Così come la natura scompone e reintegra nell’ambiente foglie morte e frutti caduti, anche l’essere umano può imitare un processo così semplice e comprensibile evitando lo spreco di risorse, riciclando e reintegrando gli scarti della tua cucina nella natura, convertendoli in concime
Non tutti i materiali per essere recuperati devono essere forzatamente condotti a speciali impianti di riciclaggio. Infatti la raccolta differenziata si può effettuare direttamente da casa con il compostaggio domestico dei rifiuti organici svolto da chi ha un giardino nella propria casa di residenza. Circa il 25-30% dei rifiuti delle famiglie è infatti composto da rifiuti organici come scarti di cibo o frutta, piante recise, sfalci dei prati, fogliame, erbacce, trucioli ecc.
Così come la natura scompone e reintegra nell’ambiente foglie morte e frutti caduti, anche l’essere umano può imitare un processo così semplice e comprensibile evitando lo spreco di risorse, riciclando e reintegrando gli scarti della tua cucina nella natura, convertendoli in concime
Non tutti i materiali per essere recuperati devono essere forzatamente condotti a speciali impianti di riciclaggio. Infatti la raccolta differenziata si può effettuare direttamente da casa con il compostaggio domestico dei rifiuti organici svolto da chi ha un giardino nella propria casa di residenza. Circa il 25-30% dei rifiuti delle famiglie è infatti composto da rifiuti organici come scarti di cibo o frutta, piante recise, sfalci dei prati, fogliame, erbacce, trucioli ecc.
Trasformare con gli ecosistemi naturali - Cristian GuidiSviluppoBasilicata
@ Ri – Costruire a (quasi) km 0 - FACTOR20
Viggiano . 22 novembre 2013
"Trasformare con gli ecosistemi naturali:
coperture verdi, fitodepurazione, ingegneria
naturalistica"
Lavoro di approfondimento sulla raccolta differenziata svolto all'interno del progetto Ambienti@moci, classe IIB Istituto Comprensivo San Vito Romano as 2010/11
Progetto "Riuso, riciclo, recupero e….riduco", elaborato e realizzato dalle classi quarte della scuola primaria Lambruschini, Istituto Comprensivo Darsena di Viareggio. Formulario 2015.
17/05/214 - GREEN BAT 2014 - Convegno TUTELARE LA RISORSA IDRICA: “SISTEMI DI GESTIONE E SALVAGUARDIA” - Intervento del Dott. Antonio LOPEZ, Dirigente di Ricerca del C.N.R. Puglia
Analisi sulla situazione attuale e sulle potenzialità di crescita del settore della raccolta differenziata, con focus sui benefici economici, occupazionali e ambientali
Il Progetto di raccolta rifiuti per la città della SpeziaeAmbiente
Città Sostenibile 2010: PRESENTAZIONE BANCA DATI OSSERVATORIO ENTI LOCALI RACCOLTE DIFFERENZIATE E RELATIVI
MODELLI ORGANIZZATIVI
Promosso da ANCI e CONAI.
Laura Ruocco – Assessore all’Ambiente e alle Politiche energetiche Comune di La Spezia
Trasformare con gli ecosistemi naturali - Cristian GuidiSviluppoBasilicata
@ Ri – Costruire a (quasi) km 0 - FACTOR20
Viggiano . 22 novembre 2013
"Trasformare con gli ecosistemi naturali:
coperture verdi, fitodepurazione, ingegneria
naturalistica"
Lavoro di approfondimento sulla raccolta differenziata svolto all'interno del progetto Ambienti@moci, classe IIB Istituto Comprensivo San Vito Romano as 2010/11
Progetto "Riuso, riciclo, recupero e….riduco", elaborato e realizzato dalle classi quarte della scuola primaria Lambruschini, Istituto Comprensivo Darsena di Viareggio. Formulario 2015.
