Nell’illustrare agli investitori come approcciare
imercati finanziari pongo sempre
l’accento sull’imprevedibilità e sui
rischi, spiego che rendimento e rischio
sono due facce della stessa medaglia.
Eppure quando si verifica un ribasso la
ragione svanisce e le emozioni entrano
in gioco, la paura prende il sopravvento
e tutto quanto condiviso a mente fredda
viene messo in discussione alla luce
della situazione contingente. L’investitore
cerca garanzie e certezze in un
settore dominato, soprattutto nel breve
periodo, dall’effetto gregge che fa muovere
investitori nella stessa direzione,
amplificando il sali-scendi delle quotazioni.
The document was written by five authors: Madelyn Horton, Jacob Berning, Oliver Walker, Trey Maxey-Duest, and Joseph Borger. It does not provide any other details about the content or topic of the document. The document lists five names as the authors but does not give any other information about the content or purpose of the writing.
Realizziamo stage per i progetti PON C5 in Inghilterra (Londra o altre città). Siamo al servizio dei tour operators e delle agenzie per fornire le soluzioni,
The document discusses how the author addressed their audience for a magazine. They used a black and white color scheme to eliminate gender bias and convey maturity for an older audience. Gold was included to attract attention and signal the special nature of the issues. A competition for free music festival tickets was added to appeal to young people's interest in partying. Photos were also included because young people tend to display them in their rooms.
El documento describe los principales componentes hardware y software de una computadora. Define partes como el gabinete, tarjeta madre, CPU, memoria RAM, tarjetas controladoras, y fuente de poder en el hardware. También describe el software como los programas lógicos que hacen posible tareas específicas. Además, explica conceptos como bits, bytes y unidades de almacenamiento como kilobytes y megabytes para describir el almacenamiento digital.
El documento presenta una guía de estudio bíblica que explora la gracia divina. Examina varias imágenes de la gracia, incluida la sustitución de Cristo en nuestro lugar en la cruz. Argumenta que la gracia transforma nuestros corazones al contemplar el sacrificio de amor de Jesús. Concluye que Cristo debe ser el centro de nuestra fe, no solo las doctrinas o la iglesia, ya que él es la única fuente de salvación.
The document was written by five authors: Madelyn Horton, Jacob Berning, Oliver Walker, Trey Maxey-Duest, and Joseph Borger. It does not provide any other details about the content or topic of the document. The document lists five names as the authors but does not give any other information about the content or purpose of the writing.
Realizziamo stage per i progetti PON C5 in Inghilterra (Londra o altre città). Siamo al servizio dei tour operators e delle agenzie per fornire le soluzioni,
The document discusses how the author addressed their audience for a magazine. They used a black and white color scheme to eliminate gender bias and convey maturity for an older audience. Gold was included to attract attention and signal the special nature of the issues. A competition for free music festival tickets was added to appeal to young people's interest in partying. Photos were also included because young people tend to display them in their rooms.
El documento describe los principales componentes hardware y software de una computadora. Define partes como el gabinete, tarjeta madre, CPU, memoria RAM, tarjetas controladoras, y fuente de poder en el hardware. También describe el software como los programas lógicos que hacen posible tareas específicas. Además, explica conceptos como bits, bytes y unidades de almacenamiento como kilobytes y megabytes para describir el almacenamiento digital.
El documento presenta una guía de estudio bíblica que explora la gracia divina. Examina varias imágenes de la gracia, incluida la sustitución de Cristo en nuestro lugar en la cruz. Argumenta que la gracia transforma nuestros corazones al contemplar el sacrificio de amor de Jesús. Concluye que Cristo debe ser el centro de nuestra fe, no solo las doctrinas o la iglesia, ya que él es la única fuente de salvación.
