1. PROGETTO PSICOLOGIA DELL’APPRENDIMENTO DELLA MATEMATICA Valutazione degli apprendimenti in geometria e potenziamento delle abilità implicate
2. PROGETTO PSICOLOGIA DELL’APPRENDIMENTO DELLA MATEMATICA Potenziare le abilità visuo-spaziali La parola agli insegnanti
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4. Le tre chioccioline ins. M.T. Lazzaro Io sono Tina la chiocciolina che fa. Segui le mie istruzioni e farai giochi divertenti. Io sono Pina la chiocciolina che osserva. Quando mi vedi significa che devi osservare con attenzione le figure e le immagini. Io sono Lina la chiocciolina che riflette. Quando mi incontri significa che anche tu devi fermarti a riflettere.
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6. COMPOSIZIONE E SCOMPOSIZIONE - Come facciamo a riconoscere i triangoli? A partire da questa domanda i bambini hanno riflettuto e hanno osservato che se si uniscono due triangoli uguali, si ottiene una figura nuova … il rombo! Come è iniziato il lavoro di composizione e scomposizione? Da una DOMANDA … Ma non solo! Anche il quadrato e il rettangolo! E poi, giocando e manipolando liberamente, hanno scoperto che si possono utilizzare anche più di due triangoli! Questo ha permesso di pianificare una serie di attività ludiche (di potenziamento) perfettamente integrate alle preconoscenze dei bambini, di “manipolazione “ delle figure geometriche.
7. COMPOSIZIONE E SCOMPOSIZIONE - GIOCO NUMERO 1: partendo da una figura (quadrato, rettangolo, triangolo e rombo) provare a scomporla in tutti i modi possibili. Vince chi trova più possibilità di scomposizione. - GIOCO NUMERO 2: partendo da una figura (quadrato, rettangolo, triangolo e rombo) provare ad unirla ad altre figure geometriche per ottenere ulteriori figure diverse (anche solo per dimensione) da quella di partenza. Vince chi scopre il maggior numero di figure “nuove”. - GIOCO NUMERO 3: a partire da un foglio colorato, ritagliare le figure geometriche e divertirsi a comporre e scomporre a piacimento … che opere d’arte! Le stesse attività sono state poi ripetutamente proposte e integrate con le schede operative presentate nel testo “Conosco le forme” con l’obiettivo di far prevedere al bambino l’eventuale composizione o scomposizione di una figura senza la sperimentazione manuale che, invece, veniva utilizzata in seguito come verifica delle informazioni previste. Tale metodologia riflessiva e metacognitiva ha favorito le deduzioni informali, affinato il linguaggio geometrico e facilitato l’apprendimento delle principali proprietà delle figure. Alcuni esempi …
17. Alcuni esempi di comporre Ritaglia i quadratini e poi uniscili a formare un quadrato più grande. Ritaglia i rettangoli e poi uniscili a formare un rettangolo più grande.