XXIX Congresso Nazionale Società Italiana di Filosofia del Diritto Bologna-Ravenna 18-20 settembre 2014
IV WORKSHOP: Logica, Informatica, Argomentazione
Profili metodologici
Coordinamento prof. Francesco Romeo
19 settembre 2014
Slides di supporto al laboratorio su "L'analisi dei media nella formazione" condotto nell'ambito della Summer School di Valgrisenche 2008 del Corso di Perfezionamento in Media Education, Università Cattolica
Lezione 01 2015-2016 Presentazione Corso Informatica giuridicaFederico Costantini
1.- Premessa
1.1.- Informazioni di tipo burocratico
1.2.- introduzione di carattere metodologico
2.- Introduzione al corso di Informatica giuridica
2.1.- Il «perché?», ovvero il significato del diritto tra “inquietudine” e “controllo”
2.2.- Il «come?», ovvero il problema del senso del diritto nella “informatica giuridica”
2.3.- Il «cosa?», ovvero il programma del corso
3.- Conclusione
Survey finalizzata alla raccolta di dati sull'infosfera italiana e sul modo degli italiani di informarsi. I risultati sono stati classificati secondo uno schema critico che evidenzia gli effetti del filtro algoritmico, le concentrazioni di attenzione, la difficoltà nel ridefinire l'autorevolezza delle fonti da parte degli italiani e molto altro ancora. L'indagine è stata promossa e coordinata dalle cattedre e dagli studenti di "Teoria e tecniche delle analisi di mercato" e di “Comunicazione e innovazione nelle pubbliche amministrazioni” aa 2015/2016, dell'Università Suor Orsola Benincasa e da un team di ricercatori che si raccolgono attorno al Centro Studi Democrazie Digitali (www.democraziedigitali.it), supportati da Buzzlogger (www.buzzlogger.com) e dall’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale (www.compubblica.it).
Slides di supporto al laboratorio su "L'analisi dei media nella formazione" condotto nell'ambito della Summer School di Valgrisenche 2008 del Corso di Perfezionamento in Media Education, Università Cattolica
Lezione 01 2015-2016 Presentazione Corso Informatica giuridicaFederico Costantini
1.- Premessa
1.1.- Informazioni di tipo burocratico
1.2.- introduzione di carattere metodologico
2.- Introduzione al corso di Informatica giuridica
2.1.- Il «perché?», ovvero il significato del diritto tra “inquietudine” e “controllo”
2.2.- Il «come?», ovvero il problema del senso del diritto nella “informatica giuridica”
2.3.- Il «cosa?», ovvero il programma del corso
3.- Conclusione
Survey finalizzata alla raccolta di dati sull'infosfera italiana e sul modo degli italiani di informarsi. I risultati sono stati classificati secondo uno schema critico che evidenzia gli effetti del filtro algoritmico, le concentrazioni di attenzione, la difficoltà nel ridefinire l'autorevolezza delle fonti da parte degli italiani e molto altro ancora. L'indagine è stata promossa e coordinata dalle cattedre e dagli studenti di "Teoria e tecniche delle analisi di mercato" e di “Comunicazione e innovazione nelle pubbliche amministrazioni” aa 2015/2016, dell'Università Suor Orsola Benincasa e da un team di ricercatori che si raccolgono attorno al Centro Studi Democrazie Digitali (www.democraziedigitali.it), supportati da Buzzlogger (www.buzzlogger.com) e dall’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale (www.compubblica.it).
Lavoro di ricerca sull'Infosfera Italiana 2016 con l'obiettivo di comprendere quali siano i criteri di scelta delle fonti di informazione degli utenti italiani e, in particolare, quali siano i meccanismi di influenza dei media, in particolare quelli presenti su internet, e la loro efficacia in termini di persuasione.
