CONVEGNO
L’INVESTIGAZIONE ANTINCENDI:
STATO DELL’ARTE E SVILUPPI FUTURI
Roma, 22 marzo 2017
Istituto Superiore Antincendio
Lo sviluppo di eventi negativi come i collassi strutturali che mettono a rischio la sicurezza della Società richiede un attento studio al fine di capirne le ragioni e spiegarne lo sviluppo nello spazio e nel tempo, come illustrato schematicamente nella figura sotto riportata e relativa ad un incendio in un edificio alto.
Lo studio di questi eventi negativi è l’oggetto centrale della Ingegneria Forense, che ha anche il compito di attribuire le eventuali responsabilità tecniche ed eventualmente individuare azioni dolose. In tal modo, in termini generali, questa disciplina ha anche la possibilità di indicare nuovi metodi di progetto che comprendano concetti ampi o innovativi come la robustezza strutturale o la resilienza, aumentando la conoscenza complessiva dell’Ingegneria.
Nel presente contributo, nella prima parte, saranno introdotti i punti salienti che riguardano la natura accidentale di eventi come l’incendio, i modelli generali che permettono di inquadrare questi incidenti, i criteri che permettono la ricostruzione degli eventi accidentali, concludendo con alcuni aspetti giuridici.
Nella seconda parte, dopo aver ricordato alcuni aspetti meccanici fondamentali, saranno presentati alcuni casi notevoli, mettendo in evidenza come i concetti prima evidenziati si presentano in concreto.
A conclusione del corso di Edifici In Cemento Armato (Laurea Edile Magistrale), Universita' degli Studi di Napoli Federico II, la prof. ELENA MELE ha organizzato, lunedì 19 dicembre alle ore 13:30 a Piazzale Tecchio, il seminario Concezione e ottimizzazione di sistemi strutturali, che sarà tenuto dal prof. FRANCO BONTEMPI (Università di Roma La Sapienza).
Sommario della lezione
In questa lezione si presentano in maniera semplice e diretta i concetti che stanno alla base della concezione strutturale e le idee che possono permettere l’ottimizzazione di un sistema strutturale.
Se è vero che gli aspetti che devono essere considerati in una progettazione sono i requisiti strutturali, i comportamenti meccanici elementari, gli aspetti critici della modellazione strutturale, l’impostazione della valutazione qualitativa e quantitativa delle prestazioni strutturali, questi temi devono essere amalgamati in una visione olistica, che presupponga prospettive di ordine superiore in cui entrano in gioco esperienza e conoscenza, per arrivare fino a indicazioni estetiche e interiori.
Appare quindi essenziale avere concetti e idee chiare, anche semplici ma efficaci, capaci di affrontare direttamente i punti cruciali della progettazione di una struttura, vista come un sistema organico di parti ed elementi.
CONVEGNO
L’INVESTIGAZIONE ANTINCENDI:
STATO DELL’ARTE E SVILUPPI FUTURI
Roma, 22 marzo 2017
Istituto Superiore Antincendio
Lo sviluppo di eventi negativi come i collassi strutturali che mettono a rischio la sicurezza della Società richiede un attento studio al fine di capirne le ragioni e spiegarne lo sviluppo nello spazio e nel tempo, come illustrato schematicamente nella figura sotto riportata e relativa ad un incendio in un edificio alto.
Lo studio di questi eventi negativi è l’oggetto centrale della Ingegneria Forense, che ha anche il compito di attribuire le eventuali responsabilità tecniche ed eventualmente individuare azioni dolose. In tal modo, in termini generali, questa disciplina ha anche la possibilità di indicare nuovi metodi di progetto che comprendano concetti ampi o innovativi come la robustezza strutturale o la resilienza, aumentando la conoscenza complessiva dell’Ingegneria.
Nel presente contributo, nella prima parte, saranno introdotti i punti salienti che riguardano la natura accidentale di eventi come l’incendio, i modelli generali che permettono di inquadrare questi incidenti, i criteri che permettono la ricostruzione degli eventi accidentali, concludendo con alcuni aspetti giuridici.
