CON OCCHI DIVERSI - catechesi per candidati alla Cresima
Egizi (pp tminimizer)
1. L’Egitto si trova nella
parte nord-orientale
dell’Africa, bagnato dal
mar Mediterraneo a
nord e a oriente dal
mar Rosso. E’
attraversata da un
fiume: il Nilo,lungo il
quale si è sviluppata la
civiltà degli egizi
2. • In questo ambiente si insediarono le
prime comunità di cacciatori-
raccoglitori che iniziarono ad
addomesticare gli animali e a coltivare
la terra. Il Nilo grazie alle sue acque
profonde e navigabili consentiva alle
popolazioni di spostarsi.
3. • Verso il 5000 a.c. il clima iniziò a inaridirsi e
le terre coltivabili vennero meno.
4. In queste zone ci furono i primi
scontri fra le popolazioni e nacquero i
primi centri urbani. Si svilupparono
due civiltà ben distinte, una a nord
del fiume e una a sud ossia nel delta
del fiume.
5. Gli Egizi basavano la loro vita sui ritmi del
fiume; importanti erano le inondazioni,
quando le acque si ritiravano iniziava la
semina e poi il raccolto soprattutto di
frumento e orzo.
6. Ben presto gli Egiziani furono
costretti ad addomesticare il
fiume per garantire un buon
raccolto. Fù così che
costruirono dighe e canali per
l’irrigazione del terreno.
7. Difficile è stabilire con precisione
quando si insediarono le prime
popolazioni in Egitto. I reperti
archeologici risalgono a circa
200.000 a.c., nel periodo
paleolitico, e pù tardi nel periodo
neolitico, circa nel10000 a.c.
8. Gruppi di popolazioni
praticavano già un economia
pastorale agricola nella savana
attorno al Nilo. Con l’inaridirsi
del clima le popolazioni si
spostarono nella valle del Nilo
dove si trovano i più importanti
reperti archeologici dell’Egitto.
9. L’ORGANIZZAZIONE SOCIALE
La società Egizia, come molte altre dell’ antichità , era
costituita da classi sociali molto rigide. Il numero dei loro
componenti aumentava mano a mano che diminuiva il
potere della classe: per questo motivo la società Egizia
viene definita piramidale.
10. IL FARAONE
LA PAROLA FARAONE
SIGNIFICA GRANDE CASA:
IL PALAZZO REALE.
11. LA PIRAMIDE…
DOPO IL FARAONE ,VENIVA LA CLASSE
ALTA , COSTITUITA DAL VISIR, DAI
GOVERNATORI DALLE PROVINCE, DAI
SACERDOTI E DAI CAPI DELL’
ESERCITO .
QUESTI NOBILI ERANO PROPRIETARI DI
TERRE E RICCHEZZE ENORMI .
12. FUNZIONARI MINORI
SCRIBI E SEMPLICI SACERDOTI.
Questi ultimi , oltre a celebrare i riti religiosi,
si occupavano anche di astronomia e
geometria.
13. Artigiani e mercanti
Questi stavano al disotto della classe
sociale dei artigiani minori .
Le attività artigianali più diffuse erano la
tessitura , l’oreficeria e la produzione di
carta , mobili e imbarcazioni .
14. Contadini e operai….
Alla base della società Egizia stavano
contadini ed operai.
Le terre lavorate dai contadini
appartenevano al Faraone , ai nobili o ai
sacerdoti:in cambio del lavoro essi
ottenevano solo una piccola parte del
raccolto.
15. Schiavi
Ancora peggiori erano le condizioni di vita
degli schiavi, costituiti dai prigionieri di
guerra.
Prima del Regno Nuovo, quando ebbero
inizio le guerre , la schiavitù non esisteva.
16. Le piramidi
La piramide è la struttura architettonica caratteristica delle
tombe reali dell'Antico e del Medio Regno: al suo interno
veniva garantita la vita del sovrano oltre la morte,
nell'oltretomba; nelle vicinanze sorgevano a volte anche un
tempio e a altre costruzioni religiose. L'edificio racchiudeva
la camera funeraria (talvolta sotterranea), dove veniva
deposta la mummia del faraone. Le piramidi testimoniano di
un tecnica costruttiva di alto livello, tenuto conto della
mancanza di attrezzi in ferro e di macchine per il
sollevamento: gli strumenti erano in pietra e i blocchi da
costruzione, del peso di molte tonnellate, erano trascinati su
scivoli e terrapieni, in tempi molto lunghi e con impiego di un
elevatissimo numero di uomini e animali da tiro. Eccezionale
è la precisione con cui questi monumenti sono orientati
astronomicamente, rivolti a nord.