Premessa: digital ethnography
il medium digitale, la fine dei mediatori, la teoria della lunga coda, la rivoluzione antropologica
I: il World Wide Web
il web come creatura sociale, mail posta certificata e codice dell’amministrazione digitale, cosa c’è e quanto c’è in rete, l’overload di informazioni e la difficoltà di gestirle, la necessità di valutare l’informazione
II – III – IV: i Metodi, gli Strumenti, le Risorse
Come approcciare mentalmente una ricerca, criteri di valutazione – Pubblica Amministrazione e web 2.0
trucchetti per google, google scholar, biblioteche digitali e wikipedia, altri strumenti di google, banche dati disponibili in ARPAL, la letteratura grigia
il web 2.0, feed RSS e readers, yahoo pipes, tag e social tagging, i blog, la famiglia wikis (google docs/wave), flickr, twitter ….. le regole del gioco, le licenze creative commons
Conclusioni: pericoli e prospettive
privacy e censura, il futuro prossimo digitale, il web 3.0
20151120 Intervento Convegno Este - Public version - No DownloadFederico Costantini
Convegno La diffamazione ai tempi dei social network
Camera Avvocati Este Monselice Montagnana, 20 novembre 2015
Questioni teoretiche concernenti la diffamazione on line
(1) Introduzione
(2) Cenni al paradigma della "Società dell'Informazione"
(3) Informatica -> Diritto
Nuovi modelli teoretici nel pensiero giuridico
(4) Diritto -> Informatica
Problemi del «diritto della rete» rispetto ai social network
(5) Conclusioni
Conferenza tenuta presso la ex SSAB da Domenico (Ingo) Bogliolo (AIDA) l' 8-04-2011 nell'ambito del 6. ciclo "Biblioteche libri documenti: dall'informazione alla conoscenza", a.a. 2010-2011, Prof.ssa M.T. Biagetti
Slide del mio intervento al liceo Tasso (RM) del 06/04/2013 su Web e democrazia all'interno del progetto Agorà Laterza "Mondo2: scegliere il futuro che vogliamo" qui il post http://www.tecnoetica.it/2013/04/08/il-web-e-davvero-democratico/
SCIENCE 2.0 Scientific research in the time of social mediaDavide Bennato
Slide presentate al convegno "Scienza aperta per una ricerca migliore" 5-7 marzo 2015.
A questo link è possibile trovare approfondimenti e il video di illustrazione delle slide http://www.tecnoetica.it/2015/04/16/scienza-aperta-opportunita-e-controversie-della-scienza-20-slide-video/
SOCIAL NETWORK AL SERVIZIO DELLE IMPRESE
Come imprese, enti e professionisti possono migliorare la propria competitività e visibilità conoscendo i meccanismi fisici che regolano lo comportamento delle reti sociali.
La teoria del mondo piccolo, l'importanza dei grandi connettori e dei legami deboli, le leggi di potenza applicate alle reti sono solo alcuni degli argomenti affrontati in questo convegno.
http://www.thedailybit.net/index.php?method=section&action=zoom&id=2313
http://www.thedailybit.net/index.php?method=section&action=zoom&id=2317
http://www.thedailybit.net/index.php?method=section&action=zoom&id=2308
The EU ‘AI ACT’: a “risk-based” legislation for robotic surgeryFederico Costantini
The long-awaited European Union “Artificial Intelligence Act” has been recently approved (13rd of March 2024). Even though it has not been published – for this reason we still might recall it as COM(2021)206 – and despite the fact that it will come into force only after two years since its publication, it has drawn the attention from the international community of AI experts, due to the fact that it is the first piece of legislation worldwide regulating such technologies. This contribution aims at presenting the “AI ACT” with a focus on its most relevant features regarding robotic surgery. After a short overview on its background, which is brought by a very complex legal framework built within the last 25 years by the EU, I will offer a summary of its provisions, which are resulting from the “risk-based” approach adopted by the EU legislator. Then, I will address “high risk” AI systems, analysing both the obligations that not only manufacturers, but also providers will need to fulfil, highlighting those which are most challenging in the sector of robotic surgery. At the end I will offer a few conclusive remarks, concerns and recommendations.
