Adolescenza fra nuove tecnologie e nuove sfide. In un'epoca di grandi cambiamenti quali sfide per educatori, insegnanti e psicologi a lavoro con il mondo dei giovani. Un viaggio fra le principali forme di disagio e rischi di questa età così piena di potenzialità. Un percorso che trae origine dal libro "I segnali del disagio" edito da Edb
Adolescenza fra nuove tecnologie e nuove sfide. In un'epoca di grandi cambiamenti quali sfide per educatori, insegnanti e psicologi a lavoro con il mondo dei giovani. Un viaggio fra le principali forme di disagio e rischi di questa età così piena di potenzialità. Un percorso che trae origine dal libro "I segnali del disagio" edito da Edb
L'esperienza sessuale in adolescenza: maschi, femmine e cose del "genere". Presentazione della relazione tenuta dal Dr. Walter La Gatta al Convegno organizzato ad Ancona dalla Airt (Associazione Italiana Ricerca su Timidezza e fobie Sociali) il 21 Novembre 2009, dal titolo: Adolescenza: sessualità, affetti, solitudini.
Il racconto nell'animazione sociale per la terza e quarta etàSimone Terenziani
Riflessione sull'importanza del racconto all'interno dei percorsi di animazione per la terza e quarta età, mirando al miglioramento della qualità della vita degli ospiti delle strutture.
Tecniche di comunicazione efficace: saper comunicare in modo adeguato ci consente di migliorare le relazioni interpersonali e di ottenere risultati di successo.
Quali sono i veri successi che si raggiungono nella vita ? La vita è un ciclo che si apre e si chiude, sta a noi renderla memorabile e speciale, per noi e per chi abbiamo accanto !!
L'esperienza sessuale in adolescenza: maschi, femmine e cose del "genere". Presentazione della relazione tenuta dal Dr. Walter La Gatta al Convegno organizzato ad Ancona dalla Airt (Associazione Italiana Ricerca su Timidezza e fobie Sociali) il 21 Novembre 2009, dal titolo: Adolescenza: sessualità, affetti, solitudini.
Il racconto nell'animazione sociale per la terza e quarta etàSimone Terenziani
Riflessione sull'importanza del racconto all'interno dei percorsi di animazione per la terza e quarta età, mirando al miglioramento della qualità della vita degli ospiti delle strutture.
Tecniche di comunicazione efficace: saper comunicare in modo adeguato ci consente di migliorare le relazioni interpersonali e di ottenere risultati di successo.
Quali sono i veri successi che si raggiungono nella vita ? La vita è un ciclo che si apre e si chiude, sta a noi renderla memorabile e speciale, per noi e per chi abbiamo accanto !!
Presentazione della Dr.ssa Elisabetta Crocetti, dell'Università di Macerata al Convegno organizzato dall'AIRT di Ancona, dal titolo: ADOLESCENZA: SESSUALITA', AFFETTI E SOLITUDINI
Presentazione in 33 slides sui fenomeni sociali dello stereotipo e del pregiudizio con riferimenti a: Teoria dell'Identità Sociale, Biases, esprimento di Duncan, esperimento di Robber Cave.
Nella linkografia sono indicati i siti da cui sono stati ripresi, rielaborandoli, i testi della presentazione.
I vostri figli non sono i vostri figli
Essi non vengono da voi ma attraverso voi
Essi non vi appartengono benché viviate insieme
Potete amarli ma non costringerli ai vostri pensieri
Poiché essi hanno i loro pensieri
Potete custodire i loro corpi ma non le anime loro
Poiché abitano case future, che neppure in sogno potete visitare
Voi siete gli archi da cui i figli, le vostre frecce vive, sono scoccati lontano
(Gibran Kahil Gibran )
Introduzione al lavoro psicologico con il comportamento alimentare nei bambin...Obiettivo Psicologia Srl
Lo psicologo che lavora sul comportamento alimentare, a contatto con target quali infanzia e adolescenza, si trova spesso di fronte a genitori che vivono con ansia e difficoltà il rapporto con il cibo dei loro figli.
