Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
Comunicazione e nuove tecnologie
1. Definizioni CNT - Parte A
Http: l’HyperText Transfer Protocol (protocollo di trasferimento di un ipertesto) è usato
come principale sistema per la trasmissione delle informazioni e dei contenuti presenti sul
web: l’HTTP funziona mediante un meccanismo di richiesta/risposta (client/server), dove il
client formula una richiesta ed il server restituisce la risposta.
World Wide Web (WWW): conosciuto anche come “Grande Rete Mondiale”, il World
Wide Web (WWW) è un servizio di internet che consente di navigare in rete usufruendo di un
insieme molto vasto di contenuti multimediali e di ulteriori servizi. Il Web si configura come
spazio elettronico e digitale di Internet destinato alla pubblicazione di contenuti multimediali
(testi, immagini, audio, video, ipertesti, ipermedia, ecc.) nonché come strumento per
implementare particolari servizi come ad esempio il download di software (programmi, dati,
applicazioni, videogiochi, ecc.).
Webpage: una pagina web è un insieme di dati o informazioni che è stato progettato per
essere visualizzato come parte di un sito web.
Web Browser: programma che consente di usufruire dei servizi di connettività in rete e di
navigare sul world wide web, appoggiandosi sui protocolli di rete forniti dal sistema
operativo.
Server: componente informatico che fornisce, a livello logico ed a livello fisco, un qualunque
tipo di servizio ad altre componenti (client).
Password: in ambito informatico e crittografico, una password è una sequenza di caratteri
alfanumerici utilizzata per accedere in modo esclusivo ad una risorsa informatica; la password
è solitamente associata ad uno specifico username, al fine di ottenere un’identificazione
univoca da parte del sistema a cui si richiede l’accesso.
Username: il termine username si riferisce ad una parola che identifica un utente di un
determinato servizio cui è possibile accedere tramite l’inserimento di una password.
Sito: insieme di pagine web correlate, ovvero una struttura ipertestuale di documenti che
risiede su di un web server.
Internet Protocol (IP): protocollo di rete su cui si basa la rete internet; i server sono muniti
di IP ed ogni connessione ha un numero; l’indirizzo IP è, infatti, un numero che identifica
univocamente un dispositivo collegato alla rete.
Internet: contrazione della locuzione inglese Interconnected Networks (reti interconnesse),
Internet rappresenta una rete di computer interconnessi mediante un insieme di protocolli
chiamato “TCP/IP”[1], ed è, inoltre, definito come “rete delle reti” per la sua capacità di
collegare reti LAN, MAN, WAN.
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2. Html: l’HyperText Markup Language (HTML) (traduzione letterale: linguaggio a marcatori
per ipertesti) è il linguaggio solitamente usato per i documenti ipertestuali disponibili nel
World Wide Web.
Hyperlink: un collegamento ipertestuale è un rinvio da un’unità informativa su supporto
digitale ad un’altra; è ciò che caratterizza la non linearità dell’informazione propria di un
ipertesto.
PC: personal computer.
Dominio (DNS): Domain Name System è un sistema utilizzato per la risoluzione dei nomi
dei nodi della rete (host) in indirizzi IP e viceversa.
Url: l’URL, Uniform Resource Locator, è una sequenza di caratteri che identifica l’indirizzo
di una risorsa in internet, presente su di un server, rendendola accessibile ad un client che ne
fa richiesta mediante l’utilizzo di un web browser.
Search Engine: motore di ricerca progettato per la ricerca delle informazioni sul web.
Network: gruppo di persone connesse tra di loro da diversi legami sociali.
Portale: sito web che costituisce un punto di partenza, una porta d’ingresso, ad un gruppo
consistente di risorse internet.
Internet Service Provider (ISP): l’Internet Service Provider (ISP) è una struttura
commerciale che offre servizi internet, a seguito della stipulazione di un contratto, fungendo
da tramite rispetto alla rete.