Intervento al Webinar "Intelligenza Artificiale. Sfide, Opportunità ed Insidie", 6 novembre 2020, organizzato dal Comitato Italiano Ingegneria dell’Informazione, Consiglio Nazionale Ingegneri
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Digital transformation: Smart Working, sicurezza e dati personaliFederico Costantini
Intervento nella V lezione «Il lavoro agile durante l’emergenza epidemiologica: opportunità, criticità e protocolli Covid-19», AGI, Ordine degli Avvocati di Udine, WEBINAR 7 luglio 2020 ore 15.30 – 16.30
Verso una Pubblica Amministrazione «Agile»? Organizzazione amministrativa, decentralizzazione, «gamification» , Seconda sessione: Algoritmi e organizzazione amministrativa / Deuxième session: Algorithmes et organisation administrative / Second session: Algorithms and administrative organization
Presiede/Présidence/Chair: Prof. Elena D’Orlando, Università degli Studi di Udine,
Venerdì 4 ottobre 2019, Aula Baratto, Università Cà Foscari, Venezia
COST Action CA16222 on Autonomous and Connected Transport –How block chain co...Federico Costantini
(1) INTRODUCTION
What is the problem with cars? What is the problem with ”smart cars”?
(2) COST ACTION 16222 “WISE-ACT"
Who are you? What are you doing?
(3) CURRENT STATUS OF AUTONOMOUS CONNECTED TRANSPORT (ACT)
What is the meaning of it? What is the state-of-the-art?
(4) ACT AND DECENTRALIZED2018
Why are you here? How blockchain could play a role? (Some examples)
(5) CONCLUSION
Where does “Philosophy of Blockchain” meets “Metaphysics of ACT”?
20181012 Intelligenza artificiale e soggezione all'azione amministrativa: il ...Federico Costantini
Seconda sessione: Algoritmi e azione amministrativa
Presidente: Prof.ssa Elena D’Orlando
Convegno internazionale:
Nuove prospettive dell’amministrazione digitale: open data e algoritmi
(1) «Social credit system»: la Cina è vicina?
Esempio di profilazione di massa nella sfera pubblica a titolo di introduzione
(2) Il problema: soggezione all’automazione nella P.A.
Formulazione del problema di fondo
(3) Il riferimento alla profilazione nell’azione amministrativa tradizionale
Dalle origini ad oggi (breve fenomenologia)
(4) GDPR, profilazione e decisioni automatizzate
Cenni alla nuova disciplina europea
(5) Azione amministrativa e “diritti” dell’interessato
Rimedi contro la profilazione
(6) Conclusione
Osservazioni finali
20180327 Intelligenza artificiale e “computabilità giuridica” tra diritto civ...Federico Costantini
<Introduzione>
Il contesto tecnologico (breve descrizione dello «stato dell’arte») </Introduzione>
<Problema>
Quale diritto per l’intelligenza artificiale? (schema complessivo)
</Problema>
<Premesse>
Cosa c’era «prima» dell’intelligenza artificiale?
</Premesse>
<Automatismo e diritto>
«Computabilità giuridica», «robo-lawyers, smart contracts </Automatismo e diritto>
<Automi e diritto>
«smart robots», smart cars
</Automi e diritto>
<Conclusioni>
Osservazioni finali
</Conclusioni>
20180914 “Inaction is not an option”. Informazione, diritto e società nella p...Federico Costantini
14 settembre 2018 – Workshop «Scienza e tecnologia»
(Coord. M.C. Tallacchini e P. Di Lucia)
(1) Il problema di fondo: Intelligenza «naturale» / «artificiale» in Europa
Fiducia nella tecnologia / sfiducia nell’essere umano?
(2) Quale «Europa?»
Inquadramento storico-teoretico
(3) Quale «Diritto?»
Inquadramento filosofico-giuridico
(4) Quale «Futuro?»
Inquadramento informatico-giuridico
(5) Conclusioni
20180220 PROFILI GIURIDICI DELLA SICUREZZA INFORMATICA NELL’INDUSTRIA 4.0Federico Costantini
(1) Introduzione
Premessa al modulo e alla lezione odierna
(2) Il problema dell’informazione
Concetto generale di «informazione» -> «Filosofia dell’Informazione»
(3) Il problema della «Società dell’Informazione»
Il modello tecnocratico di convivenza adottato nella UE
(4) Il problema della nozione di «sicurezza informatica»
Cosa si intende per «sicurezza» in ambito tecnologico
(5) Cyberwar / terrorismo informatico
Le iniziative adottate in ambito europeo e italiano
(6) Criminalità informatica
Computer crimes e cyber crimes
(7) Conclusioni
Valutazioni finali, discussione, domande
20171031 Cosa vuol dire «essere avvocato» oggi? Il giurista tra «complessità ...Federico Costantini
31 ottobre 2017, Cosa vuol dire «essere avvocato» oggi? Il giurista tra «complessità giuridica» e «diritto computazionale»Scuola Forense 2017/2018, Ordine degli Avvocati di Verona
<1. Premessa>
Oggi è più difficile diventare avvocati, astronauti o … [X]?
