Per il Complexity Management Literacy Meeting 2014, Valerio Eletti - Direttore Scientifico del “Complexity Education Project” dell’Università Sapienza di Roma, curatore della collana “I Quaderni della complessità” della Guaraldi e docente della Complexity Management Business School del Complexity Institute - ha presentato come Libri Consigliati:
- Lexicon of Complexity, di Fortunato Tito Arecchi e Alessandro Farini
- Il Glossario dell'Auto-Organizzazione, di Francesco Trombetta
- Come funziona il Caos. Dal moto dei pianeti all’effetto farfalla, di Ivar Ekeland
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro presentato da Elena Pessot: "I...Complexity Institute
«Il lavoro migliore di una vita di ricerca può saltare fuori per caso: lo si incontra su una strada percorsa per andare da un'altra parte.» «Le idee spesso sono come un boomerang: partono in una direzione ma poi vanno a finire altrove. Se si ottengono risultati interessanti e insoliti, le applicazioni possono apparire in campi assolutamente imprevisti.» Realtà sperimentali che sembrano sfuggire a ogni legge, ricerche che portano a scoperte che sorprendono lo stesso ricercatore, il lampeggiare dell'intuizione fisica e matematica: è il mondo indagato da più di cinquant'anni da Giorgio Parisi, vincitore nel 2021 del premio Nobel. Dall'ingresso, nel 1966, all'Istituto di Fisica di Roma (dal retro, perché gli studenti dei primi due anni non potevano passare dalla porta principale) al Nobel sfiorato già all'età di venticinque anni, dagli studi pionieristici sulle particelle all'interesse per fenomeni enigmatici come le trasformazioni di stato, i "vetri di spin" e il volo degli storni, dalle riflessioni su come nascono le idee a quelle sul senso della scienza nella nostra società, questo libro è un viaggio nella mente geniale di un fisico che ha cercato le regole dei sistemi complessi, perché quelli semplici gli sono sempre sembrati un po' troppo noiosi.
Complexity Literacy Meeting Udine - La scheda del libro consigliato da France...Complexity Institute
La scheda del libro consigliato da Francesco Nazzi: "La rete della vita" di Fritjof Capra - presentato al Complexity Literacy Meeting organizzato dal Complexity Institute a Udine per Conoscenza in Festa dal 1 al 2 luglio 2016
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro presentato da Simonetta Simoni...Complexity Institute
In La semplessità Alain Berthoz esplora gli organismi viventi e la loro continua interazione con l’esterno, per elaborare informazioni da trasformare in decisioni e comportamenti. Fanno parte di questi processi azioni quotidiane: attaccare una preda, afferrare un oggetto in movimento, camminare. Ma anche comporre un’opera musicale, creare uno slogan pubblicitario o scrivere una storia. Temi egualmente complessi, a fronte dei quali il nostro cervello non può adottare né soluzioni troppo semplici né troppo sofisticate, che rallenterebbero e renderebbero troppo costosi i processi neuronali. La soluzione passa attraverso chiare deviazioni dalla strada maestra della logica, in grado di organizzare con originalità, eleganza e creatività la complessità del mondo e dei processi naturali che lo regolano. La semplessità è un modo di vivere con il proprio mondo. È eleganza piuttosto che sobrietà, intelligenza piuttosto che fredda logica, diplomazia piuttosto che autorità.
La frequenza dei cambiamenti che interessano le organizzazioni e la irriducibile incertezza del contesto in cui operano suggeriscono di approfondire lo studio di come le organizzazioni reagiscono dal punto di vista delle teorie della Complessità.
Questo punto di vista aiuta a comprendere come i sistemi complessi (ad esempio le organizzazioni ed il loro contesto) possono essere meglio compresi considerando il loro funzionamento a più livelli, partendo da quello delle micro-interazioni fra gli individui che ne sono la "base materiale".
Il lavoro presentato, allo stato si basa su una ricerca bibliografica e pone particolare attenzione al tema della leadership in questi contesti.
