XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
Comenius11_12
1. ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENDEMIANO
– Treviso – Italia –
Scuola Secondaria di 1°grado « G. Saccon»
CLASSE 2^C
Progetto Comenius
a.s. 2011/12
Rifiuti: problema o occasione?
2. I RIFIUTI
I rifiuti sono tutto quanto risulta di scarto o avanzo alle più svariate
attività umane.
L’Unione Europea, li definisce qualsiasi sostanza od oggetto di
cui il detentore si disfi o abbia l'intenzione o l'obbligo di disfarsi.
La crescita dei consumi e dell'urbanizzazione hanno aumentato
la produzione dei rifiuti e ridotto le zone disabitate in cui depositare i
rifiuti.
Oggigiorno è importante come cittadini prevenire l’accumulo dei
rifiuti cercando di:
• rivedere lo stile di vita consumistico
• chiedere scelte responsabili alle aziende perché
riducano gli imballaggi ed usino materiali
biodegradabili e ricaricabili.
• fare la raccolta differenziata
3. La soluzione dello smaltimento dei rifiuti non è più solo nelle
discariche e negli inceneritori.
L'uso delle discariche, pur avendo in sé costi bassi, comporta uno
spreco di materiale che sarebbe almeno in parte riciclabile nonché
l'uso di vaste aree di territorio; inoltre crea grandi concentrazioni di
rifiuti con possibili conseguenze sull'ambiente.
Gli inceneritori, basano il loro funzionamento sull'incenerimento dei
rifiuti: gli impianti più recenti sfruttano la combustione così
ottenuta, recuperando un minimo di energia elettrica e calore ma
hanno il problema della gestione delle emissioni tossico-nocive.
Bisogna:
differenziare e riciclare
4. INCENERITORI
1t di fumo
280/300kg ceneri
solide inerti
1 t rifiuti = 30kg ceneri volatili
+ 25kg gesso
ACQUA
650kg acqua di scarico
AMMONIACA
BICARBONATO
CALCE
Gli inceneritori sono impianti utilizzati
per lo smaltimento dei rifiuti mediante
un processo di combustione ad alta
temperatura (incenerimento) che dà
come prodotti finali fumi, ceneri e
polveri.
5. LE DISCARICHE
Le discariche sarebbero il più economico dei sistemi di
smaltimento in grado di offrire risultati soddisfacenti. La
loro economicità dipende dalla disponibilità di aree idonee
e relativamente vicine ai luoghi di produzione dei rifiuti, la
cui raccolta e il trasporto incidono, in genere sui costi
complessivi.
Circa i cinque sesti dell'immondizia raccolta in Italia
finiscono nelle discariche a cielo aperto, che sono ormai
piene.
6. Perché raccogliere in modo differenziato:
• difficoltà di reperire aree per le discariche
• risparmio di materie prime
• risparmio di energia elettrica
• migliore protezione ambientale (meno gas serra nell’atmosfera,
uso corretto del territorio)
1 t. di carta riciclata richiede circa 400.000 l di acqua e 5.000
KWH in meno della stessa quantità di carta nuova, risparmiando
anche 18 alberi
QUINDI
1. Meno inquinamento
2. Costi più bassi
3. Più pulizia
4. Più salute
7. Riciclo materiali usati e raccolta differenziata
Per riciclo dei rifiuti si intende l’insieme di strategie volte a
recuperare materiali per riutilizzarli invece che smaltirli nelle
discariche.
Per raccolta differenziata si intende il sistema che prevede, per
ogni tipo di rifiuto, una prima selezione da parte dei cittadini:
operazione finalizzata al riciclo.
8. Possono essere riciclati:
• materie prime
legno
vetro
carta e cartone
alluminio
acciaio
plastica
pneumatici
• semilavorati
tessuti
• scarti organici
umido domestico
scarti lavorazioni industriali
Sedia in PET riciclato
9. IL COLORE DEI CASSONETTI E CAMPANE
generalmente usati nei Paesi europei sono:
Giallo = raccolta della carta e cartone
Azzurro = raccolta degli imballaggi in plastica
Verde = raccolta multimateriale (imballaggi in vetro, latta
e lattine)
Marrone = raccolta dei rifiuti umidi-organici;
Giallo scuro = raccolta della carta per grandi utenti pubblici
Grigio = raccolta indifferenziata
10. I principali metodi di raccolta sono due:
• Il cassonetto o campana posti nelle isole ecologiche
(le persone devono conferire i loro rifiuti negli appositi
cassonetti);
• La raccolta porta a porta
(i rifiuti vengono raccolti presso le abitazioni secondo un preciso
calendario di raccolta).
A San Vendemiano,
la raccolta differenziata si svolge dal 2008 con il SISTEMA MISTO di
raccolta:
• porta a porta
• cassonetti
• ecocentro CARD
Dal prossimo settembre 2012 il comune di San Vendemiano passerà alla
raccolta differenziata porta a porta «spinta»
11. PORTA A PORTA
La raccolta differenziata porta a porta
(abbreviata in PaP ) prevede il periodico ritiro
a domicilio dei rifiuti.
Il porta a porta di San
Vendemiano prevede la
raccolta dell’umido e del secco.
Bidone per il secco Bidone per l’umido
12. CASSONETTI E CAMPANE
Un cassonetto è un contenitore di materiale metallico o plastico
utilizzato per la raccolta dei rifiuti. Nella raccolta differenziata i
cassonetti raccolgono prevalentemente la plastica, la carta,
l'alluminio, mentre il vetro è spesso appannaggio delle campane.