Nella seconda parte, dopo aver ricordato alcuni aspetti meccanici fondamentali, saranno presentati alcuni casi notevoli, mettendo in evidenza come i concetti prima evidenziati si presentano in concreto.
A conclusione del corso di Edifici In Cemento Armato (Laurea Edile Magistrale), Universita' degli Studi di Napoli Federico II, la prof. ELENA MELE ha organizzato, lunedì 19 dicembre alle ore 13:30 a Piazzale Tecchio, il seminario Concezione e ottimizzazione di sistemi strutturali, che sarà tenuto dal prof. FRANCO BONTEMPI (Università di Roma La Sapienza).
Sommario della lezione
In questa lezione si presentano in maniera semplice e diretta i concetti che stanno alla base della concezione strutturale e le idee che possono permettere l’ottimizzazione di un sistema strutturale.
Se è vero che gli aspetti che devono essere considerati in una progettazione sono i requisiti strutturali, i comportamenti meccanici elementari, gli aspetti critici della modellazione strutturale, l’impostazione della valutazione qualitativa e quantitativa delle prestazioni strutturali, questi temi devono essere amalgamati in una visione olistica, che presupponga prospettive di ordine superiore in cui entrano in gioco esperienza e conoscenza, per arrivare fino a indicazioni estetiche e interiori.
Appare quindi essenziale avere concetti e idee chiare, anche semplici ma efficaci, capaci di affrontare direttamente i punti cruciali della progettazione di una struttura, vista come un sistema organico di parti ed elementi.
Lezione del 14 dicembre 2016 dell'Ing. Marco Lucidi al corso di Progettazione Strutturale Antincendio del Prof. Ing. Franco Bontempi presso la Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale dell'Universita' degli Studi di Roma La Sapienza.
Lezione del 16 novembre 2016 dell'Ing. Marcello Mangione al Corso di Progettazione Strutturale Antincendio, Prof. Ing. Franco Bontempi, Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale, Universita' degli Studi di Roma La Sapienza.
Lezione del 16 novembre 2016 dell'Ing. Marcello Mangione al Corso di Progettazione Strutturale Antincendio, Prof. Ing. Franco Bontempi, Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale, Universita' degli Studi di Roma La Sapienza.
Presentation at the Symposym:
Explosive safety management and risk analysis: Symposium 1 (6 CFP)
Scientific technical evaluation of explosive effects and consequences- Safety Distances (QD) and Risk Analysis
La Direzione degli Armamenti Terrestri in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma il 22/11/2016 propone un seminario tecnico gratuito in lingua inglese sul tema “Scientific technical evaluation of explosive effects and consequences - Safety Distances (QD) and Risk Analysis".
Il seminario rientra all’interno di un ciclo di tre seminari.
Si assisterà ad un nuovo progetto di condivisione degli studi del settore della gestione in sicurezza delle sostanze esplodenti, in termini di effetti e relative conseguenze, attraverso la presentazioni di studi condotti in ambito militare, a livello internazionale, e quello condotto in ambito civile ed universitario.
Particolarmente rilevante è la divulgazione delle informazioni del personale della Agenzia NATO MSIAC (Munitions Safety Information Analysis Center) relativamente agli studi condotti nel settore militare.
Inoltre, verranno messi a confronto i diversi metodi per la conduzione del processo dell’analisi del rischio, spaziando dall’ambito legislativo a quello tecnico civile, tecnico militare.
Saranno presentati studi e ricerche condotte in ambito universitario.
data: 22 Novembre 2016 dalle ore 9:00 alle ore 17:30
sede: Caserma E. Rosso della Città Militare della Cecchignola
PROGRAMMA ATTIVITA’ FORMATIVE
DOTTORATO IN INGEGNERIA STRUTTURALE E GEOTECNICA
A.A. 2016/17
Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica
SAPIENZA UNIVERSITA’ DI ROMA
Per ulteriori informazioni e iscrizioni – necessarie alla partecipazione:
Daniela Menozzi
Bibliotecaria
Segretaria del Dottorato di Ricerca in Ingegneria Strutturale e Geotecnica
daniela.menozzi@uniroma1.it
SAPIENZA Università di Roma
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE E GEOTECNICA
Via Eudossiana 18, 00184 Roma
T +39 06 44585988 – 3204272015
Fax +39 0644585754
Esercitazione del corso di tecnica delle Costruzioni per Ingegneria Civile della Sapienza Università di Roma, docente Prof. Franco Bontempi, assistenti Ing. Stefania Arangio e Ing. Chiara Crosti.