E’ fondamentale che anche noi in quanto psicologi, lavorando prettamente sul comportamento umano, affrontiamo attivamente questa tematica di fondamentale importanza per il futuro di tutti. Come si può ben immaginare la cura dell’alimentazione dei bambini e degli adolescenti è prettamente in mano ai genitori e alle scuole; è perciò essenziale che noi psicologi lavoriamo in stretto rapporto con le famiglie e le istituzioni, per supportare il più possibile il perseguimento di stili di vita sani.
Accade quotidianamente di incontrare genitori (ma anche nonni) che lamentano difficoltà nella gestione del cibo dei figli, tanto che spesso ci si trova di fronte a vere e proprie discussioni e liti interne alla famiglia su questo momento così importante ma anche delicato.
Le problematiche che sempre più frequentemente presentano i genitori sono figli che mangiano troppo o troppo poco, che si alimentano solo con alcuni alimenti o che non mangiano frutta e verdura (o altri alimenti ritenuti tendenzialmente sani).
C'è poi tutta la questione dell’Emotional Eating (fame emotiva) dove, sia bambini che adulti, si trovano a consumare cibi poco sani per colmare il bisogno di altro.
Affrontando invece specificatamente il comportamento alimentare dell’adolescente entriamo in tutto il discorso della responsabilizzazione, dell’immagine corporea legata al rapporto con l’altro, delle scelte alimentari che da subite diventano agite in prima persona.
Seminario sul tema della comunicazione intra-familiare
con la psicologa Rosa Maria Muratori presso il Plesso “La Marca”
Progetto “GENITORI INSIEME” organizzato dall' AGe Mazzarino
Quando parliamo di educazione, parliamo anche di responsabilità. I genitori sono fondamentalmente responsabili di due cose, dell’alimentazione dei figli, e dello stile dei rapporti all’interno della famiglia, del buon clima e dell’armonia; si nutre non soltanto il corpo dei figli. Le due responsabilità sono strettamente legate tra loro, dato che il rapporto con il cibo è intrecciato con il rapporto con chi ci dà il cibo, creando il connubio cibo-affetto, ovvero cibo relazione. Un altro aspetto importante è quello della qualità del rapporto perché incide molto sulle risposte del bambino ed è fondamentale per lo sviluppo psicofisico.
1. ADOLESCENZA
tempo di cambiamenti…
Dott.ssa Gaia Luzzi
gaialuzzi@gmail.com
339.133.07.13
2. Un po’ di teoria…
Adolescere Crescere
Quando inizia?
Dalla Pubertà a….???
Differenze biologiche, individuali e sociali
Klimt
3. Prima adolescenza
importanti cambiamenti a livello scolastico
conflittualità familiare
gruppalità
Bosch: il prestigiatore
4. Cambiamenti:
AMICIZIA
• Gli amici diventano
fondamentali
• Confronto
• Gruppi formali e
informali
• Vantaggi
• Svantaggi
Klimt: casa colonica con betulle
5. Modigliani: albero e case
Cambiamenti:
FAMIGLIA
• Le esigenze cambiano
– Protezione vs Autonomia
• Adolescenza come
fase di sviluppo della
famiglia
• Conflitto
• Acquisizione abilità
sociali di ascolto e
comunicazione
6. Cambiamenti:
FAMIGLIA
Klimt: fanciulle con oleandro
• Bilancio dei
genitori
• Ridefinizione dei
ruoli
• Protezione
flessibile
• Modello
democratico
7. Cambiamenti:
SESSUALITA’
Modigliani: il suonatore di violoncello
• Dal corpo infantile
a quello adulto
• Reazioni diverse
• Masturbazione
• Identità sessuale e
normalità
• La relazione
“stabile”
9. LA DEFINIZIONE
DELL’IDENTITA’
Goya. Bambini che giocano ai soldati
“L’identità dipende dal
passato e determina il
futuro, è radicata
nelle esperienze
dell’infanzia e serve
da base su cui
incontrare poi la vita
futura ed i compiti
vitali connessi”
(Erikson, 1970)
10. LA DEFINIZIONE
DELL’IDENTITA’
• Ricerca di un sé
coerente
• Confronto con
coetanei e genitori
• Sperimentazione
• Identificazione
• Diversi contesti =
Diverse identità
• Scelta e lutto Cézanne: ragazzo con teschio
11. COMUNICAZIONE
ASSERTIVA
Goya. Il parasole
Esistono tre possibili approcci
nella conduzione dei
rapporti interpersonali.
