Obiettivi
- Il presente corso di alta formazione intende fornire agli allievi i concetti e gli strumenti essenziali, ma efficaci, per caratterizzare la condizione statica di costruzioni esistenti storiche e monumentali, iniziando dalle indagini diagnostiche su materiali e parti strutturali, e procedendo via via sulla base di considerazioni statiche, geotecniche e impiantistiche.
- Gli Allievi a cui si rivolge il corso sono quindi ricercatori e figure professionali che operano prevalentemente dal punto di vista tecnico nel settore delle costruzioni storiche e monumentali, e in senso più ampio sulle costruzioni esistenti. Il corso e’ rivolto altresì a quadri e amministratori di strutture pubbliche e private che vogliano avere competenze su aspetti tecnici per avere maggiore consapevolezza decisionale.
- Questo risvolto è anche sottolineato dai moduli finali del corso che aprono spiragli progettuali con l’illustrazione di interventi a scala urbana (smart regeneration), in termini di sostenibilità energetica e aumento di sicurezza attraverso tecniche di monitoraggio, oltre che a tematiche di sicurezza antincendio e security.
- In conclusione, il corso si rivolge a studiosi, professionisti e amministratori che abbiamo forte attenzione al tema delle costruzioni storiche e monumentali e che vogliano sviluppare un percorso professionale o un’idea imprenditoriale in modo moderno e ampio.
https://dtclazio.it/
https://dtclazio.it/caf13
ELEMENTI DI INGEGNERIA FORENSE IN CAMPO STRUTTURALEFranco Bontempi
Corso CISM, Udine 15 e 16 febbraio 2017.
Il presente corso vuole introdurre in maniera elementare i concetti, i metodi e gli strumenti della ingegneria forense nei casi riguardanti le strutture, facendo riferimento a casi concreti e specifici.
Aspetti delle caratteristiche prestazionali di barriere stradali tipo New Jer...StroNGER2012
In questo articolo sono considerati i sistemi di ritenuta stradale costituiti da elementi prefabbricati in calcestruzzo armato, indicati comunemente come New Jersey.
Al contrario di quanto possa essere semplicisticamente supposto, questi sistemi di ritenuta, in funzione delle loro connessioni in direzione longitudinale fra i diversi moduli e in verticale fra i singoli moduli e il piano di appoggio, possono sviluppare comportamenti prestazionali altamente differenziati, in particolare per quanto riguarda la capacità di dissipare l’energia dovuta all’urto di veicoli. Il loro progetto e verifica prestazionale, oltre a necessarie prove sperimentali, può utilmente sfruttare le capacità di simulazione numerica proprie della meccanica computazionale.
Nello specifico, attraverso questo ed un secondo articolo si vuole evidenziare:
a) l’importanza della concezione strutturale di questi sistemi di ritenuta sottolineandone i meccanismi elementari e il loro accoppiamento;
b) confrontare due diverse tipologie di connessioni, una sviluppata agli inizi degli Anni ’90 (TIPOLOGIA B), una successiva di uso corrente (TIPOLOGIA A);
c) valutare l’importanza del degrado per corrosione delle connessioni fra moduli sulle capacità prestazionali dell’intero sistema di ritenuta;
d) sottolineare l’utilità e l’importanza di simulazioni numeriche che permettano di prevedere il comportamento complessivo del sistema di ritenuta, ovvero di risalire alle cause di malfunzionamento dello stesso in un evento incidentale nei procedimenti di ingegneria forense.
Proprio quest’ultima considerazione risulta, purtroppo, di attualità a seguito di recenti eventi che hanno funestato il traffico, primo fra tutti quello del luglio del 2013 sull’autostrada A16 Napoli-Canosa che ha visto un pullman precipitare dal viadotto di Acqualonga all’altezza di Monteforte Irpinio (AV), causando la morte di 40 persone.
Design of aluminium structures for the entertainmentStroNGER2012
7th National Conference on Steel Structures.
The Metal Structures Research Society in cooperation with the Technical Chamber of Greece and the University of Thessaly are organizing the 7th National Conference on Steel Structures, on 29-30 September and 1 October 2011.
http://metalstructuresconf2011.ntua.gr/
Aluminium alloys are often used for temporary structures in the entertainment industry, such as temporary staging, towers or trusses for roof structures. For this kind of
applications the structural elements are designed taking into account various aspects related to both the material properties and the temporary use, which are discussed in the first part of this paper. In the second part, the behavior of such structures exposed to fire is considered. A truss beam is analyzed considering the following scenario: during the construction phase, the truss elements are lifted using appropriate rigging equipments (chains, hooks, slings, etc.); usually the slings are made of polyester and, after lifting, are left on the truss. This material is very inflammable, so the possibility that the slings goes up in flames is considered; the behavior of the structure exposed to elevated temperature is analyzed and the structural safety is assessed.
IDENTIFICAZIONE STRUTTURALE DEL COMPORTAMENTO SPERIMENTALE DI CENTINE INNOVAT...StroNGER2012
Contributo a IF CRASC'15 di Alessandra Castelli e Francesco Petrini.
14-16 maggio 2015.
Universita' degli Studi di Roma La Sapienza
Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale
ifcrasc15@stronger2012.com
Obiettivi
- Il presente corso di alta formazione intende fornire agli allievi i concetti e gli strumenti essenziali, ma efficaci, per caratterizzare la condizione statica di costruzioni esistenti storiche e monumentali, iniziando dalle indagini diagnostiche su materiali e parti strutturali, e procedendo via via sulla base di considerazioni statiche, geotecniche e impiantistiche.
- Gli Allievi a cui si rivolge il corso sono quindi ricercatori e figure professionali che operano prevalentemente dal punto di vista tecnico nel settore delle costruzioni storiche e monumentali, e in senso più ampio sulle costruzioni esistenti. Il corso e’ rivolto altresì a quadri e amministratori di strutture pubbliche e private che vogliano avere competenze su aspetti tecnici per avere maggiore consapevolezza decisionale.
- Questo risvolto è anche sottolineato dai moduli finali del corso che aprono spiragli progettuali con l’illustrazione di interventi a scala urbana (smart regeneration), in termini di sostenibilità energetica e aumento di sicurezza attraverso tecniche di monitoraggio, oltre che a tematiche di sicurezza antincendio e security.
- In conclusione, il corso si rivolge a studiosi, professionisti e amministratori che abbiamo forte attenzione al tema delle costruzioni storiche e monumentali e che vogliano sviluppare un percorso professionale o un’idea imprenditoriale in modo moderno e ampio.
https://dtclazio.it/
https://dtclazio.it/caf13
ELEMENTI DI INGEGNERIA FORENSE IN CAMPO STRUTTURALEFranco Bontempi
Corso CISM, Udine 15 e 16 febbraio 2017.
Il presente corso vuole introdurre in maniera elementare i concetti, i metodi e gli strumenti della ingegneria forense nei casi riguardanti le strutture, facendo riferimento a casi concreti e specifici.
Aspetti delle caratteristiche prestazionali di barriere stradali tipo New Jer...StroNGER2012
In questo articolo sono considerati i sistemi di ritenuta stradale costituiti da elementi prefabbricati in calcestruzzo armato, indicati comunemente come New Jersey.
Al contrario di quanto possa essere semplicisticamente supposto, questi sistemi di ritenuta, in funzione delle loro connessioni in direzione longitudinale fra i diversi moduli e in verticale fra i singoli moduli e il piano di appoggio, possono sviluppare comportamenti prestazionali altamente differenziati, in particolare per quanto riguarda la capacità di dissipare l’energia dovuta all’urto di veicoli. Il loro progetto e verifica prestazionale, oltre a necessarie prove sperimentali, può utilmente sfruttare le capacità di simulazione numerica proprie della meccanica computazionale.