Router: il router si configura come un dispositivo elettronico che, nell’ambito di una rete
informatica a “commutazione di pacchetto” (tecnica di accesso multiplo a ripartizione nel
tempo), si occupa di instradare i dati fra reti diverse.
Intranet: sistema interno di informazioni; area riservata dove, ad esempio, si trovano
documenti aziendali.
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3. Parte B
Social media: sistema di strumenti, di pratiche e attività che persone e comunità di utenti
utilizzano mediante applicazioni e servizi che si ispirano al web 2.0, per realizzare, consumare
e condividere informazioni, opzioni e conoscenze in rete. I Social Media possono essere
considerati come un ecosistema dinamico, una sofisticata associazione di organismi che
interagiscono tra loro e classificabili in categorie basate su caratteristiche e funzioni comuni.
Web 2.0: il termine venne coniato da O’Really nell’ambito di una conferenza nel 2004,
durante un brain-storming sugli esiti dello “scoppio della bolla tecnologica” in borsa del
2001; nella concezione originaria di O’Really, il web 2.0 non costituisce un nuovo web e non
indica un nuovo sviluppo fisico della rete internet. Rifacendosi al linguaggio delle release dei
software, il web 2.0 viene rappresentato come un insieme di pratiche, idee, servizi, e
applicazioni dai confini flessibili e autopropagantisi, rappresentando una fase più ricca ed
interessante rispetto al passato.
UGC: il termine user-generated content si riferisce alla creazione di contenuti che vengono
emessi dall’utente stesso, come nel caso delle prime pagine web o dei primi blog degli anni
Novanta.
Podcasting: sistema che permette di scaricare in modo automatico documenti, detti
“podcast”, comunemente in formato audio o video, utilizzando un programma chiamato
“aggregatore” o “feed reader”; nel linguaggio comune il termine podcast è utilizzato anche
per indicare una radio in rete.
Digital Divide: divario tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie dell’informazione e chi ne
è escluso a causa di una serie complessa di variabili.
Double Click: società che sviluppa e fornisce servizi internet.
Blog: una delle forme di UGC più diffuse in rete, il blog o web log (diario o giornale web) è
un social media che consiste in una forma di comunicazione di tipo UGC che si può creare
gratuitamente e condividere liberamente via internet; viene alimentato con una certa regolarità
e viene gestito in modo autonomo; gli emittenti postano contenuti basati prevalentemente su
testi accompagnati da elementi grafici (foto, video, link); i blog possono essere interattivi e
nascono negli anni Novanta negli Stati Uniti, inizialmente come webpage in cui si salvavano i
link più interessanti su un certo argomento per metterli a disposizione di chiunque.
Twitter: è un servizio di microblogging ed un social media, permette agli utenti di inviare e
ricevere messaggi di un massimo di 140 caratteri che si chiamano “tweet”.
Wiki: forma di UGC collettivo per un fine comune; il wiki è pubblico, social publishing.
Strumento aperto, set di documenti creato, scambiato, aggiornato e letto da una collettività di
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4. utenti che condivide e revisiona i contenuti per la creazione di un sapere “condiviso”;
tecnologia che permette di dare vita a pagine web collettive il cui contenuto è creato
socialmente; il termine fu coniato da Cunningham ed ispirato ad un autobus hawaiano che
faceva da navetta con l’aeroporto (veloce: “wiki wiki”).
Ning: permette di creare un social network.
WikiHow: forma di UGC nell’ambito della quale i partecipanti spiegano passo a passo come
fare qualcosa.
Wikipedia: forma di UGC per la creazione condivisa di saperi ed informazioni; fondatore:
Jymmy Wales; è molto strutturata ed ha diversi livelli di controllo.
Wikiversity: offre un’interessante selezione di risorse legate al modo accademico ed anche in
questo caso aggiornate attraverso il sistema dell’UGC.
WikiLeaks: frutto di una collaborazione collettiva che raccoglie, verifica, diffonde
informazioni per svolgere la sua missione principalmente via internet.