17. La Costruzione delle
Piramidi
Le piramidi venivano costruite con blocchi di
pietra che provenivano da cave talvolta molto
distanti. Gli enormi blocchi, venivano trasportati
con imbarcazioni sul Nilo: per questo le piramidi
sorgevano vicino al fiume.
Da molto gli archeologi e gli storici si dibattono su
come vennero costruite le piramidi, ognuno di loro
ha una teoria che tenta di far prevalere facendo a
noi perdere utilissime e importanti conoscenze.
Ecco alcune teorie.
21. ALTRI METODI DI SOLLEVAMENTO
Le dimensioni delle rampe e la quantità del materiale necessario
per costruirle hanno stimolato la ricerca per risolvere il
problema del sollevamento dei blocchi di costruzione. Quello
proposto da L. Croo, usa il principio dello shaduf, in effetti gli
Egizi lo utilizzavano per sollevare l'acqua.
Si conoscono alcuni modelli di ascensori oscillanti, congegni di
legno simili a culle, alcuni hanno pensato che venissero usati
per sollevare il blocco di pietra, che una volta caricato sarebbe
stato sollevato conficcando dei cunei sotto la superficie curva
per farlo oscillare verso l'alto
23. Le più importanti costruzioni dell’antico Egitto
sono le piramidi. Nella piana di Giza, sorge la
piramide di Cheope. E’ formata da una galleria
interna conduce alla camera funeraria del
faraone. Vi sono altri cunicoli, che portano a false
camere,completamente vuote.
All’esterno la piramide era rivestita di lastre
bianche.
Vicino ci sono piramidi più piccole, per la regina,i
familiari del faraone e i suoi più stretti
collaboratori
(visir,tesoriere…).
24. Secondo l’insegnamento dei sacerdoti tutte le
conoscenze scientifiche sarebbero state
trasmesse in origine all’ uomo da Thot, il dio
lunare.
25. La geometria serviva agli Egizi per sistemare i confini dei
campi dopo le piene del Nilo ed a costruire edifici.
Per quanto riguarda l’astronomia, giunsero a conoscenze
molto progredite: partendo dall’osservazione dei corpi
celesti, avevano conteggiato un anno astronomico diviso
in 12 mesi di 30 giorni ciascuno; il tutto era raggruppato in
tre stagioni agrarie di quattro mesi ciascuna: la stagione
dell’inondazione, quella della semina e quella del raccolto.
A questo totale di 360 giorni venivano aggiunti cinque
giorni supplementari che corrispondevano alle feste
principali.
26. La scienza medica fin dall’epoca più
antica era associata a alla magia. Sono
giunti fino a noi testi di medicina, di
ginecologia, altri di formule e rimedi vari,
altri ancora di chirurgia. I medici egiziani
conoscevano le virtù terapeutiche di
alcune piante.
La pratica dell’imbalsamazione perfezionò
la conoscenza del corpo umano
27. Gli Egizi furono anche geniali inventori.
Oltre alla carta di papiro, essi lavorarono per primi la pasta di
vetro, realizzando oggetti di vetro massiccio e , più tardi, di vetro
cavo.
Un’altra importante invenzione fu la clessidra per misurare il
tempo. Consisteva in un vaso di argilla, con una colonna
graduata nella parte interna e un piccolo foro alla base dal quale
usciva l’acqua. Il vaso veniva riempito, e, quando l’acqua toccava
il primo grado della colonnina, erano passate due ore.
Gli Egizi perfezionarono anche l’aratro dei Sumeri: oltre a
rompere il terreno, il loro aratro rivoltava la terra e poteva essere
trainato dai buoi.
28. Inventarono anche la bilancia a due piatti e
usarono per primi il filo a piombo, uno strumento
che permette di verificare se un muro è dritto.
Gli Egizi furono i primi a pensare di costruire un
forno per bruciare legna e carbone , in muratura e
sopra il terreno ( già nella Mesopotamia se ne
costruivano ma facendo buche sottoterra) .
