Quali nuovi segmenti multicanale? - 13 dicembre 2012Connexia
Intervento di Christian Centonze, Targeting & Segmentation Manager di Nielsen, al convegno di presentazione dei risultati dell'Osservatorio Multicanalità 2012 - "Dai mass media alla multicanalità di massa?"
E-commerce, social network, promozioni digitali e telefonia mobile stanno cambiando la società dei consumi. Come i retailer fisici possono integrare il punto di vendita nel customer journey multicanale?
Intervento di Stefano Di Dio al quarto incontro del corso di formazione per dirigenti sindacali "Le parole dell'innovazione e il lavoro", nato da una progettazione congiunta tra ISMEL e le segreterie CGIL, CISL e UIL di Torino e tenutosi tra marzo e maggio 2019.
Coinvolgere il cliente in tutti i modi, con tutti i mezzi disponibili: è il tipo di “rivoluzione” che si impone al commercio a fronte dello sviluppo on line.
Quali nuovi segmenti multicanale? - 13 dicembre 2012Connexia
Intervento di Christian Centonze, Targeting & Segmentation Manager di Nielsen, al convegno di presentazione dei risultati dell'Osservatorio Multicanalità 2012 - "Dai mass media alla multicanalità di massa?"
E-commerce, social network, promozioni digitali e telefonia mobile stanno cambiando la società dei consumi. Come i retailer fisici possono integrare il punto di vendita nel customer journey multicanale?
Intervento di Stefano Di Dio al quarto incontro del corso di formazione per dirigenti sindacali "Le parole dell'innovazione e il lavoro", nato da una progettazione congiunta tra ISMEL e le segreterie CGIL, CISL e UIL di Torino e tenutosi tra marzo e maggio 2019.
Coinvolgere il cliente in tutti i modi, con tutti i mezzi disponibili: è il tipo di “rivoluzione” che si impone al commercio a fronte dello sviluppo on line.
Macro trend digitali: quale priorità nell'agenda del marketer multicanale? - ...Connexia
Intervento di Giovanni Pola, Managing Director di Connexia, al convegno di presentazione dei risultati dell'Osservatorio Multicanalità 2012 - "Dai mass media alla multicanalità di massa?"
I principali Marketing Trend per il 2013. Un articolo apparso sul numero di dicembre e gennaio della rivista Customer Management Insights (www.cmimagazine.it). Autore: Elisa Fontana, CEO C-Direct Consulting Srl
Negli ultimi anni si è assistito ad una evoluzione del consumatore (e quindi anche del cliente della banca) i cui bisogni ed aspettative si sono modificati in direzione della sfera immateriale (esperienziale ed emozionale), grazie alla disponibilità di tecnologie semplici, interattive ed ubique. La sfida del futuro per le banche si gioca sulla Customer Experience.
Digital transformation war: retailer tradizionali vs giganti dell'e-commerce ...Alessandro Sisti
Sebbene l’e-commerce rappresenti oggi solo il 7% delle vendite complessive del commercio al dettaglio globale, le aziende tradizionali del retail subiscono l’aggressione dei giganti dell’e-commerce. Walmart, Tesco, Carrefour, Esselunga,
che per anni hanno avuto il monopolio sul cliente finale grazie ad una capillare rete vendita di migliaia di negozi, sono sfidati apertamente dai giganti dell’e-commerce (Amazon, Ebay, Alibaba) con big data, algoritmi e droni, alla conquista definitiva del cliente omnicanale. Sopravvive chi rimane in piedi per ultimo.
E-commerce e retail: l'ora del commercio omnicanaleLargo Consumo
La divisione tra canale fisico e digitale è sempre più un fatto operativo, non strategico. Per molti retailer il focus sul sell out prevale su resistenze organizzative o culturali.
TREND PILLS: THE CUSTOMER DIGITAL REVOLUTION silvia viti
Alla vigilia del nuovo anno Semio fa il punto sullo scenario digital e anticipa in dieci pillole le tendenze 2017. Una check list da tenere presente per tracciare nuovi percorsi di empowerment digitale, progettare strategie innovative di business, scegliere le tecnologie più adatte ai propri obiettivi, creare realtà virtuali e video 360°, monitorare i good data per ottimizzare i risultati, ascoltare il buzz che si sviluppa intorno alle marche e individuare e analizzare nuovi mercati.