17/05/214 - GREEN BAT 2014 - Convegno TUTELARE LA RISORSA IDRICA: “SISTEMI DI GESTIONE E SALVAGUARDIA” - Intervento del Dott. Antonio LOPEZ, Dirigente di Ricerca del C.N.R. Puglia
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Il Progetto di raccolta rifiuti per la città della SpeziaeAmbiente
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MODELLI ORGANIZZATIVI
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Linee guida Veneto per la determinazione delle tariffe di conferimento agli i...ente di bacino padova 2
Analisi tecnico economica delle componenti che determinano le tariffe di trattamento e smaltimento rifiuti in Veneto. Considerazioni tariffarie in relazione al DECRETO-LEGGE 24 gennaio 2012, n. 1.
Incontro Comitato Tecnico Scientifico Federambiente
Nato nel 2005, è oramai un appuntamento consolidato, a cui aderiscono un numero sempre maggiore di Comuni, campani che vedono nell’iniziativa di Legambiente un importante momento di verifica e di comunicazione degli sforzi compiuti per avviare e consolidare la raccolta differenziata, e più in generale un sistema integrato di gestione dei propri rifiuti.
Mi prendo cura della terra - Roma 26 gennaio 2016eAmbiente
Mi prendo Cura della Terra Presentazione dell’Enciclica Papale
Roma, 26 gennaio 2016, ore 16.30 - 18.30 LUISS Business School – Sala Colonne Viale Pola 12 – Roma
La presentazione delle tematiche affrontate da Waste Italia al convegno Autogrill.10 "Pratiche e progetti sostenibili nella gestione degli scarti dell'industria alimentare".
Trattamento del rifiuto urbano residuo a valle di raccolte differenziate.guesta21c401
Convegno: Nuovo inceneritore di Desio. Rischi per la salute da incenerimento dei rifiuti, buone pratiche e tecnologie sostenibili per andare oltre. Ambiente Brescia. 20 Aprile 2009
L’importanza dei manufatti compostabili nella raccolta della frazione organicaMater-Bi
Presentazione utilizzata da Eliana Bruschera durante il suo intervento al Convegno “Il recupero della frazione organica in Puglia: la situazione e le prospettive di crescita”
Coltivare la fiducia. Un progetto di agricoltura urbana collaborativa e parte...Matteo Righi
Il tema della mobile class e del vivere nelle grandi città ci porta a una riflessione: dimenticheremo l’agricoltura, gli orti, i prodotti a km zero? O, invece, saranno i protagonisti della città che cambia proprio grazie alla connessione continua e mobile?
IED e Coldiretti Giovani Impresa provano a rispondere a questa domanda con un progetto che sviluppa l’agricoltura urbana, che già oggi coinvolge 800 milioni di persone nel mondo, con molti progetti partecipativi, soprattutto in UK, Francia e Nord America.
In Italia, a differenza di altre parti del mondo, l’agricoltura partecipativa e collaborativa stenta a decollare, principalmente per motivi culturali e di fiducia. Mentre hanno preso piede da anni fenomeni come i G.A.S. e l’agricoltura urbana data in concessione a privati anche se in spazi pubblici. Per questo le due realtà hanno sviluppato, attraverso un workshop lungo quattro mesi, un progetto ready to use da donare a Comuni e agricoltori per implementare l’agricoltura urbana in città, attraverso l’utilizzo di piattaforme mobile e social connection, al fine di utilizzare il digital a favore di un consumo consapevole di prodotti coltivati sotto casa.
La presentazione del Progetto "DifferenzioRiciclo e l'Ambiente Ringrazia" che è stato realizzato con gli alunni di VE della Scuola Primarai Tesauro di Ficarazzi in provincia di Palermo.
Dossier Impianti Alternativi agli Inceneritori.pdfISEA ODV
Gestione dei Rifiuti:
BREVI CONSIDERAZIONI SULLE ALTERNATIVE IMPIANTISTICHE PER IL TRATTAMENTO DELLA FRAZIONE DI RIFIUTI INDIFFERENZIATI PROVENIENTI DALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
- IL TRATTAMENTO MECCANICO BIOLOGICO
- LA GASSIFICAZIONE
- L’INCENERIMENTO (TERMOVALORIZZAZIONE)
I prodotti monouso sono sostenibili se vengono realizzati con criteri di ecologicità.
