Torino, Salone libro 10 e 11 maggio 2018.

3. Fare impresa culturale

7. Giovanni Campagnoli per Rete Iter - 2017
Italia: da persone senza spazi, a spazi senza più persone…

8. ATTIVITA’ CULTURALI

9. IL CONTESTO E GLI ATTORI

10. 3,3%addetti
80%addetti
16,7% addetti
cooperative: oltre 1.500 che gestiscono:
- musei, aree archeologiche, biblioteche, archivi, teatri, cinema (722)
- pubblico: 14,5 milioni di persone.
- Fatturato: 1,6 miliardi di euro,
- occupati: 15.000 persone e 35.000 soci
1.061 unità

14. Nel settore culturale agiscono soggetti ibridi, le “quasi imprese”, capaci di
produrre valore economico e culturale / sociale. Non solo: emerge che la
distinzione tra aziende profit e non profit non è così determinante quanto invece il
tema degli equilibri economici e della sostenibilità, capace di remunerare il costo
del lavoro di chi vi opera, sempre più con logiche da imprenditore sociale…

15. ATTIVITA’ CULTURALI

16. Settore culturale Effetto anticongiunturale
Effetto moltiplicatore / generatore /
transettoriale (con turismo, commercio)
Approccio + imprenditivo (e - sussidiario)
LAVORO nel settore culturale:
- non solo dipendente, ma intraprendente
- non solo ripetitivo, ma creativo (approccio “problem solver”)
- non solo “un posto a concorso”, ma creazione di nuovi posti
L’approccio ai nuovi lavori nel settore culturale: performing
arts and heritages

17. Punto di non ritorno
Crisi da eccesso di offerta di beni sul mercato
Giovanni Campagnoli per Rete Iter - 2017

18. Il PROGETTO di PROCESSO = il percorso (comunicazione)
40
30
20
10
T.1 T.2 T.3 T.4 T.5 T.6 T.7
RI-APERTURA
COLONIZZAZIONE
CONSOLIDAMENTO
SVILUPPO
AVVIO DEFINITIVO
RIUSO MINIMO
calls
- la “gestione dell’attesa”, del “frattempo creativo” (dal “subito” / “qui e ora” (T.1), con
piccole attività locali differenziate)
- la piccola scala genera grandi impatti: il successo (al tempo T.7) è proporzionale
all’utilità percepita dal territorio delle progettazioni (evitando il rischio della “cattedrale nel
deserto”)
- “agopuntura urbana”: interventi non invasivi, “fare più con meno”.
Giovanni Campagnoli per Rete Iter - 2017

19. L’impatto della rigenerazione
Giovanni Campagnoli per Rete Iter - 2017

20. Uno strumento utile e gratuto: il canvas per i creativi
www.creativeprojectcanvas.com/it/

21. Uno strumento utile e gratuto: il canvas per i creativi
www.creativeprojectcanvas.com/it/
14
INTRODUZIONE ALL’USO DEL CANVAS
Il Creative Project Canvas è uno strumento strategico che aiuta artisti, creativi e organizzazioni a elaborare progetti sostenibili,
dove la sostenibilità non si riferisce necessariamente o esclusivamente a profitti economici, ma serve a pianificare e creare progetti
realizzabili che risultino utili ed efficaci per tutti gli attori coinvolti.
Sappiamo che i tuoi progetti devono avere un grande valore culturale e sociale oltre che economico. Per questo grazie al Creative
Project Canvas potrai dettagliare gli aspetti pratici ma anche filosofici del tuo lavoro, riflettendo sulla sostenibilità economica del tuo
progetto creativo e sugli impatti che può provocare in Te stesso e negli altri, nel breve, medio e lungo periodo.
CREATIVE PROJECT CANVAS
Nome del progetto: Data:
Valutazione:
Membri del team:
RICOMPENSE A
LUNGO TERMINE
SOSTENITORI E CRITICI ACCESSO DEGLI ALTRI
AL TUO PROGETTO
RICEVERE FEEDBACK
ATTIVITÀ E
LAVORO
ATTREZZATURE,
MATERIALI E TEMPO
RETI DI CONTATTI
PROFITTI E PERDITE A
BREVE TERMINE
VALORE OFFERTO
REVISIONARE, TROVARE
SOLUZIONI, PROPOSITI E PIANI
Ecco qui il Creative Project Canvas
per supportare e tue idee, i tuoi progetti
e il tuo lavoro creativo.

22. Uno strumento utile e gratuto: il canvas per i creativi
www.creativeprojectcanvas.com/it/

23. Esperienze trasformative in luoghi inconsueti
EDUCARE ALL’IMPRESA CULTURALE
senso da “per sempre” a “solo per”
+ “execution” e - “exploration”
rischio
“sincretismo culturale”
settore generativo, moltiplicativo e cross
3B
“affinità e non appartenenze”

24. Follow up di Remixing cities: verso la definizione di un modello e di una prassi operativa

26. Se la cultura “costa”, pensa l’ignoranza…