Nello specifico, attraverso questo ed un secondo articolo si vuole evidenziare:
a) l’importanza della concezione strutturale di questi sistemi di ritenuta sottolineandone i meccanismi elementari e il loro accoppiamento;
b) confrontare due diverse tipologie di connessioni, una sviluppata agli inizi degli Anni ’90 (TIPOLOGIA B), una successiva di uso corrente (TIPOLOGIA A);
c) valutare l’importanza del degrado per corrosione delle connessioni fra moduli sulle capacità prestazionali dell’intero sistema di ritenuta;
d) sottolineare l’utilità e l’importanza di simulazioni numeriche che permettano di prevedere il comportamento complessivo del sistema di ritenuta, ovvero di risalire alle cause di malfunzionamento dello stesso in un evento incidentale nei procedimenti di ingegneria forense.
Proprio quest’ultima considerazione risulta, purtroppo, di attualità a seguito di recenti eventi che hanno funestato il traffico, primo fra tutti quello del luglio del 2013 sull’autostrada A16 Napoli-Canosa che ha visto un pullman precipitare dal viadotto di Acqualonga all’altezza di Monteforte Irpinio (AV), causando la morte di 40 persone.
Design of aluminium structures for the entertainmentStroNGER2012
7th National Conference on Steel Structures.
The Metal Structures Research Society in cooperation with the Technical Chamber of Greece and the University of Thessaly are organizing the 7th National Conference on Steel Structures, on 29-30 September and 1 October 2011.
http://metalstructuresconf2011.ntua.gr/
Aluminium alloys are often used for temporary structures in the entertainment industry, such as temporary staging, towers or trusses for roof structures. For this kind of
applications the structural elements are designed taking into account various aspects related to both the material properties and the temporary use, which are discussed in the first part of this paper. In the second part, the behavior of such structures exposed to fire is considered. A truss beam is analyzed considering the following scenario: during the construction phase, the truss elements are lifted using appropriate rigging equipments (chains, hooks, slings, etc.); usually the slings are made of polyester and, after lifting, are left on the truss. This material is very inflammable, so the possibility that the slings goes up in flames is considered; the behavior of the structure exposed to elevated temperature is analyzed and the structural safety is assessed.
IDENTIFICAZIONE STRUTTURALE DEL COMPORTAMENTO SPERIMENTALE DI CENTINE INNOVAT...StroNGER2012
Contributo a IF CRASC'15 di Alessandra Castelli e Francesco Petrini.
14-16 maggio 2015.
Universita' degli Studi di Roma La Sapienza
Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale
ifcrasc15@stronger2012.com
61Resilienza dei centri urbani e rilievo delle costruzioni: un binomio indivi...StroNGER2012
GLI ATTORI DEL DIVENIRE URBANO
Facoltà di Ingegneria
Sapienza Università di Roma
Sala del Chiostro 26 NOVEMBRE 2015
a cura di
Alessandro Cutini - Franco Bontempi
L’investigazione antincendio sugli aspetti strutturali: una proposta di codificaStroNGER2012
I numerosi incendi che si innescano e danneggiano
le strutture hanno rivoluzionato, da una parte,
molte procedure sulla prevenzione definendo metodologie
gestionali più efficaci e stanno, dall’altra,
portando ad affinare procedure investigative
codificate atte a ridurre il rischio di errori/omissioni
durante le indagini.
Lo scopo di questo articolo è quello di esporre
una metodologia codificata di Structural Fire Investigation
(Investigazione sugli aspetti strutturali in
caso di incendio) atta ad individuare le cause scatenanti,
pregresse e latenti, che hanno determinato
l’evento accidentale.
L’iter investigativo, associato a determinate operazioni
strutturali e forensi che partono dalla raccolta
delle informazioni iniziali al repertamento e
controllo documentale per poi completarsi con le
verifiche computazionali, sicuramente aiuta a determinare,
in maniera rigorosa, le cause e l’origine
di un incendio. La modellazione degli incendi con
il software del NIST, Fire Dynamics Simulator
(FDS) e l’analisi strutturale con vari codici di calcolo,
permettono di verificare determinate ipotesi
maturate durante il repertamento e di avvalorare
scientificamente l’analisi semiotica rilevata sulla
scena, fornendo dati forensi utili in fase dibattimentale.
Quindi un’attività investigativa pianificata, permette
a qualsiasi utente, (VV.F., personale delle Forze
dell’Ordine, Consulente, Perito, CTU o Libero
Professionista), di svolgere indagini in maniera appropriata
secondo una linea guida che permette
di non tralasciare controlli a volte rilevanti per la
stesura della documentazione complessiva in forma
di report finale.
Una visione ampia dei sistemi: robustezza e resilienza.StroNGER2012
GLI ATTORI DEL DIVENIRE URBANO
Facoltà di Ingegneria
Sapienza Università di Roma
Sala del Chiostro 26 NOVEMBRE 2015
a cura di
Alessandro Cutini - Franco Bontempi
Roma e le sue acque:il punto di vista della Protezione CivileStroNGER2012
GLI ATTORI DEL DIVENIRE URBANO
Facoltà di Ingegneria
Sapienza Università di Roma
Sala del Chiostro 26 NOVEMBRE 2015
a cura di
Alessandro Cutini - Franco Bontempi
INFRASTRUTTURE IN AMBITO URBANO: COMPLESSITA’ DI PROGETTO E DURABILITA’StroNGER2012
GLI ATTORI DEL DIVENIRE URBANO
Facoltà di Ingegneria
Sapienza Università di Roma
Sala del Chiostro 26 NOVEMBRE 2015
a cura di
Alessandro Cutini - Franco Bontempi
I Restauri e la Città: l’esempio del Colosseo e della Casa di AugustoStroNGER2012
GLI ATTORI DEL DIVENIRE URBANO
Facoltà di Ingegneria
Sapienza Università di Roma
Sala del Chiostro 26 NOVEMBRE 2015
a cura di
Alessandro Cutini - Franco Bontempi
Corso di dottorato & Corso di formazione StroNGER2012
Basi di OTTIMIZZAZIONE STRUTTURALE, 6 luglio 2016 (totale di 8 ore)
&
LA PROGETTAZIONE STRUTTURALE ATTRAVERSO L’ANALISI DI CASI CRITICI, 7 e 8 luglio (totale di 16 ore)
SISTEMILA RETE STRADALE URBANA:UN’EMERGENZA DEL QUOTIDIANO O UN’OPPORTUNITA’ ...StroNGER2012
GLI ATTORI DEL DIVENIRE URBANO
Facoltà di Ingegneria
Sapienza Università di Roma
Sala del Chiostro 26 NOVEMBRE 2015
a cura di
Alessandro Cutini - Franco Bontempi
Copertina ATTI IF CRASC'15 roma 14-16 maggio 2015Franco Bontempi
Il presente volume raccoglie gli Atti del III Convegno di Ingegneria Forense e del VI Convegno su Crolli, Affidabilità Strutturale, Consolidamento che si svolge nei giorni 14-16 maggio 2015 presso la Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.
Organizzatori dell’evento sono l’AIF – Associazione Italiana di Ingegneria Forense e lo spin off di ricerca StroNGER s.r.l.
Scopo principale di tale edizione è stato quello di promuovere lo scambio di conoscenze e di esperienze maturate da esponenti del mondo accademico, liberi professionisti, funzionari di amministrazioni pubbliche, operatori di aziende private, giuristi e magistrati, nei rispettivi ambiti di competenza.
