a scuola di biblioVerifica: come utilizzare CHATBOT secondo UNESCO
Graziella Dragoni - Scuola allenatori
1. SCUOLA ALLENATORISCUOLA ALLENATORI
SETTORE GIOVANILE SCOLASTICOSETTORE GIOVANILE SCOLASTICO
PROGRAMMAPROGRAMMA
MATERIE DI ISTRUZIONE TEORICAMATERIE DI ISTRUZIONE TEORICA
• BIOMECCANICA DELL’ ALLENAMENTO &
FISIOLOGIA DELL’ ATTIVITA’ MOTORIA
2) METODOLOGIA DELL’ ALLENAMENTO & PREPARAZIONE ATLETICA
3) MEDICINA DELLO SPORT , ALIMENTAZIONE , DOPING
4) PSICOLOGIA DELL’ ETA’ EVOLUTIVA , PEDAGOGIA DELLO SPORT ,
STRATEGIE DI COMUNICAZIONE
5) L’ ARBITRO : REGOLAMENTI & COMPORTAMENTI
6) IL TRAUMA : PREVENZIONE , RECUPERO , MANTENIMENTO
2. TIROCINIO PRATICO SULTIROCINIO PRATICO SUL
CAMPOCAMPO
1) OSSERVAZIONE DI UN ALLENAMENTO
2) AFFIANCAMENTO
3) GESTIONE DIRETTA DI UN ALLENAMENTO
RELATORI :RELATORI :
1) GUERRINI , PLATTI E. , ABBONDANTI
2) GUERRINI , PLATTI E.
3) MONDINI GIANPAOLO
4) GRAZIELLA , GIARDINI A. , ZACCHERONI , A.SACCHI ,
5) ARBITRI
6) GUERRINI , BALDINI , CONTARINI A.
7) IVAN ZAULI , ALLENATORI : BATTAGLIA E. , ZACCHERONI
3. STRUTTURA DEL CORSOSTRUTTURA DEL CORSO
CORSO BASICCORSO BASIC
- TEORIA -
12 SETTIMANE dal 1 ottobre al 15 dicembre
Ogni Giovedì sera 2 ore
- TIROCINIO FORMATIVO PRATICO –
12 SETTIMANE dal 1 ottobre al 15 dicembre
Ogni Lunedì sera 2 ore e 2 allenamenti
settimanali di 2 ore l’ uno
4. CORSO MASTERCORSO MASTER
- TEORIA -
16 SETTIMANE dal 15 Gennaio al 15 di Aprile
Ogni Giovedì sera 2 ore
- TIROCINIO FORMATIVO PRATICO –
16 SETTIMANE dal 15 Gennaio al 15 Aprile
Ogni Lunedì sera 2 ore e 2 allenamenti
settimanali di 2 ore l’ uno
5. COSTI DEL CORSOCOSTI DEL CORSO
CORSO BASIC 195 EURO
CORSO MASTER 295 EURO
MATERIALI FORNITIMATERIALI FORNITI
CICLOSTILI DELLE MATERIE PER
L’ APPROFONDIMENTO
DIVISA DEL CORSO DI PARTECIPAZIONE
6. STRUTTURA : ORE STRUTTURA : ORE
MATERIEMATERIE
BASIC: TEORIA 24h PRATICA 50h
BIOMECCANICA DELLO SPORT 4h
METODOLOGIA DELL’ ALLENAMENTO 4h
MEDICINA DELLO SPORT 4h
PSICOLOGIA DELLO SPORT 8h
L’ ARBITRO 2h
IL TRAUMA 2h
TIROCINIO PRATICO osservazione ed affiancamento (o 25h + a 25h)
MASTER: TEORIA 36h PRATICA 80h
BIOMECCANICA DELLO SPORT 6h
METODOLOGIA DELL’ ALLENAMENTO 6h
MEDICINA DELLO SPORT 6h
PSICOLOGIA DELLO SPORT 14h
L’ ARBITRO 2h
IL TRAUMA 2h
TIROCINIO PRATICO -affiancamento e gestione diretta (a 25h + g 25h)
7. Lavori in corsoLavori in corso
• Definizione della squadra di lavoro
• Chi fa’ che cosa
• Definizione dei tempi e dei modi
• Pubblishing
• Merchandiser
• Marketing
• Materiali
• P.r.
