Si è tenuto lo scorso 11 ottobre il Convegno di presentazione del IX Rapporto ISPRA “Qualità dell’ambiente urbano”, in occasione del quale è stata annunciata la Conferenza del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente in programma per l’anno prossimo. Frutto del lavoro coordinato e condiviso dall’intero Sistema Agenziale ARPA/APPA, e della collaborazione con Enti e Istituti di livello nazionale, l’edizione 2013 del Rapporto ISPRA sulle aree urbane presenta i dati relativi alle principali tematiche ambientali in 60 Comuni capoluogo di provincia, con l’obiettivo di divulgare la migliore informazione ambientale disponibile a livello nazionale.
http://www.isprambiente.gov.it/it/events/ix-rapporto-ispra-201cqualita-dell2019ambiente-urbano201d-edizione-2013
http://www.isprambiente.gov.it/files/pubblicazioni/statoambiente/stato_ambiente_45_2013.pdf
Costruire il futuro dell'assistenza agli anziani non autosufficienti in Itali...Franco Pesaresi
Questa è la seconda versione - marzo 2021- di una precedente proposta del gennaio 2021 di un progetto che punta ad introdurre una sezione dedicata all'assistenza agli anziani non autosufficienti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Si è tenuto lo scorso 11 ottobre il Convegno di presentazione del IX Rapporto ISPRA “Qualità dell’ambiente urbano”, in occasione del quale è stata annunciata la Conferenza del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente in programma per l’anno prossimo. Frutto del lavoro coordinato e condiviso dall’intero Sistema Agenziale ARPA/APPA, e della collaborazione con Enti e Istituti di livello nazionale, l’edizione 2013 del Rapporto ISPRA sulle aree urbane presenta i dati relativi alle principali tematiche ambientali in 60 Comuni capoluogo di provincia, con l’obiettivo di divulgare la migliore informazione ambientale disponibile a livello nazionale.
http://www.isprambiente.gov.it/it/events/ix-rapporto-ispra-201cqualita-dell2019ambiente-urbano201d-edizione-2013
http://www.isprambiente.gov.it/files/pubblicazioni/statoambiente/stato_ambiente_45_2013.pdf
Costruire il futuro dell'assistenza agli anziani non autosufficienti in Itali...Franco Pesaresi
Questa è la seconda versione - marzo 2021- di una precedente proposta del gennaio 2021 di un progetto che punta ad introdurre una sezione dedicata all'assistenza agli anziani non autosufficienti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
L’informazione ambientale: il ruolo dell’ente pubblico Marco Talluri
Ittervento nell'ambito del corso di formazione sul giornalismo ambientale “Informare sull’ambiente, per l’ambiente”, Organizzato dall’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente della Provincia autonoma di Trento, in collaborazione con: Ufficio Stampa della Provincia autonoma di Trento, Museo delle Scienze (MUSE), Fondazione E. Mach (FEM), Ordine dei Giornalisti del Trentino Alto Adige.
Trento, MUSE, 10 giugno 2022
STUDIO DELLA QUALITA’ DELL’ ACQUA NELLA SACCA DEGLI SCARDOVARI E ANALISI LCA ...ente di bacino padova 2
Integrazione delle analisi delle acque svolta in precedenza, sotto diversi aspetti ambientali, ed esame degli allevamenti di cozze e D.O.P. presenti nella Sacca e zone adiacenti.
Analisi con metodologia Life Cyicle Assessment (LCA) di come questo prodotto incide sull'ambiente.
Health Technology Assessment: un Ponte tra la scienza e il policy makingISTUD Business School
Abstract del Project Work realizzato dai partecipanti della XIII edizione del Programma Scienziati in Azienda: Luisa Citraro, Rossana Di Vagno, Giorgia Giuliani, Maria Luigia Iannella, Rossella Marino, Fabio Terranova
Agenda nazionale per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico [2...AmmLibera AL
L'Agenda 2014 affronta in maniera complessiva la tematica di valorizzazione dei dati della pubblica amministrazione, contemplando azioni riferibili alle basi di dati di interesse nazionale, alla fruibilità dei dati nell'ambito della PA attraverso il sistema delle convenzioni e ampliando l'area di interesse sul tema degli open data. Viene inoltre introdotta una prima attenzione alla domanda di dati aperti, in linea con i principi contemplati dalla norma di riferimento, volti appunto ad orientare le scelte della pubblica amministrazione verso la produzione e il rilascio di dati di tipo aperto.