I temi del convegno sono:
- Aspetti Giuridici dell’Ingegneria
- Ingegneria Forense Civile
- Ingegneria Forense Industriale
- Ingegneria Forense dell’Informazione
- Ingegneria Forense Strutturale
- Affidabilità strutturale
- Consolidamento delle strutture
Una sessione speciale è stata organizzata sul tema della Fire Investigation.
Patrocini:
Consiglio Nazionale degli Ingegneri
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli
Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Roma e provincia
Centro di Ricerca in Scienza e Tecnica per la Conservazione del Patrimonio
Storico-Architettonico dell’Università di Roma Sapienza CISTeC
In collaborazione con l’Istituto Superiore Antincendi
e con il Nucleo Investigativo Antincendi.
IF CRASC ’15 III - Convegno di Ingegneria Forense VI Convegno su CRolli, Aff...Franco Bontempi
Roma 14-16 Maggio 2015
Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale
SAPIENZA UNIVERSITA' DI ROMA
OBIETTIVI DEL CONVEGNO IF CRASC’15.
Scopo generale dell’edizione 2015 del Convegno è
promuovere lo scambio di conoscenze e di esperienze
maturate da esponenti del mondo accademico, liberi
professionisti, funzionari di amministrazioni pubbliche,
operatori di aziende private, giuristi e magistrati, nei
rispettivi ambiti di competenza dell’Ingegneria Forense nei
settori civile, industriale e dell’informazione.
Argomenti di specifico interesse sono in particolare:
- le situazioni in cui è determinante il fattore umano, anche
in termini di errori colposi o azioni dolose, commessi nelle
fasi di progettazione, esecuzione, gestione e controllo
delle opere civili, dei processi industriali e delle reti
informatiche ed elettroniche;
- le situazioni nelle quali sono presenti azioni estreme
(come incendi, esplosioni e impatti) e a seguito delle quali
possono svilupparsi eventi complessi (come collassi
progressivi, disastri a catena e crisi catastrofiche);
- i criteri olistici di progetto di sistemi, strutture e
infrastrutture: resilienza, fidatezza, robustezza,
sostenibilità.
Le sessioni del Convegno verteranno inoltre su nuove
problematiche emerse o divenute rilevanti negli ultimi anni,
sia in Italia che all’Estero. I lavori del Convegno prevedono
relazioni generali, relazioni ad invito, presentazioni di
memorie e una tavola rotonda avente per oggetto, sia
l’individuazione delle principali problematiche giuridiche e
tecnico-scientifiche di interesse per l’Ingegneria Forense,
sia la costituzione di gruppi di lavoro per la redazione di
linee guida.
IF CRASC ’20
V Convegno di Ingegneria Forense
VIII Convegno su CRolli, Affidabilità Strutturale, Consolidamento
Università degli Studi di Bologna
DICAM - Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale, Bologna,18-20 giugno 2020
Primo Annuncio
Il presente corso vuole introdurre in maniera elementare i concetti, i metodi e gli strumenti della ingegneria forense nei casi riguardanti le strutture, facendo riferimento a casi concreti e specifici.
http://www.cism.it/courses/I1701/
La lezione riguarda i concetti e i metodi opportuni e necessari alla valutazione della sicurezza e della robustezza di costruzioni esistenti come i ponti e i viadotti. L’avverbio “analiticamente” pone l’attenzione sul fatto che questa valutazione deve essere condotta con rigore scientifico e sulla base di solidi ragionamenti e logiche considerazioni.
Il 1° Workshop Nazionale del Gruppo Italiano IABMAS
si terrà presso il Politecnico di Milano nei giorni 14-15 ottobre 2013.
L’Associazione IABMAS – International Association for Bridge Maintenance And Safety – rappresenta la principale organizzazione internazionale per l’avanzamento dello stato dell’arte nei settori della progettazione, manutenzione e gestione dei ponti (http://www.iabmas.org).
Il Gruppo Italiano IABMAS è stato fondato a Stresa nel luglio 2012 nel corso della Conferenza IABMAS 2012 – The Sixth International Conference on Bridge Maintenance, Safety and Management. IABMAS 2012 è stata organizzata con il patrocinio del Politecnico di Milano e ha avuto un riscontro estremamente positivo con circa 800 partecipanti da 50 paesi (http://www.iabmas2012.org).
L'attenzione per le attività di IABMAS è stata confermata anche dalla partecipazione a questa ulteriore iniziativa, che getta buone basi per le attività future del Gruppo Italiano IABMAS. L'intento è di istituire una solida base di riferimento per studiosi, ricercatori e progettisti in
grado di promuovere una fruttuosa sinergia tra teoria e pratica nel settore dei ponti e viadotti, favorendo il dialogo tra comunità accademica, comunità professionale, operatori del mondo delle costruzioni, produttori di materiali avanzati, enti di gestione e amministrazioni di reti infrastrutturali pubbliche e private.
La partecipazione al Workshop è gratuita. Per motivi logistici occorre segnalare la propria partecipazione inviando nome, cognome, affiliazione e giorni di frequenza via email a: info@iabmas-italy.it.
Corso di formazione: Progettazione strutturale attraverso casi critici 2016Franco Bontempi
Corso di Formazione - 7 e 8 luglio 2016,
Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale della Università degli Studi di Roma La Sapienza.
Il presente corso vuole illustrare i concetti, i metodi e gli strumenti della progettazione strutturale e della ottimizzazione strutturale attraverso l’illustrazione di casi concreti e specifici.
La significatività dei casi presentati in questo corso, casi che ovviamente non esauriscono la enorme varietà della realtà, è rappresentata dalla loro intrinseca criticità: sono situazioni di progetto in cui si sono avuti forti condizionamenti e precisi vincoli relativamente a prestazioni da ottenere, condizioni
ambientali influenti durabilità, limiti dimensionali e complessità geometrica, peso e facilità costruttiva.
Le competenze dell'ingegnere iscritto all'albo secondo il D.P.R 328/2001. Gli ingegneri elettronici ordinamento tradizionale quinquennale hanno due lauree magistrali LM29 ed LM25, ossia ingegneria elettronica e dell'automazione. Il che significa che sono ingegneri industriali e dell'informazione, pertanto possono firmare progetti di ingegneria industriale e dell'informazione, anche se l'ordine consente la firma di progetti edili avendo superato il vecchio esame di stato. Ma gli ingegneri Elettronici capiscono poco di edilizia e costruzioni a parte i corsi aggiuntivi di riqualificazione professionale. Purtroppo gli Ingegneri Elettronici non progettano edifici, ponti, infrastrutture edili e civili, anche se potrebbero legalmente farlo. È più facile la riconversione in Civile degli ingegneri meccanici, aerospaziali, elettrici, nucleari (ingegneri tradizionali industriali) che degli elettronici. Se bisogna seguire scienza e coscienza per esercitare la professione, allora gli ingegneri elettronici non sono ingegneri civili, edili, ambientali.
Ciclo di seminari di preparazione per l’Esame di Stato di abilitazione alla professione di Ingegnere organizzato dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma.
