1.- Premessa
1.1.- Informazioni di tipo burocratico
1.2.- introduzione di carattere metodologico
2.- Introduzione al corso di Informatica giuridica
2.1.- Il «perché?», ovvero il significato del diritto tra “inquietudine” e “controllo”
2.2.- Il «come?», ovvero il problema del senso del diritto nella “informatica giuridica”
2.3.- Il «cosa?», ovvero il programma del corso
3.- Conclusione
20151120 Intervento Convegno Este - Public version - No DownloadFederico Costantini
Convegno La diffamazione ai tempi dei social network
Camera Avvocati Este Monselice Montagnana, 20 novembre 2015
Questioni teoretiche concernenti la diffamazione on line
(1) Introduzione
(2) Cenni al paradigma della "Società dell'Informazione"
(3) Informatica -> Diritto
Nuovi modelli teoretici nel pensiero giuridico
(4) Diritto -> Informatica
Problemi del «diritto della rete» rispetto ai social network
(5) Conclusioni
(1) Premessa alla lezione: i Social networks
(2) Tecnica: osservazione dell’esperienza concreta
-> Facebook come esempio di Social network
(3) Diritto: la disciplina di Facebook
-> perché se non altro: contratto gratuito rapporto di cortesia
(4) Filosofia: il problema della condivisione in generale
-> rinvio alla «Società dell’Informazione»
20180220 PROFILI GIURIDICI DELLA SICUREZZA INFORMATICA NELL’INDUSTRIA 4.0Federico Costantini
(1) Introduzione
Premessa al modulo e alla lezione odierna
(2) Il problema dell’informazione
Concetto generale di «informazione» -> «Filosofia dell’Informazione»
(3) Il problema della «Società dell’Informazione»
Il modello tecnocratico di convivenza adottato nella UE
(4) Il problema della nozione di «sicurezza informatica»
Cosa si intende per «sicurezza» in ambito tecnologico
(5) Cyberwar / terrorismo informatico
Le iniziative adottate in ambito europeo e italiano
(6) Criminalità informatica
Computer crimes e cyber crimes
(7) Conclusioni
Valutazioni finali, discussione, domande
Lezione 10 2015-2016 Cibernetica Società dell'InformazioneFederico Costantini
(1) Premessa: richiamo alle lezioni introduttive del Corso (Inquietudine / Controllo)
(2) Il concetto di «controllo»: la cibernetica e le sue tre declinazioni
(3) le implicazioni del «controllo»: le fasi della «Società dell’Informazione» e l’Onlife manifesto
(4) il «controllo» e il diritto: approfondimento della concezione «reticolare» dell’ordinamento giuridico
(5) Conclusioni
1.- Premessa: l’intelligenza artificiale come «pericolo» per l’umanità
2.- La nozione di intelligenza artificiale
3.- L’uso dell’intelligenza artificiale nel diritto
4.- Il problema della «soggettività artificiale»
5.- Conclusioni
1.- Premessa
2.- Le fonti su Internet
3.- Cenni storici
4.- La «natura» di Internet
5.- La struttura di Internet
6.- L’“amministrazione” di Internet o «Internet governance»
7.- Il problema della «Net Neutrality»
20151120 Intervento Convegno Este - Public version - No DownloadFederico Costantini
Convegno La diffamazione ai tempi dei social network
Camera Avvocati Este Monselice Montagnana, 20 novembre 2015
Questioni teoretiche concernenti la diffamazione on line
(1) Introduzione
(2) Cenni al paradigma della "Società dell'Informazione"
(3) Informatica -> Diritto
Nuovi modelli teoretici nel pensiero giuridico
(4) Diritto -> Informatica
Problemi del «diritto della rete» rispetto ai social network
(5) Conclusioni
(1) Premessa alla lezione: i Social networks
(2) Tecnica: osservazione dell’esperienza concreta
-> Facebook come esempio di Social network
(3) Diritto: la disciplina di Facebook
-> perché se non altro: contratto gratuito rapporto di cortesia
(4) Filosofia: il problema della condivisione in generale
-> rinvio alla «Società dell’Informazione»
20180220 PROFILI GIURIDICI DELLA SICUREZZA INFORMATICA NELL’INDUSTRIA 4.0Federico Costantini
(1) Introduzione
Premessa al modulo e alla lezione odierna
(2) Il problema dell’informazione
Concetto generale di «informazione» -> «Filosofia dell’Informazione»
(3) Il problema della «Società dell’Informazione»
Il modello tecnocratico di convivenza adottato nella UE
(4) Il problema della nozione di «sicurezza informatica»
Cosa si intende per «sicurezza» in ambito tecnologico
(5) Cyberwar / terrorismo informatico
Le iniziative adottate in ambito europeo e italiano
(6) Criminalità informatica
Computer crimes e cyber crimes
(7) Conclusioni
Valutazioni finali, discussione, domande
Lezione 10 2015-2016 Cibernetica Società dell'InformazioneFederico Costantini
(1) Premessa: richiamo alle lezioni introduttive del Corso (Inquietudine / Controllo)
(2) Il concetto di «controllo»: la cibernetica e le sue tre declinazioni
(3) le implicazioni del «controllo»: le fasi della «Società dell’Informazione» e l’Onlife manifesto
(4) il «controllo» e il diritto: approfondimento della concezione «reticolare» dell’ordinamento giuridico
(5) Conclusioni
1.- Premessa: l’intelligenza artificiale come «pericolo» per l’umanità
2.- La nozione di intelligenza artificiale
3.- L’uso dell’intelligenza artificiale nel diritto
4.- Il problema della «soggettività artificiale»
5.- Conclusioni
1.- Premessa
2.- Le fonti su Internet
3.- Cenni storici
4.- La «natura» di Internet
5.- La struttura di Internet
6.- L’“amministrazione” di Internet o «Internet governance»
7.- Il problema della «Net Neutrality»
Libertà di espressione e diritti della persona nell’era digitale Federico Costantini
«Imparare a conoscere i propri diritti online – reputazione, immagine, riservatezza – per utilizzare al meglio – e senza rischi – i nuovi media»
Laboratorio conTemporaneo: percorsi tra arte e tecnologia per tutte le età
5 dicembre 2012 - Spazio ULTRA
1.- Premessa
2.- Cenni tecnici: il funzionamento del Web
3.- Introduzione alla responsabilità del provider: la figura dell’editore
5.- L’Unione Europea, la direttiva 31/2001 e il D. Lgs. 70/2003
6.- Conclusioni
Homo Digitalis: Metamorfosi dell'identitàRoberto Reale
L’identità è ciò che ci definisce, di fronte allo sguardo altrui non meno che di fronte al nostro stesso sguardo. Non è facile darne una definizione che ne catturi la natura elusiva: Stefano Rodotà parla di un “pozzo profondissimo”, nel quale molti evitano di sporgersi, benché lo sporgersi sia ineludibile. Anche perché l’età digitale, che è il nostro tempo, dell’identità sconvolge così tanto i confini e l’estensione da dar luogo a un vero e proprio scatto evolutivo, a una metamorfosi della specie uomo. Non siamo più soltanto corpo, psiche, tempo vissuto, relazioni: siamo anche entità digitali immerse in una infosfera, come insegna Luciano Floridi. È il caso di spaventarsi? No, certo. Ma l’inquietudine, come sempre, possiamo vincerla soltanto a patto di non rinunciare a riflettere su ciò che ci sta accadendo.