Livemocha: è il social network più diffuso al mondo per imparare 35 lingue straniere, offre
un servizio gratuito ed uno a pagamento a più di 6 milioni di persone in 200 paesi; è un social
media che si basa sull’interazione e il supporto reciproco di una comunità di persone che
imparano e comunicano in una lingua diversa dalla propria; a parte lo staff di supporto, tutti
sono allievi ed insegnanti
Social Network: struttura sociale, una rete creata da “nodi” ovvero individui
Delicious: uno dei social bookmarking più popolari che offre agli utenti registrati la
possibilità di condividere con chiunque “il meglio del web”, attraverso il salvataggio della
propria lista di link (bookmark) favoriti su un certo argomento, a cui si aggiungono dei tag
(parole chiave) per facilitarne il ritrovamento.
Taggare: applicare tag, etichettare; taggare una foto significa attribuirle un tag, ovvero
un’etichetta di testo o parola chiave, come ad esempio il nome e il cognome di una persona in
essa ritratta.
Livecasting: in diretta; esiste la possibilità di creare la propria radio o la propria televisione in
livecasting, attraverso un sistema di trasmissione del materiale audio-visivo in live streaming.
Account: insieme di funzionalità, strumenti e contenuti attribuiti ad un utente in determinati
contesti operativi, spesso in siti web o per usufruire di determinati servizi su internet.
MySpace: è un social network specializzato nel settore musicale ed artistico in genere
Facebook: è il social network più diffuso al mondo ed è stato fondato nel febbraio 2004; si
basa sul principio di “diventare amico” di qualcuno, o perché si è invitati via email o perché si
invita qualcuno e si viene accettati come amici; è una piattaforma multimediale, un social
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5. network che offre molteplici servizi di comunicazione e informazione, grazie anche alla sua
apertura (interoperabilità) allo sviluppo di soluzioni da parte di società terze che creano
servizi compatibili; nasce come fenomeno di nicchia tra gli studenti di Harvard.
Script: è un piccolo programma che esegue alcune operazioni invisibili; basandosi sul cookie
salvato sul computer dell’utente, gli script consentono di “riconoscere e tracciare” tutti i siti
visitati nell’arco di un certo periodo
Cookie: quando l’utente visita un sito vengono memorizzati nel suo computer dei cookie che
permettono il salvataggio di alcune informazioni; questa pratica fa sì che un sito ci riconosca
quando lo rivisitiamo.
Spyware: tipo di software che raccoglie informazioni riguardanti le attività online di un
utente senza il suo consenso, trasmettendole tramite internet ad un’organizzazione che le
utilizzerà senza il suo consenso; programma che esegue compiti “non visibili”, come ad
esempio rendere la navigazione dell’utente tracciabile a sua insaputa.
Web Tracking: strategia che consiste nel seguire il comportamento online del consumatore
con diverse tecniche.
Web 3.0: consisterà nel catturare automaticamente attraverso programmi appositi le
informazioni che ci riguardano ed il sistema delle nostre connessioni con gli altri; mappa
completa di tutte le persone che sono su internet e di come sono interconnesse.
Volg: parola formata da video web e log; è un mezzo di comunicazione sociale innovativo
che associa le caratteristiche del blog e le esprime attraverso un registro audio-visivo,
piuttosto che testuale; i blog sono principalmente basati su testi, alcuni si focalizzano sull’arte
(art log), sulle foto (photo log) o sull’Mp3 (audio log); i volg raccontano in via audio-visiva
storie personali ignorate da altri media, catturano casualmente eventi eccezionali favorendo il
citizen journalism; viene generalmente considerato come video.
Social network: è una struttura sociale, una rete creata da nodi, ovvero individui,
organizzazioni o gruppi sociali; ogni nodo è interconnesso ad uno o più nodi attraverso
relazioni di interdipendenza di diverso tipo.
Social filtering: i social media svolgono un’importante funzione di social filtering senza cui
sarebbe impossibile ricevere una serie di segnalazioni interessanti dal proprio network, come
link, informazioni su eventi, video; gli utenti offrono a tutti, non solo ai loro contatti, una serie
di informazioni già filtrate.
