1. IL GIOCO
Il gioco viene associato subito
all’infanzia, tuttavia giocano
anche gli adulti.
Quest’attività viene praticata
spesso anche dagli animali.
2. ELEMENTI CHE CARATTERIZZANO IL GIOCO:
IMPRODUTTIVITA’: Non ha nessun fine
PIACEVOLEZZA: Effetti positivi sull’emotività
SPONTANEITA’: Si compie volontariamente
STACCO: E’ un momento di svago.
TRANQUILLITA’: Non vi sono azioni di primaria importanza.
REGOLAMENTAZIONE: Tutti i giochi hanno regole.
LIBERTA’: Si può scegliere la modalità di gioco.
INCERTEZZA: Non vi sono esiti prevedibili.
FINZIONE: Allontanarsi dalla realtà con l’immaginazione
3. GIOCO O ATTIVITA’ LUDICHE?
Vi è la difficoltà di definire con
precisione cosa sia il gioco, perciò si
parla di attività ludiche.
Per attività ludiche si intendono
quelle attività che hanno aspetti e
sfumature tipiche del gioco.
4. DIFFERENZE TRA GIOCO E
SPORT
GIOCO
Libero
Improduttività
SPORT
Retto da
regole
Produttività
14. PSICOLOGIA
Per Freud il gioco crea nel
bambino uno sviluppo emotivo:
Esprime
e soddisfa i desideri che la
società non ammette.
Impara a controllare l’ansia (gioco di
finzione).
15. Per Piaget il gioco riveste un ruolo
fondamentale nello sviluppo
dell’intelligenza del bambino,
assimilando la realtà e collegandoli
agli schemi che già possiede.
16. Per Bruner il gioco è un
incentivo nello sviluppo della
creatività. Inoltre consente la
libera sperimentazione di
comportamenti, per risolvere i
problemi in modo innovativo
17. ANTROPOLOGIA
I bambini vengono istruiti ai
valori, alle norme, e ai modelli di
vita della cultura di appartenenza
In modo diretto: comportamenti
In modo indiretto: contrasto
19. IL GIOCO IN PEDAGOGIA
Rousseau: lavoro serio e disciplinato;
severità, ubbidienza.
Greci e romani insegnamento di regole,
esercizi ginnici.
Pestalozzi e Froebel: giochi infantili.
Giochi legati alla vita quotidiana per
manifestare l’iniziativa.
Montessori, materiale strutturato per
sviluppare le funzioni senso-motorie.
Dewey, Decroly, sviluppare la vita
psicofisica.
20. TAPPE DELLO SVILUPPO
LUDICO
0-1 anno: Il gioco crea sensazioni
piacevoli. Distinzione tra SE e NON
SE.
2 anni: Separazione dalla madre;
ansie d’abbandono; oggetto
transizionale.
3 anni: Secondo Freud fase edipica;
socializzazione, imitazione degli
adulti.
21. 4-5 anni: Espressione delle
dinamiche interne. Drammatizzare
una punizione o proibizione subita.
6-10 anni: I giochi diventano di
gruppo e con regole; giochi
strutturati, miglior funzionamento
del gioco.