Cmplx school spoleto_ve_reti1su3_22ago2016Valerio Eletti
Lezione dedicata ai concetti chiave delle teorie delle reti sociali complesse. Primo di tre ppt utilizzati nell'incontro del 22 agosto 2016 ad Aghielli (Spoleto) per il Complexity Institute.
Cmplx school spoleto_ve_reti3su3_22ago2016Valerio Eletti
Lezione dedicata alle applicazioni delle teorie delle reti sociali complesse a problemi che coinvolgono la memetica, i big data e il web 3.0. Terzo di tre ppt utilizzati nell'incontro del 22 agosto 2016 ad Aghielli (Spoleto) per il Complexity Institute.
Traccia dell'intervento di Valerio Eletti al panel su "ripensare l'umano... dare senso alla complessità" al Festival della sociologia, Narni 12 ottobre 2019
Reti, memetica e contagio di idee e comportamenti - parte 1/3Valerio Eletti
Introduzione ai concetti chiave di rete come struttura topologica dei sistemi complessi adattivi sottesi. Giornate conclusive della summer school 1st CMSS "Il decision making in contesti complessi" organizzata e gestita dal Complexity Institute
SOCIAL NETWORK AL SERVIZIO DELLE IMPRESE
Come imprese, enti e professionisti possono migliorare la propria competitività e visibilità conoscendo i meccanismi fisici che regolano lo comportamento delle reti sociali.
La teoria del mondo piccolo, l'importanza dei grandi connettori e dei legami deboli, le leggi di potenza applicate alle reti sono solo alcuni degli argomenti affrontati in questo convegno.
http://www.thedailybit.net/index.php?method=section&action=zoom&id=2313
http://www.thedailybit.net/index.php?method=section&action=zoom&id=2317
http://www.thedailybit.net/index.php?method=section&action=zoom&id=2308
La struttura “reticolare” del diritto: esposizione e critica di un paradigmaFederico Costantini
(1) INTRODUZIONE
1.1.~ In via preliminare, la nozione di “sistema”
1.2.~ La scienza giuridica moderna (sistema “chiuso” e “statico”), Il “codice” e la “piramide”
1.3.~ La teoria generale dei sistemi (sistema “aperto” e “dinamico”), la “decodificazione” e l’ordinamento giuridico come “processo”
(2) LA STRUTTURA “RETICOLARE” DEL DIRITTO
2.1.~ La cibernetica, cenni (sistema “autopoietico” o “teleonomico”)
2.2.~ La “rete” come modello teorico della cibernetica
2.3.~ Distinzioni interne nella cibernetica (I, II, III)
2.4.~ Applicazioni delle tre versioni della cibernetica al diritto
(3) INTERNET E LA CONCEZIONE “RETICOLARE” DEL DIRITTO
3.1.~ L’emersione del problema: ACLU / RENO (1996)
3.2.~ Le tecnologie utilizzate nella “condivisione delle risorse” e il QUID JUS
(4) CONSIDERAZIONI (CRITICHE) CONCLUSIVE
Libertà di espressione e diritti della persona nell’era digitale Federico Costantini
«Imparare a conoscere i propri diritti online – reputazione, immagine, riservatezza – per utilizzare al meglio – e senza rischi – i nuovi media»
Laboratorio conTemporaneo: percorsi tra arte e tecnologia per tutte le età
5 dicembre 2012 - Spazio ULTRA
1.- Premessa
2.- Cenni tecnici: il funzionamento del Web
3.- Introduzione alla responsabilità del provider: la figura dell’editore
5.- L’Unione Europea, la direttiva 31/2001 e il D. Lgs. 70/2003
6.- Conclusioni
Homo Digitalis: Metamorfosi dell'identitàRoberto Reale
L’identità è ciò che ci definisce, di fronte allo sguardo altrui non meno che di fronte al nostro stesso sguardo. Non è facile darne una definizione che ne catturi la natura elusiva: Stefano Rodotà parla di un “pozzo profondissimo”, nel quale molti evitano di sporgersi, benché lo sporgersi sia ineludibile. Anche perché l’età digitale, che è il nostro tempo, dell’identità sconvolge così tanto i confini e l’estensione da dar luogo a un vero e proprio scatto evolutivo, a una metamorfosi della specie uomo. Non siamo più soltanto corpo, psiche, tempo vissuto, relazioni: siamo anche entità digitali immerse in una infosfera, come insegna Luciano Floridi. È il caso di spaventarsi? No, certo. Ma l’inquietudine, come sempre, possiamo vincerla soltanto a patto di non rinunciare a riflettere su ciò che ci sta accadendo.
Cmplx school spoleto_ve_reti1su3_22ago2016Valerio Eletti
Lezione dedicata ai concetti chiave delle teorie delle reti sociali complesse. Primo di tre ppt utilizzati nell'incontro del 22 agosto 2016 ad Aghielli (Spoleto) per il Complexity Institute.