Insomma, la tradizionale lista dei buoni propositi (digitali) per il nuovo anno è pronta e non vi resta che sfogliarla. Digitalmente.
Macro trend digitali: quale priorità nell'agenda del marketer multicanale? - ...Connexia
Intervento di Giovanni Pola, Managing Director di Connexia, al convegno di presentazione dei risultati dell'Osservatorio Multicanalità 2012 - "Dai mass media alla multicanalità di massa?"
I principali Marketing Trend per il 2013. Un articolo apparso sul numero di dicembre e gennaio della rivista Customer Management Insights (www.cmimagazine.it). Autore: Elisa Fontana, CEO C-Direct Consulting Srl
Negli ultimi anni si è assistito ad una evoluzione del consumatore (e quindi anche del cliente della banca) i cui bisogni ed aspettative si sono modificati in direzione della sfera immateriale (esperienziale ed emozionale), grazie alla disponibilità di tecnologie semplici, interattive ed ubique. La sfida del futuro per le banche si gioca sulla Customer Experience.
Digital transformation war: retailer tradizionali vs giganti dell'e-commerce ...Alessandro Sisti
Sebbene l’e-commerce rappresenti oggi solo il 7% delle vendite complessive del commercio al dettaglio globale, le aziende tradizionali del retail subiscono l’aggressione dei giganti dell’e-commerce. Walmart, Tesco, Carrefour, Esselunga,
che per anni hanno avuto il monopolio sul cliente finale grazie ad una capillare rete vendita di migliaia di negozi, sono sfidati apertamente dai giganti dell’e-commerce (Amazon, Ebay, Alibaba) con big data, algoritmi e droni, alla conquista definitiva del cliente omnicanale. Sopravvive chi rimane in piedi per ultimo.
E-commerce e retail: l'ora del commercio omnicanaleLargo Consumo
La divisione tra canale fisico e digitale è sempre più un fatto operativo, non strategico. Per molti retailer il focus sul sell out prevale su resistenze organizzative o culturali.
TREND PILLS: THE CUSTOMER DIGITAL REVOLUTION silvia viti
Alla vigilia del nuovo anno Semio fa il punto sullo scenario digital e anticipa in dieci pillole le tendenze 2017. Una check list da tenere presente per tracciare nuovi percorsi di empowerment digitale, progettare strategie innovative di business, scegliere le tecnologie più adatte ai propri obiettivi, creare realtà virtuali e video 360°, monitorare i good data per ottimizzare i risultati, ascoltare il buzz che si sviluppa intorno alle marche e individuare e analizzare nuovi mercati.
Insomma, la tradizionale lista dei buoni propositi (digitali) per il nuovo anno è pronta e non vi resta che sfogliarla. Digitalmente.
IPE - Project work Bip - MIB 2013 - Osservatorio Banche. Posizionamento e str...IPE Business School
L’elaborato illustra il posizionamento dei dodici più importanti gruppi bancari italiani, attraverso un’analisi dei principali indici reddituali, patrimoniali e finanziari, e presenta un’analisi critica dei tre più recenti piani industriali (Banca Carige, Monte dei Paschi di Siena e Banca Popolare di Milano).
Inoltre l’analisi ricomprende anche lo sviluppo di un potenziale approccio progettuale per la realizzazione di uno degli interventi previsti nel piano industriale di Banca Popolare di Milano: la revisione della distribuzione territoriale delle filiali. Tale intervento si pone l’obiettivo di migliorare l’efficienza della Banca mediante la razionalizzazione della sua struttura e la riduzione dei costi.
ESI International Italia ha partecipato in qualità di sponsor all'evento Forum Banca 2015 di IIR Italy il 29 Settembre.
Nel corso dell'evento abbiamo presentato la seguente pillola formativa dedicata alle sfide progettuali nel Retail Banking!