Esercitazione 10 - Unioni
Tecnica delle costruzioni - UNIONI acciaio - Parte 1Franco Bontempi
Slide delle esercitazioni di tecnica delle costruzioni per il corso di Ingegneria Civile tenuto dal prof. Franco Bontempi alla Sapienza di Roma - Prima esercitazione sulle UNIONI
Elaborato di Riccardo Giorgi per il Corso di Progettazione Strutturale Antincendio del prof. ing. Franco Bontempi, Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale, Sapienza Universita' di Roma, A.A. 2015/16.
Appunti del Corso di Progettazione Strutturale Antincendio
A.A. 2016/17
Prof. Ing. Franco Bontempi
Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale
Universita' degli Studi di Roma La Sapienza
Connessioni in Acciaio - Lezione 14 dicembre2012Franco Bontempi
Lezione del 14 dicembre 2012 dell'Ing. Chiara Crosti - Corso di Costruzioni Metalliche del Prof. Ing. Franco Bontempi presso la Facolta' di Ingegneria della Universita' di Roma La Sapienza
Appunti del Corso di Progettazione Strutturale Antincendio.
Prof. Ing. Franco Bontempi
A.A.2016/17
Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale
Universita' degli Studi di Roma La Sapienza
Progettazione Strutturale Antincendio: Successi e Fallimenti.Franco Bontempi
L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cagliari
in collaborazione con il
Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale ed
Architettura dell’Università degli studi di Cagliari.
presenta il seminario di approfondimento:
“Effetti dell’incendio sulle strutture:
indagini ed interventi di consolidamento”
Mercoledì 23 marzo 2016 ore 15.00 - 19.30
Aula Magna Facoltà di Ingegneria
Via Marengo 2 – Cagliari
Dott. Ing. Fausto Mistretta, Università degli Studi di Cagliari
Dott. Ing. Massimo Deplano, Min. Interno, Dip. VV.F. Comando Prov. Cagliari
Prof. Ing. Franco Bontempi, Università di Roma La Sapienza
Dott. Ing. Flavio Stochino, Università degli Studi di Sassari
Dott. Ing. Paola Meloni, Università degli Studi di Cagliari
Dott. Ing. Giuseppina Vacca, Università degli Studi di Cagliari
mi sembra opportuno concludere
osservando in via generale che, relativamente ai metodi
di calcolo e alle normative, si debba evitare di dar loro
importanza eccessiva, per non mettere in ombra la progettazione
vera e propria. La quale ha nel calcolo soltanto una delle
sue fasi, seppure fondamentale, mentre trova in altre questioni
aspetti altrettanto qualificanti: intendo soprattutto la concezione
generale delle strutture; l’armonica distribuzione delle
masse; i particolari costruttivi; l’analisi dei problemi esecutivi e
dei costi; l’esame critico del comportamento generale della
costruzione comprendente anche, e non secondariamente, la
presenza di elementi non strutturali e della parte del terreno
coinvolta dalla struttura. Fatti, questi, che debbono entrare nel
vivo del processo progettuale, divenendo una forza unica e
ogni volta diversa. Fatti che non possono essere unitariamente
colti da elaborazioni numeriche e computers come invece
può riuscire a fare la mente umana con gli insostituibili ausili,
peculiari soltanto ad essa, dell’intuizione, dell’inventiva, della
fantasia, della creatività.
ELEMENTI DI INGEGNERIA FORENSE IN CAMPO STRUTTURALEFranco Bontempi
Corso CISM, Udine 15 e 16 febbraio 2017.
Il presente corso vuole introdurre in maniera elementare i concetti, i metodi e gli strumenti della ingegneria forense nei casi riguardanti le strutture, facendo riferimento a casi concreti e specifici.