Cmplx school spoleto_ve_reti3su3_22ago2016Valerio Eletti
Lezione dedicata alle applicazioni delle teorie delle reti sociali complesse a problemi che coinvolgono la memetica, i big data e il web 3.0. Terzo di tre ppt utilizzati nell'incontro del 22 agosto 2016 ad Aghielli (Spoleto) per il Complexity Institute.
Traccia dell'intervento di Valerio Eletti al panel su "ripensare l'umano... dare senso alla complessità" al Festival della sociologia, Narni 12 ottobre 2019
Reti, memetica e contagio di idee e comportamenti - parte 1/3Valerio Eletti
Introduzione ai concetti chiave di rete come struttura topologica dei sistemi complessi adattivi sottesi. Giornate conclusive della summer school 1st CMSS "Il decision making in contesti complessi" organizzata e gestita dal Complexity Institute
SOCIAL NETWORK AL SERVIZIO DELLE IMPRESE
Come imprese, enti e professionisti possono migliorare la propria competitività e visibilità conoscendo i meccanismi fisici che regolano lo comportamento delle reti sociali.
La teoria del mondo piccolo, l'importanza dei grandi connettori e dei legami deboli, le leggi di potenza applicate alle reti sono solo alcuni degli argomenti affrontati in questo convegno.
http://www.thedailybit.net/index.php?method=section&action=zoom&id=2313
http://www.thedailybit.net/index.php?method=section&action=zoom&id=2317
http://www.thedailybit.net/index.php?method=section&action=zoom&id=2308
La struttura “reticolare” del diritto: esposizione e critica di un paradigmaFederico Costantini
(1) INTRODUZIONE
1.1.~ In via preliminare, la nozione di “sistema”
1.2.~ La scienza giuridica moderna (sistema “chiuso” e “statico”), Il “codice” e la “piramide”
1.3.~ La teoria generale dei sistemi (sistema “aperto” e “dinamico”), la “decodificazione” e l’ordinamento giuridico come “processo”
(2) LA STRUTTURA “RETICOLARE” DEL DIRITTO
2.1.~ La cibernetica, cenni (sistema “autopoietico” o “teleonomico”)
2.2.~ La “rete” come modello teorico della cibernetica
2.3.~ Distinzioni interne nella cibernetica (I, II, III)
2.4.~ Applicazioni delle tre versioni della cibernetica al diritto
(3) INTERNET E LA CONCEZIONE “RETICOLARE” DEL DIRITTO
3.1.~ L’emersione del problema: ACLU / RENO (1996)
3.2.~ Le tecnologie utilizzate nella “condivisione delle risorse” e il QUID JUS
(4) CONSIDERAZIONI (CRITICHE) CONCLUSIVE
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro presentato da Simonetta Simoni...Complexity Institute
"Riassemblare il sociale. Actor Network Theory" di Bruno Latour
Presentato da Simonetta Simoni al Complexity Literacy Meeting 2023 organizzato dal Complexity Institute
«Spesso si sottolinea l’urgenza di cambiare la nostra società. E a buona ragione, perché quella in cui viviamo è una vera e propria gabbia che toglie il fiato, secondo Bruno Latour. Per farlo, però, bisognerebbe prima cercare di cambiare la nozione stessa di “società”, ritornando al significato originario di “sociale” per rintracciare nuove possibili connessioni. Il sociale non indica infatti un dominio specifico, ma un movimento di riassociazione e riassemblaggio in perenne mutamento. Partendo dalle recenti intuizioni degli studi scientifici, Latour espande il significato di “sociale” per applicarlo agli umani e alle società moderne, così come a coralli, babbuini, alberi, api, formiche e balene, nel tentativo di perseguire una nuova “scienza della convivenza” che tenga conto della coesistenza di “elettori ed elettroni, ONG e OGM”. Dalla tecnologia alla salute, dalle organizzazioni di mercato all’arte, dalla religione al diritto, dal management alla politica, Latour esplora campi molto diversi per proporre un nuovo approccio di ricerca nelle scienze sociali: una “sociologia delle associazioni”, divenuta nota come Actor-Network Theory, in cui il sociale è il risultato di associazioni di entità eterogenee e non di una definizione a priori.» Latour con l'Actor-Network Theory ci ha proposto un modo di vedere la società come associazione di umani e non umani in un mondo che non è più spaccato in due: persone senzienti, da una parte, ed esseri inanimati, dall’altra; entità culturali da un lato, entità tecnico-scientifiche, dall’altro, siano esse batteri, capesante, battelli, o computer. L'ANT propone una diversa idea del sociale, e della scienza che se ne occupa: il sociale non è qualcosa di strutturato, che sta da qualche parte e spiega tutto il resto, ma è un tipo di associazioni. E la sociologia non può che essere una scienza di queste associazioni, qualsiasi sia la natura degli elementi di cui sono fatte.
Intervento nel seminario "Introduzione alla digital forensics. Problemi teoretici e questioni pratiche tra informatica e diritto" tenutosi a Gorizia il 25 novembre 2016 nell'ambito delle iniziative inerenti all'aggiornamento professionale dell'Ordine degli Ingegneri di Gorizia.
20180327 Intelligenza artificiale e “computabilità giuridica” tra diritto civ...Federico Costantini
<Introduzione>
Il contesto tecnologico (breve descrizione dello «stato dell’arte») </Introduzione>
<Problema>
Quale diritto per l’intelligenza artificiale? (schema complessivo)
</Problema>
<Premesse>
Cosa c’era «prima» dell’intelligenza artificiale?