Dal blog http://segnalazionit.blogspot.com è tratta questa intervista ad Ignazio Licata, autore del libro La logica aperta della mente (Codice edizioni) e noto fisico teorico, direttore dell'Institute for Scientific Methodology (ISEM). Licata si occupa di fondamenti della fisica quantistica, modelli matematici dei processi cognitivi e teoria della computazione nei sistemi fisici e biologici. Ha studiato con David Bohm e J. P. Vigier, due nomi fondamentali nella storia delle interpretazioni “realistiche” della meccanica quantistica, con il Nobel Abdus Salam e con Giuseppe Arcidiacono, con il quale ha iniziato ad interessarsi di “relatività proiettiva”, una teoria che sta tornando prepotentemente attuale per le sue implicazioni in cosmologia quantistica. Nel libro l’autore propone un’originale intreccio tra fisica dell’emergenza, epistemologia e teorie cognitive attraverso un approccio multidisciplinare e con profonde incursioni tra i temi dell’Intelligenza Artificiale (I.A.) e dell’informatica teorica.
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro consigliato da Marco Bevilacqu...Complexity Institute
Scheda del libro consigliato da Marco Bevilacqua: "Le vie della complessità" - presentato al Complexity Literacy Meeting Nazionale 2017 organizzato dal Complexity Institute
Complexity Literacy Meeting 2023 - I Ching - Presentazione di M. De Simone.pdfComplexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Marinella De Simone - Presidente del Complexity Institute, formatrice e docente - del libro:
"I Ching - Il libro dei Mutamenti" secondo l'edizione pubblicata nel 1995 per Adelphi Editore.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Luca Romanelli - Risonanze di "Essere o Vi...Complexity Institute
Testo della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Luca Romanelli - Consulente in ambito organizzativo e manageriale - del libro "Essere o vivere. Il pensiero occidentale e il pensiero cinese in venti contrasti"
di François Jullien,
pubblicato nel 2019 per Feltrinelli Editore.
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La frequenza dei cambiamenti che interessano le organizzazioni e la irriducibile incertezza del contesto in cui operano suggeriscono di approfondire lo studio di come le organizzazioni reagiscono dal punto di vista delle teorie della Complessità.
Questo punto di vista aiuta a comprendere come i sistemi complessi (ad esempio le organizzazioni ed il loro contesto) possono essere meglio compresi considerando il loro funzionamento a più livelli, partendo da quello delle micro-interazioni fra gli individui che ne sono la "base materiale".
Il lavoro presentato, allo stato si basa su una ricerca bibliografica e pone particolare attenzione al tema della leadership in questi contesti.
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pubblicato nel 2019 per Feltrinelli Editore.
Complexity Literacy Meeting - Essere o Vivere di F. Julien - Presentazione di...Complexity Institute
La mappa della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Silvia Bona - Business Designer e Professional Innovation Specialist con un Master in Complexity Management - del libro:
"Essere o vivere. Il pensiero occidentale e il pensiero cinese in venti contrasti"
di François Jullien,
pubblicato nel 2019 per Feltrinelli Editore
Complexity Literacy Meeting 2023 - Bastoncino di J. Donaldson - Presentazione...Complexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Simone Ferrero - ingegnere matematico, artista, imprenditore - del libro:
"Bastoncino"
di Julia Donaldson,
pubblicato nel 2015 per Emme Edizioni.
Complexity Literacy Meeting - La nazione delle piante di S. Mancuso - Present...Complexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Roberto Beretta - attivo nel settore assicurativo da oltre 20 anni e nella Direzione Commerciale di un primario gruppo assicurativo italiano - del libro:
"La nazione delle piante."
di Stefano Mancuso,
pubblicato nel 2019 per Laterza Editore.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Come allearsi con le parti cattive di sé d...Complexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Enrico Cerni - responsabile della faculty di una multinazionale italiana, formatore e scrittore - del libro:
"Come allearsi con le parti “cattive” di sé.
Guarire il trauma con il sistema dei modelli familiari interni"
di Richard C. Schwartz
pubblicato nel 2023 per Raffaello Cortina Editore.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Riassemblare il sociale di B. Latour - Pre...Complexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Simonetta Simoni - consulente, editrice, psicosociologa delle organizzazioni con un dottorato in Sociologia alla Sorbona (Parigi) - del libro:
"Riassemblare il sociale. Actor Network Theory"
di Bruno Latour,
pubblicato nel 2022 per Meltemi Editore.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Realismo capitalista di M. Fischer - Fabi...Complexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Fabiola De Toffol -Project Manager esperta di progetti partecipativi con un Master in Complexity Management - del libro:
Realismo capitalista
di Mark Fisher,
pubblicato nel 2018 per Nero Editore.
