2. Caillois e Huizinga 1
“La sua opera non è uno studio sui giochi,
ma una ricerca sulla fecondità dello
spirito ludico che preside a una
determinata specie di giochi: i giochi di
competizione regolata”
Caillois
2
3. Caillois e Huizinga 2
Maschera e mistero con funzione
sacramentale
Scommesse e giochi d’azzardo
3
4. Le caratteristiche del gioco 1
Libero “il giocatore no può essere
obbligato senza che il gioco perda subito la
sua natura di divertimento attraente e
giocoso”
Separato “circoscritto entro precisi limiti di
tempo e di spazio fissati i anticipo”
Incerto lo “svolgimento non può essere
determinato né il risultato acquisito
preliminarmente”
4
5. Le caratteristiche del gioco 2
Improduttivo “non crea né beni né
ricchezza, né alcun altro elemento nuovo; e,
salvo uno spostamento di proprietà
all’interno della cerchia dei giocatori, tale da
riportare a una situazione identica a quella
dell’inizio della partita”
5
6. Le caratteristiche del gioco 3
Regolato sottoposto “a convenzioni che
sospendono le leggi ordinarie e instaurano
momentaneamente una legislazione nuova
che è la sola a contare”
Fittizio accompagnato “dalla
consapevolezza specifica di una diversa
realtà e di una totale irrealtà nei confronti
della vita normale”
6
9. Nei bambini…
“Nei bambini, non appena si afferma la
personalità e prima della pratica di
competizioni regolate, si può constatare il
frequente manifestarsi di strane sfide in
cui gli avversari si sforzano di dimostrare
la loro resistenza. Li si vede infatti
gareggiare a chi riuscirà a fissare il sole
più a lungo, resistere al solletico, a non
respirare, a non sbattere le palpebre
ecc…” 9
10. Alea
“tuttii giochi che si fondano su una
decisione che non dipende dal
giocatore e sulla quale egli non può
minimante far presa”
“nega il lavoro, la pazienza, la
destrezza,la qualificazione: elimina il
valore professionale, le regolarità,
l’allenamento”
10
11. Nei bambini…
“ilbambino non trova nel gioco
d’azzardo ciò che costituisce la sua
maggiore attrattiva. Giochi di questo
tipo non riescono ad emozionarlo.
Certo, le biglie sono una moneta per lui.
Tuttavia per guadagnarle conta sulla
propria abilità piuttosto che sulla
fortuna” p. 36
Giochi di carte, tombola, gioco dell’oca
11
12. Mimicry
“ogni gioco presuppone l’accettazione
temporanea, se non di un’illusione
almeno di un universo chiuso,
convenzionale e sotto determinati
aspetti fittizio. Il soggetto nega, altera,
abbandona temporaneamente la
propria personalità per fingerne
un’altra”
12
13. Nei bambini…
“nel bambino si tratta essenzialmente di
imitare l’adulto […] La bambina gioca
alla mamma, alla cuoca, alla stiratrice; il
bambino finge d’essere un soldato, un
moschettiere, un poliziotto, un pirata, un
cow-boy, un marziano” p. 38
13
14. Ilinx
“ricerca della vertigine”, “tentativo di
distruggere per un attimo la stabilità
della percezione e a far subire alla
coscienza, lucida, una sorta di
voluttuoso panico”
14
15. Nei bambini…
“ogni bambino conosce girando
vorticosamente su se stesso il modo di
accedere a uno stato centrifugo di
dispersione e sbandamento in cui il
corpo non ritrova che a fatica il suo
equilibrio e la percezione la sua
nettezza”
Scivolo, giostra, l’altalena
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16. Dalla turbolenza alla regola
Paidia “principio comune di
divertimento, di turbolenza, di libera
improvvisazione e spensierata pienezza
vitale attraverso cui si manifesta una
fantasia di tipo incontrollato”
Ludus esigenza di “convenzioni
arbitrarie, imperative e di proposito
ostacolanti”
16
17. Suddivisione dei giochi
AGON ALEA MIMICRY ILINX
PAIDIA corse conta bambola roteare
chiasso
lotta testa e maschera altalena
croce
….