</Premesse>
<Automatismo e diritto>
«Computabilità giuridica», «robo-lawyers, smart contracts </Automatismo e diritto>
<Automi e diritto>
«smart robots», smart cars
</Automi e diritto>
<Conclusioni>
Osservazioni finali
</Conclusioni>
#Folksonomies & #Law: Stato dell’arte, profili teoretici e prospettive di ric...Federico Costantini
XXIX Congresso Nazionale Società Italiana di Filosofia del Diritto Bologna-Ravenna 18-20 settembre 2014
IV WORKSHOP: Logica, Informatica, Argomentazione
Profili metodologici
Coordinamento prof. Francesco Romeo
19 settembre 2014
20180914 “Inaction is not an option”. Informazione, diritto e società nella p...Federico Costantini
14 settembre 2018 – Workshop «Scienza e tecnologia»
(Coord. M.C. Tallacchini e P. Di Lucia)
(1) Il problema di fondo: Intelligenza «naturale» / «artificiale» in Europa
Fiducia nella tecnologia / sfiducia nell’essere umano?
(2) Quale «Europa?»
Inquadramento storico-teoretico
(3) Quale «Diritto?»
Inquadramento filosofico-giuridico
(4) Quale «Futuro?»
Inquadramento informatico-giuridico
(5) Conclusioni
CM Literacy Meeting - Traccia libri consigliati da Valerio ElettiComplexity Institute
Per il Complexity Management Literacy Meeting 2014, Valerio Eletti - Direttore Scientifico del “Complexity Education Project” dell’Università Sapienza di Roma, curatore della collana “I Quaderni della complessità” della Guaraldi e docente della Complexity Management Business School del Complexity Institute - ha presentato come Libri Consigliati:
- Lexicon of Complexity, di Fortunato Tito Arecchi e Alessandro Farini
- Il Glossario dell'Auto-Organizzazione, di Francesco Trombetta
- Come funziona il Caos. Dal moto dei pianeti all’effetto farfalla, di Ivar Ekeland
Similar to Lezione 01 2015-2016 Presentazione Corso Informatica giuridica (17)
The EU ‘AI ACT’: a “risk-based” legislation for robotic surgeryFederico Costantini
The long-awaited European Union “Artificial Intelligence Act” has been recently approved (13rd of March 2024). Even though it has not been published – for this reason we still might recall it as COM(2021)206 – and despite the fact that it will come into force only after two years since its publication, it has drawn the attention from the international community of AI experts, due to the fact that it is the first piece of legislation worldwide regulating such technologies. This contribution aims at presenting the “AI ACT” with a focus on its most relevant features regarding robotic surgery. After a short overview on its background, which is brought by a very complex legal framework built within the last 25 years by the EU, I will offer a summary of its provisions, which are resulting from the “risk-based” approach adopted by the EU legislator. Then, I will address “high risk” AI systems, analysing both the obligations that not only manufacturers, but also providers will need to fulfil, highlighting those which are most challenging in the sector of robotic surgery. At the end I will offer a few conclusive remarks, concerns and recommendations.
Intervento al Webinar "Intelligenza Artificiale. Sfide, Opportunità ed Insidie", 6 novembre 2020, organizzato dal Comitato Italiano Ingegneria dell’Informazione, Consiglio Nazionale Ingegneri
Digital transformation: Smart Working, sicurezza e dati personaliFederico Costantini
Intervento nella V lezione «Il lavoro agile durante l’emergenza epidemiologica: opportunità, criticità e protocolli Covid-19», AGI, Ordine degli Avvocati di Udine, WEBINAR 7 luglio 2020 ore 15.30 – 16.30
Verso una Pubblica Amministrazione «Agile»? Organizzazione amministrativa, decentralizzazione, «gamification» , Seconda sessione: Algoritmi e organizzazione amministrativa / Deuxième session: Algorithmes et organisation administrative / Second session: Algorithms and administrative organization
Presiede/Présidence/Chair: Prof. Elena D’Orlando, Università degli Studi di Udine,
Venerdì 4 ottobre 2019, Aula Baratto, Università Cà Foscari, Venezia
COST Action CA16222 on Autonomous and Connected Transport –How block chain co...Federico Costantini
(1) INTRODUCTION
What is the problem with cars? What is the problem with ”smart cars”?
(2) COST ACTION 16222 “WISE-ACT"
Who are you? What are you doing?
(3) CURRENT STATUS OF AUTONOMOUS CONNECTED TRANSPORT (ACT)
What is the meaning of it? What is the state-of-the-art?
(4) ACT AND DECENTRALIZED2018
Why are you here? How blockchain could play a role? (Some examples)
(5) CONCLUSION
Where does “Philosophy of Blockchain” meets “Metaphysics of ACT”?
20181012 Intelligenza artificiale e soggezione all'azione amministrativa: il ...Federico Costantini
Seconda sessione: Algoritmi e azione amministrativa
Presidente: Prof.ssa Elena D’Orlando
Convegno internazionale:
Nuove prospettive dell’amministrazione digitale: open data e algoritmi
(1) «Social credit system»: la Cina è vicina?
Esempio di profilazione di massa nella sfera pubblica a titolo di introduzione
(2) Il problema: soggezione all’automazione nella P.A.
Formulazione del problema di fondo
(3) Il riferimento alla profilazione nell’azione amministrativa tradizionale
Dalle origini ad oggi (breve fenomenologia)
(4) GDPR, profilazione e decisioni automatizzate
Cenni alla nuova disciplina europea
(5) Azione amministrativa e “diritti” dell’interessato
Rimedi contro la profilazione
(6) Conclusione
Osservazioni finali
20171031 Cosa vuol dire «essere avvocato» oggi? Il giurista tra «complessità ...Federico Costantini
31 ottobre 2017, Cosa vuol dire «essere avvocato» oggi? Il giurista tra «complessità giuridica» e «diritto computazionale»Scuola Forense 2017/2018, Ordine degli Avvocati di Verona
<1. Premessa>
Oggi è più difficile diventare avvocati, astronauti o … [X]?
<2. Complessità dell'ordinamento giuridico>
Il problema della complessità del diritto (a partire dalle sue fonti)
<3. Verso un diritto «artificiale»?>
Il problema della prospettiva del diritto «tecnologico»
<4. La tecnologia nel diritto>
Problemi concernenti le tecnologie applicate al diritto
<5. Conclusioni>
Take away
International Conference «Cross-Border Digital Forensics», Wednesday, 28 September 2017, University of Udine, Scuola Superiore
<1.- Introduction>
Ancient jurists against contemporary technocrats?