Complexity Literacy Meeting 2023 - La scienza universale - di F. Capra - G. Z...Complexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Giuseppe Zollo - già professore di Ingegneria Gestionale presso l’Università di Napoli Federico II - del libro:
La scienza universale. Arte e natura nel genio di Leonardo
di Fritjof Capra
pubblicato nel 2007 per Rizzoli Editore.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Il viaggio dell'umanità di O. Galor - M. G...Complexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Marco Ginanneschi - esperto di strategia, analisi di trend e business foresight - del libro:
Il viaggio dell'umanità. Alle origini del benessere e della diseguaglianza
di Oded Galor
pubblicato nel 2022 per Rizzoli Editore.
Complexity Literacy Meeting 2023 - L'Avventura del Metodo di E. Morin - Mauri...Complexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Maurizio Cavazzoni - Coach personale e professionale per organizzazioni, imprenditori, professionisti e manager - del libro:
L'Avventura del Metodo -
Come la vita ha nutrito l’opera
di Edgar Morin
pubblicato nel 2023 per Raffaello Cortina Editore
Complexity Literacy Meeting 2023 - Libro consigliato da Enrico Cerni - Come a...Complexity Institute
“C’è qualche parte di te di cui vorresti disfarti?” Quasi tutti risponderemmo affermativamente, a prescindere dal fatto che quella parte corrisponda a una dipendenza, a un critico interiore, a una “mente scimmia”, a una nevrosi, a comportamenti immorali, a cattive abitudini o ad altri atteggiamenti screditanti. E se invece scoprissimo che, anziché continuare a lottare interiormente, possiamo affrontare queste parti in modo differente?
In questo volume, Richard Schwartz propone un paradigma rivoluzionario finalizzato a una migliore relazione con se stessi: un metodo che consentirà di raggiungere l’armonia interiore, rafforzando la comprensione e la compassione di sé, e aprendo la strada al risveglio spirituale.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Libro consigliato da Marinella De Simone -...Complexity Institute
Dell’I Ching si possono dire almeno tre cose singolari: che non ha età, che non è un libro e che è la massima approssimazione attraverso i segni alla vita stessa. Secondo la leggenda, gli otto trigrammi dell’I Ching (che non sono ideogrammi, ma sequenze di linee intere e spezzate) apparvero come segni incisi sul guscio di una tartaruga primordiale. Non si sa chi li abbia incisi: non certo un uomo e neppure un dio personale. Piuttosto: l’invisibile mano del cielo. Che cosa indicano gli otto trigrammi (e i sessantaquattro esagrammi in cui si compongono)? La totalità degli stati attraverso cui passa l’esistenza, attraverso cui passiamo noi nel momento in cui interroghiamo questo che fondamentalmente è un libro di oracoli. Ma a differenza degli oracoli occidentali, che inchiodano sempre alla lettera di una risposta e perciò contengono in sé qualcosa di rigido e sinistro, l’I Ching ci offre una situazione nel suo formarsi e nelle sue potenzialità, qualcosa di fluido, impalpabile, trascinante come è la vita stessa. E si può dire che nulla di scritto, dall’apparizione di quella testuggine cinese, si sia altrettanto avvicinato alla pulsazione segreta del mondo.
Opera enigmatica per definizione, che non si finisce mai di scoprire, l’I Ching ha provocato fino a oggi innumerevoli interpretazioni, edizioni, traduzioni. Lo presentiamo qui sulla base della edizione del grande sinologo Richard Wilhelm, apparsa per la prima volta nel 1924, che rimane uno degli eventi più significativi nella storia della comprensione della antica Cina da parte dell’Occidente.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Libro consigliato da S. Bona e L. Romanell...Complexity Institute
Essere o vivere: due grandi prospettive, due modi di abitare il mondo, di accostarsi agli uomini e agli esseri che lo popolano. L’Europa guarda il mondo nella prospettiva dell’Essere, la Cina nella prospettiva del Vivere. L’Europa vede cose, la Cina vede eventi. L’Europa pensa per individui, la Cina per situazioni. Noi pensiamo ad andare al di là, loro si preoccupano di stare “tra”. Noi crediamo nella nostra libertà, la riaffermiamo in un confronto accanito con il mondo, loro scommettono sulla disponibilità di un contesto, si dispongono ad accompagnarne le tante trasformazioni possibili. Venti tappe, venti incontri, venti coppie concettuali che, nella loro dissonanza, riaprono i giochi nelle nostre tranquille abitudini di pensiero.