In ottemperanza a quanto previsto dall'articolo 52 del Codice dell'Amministrazione Digitale l'Agenzia ha condiviso con la Presidenza del Consiglio dei Ministri i contenuti dell'Agenda che va così a delineare la strategia nazionale per il 2014 ai fini della valorizzazione del patrimonio informativo pubblico, attraverso la concreta attuazione degli obiettivi fissati dall'Agenda stessa.
Entro maggio 2014 saranno pubblicate le Linee guida 2014 con le quali sono fornite le opportune indicazioni operative per l'attuazione dell'Agenda. Le linee guida saranno rese disponibili in consultazione pubblica prima della loro adozione definitiva da parte dell'Agenzia.
A fine 2014 sarà dato avvio alle attività finalizzate alla predisposizione del Rapporto annuale con il quale viene monitorato, come previsto dalla norma, lo stato di attuazione del processo di valorizzazione definito attraverso l'Agenda. A tal fine, nei mesi immediatamente precedenti, anche attraverso consultazione pubblica e interazione diretta con gli stakeholders, saranno definiti i necessari indicatori e i relativi criteri di rilevamento.
Marcella Marletta - Intervento sulla "Sostenibilità del sistema sanitario, in...Marcella Marletta
"Sostenibilità del sistema sanitario, innovazione e dispositivi medici": l'intervento della dottoressa Marcella Marletta in qualità di Direttore Generale della Direzione Generale dei Dispositivi Medici e del Servizio Farmaceutico
Intervento di Morena Valzano - Regione Lombardia al convegno "Sanità digitale - La Puglia si confronta con le altre Regioni: esperienze ed evoluzioni" Bari 13/09/2016
F.BRUGNOLA IL DIRITTO ALLA SALUTE NEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE.pptxFranco Brugnola
Un trattato di diritto sanitario composto di 630 pagine e oltre 800 note; diviso in sei parti. Qui potete leggere le prime 97 pagine ed eventualmente acquistarlo:
https://ilmiolibro.kataweb.it/libro/saggistica/623376/il-diritto-alla-salute-nel-ssn/
Comunicazione e informazione: compito fondamentale delle agenzie ambientaliMarco Talluri
L’articolo, pubblicato sullarivista UNIDEA, illustra il valore strategico assegnato alle attività di comunicazione
ed informazione per le agenzie ambientali per poi illustrare in dettaglio l’esperienza in questo campo da parte dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente in Toscana.
L’informazione ambientale: il ruolo dell’ente pubblico Marco Talluri
Ittervento nell'ambito del corso di formazione sul giornalismo ambientale “Informare sull’ambiente, per l’ambiente”, Organizzato dall’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente della Provincia autonoma di Trento, in collaborazione con: Ufficio Stampa della Provincia autonoma di Trento, Museo delle Scienze (MUSE), Fondazione E. Mach (FEM), Ordine dei Giornalisti del Trentino Alto Adige.
Trento, MUSE, 10 giugno 2022
STUDIO DELLA QUALITA’ DELL’ ACQUA NELLA SACCA DEGLI SCARDOVARI E ANALISI LCA ...ente di bacino padova 2
Integrazione delle analisi delle acque svolta in precedenza, sotto diversi aspetti ambientali, ed esame degli allevamenti di cozze e D.O.P. presenti nella Sacca e zone adiacenti.
Analisi con metodologia Life Cyicle Assessment (LCA) di come questo prodotto incide sull'ambiente.