Intervento sull'attivita' dell'Ingegnere per la realizzazione delle strutture tenuto dall'Ing. Stefania Arangio il 12 novembre 2013 presso la Facolta' di Ingegneria della Sapienza
61Resilienza dei centri urbani e rilievo delle costruzioni: un binomio indivi...StroNGER2012
GLI ATTORI DEL DIVENIRE URBANO
Facoltà di Ingegneria
Sapienza Università di Roma
Sala del Chiostro 26 NOVEMBRE 2015
a cura di
Alessandro Cutini - Franco Bontempi
L’investigazione antincendio sugli aspetti strutturali: una proposta di codificaStroNGER2012
I numerosi incendi che si innescano e danneggiano
le strutture hanno rivoluzionato, da una parte,
molte procedure sulla prevenzione definendo metodologie
gestionali più efficaci e stanno, dall’altra,
portando ad affinare procedure investigative
codificate atte a ridurre il rischio di errori/omissioni
durante le indagini.
Lo scopo di questo articolo è quello di esporre
una metodologia codificata di Structural Fire Investigation
(Investigazione sugli aspetti strutturali in
caso di incendio) atta ad individuare le cause scatenanti,
pregresse e latenti, che hanno determinato
l’evento accidentale.
L’iter investigativo, associato a determinate operazioni
strutturali e forensi che partono dalla raccolta
delle informazioni iniziali al repertamento e
controllo documentale per poi completarsi con le
verifiche computazionali, sicuramente aiuta a determinare,
in maniera rigorosa, le cause e l’origine
di un incendio. La modellazione degli incendi con
il software del NIST, Fire Dynamics Simulator
(FDS) e l’analisi strutturale con vari codici di calcolo,
permettono di verificare determinate ipotesi
maturate durante il repertamento e di avvalorare
scientificamente l’analisi semiotica rilevata sulla
scena, fornendo dati forensi utili in fase dibattimentale.
Quindi un’attività investigativa pianificata, permette
a qualsiasi utente, (VV.F., personale delle Forze
dell’Ordine, Consulente, Perito, CTU o Libero
Professionista), di svolgere indagini in maniera appropriata
secondo una linea guida che permette
di non tralasciare controlli a volte rilevanti per la
stesura della documentazione complessiva in forma
di report finale.
Una visione ampia dei sistemi: robustezza e resilienza.StroNGER2012
GLI ATTORI DEL DIVENIRE URBANO
Facoltà di Ingegneria
Sapienza Università di Roma
Sala del Chiostro 26 NOVEMBRE 2015
a cura di
Alessandro Cutini - Franco Bontempi
Roma e le sue acque:il punto di vista della Protezione CivileStroNGER2012
GLI ATTORI DEL DIVENIRE URBANO
Facoltà di Ingegneria
Sapienza Università di Roma
Sala del Chiostro 26 NOVEMBRE 2015
a cura di
Alessandro Cutini - Franco Bontempi
INFRASTRUTTURE IN AMBITO URBANO: COMPLESSITA’ DI PROGETTO E DURABILITA’StroNGER2012
GLI ATTORI DEL DIVENIRE URBANO
Facoltà di Ingegneria
Sapienza Università di Roma
Sala del Chiostro 26 NOVEMBRE 2015
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Alessandro Cutini - Franco Bontempi
I Restauri e la Città: l’esempio del Colosseo e della Casa di AugustoStroNGER2012
GLI ATTORI DEL DIVENIRE URBANO
Facoltà di Ingegneria
Sapienza Università di Roma
Sala del Chiostro 26 NOVEMBRE 2015
a cura di
Alessandro Cutini - Franco Bontempi
Corso di dottorato & Corso di formazione StroNGER2012
Basi di OTTIMIZZAZIONE STRUTTURALE, 6 luglio 2016 (totale di 8 ore)
&
LA PROGETTAZIONE STRUTTURALE ATTRAVERSO L’ANALISI DI CASI CRITICI, 7 e 8 luglio (totale di 16 ore)
SISTEMILA RETE STRADALE URBANA:UN’EMERGENZA DEL QUOTIDIANO O UN’OPPORTUNITA’ ...StroNGER2012
GLI ATTORI DEL DIVENIRE URBANO
Facoltà di Ingegneria
Sapienza Università di Roma
Sala del Chiostro 26 NOVEMBRE 2015
a cura di
Alessandro Cutini - Franco Bontempi
Copertina ATTI IF CRASC'15 roma 14-16 maggio 2015Franco Bontempi
Il presente volume raccoglie gli Atti del III Convegno di Ingegneria Forense e del VI Convegno su Crolli, Affidabilità Strutturale, Consolidamento che si svolge nei giorni 14-16 maggio 2015 presso la Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.
Organizzatori dell’evento sono l’AIF – Associazione Italiana di Ingegneria Forense e lo spin off di ricerca StroNGER s.r.l.
Scopo principale di tale edizione è stato quello di promuovere lo scambio di conoscenze e di esperienze maturate da esponenti del mondo accademico, liberi professionisti, funzionari di amministrazioni pubbliche, operatori di aziende private, giuristi e magistrati, nei rispettivi ambiti di competenza.
I temi del convegno sono:
- Aspetti Giuridici dell’Ingegneria
- Ingegneria Forense Civile
- Ingegneria Forense Industriale
- Ingegneria Forense dell’Informazione
- Ingegneria Forense Strutturale
- Affidabilità strutturale
- Consolidamento delle strutture
Una sessione speciale è stata organizzata sul tema della Fire Investigation.
Patrocini:
Consiglio Nazionale degli Ingegneri
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli
Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Roma e provincia
Centro di Ricerca in Scienza e Tecnica per la Conservazione del Patrimonio
Storico-Architettonico dell’Università di Roma Sapienza CISTeC
In collaborazione con l’Istituto Superiore Antincendi
e con il Nucleo Investigativo Antincendi.
IF CRASC ’15 III - Convegno di Ingegneria Forense VI Convegno su CRolli, Aff...Franco Bontempi
Roma 14-16 Maggio 2015
Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale
SAPIENZA UNIVERSITA' DI ROMA
OBIETTIVI DEL CONVEGNO IF CRASC’15.
Scopo generale dell’edizione 2015 del Convegno è
promuovere lo scambio di conoscenze e di esperienze
maturate da esponenti del mondo accademico, liberi
professionisti, funzionari di amministrazioni pubbliche,
operatori di aziende private, giuristi e magistrati, nei
rispettivi ambiti di competenza dell’Ingegneria Forense nei
settori civile, industriale e dell’informazione.
Argomenti di specifico interesse sono in particolare:
- le situazioni in cui è determinante il fattore umano, anche
in termini di errori colposi o azioni dolose, commessi nelle
fasi di progettazione, esecuzione, gestione e controllo
delle opere civili, dei processi industriali e delle reti
informatiche ed elettroniche;
- le situazioni nelle quali sono presenti azioni estreme
(come incendi, esplosioni e impatti) e a seguito delle quali
possono svilupparsi eventi complessi (come collassi
progressivi, disastri a catena e crisi catastrofiche);
- i criteri olistici di progetto di sistemi, strutture e
infrastrutture: resilienza, fidatezza, robustezza,
sostenibilità.
Le sessioni del Convegno verteranno inoltre su nuove
problematiche emerse o divenute rilevanti negli ultimi anni,
sia in Italia che all’Estero. I lavori del Convegno prevedono
relazioni generali, relazioni ad invito, presentazioni di
memorie e una tavola rotonda avente per oggetto, sia
l’individuazione delle principali problematiche giuridiche e
tecnico-scientifiche di interesse per l’Ingegneria Forense,
sia la costituzione di gruppi di lavoro per la redazione di
linee guida.