<2.- Law and complexity>
From “certainty” to “uncertainty” in law
<3.- Digital forensics>
Evidence as a technological artifact
<4.- Conclusion>
Cross-Border Digital Forensics
20170927 Introduzione ai problemi concernenti prova come “informazione” e “in...Federico Costantini
Introduzione ai problemi concernenti prova come “informazione” e “informazione” come prova, in Introduzione alla “Image Forensics”: questioni teoretiche e pratiche della “prova per immagini” Seminario "Scuola Superiore Università degli Studi di Udine" mercoledì 27 settembre 2017
<1.- Introduzione>
Questioni emergenti da un’immagine «ambigua»
<2.- Il problema della prova come «informazione»>
Una prospettiva «contemporanea» sull’idea di «prova»
<3.- Il problema dell’ «informazione» come prova>
Prova scientifica -> prova informatica -> prova per immagini
<4.- Conclusioni>
Alcune valutazioni conclusive
Social network, social profiling, predictive policing. Current issues and fut...Federico Costantini
BIG DATA: NEW CHALLENGES FOR LAW AND ETHICS - International scientific conference, 22 - 23 May 2017 - Faculty of Law, University of Ljubljana
22 may 2017, Big Data Policing, Session 4, Seminar room 5, 16:00 – 17:30
1.- Preliminary clarifications on “Predictive Policing”
2.- Predictive policing with Social Network Analysis
3.- What kind of «evidence» does «predictive policing» bring to us?
4.- What kind of «law» does «prediction» justify?
5.- What kind of penalty does «predictive policing» legitimate?
6.- Current issues and future perspectives (to take away)
"Società dell'Informazione", organizzazione del lavoro e "Risorse Umane"Federico Costantini
Lezione al master di I livello "Gestione delle Risorse Umane e Organizzazione del Lavoro", Università degli Studi di Udine, Consorzio Friuli Formazione, 28 gennaio 2017
Problemi inerenti la “sicurezza” negli “autonomous vehicles”Federico Costantini
Intervento svolto al Convegno annuale della Società Italiana di Informatica Giuridica «Internet of Things e i Diritti della Rete» tenutosi il 5 novembre 2016 presso il CIRSFID, Università degli Studi di Bologna.
Autori della ricerca: Federico Costantini, Pier Luca Montessoro
«Information Society» and MaaS in the European Union: current issues and futu...Federico Costantini
Invited speech in the panel discussion: «MaaS Policy Aspects. New legal Framework and Liability? What are expected benefits for user and local authorities?».
International Conference “Intelligent Transport Systems: a Tool or a Toy?” 22/23 November 2016 - Žilina (Slovakia)
POSTER: "When an algorithm decides «who has to die». Security concerns in “A...Federico Costantini
Poster presented at the International Conference “Intelligent Transport Systems: a Tool or a Toy?”, held in Žilina (Slovakia), 22/23 November 2016.
Authors: Federico Costantini, Pier Luca Montessoro
Società dell’Informazione e “diritto artificiale”. Il problema del “controll...Federico Costantini
intervento al Workshop "Limiti del diritto e tecno-regolazione", Società Italiana di Filosofia del Diritto - XXX Congresso, Lecce, 15-17 settembre 2016 - “Limiti del diritto”, Venerdì 16 settembre ore 10.00 Complesso Ecotekne Facoltà di Giurisprudenza Via per Monteroni (Lecce)
Informatica e diritto, oggi: mobile forensics, protezione dei dati personali, copyleft, pirateria informatica, sicurezza informatica, intelligenza artificiale... ne abbiamo discusso insieme a "Conoscenza in Festa". Il 1° luglio al Caffè dei libri alle ore 16.00.
NETWORK ANALYSIS AND «PREDICTIVE POLICING»: TOWARDS A «PROFILING SOCIETY»?Federico Costantini
Network analysis is a powerful tool that is increasingly used not only to determine events that
occurred in the past, but also to predict what may happen in the future. This paper will discuss
the perspective, far from being abstract or remote, that such methods may be adopted in order
to anticipate crimes. Taking into account current technologies, present legal science and according
to the recent «Onlife Manifesto», here are talked three issues, concerning respectively
the epistemological, the legal-philosophical and the anthropological aspect. In the first place,
the relevance of the information provided in a crime’s «prediction», since it does not concern
an event of the past. Secondly, the nature of responsibility ascribed on these grounds, as neither
an «actus reo» nor a «mens rea» can be found in the case. Finally, the kind of punishment
could be given to the supposed criminal, because free will should be doubted if his behaviour
could be foreseen.
(1) Discussione del caso Tribunale di Milano 23-5-13
(2) Digital Divide
(3) Privacy / Informazione e … il sogno americano
(4) CTG: Scambi con la PA e documento informatico
Lezione 19 2015-2016 Approfondimento, Digital divide
Lezione 01 2015-2016 Presentazione Corso Informatica giuridica
1. 1
Corso di informatica giuridica
Laurea magistrale in Giurisprudenza
Laurea triennale in Scienze dei servizi giuridici Pubblici e Privati
Prima lezione:
Presentazione del Corso
Dott. Avv. Federico Costantini
[nome].[cognome]@uniud.it
Dipartimento di Scienze giuridiche
2. 1.- Premessa
1.1.- Informazioni di tipo burocratico
1.2.- introduzione di carattere metodologico
2.- Introduzione al corso di Informatica giuridica
2.1.- Il «perché?»,
ovvero il significato del diritto tra “inquietudine” e “controllo”
2.2.- Il «come?»,
ovvero il problema del senso del diritto nella “informatica giuridica”
2.3.- Il «cosa?»,
ovvero il programma del corso
3.- Conclusione 2
SOMMARIO
3. Le lezioni riguardano due corsi diversi:
Informatica giuridica ->
Giurisprudenza (LMG) -> 40 ore
Lineamenti di informatica giuridica (mutuato) ->
Scienze giuridiche dei servizi pubblici e privati (SGPP) -> 25 ore
Per maggiori informazioni:
-> Guida dello Studente
-> F.A.Q. (materiale didattico)
3
1.1.- Informazioni di tipo burocratico
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
4. 4
Il problema della
«conoscenza»
Filosofia classica Pensiero moderno Pensiero contemporaneo
«meraviglia» «Potere» «Ricerca di significato»
Platone, Aristotele Francesco Bacone Viktor Frankl
1.2.- Informazioni di carattere metodologico
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
6. 6
Where is the Life we have lost in living?
