Il tema della mobile class e del vivere nelle grandi città ci porta a una riflessione: dimenticheremo l’agricoltura, gli orti, i prodotti a km zero? O, invece, saranno i protagonisti della città che cambia proprio grazie alla connessione continua e mobile? IED e Coldiretti Giovani Impresa provano a rispondere a questa domanda con un progetto che sviluppa l’agricoltura urbana, che già oggi coinvolge 800 milioni di persone nel mondo, con molti progetti partecipativi, soprattutto in UK, Francia e Nord America. In Italia, a differenza di altre parti del mondo, l’agricoltura partecipativa e collaborativa stenta a decollare, principalmente per motivi culturali e di fiducia. Mentre hanno preso piede da anni fenomeni come i G.A.S. e l’agricoltura urbana data in concessione a privati anche se in spazi pubblici. Per questo le due realtà hanno sviluppato, attraverso un workshop lungo quattro mesi, un progetto ready to use da donare a Comuni e agricoltori per implementare l’agricoltura urbana in città, attraverso l’utilizzo di piattaforme mobile e social connection, al fine di utilizzare il digital a favore di un consumo consapevole di prodotti coltivati sotto casa.

1. COLTIVARE LA FIDUCIA
Un progetto di agricoltura urbana collaborativa e partecipativa
Risultati del workshop

2. Gli orti urbani sono piccoli appezzamenti di terra
messi a disposizione da privati o enti pubblici
dove si può coltivare frutta e verdura.

3. SCENARIO

4. 50%
Percentuale
di popolazione mondiale
che vive nelle città.

5. Le persone coinvolte
nell’agricoltura urbana.800MILIONI

6. Percentuale di
popolazione mondiale
che vivrà nei centri urbani
nel 2050.
80%

7. Gli orti urbani sono un fenomeno in continua crescita.
Nel 2013 in Italia sono triplicati rispetto al 2011.

8. Complice la crisi, 1 italiano su 4 si dedica alla
coltivazione fai da te anche in città.

9. Età media
dell’hobby farmer
in Italia.
60ANNI

10. Siamo nell’era della sharing economy,
fenomeno basato sulla fiducia.

11. I Millennial, manifestano un aumentato senso critico
rispetto alle generazioni precedenti.

12. Sarà la fiducia la chiave per far avvicinare
i Millennial agli orti urbani?

13. TARGET

14. Anna, 23 anni
Modenese, studentessa di filosofia.
Estremamente curiosa, amante
della cultura, è sempre alla ricerca
di nuove esperienze da
condividere.

15. Marco, 25 anni
Milanese D.O.C, neolaureato
in scienze agrarie.
Cerca un impiego che gli
consenta di rimanere a
contatto con l’ambiente.

16. Alessandro e Marta, 32 e 28 anni
Web designer, fondatori di una start up
e genitori di Lorenzo, un bambino di 2
anni. Compagni di lavoro e di vita,
trasferitisi da Catania, credono nei
valori della buona alimentazione.

17. Cosa ci siamo immaginati per soddisfare i loro bisogni?

18. Un fenomeno virale

20. Un brand

21. VISION
Rendere gli orti urbani
più affollati
delle discoteche.

22. MISSION
Uno spazio condiviso
dove si viene premiati per
coltivare non solo verdure,
ma anche i propri interessi.

24. COM’È FATTO?

25. APPEALINGCAMALEONTICOFRIENDLY
ACCOGLIENTERIGOGLIOSOFACILE
CONFORTEVOLEFRESCOVISIONARIO

26. Uno spazio che utilizza la
struttura tipica delle serre
e dei vivai.

27. Un orto rigoglioso nel quale imparare a
produrre sotto la guida di persone esperte
e fidate i migliori prodotti ortofrutticoli.

28. Gestito con le ultime tecnologie
sia indoor sia outdoor.

29. Anche sui tetti.
Anche sui tetti.

30. Un bar/ristorante “vegan friendly”.

31. Con un design eco e distintivo
dagli arredi, alle serre, ai piatti.

32. Dove consumare ogni giorno
prodotti freschi e sani a “metri 0”.

33. Una zona living dove poter concedersi una pausa dalle
attività dell’orto, interagendo con gli altri, dedicandosi
a una buona lettura, lavorando o navigando grazie al wi-fi.

34. Un’area libera che si presta alla realizzazione
di eventi legati alla sfera della cultura,
della musica e del benessere psicofisico.

35. Un Mercatino “Campagna amica” dove fare la spesa
acquistando i prodotti dell’orto e di altri produttori locali.

36. Un progetto che sfrutta
appieno le possibilità
offerte dalla tecnologia mobile.

37. Oltre alla community già sensibile al tema,
come possiamo attrarre tutti i Millennial?

38. REWARD

39. Ogni ora di lavoro significa punti.

40. E punti significano reward.

41. Collaborando alle attività degli orti urbani si hanno in cambio
ricompense molto ambite dal target di riferimento.

42. VIAGGI GIFT PRODOTTI
Voli aerei
Biglietti ferroviari
Soggiorni
Cultura
Musica
Fitness
Greenmore
Campagna Amica
StraBerry

43. Cosa c’è al centro di Greenmore?

44. APP

46. Orti dove c’è bisogno
di volontari.

47. Agenda mensile
dei compiti.

48. Amici da incontrare

49. Descrizione
del compito.

50. Gestione
degli accessi.

51. Riepilogo
compiti del giorno.

52. Tabella oraria.

53. Riassunto della giornata
e saldo punti.

54. Reward.

56. Inizio turno.

57. Notifiche
dei prossimi compiti.

58. Riepilogo dei
compiti giornalieri.

59. Riepilogo
attività mensili.

60. Reminder
prossime attività.

62. Prodotti disponibili
negli orti.

63. Recensioni
dei prodotti.

64. BACKSTAGE

65. CREDITS

66. GLI STUDENTI DEI CORSI DI COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA
E DESIGN DELLA COMUNICAZIONE DELLO IED DI MILANO
Luca Apreia Ilaria Lucchin Elisa Del Favero Delia Galbiati
Giacomo Casarollo Giulia Mangano Martina Leo Thea Nikolova
Carlo Chiarino Federica Ferraro
I DOCENTI
Matteo Righi Cinzia Piloni Francesco Grandazzi
GRAZIE A
Alessandro Rimassa Carmelo Troccoli Stefano Ravizza Elisa Bergamaschino
IED Milano - Gennaio/Febbraio 2015
IL VIDEOMAKER
Guido Rizzone