File Sharing: condivisione di file via internet.
Photo sharing: scambio di immagini via internet.
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6. RSS: RSS 2.0 o RSS feed - Real Simple Syndication - è un aggregatore di contenuti, o web
form feed, e costituisce una particolare categoria di social media; applicativo che fornisce un
servizio di “filtering” interessante; consente all’utente, previa registrazione, di ricevere
costanti aggiornamenti nel momento in cui si ha necessità di visitare continuamente un blog
od una webpage; è tuttavia necessario che il blog od il sito offrano questo servizio: occorre
notare se vi è il social bookmark RSS, riconoscibile da una piccola icona arancione e bianca.
Smart Phone: cellulari multifunzionali in cui convergono diversi media digitali
(videocamera, macchina fotografica, iPod, ecc.); i dispositivi mobili offrono nuove
opportunità per l’informazione e la comunicazione, nonché per la produzione e scambio di
UGC, anche attraverso i tablet.
Digg: è un aggregatore di news ed altri contenuti online che dal 2004 permette agli utenti
registrati di segnalare un sito che ritengono valido e proporne il contenuto agli altri utenti; tra
i social media un ruolo importante è ricoperto proprio dagli aggregatori sociali; alcuni siti
votati riportano il social bookmark di Digg al loro interno, con il numero di persone che
hanno espresso il gradimento.
LinkedIn: link (anello), collegarsi a qualcuno; è il più grande social network in area business,
Quando la persona accetta di collegarsi è tale “in primo grado”; gli amici degli amici lo sono
“in secondo grado”. Dopo aver valutato ciò che si intende fare occorre scegliere e trovare chi
può offrire quella data occupazione; è il social network più diffuso tra i professionisti;
lanciato nel maggio 2007, previa registrazione, consente agli utenti di creare un profilo e di
connettersi ad altri utenti o invitare via email i propri contatti; le connessioni con persone
conosciute saranno “di primo grado” o “dirette”; le persone di cui ci fidiamo ne conosceranno
altre, legate a noi in “secondo grado”; le nostre connessioni di “terzo grado” sono nel network
di chi è legato a noi in secondo grado; tale sistema consente di vedere le varie connessioni
secondo il concetto dei “sei gradi di separazione”, che consentirebbe a chiunque di essere
contattato da “chiunque” al mondo attraverso al massimo sei persone.
FriendFeed: aggregatore sociale molto popolare e recente che consente di aggregare i
contributi postati dai propri contatti via Twitter, LinkedIn, Blogger e altri in un’unica
webpage.
Yelp: social media di tipo aggregatore che ha una versione per dispositivi mobili ed è
organizzato in categorie; ciascuna categoria è votata dagli utilizzatori nel bene e nel male.
Stumbleupon: come Digg si basa su un sistema di voto su un certo argomento, e come
Delicious offre una visualizzazione dei risultati attraverso una folksonomy, o tagging, ovvero
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7. una classificazione e rappresentazione di tutte le parole chiave - tag - scelte dagli utenti (o
folks).
App: con il termine applicazione si intende un insieme di istruzioni informatiche con lo scopo
di rendere possibile un servizio o una serie di servizi o strumenti utili e selezionabili a
desiderio dell’utente.
Social News: consentono agli utenti, attraverso siti internet dedicati, di inviare e votare nuove
storie, link o articoli.
Google Doc: permette a chi ha un account gmail di caricare o creare dei file con
un’interfaccia simile agli applicativi MicrosoftOffice e di modificarli in tempo reale insieme
ad un piccolo gruppo di persone, che possono anche chattare e decidere chi invitare a
condividere il file, i cambiamenti si vedono in tempo reale e gli utenti possono collegarsi allo
stesso file e modificarlo da qualunque parte del globo senza doverlo portare con sé.