"The future of homebanking" - Giorgio Guardigli e Giancarlo Ghezzinois3
World Usability Day Roma 2015 - intervento di CheBanca!
~
Giorgio Guardigli e Giancarlo Ghezzi raccontano la case history di rinnovo del home banking di CheBanca!.
L’iter progettuale, che comprende la ricerca utente, definizione di macro obiettivi, user journey e test di usabilità, evidenzia come l’approccio human-centered è importante per ottenere un prodotto digitale davvero innovativo e funzionale.
ISBF14 e Deutsche Bank Italia - Social Media in Deutsche Bank Italia: la dime...Social Minds
La case history di Deutsche Bank Italia presentata all'Italian Social Banking Forum 2014 #ISBF14 dal titolo "Social Media in Deutsche Bank Italia: la dimensione locale di un progetto globale". Relatore: Francesca Baldussi - Social Media & Press Office Communications Italy, Deutsche Bank
Retail banking provides banking services to individual customers through local branches. It offers savings and checking accounts, mortgages, loans, debit/credit cards. Retail banking started in 15th century Europe and expanded through branch networks in the 19th century. Today it is characterized by multiple products and distribution channels for different customer groups. In India, retail banking has grown over 35% in the last 5 years and offers potential in rural areas. It provides secure money management and access to accounts/services through various channels like ATMs, internet and mobile banking.
Considerazioni sulle conseguenze della pandemia da coronavirus sugli istituti bancari tradizionali. Un piano concreto per superarla ispirato ai modelli fintech emergenti nel settore.
Articolo tratto dalla rubrica di marketing a cura di Massimiliano Hangler nella rivista Banche & Bachieri.
In questo articolo si cerca di tracciare l'influenza dei canali on-line e mobile sul ruolo della filiale fisica nella vita del cliente retail.
Piano Marketing del premio Marketing ''Millennials Mon Amour''Alexandru Dinu
Progetto dedicato agli student universitari, organizzato da BNL-BNP Paribas e SIM-Società Italiana Marketing.
In un team di tre persone abbiamo elaborato un Piano di Marketing contenente:
- una ricerca originale, intervistando 50 Millennials attraverso un questionario online;
- la progettazione di una customer experience finalizzata a catturare l’attenzione e stimolare l’interesse e la fiducia dei Millennials italiani verso il brand BNL;
- il piano di comunicazione dell’iniziativa;
- il budget di progetto.
In un momento in cui il modello tradizionale della banca è messo in forte discussione dalla evoluzione normativa, dai bassi margini e dalla competizione dei canali on-line, occorre partire dal cliente finale, per comprenderne le reali esigenze e per individuare quali sono le migliori modalità di proposta di valore aggiunto.
Intervento di Stefano Di Dio al quarto incontro del corso di formazione per dirigenti sindacali "Le parole dell'innovazione e il lavoro", nato da una progettazione congiunta tra ISMEL e le segreterie CGIL, CISL e UIL di Torino e tenutosi tra marzo e maggio 2019.
La presentazione di Stefano Portu, consigliere di IAB Italia, nell'ambito della XIV Edizione del Convegno Annuale dell'Osservatorio Fedeltà UniPR dal titolo "Dalla carta al digitale: cosa cambia per la loyalty".
Il nuovo customer journey del consumatore multicanaleLargo Consumo
Un cliente sempre più erratico, tra un canale e l’altro, spinge le realtà del retail a dare risposte in chiave di massima fruibilità della consumer experience.
ISBF14 e Reputation Manager - La reputazione on line di banche e top executiveSocial Minds
La case history di Reputation Manager, partner tecnologico di Social Minds, presentata all'Italian Social Banking Forum 2014 #ISBF14 dal titolo "La reputazione on line di banche e top executive" Relatore: Andrea Barchiesi, CEO Reputation Manager
Similar to Digital banking strategie e prospettive di mercato (20)
ISBF14 e Reputation Manager - La reputazione on line di banche e top executive
Digital banking strategie e prospettive di mercato
1. Il servizio di consulenza alla sfida della digitalizzazione e
soluzioni per ottimizzare l‘offerta a distanza.
