Wikipedia, siti dedicati alla sessualità, blog, chat, forum sono oggi le fonti dalle quali i giovani attingono informazioni su tutto ciò che riguarda la sessualità e che vanno a costituire i cardini portanti della loro educazione sessuale.
A fronte del muro di silenzio che si frappone tra gli adulti e i ragazzi, il web rappresenta una vera e propria scappatoia alla loro curiosità inerente il sesso.
L'adolescente oggi: la crisi, la ricerca di certezze, le statistiche sulla vita sessuale nel nostro Paese e i rischi che si possono correre; infine, delle possibili linee guida per i genitori!
Le fasi di evoluzione della sessualità e dell'attività sessuale nello sviluppo degli individui: la sessualità negli adolescenti, la prima volta, la contraccezione.
L'adolescente oggi: la crisi, la ricerca di certezze, le statistiche sulla vita sessuale nel nostro Paese e i rischi che si possono correre; infine, delle possibili linee guida per i genitori!
Le fasi di evoluzione della sessualità e dell'attività sessuale nello sviluppo degli individui: la sessualità negli adolescenti, la prima volta, la contraccezione.
La Sessualità in Internet: quanto e come il mondo web incide sulle conoscenze e sull'educazione. Presentazione presso il Centro Italiano di Sessuologia, Bologna, Dicembre 2009.
L'esperienza sessuale in adolescenza: maschi, femmine e cose del "genere". Presentazione della relazione tenuta dal Dr. Walter La Gatta al Convegno organizzato ad Ancona dalla Airt (Associazione Italiana Ricerca su Timidezza e fobie Sociali) il 21 Novembre 2009, dal titolo: Adolescenza: sessualità, affetti, solitudini.
Adolescenti e internet: normalità, dipendenza, trattamentoCentroMinotauro
Presentazione del seminario svoltosi a Milano il 23 maggio 2015 sul tema "adolescenti e internet: normalità, dipendenza, trattamento", organizzato dalla Fondazione Minotauro.
Una panoramica sull'uso della rete e di internet da parte degli adolescenti. Incontro organizzato in collaborazione con la rivista "Etica per le professioni".
Inquadramento psicologico del bullismo e cyberbullismoSonia Bertinat
Inquadramento #psicologico del #bullismo e #cyberbullismo. Il webinar a partire dal confronto tra bullismo e cyberbullismo ne evidenzierà gli aspetti psicologici in comune e quelli che li differenziano. Definizioni bullismo e cyberbullismo.
Nel 2008 l'Associazione Airt, per la ricerca sulla Timidezza e le Fobie Sociali, ha condotto la presente ricerca presso il Liceo Classico Rinaldini di Ancona. La ricerca è stata presentata al Convegno del 22 Novembre 2008, organizzato dalla stessa Airt, dal titolo LA RELAZIONE FAMILIARE DIFFICILE. Presentata dal Dr. Walter La Gatta, psicoterapeuta - Ancona.
Intervento di Valentina Indulti al convegno organizzato dall'Ordine psicologi della Lombardia dal titolo: "Le nuove tecnologie nella professione dello psicologo. Nuove idee di lavoro per lo psicologo del domani".
Dott.ssa Elisa Bressani, psicologa psicoterapeuta a Milano - Relazione al convegno "Possibili forme di genitorialità" - Milano, 13 marzo 210 - SOS Infertilità ONLUS
Presentazione progetto net_addiction_io me e il non altrofrancicarubbi
Presentazione Progetto di informazione e sensibilizzazione su un uso corretto della Rete e dei rischi ad essa collegati "IO ME E IL NON ALTRO", promosso da ASUR - Area Vasta 1 - DDP Fano -Urbino, in collaborazione con Cooperativa Crescere di Fano
La definizione di stress in senso generale, ovvero quello cui ognuno di noi può essere sottoposto nel corso della vita, prevede che esso sia sollecitato da situazioni particolari cui le persone devono adattarsi sia da un punto di vista emotivo che da un punto di vista fisico (un esame scolastico, un cambio di lavoro o di ruolo, un evento inaspettato).
Se parliamo però di stress legato all’appartenenza ad una minoranza, la questione si complica, poiché entriamo nel contesto delle discriminazioni e dei pregiudizi cui sono soggette alcune categorie di persone che per fattori preminentemente socio-culturali, vengono ritenute “diverse”.