Crearono sistemi di più camere collegate fra di
loro e così poterono sfruttare l’energia prodotta
dal calore per la metallurgia cioè per la fusione
dei metalli, per la preparazione di leghe, per la
saldatura.
29. La necessità di navigare sul fiume Nilo stimolò la
produzione di imbarcazioni: le prime erano fatte con
fasci di papiro disposti a forma di zattera , utili per
brevi spostamenti, erano mosse grazie a un lungo
remo posto a poppa, una leggera vela di papiro
consentiva di risalire il corso del fiume. Se il vento non
soffiava, le barche venivano tirate con funi dalla riva.
Le barche di legno si usavano per la pesca, le chiatte
per il trasporto di pietre pesanti, mentre le grandi navi
servivano per le cerimonie religiose o per i viaggi
commerciali. Passando dal delta del fiume, gli Egizi
navigavano nel Mediterraneo
30. La spremitura dell’uva per ottenere il vino era in uso già dal V
millennio a. C.
L’utilizzo di concimi naturali (escrementi e letame) erano già utilizzati nel
I millennio a. C.
Telaio : 4400 a. C. Forni per covare artificialmente le uova risalgono al
VII secolo a. C.
Denti artificiali : 2600 a. C.
Conciatura delle pelli : 3800 a. C.
Adesivi naturali, colle : 3000 a. C.
Arco : 3000 a. C.
Cosmetici, trucco per gli occhi : 4000 a. C.
Ventaglio: 3000 a. C.
Sandali : 2000 a. C.
Orologio a quadrante solare : 3500 a. C.
31. LE CITTA’ E LE ABITAZIONI
Tutte le città dell’antico Egitto sorsero lungo il
fiume Nilo. Le mura di cinta, le abitazioni e i
palazzi del faraone erano costruiti con
mattoni di argilla e paglia seccati al sole, per
questo ne sono rimasti pochi resti. Molti edifici
pubblici, come i templi o le tombe, furono
fabbricati con la pietra.. Il popolo aveva case
che si componevano di due o tre stanze al
massimo. Le finestre erano poche e alte da terra.
Una scala interna portava al tetto, dove si poteva
dormire quando faceva caldo.
33. Le case dei ricchi, invece, erano
molto grandi poiché contenevano i
locali dei proprietari e delle
servitù, la macelleria, il granaio, il
panificio, il cortile interno o il
giardino. Una scala interna portava
al tetto, dove si poteva dormire
quando faceva caldo.
34. Gli Egizi credevano che ci fosse stata un’altra vita
dopo la morte e che essa sarebbe stata più
piacevole se il defunto si fosse potuto portare gli
oggetti più cari.
Gli erano appartenuti: gioielli,vestiti,arredi e vivande
di ogni genere.
Inoltre per rendere le camere più gradevoli gli
artigiani le decoravano con pitture,sculture,incisioni
sulla pietra.
36. Il defunto per conquistarsi la vita eterna doveva raggiungere
una “Grande Sala” e, alla presenza di Osiride, affrontare il
giudizio degli dei attraverso la “pesatura dell’anima”. Il cuore
del defunto veniva pesati dagli su una bilancia e, se era
libero dal peso del male, doveva risultare più leggero di una
piuma.
37. Conservare il corpo
Secondo la religione degli antichi Egizi, era
necessario che il corpo rimanesse integro.
Veniva trattato secondo un procedimento
piuttosto complesso che si chiama
MUMMIFICAZIONE. Le parti interne del corpo si
toglievano e si conservavano nei VASI CANOPI.
38. Gli Egizi credevano nell’immortalità e pensavano che
l’anima vivesse anche dopo la morte. Il defunto però,
per continuare a vivere, doveva conservare il suo
corpo intatto. Il corpo delle persone importanti, dopo
la morte, veniva imbalsamato e mummificato, cioè
trattato con balsami e avvolto in fasce di lino.
39. Il cadavere, trasformato in mummia, veniva chiuso
nel sarcofago. Per i faraoni e i suoi famigliari
venivano costruite le piramidi, all’interno delle tombe
venivano posti molti oggetti che gli dovevano servire
per la vita nel mondo dell’aldilà.
40. Gli antichi Egizi inventarono la scrittura
intorno al 3000 a.C., poco dopo i Sumeri.