Digital Banking: strategie e prospettive di mercato
vwd group Italia
2. FINANCE INNOVATION 2
“Digital banking” significa combinare i benefici di due differenti mondi:
quello esterno che attiene ad una nuova “customer experience”
quello interno di un efficace ed efficiente modello operativo.
Digital Banking: due differenti mondi da coniugare
4. FINANCE INNOVATION 4
Apps,
Video / Chat
strumenti di gestione della finanza personale
e-wallet,
sono gli esempi più importanti in questa direzione.
Le nuove soluzioni “digital”: slegano il cliente dal canale fisico
6. FINANCE INNOVATION 6
USAA (bank-assurance americano): App con comandi vocali
CaixaBank: App gratuita – ReciBox - , Alert su movimenti di importi elevati o
fondi insufficienti.
Poche realtà offrono invece strumenti di gestione di portafoglio come peer
comparisons, servizi automatizzati di raccomandazioni e previsioni.
Citigroup,
Royal Bank of Canada
ANZ Bank (Canada)
hanno annunciato tutte di voler lavorare con Watson di IBM, il robot divenuto
famoso per aver battuto l’uomo nel quiz televisivo Jeopardy, per accrescere
l’esperienza della consulenza del consumatore.
Le nuove soluzioni “digital” - Apps: anywhere & anytime
7. FINANCE INNOVATION 7
negli Stati Uniti, Europa del Nord e Benelux sono presenti ed apprezzati
mentre in Spagna, Italia e Germania sono offerti ma ad una platea meno
ricettiva.
Le nuove soluzioni “digital” - Video & chat: differenti riscontri
9. FINANCE INNOVATION 907.10.2014
Google ha recentemente introdotto la propria carta di debito collegata
a Google Wallet, la sua app di pagamento per smartphone.
Vantaggi:
Punti fedeltà
Servizio 24/7 di rilevamento delle frodi
Vodafone e Safaicom: M-PESA per il mondo “non bancarizzato” della
popolazione del Kenya. Nel 2012, circa 1/3 della popolazione usava questo
servizio.
è stato recentemente lanciato anche in Italia e sembra riscuotere
molto successo nell’adozione anche da parte degli operatori Banca .
L‘ e-wallet apre il mercato a nuovi attori
10. FINANCE INNOVATION 10
Analogamente a quanto offre Amazon per quello che riguarda l’esperienza di
acquisto dei propri utenti, le banche potranno utilizzare le informazioni sulle
decisioni di acquisto di gruppi di utenti per aiutare le scelte degli altri.
Sono già presenti società che permettono ai propri clienti di poter seguire
quelli che sono i Top Traders - e-Toro - e agire in maniera sincronizzata con
loro (social investing) e sapere anche quanti sono i “followers”.
Nessun operatore Banca ha ancora intrapreso iniziative in tal senso
Social investing: quasi assente in Italia
12. FINANCE INNOVATION 12
Multicanalità: la nuova “customer journey”
concept della filiale si modifica: sempre più un negozio che una
“tradizionale” filiale: FRANK di OCBC (Singapore), ING, Cariparma
Disponibilità del servizio: la filiale non può competere con il canale
digitale. Questo è disponibile 24 ore su 24 festivi compresi. I consumatori
raccolgono informazioni prevalentemente dalle 9:00 alle 11:00 di sera
Interazione con altri utenti: a molti risparmiatori piace conoscere le
opinioni dei propri “pari” prima di prendere decisioni.
15. FINANCE INNOVATION 15
Ambiente Legacy
Processi a “compartimenti stagni”
Sistemi IT
Spesso è più facile creare nuove realtà che adattare le strutture esistenti.
Esempi: l’app Soon di Axa Bank, Hello Bank di BNP Paribas, Widiba di
Monte Paschi, l’alleanza di Bancorp e Simple. Altri player stanno entrando in
campo, inclusi MovenBank (USA), Knab in Olanda, Alior Bank in Polonia e
Fidor Bank in Germania.