Music videos conventionally feature stylized visuals that are cut in time with the music. They intercut between shots of the artist performing and supplementary images or narrative elements. Videos often break traditional editing rules and utilize experimental camerawork, digital effects, close-ups of the artist, and stories—either suggested by or directly relating to—the lyrics. Because of their short length, music videos are fast-paced and employ allusions to other media.
This document summarizes research on elearning and project management blogs. The researchers searched terms related to these topics and found 36 unique blogs. Most blogs were run by individuals (50%) or businesses (33%), with the remainder from educational institutions. The majority of blogs focused on educator resources (58%) or management/business topics (19%). Common blog topics included technology tips (42%), elearning design (25%), and business practices (14%). The document provides examples of prominent blogs and next steps for researching the blogosphere.
Este documento define los delitos informáticos como actos que vulneran la confidencialidad, integridad y disponibilidad de sistemas informáticos, redes y datos. Explica la diferencia entre delitos informáticos y delitos clásicos cometidos por medios electrónicos, y analiza diversos ejemplos para determinar si constituyen delitos informáticos o no. También resume las penas por delitos informáticos en Colombia, que incluyen penas de prisión de al menos 4 años y multas de hasta 600 millones de pesos.
El documento describe el código de ética de una empresa dividido en tres secciones: generalidades, relaciones y asuntos internos. También presenta los objetivos de aprendizaje y una evaluación de ejemplo creada en la plataforma ClassMarker. La evaluación contiene tres preguntas sobre el código de ética para demostrar las funciones básicas de ClassMarker, aunque se recomienda considerar otras plataformas de aprendizaje en línea para proyectos a mediano y largo plazo.
Il mercato obbligazionario dopo la crisi finanziariamichelelov
Nel mondo pre-crisi la costruzione di un
portafoglio finanziario era “relativamente
semplice”: assumendo che i debiti di stati
sovrani e banche del mondo occidentale
fossero senza rischio, “bastava” stabilire
quanta parte dei propri investimenti destinare
al cosiddetto free-risk e quanto ad
asset rischiosi, azioni in primis. Oggi la
sicurezza nella capacità di stati, banche e
imprese di ripagare i propri debiti è messa
in dubbio dall’alto livello del debito e dalla
crescita negativa o stazionaria di molti
paesi sviluppati. Questa situazione ha
cambiato il quadro degli investimenti, in
particolare nell’ambito obbligazionario che
offre strumenti molto diversi per rischio
percepito e rendimento atteso....
La mente umana crea, distrugge e trasforma Jessica Sini
Il nostro cervello è duttile e quindi può diventare il nostro più potente alleato. Occorre quindi allenare la nostra mente a pensare con efficacia. La qualità dei nostri pensieri ha un impatto tanto sulla nostra psiche quanto sul nostro fisico e condiziona lavoro, relazioni e vita sociale. La nostra mente, in altre parole, tutto crea, tutto distrugge e tutto trasforma.
Investimenti, consigli
davvero disinteressati? Questa
norma di trasparenza elimina alla radice
il conflitto di interessi tra gli intermediari
che vendono i prodotti e i risparmiatori
che pensano di ricevere un consiglio
disinteressato. La sua applicazione anche
Italia sarebbe la panacea per distinguere
in maniera chiara e trasparente
chi, come i consulenti finanziari
indipendenti, fa pura consulenza ed è
pagato per questo servizio solo dallo
stesso cliente da chi propone i prodotti
del proprio campionario e viene pagato
per questa attività di collocamento.La settimana scorsa ho partecipato al
Salone del Risparmio di Milano ed assistendo
ad una delle conferenze con i
rappresentanti di alcune delle società di
gestione del risparmio italiane sono rimasto
sorpreso da alcune affermazioni che, al
di là delle dichiarazioni d’intenti, segnalano
la distanza tra gli interessi delle stesse e i
risparmiatori. La prima è che le società di
gestione dovrebbero seguire “la moda”
confezionando il prodotto che investe nel
settore di volta in volta sulla cresta dell’onda.