IF CRASC ’20
V Convegno di Ingegneria Forense
VIII Convegno su CRolli, Affidabilità Strutturale, Consolidamento
Università degli Studi di Bologna
DICAM - Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale, Bologna,18-20 giugno 2020
Primo Annuncio
Il presente corso vuole introdurre in maniera elementare i concetti, i metodi e gli strumenti della ingegneria forense nei casi riguardanti le strutture, facendo riferimento a casi concreti e specifici.
http://www.cism.it/courses/I1701/
La lezione riguarda i concetti e i metodi opportuni e necessari alla valutazione della sicurezza e della robustezza di costruzioni esistenti come i ponti e i viadotti. L’avverbio “analiticamente” pone l’attenzione sul fatto che questa valutazione deve essere condotta con rigore scientifico e sulla base di solidi ragionamenti e logiche considerazioni.
Il 1° Workshop Nazionale del Gruppo Italiano IABMAS
si terrà presso il Politecnico di Milano nei giorni 14-15 ottobre 2013.
L’Associazione IABMAS – International Association for Bridge Maintenance And Safety – rappresenta la principale organizzazione internazionale per l’avanzamento dello stato dell’arte nei settori della progettazione, manutenzione e gestione dei ponti (http://www.iabmas.org).
Il Gruppo Italiano IABMAS è stato fondato a Stresa nel luglio 2012 nel corso della Conferenza IABMAS 2012 – The Sixth International Conference on Bridge Maintenance, Safety and Management. IABMAS 2012 è stata organizzata con il patrocinio del Politecnico di Milano e ha avuto un riscontro estremamente positivo con circa 800 partecipanti da 50 paesi (http://www.iabmas2012.org).
L'attenzione per le attività di IABMAS è stata confermata anche dalla partecipazione a questa ulteriore iniziativa, che getta buone basi per le attività future del Gruppo Italiano IABMAS. L'intento è di istituire una solida base di riferimento per studiosi, ricercatori e progettisti in
grado di promuovere una fruttuosa sinergia tra teoria e pratica nel settore dei ponti e viadotti, favorendo il dialogo tra comunità accademica, comunità professionale, operatori del mondo delle costruzioni, produttori di materiali avanzati, enti di gestione e amministrazioni di reti infrastrutturali pubbliche e private.
La partecipazione al Workshop è gratuita. Per motivi logistici occorre segnalare la propria partecipazione inviando nome, cognome, affiliazione e giorni di frequenza via email a: info@iabmas-italy.it.
Corso di formazione: Progettazione strutturale attraverso casi critici 2016Franco Bontempi
Corso di Formazione - 7 e 8 luglio 2016,
Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale della Università degli Studi di Roma La Sapienza.
Il presente corso vuole illustrare i concetti, i metodi e gli strumenti della progettazione strutturale e della ottimizzazione strutturale attraverso l’illustrazione di casi concreti e specifici.
La significatività dei casi presentati in questo corso, casi che ovviamente non esauriscono la enorme varietà della realtà, è rappresentata dalla loro intrinseca criticità: sono situazioni di progetto in cui si sono avuti forti condizionamenti e precisi vincoli relativamente a prestazioni da ottenere, condizioni
ambientali influenti durabilità, limiti dimensionali e complessità geometrica, peso e facilità costruttiva.
Le competenze dell'ingegnere iscritto all'albo secondo il D.P.R 328/2001. Gli ingegneri elettronici ordinamento tradizionale quinquennale hanno due lauree magistrali LM29 ed LM25, ossia ingegneria elettronica e dell'automazione. Il che significa che sono ingegneri industriali e dell'informazione, pertanto possono firmare progetti di ingegneria industriale e dell'informazione, anche se l'ordine consente la firma di progetti edili avendo superato il vecchio esame di stato. Ma gli ingegneri Elettronici capiscono poco di edilizia e costruzioni a parte i corsi aggiuntivi di riqualificazione professionale. Purtroppo gli Ingegneri Elettronici non progettano edifici, ponti, infrastrutture edili e civili, anche se potrebbero legalmente farlo. È più facile la riconversione in Civile degli ingegneri meccanici, aerospaziali, elettrici, nucleari (ingegneri tradizionali industriali) che degli elettronici. Se bisogna seguire scienza e coscienza per esercitare la professione, allora gli ingegneri elettronici non sono ingegneri civili, edili, ambientali.
Ciclo di seminari di preparazione per l’Esame di Stato di abilitazione alla professione di Ingegnere organizzato dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma.
Intervento sull'attivita' dell'Ingegnere per la realizzazione delle strutture tenuto dall'Ing. Stefania Arangio il 12 novembre 2013 presso la Facolta' di Ingegneria della Sapienza
Esami di stato_lezione_arangio_12112013StroNGER2012
Ciclo di seminari di preparazione per l’Esame di Stato di abilitazione alla professione di Ingegnere organizzato dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma.
Intervento sull'attivita' dell'Ingegnere per la realizzazione delle strutture tenuto dall'Ing. Stefania Arangio il 12 novembre 2013 presso la Facolta' di Ingegneria della Sapienza
seminario sulle strutture esistenti: ponti e viadottiFranco Bontempi
Nelle prime riunioni di settembre 2018 del Consiglio
dell’Ordine degli Ingegneri si è, inevitabilmente, parlato
dei recenti dolorosi e frequenti crolli che hanno
interessato il nostro paese, vuoi per la vetustà delle
costruzioni, vuoi per la sismicità del territorio ma anche
per lo scarso controllo e manutenzione del costruito e
soprattutto per la poca conoscenza del costruito.
E’ stato quindi deciso di tenere una “Giornata di studio
riflessione e dibattito sulla sicurezza delle strutture nelle
costruzioni esistenti " e fissata la data di martedì 20
novembre articolata in due seminari, il primo sulle
costruzioni edilizie esistenti, il secondo sui ponti e
viadotti
L’obiettivo dell’Ordine è di redigere al termine della
“Giornata” sulla base delle riflessioni, del dibattito e
delle esperienze acquisite, un documento
propositivo/operativo da inviare alle Autorità e metterlo
a disposizione degli iscritti sul sito dell'Ordine e con la
pubblicazione di un Quaderno dedicato alla sicurezza
delle strutture con gli interventi dei relatori.
Coordina: il Consigliere dell’Ordine Ing. Tullio Russo
My research considers all the themes related to Structural Engineering as Safety and Reliability, Performance-based Design, Computer Aided Structural Design, Identification and Optimization, Dynamics and Control, Nonlinear Analysis, Uncertainty Analysis. There is always a strong commitment toward real applications for reinforced concrete and steel constructions, bridges, tall buildings, special structures and innovative concepts, also under extreme and accidental situations.
“Costruiamo esperienza…” sarà il leitmotiv della partecipazione di Progetto Concrete al Saie Concrete in programma dal 5 all’8 Ottobre 2011 a Bologna.
Questo slogan che già è comparso sul nuovo sito di Progetto Concrete (www.progettoconcrete.it), e che in futuro caratterizzerà tutta la nostra comunicazione, vivrà nelle giornate bolognesi una sua piena concretizzazione.
Il Saie Concrete 2011 sarà, infatti, un importante momento di sintesi, confronto e ripartenza per l’intero settore delle costruzioni in calcestruzzo armato e, per questo motivo, si è deciso di puntare su tre focus rafforzando quanto fatto da Progetto Concrete nei primi cinque anni di attività sul territorio e cercando un confronto per proporre servizi sempre più utili ed efficaci al settore.
I tre focus lungo cui tracciare la via per costruire esperienza saranno:
Formazione
Qualificazione
Sicurezza
Calcestruzzo Armato e Calcestruzzo Armato Precompresso secondo l'Eurocodice 2. Tullio Antonini. INTERSCIENZE Edizioni Scientifiche. Presentazione di Giulio Maier e Pietro Gambarova.