Where is the wisdom we have lost in knowledge?
Where is the knowledge we have lost in information?
The cycles of Heaven in twenty centuries
Bring us farther from GOD and nearer to the Dust.
T. S. Eliot, The Rock (1934)
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
Il problema della «ricerca di significato» nella «Società dell’Informazione» (1)
7. 7
«Information is not knowledge,
knowledge is not wisdom,
wisdom is not truth,
truth is not beauty,
beauty is not love,
love is not music,
music is THE BEST …»
Frank Vincent Zappa, "Packard Goose," in Joe's Garage
(California: Zappa Records, 1979).
Il problema della «ricerca di significato» nella «Società dell’Informazione» (2)
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
8. 8
Poeti della Sera, Udine
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
Il problema della «ricerca di significato» nella «Società dell’Informazione» (3)
9. Il giurista e la tecnologia
tra «scientismo» e «scetticismo»
9
Che motivo c’è di studiare l’informazione oggi?
Quale attrattiva può suscitare?
Che rapporto abbiamo con la tecnologia?
Che valore ha nella nostra esistenza?
Che interesse ci può essere, soprattutto per un giurista?
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
10. SCIENTISMO: la tecnologia come «strumento di salvezza»
10
2001: A Space Odyssey (1968) (Stanley Kubrick)
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
11. 11
Galileo (1945) (Bertolt Brecht)
SCETTICISMO: la tecnologia come «strumento del demonio»
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
12. 12
Quale è il «perchè» della tecnologia?
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
13. 13
Amore e Psiche,
di Antonio Canova (1793)
https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Canova_Le_Baiser.jpg
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
14. 14
Il Bacio,
di Francesco Hayez, (1859)
https://commons.wikimedia.org/wiki/File:El_Beso_%28Pin
acoteca_de_Brera,_Mil%C3%A1n,_1859%29.jpg
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
15. 15
Il Bacio,
di Gustav Klimt (1907)
https://it.wikipedia.org/wiki/Il_bacio_%28Klimt%29#mediav
iewer/File:Gustav_Klimt_016.jpg.
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
18. 18
Immagine Canova Hayez Klimt Banksy
Riferimento culturale Filosofia classica Modernità Scuola di Vienna Contemporaneità
Rappresentazione
dell’essere umano
Purezza.
Il corpo è la
rappresentazione della
natura umana in
armonia con il cosmo.
L’uomo è una creatura
celeste.
Intensità.
Il corpo è separato dal
cosmo, acquisisce una
dimensione terrena,
esprime una vitalità
autonoma e una
spiritualità
contrapposta a quella
celeste.
Astrazione.
L’essere umano si
rappresenta come
distaccato dal corpo
inteso come
organismo biologico, e
concepisce questa
dimensione come una
nuova natura
razionalizzata.
Inquietudine.
L’essere umano è
perennemente alla
ricerca di qualcosa, e
ciò rende precario ogni
legame e allontana
dalla genuinità del
rapporto con se stesso
e con gli altri.
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
Confronto tra le immagini
19. 19
L’INQUIETUDINE
«Minha alma é uma orquestra oculta; não sei que instrumentos tangem e
rangem, cordas e harpas, tímbales e tambores, dentro de mim. Só me
conheço como sinfonia».
[La mia anima è un’orchestra occulta; non so quali strumenti suonano e stridono, corde e arpe,
timpani e tamburi, dentro di me. Mi conosco solo come sinfonia] FERNANDO PESSOA E MARIA JOSÉ
DE LANCASTRE, Livro do Desasocego, Il libro dell'inquietudine di Bernardo Soares, Milano,
Feltrinelli, 1997 (2010), p. 3.
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
Chiave di lettura della condizione dell’uomo contemporaneo
20. 20
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
La «reazione» all’inquietudine: il «controllo»
Ma … cosa si intende per «controllo»?
22. 22
Il controllo è l’anestetico all’inquietudine dell’uomo contemporaneo.
Esso rappresenta la pretesa di non avere limiti, esistenziali, cognitivi,
morali.
Il controllo non è la cura del male, ma la pretesa che il male non esiste.
o che esso si può eliminare.
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
Il significato del «controllo» in questo contesto
23. 23
Si pone il problema di definire quale sia il
senso dell’esistenza tra inquietudine e
controllo, tra il vuoto di senso e la negazione
di senso in quanto tale.
L’informatica giuridica rappresenta il tentativo di
«controllare il diritto»
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
24. 24
Il Corso considera il rapporto tra diritto e informatica sotto due profili:
(1) la visione informatica del diritto:
informatica giuridica vera e propria
(2) il diritto dell’informatica,
cioè la disciplina del mezzo informatico
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
25. 25
(1) informatica giuridica vera e propria:
1.- in senso lato (applicazione della tecnologia informatica al diritto);
2.- in senso stretto (applicazione della visione informatica al diritto).
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
26. Diritto naturale -> Diritto positivo -> Diritto “artificiale”
+
“computer science” (informatica)
=
Informatica giuridica (cibernetica)
26
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
27. I “precursori” dell’informatica giuridica
27
-- Raimondo Lullo -> Ars Magna
- “ars reminiscendi”
- Pufendorf -> «entia moralia»
- Leibniz - > Ratio Corporis Juris Reconcinnandi
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
28. 28
«Di conseguenza, quando sorgeranno
controversie tra due filosofi, non sarà più
necessaria una discussione; sarà sufficiente
infatti che prendano in mano le penne, si
siedano di fronte agli abachi e si dicano l'un
l'altro: calculemus!>>
Leibniz, L’arte della scoperta, 1685
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
29. L’idea del controllo: Scienza -> Teoria dei sistemi -> cibernetica
29
La definizione di “sistema” comprende essenzialmente tre requisiti:
(1) una pluralità di dati;
(2) una visione unitaria, data dall’insieme delle relazioni intercorrenti tra i dati;
(3) il carattere totalizzante del modello, che viene assunto come omnicomprensivo dei
fenomeni considerati.