Nel primo, si pensa solo a se
stessi
e si trattano gli altri in modo
scorretto […].
Il secondo […] consiste nel
mettere sempre gli alti
prima di se stessi […].
Il terzo approccio è la scelta
giusta […].
La persona mette se stessa
prima di tutto il resto,
ma tiene conto degli altri.
Joseph Wolpe
12. LA NON ASSERTIVITA’
1) Comportamento passivo:
quello di una persona che mette da
parte le proprie esigenze, i propri diritti e
anche propri doveri
2) Comportamento aggressivo:
quello di una persona che cerca di fare
in modo che le proprie esigenze e i propri
diritti vengano soddisfatti ad ogni costo
… “SUPERIOR STABAT LUPUS”... …”Superior stabat lupus”...
13. COS’E’ L’ASSERTIVITA’
• Esprimersi senza ansia e difendere i
propri diritti, ma senza violare o
calpestare quelli degli altri
• Possedere autostima
• Accettare la critica costruttiva
• Bilanciare i bisogni degli altri con i propri
• Non inferiorizzare o colpevolizzare
l’altro
• Non giudicare
• Ricercare l’altrui collaborazione
• Comunicare le proprie emozioni o stati
d’animo
• Non permettere di essere manipolato
• Non pretendere che gli altri si
comportino come fa piacere a noi
Goya. Il mercante di stoviglie
14. COMUNICAZIONE
NON VERBALE
•Guardare il proprio interlocutore
negli occhi mentre parla
•Gesticolare
•Postura eretta
•Modulare tono e volume voce
•Espressione volto
•Gestire lo spazio interpersonale
Goya. Gli attori ambulanti
15. COMUNICAZIONE VERBALE
1) Tecniche assertive nella
comunicazione:
- domande aperte
- dare e ricevere “libere
informazioni”
- autoapertura
2) Espressione positiva
3) Fare e rifiutare richieste
4) Tecnica del disco rotto
5) Annebbiamento
6) Inchiesta negativa
7) Asserzione negativa
Goya. La duchessa d’Alba
16.
17. AUTOSTIMA e
FIDUCIA IN SE STESSI
“Il sentimento di autostima non è innato: lo si impara in
famiglia, nella scuola, nella società in genere. Dipende
dai messaggi che un bambino riceve, se egli si sente
accettato e prezioso”
Virginia Satir
“Io valgo anche nella mia insicurezza e nelle mie
inibizioni”.
Autostima e fiducia in se stessi si integrano
reciprocamente. Ciò non significa necessariamente
essere sicuri di sé: posso forse apparire insicuro in un
ambiente sconosciuto, ma esserne consapevole, così da
conservare anche in questa circostanza fiducia in me
stesso e autostima, affrontando la situazione.
18. AUTOSTIMA
• Accettare il proprio modo di essere
• Accettare il proprio carattere
• Essere soddisfatti di ciò che si è realizzato
• Essere soddisfatti di ciò che si sta
realizzando
• Essere consapevoli dei propri pregi
• Essere consapevoli dei propri difetti:
accettare gli stessi o impegnarsi per
modificarli
19. ADOLESCENZA
tempo di cambiamenti…
Dott.ssa Gaia Luzzi
gaialuzzi@gmail.com
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