• Stesura dei vari programmi
• Definizione dei relatori
11. DIREZIONEDIREZIONE SCOLASTICASCOLASTICA
DIRETTORE SCOLASTICO:DIRETTORE SCOLASTICO:
GRAZIELLA DRAGONIGRAZIELLA DRAGONI
DEFINIZIONE DEIDEFINIZIONE DEI
PROGRAMMI PERPROGRAMMI PER
OGNI MATERIAOGNI MATERIA
CONFRONTO DEICONFRONTO DEI
PROGRAMMI CONPROGRAMMI CON
I RELATORII RELATORI
CALENDARIZZAZIONECALENDARIZZAZIONE
COSTRUZIONECOSTRUZIONE
E GESTIONEE GESTIONE
DEGL’ INTERVENTIDEGL’ INTERVENTI
13. I COSTI
DEFINIZIONE DEI COSTI
RELATORI TARIFFA MEDIA ORARIA
BUDGET 30 EURO ORA
SEGRETERIA
DIREZIONE SCOLASTICA
14. PROGETTO L.A.R.S.PROGETTO L.A.R.S.
“……Colui che arrossisce di fronte ad un Concetto Semplice
impallidisce di fronte alla Verità Indiscutibile di un Concetto Elementare ……”
Oscar Wilde ,1896 P.M.
““ Dobbiamo Affrontare la Sventura con CoraggioDobbiamo Affrontare la Sventura con Coraggio
e non Patirla con Spaventoe non Patirla con Spavento
Così Come un Albero al quale viene spezzato un RamoCosì Come un Albero al quale viene spezzato un Ramo
non ferma la sua crescitanon ferma la sua crescita
ma continua a Protendersi verso la Luce “.ma continua a Protendersi verso la Luce “.
Dedicato alla MeriDedicato alla Meri
15. Zizou l’ Alessandro Magno di GermaniaZizou l’ Alessandro Magno di Germania
20062006
IL Mondiale Germania 2006 è stato memorabile per la
contrapposizione tra la Volontà Operaia Azzurra e la Qualità ,
l’Organizzazione e la Tecnica dei Bleus .
Il Torneo è Stato caratterizzato da 2 Storie parallele che hanno
attraversato il Mondiale e che si sono incrociate all’ epilogo :
La Prima è la meravigliosa favola dell' Italia operaia che conquista il
tetto del mondo con L’Unione e la forza di volontà proprio perchè questo
era l' unico modo per risollevare il movimento calcio dallo Psicodramma
collettivo generato da Calciopoli Mentre parallelamente ma in direzione
opposta si è consumata la tragedia di Zizou .
Zidane si è presentato ai Mondiali avendo già annunciato il suo ritiro
dal calcio giocato ed ha affrontato il Torneo con Forza , Classe e
Determinazione .
Un uomo non comune ed in quanto tale non poteva perdere in
maniera Decoubertiana proprio perchè a 5minuti dal termine era stato Il
Conquistatore del Mondo del Pallone proprio come Alessandro Magno
conquistò il Mondo entrambe convinti che il proprio sogno li avrebbe resi
leggendari eroi , immortalati nella storia .
Ma proprio il sogno che li ha resi grandi e fieri li ha fatti cadere
vittima del loro delirio di onnipotenza .
Come gli Elefanti Indiani ( considerati all’ Epoca mostri Divini ) per
Alessandro così una Manona di Buffon Guidata dal Dio del Calcio per
Zizou hanno infranto il loro sogno .
16. L'urlo di Zidane contro Buffon subito dopo che quest’ ultimo gli ha parato l' imparabile
è la testimonianza di un Supereroe che trova di fronte a sè un avversario che in
quel momento gli sembra avere i suoi stessi superpoteri e l’ urlo si riferisce al
rifiuto del Condottiero Leggendario di non accettare l’ inaccettabile ostacolo alla
realizzazione del Sogno .
Il Mondo è troppo piccolo per due Supereroi così uno dei due deve necessariamente
diventare il Nemico Pubblico Numero 1 . il Goblin di Batman , il Lex Lutor di
Superman .