“Nelle città europee il traffico è regolato secondo schemi ben precisi. Ci si ferma col rosso e si passa col verde. Ma chi ha visto una megalopoli dell’Estremo Oriente sa che esiste tutt’altra arte di gestire il flusso. Nella massa enorme dei veicoli, nessuno si ferma, ognuno passa ma lascia anche passare, ognuno evita l’altro ma senza deviare, ognuno cede e insieme avanza. In ogni istante i possibili si ridistribuiscono, ciascuno senza urto segue il suo cammino.”
Complexity Literacy Meeting 2023 - Il libro consigliato da Roberto Passini - ...Complexity Institute
“C’è un sapore di ossimoro in questo libro, di dolce salato, un accostamento di contrari che ci sorprende. Il diritto, con le sue illusioni di certezza e la sua strenua ricerca di regole ragionevoli, e la vita, attraversata da ciò che sensato e misurato non è, nel suo scorrere tra consuetudini e deviazioni, scelte e bufere, caso e necessità. Per Alessandra Valastro regole e favole sono più simili di quanto si pensi. Quando il diritto è accanto alla dignità e ai bisogni, al riparare i danni e le ferite dell’ingiustizia, esso si avvicina agli intenti della favola, all’eterna lotta fra il bene e il male. L’autrice ci invita a salire con lei sulla giostra infinita tra vita e regole. Un racconto autobiografico in cui si scopre l’intreccio di esperienza e norme nelle impronte, talvolta impercettibili talvolta profonde, delle nostre esistenze”.
Literacy Meeting 2023 -Il libro consigliato da Roberto Beretta - La nazione d...Complexity Institute
La prima Carta dei Diritti dei Viventi scritta dalle Piante.
Finalmente la Nazione delle Piante, la più importante, diffusa e potente nazione della Terra, prende la parola.
“In nome della mia ormai pluridecennale consuetudine con le piante, ho immaginato che queste care compagne di viaggio, come genitori premurosi, dopo averci reso possibile vivere, vengano a soccorrerci osservando la nostra incapacità a garantirci una vera e propria costituzione su cui costruire il nostro futuro di esseri rispettosi della Terra e degli altri esseri viventi. Sono otto gli articoli della Costituzione della Nazione delle Piante, come otto sono i fondamentali pilastri su cui si regge la vita delle piante, e dunque la vita degli esseri viventi tutti.”
Literacy Meeting 2023 - Il libro consigliato da Marco Ginanneschi - Il viaggi...Complexity Institute
Negli ultimi secoli c’è stata una vertiginosa crescita economica e un miglioramento sostanziale delle nostre condizioni di vita. Questo balzo in avanti però non è avvenuto contemporaneamente e con le stesse modalità in tutto il mondo e ancora oggi, accanto a regioni ricchissime e avanzate, ce ne sono di molto povere e svantaggiate: come giustificare queste diseguaglianze? L’economista Oded Galor spiega il “mistero della crescita”, la disomogeneità con cui è avvenuta, e la relativa questione della sostenibilità della nostra specie – unica tra tutte a raggiungere e mantenere una prosperità duratura – sul pianeta Terra. E accompagna il lettore in un viaggio nel tempo: dalle civiltà della Mezzaluna fertile, alla secolare stagnazione economica (la “trappola della povertà”), fino allo shock economico, sociale, culturale provocato dalla rivoluzione industriale; poi, poiché fattori geografici, culturali, sociali e politici (colonialismo, globalizzazione ecc.) non bastano a spiegare le disparità di ieri e di oggi, inverte la rotta e ci porta dove tutto è iniziato: nell’Africa dell’Homo sapiens, migliaia di anni fa. Solo così è possibile comprendere le forze fondamentali sottese alle ruote del cambiamento, che lente, e tuttavia inesorabili, agiscono da millenni, e hanno determinato mutamenti radicali, però tuttora non uniformi, nella società umana. In questo saggio multidisciplinare, rigoroso, ma dallo stile chiaro e divulgativo, Oded Galor, attraverso la teoria della crescita unificata, ci dimostra come le tappe dell’evoluzione umana possono spiegare la storia del progresso e ci consegna una prospettiva rassicurante per il futuro. Niente è già scritto, diseguaglianze e oppressione possono essere risolte, o almeno mitigate, con l’educazione, la tolleranza e una maggiore parità di genere: la storia dell’Homo sapiens ci indica la strada da seguire.