Health Technology Assessment: un Ponte tra la scienza e il policy makingISTUD Business School
Abstract del Project Work realizzato dai partecipanti della XIII edizione del Programma Scienziati in Azienda: Luisa Citraro, Rossana Di Vagno, Giorgia Giuliani, Maria Luigia Iannella, Rossella Marino, Fabio Terranova
Agenda nazionale per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico [2...AmmLibera AL
L'Agenda 2014 affronta in maniera complessiva la tematica di valorizzazione dei dati della pubblica amministrazione, contemplando azioni riferibili alle basi di dati di interesse nazionale, alla fruibilità dei dati nell'ambito della PA attraverso il sistema delle convenzioni e ampliando l'area di interesse sul tema degli open data. Viene inoltre introdotta una prima attenzione alla domanda di dati aperti, in linea con i principi contemplati dalla norma di riferimento, volti appunto ad orientare le scelte della pubblica amministrazione verso la produzione e il rilascio di dati di tipo aperto.
In ottemperanza a quanto previsto dall'articolo 52 del Codice dell'Amministrazione Digitale l'Agenzia ha condiviso con la Presidenza del Consiglio dei Ministri i contenuti dell'Agenda che va così a delineare la strategia nazionale per il 2014 ai fini della valorizzazione del patrimonio informativo pubblico, attraverso la concreta attuazione degli obiettivi fissati dall'Agenda stessa.
Entro maggio 2014 saranno pubblicate le Linee guida 2014 con le quali sono fornite le opportune indicazioni operative per l'attuazione dell'Agenda. Le linee guida saranno rese disponibili in consultazione pubblica prima della loro adozione definitiva da parte dell'Agenzia.
A fine 2014 sarà dato avvio alle attività finalizzate alla predisposizione del Rapporto annuale con il quale viene monitorato, come previsto dalla norma, lo stato di attuazione del processo di valorizzazione definito attraverso l'Agenda. A tal fine, nei mesi immediatamente precedenti, anche attraverso consultazione pubblica e interazione diretta con gli stakeholders, saranno definiti i necessari indicatori e i relativi criteri di rilevamento.
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Un trattato di diritto sanitario composto di 630 pagine e oltre 800 note; diviso in sei parti. Qui potete leggere le prime 97 pagine ed eventualmente acquistarlo:
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Comunicazione e informazione: compito fondamentale delle agenzie ambientaliMarco Talluri
L’articolo, pubblicato sullarivista UNIDEA, illustra il valore strategico assegnato alle attività di comunicazione
ed informazione per le agenzie ambientali per poi illustrare in dettaglio l’esperienza in questo campo da parte dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente in Toscana.
Utilizzo delle System Information Broadcasting nell’acquisizione dei segnali ...
Marco Frey (Scuola Sant'Anna)
1. Sicurezza e prevenzione a tutela della
salute pubblica,
i LEPTA e il sistema finanziario
Marco Frey – Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa
e Cittadinanzattiva
2. Salute e rapporto con il sistema sanitario
Nelle origini stesse
del sistema
agenziale
• i PMIP
• I rapporti delle
ARPA con le
Regioni
Nel finanziamento
• quota del SSN
Nell’interazione tra
ambiente e salute
• Inquinamento
• VIS
• LEA LETA
LEPTA
4. Con la legge 132/2016, art. 3…..
il Sistema nazionale svolge le seguenti funzioni:
a) monitoraggio dello stato dell'ambiente, del consumo di suolo, delle risorse ambientali e della loro evoluzione in
termini quantitativi e qualitativi…;
b) controllo delle fonti e dei fattori di inquinamento delle matrici ambientali e delle pressioni sull'ambiente… e dei
relativi impatti…;
c) ricerca, sviluppo delle conoscenze e produzione, promozione e pubblica diffusione dei dati tecnico-scientifici e
delle conoscenze ufficiali sullo stato dell'ambiente e sulla sua evoluzione…;
d) supporto alle attività statali e regionali nei procedimenti e nei giudizi civili, penali e amministrativi ove siano
necessarie l'individuazione, la descrizione e la quantificazione del danno ambientale…;
e) supporto tecnico-scientifico alle amministrazioni competenti;
f) supporto tecnico alle amministrazioni e agli enti competenti, con particolare riferimento alla caratterizzazione dei
fattori ambientali causa di danni alla salute pubblica;
g) collaborazione con istituzioni scolastiche e universitarie per la predisposizione e per l'attuazione di programmi di
divulgazione e di educazione ambientale, nonché formazione e aggiornamento del personale di amministrazioni e
di enti pubblici operanti nella materia ambientale;
h) partecipazione ai sistemi nazionali e regionali preposti agli interventi di protezione civile, sanitaria e ambientale;
i) attività istruttoria per il rilascio di autorizzazioni e per l'irrogazione di sanzioni, …;
j) monitoraggio degli effetti sull'ambiente derivanti dalla realizzazione di opere infrastrutturali di interesse nazionale
e locale…;
k) supporto tecnico allo sviluppo e all'applicazione di procedure di certificazione della qualità ecologica dei prodotti e
dei sistemi di produzione;
l) funzioni di valutazione comparativa di modelli e strutture organizzative, di funzioni e servizi erogati, di sistemi di
misurazione e valutazione delle prestazioni, quale attività di confronto finalizzato al raggiungimento di migliori
livelli prestazionali mediante la definizione di idonei indicatori…
5. Finanziamento (considerazioni di vent’anni
fa)
1) In termini di modalità di finanziamento è utile distinguere tra le
attività di fornitura:
a) di servizi diretti (più operativa)
b) supporto alla regolazione e all’enforcement.