L’ Eroe Zidane non trovando più spazio e nè forze per nutrire la leggenda di se stesso
, alla fine di una carriera eccezionale , portando in vantaggio i suoi con un
cucchiaio su rigore all’ inizio della Finale al più forte portiere del Mondo ,
continua la partita da Centro di tutto il Gioco all’ interno di una Organizzazione
perfetta , poi la lussazione alla spalla e la stoica volontà di rimanere in campo ,
poi il colpo di testa e la risposta di Buffon , in pieno delirio di onnipotenza è
costretto a diventare la negazione di se stesso , Sfinito quella parata segna la
sua resa e la sua sconfitta alla quale non riesce a sottostare .
Rivivendo quello che Zizou ha fatto per il Calcio , la sua travagliata adolescenza da
uomo non comune e rivivendo come ha affrontato il Mondiale della leggenda , la
sua volontà era quella di lasciare un segno indelebile nel mondo e così per
fortuna ha fatto comunque senza ipocrite strette di mano o fasulli complimenti agl’
avversari o con le compassionevoli lacrime dello sconfitto ma con l'Orgoglio di
un Imperatore Morente .
In altri Tempi quando le Società erano meno civili e molto meno ipocrite a quest’
Uomo si sarebbe dedicato Tributo .
Oggi invece per la Stampa di tutto il Mondo è come un Teppista di Periferia , Beh !
Meglio Nemico Pubblico del Sistema che Sconfitto .
La Favola dell’ Italia è la Parabola della Storia dell’ Uomo e soprattutto del Nostro
Paese che non si arrende mai e ferito mortalmente come la Fenice risorge , ai
mondiali , con ancora più forza e volontà , unendosi in un collettivo che poco a
poco è diventato granitico e anche se sfinito con il cuore ottiene l’ Olimpo .
17. Ora però è tempo di ricostruire il nostro sistema Calcio , certamente su questi valori
ma anche riorganizzando un sistema che non abbia come unico scopo la vittoria
ma che proprio attraverso alla volontà , al cuore al collettivo ci porti ad amare di
più il gioco in modo fine a se stesso e cioè senza la pregiudiziale del risultato a
tutti i costi poiché lo spettacolo che abbiamo offerto di un giuoco dal punto di
vista tecnico , di organizzazione è stato indecoroso .
Il nostro Sogno è di presentarci ai prossimi Campionati Europei da Campioni del
Mondo dimostrando di aver fatto tesoro sia di questa favolosa Coppa sia del
Calcio Scandalo per offrire una immagine nuova della nostra Nazionale più aperta
a giocarsi ogni sfida senza paura di perdere , Rappresentativa di un Movimento
fondato su valori nuovi :
PROGETTO L.A.R.S.
Lavoro , Amore , Rispetto , Sacrificio .
18. A.S.D. F.B. UNITED
CENNI STORICI
Nel 1968 qualche Gruppo sporadico di intellettuali Nord-Europei alla deriva nel Caos Rivoluzionario di
quegl’ anni si trovò fra le mani il capolavoro Di George Orwell “1984 Grande Fratello” del
1948 , il testo che con grande lungimiranza anticipava l’ utilizzo di un Sistema di comunicazione
di massa (la TV!!) che come un occhio potesse permettere la standardizzazione dei
comportamenti e la possibilità statistica di prevedere e deviare gli usi i consumi ed i tempi delle
persone .
Questo gruppo di Ragazzi in pieno Caos Politico ed Intellettuale trovò la via maestra su cui cominciare
a costruire quello che poi nel tempo è diventato :
Il PROGETTO LARS
– La Chiave di Volta il Dubbio –
Il Progetto parte dal presupposto per cui è necessario evitare che la nostra Società si appiattisca alla
Standardizzazione Commerciale e Consumistica dei comportamenti Primo Grande Limite del
Sistema Capitalista per poi diventare appiattimento ideologico , politico e culturale prima di una
Classe Sociale poi di una Società ed infine con la Globalizzazione di un Sistema .
Perché , da evitare ?