Poiché oggi è profondamente radicata la cultura dell’usa e getta, è fondamentale scegliere pannolini monouso che determinano il minor impatto ambientale possibile in tutte le fasi del ciclo di vita, dalla culla alla tomba.
Lo Speciale "Pannolini monouso: acquisti verdi per gli asili nido" si rivolge agli Enti Pubblici, ma anche alle famiglie, che intendono sostituire i pannolini usa e getta tradizionali con un acquisto verde dalle qualità ambientali e restazionali garantite.
2. Dai diamanti non nasce niente,
dal letame nascono i fiori!
(Fabrizio De Andrè)
3. Il Consorzio “Autorità di Gestione
dell’Ambito Territoriale Ottimale BA/4”
che riunisce 9 Comuni per la gestione
dei rifiuti ha avviato il proprio percorso.
Vi ricadono le città di Altamura, Cassa-
no delle Murge, Gravina in Puglia,
Grumo Appula, Minervino Murge,
Poggiorsini, Santeramo in Colle,
Spinazzola e Toritto, delle province di
Bari e Bat, per una popolazione complessiva di circa 200.000 persone.
Il Consorzio ha individuato nel potenziamento della raccolta differenziata una delle princi-
pali linee di indirizzo dell’organismo. L’Ato ha di fronte uno scenario di grande responsabilità
perché occorre recuperare i ritardi nella gestione dei rifiuti e soprattutto nella raccolta diffe-
renziata.
Il Consorzio “Autorità di Gestione dell’Ambito Territoriale Ottimale BA/4” nell’ambito del
progetto finanziato con i fondi di cui al Programma Regionale per la Tutela Ambientale
(PRTA) - Piano di Attuazione della Provincia di Bari - Asse 3 - linea b - Interventi per lo svilup-
po della raccolta differenziata l. r. n. 20/05, art. 3 l. r. n. 5/97, art. 15 - Fondi Ecotassa -
Programma di Sviluppo della raccolta differenziata, ha attivato un processo finalizzato alla
raccolta della Frazione Organica dei Rifiuti Solidi Urbani (FORSU).
Questo opuscolo vuole essere una piccola guida per rispondere ai possibili interrogativi sui
principi, finalità, vantaggi e strumenti per la raccolta differenziata dei rifiuti organici e sugli
inconvenienti derivanti dall’indiscriminato conferimento in discarica. Nelle pagine seguenti
è illustrato il servizio di raccolta differenziata dell’umido, le modalità di raccolta e conferi-
mento, l’utilizzazione del materiale recuperato, i vantaggi per l’utenza e per l’ambiente.
Il Presidente
Dott. Carlo Giuseppe Scelzi
pag.3
Chi siamo
4. Il tuo impegno crea nuova vita
pag.4
Il ciclo del riciclo
5. Avanzi di cucina e non solo
Il nuovo servizio attivo nei comuni dell’Ato Ba/4 prevede la raccolta differenziata in sacchetti
biodegradabili dei rifiuti organici. Di seguito, nel riquadro verde, sono elencati alcuni rifiuti
da mettere nel sacchetto e destinati a diventare ottimo compost; nel riquadro rosso le tipolo-
gie di rifiuto da evitare assolutamente.
SI
AVANZI DI CIBI COTTI E CRUDI,
NO
PLASTICA, VETRO, ALLUMINIO, CARTA,
PANE, PASTA, RISO, CARNE, PESCE; LEGNO VERNICIATO O TRATTATO;
SCARTI DI FRUTTA E VERDURA, GUSCI OLIO ESAUSTO;
D’UOVO; PANNOLINI;
FILTRI DI THE, FONDI DI CAFFÈ; RIFIUTI GOCCIOLANTI O ECCESSIVA-
TOVAGLIOLI DI CARTA, CARTA DA MENTE BAGNATI;
CUCINA; LIQUIDI.
SCARTI VERDI DI GIARDINO E ORTO
(FIORI, FOGLIE SECCHE).
pag.5
Rifiuti organici
6.