Lezione del 14 dicembre 2016 dell'Ing. Marco Lucidi al corso di Progettazione Strutturale Antincendio del Prof. Ing. Franco Bontempi presso la Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale dell'Universita' degli Studi di Roma La Sapienza.
Lezione del 16 novembre 2016 dell'Ing. Marcello Mangione al Corso di Progettazione Strutturale Antincendio, Prof. Ing. Franco Bontempi, Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale, Universita' degli Studi di Roma La Sapienza.
Lezione del 16 novembre 2016 dell'Ing. Marcello Mangione al Corso di Progettazione Strutturale Antincendio, Prof. Ing. Franco Bontempi, Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale, Universita' degli Studi di Roma La Sapienza.
Presentation at the Symposym:
Explosive safety management and risk analysis: Symposium 1 (6 CFP)
Scientific technical evaluation of explosive effects and consequences- Safety Distances (QD) and Risk Analysis
La Direzione degli Armamenti Terrestri in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma il 22/11/2016 propone un seminario tecnico gratuito in lingua inglese sul tema “Scientific technical evaluation of explosive effects and consequences - Safety Distances (QD) and Risk Analysis".
Il seminario rientra all’interno di un ciclo di tre seminari.
Si assisterà ad un nuovo progetto di condivisione degli studi del settore della gestione in sicurezza delle sostanze esplodenti, in termini di effetti e relative conseguenze, attraverso la presentazioni di studi condotti in ambito militare, a livello internazionale, e quello condotto in ambito civile ed universitario.
Particolarmente rilevante è la divulgazione delle informazioni del personale della Agenzia NATO MSIAC (Munitions Safety Information Analysis Center) relativamente agli studi condotti nel settore militare.
Inoltre, verranno messi a confronto i diversi metodi per la conduzione del processo dell’analisi del rischio, spaziando dall’ambito legislativo a quello tecnico civile, tecnico militare.
Saranno presentati studi e ricerche condotte in ambito universitario.
data: 22 Novembre 2016 dalle ore 9:00 alle ore 17:30
sede: Caserma E. Rosso della Città Militare della Cecchignola
PROGRAMMA ATTIVITA’ FORMATIVE
DOTTORATO IN INGEGNERIA STRUTTURALE E GEOTECNICA
A.A. 2016/17
Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica
SAPIENZA UNIVERSITA’ DI ROMA
Per ulteriori informazioni e iscrizioni – necessarie alla partecipazione:
Daniela Menozzi
Bibliotecaria
Segretaria del Dottorato di Ricerca in Ingegneria Strutturale e Geotecnica
daniela.menozzi@uniroma1.it
SAPIENZA Università di Roma
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE E GEOTECNICA
Via Eudossiana 18, 00184 Roma
T +39 06 44585988 – 3204272015
Fax +39 0644585754
Esercitazione del corso di tecnica delle Costruzioni per Ingegneria Civile della Sapienza Università di Roma, docente Prof. Franco Bontempi, assistenti Ing. Stefania Arangio e Ing. Chiara Crosti.
Esercitazione 10 - Unioni
Tecnica delle costruzioni - UNIONI acciaio - Parte 1Franco Bontempi
Slide delle esercitazioni di tecnica delle costruzioni per il corso di Ingegneria Civile tenuto dal prof. Franco Bontempi alla Sapienza di Roma - Prima esercitazione sulle UNIONI
Elaborato di Riccardo Giorgi per il Corso di Progettazione Strutturale Antincendio del prof. ing. Franco Bontempi, Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale, Sapienza Universita' di Roma, A.A. 2015/16.
Appunti del Corso di Progettazione Strutturale Antincendio
A.A. 2016/17
Prof. Ing. Franco Bontempi
Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale
Universita' degli Studi di Roma La Sapienza
Connessioni in Acciaio - Lezione 14 dicembre2012Franco Bontempi
Lezione del 14 dicembre 2012 dell'Ing. Chiara Crosti - Corso di Costruzioni Metalliche del Prof. Ing. Franco Bontempi presso la Facolta' di Ingegneria della Universita' di Roma La Sapienza
Appunti del Corso di Progettazione Strutturale Antincendio.