Multicanalità: obbliga le Banche a cambiamenti
18. FINANCE INNOVATION 18
Clienti: i Millennials sono attratti da soluzioni digitali
Millenials / “digital natives”, le persone nate tra il 1981 e il 2000.
Secondo uno studio durato 3 anni e condotto negli Stati Uniti tra le persone
nate tra il 1981 e il 2000, il 53% degli intervistati pensa che non ci siano
differenze tra la loro banca e le altre.
Il 73% sarebbe molto più attratto da nuovi servizi finanziari offerti da
Google/Amazone/Apple/Square/paypal che non dalla propria banca.
Il 33% crede che presto non avrà neppure più bisogno di una banca.
Fonte: www.millennialdisruptionindex.com Febbraio 2014
19. FINANCE INNOVATION 19
Fonte: www.millennialdisruptionindex.com Febbraio 2014
Clienti: i Millennials “non amano” le Banche tradizionali
20. FINANCE INNOVATION 20
Fonte: www.millennialdisruptionindex.com Febbraio 2014
Clienti: i Millennials vivono nella rete
27. FINANCE INNOVATION 27
La Banca: la digitalizzazione richiede…..
ri-organizzazione e
cambio culturale del lavoro
Occorre tenere bene in mente l’esperienza che ci offrono altri mercati in cui la
“rivoluzione digitale” è già avvenuta
La prossima generazione di clienti ripenserà velocemente alle proprie scelte e
salirà sul carro di chi per primo riuscirà ad imporsi nel mercato, alla stessa maniera
con cui si sono spostati dai telefoni Nokia a quelli della Apple o Samsung.
Essere tra i primi sarà vitale per mantenere le posizioni di mercato
30. FINANCE INNOVATION 30
L’impatto della digitalizzazione nel back end è spesso sottovalutato e
trascurato.
I sistemi Legacy sono un altro elemento da considerare.
Ad esempio, HANA Financial Group in Corea commercializza un mutuo che
può essere sottoscritto on-line riducendo i tempi di erogazione per il cliente e
diminuendo le problematiche di gestione della Banca.
La Banca: Seamless Channel / Straight-Through Processing
31. FINANCE INNOVATION 31
La disponibilità di “big data” permetterebbe di migliorare i sistemi di CRM
obbligando la banca alla gestione integrata degli stessi.
La Banca: Big data and System Integration
32. FINANCE INNOVATION 32
Grandi operatori IT, già esperti nella gestione e analisi di “big data” stanno
entrando nel mercato con soluzioni innovative.
Se riusciranno ad affermarsi tra i consumatori, le banche dovranno reagire
prontamente, rivedendo le loro competenze interne –processo lungo e
costoso- o alleandosi con i nuovi service providers.
Il molto chiacchierato ingresso in questo business delle Big Telco come Amazon
o Google potrebbe rappresentare un altro fattore dirompente del settore.
“Google study heightens fund industry fears”
Google has commissioned research on how it could enter the asset management
industry, adding weight to widespread fears in the fund sector that the world’s biggest
internet companies could destroy the livelihoods of established fund houses.
Fonte: http://www.ft.com/ - September 28th, 2014
La Banca: Big data and System Integration
33. FINANCE INNOVATION 33
Questo cambierà radicalmente il modello di business attuale.
Le Banche dovranno offrire una più ampia gamma di servizi automatizzati,
“self-directed” o perfino gestiti da terze parti.
Ricavi e modelli di pricing dovranno essere conseguentemente aggiustati.
Per molto tempo il cleinte non era in grado di comparare e capire pienamente
l’offerta.
La digitalizzazione aumenta la trasparenza e con essa la facilità di
comparare i servizi in termini di costi / benefici e adegiuatezza alle proprie
esigenze.
La Banca: Pricing and Revenue Model
34. FINANCE INNOVATION 34
La Banca: notevoli differenze tra aree geografiche
Le differenti condizioni ambientali condizionano il modo in cui in ciascun
Paese sta affrontando “la sfida digitale”.