Il presente documento è finalizzato a costituire un supporto alla pianificazione del potenziamento dei Laboratori Sperimentali, presenti nella Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale, attualmente allocati in massima parte presso il polo di San Pietro in Vincoli (di seguito SPV).
Stante l’opportunità di perseguire nella progettazione una visione strategica e coordinata volta ad un razionale utilizzo di quanto possa essere reso disponibile, sia a livello di spazi/volumi, infrastrutture e attrezzature, sia di risorse umane, viene qui di seguito fornito, per quanto di competenza del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica (di seguito DISG) un quadro sintetico, ma al contempo esaustivo,
della situazione attuale e delle criticità presenti,
dei possibili sviluppi delle varie attività in funzione della capacità e dell’esperienza del Dipartimento e dei suoi membri,
delle risorse che il DISG stesso intende investire nel potenziamento e degli obiettivi che intende perseguire, anche in forte sinergia con altri Dipartimenti.
Le proposte formulate tengono in debito conto, e per quanto ragionevolmente possibile, delle necessità di maggiori spazi comuni in SPV, da destinarsi ad aule didattiche e servizi, come più volte evidenziato.
I contenuti del presente documento assolvono, per quanto di competenza, alle richieste di indicazioni di cui alla deliberazione del CdA di Sapienza n. 510/18 del 5 aprile u.s.; essi sono
altresì in linea con quanto votato all’unanimità nel Consiglio di Dipartimento del DISG del 29.03.2018 e con le linee programmatiche approvate nel CdD del 08.05.2018.
Strutture temporanee arangio ottobre 2014 sapienzaStroNGER2012
Lezione di Franco Bontempi
LA STATICA DEGLI ALLESTIMENTI TEMPORANEI PER EVENTI Quadro normativo e verifiche di sicurezza.
Venerdì 10 ottobre 2014,
Aula del Chiostro, Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale,
Sapienza Università di Roma
29 May 2015 - Rome
Research Meeting with
University of Brasilia–Brazil
University of Nebraska-Lincoln (Omaha Campus)
University of Rome La Sapienza
StroNGER
29 May 2015 - Rome
Research Meeting with
University of Brasilia–Brazil
University of Nebraska-Lincoln (Omaha Campus)
University of Rome La Sapienza
StroNGER
29 May 2015 - Rome
Research Meeting with
University of Brasilia–Brazil
University of Nebraska-Lincoln (Omaha Campus)
University of Rome La Sapienza
StroNGER
29 May 2015 - Rome
Research Meeting with
University of Brasilia–Brazil
University of Nebraska-Lincoln (Omaha Campus)
University of Rome La Sapienza
StroNGER
Uso delle fibre di basalto nel risanamento degli edifici storiciStroNGER2012
Intervento di Stefania Arangio a:
Miglioramento e adeguamento sismico di strutture esistenti attraverso l'utilizzo di materiali compisiti in FRP
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma
14 aprile 2015
Corso Ottimizzazione Strutturale Sapienza 2015StroNGER2012
Il corso vuole introdurre in maniera semplice i concetti, i metodi, gli strumenti necessari all’ottimizzazione di una struttura in termini di capacità prestazionali e sicurezza. L’attenzione è focalizzata sulle idee e sulle applicazioni, nella convinzione che gran parte dei dettagli algoritmici, seppure fondamentali nelle applicazioni più sofisticate, possano essere rimandati a successivi approfondimenti: questo anche alla luce degli strumenti computazionali moderni che permettono di concentrarsi sulla progettazione concettuale dei sistemi strutturali nelle forme più attuali. Gli studenti potranno quindi essere capaci di impostare e comprendere i processi ideativi alla base delle moderne forme strutturali che si presentano per le coperture, i ponti e gli edifici alti.
MIGLIORAMENTO ED ADEGUAMENTO SISMICO DI STRUTTURE ESISTENTI ATTRAVERSO L’UTIL...StroNGER2012
MIGLIORAMENTO ED ADEGUAMENTO SISMICO DI STRUTTURE ESISTENTI ATTRAVERSO L’UTILIZZO DI MATERIALI COMPOSITI IN FRP.
14 e 21 Aprile 2015.
https://www.ording.roma.it/seminario.aspx?id=14727
Design Knowledge Gain by Structural Health MonitoringStroNGER2012
The design of complex structures should be based on advanced approaches able to take into account the behavior of the constructions during their entire life-cycle. Moreover, an effective design method should consider that the modern constructions are usually complex systems, characterized by strong interactions among the single components and with the design environment.
A modern approach, capable of adequately considering these issues, is the so-called performance-based design (PBD). In order to profitably apply this design philosophy, an effective framework for the evaluation of the overall quality of the structure is needed; for this purpose, the concept of dependability can be effectively applied.
In this context, structural health monitoring (SHM)
assumes the essential role to improve the knowledge on the structural system and to allow reliable evaluations of the structural safety in operational conditions. SHM should be planned at the design phase and should be performed during the entire life-cycle of the structure.
In order to deal with the large quantity of data coming from the continuous monitoring various processing techniques exist. In this work different approaches are discussed and in the last part two of them are applied on the same dataset.
It is interesting to notice that, in addition to this first level of knowledge, structural health monitoring allows obtaining a further more general contribution to the design knowledge of the whole sector of structural engineering.
Consequently, SHM leads to two levels of design knowledge gain: locally, on the specific structure, and globally, on the general class of similar structures.
2° WORKSHOP GRUPPO ITALIANO IABMAS - IABMAS ITALIAN GROUPStroNGER2012
Negli ultimi anni un crescente sviluppo di studi e ricerche ha consentito significativi progressi nell’ambito della modellazione, analisi, progettazione, monitoraggio, manutenzione e riparazione di ponti, viadotti e infrastrutture. Nell’ambito della comunità scientifica e del mondo professionale questi sviluppi sono percepiti come centrali per l’ingegneria civile, per la quale si sta attuando una transizione verso una filosofia di progettazione che considera l’intero ciclo di vita, secondo canoni sostenibili tali da consentire la realizzazione di opere intrinsecamente durevoli, robuste e resilienti.
L’Associazione IABMAS – International Association for Bridge Maintenance And Safety – opera in questo ambito dalla sua fondazione nel 1999 e rappresenta la principale organizzazione internazionale nei settori della progettazione, manutenzione e gestione dei ponti, con oltre 1000 membri individuali e 80 membri collettivi da 55 paesi (http://www.iabmas.org).
Per un migliore coordinamento delle sue attività, l’Associazione IABMAS prevede la possibilità di istituire gruppi nazionali che consentono di meglio interpretare e promuovere le competenze e le potenzialità che ciascun paese desidera esprimere nell’ambito dell’Associazione. Oltre all’Italia, i paesi che ospitano i gruppi nazionali IABMAS sono Portogallo, Giappone, Cina e Brasile.
Il Gruppo Italiano IABMAS è stato costituito nel 2012 con l’intento di istituire un riferimento privilegato per studiosi, ricercatori e progettisti in grado di promuovere una fruttuosa sinergia tra teoria e pratica nel settore dei ponti e viadotti, favorendo il dialogo tra comunità accademica, comunità professionale, operatori del mondo delle costruzioni, produttori di materiali avanzati, enti di gestione e amministrazioni di reti infrastrutturali pubbliche e private (http://www.iabmas-italy.it).
Strutture temporanee crosti ottobre 2014 sapienzaStroNGER2012
Lezione di Chiara Crosti
LA STATICA DEGLI ALLESTIMENTI TEMPORANEI PER EVENTI Quadro normativo e verifiche di sicurezza.