Literacy Meeting 2023 - Libro consigliato da Fabiola De Toffol - Realismo cap...Complexity Institute
Un celebre adagio (di volta in volta attribuito a Slavoj Žižek o a Fredric Jameson) recita che è più facile immaginare la fine del mondo che la fine del capitalismo. Lo slogan There Is No Alternative tanto caro a Margaret Thatcher è stato infine adottato anche dalla sinistra liberale, e nemmeno la crisi del 2008 è riuscita a scalfire la generalizzata convinzione che, fuori dal capitalismo, sia impossibile ipotizzare strade altre. Ma qual è l’effetto di questo «realismo capitalista» sul nostro immaginario? E qual è il suo ruolo nel diffuso sentimento di rassegnazione e infelicità che permea le nostre vite?
In questo breve ma fondamentale testo che ha avuto un impatto enorme sugli ambienti culturali in primo luogo anglofoni, il critico e teorico Mark Fisher ragiona su come il realismo capitalista abbia occupato ogni area della nostra esperienza quotidiana, e si interroga su come sia possibile combatterlo.
Con Realismo capitalista, Fisher ha firmato una delle più penetranti, illuminanti e dolorose analisi del mondo in cui viviamo. Ma Realismo capitalista è anche un testo che apre all’idea di possibilità, e che ribadisce che un’alternativa c’è. Leggerlo, per dirla con lo scrittore e poeta Alex Niven, è come «tornare a respirare dopo tanto, troppo tempo trascorso sott’acqua».
Complexity Literacy Meeting 2023 - Scheda del libro consigliato da Paolo Cast...Complexity Institute
Un libro sulle città che verranno, ovvero sugli agglomerati abitativi che l’umanità andrà a realizzare nello spazio. Un futuro, quello dell’architettura spaziale, che è ancora tutto da scrivere e che non potrà essere tale se non in stretta correlazione con la multidisciplinarietà che caratterizza l’ambito aerospaziale. Nello spazio infatti, fino ad oggi, si applica tutto quanto si apprende e si sviluppa a terra e che, missione dopo missione, si sperimenta fuori dal nostro pianeta (in attesa che possa avverarsi il “Made in Space”). Gli autori ci conducono così verso l’alto e lo fanno descrivendo gli effetti della microgravità che caratterizza il “living in space” e porta ad evidenziare “come è straordinario riflettere su quanto noi umani siamo incredibilmente complessi e quanta sofisticazione ci sia dietro le attività che viviamo con un’inconsapevole naturalezza”.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Scheda del libro consigliato da Giuseppe Z...Complexity Institute
Nelle sue opere precedenti, da "Il Tao della fisica" a "La scienza della vita", Fritjof Capra ha tracciato un quadro della scienza contemporanea mettendo in luce come, dalla fisica delle particelle alla biologia, alla concezione meccanicistica e riduzionista ormai in crisi si stia progressivamente sostituendo una visione che tende a studiare i fenomeni non come entità isolate ma all'interno del sistema che li abbraccia. Ora, con "La scienza universale", egli si propone di mostrare come alle origini della scienza ci sia una figura che, a differenza di quelle di Galileo, di Bacone e di Newton, ha saputo anticipare questi tratti che stanno oggi emergendo con sempre più forza: Leonardo da Vinci. Basandosi su un'analisi delle seimila pagine di manoscritti di Leonardo giunti fino a noi, Capra presenta un resoconto del metodo scientifico del grande genio del Rinascimento e dei risultati da lui ottenuti, valutandoli nella prospettiva del pensiero scientifico odierno. L'immagine che ne emerge è quella di un pensatore sistemico, di un ecologista e di un teorico della complessità, di uno scienziato - l'autentico inventore del moderno metodo sperimentale - che era però al contempo anche un artista con un profondo rispetto per la vita in ogni sua espressione.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Scheda del libro consigliato da Giuseppe Z...
CM Literacy Meeting - Traccia libri consigliati da Valerio Eletti
1. CMLM’14
Complexity Management Literacy Meeting, Fiesole, 15 e 16 Novembre 2014
LIBRI CONSIGLIATI da VALERIO ELETTI
TRACCIA
Cos’è un sistema? e cos’è un sistema dinamico? e uno caotico? e uno
complesso? Ecc.
