2. UNIVERSITÀ DI ROMA “ LA SAPIENZA
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA
PROGETTI ACCADEMICI
3. LABORATORIO I PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA I
TEMA: EDIFICIO RESIDENZIALE
via dei Salumi - Roma- Italia
Si tratta di un lotto parzialmente demolito probabilmente in seguito al Piano Regolatore
del 1883. La lacuna urbana attualmente è occupata da un corpo basamentale in cattivo
stato di conservazione. Il progetto prevede la realizzazione di un fabbricato nell’attuale
sedime edificato secondo la documentazione storica che, alla fine del XIX secolo, testimonia
l’esistenza di un manufatto su tre livelli. Il nuovo edificio prevede uno spazio relativo ad
attività commerciali al piano terra e due alloggi ai piani superiori, uno idi circa 90 mq e l’altro
di 180. Il lotto confina con una spina di edilizia stratificata, di origine medievale, prospettante
su vicolo dell’atleta e con un grande edificio scolastico realizzato ai primi del secolo scorso. Il
progetto interpreta i caratteri architettonici del contesto conservandone i principi compositivi:
la continuità della parete muraria e l’allineamento sul fronte stradale, l’assenza di sporgenze
e rientranze, la copertura a doppia falda e l’allineamento con la linea di gronda dei fabbricati
limitrofi. Unica eccezione il rapporto con l’edificio scolastico, grande oggetto unitario fuori
scala, rispetto al quale viene operato un distacco minimo.
docente: prof. Andrea Bruschi
PLANIVOLUMETRIA
4. LIVELLO 0 _SPAZIO COMMERCIALE LIVELLO 1 _ SIMPLEX
1 SPAZIO COMMERCIALE
2 SERVIZI IGIENICI
3 MAGAZZINO
1SOGGIORNO
2 CUCINA
3 CAMERA SINGOLA
4 CAMERA MATRIMONIALE
2 SERVIZI IGIENICI
via dei Salumi via dei Salumi
vicolodell’Atleta
vicolodell’Atleta
LIVELLO 2 _DUPLEX LIVELLO 3
1SOGGIORNO
2 CUCINA
3 SERVIZI IGIENICI
5CAMERA SINGOLA
6 SERVIZI IGIENICI
7 LOGGIA
8CAMERA MATRIMONIALE4 CAMERA SINGOLA
via dei Salumi via dei Salumi
vicolodell’Atleta
vicolodell’Atleta
6. LABORATORIO DI COSTRUZIONE DELL’ARCHITETTURA
TEMA: RIGENERAZIONE URBANA DI AREE PERIFERICHE
via Jacopo della Quercia - Casale Caletto - Roma
Il quartiere è stato edificato all’80% con edilizia popolare e si presenta, al momento
attuale, come uno deiquartieri, tra quelli sorti a seguito della legge 167, tra i più si-
gnificativi su cui operare un intervento di densificazione, recupero e riqualificazione
architettonica ed energetica, sia per la sua natura di “intervento sociale”, sia per la
densa rete di relazioni multiscalari (livello locale, livello urbano e livello architettonico)
che coinvolgono differenti aree tematiche all’interno dello stesso complesso.
Lo scopo del lavoro di Laboratorio proposto è quello di verificare la possibilità di pro-
cedere ad una densificazione operando attraverso la realizzazione di un edificio ad
alta flessibilità funzionale in grado diaccogliere dapprima gli abitanti durante il ‘deep
retrofitting’ degli edifici esistenti, ed in seguito nuove famiglie e servizi collettivi.. Tutto
questo avviene tramite elementi di collegamento verticale che connettono la corte esi-
stenza al nuovo spazio progettato.
docente: Prof. Alessandra Battisti
studenti: Margherita Di Carlo, Elisa Di Renzo, Susana Grillo
PLANIMETRIA
7. 1 SCUOLA DELL’INFANZIA
2 QUADRILOCALE
3 MONOLOCALE
4 TRILOCALE
5 LAVANDERIA
6 PISCINA
7 CENTRO D’ASCOLTO
8 LABORATORIO
9 CO-WORKING
10 BAR
11 AULA POLIVALENTE
12 PALESTRA
13 BILOCALE
14 MONOLOCALE
15 MERCATO
16 MONTACARICHI
PIANTE E SEZIONI
9. ALLESTIMENTO E MUSEOGRAFIA
TEMA: ALLESTIMENTO DELLA SALA CENTRO ARCHIVI
MAXXI - via Guido Reni - Roma
Il lavoro finale del corso prevedeva l’allestimento di una sala del MAXXI, con una se-
lezione di operte ( fotografie, disegni, tavole, riviste e palstici) dell’Architetto Maurizio
Sacripanti cercando di prendere in analisi tre tematiche fondamentali: il tempo, il
ponte e la sospensione.