<2. Complessità dell'ordinamento giuridico>
Il problema della complessità del diritto (a partire dalle sue fonti)
<3. Verso un diritto «artificiale»?>
Il problema della prospettiva del diritto «tecnologico»
<4. La tecnologia nel diritto>
Problemi concernenti le tecnologie applicate al diritto
<5. Conclusioni>
Take away
International Conference «Cross-Border Digital Forensics», Wednesday, 28 September 2017, University of Udine, Scuola Superiore
<1.- Introduction>
Ancient jurists against contemporary technocrats?
<2.- Law and complexity>
From “certainty” to “uncertainty” in law
<3.- Digital forensics>
Evidence as a technological artifact
<4.- Conclusion>
Cross-Border Digital Forensics
20170927 Introduzione ai problemi concernenti prova come “informazione” e “in...Federico Costantini
Introduzione ai problemi concernenti prova come “informazione” e “informazione” come prova, in Introduzione alla “Image Forensics”: questioni teoretiche e pratiche della “prova per immagini” Seminario "Scuola Superiore Università degli Studi di Udine" mercoledì 27 settembre 2017
<1.- Introduzione>
Questioni emergenti da un’immagine «ambigua»
<2.- Il problema della prova come «informazione»>
Una prospettiva «contemporanea» sull’idea di «prova»
<3.- Il problema dell’ «informazione» come prova>
Prova scientifica -> prova informatica -> prova per immagini
<4.- Conclusioni>
Alcune valutazioni conclusive
Social network, social profiling, predictive policing. Current issues and fut...Federico Costantini
BIG DATA: NEW CHALLENGES FOR LAW AND ETHICS - International scientific conference, 22 - 23 May 2017 - Faculty of Law, University of Ljubljana
22 may 2017, Big Data Policing, Session 4, Seminar room 5, 16:00 – 17:30
1.- Preliminary clarifications on “Predictive Policing”
2.- Predictive policing with Social Network Analysis
3.- What kind of «evidence» does «predictive policing» bring to us?
4.- What kind of «law» does «prediction» justify?
5.- What kind of penalty does «predictive policing» legitimate?
6.- Current issues and future perspectives (to take away)
"Società dell'Informazione", organizzazione del lavoro e "Risorse Umane"Federico Costantini
Lezione al master di I livello "Gestione delle Risorse Umane e Organizzazione del Lavoro", Università degli Studi di Udine, Consorzio Friuli Formazione, 28 gennaio 2017
Problemi inerenti la “sicurezza” negli “autonomous vehicles”Federico Costantini
Intervento svolto al Convegno annuale della Società Italiana di Informatica Giuridica «Internet of Things e i Diritti della Rete» tenutosi il 5 novembre 2016 presso il CIRSFID, Università degli Studi di Bologna.
Autori della ricerca: Federico Costantini, Pier Luca Montessoro
Intervento nel seminario "Introduzione alla digital forensics. Problemi teoretici e questioni pratiche tra informatica e diritto" tenutosi a Gorizia il 25 novembre 2016 nell'ambito delle iniziative inerenti all'aggiornamento professionale dell'Ordine degli Ingegneri di Gorizia.
«Information Society» and MaaS in the European Union: current issues and futu...Federico Costantini
Invited speech in the panel discussion: «MaaS Policy Aspects. New legal Framework and Liability? What are expected benefits for user and local authorities?».
International Conference “Intelligent Transport Systems: a Tool or a Toy?” 22/23 November 2016 - Žilina (Slovakia)
POSTER: "When an algorithm decides «who has to die». Security concerns in “A...Federico Costantini
Poster presented at the International Conference “Intelligent Transport Systems: a Tool or a Toy?”, held in Žilina (Slovakia), 22/23 November 2016.