Intendiamoci non c’è nulla di sbagliato
nel proporre nuovi strumenti, ma
assecondare gli investitori che seguono il
gregge e si lanciano nell’asset di moda
significa abdicare a quel ruolo di consulenza
che le reti di distribuzione finanziarie
dicono di voler svolgere. Un buon consulente
dovrebbe guidare il cliente verso
una scelta razionale e consapevole sia
delle opportunità che dei rischi dell’investimento.
Certo è più facile assecondarne
le richieste o addirittura rafforzarne i convincimenti
magnificando i rendimenti passati
dell’investimento di moda (come avvenuto
con le azioni tecnologiche a inizio
millennio o il settore immobiliare e bancario
prima dello scoppio della crisi), ma non è
nell’interesse del cliente. La seconda affermazione
è relativa alla scarsa importanza del costo degli strumenti di risparmio
gestito. Questa tesi, sostenuta
dall’esponente di una delle società che
ha i prodotti tra i più costosi sulmercato,
suona un po’ come la storia dell’oste
che magnifica le qualità del suo vino.
Infatti se il costo sostenuto dai sottoscrittori
dei fondi comuni è gravato,
oltre che dalle commissioni di gestione,
anche da commissioni di performance
esorbitanti applicate in virtù del confronto
con indici del mercato monetario,
ormai prossimi a zero, non si fa propriamente
l’interesse del cliente. La terza
riguarda la regolamentazione e addita
come dannosa la Rdr ossia la nuova
normativa introdotta in Inghilterra
che ha sancito il divieto, da parte di chi
vuoleerogareconsulenzafinanziaria, di
ricevere qualsiasi forma di incentivo dai
gestori dei prodotti collocati. Questa
norma di trasparenza elimina alla radice
il conflitto di interessi tra gli intermediari
che vendono i prodotti e i risparmiatori
che pensano di ricevere un consiglio
disinteressato. La sua applicazione anche
Italia s
Music videos conventionally feature stylized visuals that are cut in time with the music. They intercut between shots of the artist performing and supplementary images or narrative elements. Videos often break traditional editing rules and utilize experimental camerawork, digital effects, close-ups of the artist, and stories—either suggested by or directly relating to—the lyrics. Because of their short length, music videos are fast-paced and employ allusions to other media.
This document summarizes research on elearning and project management blogs. The researchers searched terms related to these topics and found 36 unique blogs. Most blogs were run by individuals (50%) or businesses (33%), with the remainder from educational institutions. The majority of blogs focused on educator resources (58%) or management/business topics (19%). Common blog topics included technology tips (42%), elearning design (25%), and business practices (14%). The document provides examples of prominent blogs and next steps for researching the blogosphere.
Este documento define los delitos informáticos como actos que vulneran la confidencialidad, integridad y disponibilidad de sistemas informáticos, redes y datos. Explica la diferencia entre delitos informáticos y delitos clásicos cometidos por medios electrónicos, y analiza diversos ejemplos para determinar si constituyen delitos informáticos o no. También resume las penas por delitos informáticos en Colombia, que incluyen penas de prisión de al menos 4 años y multas de hasta 600 millones de pesos.
El documento describe el código de ética de una empresa dividido en tres secciones: generalidades, relaciones y asuntos internos. También presenta los objetivos de aprendizaje y una evaluación de ejemplo creada en la plataforma ClassMarker. La evaluación contiene tres preguntas sobre el código de ética para demostrar las funciones básicas de ClassMarker, aunque se recomienda considerar otras plataformas de aprendizaje en línea para proyectos a mediano y largo plazo.