Il progetto di allestimento della mostra prevede l’accesso alla sala attraverso una
parete a fasce interamente penetrabile. La parete e’ la reinterpretazione del concetto
di attraversamento dello spazio, ricorrente nella poetica di M. Sacripanti. Il visitatore
attraversa lo spazio e si immerge nel “vuoto”.
all’interno della sala la mostra è strutturata in maniera da consentire dei flussi di
percorso liberi. Il visitatore puo’ muoversi liberamente intorno ai pannelli senza un
percorso obbligato; le file sono poste in sequenza e sono accessibili sia dai corridoi
laterali sia tramite delle aperture nei pannelli stessi.
docente: Prof. Paola Guarini
studenti:Margherita Di Carlo, Eleonora Bonanni, Elisa Di Renzo, Susanna Grillo
PLANIMETRIA
12. LABORATORIO DI RESTAURO
TEMA: RESTAURO DELLA MOLA DI MONTE GELATO
via di Monte Gelato - Mazzano Romano - Viterbo
L’oggetto preso in analisi è la Mola di Monte Gelato, sita nel contesto naturalistico del
Parco della Valle del Treja, a Mazzano Romano. La Mola, inserita all’interno di due
torri medievali, poste in corrispondenza di una biforcazione del fiume Treia, è il risul-
tato di una serie di adattamenti avviati a partire dal 1831 per la trasformazione della
parte inferiore del mulino a ferriera, ossia una fabbrica per la lavorazione dei metalli
che avrebbe utilizzato la stessa forza motrice dell’acqua, che alimentava il movimento
della ruota. A seguito di un’attenta analisi dei materiali e delle relative forme di
degrado che caratterizzano lo stato di fatto, si predispongono una serie di azioni volte
a ripristinare lo stato originario dell’opera.Il progetto architettonico è , invece, relativo
agli accessi, viene progettata una piazza con annessi parcheggi a quota stradale e un
sistema di percorsi che permettono il raggiungimento del manufatto, posto del letto
del fiume. Il Mulino ospiterà il museo del Parco, pertanto non subirò trasformazioni
dal punto di vista funzionale.
docente: Prof. Maria Grazia Turco.
studenti: Alessandro Della Sala, Gianmarco Del Tutto, Margherita Di Carlo,
Elisa Di Renzo
MATERIALI
16. TESI DI LAUREA
TEMA: RECUPERO DELL’EX PASTIFICIO PADULA
via Cererie - Matera -
L’oggetto preso in analisi è un ex pastificio, edificio di grandi dimensioni, sorto negli
anni Sessanta, che ha subito diversi ampliamenti, oggi in completo stato di abban-
dono.Il mio lavoro i tesi si propone di recuperare parte del manufatto e destinarlo a
nuovi spazi per il quartiere che possano essere usati durante e dopo la manifestazione
che vede coivolta Matera Città della Cultura 2019. L’intento è quello di connettere
l’area ai siti di interesse storico-archeologico tramite nuovi assi infrastrutturali,
predisporre nuovi accessi in relazione al quartiere, demolendo la parte centrale del
manufatto per renderlo permeabile e trattare la maggior superficie possibile a verde
garantendone una libera fruizione. L’intervento architettonico vede la predisposizione
di elementi indipendenti rispetto alla struttura esistente, atti ad ospitare il Museo del-
la Città, un Cinema/auditorium oltre a laboratori, spazi per eventi e per il co-working.
Si predispongono anche nuove facciate, ritmate da pannelli frangisole in lamierino
metallico, che si alternano alle parti esistenti in laterizio.
relatore: Prof. Rosalba Belibani