un viaggio tra i popoli estranei alla realtà europea nel XV secolo

1. SCOPERTE GEOGRAFICHE

2. Fino alla prima metà del XV secolo si Immaginava la terra come un’unica massa Continentale suddivisa in 3 aree corrispondenti All’Europa, all’Asia e all’africa.

4. il mondo islamico

6. -ORIENTE Liberatasi dal controllo degli stranieri , nel XIV secolo la Cina si diede una nuova dinastia, quella dei Ming, destinata a governare fino al XVII secolo. Da questo derivò una ripresa dell’economia e un impulso demografico ma soprattutto l’ incremento della produzione di prodotti di esportazione. L’India invece era caratterizzata da un’alternanza tra la frammentazione politica e l’unificazione territoriale imposta da conquistatori stranieri. Invasa dagli arabi, dai turchi e dai mongoli fu unificata nel XVI secolo sotto la dinastia Moghul. Tuttavia dopo la decadenza dell’impero Moghul l’India tornò ad essere uno stato ricco ma diviso e quindi facile bersaglio per i conquistatori stranieri.

8. Impero del Mali(XIII – XIV sec.

9. Impero di Songhay(XIV – XVII sec.)

10. Impero del Congo(XIV – XVII sec.)

11. Regno di Monomotapa(XIV XIX sec.)

13. Gli Aztechi, o Mexica, provenienti dal nord, Occuparono il Messico a partire dalla metà Del XIV secolo. Mente i Maya si avvicinavano ormai al tramonto, Gli Aztechi fondarono un impero che si estendeva dall’Atlantico al Pacifico che continuò ad espandersi sino alla conquista spagnola.

14. L’impero azteco era organizzato in una sorta di confederazione di piccoli stati. La società azteca, come quella Maya, era divisa in caste: A vertice vi era l’Imperatore ma la sua autorità era limitata da un Consiglio Supremo. Poi vi era l’aristocrazia e infine la maggior parte della popolazione veniva impiegata nella lavorazione dei campi.

15. La forza unificante dell’impero Azteco fu sicuramente la religione. Gli aztechi erano convinti di essere stati scelti dagli dei, Ritenevano quindi un dovere ringraziarli e garantire, Con i loro riti, la stabilità del mondo, minacciata dalle forze ostili. I sacrifici umani erano il rito più importante della religione azteca

16. Nel 1533 l’impero Inca si estendeva su una vasta regione che comprende il Perù e parte della Bolivia, del Cile, della Colombia e dell’Equador. L’impero era relativamente recente, infatti gli Incas si erano insediati in quella zona Solo a metà del XIV secolo. Secondo la tradizione, tredici furono i sovrani dell’impero Inca.

18. La terra del sole

20. Sull’altopiano: si coltivavano vari tipi di patate

21. Ad altre quote: si allevavano lama e alpaca Gli incas avevano inoltre una grande abilità nel campo dell’ingegneria: strade e ponti di grande livello tecnico. Furono anche esperti nel campo della tessitura, e nella lavorazione dell’oro e del bronzo.

22. -La cultura e la religione degli Incas Gli Incas non avevano un sistema di scrittura, ma riuscirono a mettere appunto un preciso strumento di calcolo. Era molto sviluppata anche l’arte medica, di cui sono testimoni l’uso di strumenti chirurgici e l’introduzione di pratiche anestetizzanti basate sulla somministrazione della coca. La religione inca era simile a quella azteca, anche se i sacrifici umani non vi rivestivano un così ampio ruolo. Gli incas credevano anche nella vita ultraterrena.

24. La coltivazioni delle principali specie alimentari ( Mais, fagioli e zucca)

25. La nascita della scrittura, delle arti plastiche e degli studi scientifici

27. grandi città

28. prodotti destinati alla commercializzazione

30. La società era divisa in caste: Gli uomini veri (nobili) erano rappresentati Da sacerdoti, capi militari e ricchi commercianti. Essi detenevano il potere religioso, politico E la proprietà della terra. Tutti gli altri venivano chiamati “Uomini Inferiori” alcuni dei quali sottostavano a vere forme di schiavitù.

31. La principale fonte economica era l’agricoltura: La coltivazione principale era quella del Mais, Integrata inoltre, dalla produzione dei fagioli e della zucca… Producevano anche peperoncino e cacao. I semi del cacao erano spesso utilizzati come moneta di scambio.

32. I maya furono anche abili artigiani. Non conoscevano la lavorazione dei metalli ma lavoravano legno e pietra e produssero ceramica ad altissimo livello. Fu soprattutto il commercio a caratterizzare l’economia maya. I mercanti scambiavano prodotti agricoli, tessuti, utensili di vario tipo,variegate piume, pietre preziose e soprattutto sale.

33. I Maya usavano un sistema di scrittura geroglifica e possedevano una profonda cultura matematica e astronomica. Furono loro ad inventare il numero 0 e a misurare il ciclo solare, quello lunare e quello venusiano. Costruirono calendari . Sia la matematica che l’astronomia erano discipline fortemente legate alla sfera religiosa poiché servivano a controllare le forze emanate dagli astri. I maya erano convinti che dalle loro azioni liturgiche dipendessero le sorti dell’universo. Al vertice del pantheon maya c’era il dio solare Itzama figlio di Hunab , signore dell’universo.