Google Book: consente di cercare e visualizzare l’anteprima di milioni di libri presenti in
biblioteche e case editrici di tutto il mondo.
iPod: di Apple viene progettato recentemente proprio per riprodurre i file Mp3; crea una
fusione fra internet e POD, una lettura più recente associa la “i” al soggetto “I” (io); il termine
Pod fu proposto da Vinnie Chieco, un freelance copywriter americano assoldato da Apple per
il lancio del suo nuovo lettore Mp3 (nome poi desunto dalla scena più famosa del film 2001
“Odissea nello spazio”).
Video-Sharing: condivisione sociale dei video, pratica molto diffusa nei social network;
fenomeno favorito dalla diffusione della banda largae di altri miglioramenti tecnologici; è
molto importante ed interessante ai fini della comunicazione web 2.0.
YouTube: sito web che consente la visione e la condivisione di video.
BitTorrent: abbreviato in BT è un protocollo finalizzato alla distribuzione e condivisione di
file in rete.
Vimeo: è un sito di rete sociale video di proprietà di IAC, lanciato nel novembre 2004;
caratteristica fondamentale di Vimeo è che non consente la pubblicazione di video
commerciali, videogiochi o qualsiasi opera che non sia stata creata unicamente dall’utente; in
questa maniera il sito si pone come una vetrina internazionale per registi e creativi
consentendo la possibilità di condividere e pubblicare video su altri siti e commentarli. Si
possono caricare anche video ad alta definizione, primo sito di questo tipo a consentirlo.
MSN: insieme di servizi internet forniti dalla Microsoft.
Cloud Computing: ovvero la nuvola dei dati, è un sistema di conservazione, salvataggio e
trasmissione delle informazioni che, in modo del tutto simile ai server che contengono le
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8. email, non è visibile all’utilizzatore; i dati sono in rete ed è possibile accedervi da ogni parte
del mondo.
Folksonomy: descrive una categorizzazione di informazioni generata dagli utenti mediante
l’utilizzo di parole chiave (o tag) scelte liberamente; il termine è formato dall’unione di due
parole, folk e tassonomia; una folksonomia è, pertanto, una tassonomia creata da chi la usa, in
base a criteri individuali.
Twittervision: è un mashup che permettere di visualizzare su una mappa i messaggi degli
utenti di Twitter in tempo reale; è possibile optare anche per una visuale in 3d; osservando
l’applicazione per qualche minuto si noterà che i twitts sono frequentissimi e provenienti da
ogni angolo della Terra.
Video Streaming: identifica un flusso di dati video trasmessi da una sorgente a una o più
destinazioni tramite una rete telematica, questi dati vengono riprodotti man mano che arrivano
a destinazione.
Emule: è un software applicativo open source dedicato alla condivisione file appoggiandosi
su una rete peer to peer e scritto in linguaggio di programmazione C++ per il sistema
operativo Microsoft Windows.
Podcasting: si intende il metodo di trasmissione di un podcast; deriva dalla combinazione di
iPod e di broadcasting - distribuzione, trasmissione - e si riferisce alla distribuzione di un file
digitale sonoro compresso di tipo Mp3 e altri formati digitali audio/video ad un’audience.
Podcast: file audio/video digitale che permette a chiunque di creare un proprio discorso,
intervento o file di musica, di registrarlo e di distribuirlo in rete; esistono migliaia di podcast
disponibili gratuitamente in rete, da registrazioni tipo “talk show radiofonico” a commenti sui
nuovi gruppi musicali, interventi di esponenti di spicco a conferenze; il podcast consente di
creare audio-blog.
Flickr: sito di photo sharing più utilizzato in rete, nato nel 2004 e proprietà di Yahoo, è un
social media utilizzato per scambiare foto con amici e parenti o colleghi, che partecipano al
processo di organizzazione delle foto online attraverso il tagging.
QR Code: una sorta di social bookmark che attiva una URL o link, se l’utente è collegato ad
internet; consente all’utente di ricevere una serie di informazioni semplicemente scattando
una foto dal proprio cellulare ad un elemento.
Geo-tagging: tecnica molto interessante per la fotografia, che grazie ai servizi di geo-
localizzazione oggi disponibili sui media digitali come macchine fotografiche e smartphone,
permette all’utente di scattare fotografie che contengono numerose informazioni, tra cui le
coordinate geografiche del luogo in cui è stata scattata la foto.