La scrittura Egizia é chiamata scrittura
geroglifica ed é un gran numero di segni
che riproducono in forme stilizzate aspetti
della realtà.
All' inizio ogni segno costituiva una parola
ma con il passare del tempo la scrittura si
semplificò. I geroglifici venivano incisi sulle
pareti dei templi e sulle tombe dei re per
riportare preghiere e lodi agli dei e per
elogiare i meriti dei defunti.
41. La scrittura geroglifica era di tipo ideografico,cioè i
disegni non rappresentano suoni ma oggetti e idee.
Solo pochi avevano questo privilegio: gli scribi.
42. Per diventare scriba bisognava studiare
parecchi anni. Si iniziava a 7 e si finiva verso
i 12 anni: si imparava a leggere, scrivere e a
fare i conti .
Solo quando erano diventati abili potevano
cominciare a scrivere su un foglio di papiro.
Poi bisognava frequentare una scuola
''superiore'' che dura altri 4-5 anni.
Nell'antico Egitto solo una persona su 100
sapeva leggere e scrivere.
43. Gli scolari, tutti maschi, erano solitamente figli di
persone ricche. Le bambine non sapevano quasi mai
né leggere né scrivere: aiutavano la madre in casa e
imparavano a cucinare e a cucire.
44. lI papiro cresceva abbondante nei
territori paludosi lungo il Nilo. Era alto 3
o 4 metri e aveva il fusto grosso come
un braccio. Dal papiro gli Egizi
ricavavano fogli su cui scrivere.
Le sottili strisce, ammorbidite prima in
acqua, venivano appoggiate una
accanto all' altra su un piano in due
strati tra loro perpendicolari. Il tutto
veniva pressato con il martello per fare
aderire i due strati.
45. Con fasci di papiro legati fra
loro si costruivano anche le
barche; le vele e le corde erano
steli di papiro intrecciati.
I gambi secchi servivano per
costruire capanne e per
alimentare il fuoco.
Il midollo era usato anche come
torcia per fare luce.
46. Gli antichi Egizi erano
politeisti.
Adoravano molti dei,
raffigurati per lo più in forma
di animali, ed erano convinti
che l’amicizia con gli dei e la
loro protezione fossero
necessarie per la prosperità
dell’ Egitto.
47. Ra il dio sole , e
Osiride il dio dei
morti erano i due
dei supremi.
Iside la grande
dea madre sposa
di Osiride, e il
loro figlio Horus,
il dio del cielo.
48. Osiride, Iside e Horus
costituivano la triade
divina più antiche.
Gli Egizi credevano che
Osiride e Iside fossero
stati un tempo re e regina
dell’Egitto.
49. Agli Egizi piacevano i giochi da tavolo.
Il più pratico era il SENET, in cui si
doveva completare su una scacchiera
un percorso di trenta caselle.
Molto popolare era anche il GIOCO DEI
CANI E DEGLI SCIACALLI,simile al
nostro gioco dell’oca:prendeva il nome
dalle teste delle pedine.
50. Le donne egizie si
occupavano dei propri
figli, e anche dei lavori
domestici e agricoli. Le
donne nobili o ricche si
occupavano del
abbigliamento o al
lavoro della servitù, e
partecipano alle
cerimonie religiose con
il marito. Le donne
potevano diventare
sacerdotesse
51. Le donne egizie avevano un terreno
proprio e quando si sposavano
avevano in dote il divorzio e la
vedovanza. Se il faraone era
bambino sua madre prendeva il
posto. Gli egiziani curavano il loro
aspetto, i vestiti erano fatti di lino,
l’uomo portava un gonnellino, e le
donne vestite pieghettate, calzavano
sandali di papiro, indossavano
parrucche, collane, cinture di
conchiglia.
52. le donne e gli uomini
portavano orecchini,
anelli, braccialetti…/.
In Egitto si sposavano
giovani. Non si faceva
alcun cerimonia di
matrimonio, e lo
sposo conduceva a
vivere con lo sposo e
portava con se gioielli,
terreno
53. Le famiglie erano
numerose il figlio
doveva mantenere i
genitori.
Le madri insegnavano
alle femmine a
cucinare, invece i
maschi imparavano il
lavoro del padre. I
nobili diventavano
sacerdoti o governatori
per questo, dovevano
imparare a scrivere.