Domande emerse al CMSS14
Rif. Fabrizio Ciceri: rete di metro come sistema complesso
Per rispondere propongo tre libri tra i tanti possibili
(in fondo a questo txt ci sono le bandelle e le descrizioni) :
glossario di ambito fisico-matematico-epistemologico (A)
F.T. Arecchi, A. Farini, Lexicon of Complexity,
Studio Editoriale Fiorentino, 1996
glossario di ambito socio-economico (T)
F. Trombetta, Il glossario dell’auto-organizzazione.
Economia, società, territorio, Donzelli Editore, 2004
testo divulgativo sui temi del caos deterministico (E)
I. Ekeland, Come funziona il caos. Dal moto dei pianeti
all’effetto farfalla, Bollati Boringhieri, 2010 (ed. orig.: 2006)
Leggeremo le definizioni di termini che ho raggruppato così:
1. insieme vs sistema
2. sistema semplice vs complicato vs caotico vs complesso
3. sistema dinamico, aperto vs chiuso e dissipativo
4. sistema complesso, adattativo (CAS), e autopoietico
2. Panoramica dei termini di cui condividere il significato:
1.insieme vs sistema
a. Insieme: “Collezione di oggetti, che è a sua volta un oggetto: è un
concetto primitivo (non esistono concetti più elementari) e
intuitivo (analogie con esperienze sensibili)”
b. Sistema: “Insieme di elementi o sottosistemi interconnessi tra di
loro o con l'ambiente esterno tramite reciproche relazioni, che si
comporta come un tutt'uno, secondo proprie regole generali”
A1.p155 e discussione sulle questioni aperte in T3.p91/92
2.sistema semplice vs complicato vs caotico vs complesso
a. definizioni basate sull’etimologia
i. Semplice: sim+plex > simplex = senza parti
ii. Complicato: cum+plicare > complicatus = con pieghe,
spiegabile
iii. Caotico: molti significati etimologici diversi: vuoto, abisso,
principio ... Noi usiamo quello legato al concetto di “caos
deterministico”: il sistema caotico è deterministico ... ma è
un amplificatore delle differenze iniziali: E2.p24 e E3.p25
vediamo come si definisce in matematica:
... facendo riferimento al concetto di attrattore: E4.p47
iv. Complesso: cum+plectere > complexus = con intrecci o nodi)
vediamone due descrizioni poco usuali: A5.p79
b. descrizioni basate sulle conoscenze dell’osservatore: vediamo
l’esempio della percezione del movimento dei pianeti: E1.p37
i. Semplice: il sistema solare visto nel ‘700 da Newton
ii. Complicato: il sistema solare visto da un astronomo antico
o visto oggi da un non esperto come me
iii. Caotico: il sistema solare visto oggi da un astronomo
3. iv. Complesso: uno dei sistemi terrestri come la meteorologia
(o dei sistemai complessi adattativi come quelli biologici e
sociali)
3.sistema dinamico, chiuso vs aperto e dissipativo
i. dinamico: A3.p87
ii. chiuso: non scambia massa con l’ambiente esterno (se non
scambia nemmeno energia, è definito “isolato”) T1.p92/93
iii. aperto: interagisce con l’ambiente esterno scambiando
masse, energia e informazione T2.p92
iv. dissipativo: termine introdotto quasi mezzo secolo fa da Ilya
Prigogine, a indicare un sistema aperto non in equilibrio
termodinamico, capace di creare la proprio interno strutture
ordinate e complesse .. ecco la definizione matematica:
A2.p87
4.sistema complesso, adattativo (CAS) e autopoietico
i. complesso: abbiamo visto l’esempio della meteorologia; il
glossario dell’economista Trombetta cita Axelrod-Cohen, ma
non aggiunge nulla a quanto già detto: T4.p93
ii. complesso adattativo (acronimo CAS): leggiamo di nuovo
Axelrod-Cohen dal glossario di ambito economico di
Trombetta: T5.p93
iii. autopoietico: A7.p63 ... qui lasciamo spazio a P.L. Luisi e
alle discussioni sulla natura autopoietica di sistemi sociali
come i social network on line (per esempio, Humberto
Maturana sostiene che non sono sistemi autopoietici)
4. Ecco qui di seguito le schede dei tre librI
PRIMO LIBRO
1. TITOLO: LEXICON OF COMPLEXITY
2. AUTORI: Fortunato Tito Arecchi e Alessandro Farini
Fortunato Tito Arecchi è professore emerito dell’Università di Firenze dal 2009. Presso l’Ateneo fiorentino è stato ordinario di Fisica dal 1970 al
2008. Ha insegnato anche all’Università di Stanford e al MIT. Dal 1975 al 2000 è stato inoltre presidente dell’Istituto Nazionale di Ottica. I suoi
maggiori contributi riguardano la scoperta dei fenomeni di ordine e caos nei laser e la loro descrizione mediante la statistica dei fotoni. Membro