Venerdì 10 ottobre 2014,
Aula del Chiostro, Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale,
Sapienza Università di Roma
Strutture temporanee pellegrini ottobre 2014 sapienzaStroNGER2012
Lezione di Fabio Stefano Pellegrini
LA STATICA DEGLI ALLESTIMENTI TEMPORANEI PER EVENTI Quadro normativo e verifiche di sicurezza.
Venerdì 10 ottobre 2014,
Aula del Chiostro, Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale,
Sapienza Università di Roma
Strutture temporanee bontempi ottobre 2014 sapienzaStroNGER2012
Lezione di Franco Bontempi
LA STATICA DEGLI ALLESTIMENTI TEMPORANEI PER EVENTI Quadro normativo e verifiche di sicurezza.
Venerdì 10 ottobre 2014,
Aula del Chiostro, Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale,
Sapienza Università di Roma
VALUTAZIONI CRITICHE DEI MODELLI NUMERICI E DEI RISULTATIStroNGER2012
Lezione di Chiara Crosti
ANALISI STRUTTURALE DI PONTI E DI OPERE COMPLESSE DI INGEGNERIA CIVILI
Roma 10 ottobre 2014,
Facoltà di Ingegneria Civile ed Industriale
Sapienza - Università di Roma
Via Eudossiana, 18 Roma
3. Patrocini
Consiglio Nazionale degli Ingegneri
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli
Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Roma e provincia
Centro di Ricerca in Scienza e Tecnica per la Conservazione del Patrimonio
Storico-Architettonico dell’Università di Roma Sapienza CISTeC
In collaborazione con l’Istituto Superiore Antincendi
e con il Nucleo Investigativo Antincendi
Comitato Scientifico Comitato Organizzatore
Nicola Augenti (presidente) Nicola Augenti
Franco Bontempi Franco Bontempi (coordinatore)
Antonio Borri Stefania Arangio
Alessandro De Stefano Chiara Crosti
Lorenzo Jurina Carmine Di Santo
Gaetano Manfredi Mario Forlino
Pier Giorgio Malerba Giordana Gai
Andrea Prota Konstantinos Gkoumas
Franco Roberti Fulvio Parisi
Mauro Sassu Francesco Petrini
Enzo Siviero Paolo Emidio Sebastiani
Luca Sgambi
4. Prefazione
Questo volume contiene gli Atti del Congresso IF CRASC ’15 nel quale sono
raccolti tutti i contributi presentati al III Convegno di Ingegneria Forense e al IV
Convegno su Crolli, Affidabilità Strutturale e Consolidamento, celebrati presso
la Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale della Sapienza Università di Roma,
dal 14 al 16 maggio 2015. La manifestazione è stata organizzata in completa
sinergia tra l’AIF - Associazione italiana di Ingegneria Forense, la Facoltà di In-
gegneria Civile e Industriale della Sapienza Università di Roma, e lo spin-off di
ricerca StroNGER s.r.l.. I contributi comprendono memorie tecnico-scientifiche
che trattano, in maniera pressoché uniforme, i temi dell’Ingegneria Forense Strut-
turale e Civile, il Consolidamento e l’Affidabilità Strutturale, gli aspetti Giuridici
dell’I.F., l’Ingegneria Forense Industriale e Informatica, oltre alla Fire Investi-
gation e alle Strutture Temporanee cui sono state dedicate due sessioni speciali.
Nonostante la fase di particolare congiuntura che attraversa il Paese in generale
e l’Università italiana in particolare, rispetto all’edizione 2012 dell’IF CRASC
abbiamo registrato un ulteriore incremento dei contributi presentati, dell’ordine
del 20% circa. Ciò non solo conferma il crescente successo dell’Ingegneria Fo-
rense, ma dimostra anche come questa nuova disciplina sia in grado di attrarre
l’interesse congiunto di ricercatori e professionisti. Gli argomenti trattati, infatti,
coprono un ampio spettro di argomenti che vanno dalle analisi inverse tese a
individuare le cause dei collassi, fino alla trattazione degli aspetti giuridici che
investono l’attività del tecnico impegnato nelle consulenze giudiziarie e non. La
circostanza che il Convegno sia stato patrocinato dagli Ordini professionali, sia
degli Ingegneri che degli Architetti, e che veda la partecipazione di alti magi-
strati, accademici e professionisti (liberi o dipendenti) conferma come i temi in
discussione suscitino un interesse sempre più vasto, anche in virtù del fatto che
l’Ingegneria Forense è uscita dal ristretto recinto della consulenza giudiziaria per
investire l’intero settore delle attività svolte per individuare cause e responsabilità
di problemi nell’accezione più ampia.
Nella chiosa di questa prefazione non possiamo esimerci dall’esprimere la nostra
gratitudine agli autori delle memorie, ai congressisti tutti e ai nostri validi colla-
boratori, grazie ai quali è stato possibile dare vita a questo nuovo appuntamento
scientifico-culturale.
Nicola Augenti
Franco Bontempi
VII
5. Preface
This Volume contains the full texts of the lectures and papers presented at the IF
CRASC ’15, the Third Conference on Forensic Engineering and the Sixth Con-
ference on Collapses, Reliability and Retrofit of Structures, held at the Faculty of
Civil and Industrial Engineering of the Sapienza University of Rome, on May 14-
16, 2015. The Conference was jointly organized by AIF, The Italian Association
of Forensic Engineering, the Faculty of Civil and Industrial Engineering of the
Sapienza University of Rome, and the research spin-off StroNGER s.r.l. The pre-
sented technical and scientific memoirs, deal with topics of Structural and Civil
Forensic Engineering, Consolidation and Structural Reliability, Legal aspects of
Forensic Engineering, Industrial and Computer Forensic Engineering, in addition
to Fire Investigation and Temporary Structures, with two special sessions dedi-
cated to these two last. Despite the economic conditions at this juncture,in Italy
in general and the Italian University in particular, compared to the 2012 edition
of the IF CRASC Conference, a further increase in the presented contributions
was recorded, of the order of about 20%. This not only confirms the increasing
success of Forensic Engineering, but also demonstrates how this new discipline
is able of attracting the interest of both researchers and practitioners. The Confe-
rence topics, in fact, cover a wide spectrum, ranging from back analysis, aimed
at identifying the causes of the collapses, to the discussion of the legal issues that
affect the activity of technical consultants involved in judicial and non-judicial
processes.The fact that the conference is sponsored by Professional Associations
of Engineers and Architects, and the participation of senior judges, academics
and professionals (self-employed or employees), confirms that the specific is-
sues stimulate an ever wider interest. This also because Forensic Engineering has
rapidly left the narrow precincts of judicial advice, to invest the entire field of
activities related to the identification of the causes of problems and the responsi-
bilities in the broadest sense.
The organizers would like to express their gratitude to the authors of the memo-
ries, to all the delegates and to the experienced staff involved in the organization,
thanks to whom it was possible to accomplish this new science and cultural event.
Nicola Augenti
Franco Bontempi
IX
6. Evoluzione dell’ingegneria forense tra simulazione e previsione degli eventi
Ingegneria forense strutturale: basi del progetto e ricostruzione dei collassi
The C.A.S.E. project trial: technical investigation
Systems for structural failure investigations in the United States
The Collapse of Schola Armaturarum at Pompeii
Il crollo di un edificio dovuto a sprofondamento
Interventi di somma urgenza e messa in sicurezza di un edificio in Napoli a seguito
del rinvenimento di una cavità
,
Failure Literacy: the importance of forensics in structural engineering education
Gestione, in un edificio murario, di un crollo locale con monitoraggio del
ripristino strutturale
Testing low strength concrete of collapsed frame buildings
Damage distribution and repair costs of private buildings after L’Aquila
earthquake
Prevenzione, crolli e messa in sicurezza. Intervento di demolizione controllata di
un serbatoio piezometrico in cemento armato
7. Problemi di deformabilità di solai a fungo in cemento armato: un caso studio
Accertamenti e valutazioni relative al dissesto statico di un fabbricato in c.a.