Authors: Federico Costantini, Pier Luca Montessoro
POSTER: "When an algorithm decides «who has to die». Security concerns in “A...
#Folksonomies & #Law: Stato dell’arte, profili teoretici e prospettive di ricerca
1. #Folksonomies & #Law
Stato dell’arte, profili teoretici e prospettive di ricerca
Federico Costantini
Dipartimento di Scienze Giuridiche
Università degli Studi di Udine
Via Treppo 18
[nome].[cognome]@uniud.it
XXIX Congresso Nazionale
Società Italiana di Filosofia del Diritto
Bologna-Ravenna 18-20 settembre 2014
IV WORKSHOP:
Logica, Informatica, Argomentazione
Profili metodologici
Coordinamento prof. Francesco Romeo
19 settembre 2014
2. 2
<index>
<Prima parte>
</index>
Introduzione
</Prima parte>
<Seconda parte>
Questioni generali sulle folksonomie
</Seconda parte>
<Terza parte>
La possibile applicazione delle folksonomie al diritto
</Terza parte>
<Conclusioni>
Questioni filosofico-giuridiche emergenti
</Conclusioni>
3. 3
<Prima parte>
Introduzione
Brevi cenni su tre questioni preliminari:
(1) Cosa sono le folksonomie?
(2) quali sono le loro proprietà?
(3) Come sono disciplinate?
4. <Prima parte> <Introduzione: (1) cosa sono le folksonomie?>
WEB -> SEMANTIC WEB = Dati disaggregati -> Metadati
4
-> http://novaspivack.typepad.com/RadarNetworksTowardsAWebOS.jpg in Ala-Mutka, Kirsti, David Broster, Romina Cachia, Clara Centeno,
Claudio Feijóo, Alexandra Haché, Stefano Kluzer, et al. "The impact of social computing on the EU information society and economy." In JRC
Scientific and technical report edited by Yves Punie, Wainer Lusoli, Clara Centeno, Gianluca Misuraca and David Broster: Joint Research
Centre - Institute for Prospective Technological Studies, 2009, p. 39.
5. <Prima parte> <Introduzione: (1) cosa sono le folksonomie?>
I metadati possono essere associati alle risorse informatiche (immagini, documenti,
brani musicali, video) reperibili on line alle loro URI (Uniform Resource Identifier) da
parte degli utenti, che così possono:
(1) descrivere il contenuto degli oggetti usando ogni espressione lessicale ritenuta
idonea, anche appartenente al linguaggio comune;
(2) classificare gli oggetti liberamente, senza dover necessariamente seguire una
predeterminata tassonomia;
5
(3) distribuire le etichette in modo da assegnare più etichette ad un oggetto o la
medesima etichetta a differenti oggetti;
(4) condividere o raccomandare le proprie scelte o preferenze ad altri utenti.
Collective tagging systems: piattaforme che consentono agli utenti di condividere
risorse e metadata (Twitter, Flickr, Facebook, Instagram) -> #Hashtag
7. <Prima parte> <Introduzione: (1) cosa sono le folksonomie?>
Folksonomy = Folk + Taxonomy
«il risultato dell’attività individuale e spontanea di tagging di informazione e
oggetti (qualsiasi cosa abbia un indirizzo univoco) che ciascuno compie
nella propria attività di reperimento di informazione […]»
-> Vander Wal, Thomas. "Folksonomy Coinage and Definition." 2007 http://www.vanderwal.net/folksonomy.
7
8. <Prima parte> <Introduzione: (1) cosa sono le folksonomie?>
8
Si tratta di una relazione “molti / molti” fra tre entità:
utenti, risorse e tags.
9. <Prima parte> <Introduzione: (1) cosa sono le folksonomie?>
9
-> Vander Wal, Thomas, Explaining and showing broad and narrow
folksonomies. http://www.vanderwal.net/random/entrysel.php?blog=1635 (2005).
Si distinguono due
categorie di
Folksonomie, allargate
e ristrette, a seconda
che il creatore delle
risorse suggerisca o
meno le etichette.