…. …. …. ….
cruciverba scacchi roulette teatro luna-park
LUDUS
sport lotterie spettacolo alpinismo
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18. Vocazione sociale dei giochi
“le varie categorie di gioco, l’agon
(per definizione), l’alea, la mimicry,
l’ilinx presuppongono non la
solitudine, ma la compagnia.
Tuttavia si tratta per lo più di una
cerchia necessariamente ristretta.”
p. 59
18
19. Degenerazione dei giochi
Forme marginali Forme Degenerazione
istituzionali
Agon sport concorrenza, violenza, volontà
esami e di potenza,
concorsi astuzia, inganno
Alea lotterie, casinò, speculazione superstizione,
ippodromi in borsa astrologia
Mimicry carnevale, teatro, etichetta, alienazione,
cinema cerimoniale sdoppiamento
della personalità
Ilinx alpinismo, sci, Professioni alcool e droghe
acrobazie, velocità che dominano
la vertigine
19
20. Gioco e giocattoli 1
“Per molto tempo lo studio dei giochi è
stato lo studio dei giocattoli”
“i giocattoli sono semplici strumenti […]
lasciati ai bambini quando gli adulti
hanno trovato di meglio da fare”
20
21. Gioco e giocattoli 2
“Lo spirito del gioco è essenziale alla
cultura, ma giochi e giocattoli, nel corso
della storia, sono effettivamente i
residui della cultura”
Maschera, aquilone, scacchiera,
altalena …tuttavia
21
22. Gioco e giocattoli 3
“Si è portati a sospettare che non ci sia
passaggio, svilimento di un’attività seria
degradata a divertimento infantile, ma
piuttosto presenza simultanea di due
diversi registri”
Trasformer
22
23. Bambini e adulti
“igiochi dei bambini consistono in parte
e in modo assolutamente naturale nel
mimare gli adulti esattamente come la
loro educazione si prefigge”
“gli adulti non cessano di giocare per
conto loro a giochi complessi, vari, a
volte pericolosi, ma che restano sempre
giochi”
23
24. Gioco e cultura
“gioco e vita normale sono
costantemente e in ogni campo
antagonisti e simultanei”
“il gioco è coesistente, inseparabile
dalla cultura, le cui manifestazioni più
significative e complesse appaiono
strettamente associate a delle strutture
di giochi”
24
25. Motivazioni al gioco 1
Bisogno di affermarsi, ambizione di
essere il migliore
Gusto della sfida o della difficoltà
superata
L’attesa, la ricerca del favore del
destino
Il piacere della segretezza, della
finzione, del travestimento
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26. Motivazioni al gioco 2
Aver paura o fare paura
Ricerca della simmetria/gioia di
improvvisare
Risolvere un enigma
Soddisfazioni dell’arte combinatoria
Desiderio di misurarsi in una prova di
forza, abilità, velocità, resistenza,
equilibrio, ingegnosità
26
27. Motivazioni al gioco 3
Messa a punto di regole e norme,
dovere di rispettarle, tentazione di
aggirarle
Ebbrezza e rapimento dei sensi
27
28. Gioco e non gioco
“Non c’è alcuno di questi atteggiamenti
o di questi impulsi, del resto spesso
incompatibili fra loro, che non si ritrovi
tanto nel mondo marginale e astratto
del gioco quanto nel mondo non
protetto dell’esistenza sociale”
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29. Combinare i giochi 1
abbinamenti contro natura
Agon – Ilinx
Alea -mimicry
29
32. Positivo/Negativo
“La competizione e l’imitazione
possono creare, e in effetti creano,
forme di cultura alle quali è spesso
riconosciuto un valore sia educativo
sia estetico” p. 94
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33. Gioco e società
Passaggio dal punto di vista storico
dalla coppia mimicry-ilinx a quella agon-
alea
“Giocare significa rinunciare al lavoro,
alla pazienza, al risparmio, in vista del
gran colpo, del colpo fortunato che, in
un secondo, procura ciò che un’intera,
logorante vita di privazioni e fatiche non
concederà mai” (quiz, la delega)
33