La prima una volta caratterizzata può essere scorporata dal finanziamento
pubblico: è infatti agevole individuare un valore per le prestazioni erogate;
La seconda deve attualmente essere considerata in Italia un’attività
istituzionale finanziata dallo Stato. Se l’attività di supporto alla
regolazione è connessa alle fasi conoscitive, decisionali, di ricerca,
supporto e promozione è difficile trovare delle forme di finanziamento non
istituzionali (tra cui potrebbero comunque essere inserite quelle di fonte
comunitaria).
6. Due modelli (sempre vent’anni fa)
2) In termini più generali e collegati alla natura stessa delle agenzie, appare ovvio
come una chiara distinzione tra servizi riconoscibili dal mercato, tassazione o
tariffazione di scopo e trasferimento pubblico, comporti una molteplicità di modelli di
azione all’interno delle agenzie.
a) Se operare per il mercato prevede un orientamento al marketing dei servizi e
un’attenzione all’economicità delle iniziative;
b) la tassazione e tariffazione può presupporre una compartecipazione con altri
operatori pubblici in qualche modo titolari di un diritto sulla destinazione vincolata (si
pensi all’uso da parte dei beni culturali della tassa di soggiorno) e quindi richiede una
negoziazione a livello politico pari a quella relativa all’ottenimento di trasferimenti
vincolati.
Di fatto emergono due modelli di finanziamento: un primo rivolto al mercato (e quindi
più aziendale) e un altro rivolto alle istituzioni (di natura più politica). I due modelli
sono contemperabili, come avviene all’estero, ma ciò deve avvenire in un quadro di
programmazione chiara delle risorse e delle competenze.
Un rischio rilevante per soggetti giovani come le Agenzie è quello di non gestire al
meglio il proprio ingresso sul mercato con conseguenze indesiderate in termini di
posizionamento di lungo periodo.
7. Le questioni organizzative
3) In questo ambito il tema strategico si lega strettamente con
quello organizzativo. L’agilità operativa e la flessibilità nei
confronti del mercato richiede leve gestionali di cui le
amministrazioni pubbliche si stanno dotando gradualmente. In
termini, ad esempio, di gestione delle risorse umane le
innovazioni da introdurre sono numerosissime.
8. Uniformità, ribilanciamento e
specializzazione
4) Un'altra questione centrale riguarda la necessità di garantire un’adeguata
uniformità della tutela ambientale a livello nazionale. Le esperienze estere illustrano
chiaramente come la istituzione e lo sviluppo di agenzie nazionali sia stato realizzato
anche in rispondenza ad un’esigenza di maggiore integrazione delle politiche
ambientali. La frammentazione tematica e quella territoriale sono due elementi che
danneggiano l’efficienza delle politiche ambientali. A questo proposito ISPRA ha un
compito cruciale, soprattutto nell’attuale fase di parziale diffusione delle agenzie
regionali.
In termini di finanziamento questo problema può essere letto come ribilanciamento
delle risorse a livello nazionale, attraverso un fondo di compensazione, oppure in
termini di risorse professionali che le altre agenzie possono rendere disponibili nelle
aree meno strutturate. Questa disponibilità di servizi pubblici può essere coordinata
da ISPRA, o gestita direttamente dalle agenzie più intraprendenti (con un’erogazione
diretta di servizi, come fanno alcune ex-municipalizzate, oppure nell’ottica di un
servizio pubblico garantito dallo Stato).