A San Vendemiano ci sono
Campana Gialla: carta e cartone
Cassonetto Azzurro: plastica e alluminio
Campana Verde: vetro
Cassonetto verde con chiave: pannolini
13. ECOCENTRO o CARD di S. VENDEMIANO: spazio attrezzato dove si possono
portare vari materiali, tra cui quelli ingombranti o che non possono essere
conferiti tramite il normale servizio di raccolta o i prodotti con dicitura T e/o F
che sono pericolosi, a causa del loro altissimo potere tossico per l'uomo ed
inquinante per l'ambiente (prodotti sono identificati da simboli come una
"croce", un "teschio", una «fiamma", con sfondo arancione).
1. Carta e cartone
2. Plastica
3. Vetro
4. Verde e ramaglie
5. Legno
6. Metallo
7. Plastica dura
8. Inerti
9. Pneumatici
10. Olio vegetale
11. Olio minerale
12. Accumulatori al piombo
13. Pile
14. Farmaci
15. Toner
16. RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche e elettroniche)
17. Contenitori etichettati t/f
14. RACCOGLITORI SPECIALI
(oltre che al CARD sono distribuiti nel territorio) PILE (raccolta
presso punti vendita
e uffici/scuole)
La raccolta delle pile è
indispensabile. Solo con la
raccolta differenziata è
possibile il riciclo e il
recupero di una buona
parte degli elementi
presenti nelle pile,
risparmiando sulle materie
FARMACI (raccolta prime.
presso le farmacie)
Prima di riciclare i medicinali PILE/PLASTICA/ALLUMINIO
si consiglia di togliere le VETRO/TAPPI/CARTA (raccolti
scatole e i foglietti illustrativi, nella nostra scuola)
che possono essere riciclati
con la carta. (si riduce la
dimensione e si avvia al
recupero tanti materiali utili)
15. PLASTICA: centro di selezione Godega S.U. e di Dolo (VE)
CARTA: cartiera di Belluno
VETRO: ditta di riciclo Ormelle (TV)
FERRO: ditta di riciclo Vittorio Veneto
LEGNO: azienda di Vazzola (TV)
VERDE/RAMAGLIE: azienda di Pordenone
OLIO esausto: azienda di Vittorio Veneto
SECCO: discarica di Spresiano (TV)
INERTI: discarica di tipo A di Padova
RIFIUTI pericolosi: azienda di trattamento di Vidor (TV)
UMIDO: impianto di compostaggio SESA Este (PD)
16. IMPIANTO
S.E.S.A.
ESTE – PADOVA
SETTORI DI
INTERVENTO
• Raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani.
• Trattamento e recupero della frazione organica dei rifiuti differenziati per la
produzione di compost di qualità.
• Selezione e valorizzazione della frazione secca provenienti da raccolta
differenziata.
• Smaltimento finale della frazione residua non riciclabile
• Produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (biogas e fotovoltaico)
• Teleriscaldamento.
17. IMPIANTO DI
COMPOSTAGGIO BIOSESA
tratta la frazione organica
cioè gli scarti da cucina e il
verde provenienti dalla
raccolta differenziata
urbana.
Il prodotto che si ottiene è
ricco di humus, un
nutrimento essenziale per le
piante che rende fertili i
terreni liberando
lentamente, ma
costantemente, gli elementi
nutritivi quali azoto, fosforo,
potassio, ecc..
Attualmente il Veneto non solo è autosufficiente nel recupero della frazione organica,
ma accoglie rifiuti organici provenienti da altre regioni che hanno avviato la raccolta
differenziata, ma la cui capacità impiantistica di trattamento non è sufficiente.
18. PRODUZIONE DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA
ENERGIA TERMICA Attualmente i gruppi di cogenerazione alimentati dal
biogas della fermentazione anaerobica dell’umido
(TELERISCALDAMENO) producono energia elettrica “verde rinnovabile”
La rete di teleriscaldamento sufficiente per alimentare il consumo di una città di
distribuisce nella città di Este oltre 60.000 abitanti.
ed Ospedaletto Euganeo, Nel corso degli anni sono stati installati anche
tramite condotti di acqua impianti fotovoltaici
calda, il calore recuperato dai
gruppi di cogenerazione per la
produzione di energia elettrica.
19. SELEZIONE
RIFIUTI
URBANI
L’impianto di SESA, partito nel 1995,
è dotato di un selezionatore con
lettori ottici che separa ulteriormente
la frazione secca proveniente dalla
raccolta differenziata (altro 30%).
SMALTIMENTO in DISCARICA della Lettori
frazione residuale non riciclabile (solo il ottici
25% dei rifiuti urbani totali viene conferito
in discarica)
20. Alunni
Ardeleanu Roberta
Barro Daniele Classe 2^C
Basei Nicole
Boldrin Elena
Bolzan Alessandro
Bonetto Patrick
Caria Ivan
Casagrande Marco
Da Rin Stefano
Dal Ponte Elisabetta
De Zan Tobia
Esposito Samuele
Flaviani Debora
Giacomin Gioia
Hu Angelo
Anastasia Iseppi
Penso Davide
Scudeller Gioia
Trentin Oscar
Zorzini Lorenzo
Proff
Antonio Cietto
Si ringraziano per la disponibilità e il sostegno tecnico:
Gabriella De Pizzol
• Amministrazione e personale ufficio Ecologia di San Vendemiano
Silvana Sorce • azienda SAVNO – Conegliano (TV) -
Domenico Valenti • azienda S.E.S.A. – Este (PD) -