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9. Geo-localizzazione: processo di attribuzione delle coordinate geografiche all’IP degli utenti.
Internet → Costituisce un ambiente virtuale nell’ambito del quale si sviluppano e
proliferano molteplici servizi: posta elettronica, world wide web, social network, social
media, e-learning, e-commerce. Quale estensione dell’esperienza dell’essere umano, il web,
in quanto strumento attraverso il quale accrescere e potenziare le proprie conoscenze,
consente di attualizzare l’individualità di ciascun utente, in termini di acquisizione di nuove
competenze e di costante aggiornamento. Internet si configura come elemento strutturante
della società post-moderna digitale, favorendo l’affermarsi virtuale dell’individuo nel suo
essere always on. Contrazione della locuzione inglese Interconnected Networks (reti
interconnesse), Internet rappresenta una rete di computer interconnessi mediante un insieme
di protocolli chiamato “TCP/IP”1, ed è, inoltre, definito come “rete delle reti” per la sua
capacità di collegare reti LAN, MAN, WAN. Per poter accedere alla rete Internet, e fruire dei
molteplici servizi precedentemente elencati, è necessario che l’utente sia munito di un
computer2, di un modem3 e degli opportuni software4, così da instaurare una connessione con
l’Internet Service Provider (ISP), struttura commerciale che offre servizi internet, a seguito
della stipulazione di un contratto. Nel contesto della rete globale di internet, si inseriscono
numerosi elementi costitutivi, e determinanti il suo corretto funzionamento, dei quali è
fondamentale conoscerne la definizione per poterne poi comprendere l’utilità. Nello specifico,
il router si configura come un dispositivo elettronico che, nell’ambito di una rete informatica
a “commutazione di pacchetto”5, si occupa di instradare i dati fra reti diverse. Ed ancora, con
client ci si riferisce ad una componente che accede ai servizi od alle risorse di un’altra
componente, detta server. In questo contesto, è possibile riferire il suddetto concetto sia alle
componenti hardware, sia a quelle software: un computer collegato ad un server tramite una
1
In informatica e telecomunicazioni la suite di protocolli Internet è un insieme di protocolli di rete su cui si basa il
funzionamento della rete Internet. A volte, per sineddoche, è chiamata suite di protocolli TCP/IP, in funzione dei due più
importanti protocolli in essa definiti: il Transmission Control Protocol (TCP) e l’Internet Protocol (IP).
2
Un computer (in italiano “calcolatore” o “elaboratore”) è una macchina calcolatrice in grado di eseguire automaticamente
sequenze di operazioni logico-aritmetiche sui dati in ingresso (input) e di restituire i risultati di tali operazioni in uscita
(output).
3
In telecomunicazioni ed elettronica con il termine modem si indica un dispositivo di ricetrasmissione che ha funzionalità
logiche di modulazione/demodulazione (analogica o numerica) in trasmissioni analogiche e digitali. Nell’accezione più
comune il modem è un dispositivo elettronico che rende possibile la comunicazione di più sistemi informatici (ad esempio
dei computer) utilizzando un canale di comunicazione composto tipicamente da un doppino telefonico.
4
Il software è un programma o un insieme di programmi in grado di funzionare su un computer o qualsiasi altro apparato con
capacità di elaborazione (smartphone, console, navigatori satellitari e così via).
5
In informatica e telecomunicazioni la commutazione di pacchetto (in inglese packet switching) è una tecnica di accesso
multiplo a ripartizione nel tempo, utilizzata per condividere un canale di comunicazione tra più stazioni in modo non
deterministico, generalmente per implementare una modalità di trasferimento dati a pacchetto in reti di calcolatori o più in
generale in reti di telecomunicazioni. Si distingue dalla modalità di trasferimento a commutazione di circuito che è invece
tipicamente usata nelle comunicazioni telefoniche.
