Bail in Come cambia il rapporto di (Fiducia) tra Banca e Risparmiatori? Mauro Valentino
Bail in, di cosa si tratta, come funziona, se hai investito in obbligazioni negli ultimi anni i tuoi diritti quali strumenti con il semaforo rosso, cosa puoi fare per difenderti.
Bail in Come cambia il rapporto di (Fiducia) tra Banca e Risparmiatori? Mauro Valentino
Bail in, di cosa si tratta, come funziona, se hai investito in obbligazioni negli ultimi anni i tuoi diritti quali strumenti con il semaforo rosso, cosa puoi fare per difenderti.
Rischio banche: come mettere al sicuro i propri risparmiarinadrucioc
Valutare il rischio di una banca è molto complesso: un indicatore è dato dalle agenzie di rating, che danno un “voto” alle obbligazioni e alle azioni emesse dalle banche. In generale, comunque, i soldi depositati dai cittadini in banca non rischiano comunque di svanire nel nulla, grazie ai Fondi di Tutela creati appositamente per garantire i cittadini.
Leonardo Nafissi has gained an experience of over 25 years about Confidi and works both in regional and national contexts. He’s member of the Technical Committee of Assoconfidi and since 2013 he has been head of Assoconfidi’s Secretariat. Assoconfidi is the Association of the National Federations of Confidi of all economic sectors and operates as a unanimous representative of Confidi towards national public Institutions.
At the same time Leonardo Nafissi is the Director of Fedart Fidi, the national Federation representative of Confidi operating in the craftsmanship sector, which he has been collaborating with since its constitution more than 20 years ago. He’s responsible for lobbying towards public institutions and banks, for several national projects aimed to elaborate a strategic address for associated Confidi on the main subjects of their interest. He is also responsible for the Annual Survey on handcraft Confidi, which for more than 20 years has been describing the main characteristics and trends of the system and has been identified as an important instrument of knowledge of handcraft Confidi for the different representatives.
Accesso al credito: fondi di garanzia e riduzione del costo del debitoFederico Bhr
Le imprese di piccole dimensioni, comunque le si voglia definire, rappresentano una parte importante di tutti i sistemi economici.
Approfondire la conoscenza della piccola e media impresa è di indubbio interesse per la nostra economia, perché la capacità occupazionale futura del Paese sarà realisticamente concentrata in questo segmento dimensionale di imprese e nella sua capacità di crescere e di svilupparsi secondo corrette traiettorie manageriali. Tanta è la riconosciuta capacità imprenditoriale alla base della nascita così copiosa di imprese, tanto carente è invece per queste la diffusione di conoscenze e tecniche manageriali mirate e non mutuate, per facile semplificazione, dalla grande impresa. C’è dunque un compito da realizzare, un lavoro da svolgere, un’attività da perseguire individuando nuovi obbiettivi e rotte innovative. Il ruolo della funzione finanza ai fini della creazione del valore, soprattutto nella fase del ciclo economico che stiamo attraversando, è assolutamente di primo piano, eppure la finanza aziendale è spesso un buco nero nelle competenze di dirigenti ed imprenditori, in particolare nel caso di realtà aziendali di piccole e medie dimensioni. I mutati rapporti di valutazione tra banche ed imprese, iniziati con l’avvento di Basilea 2 ed acuiti con la crisi mondiale, hanno esposto molte imprese ad improvvisi restringimenti della loro capacità di accesso al credito, indebolendone posizioni economiche e finanziarie. Per queste ragioni, nell’ottica di poter dare un contributo, l’incontro mira a sensibilizzare gli imprenditori sul tema, e non solo, del credito all’impresa, elemento centrale e strategico per tutte le attività imprenditoriali, indipendentemente dal settore economico di appartenenza.
Rischio banche: come mettere al sicuro i propri risparmiarinadrucioc
Valutare il rischio di una banca è molto complesso: un indicatore è dato dalle agenzie di rating, che danno un “voto” alle obbligazioni e alle azioni emesse dalle banche. In generale, comunque, i soldi depositati dai cittadini in banca non rischiano comunque di svanire nel nulla, grazie ai Fondi di Tutela creati appositamente per garantire i cittadini.
Leonardo Nafissi has gained an experience of over 25 years about Confidi and works both in regional and national contexts. He’s member of the Technical Committee of Assoconfidi and since 2013 he has been head of Assoconfidi’s Secretariat. Assoconfidi is the Association of the National Federations of Confidi of all economic sectors and operates as a unanimous representative of Confidi towards national public Institutions.