Il mercato obbligazionario dopo la crisi finanziariamichelelov
Nel mondo pre-crisi la costruzione di un
portafoglio finanziario era “relativamente
semplice”: assumendo che i debiti di stati
sovrani e banche del mondo occidentale
fossero senza rischio, “bastava” stabilire
quanta parte dei propri investimenti destinare
al cosiddetto free-risk e quanto ad
asset rischiosi, azioni in primis. Oggi la
sicurezza nella capacità di stati, banche e
imprese di ripagare i propri debiti è messa
in dubbio dall’alto livello del debito e dalla
crescita negativa o stazionaria di molti
paesi sviluppati. Questa situazione ha
cambiato il quadro degli investimenti, in
particolare nell’ambito obbligazionario che
offre strumenti molto diversi per rischio
percepito e rendimento atteso....
La mente umana crea, distrugge e trasforma Jessica Sini
Il nostro cervello è duttile e quindi può diventare il nostro più potente alleato. Occorre quindi allenare la nostra mente a pensare con efficacia. La qualità dei nostri pensieri ha un impatto tanto sulla nostra psiche quanto sul nostro fisico e condiziona lavoro, relazioni e vita sociale. La nostra mente, in altre parole, tutto crea, tutto distrugge e tutto trasforma.
Investimenti, consigli
davvero disinteressati? Questa
norma di trasparenza elimina alla radice
il conflitto di interessi tra gli intermediari
che vendono i prodotti e i risparmiatori
che pensano di ricevere un consiglio
disinteressato. La sua applicazione anche
Italia sarebbe la panacea per distinguere
in maniera chiara e trasparente
chi, come i consulenti finanziari
indipendenti, fa pura consulenza ed è
pagato per questo servizio solo dallo
stesso cliente da chi propone i prodotti
del proprio campionario e viene pagato
per questa attività di collocamento.La settimana scorsa ho partecipato al
Salone del Risparmio di Milano ed assistendo
ad una delle conferenze con i
rappresentanti di alcune delle società di
gestione del risparmio italiane sono rimasto
sorpreso da alcune affermazioni che, al
di là delle dichiarazioni d’intenti, segnalano
la distanza tra gli interessi delle stesse e i
risparmiatori. La prima è che le società di
gestione dovrebbero seguire “la moda”
confezionando il prodotto che investe nel
settore di volta in volta sulla cresta dell’onda.
Intendiamoci non c’è nulla di sbagliato
nel proporre nuovi strumenti, ma
assecondare gli investitori che seguono il
gregge e si lanciano nell’asset di moda
significa abdicare a quel ruolo di consulenza
che le reti di distribuzione finanziarie
dicono di voler svolgere. Un buon consulente
dovrebbe guidare il cliente verso
una scelta razionale e consapevole sia
delle opportunità che dei rischi dell’investimento.
Certo è più facile assecondarne
le richieste o addirittura rafforzarne i convincimenti
magnificando i rendimenti passati
dell’investimento di moda (come avvenuto
con le azioni tecnologiche a inizio
millennio o il settore immobiliare e bancario
prima dello scoppio della crisi), ma non è
nell’interesse del cliente. La seconda affermazione
è relativa alla scarsa importanza del costo degli strumenti di risparmio
gestito. Questa tesi, sostenuta
dall’esponente di una delle società che
ha i prodotti tra i più costosi sulmercato,
suona un po’ come la storia dell’oste
che magnifica le qualità del suo vino.
Infatti se il costo sostenuto dai sottoscrittori
dei fondi comuni è gravato,
oltre che dalle commissioni di gestione,
anche da commissioni di performance
esorbitanti applicate in virtù del confronto
con indici del mercato monetario,
ormai prossimi a zero, non si fa propriamente
l’interesse del cliente. La terza
riguarda la regolamentazione e addita
come dannosa la Rdr ossia la nuova
normativa introdotta in Inghilterra
che ha sancito il divieto, da parte di chi
vuoleerogareconsulenzafinanziaria, di
ricevere qualsiasi forma di incentivo dai
gestori dei prodotti collocati. Questa
norma di trasparenza elimina alla radice
il conflitto di interessi tra gli intermediari
che vendono i prodotti e i risparmiatori
che pensano di ricevere un consiglio
disinteressato. La sua applicazione anche
Italia s
L’andamento dei mercati finanziari mostra
una variabilità (in positivo, ma anche
in negativo) elevatissima che si riduce
solo su orizzonti temporali molto lunghi.