Le minoranze sessuali e di genere (LGBTQ+) possono essere soggette al cosiddetto minority stress.
Gli studi evidenziano come lo stress derivante dalla stigmatizzazione influisca negativamente sulla salute che ci mostrano come siano necessarie azioni di prevenzione e di contrasto del Minority Stress….
Se elaborato… può portare ad attivare/potenziare risorse personali atte ad elevare lo stato di salute.
E' un protocollo di primo soccorso ideato per soccorritori occasionali e costituito da manovre e comportamenti finalizzati alla gestione immediata dei sintomi dell'attacco di panico e dell'ansia acuta
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Nel 2008 l'Associazione Airt, per la ricerca sulla Timidezza e le Fobie Sociali, ha condotto la presente ricerca presso il Liceo Classico Rinaldini di Ancona. La ricerca è stata presentata al Convegno del 22 Novembre 2008, organizzato dalla stessa Airt, dal titolo LA RELAZIONE FAMILIARE DIFFICILE. Presentata dal Dr. Walter La Gatta, psicoterapeuta - Ancona.
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Similar to Carderi Anna: Educazione Sessuale ed Internet. Congresso sezione L.A.M.S. S.I.A. Pescara 22, 23 Aprile 2017 (20)
La definizione di stress in senso generale, ovvero quello cui ognuno di noi può essere sottoposto nel corso della vita, prevede che esso sia sollecitato da situazioni particolari cui le persone devono adattarsi sia da un punto di vista emotivo che da un punto di vista fisico (un esame scolastico, un cambio di lavoro o di ruolo, un evento inaspettato).
Se parliamo però di stress legato all’appartenenza ad una minoranza, la questione si complica, poiché entriamo nel contesto delle discriminazioni e dei pregiudizi cui sono soggette alcune categorie di persone che per fattori preminentemente socio-culturali, vengono ritenute “diverse”.
Le minoranze sessuali e di genere (LGBTQ+) possono essere soggette al cosiddetto minority stress.
Gli studi evidenziano come lo stress derivante dalla stigmatizzazione influisca negativamente sulla salute che ci mostrano come siano necessarie azioni di prevenzione e di contrasto del Minority Stress….
Se elaborato… può portare ad attivare/potenziare risorse personali atte ad elevare lo stato di salute.
E' un protocollo di primo soccorso ideato per soccorritori occasionali e costituito da manovre e comportamenti finalizzati alla gestione immediata dei sintomi dell'attacco di panico e dell'ansia acuta
Qual è il rapporto tra sessualità e cibo?
Esistono davvero i cibi afrodisiaci? E se si quali sono?
Followme www.annacarderi.it
@ilmiopsicosessuologo.roma
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Quando la minaccia di una rottura affettiva si verifica a danno di un soggetto con predisposizioni problematiche, il sentimento di rabbia risulterebbe insostituibile provocando reazioni di difesa di tipo scissionale, aggressivo, rabbioso e invidioso e può degenerare in comportamenti persecutori o violenti
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Per individuare il sistema rappresentazionale che la persona usa per entrare in contatto con il mondo e per prendere informazioni dal mondo possiamo utilizzare il modello
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Com’è possibile capire che cosa fa la differenza?
Ogni condizione che turbi l’equilibrio del sistema individuo-professione-ambiente può essere un potenziale fattore di stress.
Gli stimoli che provocano stress possono essere fisici (shock elettrico, esposizione al freddo, a rumori, a campi magnetici), metabolici (riduzione dei livelli di glicemia),
psicologici (prova d’esame), psicosociali (lutto).
Stressor troppo potenti, frequenti e prolungati possono superare la possibilità di resistenza dell’organismo e di avviare un processo patologico. Ne sono un esempio il Disturbo Acuto da Stress, Disturbo post-traumatico da stress, lo Stress traumatico da incidente critico.
Carderi Anna: Educazione Sessuale ed Internet. Congresso sezione L.A.M.S. S.I.A. Pescara 22, 23 Aprile 2017
1. Educazione sessuale ed internet
Congresso sezione L.A.M.S. S.I.A.
Anna Carderi
Psicoterapeuta & Sessuologo
www.annacarderi.it
2. Chi si occupa di educare le ragazze e i
ragazzi di oggi, futuri protagonisti della
propria sessualità?