At the same time Leonardo Nafissi is the Director of Fedart Fidi, the national Federation representative of Confidi operating in the craftsmanship sector, which he has been collaborating with since its constitution more than 20 years ago. He’s responsible for lobbying towards public institutions and banks, for several national projects aimed to elaborate a strategic address for associated Confidi on the main subjects of their interest. He is also responsible for the Annual Survey on handcraft Confidi, which for more than 20 years has been describing the main characteristics and trends of the system and has been identified as an important instrument of knowledge of handcraft Confidi for the different representatives.
Accesso al credito: fondi di garanzia e riduzione del costo del debitoFederico Bhr
Le imprese di piccole dimensioni, comunque le si voglia definire, rappresentano una parte importante di tutti i sistemi economici.
Approfondire la conoscenza della piccola e media impresa è di indubbio interesse per la nostra economia, perché la capacità occupazionale futura del Paese sarà realisticamente concentrata in questo segmento dimensionale di imprese e nella sua capacità di crescere e di svilupparsi secondo corrette traiettorie manageriali. Tanta è la riconosciuta capacità imprenditoriale alla base della nascita così copiosa di imprese, tanto carente è invece per queste la diffusione di conoscenze e tecniche manageriali mirate e non mutuate, per facile semplificazione, dalla grande impresa. C’è dunque un compito da realizzare, un lavoro da svolgere, un’attività da perseguire individuando nuovi obbiettivi e rotte innovative. Il ruolo della funzione finanza ai fini della creazione del valore, soprattutto nella fase del ciclo economico che stiamo attraversando, è assolutamente di primo piano, eppure la finanza aziendale è spesso un buco nero nelle competenze di dirigenti ed imprenditori, in particolare nel caso di realtà aziendali di piccole e medie dimensioni. I mutati rapporti di valutazione tra banche ed imprese, iniziati con l’avvento di Basilea 2 ed acuiti con la crisi mondiale, hanno esposto molte imprese ad improvvisi restringimenti della loro capacità di accesso al credito, indebolendone posizioni economiche e finanziarie. Per queste ragioni, nell’ottica di poter dare un contributo, l’incontro mira a sensibilizzare gli imprenditori sul tema, e non solo, del credito all’impresa, elemento centrale e strategico per tutte le attività imprenditoriali, indipendentemente dal settore economico di appartenenza.
The 2010 annual report summarizes Gulf Shores & Orange Beach Tourism's response to the 2010 Deepwater Horizon oil spill. They launched an aggressive online and advertising campaign to communicate beach conditions and promote the area's activities. Their efforts included daily videos and photos on OurBeachFacts.com, TV and radio ads, and increased focus on attracting meetings and sports groups through incentives and trade show promotions. These strategies helped mitigate the spill's economic impact and attracted over 3 million website visitors and hundreds of thousands to their beach conditions site.
This document is a 2010 vacation guide for Gulf Shores and Orange Beach that provides information for planning a trip. It includes an island map as a bonus for visitors. The guide gives essential details for visiting Gulf Shores and Orange Beach in 2010 in a concise format.
I confidi al bivio, spunti per una discussione (13 marzo 2018)Salvatore Vescina
Questo documento non nasce per esprimere un ragionamento organico, ma per supportare una serie di domande in una tavola rotonda. In questa versione il testo è integrato in alcuni passaggi, per renderlo più comprensibile a quanti non erano presenti all'evento del 13 marzo 2018 (X Osservatorio sui confidi di Torino Finanza, presso la CCIAA di Roma in piazza di Pietra) e colgo l'occasione per esprimere alcune mie idee che non possono essere attribuite ad altre persone o istituzioni.
Temi trattati:
- andamento del mercato dei confidi e fattori che hanno pesato sulla dinamica;
- dati attinti dal database del fondo di garanzia per le PMI: a) la relazione tra "garanzia diretta" e "controgaranzia"; b) cosa succede dove le Regioni si avvalgono della "lettera r" restringendo l'operatività del fondo alle sole "controgranzie"? c) la qualità allocativa delle banche e dei confidi a confronto;
- l'accountability dei confidi ponte tra valore e risorse pubbliche;
- spunti sui miglioramenti incrementali al business model dei confidi (in particolare nuovi prodotti e servizi per accrescere i ricavi).
Work Shop organizzato dalla CCIAA di Potenza
Il materiale riguarda nello specifico il tema dell'accesso al credito con Gli Strumenti alternativi di finanziamento alle PMI
CDS, CDO & "Efficient Capital Market Hypothesis".
Lecture per il corso "Diritto Comparato dei Contratti" -
Università degli Studi di Trieste, 6 Maggio 2015.