Poiché un Sistema che preveda solo ed esclusivamente l’ espansione senza limiti all’ interno di un
mondo che limiti materiali ha e soprattutto di un uomo che è uomo in quanto solo e limitato dal
suo stato corporeo genera obbligatoriamente problemi di incapacità di ascoltarsi , di cercare di
capirsi poiché solo ed esclusivamente votato al soldo , al come spenderlo , al come guadagnarlo .
Questa continua ricerca , esplorazione di cosa ha annichilito la nostra capacità introspettiva tipica dei
secoli illuminati e ci sta facendo sprofondare in un nuovo Medioevo , fatto di paure e di certezze ,
quello che dicono le tv ed i giornali sono
Verità assolute ed è un pazzo da annientare e da espellere dal sistema colui che decide di non
accettare questa cosa .
E’ da temere la povertà come la peggiore delle sciagure ed il terrorismo politico non apre la mente dei
Governanti ad un’ analisi introspettiva critica del nostro Sistema e dei suoi innumerevoli difetti .
I Giovani di oggi non sanno più pensare con la loro testa , non sanno soffrire , tutto è per loro facile
da raggiungere , non hanno più rispetto per le cose e le persone ,non riescono più a rapportarsi
correttamente con lo Spazio e con il Tempo poiché non saltano più i fossi , non salgono più su un
albero , non corrono , non sudano e l’ amore viene vissuto come un passatempo stile Play-station
.
19. Come fare allora ad invertire questo sistema ?
Dai 4 ai 9 anni
Cominciando utilizzando un percorso che da una parte già a partire dai 4-5 anni sino ai 9-10
insegni loro a muoversi correttamente ( Progetto Giuco-Sport ) .
Iniziarli verso “Sport di Spogliatoio” dove ci sia la possibilità di relazionarsi ai propri coetanei ed
aprire discussioni che li aiuteranno a guardarsi dentro .
Aiutarli a vincere le loro paure
E poi dai 9 anni in su
Insegnare loro il DUBBIO attraverso il progetto :
LARS
La Costituzione di questa Associazione va ben oltre i fini e confini della mera Associazione
Sportiva .
L’ intento è quello di portare a compimento un Progetto Educativo non solo dei giovani ma della
comunità tutta che si riconosce in 4 Principi Fondamentali :
L LAVORO
A AMORE
R RISPETTO
S SACRIFICIO
Siamo profondamente convinti di riportare il Giuoco del Calcio a quello che era originariamente ,
ossia la Disciplina Popolare per eccellenza , quella che Don Bosco utilizzava per unire i ragazzi
attorno a valori universalmente riconosciuti come tali .
Il Progetto LARS non vuole essere l’ insegnamento del Senso della Vita o l’ unificazione di gruppi di
persone a determinati Comportamenti o Principi ma bensì l’ esatto contrario e cioè : aiutare le
persone a capirsi , a confrontarsi , ad ascoltarsi , ad accettare le idee e le esperienze degl’ altri
per poi farsi una idea propria ed avere un approccio completamente nuovo alla quotidianità ,
guardando negl’ occhi la vita per saperla affrontare in tutte quelle che sono e saranno le
difficoltà che essa presenta con abnegazione e spirito di sacrificio, accettandola ed amandola
indipendentemente a quello che di buono o cattivo essa ti possa dare .
20. Centro Sportivo MapalujiCentro Sportivo Mapaluji
Questo è il Terzo anno di Gestione del Settore Giovanile e se i primi due anni ci sono serviti come
esperienza per capire se avevamo la voglia la forza e le capacità per promuovere i nostri
concetti il terzo deve proseguire come lo anno della svolta , del cambiamento , della
riorganizzazione e dell’ impostazione del nostro Progetto iniziale :
PROGETTO L.A.R.S.
L AVORO
La nostra è una Società fondata sul Lavoro , dobbiamo quindi insegnare da subito ai nostri
bambini e ragazzi anche nello Sport come nella vita la Cultura del Fare qualcosa . Il lavoro è
un mezzo per ottenere risultati è uno strumento imprescindibile per vivere , per ricevere stimoli
nuovi dalla vita ed essere pronti a nuove sfide .