di numerosi associazioni internazionali, nel 1995 ha ricevuto la Medaglia Max Born. Nel 2006 ha vinto il premio Enrico Fermi
Alessandro Farini si è laureato in Fisica presso l’Università degli Studi di Firenze, con una tesi dedicata ai sistemi caotici e complessi. Attualmente
svolge la sua attività di ricerca presso l'Istituto Nazionale di Ottica Applicata di Firenze nel campo della Scienza della Visione e insegna Ottica
presso l’Istituto Regionale Studi Ottici e Optometrici
3. CASA EDITRICE: Studio Editoriale Fiorentino http://www.sefeditrice.it/scheda.asp?IDV=438
4. ANNO PUBBLICAZIONE: 1996
5. BANDELLA LATERALE
This book is supported by an European Contract that intends to help an investigation on the
feasibility and organization of an interdisciplinary center dealing with Complex Systems in Natural
and Human Sciences. The center, called IASG (Institute for Advanced Studies G. Galilei), will be
located in Florence and will join programs on different areas of Complexity, offering a working
space for a large number of visiting scientist in close interaction with the local scientific and
academic community. This Lexicon is intended as a tool to help interdisciplinary exchange.
6. INDICE DEI CAPITOLI PRINCIPALI
- Introduction: Complexity, Complex Systems and Adaptation
- Disciplinary Areas
- List of entries (tra cui andremo a leggere alcune voci come Adaptation, Autonomous System, Autopietic
processes, Chaotic System, Complexity, Complex System, Dissipative System, Dynamical System, Emergent
properties, Ergodic, Self Organization, System …)
- Bibliography (raccoglie tutte le fonti da cui sono state tratte le definizioni del glossario)
7. PERCHE’ CONSIGLIO QUESTO LIBRO (max 300 parole)
Tra i tanti glossari che ho esaminato (quasi tutti inseriti come piccole appendici in testi che parlano di
complessità e sistemi reticolari) questo mi è sembrato il più completo e il più attendibile, in quanto attinge
alla letteratura scientifica consolidata per tutte le definizioni presentate. Il fatto che risalga al 1996 non
5. pone praticamente nessun problema al nostro obiettivo di condividere i fondamenti delle scienze dei
sistemi, già perfettamente delineati all’epoca.
Lo presento qui in coppia con un altro glossario, che ritengo complementare, dato che quello vede la
complessità dal punto di vista dei temi legati a economia società e territorio, mentre questo di Arecchi e
Farini la vede dal punto di vista degli studiosi di fisica teorica, pur attenti ai problemi relativi alla
epistemologia e alle scienze sociali.
SECONDO LIBRO
1. TITOLO: IL GLOSSARIO DELL’AUTO-ORGANIZZAZIONE
2. AUTORE: Francesco Trombetta
Francesco Trombetta svolge attività di ricerca nell’ambito della pianificazione nei parchi naturali, della tutela delle aree protette e del recupero
delle zone industriali dismesse. Insegna Economia ambientale presso la Facoltà di Architettura di Ferrara. Si occupa inoltre di problematiche
ambientali, strumenti di gestione e di audit sia per gli enti locali che per le imprese.
3. CASA EDITRICE: Donzelli http://www.donzelli.it/libro/1121/il-glossario-dellauto-organizzazione
4. ANNO PUBBLICAZIONE: 2004
5. BANDELLA LATERALE
La prima parte del libro è costituita da un glossario che comprende circa 250 termini – come
sistema complesso adattivo, causa, struttura, organizzazione, teleologia, spiegazione, legge
naturale, sussidiarietà, resilienza, equifinalità, omeostasi, ridondanza – per ognuno dei quali
l’autore propone una o più definizioni tratte da testi classici dell’economia, dalla teoria cognitiva,
dagli approfondimenti sull’intelligenza artificiale e la teoria delle macchine, dall’antropologia ed
etologia sino alla teoria dei giochi, mettendo in luce la rete di connessioni che lega concetti
sviluppati in ambiti diversi. Nella seconda parte alcuni approfondimenti analizzano la fondazione
teorica dell’auto-organizzazione nel suo sviluppo storico, ripercorrendo criticità e salti in avanti
della nascita del nuovo paradigma ed evidenziando al contempo gli errori a cui conduce una
traslazione incontrollata di leggi valide in altre discipline. Da ultimo, alcuni casi di studio offrono
l’occasione per una verifica delle categorie presenti nel glossario (...)