Prof. Ing. Franco Bontempi
A.A.2016/17
Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale
Universita' degli Studi di Roma La Sapienza
Progettazione Strutturale Antincendio: Successi e Fallimenti.Franco Bontempi
L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cagliari
in collaborazione con il
Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale ed
Architettura dell’Università degli studi di Cagliari.
presenta il seminario di approfondimento:
“Effetti dell’incendio sulle strutture:
indagini ed interventi di consolidamento”
Mercoledì 23 marzo 2016 ore 15.00 - 19.30
Aula Magna Facoltà di Ingegneria
Via Marengo 2 – Cagliari
Dott. Ing. Fausto Mistretta, Università degli Studi di Cagliari
Dott. Ing. Massimo Deplano, Min. Interno, Dip. VV.F. Comando Prov. Cagliari
Prof. Ing. Franco Bontempi, Università di Roma La Sapienza
Dott. Ing. Flavio Stochino, Università degli Studi di Sassari
Dott. Ing. Paola Meloni, Università degli Studi di Cagliari
Dott. Ing. Giuseppina Vacca, Università degli Studi di Cagliari
mi sembra opportuno concludere
osservando in via generale che, relativamente ai metodi
di calcolo e alle normative, si debba evitare di dar loro
importanza eccessiva, per non mettere in ombra la progettazione
vera e propria. La quale ha nel calcolo soltanto una delle
sue fasi, seppure fondamentale, mentre trova in altre questioni
aspetti altrettanto qualificanti: intendo soprattutto la concezione
generale delle strutture; l’armonica distribuzione delle
masse; i particolari costruttivi; l’analisi dei problemi esecutivi e
dei costi; l’esame critico del comportamento generale della
costruzione comprendente anche, e non secondariamente, la
presenza di elementi non strutturali e della parte del terreno
coinvolta dalla struttura. Fatti, questi, che debbono entrare nel
vivo del processo progettuale, divenendo una forza unica e
ogni volta diversa. Fatti che non possono essere unitariamente
colti da elaborazioni numeriche e computers come invece
può riuscire a fare la mente umana con gli insostituibili ausili,
peculiari soltanto ad essa, dell’intuizione, dell’inventiva, della
fantasia, della creatività.
ELEMENTI DI INGEGNERIA FORENSE IN CAMPO STRUTTURALEFranco Bontempi
Corso CISM, Udine 15 e 16 febbraio 2017.
Il presente corso vuole introdurre in maniera elementare i concetti, i metodi e gli strumenti della ingegneria forense nei casi riguardanti le strutture, facendo riferimento a casi concreti e specifici.
Calcolo della precompressione:
DOMINI e STRAUS7
Corso di Gestione di Ponti e Grandi Strutture A.A. 2021/22
Prof. Ing. Franco Bontempi
Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale
Sapienza Università di Roma
Scopo dell'evento è
• illustrare l'identità culturale, e tecnica – di cui il progetto è parte fondante – del SSD Tecnica delle Costruzioni nella didattica,
• evidenziando contemporaneamente le opportunità di collaborazione trasversale con altre discipline,
• con particolare riferimento ai corsi della lauree magistrali o
equivalenti, e livelli di formazione successivi (master e dottorati).
L’incontro ha l’obiettivo di delineare l'identità culturale, scientifica e tecnica della disciplina della Tecnica delle Costruzioni nella didattica, evidenziando contemporaneamente le opportunità di collaborazione trasversale con altre discipline, con particolare riferimento ai corsi della lauree magistrali o equivalenti, e livelli di formazione successivi (master e dottorati).
In recent years, there has been an increasing interest in permanent observation of the dynamic behaviour of bridges for longterm
monitoring purpose. This is due not only to the ageing of a lot of structures, but also for dealing with the increasing
complexity of new bridges. The long-term monitoring of bridges produces a huge quantity of data that need to be effectively
processed. For this purpose, there has been a growing interest on the application of soft computing methods. In particular,
this work deals with the applicability of Bayesian neural networks for the identification of damage of a cable-stayed bridge.