Peraltro la logica per centri di specializzazione già presente nell’Arpaer può essere
applicata anche a livello nazionale.
9. Ambiente e salute
“Un ambiente pulito è fondamentale per la salute e il benessere
umano. Tuttavia, le interazioni tra l'ambiente e la salute umana
sono estremamente complesse e difficili da valutare. Questo rende il
ricorso al principio di prudenza particolarmente utile. Gli impatti
meglio conosciuti sulla salute sono associati all'inquinamento
atmosferico, alla scarsa qualità dell'acqua e a condizioni igienico-
sanitarie insufficienti. Molto meno si sa sugli impatti sulla salute
delle sostanze chimiche pericolose. Il rumore è una questione
emergente per l'ambiente e la salute. Anche il cambiamento
climatico, l'impoverimento dell'ozono stratosferico, la perdita di
biodiversità e il degrado del suolo possono incidere sulla salute
umana.” (Agenzia Europea per l’Ambiente)
Riferimento specifico all’art. 3 della L. 132/2016
f) supporto tecnico alle amministrazioni e agli enti
competenti, con particolare riferimento alla
caratterizzazione dei fattori ambientali causa di danni
alla salute pubblica, anche ai fini di cui all'articolo 7-
quinquies del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.
502
10. Amartya K. Sen, Premio Nobel per l’economia
nel 1998
“La copertura sanitaria universale, oltre a
garantire performance superiori in termini di
aspettative di vita e di mortalità evitabile,
può contribuire in modo decisivo alla crescita
economica e alla riduzione della povertà e
delle diseguaglianze, non solo nei paesi a
basso reddito”Uno degli esempi più sorprendenti dell’importanza della
copertura sanitaria universale a cui si è dedicato Sen è l’analisi
comparata dello stato del Kerala, uno dei più poveri dell’India
fino al momento dell’istituzione di un servizio sanitario universale
e di un sistema di educazione pubblico, che in modo sinergico
hanno portato il Kerala a conseguire il più alto livello di reddito
13. LEA LEPTA
• LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) riferiti alle prestazioni di
assistenza sanitaria garantite dal SSN così come recentemente
normati dal DPCM 12 gennaio 2017.
• LETA (Livelli Essenziali per la Tutela dell’Ambiente), diritto
costituzionale da garantire ai sensi dell’art 117, comma 2,
lettera S della Costituzione e che devono essere garantiti dai
diversi soggetti che concorrono a determinare ed attuare le
politiche ambientali.
Finanziamento dei Lea e sostenibilità del Ssn un percorso
sempre più in salita
14. LEPTA
• Uno degli aspetti fondamentali previsti dalla Legge 132/2016 è quello
che definisce il concetto dei Livelli Essenziali delle Prestazioni
Tecniche Ambientali (LEPTA) introdotto per determinare come debbano
essere garantiti i Livelli Essenziali di Prestazione necessari per
assicurare la Tutela Ambientale in modo omogeneo e uniforme sul
territorio nazionale.
• “I LEPTA costituiscono il livello minimo omogeneo in tutto il territorio
nazionale per le attività ... che il Sistema nazionale è tenuto a
garantire, anche ai fini del perseguimento degli obiettivi di
prevenzione collettiva previsti dai livelli essenziali di assistenza
sanitaria” (art 9 comma 1 Legge 28 giugno 2016, n. 132). “I LEPTA,
nell'intento di raggiungere alti livelli di efficienza e di avanguardia a
livello nazionale, costituiscono i parametri funzionali, operativi,
programmatici, strutturali, quantitativi e qualitativi delle prestazioni
delle agenzie. ... ” (art 9 comma 2 Legge 28 giugno 2016, n. 132)
15. Costo standard
«il costo standard può intendersi come un costo di riferimento
predeterminato (obiettivo) per produrre una unità di output
(servizio, tipologia di prestazione), che misura quale dovrebbe
essere il costo sulla base di livelli ipotizzati di efficienza, intesa
come relazione tra le risorse impiegate e gli output».