L’ambiente più favorevole, secondo la ricerca, è quello che si ritrova in UK,
Singapore, Danimarca, Svezia, Paesi Bassi, Stati Uniti e Australia.
La caratteristica di questi Paesi è la lungimiranza, anticipare il futuro ed
incoraggiano queste iniziative -sia per il forte potere dei consumatori, che
per un panorama avanzato dal punto di vista bancario e tecnologico.
36. FINANCE INNOVATION 36
Robo-advisers: basso costo e minimo investimento
Minimo investimento richiesto
Enfasi sui costi: prodotti a basso costo (ETF/ETC) che aumentano le
performance
Semplicità: pochi click per ottenere il proprio “portafoglio” di investimento
Proattività: ri-bilanciamento automatico delle posizioni
A i quali possono aggiungere:
Trasparenza / Comparabilità delle soluzioni di portafoglio proposte
Effetto “emulazione” / Testimonial : come leva per ottenere la fiducia,
rassicurazione (social investing)
Affiancamento con “consulenza personalizzata”
37. FINANCE INNOVATION 37
Robo-advisers: una crescita a doppia cifra
Una recente ricerca condotta negli Stati Uniti dalla società Corporate
Insight ha rilevato che a Luglio di quest’anno le 11 startups nell’area del
segmento “robo-advice” gestivano US$ 15.7 billion.
In Aprile la massa amministrata era pari a US$ 11.5 billion, un
incremento del 36.5% in soli 3 mesi.
L’area “robo-adviser” esaminata, comprende tutte quelle società, che con
diversi gradi di automazione, gestiscono patrimoni, e non solo quelle che
meramente gestiscono masse attraverso algoritmi.
38. FINANCE INNOVATION 38
Robo-advisers: cresce l’interesse degli intermediari tradizionali
Il crescente interesse è determinato anche dalla diffidenza verso i
tradizionali intermediari.
Alcune di queste società stanno gradualmente spostandosi da servizi
“free of charge”, per attrarre clienti, a servizi a pagamento.
Molte sono riuscite a raccogliere l’iniziale numero di clienti necessario ad
attrarre altri fondi, rassicurati dai numeri elevati di clienti già attivi. I nuovi
clienti guardano ai numeri degli assets-under-management come un
segno di garanzia, credibilità.
E’ dato per certo questi “robo-advisors” guadagneranno maggior
spazio quando società come Tradeking e Scottrade lanceranno le loro
versioni e società come Vanguard inizino a considerare, come soluzione
per acquisire nuovi clienti da parte dei propri advisors, quella di abbassare
la soglia dell’investimento minimo.
51. FINANCE INNOVATION 51
Personal Capital: testimonials – la forza della persuasione
L’offerta prevede alcuni consigli di investimento “automatici” e gratuiti –per
attrarre nuovi clienti – e consulenza personalizzata se viene scelto un piano
“pay” di consulenza
55. FINANCE INNOVATION 55
Upsideadvisor: business model
Il modello di business di UpsideAdvisor è quella di servire il segmento degli investitori
“mass-affluent” e “young emerging high-net-worth” con un offerta low-cost, “passiva”
di strumenti ETF
Parallelamente, UpsideAdvisor si rivolge anche ai consulenti affinché offrano ai
propri clienti le loro strategie di investimento. L’unica piattaforma simile è Betterment
che ha recentemente introdotto una piattaforma per gli Istituzionali.
La differenza è che mentre Betterment si rivolge direttamente agli investitori
UpsideAdvisor lavora direttamente con i consulenti che hanno già sviluppato la propria
base clienti di cui gestiscono milioni di dollari in assets
59. FINANCE INNOVATION 59
Upsideadvisor: strategia di investimento
Upside’s passive investment strategy leverages modern portfolio theory and a
human definition of risk.
96. FINANCE INNOVATION 96
VWD GROUP: CONTATTI
VENDITE VWD GROUP ITALIA
Telefono: +39 02 807 330-252
Email: sales@vwd-italia.com
SERVIZIO CLIENTI VWD GROUP
Per informazioni generali o domande tecniche
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E-Mail: info@vwd-italia.com
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