I ritmi con cui ci muoviamo oggi , la velocità dei cambiamenti che sta
attraversando la nostra Società , il Progresso verso tutti i campi rischiano di trovare
generazioni intere di ragazzi non pronte ad accettare ed affrontare il ritmo violento di questo
cambiamento
ancora più importante nel passaggio dal mondo della scuola al mondo del lavoro .
A MORE
Dobbiamo sforzarci di coltivare l’ Amore per quello che si fa , con passione , con voglia , un
amore costante per il senso del giocare fine a se stesso , il gioco dei bambini nel cortile , che
non prevede la dinamica del risultato , poiché giocare in modo fine a se stesso è scambiarsi
qualcosa sia con i compagni sia con gl’ avversari .
E’ un momento di condivisione intuitivo di valori , trasmette conoscenza degl’ altri , apertura
verso gl’ altri di se stessi , e poi insegna ad amare cioè a soffrire , a sopportare un umiliazione ,
a lottare e non mollare mai di fronte a qualsiasi difficoltà ci si presenti .
Il risultato inteso come prima finalità dell’ attività sportiva è molto affine allo spirito che
contraddistingue la Società Moderna ma svuota di qualsiasi significato e valore il lavoro stesso
poiché non prevede di godere del momento se non vincolato all’ esito finale , diversamente
insegnare ai ragazzi ad amare il giuoco significa insegnare loro ad amare quello che stanno
facendo aumentando la loro capacità di rendimento per osmosi .
21. R ISPETTO
Rispetto verso tutti per poter riceverlo a nostra volta , per essere accettati , per aver l’ opportunità
di esprimere la propria opinione
La nostra possibilità di inserirci nella Società deve necessariamente passare dalla consapevolezza e
dalla forza di quello in cui crediamo , ma è nella capacità che avremo di accettare e rispettare le
diversità che potremo verificare le nostre idee , è attraverso il confronto che avremo la possibilità di
crescere senza preconcetti o idoli .
Se tutti riusciamo ad imporci la Cultura del Rispetto delle Regole , degl’ Altri questo ci permetterà
di sconfiggere la Cultura imperante della Furbizia .
Da oramai più di un ventennio nella nostra Società si ammira il più Furbo , colui che arriva al miglior
risultato con il minimo sforzo .
Questo è il messaggio che viene trasmesso .
Ma la Furbizia può essere un valore solo per un Paese culturalmente arretrato e che vive di
vantaggi personali a discapito del vantaggio di tutti ; ma in un’ era di grandi sconvolgimenti e
rapidissimi cambiamenti dobbiamo avere la forza di costruire una Società fondata su valori non
assoluti ma duraturi ed una Cultura del Rispetto ci permetterebbe di affrontare ogni problematica :
Filosofica , Sociale , Politica od Economica con la mente aperta ai cambiamenti , agl’ altri e non
con il pensiero fisso del vantaggio personale .
Dobbiamo permettere ai nostri ragazzi ed a noi stessi di non credere nella logica del do ut des ma
nella logica del confronto e del rispetto .
La Cultura del Rispetto è un Valore universale al mondo Cattolico come quello Laico alla quale tutti
dovremmo tendere allargando la prospettiva di un risultato sociale piuttosto che sottostare alla
visione dell’ immediato risultato personale .
I Pensatori nelle Civiltà e Società precedenti la nostra erano al centro dei dibattiti culturali , dei
processi Politici ed economici , erano le persone più ricercate dalle Corti poiché accrescevano il
livello culturale estremamente mediocre dei Re , dei Governanti , e nonostante il fatto che poi per
vantaggio personale il Ceto dirigente mantenesse nell’ ignoranza la popolazione , riusciva a
generare veri e propri scatti di sviluppo .
22. Oggi non esiste più il Pensatore , esiste l’ Intellettuale di Partito .
Oggi non esiste un Progetto di sviluppo culturale , esiste la Cultura dell’ Odio per il Diverso a
prescindere , esiste di conseguenza la cultura dell’ invidia e dell’ avarizia dell’ Ego .