3. Nell’era della cultura digitale basta un click per
trovare qualsiasi tipo di informazione di
carattere medico e fisiologico sull’atto
sessuale, sulla trasmissione delle malattie,
sulla possibilità di rimanere incinta, sugli
aspetti anatomici o usufruire di youporn per
capire meglio come si fa il sesso.
(Magnani A. 2013)
4. • Wikipedia
• siti dedicati alla sessualità (dillinger.it ; in cerca
di fuga.it; sesso sublime.it; strada nove.it, etc.);
• corsi di Educazione Sessuale promossi da
Associazioni accreditate : Aied- Agedo, Sigo, etc;
• blog, chat, forum;
• youporn.
5. Un fai da te che, unito al tam
tam del gruppo dei pari,
spesso alimenta miti
patologici, false
aspettative, incorretti
atteggiamenti, inadeguate
relazioni con il partner,
errate consapevolezze sul
proprio corpo,
disinformazione.
6. Tutto ciò allontana i ragazzi da
Adottare un sano comportamento sessuale
basato sul rispetto verso se stessi e verso gli
altri e sulla contraccezione.
Vivere in modo consapevole la propria sessualità.
Incapaci di capire quali sono i propri desideri,
godere le emozioni e i momenti di serenità.
(Tonioni)
7. incidendo prepotentemente sulle modalità
comunicazionali e relazionali e producendo,
nella migliore delle ipotesi, una preoccupante
disconnessione
dal contatto con
l’altro, dal corpo,
dalle emozioni
e dall’intimità.
9. Dallo studio EU-Kids Online (2013) è emerso che il 21% dei
giovani svizzeri tra i 9 e i 16 anni hanno già visto su
Internet contenuti a carattere sessuale.
Da un Sondaggio effettuato su un campione di 7.257 ragazzi
fra i 18 e i 20 anni dell’ultimo anno di scuola superiore
di Padova, condotto nel 2015,
emerge che l’ 80% scopre le
informazioni sul sesso sul web.
10. L’eccesso di stimoli sessuali del cyber spazio
suscita maggiori e nuovi interrogativi che si
intrecciano alla già naturale curiosità dei
ragazzi verso il sesso, (Oliverio Ferraris A. 2015) spesso
disorientandoli.
11. Avventurarsi nella scoperta della
sessualità attraverso il web
spesso porta ad esplorare in
totale autonomia territori per i
quali potrebbero non essere
dotati delle giuste competenze,
sia sul piano cognitivo che su
quello emotivo comportando
turbamenti se non addirittura
traumi (Pellai A., 2015)
12. Un accesso precoce al mondo degli
adulti quali conseguenze può avere?
Scoprire il sesso
bruciando le tappe di
un percorso di
apprendimento
naturale condiziona il
piacere della
scoperta attraverso il
proprio corpo e le
proprie esperienze.
13. La tecnologia rende accessibili in un click
contenuti ed esperienze che spesso i
giovanissimi non sono in grado di capire e
gestire. (Pellai A., 2015)
Immagini che vanno troppo a di là
dell’esperienza di un ragazzino o che
associano il sesso alla violenza feriscono la sua
sensibilità e gli forniscono una immagine del
sesso perversa. (Oliverio Ferraris A. 2015)
14. “Davanti allo schermo i ragazzi perdono il
rispecchiamento emotivo,
che significa guardarsi negli occhi e pensare alla
stessa cosa, essenziale per crescere”(Tonioni F., 2017)
portandoli fuori da ogni dimensione
relazionale e affettiva.
15. Ciò può innescare distorsioni nei processi
di costruzione dell’identità e dell’immagine
personale correlate a nuovi fenomeni
dissociativi,
portando alla
dipendenza
patologica e a ritiro
sociale.
(Tonioni F., 2017)
16. CyberMessaggi e
cyberInformazioni che
insidiano, condizionano
e plasmano i primi
approcci alla sessualità
dei giovani impattando
sia sulla costruzione
dell’identità sia sullo
sviluppo sessuale,
dando luogo a nuovi
comportamenti a
rischio.
17. L’accesso disinvolto alla
sessualità da parte dei
ragazzi li espone al
rischio di sexting, uso
massiccio della
pornografia online e
adescamento,
alienazione dal rapporto
sessuale e dipendenza.