6. INDICE DEI CAPITOLI PRINCIPALI
- Il glossario dell’auto-organizzazione
- Parte prima. La grammatica dell’auto-organizzazione: ci serve una nuova lingua? (NOTA: del glossario,
andiamo a leggere e a commentare le voci sistema, sistema fisico o naturale, sistema aperto, chiuso,
sistema dissipativo, sistema complesso, sistema teleologico o non, ecc e varie altre voci tipo auto-
6. organizzazione, complessità, proprietà emergente, imprevista o riducibile, proprietà degli ecosistemi,
ecosistema, struttura ergodica, ...)
- Parte seconda. La sintassi dell’auto-organizzazione: strutturare il pensiero
- Parte terza. Il discorso sull’auto-organizzazione: nel territorio di falsifica la retorica
- Bibliografia (sono raccolti qui tutti i libri da cui sono tratte le voci del glossario)
7. PERCHE’ CONSIGLIO QUESTO LIBRO (max 300 parole)
Come già detto, questo libro, che vede la complessità dal punto di vista dei temi legati a economia, società
e territorio, viene presentato qui in coppia complementare con il glossario di Arecchi e Farini, che vede la
complessità dal punto di vista degli studiosi di fisica teorica (pur attenti ai problemi relativi alla
epistemologia e alle scienze sociali)
TERZO LIBRO
1. TITOLO: COME FUNZIONA IL CAOS. Dal moto dei pianeti all’effetto farfalla
2. AUTORE: Ivar Ekeland
Ivar Ekeland, professore di matematica ed economia alla University of British Columbia, è stato insignito dei prestigiosi premi Jean Rostand e
d’Alembert per la sua attività di divulgazione scientifica. Tra le sue opere: Il calcolo, l’imprevisto. Il concetto di tempo da Keplero a Thom
(Comunità, Milano 1985).
3. CASA EDITRICE: BollatiBoringhieri http://www.bollatiboringhieri.it/scheda.php?codice=9788833920412
4. ANNO PUBBLICAZIONE: 2010 (l’edizione originale è del 2006)
5. BANDELLA LATERALE
(...) sistemi caotici, ovvero sistemi che amplificano le differenze iniziali in maniera esponenziale.
Ekeland ci introduce alla teoria matematica del caos attraverso due esempi: la meccanica celeste –
il sistema solare, stabile su una scala temporale limitata, su una scala di cento milioni di anni è
caotico – e la meteorologia, il caso forse più noto di discrepanza tra cause impercettibili all’occhio
dell’osservatore ed effetti di ampie proporzioni – il celeberrimo effetto farfalla di Edward Lorenz.
L’ultima parte del libro propone una riflessione di carattere più generale sul ruolo dei calcoli
complessi e quindi degli strumenti informatici nelle scienze esatte.
6. INDICE DEI CAPITOLI PRINCIPALI
7. - Come funziona il caso
- Parte prima. La meccanica del caso
- Parte seconda. Macchine e matematica
- Letture consigliate
7. PERCHE’ CONSIGLIO QUESTO LIBRO (max 300 parole)
Ho inserito anche questo piccolo volume accanto ai due glossari, per poter affrontare anche il tema dei
sistemi caotici, trascurati dagli altri due volumi di questa rassegna. I sistemi caratterizzati dal caos
deterministico (così come altri argomenti tangenti a quello dei sistemi complessi adattativi, come la
complessità algoritmica) non vengono infatti presi in considerazione di norma negli studi o nella
divulgazione dell’approccio sistemico, delle reti sociali e del paradigma cognitivo complesso, perché
riguardano aspetti non centrali, marginali e poco significativi per l’analisi di sistemi biologici, sociali,
tecnologici ed ecologici che prendiamo in considerazione in un ambito come il nostro, teso ad affrontare i
problemi delle organizzazioni in ambienti complessi.