Queste oscillazioni nei rendimenti sono
mal sopportate dalla grandemaggioranza
degli investitori. Per cercare di evitare
queste oscillazioni gli investitori poco o
male informati (magari dall’industria finanziaria
che opera in conflitto con gli
interessi dei risparmiatori) pensano di poter
entrare e uscire dal mercato al momento
più opportuno. Ma le analisi sull’efficacia
del “market timing” dimostrano
che rimanere fuori dal mercato anche per
brevi periodi può comportare una significativa
riduzione delle performance...
Investitore e portafoglio non vanno d’accordomichelelov
Nello scorso numero della rubrica abbiamo
spiegato che la diversificazione è
un elemento utile a ridurre i rischi dell’investimento.
Abbiamo anche visto che
diversificare, ad esempio in valute estere,
nella volatilità del mercato azionario, nei
beni reali, nelle strategie alternative, ecc.
potrebbe rappresentare un costo in uno
scenario positivo per i mercati finanziari,
ma è il prezzo da pagare per avere un po’
di protezione da sfruttare quando le cose
vanno male. Oggi voglio approfondire
questo concetto con le parole di Paolo
Legrenzi, professore straordinario di psicologia
cognitiva presso l’Università Ca’
Foscari di Venezia, dove coordina il Laboratorio
di Economia Sperimentale
1. BergamoSette - Venerdì 21 Giugno 2013 4CRONACA
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Rubrica mensileDALLA PARTE DELLE DONNE
Saper accettare
i propri limiti
*Psicologa clinica, esperta in te-
rapie cognitivo-comportamentali
brevi e percorsi di “Counseling
Psicologico”. Contatti: alessan-
dra.bettinelli@yahoo.it,
tel. 328.30.61.530.
La parola "limite" fa pensare a un
punto di arrivo che impedisce di andare
oltre, blocca un percorso, una meta, un
obiettivo, qualcosa che si sta perse-
guendo. E' una sensazione non bella
sentirsi frenati, sentire un "impedimen-
to a", rendersi conto, che non si riesce
ad andare più in là di dove si è arrivati
fino a quel momento. Si sperimenta un
limite nell'agire e probabilmente si vive
tutto ciò con profonda sofferenza. Il
limite si sperimenta solo attraverso l'e-
sperienza, perché attraverso di essa
possiamo renderci conto "di che pasta
siamo fatti". Attraverso di essa cono-
sciamo il mondo, conosciamo noi stes-
si, dove riusciamo a realizzarci dove
invece facciamo più fatica. Non pos-
siamo a priori decidere ed essere sicuri
di non riuscire solo perché il pensiero di
fare ci spaventa. Il nostro limite in
questo caso è la paura, che in genere si
manifesta per la poca fiducia che ab-
biamo nelle nostre capacità. Facciamo
fatica ad accettare i nostri limiti perché
non siamo ancora riusciti a capire ed
individuare pienamente chi siamo, i
sentimenti più profondi nei confronti
della vita, che ci possono guidare verso
maggiori soddisfazioni. Molto spesso
accade che non ci viene riconosciuto
Rubrica mensileS.O.S. RISPARMIATORE
Mercati, come gestire
l’imprevedibilità
*Consulente finanziario
indipendente. Per informazioni
e approfondimenti tel. 335302605
- www.patrimonialista.it
Le domande possono
essere inviate via mail
a info@patrimonialista.it
Nell’illustrare agli investitori come ap-
procciareimercatifinanziaripongosem-
pre l’accento sull’imprevedibilità e sui
rischi, spiego che rendimento e rischio
sono due facce della stessa medaglia.