18. Per molti tutto ciò rimane un’esperienza, un
gioco trasgressivo, un’esplorazione di sé,
delle proprie fantasie e del variegato
territorio della sessualità. (Lust E., 2014)
In altri si crea una falsa rappresentazione
della realtà sessuale che impone di
ricercare approcci sessuali immediati e
veloci, riducendo, fino ad azzerarli, il
corteggiamento, i preliminari.
Comportando una scissione fra sesso e
amore svuotando la sessualità della
dimensione relazionale, emozionale e
sentimentale.
Altri ne vengono a tal punto alienati da non
riuscire più a vivere la sessualità con un
soggetto vero (G. Pietropolli Charmet, 2013) sfociando
nella dipendenza patologica o
nell’ipoattività sessuale.
19. Come si tutelano i ragazzi da un conformismo
sessuale e da una ipersessualizzazione che
inneggia ad una sessualità come strumento di
affermazione e non come parte importante della
vita di ognuno?
21. Oggi più che mai urge un’educazione sessuale,
che si adatti alle attuali modalità di scoperta e
fruizione del sesso e metta in guardia le nuove
generazioni dalle trappole del web (Pellai A. 2015)
22. sessualità come un’area del
potenziale umano
l’educazione sessuale ed
emotiva è indispensabile
se vogliamo
salvaguardare il diritto al
benessere sessuale nei
giovani aiutandoli a non
adottare comportamenti
a rischio
23. Insegnando loro a riconoscere e ad accettare il
proprio corpo nella sua interezza e a
riconoscere l’atto sessuale come parte di un
tutto. (Magnani A. 2013)
24. L'educazione sessuale favorisce
uno sviluppo sessuale
armonioso e l'adozione di un
comportamento rispettoso nei
confronti di se stessi e degli
altri (Oliverio Ferraris A. 2015)
25. Inoltre …
L’educazione sessuale consente lo sviluppo di un pensiero
critico nei confronti delle pressioni esterne ai
comportamenti a rischio e l’assunzione di comportamenti
responsabili e preventivi.
Aumentare le conoscenze sulla sessualità promuove la
consapevolezza dei propri pensieri ed emozioni, fornisce
gli strumenti cognitivi ed emotivi per prendere decisioni
autonome e consapevoli e stimola la strutturazione di
una positiva immagine di sé.
Inoltre consente l’apprendimento di comportamenti
favorenti il benessere fisico e la prevenzione sanitaria
come l’autopalpazione genitale per la lotta alle malattie
tumorali.
26. I ragazzi più a rischio sono quelli che non hanno
mai avuto una buona educazione sessuale
dagli adulti di riferimento e che perciò cercano
risposte (ed adulti disponibili a dargliele) nel
sistema relazionale che conoscono meglio: la
rete web,
i social network,
il gruppo dei pari.
27. È importante fornire ai ragazzi gli strumenti, ossia
le conoscenze di base, per aiutarli a distinguere
il sesso della fantasia da quello della realtà!
28. E mentre …
• Negli Stati Uniti sono state istituite nelle scuole lezioni di
educazione all’affettività e alla differenza sessuale.
• In Gran Bretagna le sociologhe Feona Attwood (Middlesex
University) e Clarissa Smith (Sunderland University ) hanno
fondato Porn Studies, la prima rivista scientifica dedicata
allo studio della pornografia.
• In Svezia dal 1956 l’educazione sessuale è obbligatoria per
tutti i ragazzi dai 7 ai 19 anni.
• In Francia è obbligatoria come informazione sessuale, nei
programmi di scienze dal 1973.
29. … In Italia
È dal 1902 che
falliscono i
tentativi di
inserire
l’educazione
sessuale e
sentimentale nelle
scuole!
30. Non tutto il mondo di internet è da
demonizzare
Su siti quali 147.ch, ciao.ch e comeva.ch, gli
adolescenti trovano informazioni di qualità in
grado di rispondere ai loro interrogativi e
preoccupazioni.
Queste piattaforme propongono anche dei
forum dove i giovani possono porre le loro
domande in forma anonima e ricevere
risposte personalizzate dagli specialisti.
31. bibliografia
• Pellai A. Tutto troppo presto.
L'educazione sessuale dei nostri
figli nell'era di internet. De
Agostini, 2015.
• Oliverio Ferraris A. Tuo figlio e il
sesso. Crescere figli equilibrati in
un mondo con troppi stimoli, BUR
2015.
• Magnani A.
https://andreamagnani.wordpress.
com/2013/06/20/leducazione-
sessuale-nellera-di-internet/