Questi requisiti si configurano in modo diverso a seconda dell’approccio:
Scienza
moderna
Teoria
dei sistemi
Cibernetica
Nozione generale
di “sistema”
Sistema chiuso
e ‘statico’
Sistema aperto
e ‘dinamico’
Sistema autopoietico
e “teleonomico”
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
30. Il sistema: Scienza -> Teoria dei sistemi -> cibernetica
30
Il sistema nella scienza moderna è:
- “chiuso”, perché il modello giustifica i fenomeni considerati come se tutto l’orizzonte
della realtà empirica si esaurisse in essi
- “statico”, perché non consente di inserire ulteriori dati all’interno della medesima teoria,
né ammette interazioni[1].
[1] F. MODUGNO, voce “Sistema giuridico”, in Enciclopedia Giuridica Treccani, XXIX, Roma: Istituto della
Enciclopedia italiana, 1993, 1; G. LAZZARO, voce “Sistema giuridico”, in Novissimo Digesto Italiano, XVII, Torino:
UTET, 1970, 459
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
31. Il sistema: Scienza -> Teoria dei sistemi -> cibernetica
31
Il sistema nella “teoria dei sistemi” è:
- “aperto”, non è dunque un ordine “chiuso”, a prescindere dal rilievo che sia “dato” dalla
realtà, come nell’ordine naturale – né un ordine semplicemente “creato” dall’osservatore,
come nella teoria scientifica tradizionale;
- “dinamico”, che muta in funzione delle interazioni con altri sistemi: è un “processo”.
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
32. Il sistema: Scienza -> Teoria dei sistemi -> cibernetica
32
Il sistema nella “cibernetica” è:
- “autopoietico”: Così si definisce la “macchina autopoietica”: «una macchina organizzata
(definita come una unità) come una rete di processi di produzione (trasformazione e
distruzione) di componenti che produce i componenti che: i) attraverso le loro interazioni e
trasformazioni continuamente rigenerano e realizzano la rete di processi (relazioni) che li
producono; e ii) la costituiscono (la macchina) come una unità concreta nello spazio nel
quale essi (i componenti) esistono specificando il dominio topologico della sua
realizzazione in quella rete»[1]
- “teleonomico”: Si può dire che il sistema ha una finalità intrinseca, sviluppandosi in
funzione di se stesso[2].
[1] F.J. VARELA, H.R. MATURANA, Biologia della cognizione (I ed. 1970), in Id., Autopoiesi e cognizione. La
realizzazione del vivente, trad. it. A. Stragapede e prefazione di G. De Michelis, Venezia: Marsilio, 1985.
[2] M.G. LOSANO, Sistema e struttura del diritto, Giuffrè, 1968, 2001, 2002.
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
33. Il sistema: Scienza -> Teoria dei sistemi -> cibernetica
33
Elementi caratterizzanti la “cibernetica” sono tre:
(1) TUTTO E’ INFORMAZIONE: si unificano tutte le dimensioni della realtà. Tutto ciò che è
naturale o artificiale, biologico o umano, empirico o spirituale, individuale o collettivo è
tradotto in “input” e “output”.
(2) TUTTO E’ CONOSCENZA: approccio interdisciplinare, proprio perché sottende ad una
visione unitaria della realtà, si diffonde in tutte le discipline scientifiche: informatica,
biologia, sociologia, psicologia, filosofia, diritto.
(3) LA SCIENZA E’ VERITA’: visione cosmologica, il carattere totalizzante conferisce ad una
forte connotazione spirituale che richiama Spinoza, ma anche new age e gnosticismo
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
34. La cibernetica: tre approcci
34
(1) OGGETTIVO -> “prima cibernetica” o “cibernetica dell'adattamento”
concerne lo studio della tendenza di un sistema a ritornare in equilibrio dopo una perturbazione
che proviene dall'ambiente.
(2) INTERMEDIO -> “seconda cibernetica”,
riguarda il problema dell'interazione tra sistema e osservatore ed in particolare la teoria della
“complessità”, utilizzando strumenti concettuali provenienti da diverse “scuole di pensiero”
(ermeneutica, idealismo, neoempirismo).
(3) SOGGETTIVO -> “terza cibernetica”
riguarda la possibilità di sviluppare strumenti elettronici dotati di intelligenza artificiale e di
conferire a questi mezzi una vera propria autocoscienza.
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
35. “giurimetrics”: tre approcci
35
(1) legal information retrival:
Reperimento di materiale giuridicamente rilevante
(2) judicial predicting:
Previsione di decisioni attraverso l’analisi statistica dei precedenti
(più diffuso negli ordinamenti di common law, di matrice
giurisprudenziale e culturalmente influenzati dal realismo
giuridico e dall’analisi economica del diritto)
(3) legal expert system:
Modelli di “intelligenza artificiale” applicati nei modi più svariati
alla decisione su questioni giuridiche.
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
36. “Giuscibernetica”: quattro percorsi di ricerca
36
1. Il mondo del diritto, nella sua totalità, viene considerato come un
sottoinsieme rispetto al sistema sociale e si studiano i rapporti di
interazione fra i due secondo un modello cibernetico;
2. Il mondo del diritto viene studiato come sistema normativo,
dinamico e autoregolantesi;
3. I modelli cibernetici, in generale, vengono pensati in vista di una loro
utilizzazione in macchine cibernetiche.
4. il sistema normativo viene studiato per renderlo accessibile agli
elaboratori elettronici
(Losano 1969), 108.
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
37. “informatica giuridica”: cinque filoni di indagine
37
(1) Sistemi informativi: banche dati legislative, giurisprudenziali,
dottrinali;
(2) Sistemi cognitivi: intelligenza artificiale applicata al diritto;
(3) Sistemi gestionali: processo telematico, legimatica,
amministrazione digitale;
(4) Sistemi redazionali: applicativi per la redazione di norme e
atti giudiziari;
(5) Sistemi didattici: applicativi per la formazione giuridica[1].
[1] (Elmi 2010), 24.