Le storie del crollo di tre edifici in muratura: responsabilità delle figure
coinvolte nell’appalto
Il Ponte della Costituzione di Santiago Calatrava a Venezia – un caso studio di
rilevanza internazionale
Analisi Critica del crollo di un capannone industriale in acciaio
Investigation on technical causes of the collapse of a temporary structure
Analisi del crollo di un cassero complesso
Sistematicità nell’inadeguatezza strutturale degli allestimenti temporanei di
eventi musicali
Recenti eventi di crollo in mura storiche urbane
S.I.V.E.S.: uno strumento per il rilievo speditivo della vulnerabilità degli edifici
storici ai fenomeni geologici e idrogeologici
Vulnerability assessment of the building stock of L’Aquila: comparison between
observed and predicted earthquake damage scenarios
Advanced post-earthquake damage assessment for non-pressurised pipes: learning
from the Canterbury (NZ) earthquake sequence 2010-2011
Collapse of corrugated metal culverts during rainstorms: a case study in Northern
Sardinia (Italy)
8. Collasso per sormonto idraulico di piccoli ponti in recenti alluvioni nella Toscana
meridionale
Caratteristiche prestazionali delle barriere di sicurezza New Jersey poste a bordo
ponte
Uno studio di interazione per la corretta interpretazione di un imprevisto in
fondazione
Cartografia e modelli di gestione dati
La regola del 7-7-7: in edilizia i guai o i difetti si manifestano entro 7 giorni, entro
7 mesi, entro 7 anni
Linee guida CNR per la progettazione, l’esecuzione ed il controllo delle
pavimentazioni in calcestruzzo, aspetti tecnici e implicazioni giuridiche
Il comportamento nel piano e fuori piano delle strutture in muratura nelle
valutazioni di vulnerabilità sismica a larga scala
Influenza dello stato di degrado alla base di un palo di sostegno nel collasso di un
guardrail a seguito di un urto provocato da un veicolo
Pavimenti industriali in C.A.
Difetti del costruito: analisi statistica sul territorio di Bologna
Structural design of new panels for the mosaics of Villa of Silin, Leptis Magna:
Part 1 – Design strategy
Structural design of new panels for the mosaics of Villa of Silin, Leptis Magna:
Part 2 – Experimental investigation
9. Rinforzo a taglio di pannelli murari con intonaci termoisolanti fibrorinforzati
Sull’utilizzo di cavi in composito per il confinamento di murature faccia vista
Accelerated aging and fatigue effects on GFRP grids
Structural analysis for the forensic investigation of the demolition of a masonry
structure
Un possibile approccio nell’intervento sull’esistente: la reversibilità nel
consolidamento di edifici in muratura
Il fattore esposizione in una demolizione controllata
Rinforzo attivo mediante CFRP di solai nuovi a travetti in c.a.p. soggetti ad
insufficienza statica
An internal prestressing system to strengthen existing concrete members
Simplified FEM Modelling For The Collapse Assessment Of A Masonry Vault
CFRP rod panels for strengthening concrete bridge components
Experimental assessment of seismic performance of exterior beam-column joints
in existing RC buildings
The Earthquake-Induced Collapse of an Industrial Building: Structural Issues
Monitoraggio strutturale della facciata sospesa del Terminal 1 dell’Aeroporto
Internazionale di Napoli
Effetti strutturali della corrosione sulle strutture in calcestruzzo armato
10. Progressive collapse fragility of RC frame structures
Identificazione strutturale del comportamento sperimentale di centine innovative
per gallerie
Ottimizzazione a fatica dei dettagli strutturali nelle piastre ortotrope per ponti
sospesi
Masonry tall buildings modal properties estimation in view of seismic
vulnerability assessment
Un criterio razionale per la valutazione della durabilità di opere in conglomerato
armato
Scenario based structural robustness assessment of tall diagrid structures
Metodologie di valutazione della vulnerabilità sismica a confronto: applicazione
ad un edificio scolastico
Analisi della risposta sismica di una struttura prefabbricata a seguito del sisma
dell’Emilia Romagna del 2012
I due crolli del Pont de Québec: una lezione da non dimenticare
Seismic protection devices to mitigate damage and life-cycle cost of a railway
bridge
Analisi del degrado in strutture in calcestruzzo armato, parte 1: modelli per la
carbonatazione
Analisi del degrado in strutture in calcestruzzo armato, parte 2: modelli per la
diffusione dei cloruri e per la corrosione
Water effect on the fatigue durability of cracked composite slabs with a
cementitious adhesive
11. NTC, Circolari e Linee Guida: opportunità e responsabilità
Abusivismo edilizio e urbanistico
Determinazione dell’indennità di sopraelevazione dopo la sentenza della Corte di
Cassazione 16794 / 07
L’abusivismo edilizio a Roma
Recesso e risoluzione: determinazione degli indennizzi
L’ingegneria forense e la neve
Metodologie di stima e criticità negli espropri per pubblica utilità
Rinnovazione delle indagini e sostituzione del consulente
Errori dei CTU nei procedimenti civili e conseguenze economiche nella gestione
delle commesse di opere infrastrutturali
Infortuni sul lavoro: alcuni casi emblematici
Il grave difetto
Il normale comportamento
L’Agenzia delle Entrate sezione territorio sembra aver smarrito tutta la cultura
disciplinare dell’estimo immobiliare, che dovrebbe istituzionalmente
rappresentare
12. Investigation on a car park fire
Structural Fire Investigation e ingegneria forense
I procedimenti e le tecnologie dell’investigazione antincendi: i dieci anni di
attività del Nucleo Investigativo Antincendi dei Vigili del Fuoco
Vittime di un incendio colposo in un locale di intrattenimento. Analisi delle cause
dell’evento
Valutazione del rischio incendio/esplosione connesso alle lavorazioni di
smaltimento di recipienti in pressione (bombolette spray) e procedure di
mitigazione del rischio
Computational fluid dynamics simulations for the assessment of a road tunnel
fire safety
Risk analysis for severe traffic accidents in road tunnels (part I)
Risk analysis for severe traffic accidents in road tunnels (part II)
Influence of panic on human behaviour during emergency egress for tunnel fires
Forensic investigation of a civil building explosion by CFD modelling
Robustness of steel multi-storey buildings subjected to fire
Valutazione della potenzialità offensiva di un ordigno artigianale
Metodologie investigative negli incendi di natura elettrica
Le indagini giudiziarie tecniche inerenti incendi boschivi in presenza di linee
elettriche
13. Fire Investigation nel tunnel del Monte Bianco
Sulle cause della rottura per scoppio di un serbatoio ad acqua surriscaldata al
servizio di un impianto per la produzione di pneumatici
Probabilistic risk assessment of reinforced concrete columns to natural-gas
pipeline explosions
Aspetti critici nella valutazione delle immissioni acustiche: il caso studio di
un’attività commerciale
Incidenti “imprevedibili”?
A new methodology for seismic risk assessment in industrial plants
Rischio sismico di impianti industriali: analisi di un caso studio a seguito degli
eventi sismici dell’Emilia, 2012
Collapse of a fluid storage tank in a biogas plant: an investigation on possible
causes