The selected structure is a real bridge proposed as benchmark problem by the Asian-Pacific Network of Centers for Research
in Smart Structure Technology (ANCRiSST). They shared data coming from the long-term monitoring of the bridge with the
structural health monitoring community in order to assess the current progress on damage detection and identification
methods with a full-scale example. The data set includes vibration data before and after the bridge was damaged, so they are
useful for testing new approaches for damage detection. In the first part of the paper, the Bayesian neural network model is
discussed; then in the second part, a Bayesian neural network procedure for damage detection has been tested. The proposed
method is able to detect anomalies on the behaviour of the structure, which can be related to the presence of damage. In order
to obtain a confirmation of the obtained results, in the last part of the paper, they are compared with those obtained by using a
traditional approach for vibration-based structural identification.
In recent years, structural integrity monitoring has become increasingly important in structural engineering and construction management. It represents an important tool for the assessment of the dependability of existing complex structural systems as it integrates, in a unified perspective, advanced engineering analyses and experimental data processing. In the first part of this work
the concepts of dependability and structural integrity are
discussed and it is shown that an effective integrity assessment
needs advanced computational methods. For this purpose, soft computing methods have shown to be very useful. In particular, in this work the neural networks model is chosen and successfully improved by applying the Bayesian inference at four hierarchical levels: for training, optimization of the regularization terms, databased model selection, and evaluation of the relative importance of different inputs. In the second part of the article,
Bayesian neural networks are used to formulate a
multilevel strategy for the monitoring of the integrity of long span bridges subjected to environmental actions: in a first level the occurrence of damage is detected; in a following level the specific damaged element is recognized and the intensity of damage is quantified.
This paper deals with the general framework for the development and the maintenance of complex structural systems. In the first part, starting with a semantic analysis of the term ‘structure’, the traditional approach to structural problem solving has been reconsidered. Consequently, a systemic approach for the formulation of the different kinds of direct and inverse problems has been framed, particularly with regards to structural design and
maintenance. The overall design phase is defined with the aid of the performance-based design (PBD) philosophy, emphasizing the concepts of dependability and enlightening the role of structural identification. The second part of the present work analyses structural health monitoring (SHM) in the systemic way previously introduced. Finally, the techniques related to the implementation of the monitoring process are introduced and a synoptic overview of methods and instruments for structural health monitoring is
presented, with particular attention to the ones necessary for structural damage identification.
Disegni strutturali e particolari costruttivi di ponti in cemento armato raccolti dall'Ing. Cosimo Bianchi.
Ad uso esclusivo degli Allievi del Corso di Teoria e Progetto di Ponti della Facoltà di Ingegneria della Sapienza - Prof. Ing. Franco Bontempi
Disegni strutturali e particolari costruttivi di ponti in acciaio raccolti dall'Ing. Cosimo Bianchi.
Ad uso esclusivo degli Allievi del Corso di Teoria e Progetto di Ponti della Facoltà di Ingegneria della Sapienza - Prof. Ing. Franco Bontempi
Libro che raccoglie le lezioni del Prof. Giulio Ceradini a cura del Prof. Carlo Gavarini.
Ad uso esclusivo degli Allievi del Corso di Teoria e Progetto di Ponti della Facoltà di Ingegneria della Sapienza - Prof. Ing. Franco Bontempi
A numerical approach to the reliability analysis of reinforced and prestressed concrete structures is presented. The problem is formulated in terms of the probabilistic safety factor and the structural reliability is evaluated by Monte
Carlo simulation. The cumulative distribution of the safety factor associated with each limit state is derived and a reliability index is evaluated. The proposed procedure is applied to reliability analysis of an existing prestressed concrete arch bridge.
This paper presents a general approach to the probabilistic prediction of the structural service life and to the maintenance
planning of deteriorating concrete structures. The proposed formulation is based on a novel methodology for the assessment of the time-variant structural performance under the diffusive attack of external aggressive agents. Based on this methodology, Monte Carlo
simulation is used to account for the randomness of the main structural parameters, including material properties, geometrical parameters, area and location of the reinforcement, material diffusivity and damage rates. The time-variant reliability is then computed with respect to proper measures of structural performance. The results of the lifetime durability analysis are finally used to select, among different maintenance scenarios, the most economical rehabilitation strategy leading to a prescribed target value of the structural service life. Two numerical applications, a box-girder bridge deck and a pier of an existing bridge, show the effectiveness of the proposed methodology.