9
10. rete informatica ed al quale richiede uno o più servizi è un esempio di client hardware; un
programma di posta elettronica costituisce un valido esempio di client software.
World Wide Web → Conosciuto anche come “Grande Rete Mondiale”, il World Wide
Web (WWW) è un servizio di internet che consente di navigare in rete usufruendo di un
insieme molto vasto di contenuti multimediali e di ulteriori servizi. Il Web si configura come
spazio elettronico e digitale di Internet destinato alla pubblicazione di contenuti multimediali
(testi, immagini, audio, video, ipertesti, ipermedia, ecc.) nonché come strumento per
implementare particolari servizi come ad esempio il download di software (programmi, dati,
applicazioni, videogiochi, ecc.). La caratteristica principale della rete Web è collocabile nel
collegamento dei diversi nodi tramite i cosiddetti link (collegamenti), che determinano un
enorme ipertesto. In particolare, l’HyperText Transfer Protocol (protocollo di trasferimento di
un ipertesto) è usato come principale sistema per la trasmissione delle informazioni e dei
contenuti presenti sul web: l’HTTP funziona mediante un meccanismo si richiesta/risposta
(client/server), dove il client formula una richiesta ed il server restituisce la risposta. In tale
contesto, trova collocazione anche il concetto di “ipertesto”, da intendere come insieme di
documenti collegati tra loro per mezzo di parole chiave. Questo si configura come una rete i
cui nodi sono costituiti dai documenti: l’ipertesto informatico, a tal proposito, rappresenta la
versione più usata e diffusa e consiste in un collegamento alla parola chiave, opportunamente
evidenziata, che in alcuni casi può presentarsi sullo schermo anche in forma di icona o di
immagine. Ed ancora, l’HyperText Markup Language (HTML) (traduzione letterale:
linguaggio a marcatori per ipertesti) è il linguaggio solitamente usato per i documenti 6
ipertestuali disponibili nel World Wide Web. Altra componente fondamentale del web è il
brosware, programma che consente di usufruire dei servizi di connettività in rete e di navigare
in internet: esso rappresenta il sistema di interfaccia dell’utente con la rete. Infine, l’URL,
Uniform Resource Locator, è una sequenza di caratteri che identifica l’indirizzo di una risorsa
in internet, presente su di un server, rendendola accessibile ad un client che ne fa richiesta
mediante l’utilizzo di un web browser, programma che consente di usufruire dei servizi di
connettività in rete e di navigare sul world wide web, appoggiandosi sui protocolli di rete
forniti dal sistema operativo.
6
In tali documenti, un tratto di testo può essere contrassegnato inserendo delle etichette, tag, che ne possono descrivere tra le
altre cose la funzione, il colore, il link o altre caratteristiche. Il contenuto servito dai siti web in seguito a una richiesta
dell’utente solitamente consiste di un documento HTML ed dai file ad esso correlati che un web browser scarica da uno o più
web server per elaborarli, interpretando il codice, al fine di generare la visualizzazione della pagina desiderata sullo schermo
del computer.
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11. Cronologia → Da Google, scrivendo progressivamente una parola chiave per ciascun
concetto da approfondire, si è scelto di consultare gli articoli presenti in Wikipedia,
selezionando i contenuti in relazione ai singoli casi. Per l’analisi della struttura di Internet e
dei principali social media, sono stati inclusi nel report, sotto forma di collegamento
ipertestuale, due video esplicativi, in relazione alla chiarezza espositiva ed alla completezza
delle informazioni fornite. Pertanto, vengono riportati di seguito i link delle relative pagine
dalle quali sono state desunte alcune informazioni utili.
http://it.wikipedia.org/wiki/Web_browser
http://it.wikipedia.org/wiki/HTML
http://it.wikipedia.org/wiki/Ipertesto
http://it.wikipedia.org/wiki/Hypertext_Transfer_Protocol
http://www.youtube.com/watch?v=ecX0bU-fesM&feature=related
http://it.wikipedia.org/wiki/Software
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-962fdb70-71fc-4555-b2b1-
afaea295ae66.html#p=0
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