10. <Prima parte> <Introduzione: (2) quali sono le loro proprietà?>
10
CARATTERISTICHE EMPIRICHE DELL’ATTIVITA’ DI TAGGING
(1) immediatezza, i gesti sono intuitivi.
(2) spontaneità, nessuno costringe gli utenti che lo fanno.
(3) socialità, si tratta di una attività condivisa (paradigma: molti / molti).
11. <Prima parte> <Introduzione: (2) quali sono le loro proprietà?>
11
L’ATTIVITA’ DI TAGGING COME ATTIVITA’
«SEMANTICA» (?)
I tag possono riferirsi a diversi profili:
(1) il contenuto delle risorse (es:
#pasolini2014);
(2) il modo in cui le risorse interagiscono con il
contesto (es: #igersfvg);
(3) il modo in cui gli utenti interagiscono con le
risorse (es: «bellissimo»).
Quest’ultimo aspetto è il più interessante, perché è
«soggettivo» e può anche essere «emotivo».
Esso rivela un profilo di «complessità».
12. <Prima parte> <Introduzione: (2) quali sono le loro proprietà?>
12
Esistono diversi strumenti per misurare il «sentiment» degli utenti
http://www.csc.ncsu.edu/faculty/healey/tweet_viz/tweet_app/ (Twitter sentiment)
13. <Prima parte> <Introduzione: (2) quali sono le loro proprietà?>
CARATTERISTICA PRINCIPALE DELLE FOLKSONOMIE
la distribuzione dei tag tende ad aggregarsi attorno ad un nucleo
semantico (alcuni tag sono usati più frequentemente di altri) che può
essere idoneo a porsi come criterio di classificazione delle risorse taggate.
13
http://www.dlib.org/dlib/january06/guy/01guy.html
14. <Prima parte> <Introduzione: (3) come sono disciplinate?>
L’applicazione delle folksonomie è un fenomeno disciplinato dal diritto.
-> «tassonomie create dagli utenti (folksonomie)» -> Linee guida per i siti web delle
pubbliche amministrazioni del 29 luglio 2011 (pag. 20), emanate in virtù dell’art. 4
della Direttiva 26 novembre 2009 n. 8 Ministro per la pubblica amministrazione e
l’innovazione, emessa in base al Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82, Codice
dell'amministrazione digitale (G.U. n. 112 del 16 maggio 2005, S.O. n. 93).
->“social bookmarking” -> Comune di Torino http://www.comune.torino.it/taggato
14
</Prima parte>
15. 15
<Seconda parte>
Questioni generali
Formulazione di tre ordini di problemi:
(1) Ontologia
(2) Gnoseologia
(3) Antropologia
16. <Seconda parte> <Questioni generali: (1) Ontologia>
16
… La banalità dell’espressione «realtà virtuale» alla luce delle
questioni:
- cosa è l’informazione? (nozione sintattica, semantica, pragmatica)
- in che termini l’informazione «esiste» o in che modo qualcosa «è» informazione?
- l’informazione è l’oggetto o il prodotto dell’esperienza? (ci troviamo davanti una
realtà «organizzata» o siamo noi a dare un senso alla realtà nel momento in cui la
percepiamo?)
- in fondo l’ontologia moderna, con la sua concezione «astratta» dell’Essere, non
era già una forma di «virtualità»?
17. <Seconda parte> <Questioni generali: (2) Gnoseologia>
17
Le folksonomie costituiscono espressione di «conoscenza
collettiva»?
OSSERVAZIONE 1: gli atteggiamenti soggettivi degli utenti possono essere i più
disparati: diversa intensità (dalla digitazione casuale alla assoluta
concentrazione), differenti significati (dalla semplice descrizione dell’oggetto
all’espressione di valutazioni o persino affermazioni del tutto estemporanee).
OSSERVAZIONE 2: gli utenti tra loro possono anche non essere consapevoli di
condividere risorse con altri, o non averne intenzione alcuna.
OSSERVAZIONE 3: l’atteggiamento soggettivo dell’utente o il senso preciso
attribuito al tag non è conoscibile dagli altri.