This paper presents a novel approach to the problem of durability analysis and lifetime assessment of concrete structures under
the diffusive attack from external aggressive agents. The proposed formulation mainly refers to beams and frames, but it can be easily
extended also to other types of structures. The diffusion process is modeled by using cellular automata. The mechanical damage coupled to diffusion is evaluated by introducing suitable material degradation laws. Since the rate of mass diffusion usually depends on the stress state, the interaction between the diffusion process and the mechanical behavior of the damaged structure is also taken into account by a proper modeling of the stochastic effects in the mass transfer. To this aim, the nonlinear structural analyses during time are performed
within the framework of the finite element method by means of a deteriorating reinforced concrete beam element. The effectiveness of the
proposed methodology in handling complex geometrical and mechanical boundary conditions is demonstrated through some applications.
Firstly, a reinforced concrete box girder cross section is considered and the damaging process is described by the corresponding evolution of both bending moment–curvature diagrams and axial force-bending moment resistance domains. Secondly, the durability analysis of a
reinforced concrete continuous T-beam is developed. Finally, the proposed approach is applied to the analysis of an existing arch bridge and to the identification of its critical members.
The paper deals with the assessment during time of r.c. structures under damage due to diffusion of external agents inside the structure. The diffusion process is modelled by a cellular automata based approach, taking the interaction with the mechanical state of the structures, i.e. the cracking state of the structures, into account. A so-called staggered process then solves the coupled problem. An application shows the effectiveness of the proposed analysis strategy, together some design considerations about the structural robustness.
Atti Congresso CTE, Pisa 2000
1. La natura del problema
e i suoi termini
Franco Bontempi
Professore Ordinario di Tecnica delle Costruzioni
Facolta’ di Ingegneria Civile e Industriale
Universita’ di Roma La Sapienza
franco.bontempi@uniroma.it
1
1
74. ultròneo agg. [dal lat. tardo ultroneus, der. di
ultro «spontaneamente», e, per estens., «di
propria iniziativa, senza richiesta», sign. questo
cui si ricollega prob. l’uso forense, sul quale ha
influito un inconscio raccostamento al lat. ultra
«oltre»]. – 1. letter. Spontaneo, fatto di propria
volontà o iniziativa. 2. Nel linguaggio forense
(con uso in parte improprio ma largamente
diffuso), che va oltre i limiti di quanto è
necessario o richiesto, e, in partic., che è
estraneo o superfluo alla controversia o ai fini
della pronuncia del giudice: affermazioni,
argomentazioni, considerazioni, conclusioni u.;
compiere un’indagine u.; chiedere accertamenti
ultronei. 74
91. La probabilità logica "ha come carattere
fondamentale (quello) di non ricercare la
determinazione quantitativa delle frequenze
relative di classi di eventi, ma di razionalizzare
l'incertezza relativa all'ipotesi su un fatto
riconducendone il grado di fondatezza all'ambito
degli elementi di conferma (o di prova)
disponibili in relazione a quell'ipotesi".
91
92. La probabilità logica, dunque, come criterio di giudizio
per la ricostruzione del fatto nel caso concreto, è un
concetto che non designa una frequenza statistica, ma
piuttosto "un rapporto di conferma tra un'ipotesi e gli
elementi che ne fondano l'attendibilità".
Né può essere diversamente, posto che mentre le leggi di
copertura riguardano classi di dati, la certezza
processuale richiesta si riferisce al caso concreto.
Mentre dunque è spesso possibile disporre di un risultato
statistico per la legge di copertura che si ritiene
governare il fenomeno, è quasi sempre impossibile
riferire questo dato al caso concreto da accertare perché
la sua non riproducibilità ne fa un evento unico che non
tollera inquadramenti statistici su base percentuale.
92