Non ti scordar di me, come il fiore azzurro e leggero questa mini guida si propone di essere un piccolo e semplice riassunto da sfogliare...per chi volesse vederci chiaro sulla storia e sulla legislatura del bail-in.
Nr.03 newsletter liquidità sui conti_quali rischiFederica Venturi
La caratteristica della liquidità è la disponibilità immediata dei contanti. E' una decisione naturale e di buon senso; oggi i risparmi depositati sui conti correnti sono, però, eccessivi rispetto a tale funzione. Da dove deriva questo comportamento? Si tratta di una decisione saggia e priva di rischi?
Il 24 gennaio il Senato approva definitivamente l'Investment Compact, il pacchetto di misure finalizzato al riordino del sistema bancario e al rilancio degli investimenti, soprattutto per le Pmi italiane.
L' intervista a Michele Colosio sulle prospettive degli investimenti finanziari nel 2010, con consigli utili per impiegare i risparmi senza brutte sorprese, pubblicata sul numero di dicembre del mensile Bergamo Economia.
Fattori critici di successo delle PMI italiane e rafforzamento del capitale p...Network Advisory
Elite ed il mercato AIM Italia come opportunità per le PMI italiane
Evento organizzato in collaborazione con Borsa Italiana
Sede di Proel S.p.A., Sant’Omero (TE)
Giovedì 14 Novembre 2013 – ore 18.00
L’andamento dei mercati finanziari mostra
una variabilità (in positivo, ma anche
in negativo) elevatissima che si riduce
solo su orizzonti temporali molto lunghi.
Queste oscillazioni nei rendimenti sono
mal sopportate dalla grandemaggioranza
degli investitori. Per cercare di evitare
queste oscillazioni gli investitori poco o
male informati (magari dall’industria finanziaria
che opera in conflitto con gli
interessi dei risparmiatori) pensano di poter
entrare e uscire dal mercato al momento
più opportuno. Ma le analisi sull’efficacia
del “market timing” dimostrano
che rimanere fuori dal mercato anche per
brevi periodi può comportare una significativa
riduzione delle performance...
Investitore e portafoglio non vanno d’accordomichelelov
Nello scorso numero della rubrica abbiamo
spiegato che la diversificazione è
un elemento utile a ridurre i rischi dell’investimento.
Abbiamo anche visto che
diversificare, ad esempio in valute estere,
nella volatilità del mercato azionario, nei
beni reali, nelle strategie alternative, ecc.
potrebbe rappresentare un costo in uno
scenario positivo per i mercati finanziari,
ma è il prezzo da pagare per avere un po’
di protezione da sfruttare quando le cose
vanno male. Oggi voglio approfondire
questo concetto con le parole di Paolo
Legrenzi, professore straordinario di psicologia
cognitiva presso l’Università Ca’
Foscari di Venezia, dove coordina il Laboratorio
di Economia Sperimentale
Nell’illustrare agli investitori come approcciare
imercati finanziari pongo sempre
l’accento sull’imprevedibilità e sui
rischi, spiego che rendimento e rischio
sono due facce della stessa medaglia.
Eppure quando si verifica un ribasso la
ragione svanisce e le emozioni entrano
in gioco, la paura prende il sopravvento
e tutto quanto condiviso a mente fredda
viene messo in discussione alla luce
della situazione contingente. L’investitore
cerca garanzie e certezze in un
settore dominato, soprattutto nel breve
periodo, dall’effetto gregge che fa muovere
investitori nella stessa direzione,
amplificando il sali-scendi delle quotazioni.
Il mercato obbligazionario dopo la crisi finanziariamichelelov
Nel mondo pre-crisi la costruzione di un
portafoglio finanziario era “relativamente
semplice”: assumendo che i debiti di stati
sovrani e banche del mondo occidentale
fossero senza rischio, “bastava” stabilire
quanta parte dei propri investimenti destinare
al cosiddetto free-risk e quanto ad
asset rischiosi, azioni in primis. Oggi la
sicurezza nella capacità di stati, banche e
imprese di ripagare i propri debiti è messa
in dubbio dall’alto livello del debito e dalla
crescita negativa o stazionaria di molti
paesi sviluppati. Questa situazione ha
cambiato il quadro degli investimenti, in
particolare nell’ambito obbligazionario che
offre strumenti molto diversi per rischio
percepito e rendimento atteso....
