Fra Razionalismo e Romanità 3.fascismo&architetturaPortante Andrea
Terza parte della presentazione "Fra Razionalismo e Romanità: Architettura Italiana fra le due guerre", tenuta a Roma il 14 Febbraio 2015 nell'ambito delle attività del Club del Territorio del Touring Club.
Quarta parte della presentazione "Fra Razionalismo e Romanità: Architettura Italiana fra le due guerre", tenuta a Roma il 14 Febbraio 2015 nell'ambito delle attività del Club del Territorio del Touring Club.
Fra Razionalismo e Romanità 3.fascismo&architetturaPortante Andrea
Terza parte della presentazione "Fra Razionalismo e Romanità: Architettura Italiana fra le due guerre", tenuta a Roma il 14 Febbraio 2015 nell'ambito delle attività del Club del Territorio del Touring Club.
Quarta parte della presentazione "Fra Razionalismo e Romanità: Architettura Italiana fra le due guerre", tenuta a Roma il 14 Febbraio 2015 nell'ambito delle attività del Club del Territorio del Touring Club.
Fra Razionalismo e Romanità: 2.contesto architettonicoPortante Andrea
Seconda parte della presentazione "Fra Razionalismo e Romanità: Architettura Italiana fra le due guerre", tenuta a Roma il 14 Febbraio 2015 nell'ambito delle attività del Club del Territorio del Touring Club.
Il Tevere e il Foro Italico Dal Ponte della Musica al Ponte FlaminioPortante Andrea
Note della passeggiata del 10 Giugno 2018 del Touring Club, Club del Territorio di Roma. Il focus della passeggiata e della trattazione è il complesso del Foro Italico (ex Foro Mussolini), ma è anche una opportunità per descrivere l'evoluzione urbanistica di tutta la zona nel XIX e XX secolo
Roma dopo il 1870: Urbanistica e Architettura - Parte 4/4Portante Andrea
Una carrellata che ripercorre l’evoluzione urbanistica di Roma dalla breccia di Porta Pia fino quasi ai nostri giorni.
Si parte con un “prequel”, i piani degli anni napoleonici, che contengono un po’ i semi di tutti gli sviluppi futuri. Esamineremo l’espansione della città attraverso i diversi Piani Regolatori che si sono succeduti (1873, 1883, 1909, 1931, 1942), puntualmente ignorati o elusi dagli interessi delle società immobiliari, le grandi “occasioni perse” per la città.
All’evoluzione urbanistica accompagneremo l’evoluzione del quadro architettonico, con il succedersi e sovrapporsi di stili dal neo barocco all’umbertino, dal “barocchetto romano” al liberty e al razionalismo, il tutto in una presentazione dal ritmo serrato con uso predominante di foto e video.
Accade a volte che si viva in una città senza conoscerla realmente, i suoi monumenti, gli edifici che la costituiscono. Se poi la città in questione è Roma, l'opportunità di scoprire qualcosa di nuovo è letteralmente dietro l'angolo.
Questo libro si propone di dare un modesto contributo per far conoscere la chiesa di s.Andrea, un edificio del Cinquecento che rappresenta una sorta di “compromesso” tra la rappresentazione umanistica del divino e la "severa disciplina" della Controriforma.
L'indagine offre la lettura di documenti inediti, foto dell'edificio e della sottostante cripta, mai osservata per tutto il XX secolo, e solleva alcuni interrogativi circa la presenza e la funzione di una scala “scoperta” dall’autore stesso nell’ipogeo della chiesa. .
Appunti di accompagnamento della passeggiata dei soci Touring Club. A parte qualche pezzo mutuato da presentazioni precedenti, per la gran parte è un taglia-e-incolla di contributi vari. Una raccolta degli scritti rilevanti sui temi del razionalismo, della architettura "fascista", del suo contesto storico ed in particolare dell'EUR
Torre Velasca e grattacielo Pirelli, architetture simbolo dell'Italia del boom economico
Introduzione:
Milano è la capitale della modernità dell’architettura in Italia. Questo è dato dal fatto che è stata sempre in prima fila tra le città italiane nella creazione di opere di architettura di grande rilievo sulla scena mondiale per la qualità architettonica e particolare creatività. Il grattacielo, struttura importata dall’America nell’Italia post-bellica, in particolare in una Milano che si sviluppa sempre più freneticamente e in cui avvengono molte trasformazioni che fino al decennio prima sembravano impossibili, ha un particolare successo per vari motivi.
La tesina affronta il tema dell’edificio alto a Milano durante il periodo del boom economico, analizzando due opere fondamentali sotto molteplici punti di vista, partendo dall’iter progettuale fino alla realizzazione.
Corso di Teoria della progettazione contemporanea
Professori: Enrico Bordogna, Tommaso Brighenti
2. LE ORIGINI
• La corrente dell’Art Nouveau aveva avuto ben poco successo in Italia, così
come le scuole di architettura tedesche e austriache
• Il gusto più diffuso era ancora l’Eclettismo storicistico
• In contemporanea con l’avvento del Fascismo cominciò a diffondersi in Italia
il Razionalismo, che divenne quindi la corrente architettonica «ufficiale» del
Regime
3. LO STILE
• L’architettura razionalista esprimeva il desiderio di cambiamento e il
rifiuto delle tradizioni che era proprio del Fascismo
• I volumi sono netti, le forme sono semplici e geometriche, i tetti sono
piatti; le finestre sono prive di timpani e cornici
• Con il tempo lo stile cambia, si va sempre di più sul monumentalismo, si
iniziano a utilizzare marmo e travertino
• Le iniziative furono estremamente varie,
dalla costruzione di edifici e monumenti
fino alla costruzione di interi quartieri e città
4. SABAUDIA
Città nel Lazio costruita dal
nulla in 253 giorni
Fu costruita seguendo i canoni
dell’architettura razionalista
5. LA CASA DEL FASCIO, COMO
• La forma è di un mezzo cubo
perfetto, le facce sono
caratterizzate da varie aperture
quadrate
• Le facce sono però asimmetriche
per ricordare come la libertà
dell’artista si manifesta sempre
• Fu progettata e costruita tra il 1932 e il 1936 dall’architetto Giuseppe
Terragni
6. PALAZZO DI GIUSTIZIA, MILANO
• I setti di muro
all’ingresso sembrano
quasi le colonne di un
tempio greco
• La monumentalità ha
anche importanti fini di
propaganda ideologica
• Fu realizzato tra il 1939 3 il 1940
da Marcello Piacentini
• Il rivestimento è realizzato in
marmo, le finestre sono enormi
7. CASA DELLE ARMI, ROMA
• E’ articolata in due corpi di fabbrica
ortogonali. Il più grande ospita una
vasta sala coperta per gli allenamenti
• Considerato uno dei capolavori
assoluti dell’architettura fascista,
fu costruita tra il 1933 e il 1937
da Luigi Moretti
• Il secondo ospitava la
biblioteca e gli uffici
dell’Accademia di
Scherma.
• I collegamenti tra gli
edifici sono realizzati
con passerelle sospese
8. • due mensole di altezze diverse che creano
con il loro sfalsamento una lunga finestra da
cui la luce naturale si diffonde