Eppure quando si verifica un ribasso la
ragione svanisce e le emozioni entrano
in gioco, la paura prende il sopravvento
e tutto quanto condiviso a mente fredda
viene messo in discussione alla luce
della situazione contingente. L’investi-
tore cerca garanzie e certezze in un
settore dominato, soprattutto nel breve
periodo, dall’effetto gregge che fa muo-
vere investitori nella stessa direzione,
amplificando il sali-scendi delle quota-
zioni. L’industria finanziaria approfitta di
questa situazione e sforna prodotti che
promettono sicurezza quando le cose
vanno male e spingono alla specula-
zione quando il clima è positivo. Gli
investitori hanno bisogno di pensare che
il mercato sia prevedibile, addomesti-
cabile, cavalcabile con le opportune
competenze e la comunicazione finan-
ziaria costruisce una storia convincente,
spesso lasciando in secondo piano le
questioni scomode: i rischi, i costi, i
conflitti d’interesse, ecc.
Il ruolo di un buon consulente non è
quello di raccontare storie, ma quello di
Alessandra Bettinelli Michele Colosio
quello che facciamo, o più spesso
c'è mancato nel tempo quell'inco-
raggiamento a fare. Quando ci
scontriamo con i nostri limiti viviamo
inevitabilmente un fallimento, ma
senza frustrazione non c'è alcun
bisogno nuovo, nessuna ragione di
mobilitare le proprie risorse, di sco-
prire che potremmo essere capace
di fare qualcosa di nuovo. Il segreto
sta nel non dire di no all'esperienza:
solo attraverso di essa possiamo
conoscerci nei punti forti e in quelli
un po' più deboli. Dobbiamo ac-
cettare di non essere perfetti, di non
potere tutto e ammetterlo potrebbe
anche consolarci. Assumersi la re-
sponsabilità della propria vita si-
gnifica dare a se stessi la possibilità
di perdonarsi per la propria imper-
fezione e, perché no, di gioire, sor-
ridere dei propri difetti ed errori. Si
possono amare anche gli incontri, i
tentativi che falliscono senza aver
paura dei nostri errori. Gli errori non
sono peccati. Gli errori sono modi di
fare qualcosa di diverso, forse nuo-
vo in senso creativo. Anche nel-
l’errore possiamo sempre dirci di
aver avuto il coraggio di dare qual-
cosa di noi stessi, di esserci spe-
rimentati, messi in gioco. E' così che
si costruisce l'autostima, provando,
tastando il terreno ed edificando su
quello che più ci soddisfa.
guidare l’investitore nella gestione
delpatrimonioconl’obiettivoprimario
di mantenere il potere d’acquisto del
capitale. Questo risultato è ottenibile
investendo in obbligazioni che pa-
gano periodicamente cedole fisse
reali e che restituiscono a scadenza il
capitale rivalutato dell’inflazione re-
gistrata nel periodo. Solo dopo aver
costruito le fondamenta del porta-
foglio si possono ricercare oppor-
tunità per ottenere rendimenti su-
periori, ma compatibilmente con la
“tolleranza” alle oscillazioni dei prezzi
e la “capacità” di subire delle possibili
perdite da parte dell’investitore.
Il consulente deve essere com-
petente ovviamente, ma la differenza
per l’investitore la faranno la chia-
rezza nel dire le cose come stanno, la
sincerità nel dire cosa è controllabile
e cosa imprevedibile e la trasparenza
dei consigli. In questo modo il con-
sulente aiuta l’investitore a diradare
quella «bruma informativa, per cui –
come dice Zygmunt Bauman - vedi
ciò che hai a mezzo metro, registri
quello che hai vicino ma non riesci a
discernere dove stai andando. Da qui
deriva l’ignoranza. Essere ignoranti
significa non capire cosa sta suc-
cedendo e che cosa accadrà ed es-
sere costantemente scioccati da e-
venti inattesi».