7. Fare la raccolta differenziata
dei rifiuti organici è
importante perché...
Contribuisce a una migliore
gestione dei rifiuti poiché il rifiuto
organico è circa un terzo dei rifiuti
prodotti.
Diminuisce i costi di smaltimento.
Rallenta l’esaurimento delle disca-
riche riducendo gli odori e il
percolato da esse prodotti.
Previene la produzione di inqui-
nanti atmosferici che si formereb-
bero dalla combustione di questi
scarti.
Evita l’incenerimento degli scarti
organici umidi garantendo una
migliore combustione e dimi-
nuendo lo spreco di energia.
Garantisce la fertilità del terreno
fornendo un fertilizzante natura-
le..
pag.7
Vantaggi
8. Non si bruciano
Non solo bruciare i rifiuti organici è uno spreco,
ma è anche poco conveniente, perché hanno un
basso potere calorifico e se bruciati insieme ad
altri materiali come legno, carta, plastica, abbas-
sano la quantità di energia che si può recupera-
re.
Negli impianti di termovalorizzazione, il mate-
riale organico, che si chiama anche frazione
umida perché contiene molta acqua, viene sele-
zionato, tenuto da parte e avviato a impianti
industriali di compostaggio.
pag.8
Raccolta rifiuti organici
9. Autocompostaggio
Il compost può essere prodotto sia su scala industriale che domestica, il processo non cambia
se non per i tempi di produzione: da 3 a 6 mesi per quello prodotto in casa, 20-50 giorni per
quello industriale. Le maggiori quantità di sostanze organiche e il controllo scientifico del
processo consentono condizioni ottimali per i batteri, che operano la trasformazione in
tempi più brevi.
Per preparare il compost in casa, invece, è quasi
indispensabile avere a disposizione un orto o
un giardino, sia per disporre dello spazio
necessario al processo di compostaggio sia per
avere scarti vegetali oltre a quelli di cucina.
Esistono in commercio i composter, veri e
propri contenitori in legno o plastica apposita-
mente concepiti per accogliere la materia
organica facilitando la circolazione dell'aria e
semplificando così le operazioni di miscelazio-
ne. Rifiuti, un composter e pazienza: questi gli
ingredienti per fare l’humus in casa.
pag.9
Farsi il compost in casa
10. Nuova terra, nuova vita
Il riciclaggio dei rifiuti organici avviene in tre fasi: la decomposizione, la trasformazione e
la ricomposizione nella nuova materia, l’humus.
Appena formato, il cumulo dei rifiuti viene aggredito da microorganismi detti aerobici
(lavorano in presenza di ossigeno) che hanno il compito di demolire le molecole organiche
trasformandole in sostanze chimiche più semplici. È una fase che richiede molto ossigeno e
sviluppa molta energia, che si libera sotto forma di calore. La temperatura all'interno del
cumulo di rifiuti può salire fino a 50 gradi.
A questo punto possono entrare in azione altri gruppi di decompositori, i funghi e i batteri
attinomiceti, che insieme si occupano della distruzione delle parti più complesse, come
quelle legnose. Il processo diventa ora un po’ più lento, la richiesta di ossigeno è minore e la
temperatura nel cumulo si abbassa. Questo fatto permette a piccoli animali, lombrichi e
millepiedi, di insediarsi e iniziare a dare il proprio contributo al processo di trasformazione.
Come? Triturando, sminuzzando, ma soprattutto mescolando tra loro le diverse sostanze. I
lombrichi sono lavoratori infaticabili e la loro presenza è un segnale inequivocabile: appena
la trasformazione dei rifiuti è terminata, spariscono quasi completamente.
Al posto dei materiali da cui si è partiti rimane l'humus, sostanza fertilizzante stabile, di
colore scuro e dal profumo simile alla terra del bosco.
pag.10
Vademecum
11. Questo opuscolo contribui-
sce al rispetto della natura e
dell’ambiente.
È stato interamente stampa-
to su carta riciclata al 100%.