Investimenti, consigli
davvero disinteressati? Questa
norma di trasparenza elimina alla radice
il conflitto di interessi tra gli intermediari
che vendono i prodotti e i risparmiatori
che pensano di ricevere un consiglio
disinteressato. La sua applicazione anche
Italia sarebbe la panacea per distinguere
in maniera chiara e trasparente
chi, come i consulenti finanziari
indipendenti, fa pura consulenza ed è
pagato per questo servizio solo dallo
stesso cliente da chi propone i prodotti
del proprio campionario e viene pagato
per questa attività di collocamento.La settimana scorsa ho partecipato al
Salone del Risparmio di Milano ed assistendo
ad una delle conferenze con i
rappresentanti di alcune delle società di
gestione del risparmio italiane sono rimasto
sorpreso da alcune affermazioni che, al
di là delle dichiarazioni d’intenti, segnalano
la distanza tra gli interessi delle stesse e i
risparmiatori. La prima è che le società di
gestione dovrebbero seguire “la moda”
confezionando il prodotto che investe nel
settore di volta in volta sulla cresta dell’onda.
Intendiamoci non c’è nulla di sbagliato
nel proporre nuovi strumenti, ma
assecondare gli investitori che seguono il
gregge e si lanciano nell’asset di moda
significa abdicare a quel ruolo di consulenza
che le reti di distribuzione finanziarie
dicono di voler svolgere. Un buon consulente
dovrebbe guidare il cliente verso
una scelta razionale e consapevole sia
delle opportunità che dei rischi dell’investimento.
Certo è più facile assecondarne
le richieste o addirittura rafforzarne i convincimenti
magnificando i rendimenti passati
dell’investimento di moda (come avvenuto
con le azioni tecnologiche a inizio
millennio o il settore immobiliare e bancario
prima dello scoppio della crisi), ma non è
nell’interesse del cliente. La seconda affermazione
è relativa alla scarsa importanza del costo degli strumenti di risparmio
gestito. Questa tesi, sostenuta
dall’esponente di una delle società che
ha i prodotti tra i più costosi sulmercato,
suona un po’ come la storia dell’oste
che magnifica le qualità del suo vino.
Infatti se il costo sostenuto dai sottoscrittori
dei fondi comuni è gravato,
oltre che dalle commissioni di gestione,
anche da commissioni di performance
esorbitanti applicate in virtù del confronto
con indici del mercato monetario,
ormai prossimi a zero, non si fa propriamente
l’interesse del cliente. La terza
riguarda la regolamentazione e addita
come dannosa la Rdr ossia la nuova
normativa introdotta in Inghilterra
che ha sancito il divieto, da parte di chi
vuoleerogareconsulenzafinanziaria, di
ricevere qualsiasi forma di incentivo dai
gestori dei prodotti collocati. Questa
norma di trasparenza elimina alla radice
il conflitto di interessi tra gli intermediari
che vendono i prodotti e i risparmiatori
che pensano di ricevere un consiglio
disinteressato. La sua applicazione anche
Italia s
1. Economia & Finanza
I nostri risparmi
sono a rischio?
I conti correnti sono garantiti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, un consorzio
tra gli istituti di credito che garantisce il correntista fino all’importo di 103.291,38 euro
a cura di Michele Colosio
dicembre_08 - gennaio_09 28
) InsideLombardia
2. Economia & Finanza
bancario di Tutela dei Depositi tutte le banche
italiane, ad eccezione di quelle di credito
cooperativo aderenti al Fondo di Garanzia
dei Depositanti del Credito Cooperativo.