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
38. 38
(2) diritto dell’informatica
1.- analisi della comunicazione (1->1);
2.- evoluzione della comunicazione in diffusione
- problema della comunicazione “1->molti”;
- la comunicazione “molti->1”, ed il problema dell’“intrusione” (?);
3.- trasformazione della diffusione in condivisione (molti <-> molti).
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
39. 39
Il diritto dell’informatica e il problema del
controllo, ossia «la rete del diritto» e il
«diritto della rete»
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
40. DESTINATARIO
1 molti
EMITTENTE
1
1 <-> 1
Comunicazione
Comunicazione “sincrona” (telefono)
Corrispondenza “asincrona ”(lettere, mail)
1 -> molti
Diffusione
Mass media (giornali, radio, TV)
Nuovi media (siti web, blog)
molti
“molti -> 1”
“Intrusione” (?)
Diritti della persona
Hacking
Molti <-> molti
Condivisione
Social network (Facebook)
Peer to peer (E-mule)
40
La struttura della comunicazione
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
41. 41
La “rete”, in effetti, è oggi utilizzata per rappresentare tre diversi elementi:
- la dimensione sociale -> “la “Società dell’Informazione””
- la struttura tecnologica delle comunicazioni -> Internet
- la struttura fondamentale della ragione umana -> la “mente” come “sistema cognitivo”
Di particolare interesse sarà il rapporto tra la natura umana e questo nuovo
“paradigma” culturale.
“RETE”’ PERSONA
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
42. 42
(1) 1962, Baran: introduzione del modello di “rete distribuita”
(2) 1967, Milgram: la “separazione tra individui” nella comunicazione sociale:
“6 gradi di separazione”
(3) 1999, Barabàsi: la “separazione” tra le pagine web: 18,59 gradi
(4) 2011, Vigna: la separazione delle persone, oggi: da 6 a 4 gradi.
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
47. 47
Il controllo dell’informazione da parte del «Potere»
«President Barack Obama joins a toast with Technology Business Leaders at a dinner in
Woodside http://www.flickr.com/photos/whitehouse/5455525432 (Official White House Photo
by Pete Souza), California, Feb. 17, 2011.
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
L’apparenza della «Società dell’Informazione»:
49. 49
In base ai luoghi comuni che riguardano la «Società
dell’Informazione» si può davvero ridurre la questione alla
radicale alternativa tra «potere» e «libertà»? Ma è proprio
così?
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
50. 50
Nella «Società dell’Informazione» - e nella «cultura informatica» che ci
viene proposta - vi è una dinamica alquanto complessa, spesso
oscura, ma comunque riconducibile alla tensione tra due poli:
CONTROLLO CONDIVISIONE
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
51. 51
«The Internet is therefore a unique and wholly new
medium of worldwide human communication»
Finding n. 81, American Civil Liberties Union v. Reno, decisione dell’11 giugno 1996,
Distretto orientale della Corte della Pennsylvania, in 929 F. Supp. 824, 830–849 (ED Pa.
1996).
Conforme: Corte Suprema degli Stati Uniti No. 96–511, 19 marzo 1997 – 26 giugno 1997, in
521 U. S. 844 (1997), pag. 850.
In effetti, la rete è una modalità di comunicazione
“nuova” e “diversa” dalle precedenti perché realizza,
oltre che la comunicazione e la diffusione, la
condivisione di informazioni
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
52. 52
Legge 22 febbraio 2000, n. 28 “PAR CONDICIO”
Art.2 Comunicazione politica radiotelevisiva.
1. Le emittenti radiotelevisive devono assicurare a tutti i soggetti politici con imparzialità ed
equità l'accesso all'informazione e alla comunicazione politica.
2. S'intende per comunicazione politica radiotelevisiva ai fini della presente legge la diffusione
sui mezzi radiotelevisivi di programmi contenenti opinioni e valutazioni politiche. Alla
comunicazione politica si applicano le disposizioni dei commi successivi. Esse non si applicano
alla diffusione di notizie nei programmi di informazione.
Art.8 Sondaggi politici ed elettorali.
1. Nei quindici giorni precedenti la data delle votazioni è vietato rendere pubblici o, comunque,
diffondere i risultati di sondaggi demoscopici sull'esito delle elezioni e sugli orientamenti politici e
di voto degli elettori, anche se tali sondaggi sono stati effettuati in un periodo precedente a quello
del divieto.
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
53. 53
La legge sulla “par condicio” non ha previsto una disciplina per
le comunicazioni politiche via Internet.
PROBLEMA: Si può estendere il regime previsto per i mass
media tradizionali?
Art. 12 Disp. Prel. al Codice Civile - Interpretazione della legge.
Nell'applicare la legge non si può ad essa attribuire altro senso che quello fatto palese
dal significato proprio delle parole secondo la connessione di esse, e dalla intenzione
del legislatore.
Se una controversia non può essere decisa con una precisa disposizione, si ha
riguardo alle disposizioni che regolano casi simili o materie analoghe; se il caso rimane
ancora dubbio, si decide secondo i principi generali dell'ordinamento giuridico dello
Stato.
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
54. DESTINATARIO
1 molti
EMITTENTE
1
1 <-> 1
Contratto telematico
Posta elettronica
Documento informatico
Firme elettroniche
1 -> molti
Nomi a dominio
Responsabilità del provider
Commercio elettronico
molti
“molti -> 1”
Diritti della persona su Internet
Privacy (sul posto di lavoro)
Computer crimes
Molti <-> molti
Copyright, copyleft
Social network
Peer to peer
54
Gli argomenti trattati
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione
57. 57
Take Away:
(1) «perché» si studia il diritto e «perché» il diritto riguarda così
profondamente la natura umana? Queste sono domande che
bisogna farsi per studiare il diritto.
(2) Il «sistema» non è che una proiezione, una convenzione, una
comoda rappresentazione delle cose. Il «sistema» non «esiste».
Il diritto non è un «sistema».
(3) L’informatica giuridica è una disciplina filosofica. Qui non si
impara a «usare il computer», né a «fare ricerche su Internet».
Premessa «Perché?» «Come?» «Cosa?» Conclusione