OSSERVAZIONE 4: l’aggregazione dei tag è effettuato non dall’uomo ma da un
sistema informatico, infatti le folksonomie appartengono agli human computation
systems – Es: reCAPTCHA – quindi si tratta di un processo automatico, non di
una forma di cooperazione consapevole.
18. <Seconda parte> <Questioni generali: (3) Antropologia>
18
Dalla «rete della conoscenza» collettiva …
http://www.csc.ncsu.edu/faculty/healey/tweet_viz/tweet_app
(Twitter affinity)
Premesso che la
distribuzione dei tag
nelle folksonomie si può
rappresentare come una
rete «decentrata»….
19. <Seconda parte> <Questioni generali: (3) Antropologia>
19
Dalla «rete della conoscenza» collettiva …
http://www.csc.ncsu.edu/faculty/healey/tweet_viz/tweet_app
(Twitter affinity)
20. <Seconda parte> <Questioni generali: (3) Antropologia>
… ricordando che
anche Internet ha
la medesima
struttura logica …
20
… alla «rete delle reti» tecnologica …
Baran, Paul. "On Distributed Communications Networks." In RAND Corporation papers: RAND, 1962.
21. <Seconda parte> <Questioni generali: (3) Antropologia>
21
.. alla «rete delle relazioni» sociali …
http://www.touchgraph.com/facebook
… e considerando che anche le
relazioni sociali hanno la medesima
topologia …
-> Milgram, Stanley. "The Small-World Problem."
Psychology Today I, no. 1 (1967): 61-67.
22. <Seconda parte> <Questioni generali: (3) Antropologia>
22
.. La rete diventa un «feticcio»?
Pretendere di dare un significato
teoretico alla coincidenza
strutturale tra tecnologia,
conoscenza e socialità significa
attribuire alla rete un significato
«totemico»?
http://desiree-doe.deviantart.com/art/Dream-
Catcher-in-Watercolor-2-385055529 </Seconda parte>
23. 23
<Terza parte>
La possibile applicazione delle
folksonomie al diritto
In questa sezione si delinea la prospettiva dell’applicazione
delle tecnologie sopra indicate alla gestione di documenti
informatici di rilevanza giuridica.
24. <Terza parte> <La possibile applicazione delle folksonomie al diritto>
24
PREMESSA:
I documenti informatici giuridicamente rilevanti
sono estremamente eterogenei.
(1) valore (fonte normativa primaria, fonte
secondaria)
(2) autorità emanante (legislativa, giudiziaria,
amministrativa)
(3) tipo di contenuto (descrizione dei fatti,
argomenti giuridici)
(4) provenienza (saggio scientifico, articolo di
quotidiano, circolare ministeriale, discussione su
forum, dispensa da formazione professionale)
(5) supporto (cartaceo o elettronico)
(6) formato (testo, immagine, audio, video,
contenuto in database)
25. Scrivania
<La possibile applicazione delle folksonomie al diritto>
25
<Terza parte>
Si può immaginare di applicare i collective tagging system ai documenti informatici
legali.
Avvocato
Blogger
Studioso
Attivista
#Contradd
ice
#Dir312001
UE
#Dworkin1
960
#Cass515
21975
#Dlgs1962
003
Atto
giudiziario
Sentenza Normativa Dottrina
26. <La possibile applicazione delle folksonomie al diritto>
26
<Terza parte>
Concetti di fondo:
(1) ciascun utente organizza il materiale al fine di svolgere la sua attività.
(il giurista deve sostanzialmente risolvere problemi giuridici)
(2) l’attività di classificazione del giurista genera un insieme di metadati, che
vengono condivisi con gli altri.
(3) la comunità dei giuristi condivide i metadati, non i dati, per ovvie ragioni
(riservatezza).
(4) il sistema aggrega i metadati in modo da consentire all’utente di reperire
ulteriore materiale rispetto a quello di cui già dispone, simile – e quindi utile – a
risolvere il problema.
</Terza parte>
27. 27
<Conclusioni>
Prospettive di ricerca
Formulazione di tre direzioni di indagine:
(1) Ontologia : dal «quid juris?» al «quid jus?»
(2) Gnoseologia del Diritto: la topologia del diritto
(3) Informatica Giuridica: taggare documenti informatici
</Conclusioni>