Ognuno di noi dovrebbe ogni giorno svegliarsi cercando di combattere proprio questo cultura dell’
Ego che nell’ Era Moderna è arrivata alla sua massima espressione e che a portato ad una
standardizzazione dei comportamenti , ad un appiattimento delle idee , all’ annichilimento
della fantasia e per assurdo ad una Società che parla di Libertà ma che è schiava di se
stessa e dell’ idee per cui il più ricco è più bravo il più famoso è invidiato ed il più Potente è il
più furbo .
Abbiamo costruito in questo modo una Società di “ladri di tutto” che vive con lo stimolo “ dell’
avere a tutti i costi ” , che sta distruggendo il Pianeta , che vive solo del presente ed a
favore di se stessa .
Culturalmente siamo tornati in pieno Medioevo (e’ infatti stato rivalutato dall’ intellettuale moderno
!?!) con Guerre di Religione e Cultura di Distruzione di Massa del Diverso .
La Speranza è che in questa ciclicità della Storia dell’ Uomo (dopo l’Oscurantismo arrivò il
Rinascimento) il III Millennio con l’ avvento della Globalizzazione e l’ accelerazione della
comunicazione possa diventare l’ Umanevo ossia l’ Era della Centralità del Pensiero dell’
Uomo intesa come rapporto tra il Pensiero e la soluzione dei grandi Temi Sociali .
S ACRIFICIO
Il Sacrificio è da sempre un tema trattato , di ogni Civiltà passata esistono testi o bellissime opere
d’ arte che trattano “ il Sacrificio “ .
Ma la Nostra Società Moderna non solo non l’ accetta ma addirittura la nasconde e la dileggia
come se chi soffre faccia parte di una vita che a noi non interessa .
In realtà il Sacrifico è strettamente legato alla nostra vita .
È il traite-d’union tra la Vita e la Morte lo respiriamo ogni giorno .
Il Problema è che nessuno ci insegna ad accettarlo come esperienza necessaria dell ‘Uomo per
vivere ma al contrario ci insegnano a nasconderla a tenerla lontano , ma può l’ uomo non
soffrire e non fare Sacrifici durante la sua vita ? NO
Ci sono quelli più grandi , quelli più piccoli , ma ognuno di noi fa i propri sacrifici , ogni giorno, e
dobbiamo imparare ad accettarlo .
23. Il Fenomeno Televisivo del “ Caso Umano “ ha generato nella Società il sentimento
della Compassione / Repulsione e quindi col passare del tempo stiamo allevando
figli e quindi generazioni intere che non hanno alcuna capacità di soffrire e
sacrificarsi .
Generazioni di ragazzi che quando sarà il momento non saranno pronte ad accettarlo
alienandosi da se stessi .
Dobbiamo abituare i nostri ragazzi a soffrire ed a sacrificarsi poiché è solo attraverso
questo insegnamento che li prepariamo alla vita .
Non dobbiamo mai abituarli a mollare alla prima difficoltà perché poverino …… !
lascialo stare ….! Vieni dalla mamma …!
È il più grande dispetto che possiamo fargli .
Cresceranno senza fame , senza voglia , senza nessuna capacità di relazionarsi alla
vita sentimentale , al lavoro ed alla vita sociale ; resteranno a casa il più
possibile attaccati al carro dei Genitori che lo curano , lo tutelano e lo
nascondono alle difficoltà della vita e che comunque prima o poi arriveranno .
L.A.R.S. è Un Progetto Centrale per costruire non degl’ ATLETI PERFETTI FURBI E
VINCENTI ma per aiutare le Famiglie e le Istituzioni tutte a crescere i nostri
ragazzi rispetto alle difficoltà che dovranno superare nella vita .
Con questi Principi Fondamentali :
L-AVORO
A-MORE
R-ISPETTO
S-ACRIFICIO
non vogliamo insegnare loro il senso assoluto della vita , ma prepararli ad affrontare
qualsiasi cosa faranno e per qualunque ideale vivranno
in maniera sana dal punto di vista fisico e che permetta loro di rapportarsi in modo
corretto al proprio corpo nel tempo e nello spazio.
“Un Processo di auto-conoscenza” del proprio corpo e dei propri limiti che potrebbe
permettere loro di avere anche una flessibilità mentale superiore ,