rezza dei Le filiali di banche comunitarie operanti in
L
a propri Italia possono aderire al Fondo Interbancario
crisi risparmi, si di Tutela dei Depositi al fine di integrare la
finan- sono recati presso tutela offerta dal sistema di garanzia dello
ziaria che ha travolto le banche a ritirare il Stato di appartenenza, mentre le filiali di
i mercati mondiali ha contante e/o a liquidare banche extracomunitarie autorizzate in Italia
raggiunto, nell’ottobre scorso, i prodotti finanziari ritenuti sono obbligate all’adesione (salvo che non
dimensioni tali che hanno spinto a rischio fallimento. Ma quali partecipino a un sistema di garanzia estero
i commentatori economici a para- sono effettivamente questi rischi? Cerchiamo equivalente). La garanzia, che si estende ai
gonarla a quella che, fino ad oggi, era di fare un po’ di chiarezza al riguardo. I depositi, agli assegni circolari e ai certificati
all’unanimità considerata la peggior crisi conti correnti sono garantiti dal Fondo di deposito nominativi, è valida a tutti gli
economico-finanziaria dell’era moderna: Interbancario di Tutela dei Depositi, un effetti anche per i conti correnti on-line delle
quella che investì l’America nel 1929 provo- consorzio tra gli istituti di credito che garan- medesime banche. Vista la drammaticità
cando fallimenti e recessione. Il tam-tam di tisce il correntista, in caso di insolvenza della della crisi, il dubbio sulla capacità del Fondo
notizie riguardanti le difficoltà in cui versano banca, fino all’importo di 103.291,38 euro Interbancario di far fronte ad un eventuale
gli istituti finanziari hanno creato un clima per depositante e per istituto di credito. In crollo del sistema bancario nel suo complesso
di panico che ha portato al crollo dei mercati pratica la garanzia copre ogni conto corrente ha spinto il governo ad agire. Al fine di rassi-
finanziari. Ribassi a due cifre hanno colpito posseduto in banche differenti e, nel caso di curare ulteriormente i risparmiatori il governo
non solo i titoli azionari, ma anche quelli conti cointestati, la soglia di garanzia è rico- ha ritenuto opportuno di aggiungere, per
delle obbligazioni societarie e le quotazioni nosciuta ad ogni intestatario. Ad esempio il i prossimi tre anni, la garanzia dello Stato
delle materie prime. In questo contesto si conto corrente cointestato a marito e moglie Italiano a quella del Fondo, in modo da
hanno notizie di alcuni risparmiatori, pochi gode di una garanzia complessiva di circa garantire le risorse necessarie a far fronte ad
per la verità, che, preoccupati per la sicu- 206.000 euro. Aderiscono al Fondo Inter- un eventuale insolvenza sistemica. I libretti
dicembre_08 - gennaio_09 29
) InsideLombardia
3. Economia & Finanza
postali, essendo emessi dalla Cassa Depositi stante il Pronti Contro Termine è costituito emittente. Un capitolo a parte riguarda gli
e Prestiti, godono della garanzia dello Stato da titoli di stato (quindi emissioni governa- strumenti finanziari di proprietà del rispar-
Italiano al pari dei titoli del debito pubblico tive) che danno un certo livello di sicurezza miatore e detenuti in custodia dalle banche. E’
che in tempo di crisi sono tornati in voga tra anche in caso di fallimento dell’intermediario. questo il caso dei Fondi Comuni, degli ETF,
i risparmiatori: BOT, CCT, CTZ e BTP. Recentemente però è possibile imbattersi in dei Fondi Pensione, delle Polizze Unit Linked
Tra le forme di impiego del risparmio a breve PCT che hanno come sottostante obbliga- e delle Gestioni Patrimoniali o in Fondi.
termine più utilizzate ci sono i Pronti Contro zionari societarie (a volte titoli emessi della Questi strumenti sono separati dal patrimonio
Termine che non rientrano tra gli strumenti stessa banca con cui si sottoscrive il PCT): dell’emittente e quindi sono soggetti al rischio
coperti dalla garanzia del Fondo Interbancario. questo implica che per l’investitore è oppor- di mercato, ma non a quello di insolvenza: la
Normalmente il titolo obbligazionario sotto- tuno valutare con attenzione anche il rischio garanzia riguarda quindi la liquidabilità, ma
dicembre_08 - gennaio_09 30
) InsideLombardia
4. Economia & Finanza
non il valore degli investimenti effettuati. anche l’Europa ha deciso di predisporre delle Una volta ristabilita la fiducia nel sistema le
Le Polizze Index Linked e i Certificates sono soluzioni per arginare la crisi finanziaria. Le istituzioni dovranno affrontare le conseguenze
invece soggetti al rischio emittente, come contromisure, lasciate all’attuazione dei singoli profondamente negative che questa crisi avrà
ben sanno i sottoscrittori delle Index Linked Stati, vanno dall’acquisto di azioni privilegiate sull’economia reale e di riflesso su tutti i citta-
vendute in Italia e garantite da obbligazioni delle banche da parte dello Stato, alla garanzia dini, che siano o meno degli investitori.
Lehman Brother, i quali ritenevano di aver sulle obbligazioni emesse dagli intermediari
sottoscritto prodotti sicuri e che si troveranno finanziari ritenuti solvibili. Queste misure Michele colosio
consulente finanziario indipendente.
invece a fare i conti con l’insolvenza della hanno un comune denominatore: il tentativo
Per informazioni e chiarimenti:
banca americana. In seguito all’intervento di ristabilire un clima di fiducia nel sistema tel. 035.983751 - info@ifaconsulenza.it
messo in campo dal Tesoro degli Stati Uniti, bancario e sostenere il credito alle aziende. www.ifaconsulenza.it
dicembre_08 - gennaio_09 31
) InsideLombardia