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Istruzione
Facoltà di Architettura / Università degli Studi di Udine, Italia
Laurea Magistrale in Architettura.
Tesi - Riciclo e rigenerazione urbana: approfondimenti architettonici di un’ipotesi per il P.E.E.P. Ovest di
Udine.
2012 – 2015
Facoltà di Produzione dell’edilizia / Università IUAV di Venezia, Italia
Laurea triennale in Produzione dell’edilizia.
Tesi – La sicurezza antincendio nei Teatri: Strutture, impianti e gestione dell’emergenze nel Teatro la Fe-
nice di Venezia.
2008 – 2012
Istituto Tecnico Commerciale Antonio Gramsci / ITC. Gazzera (VE), Italia
Diploma di maturità in perito aziendale e corrispondente in lingue estere.
2003 – 2008
Esperienza lavorativa
Tirocinio / Collaborazione / Studio Associato Michieletto Morelli, Mestre (VE), Italia
Compilazione di pratiche edilizie e sviluppo dell’iter progettuale; collaborazione per concorso di idee.
2010 – 2011
Cameriera di sala / Woody pub, Gazzera (VE), Italia
Cameriera di sala e banco.
2009 – 2010
Promoter Bontempi Assunzioni / Panorama, Marghera (VE), Italia
Vendita di strumenti musicali presso il Centro Commerciale Panorama.
Dic 2008
Stage Aziendale in Agenzia di Assicurazione / Mestre (VE), Italia
Tirocinio formativo e di orientamento presso l’Agenzia Aurora Assicurazioni spa.
Lug 2007
Comparsa / Teatro La Fenice, Venezia, Italia
Comparsa minore nell’opera di Otello di Gioacchino Rossini.
Giu 2002
Concorsi
Concorso/Laboratorio di idee per la Riqualificazione del Polo Scientifico dell’Università di Udine, Italia
Riqualificazione dell’area intorno al polo Rizzi dell’UniUD con nuovi collegamenti e una nuova piazza,
punto di incontro nell’area centrale.
2013
Concorso di Progettazione per la riqualificazione di Piazza Luca da Penne, Penne (PE), Italia
Collaborazione con lo Studio Associato Michieletto e Morelli per il nuovo riassetto urbano della piazza.
2011
01. INFORMAZIONI GENERALI:
ARCHITECTURE
PORTFOLIO
IRIS CRETER
Città: Mestre
Telefono: +0039 329 9337375
E-mail: iriscreter@alice.it
Nazionalità: italiana
Data di nascita: 16/08/1989
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Workshops
Progettare con i criteri del Green Design / Università degli Studi di Udine, Italia
Progetto di un contenitore per la raccolta differenziata in casa o in ufficio.
2013
W.A.VE. 2011 / Progetto per una rigenerazione urbana sostenibile, Selvazzano Dentro (PD), Italia
Labirinto botanico: Progetto nell’ex seminario minore di Tencarola con la supervisione di Bugatti e Cat-
taneo.
2011
Capacità
Programmi informatici
Sistema operativo Windows e MacOS
Pacchetto Microsoft Office (Word, Excel, Powerpoint)
Autocad 2D e 3D / Microstation / Archicad / Artlantis
Pacchetto Adobe (Photoshop, Illustrator, InDesign, Dre-
amweaver)
Lingue
Italiano: madrelingua
Inglese: B2 - Upper Intermediate
Francese: Delf B1 – livello intermedio
Spagnolo: Livello base
Ebraico: Livello base
Competenze relazionali
Ottime attitudini relazionali e di lavoro di gruppo
Ottima capacità di imparare nuovi programmi e attività
Massima serietà lavorativa, ordine e precisione
Buona pianificazione e organizzazione del lavoro.
Altre caratteristiche
Passione per la fotografia (paesaggi e architettura).
Buona capacità manuale (modelli in legno, balsa, cartonlegno, cartonsandwich) / Passione per la costruzione di
oggetti in legno (parte di mobilio e arredo della casa) / Buona attitudine nella pittura.
Passione per la musica classica (oboista e cantante lirica).
Buona attitudine sportiva (karate, equitazione, sci, jogging, zumba, nuoto).
Partecipazione a volontariato attraverso la donazione di sangue e plasma presso l’ospedale di Mestre e di Udine
.
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02. TESI DI LAUREA MAGISTRALE:
RICICLO E RIGENERAZIONE URBANA:
APPROFONDIMENTI ARCHITETTONICI
DI UN’IPOTESI PER IL P.E.E.P. OVEST DI
UDINE.
Relatrice: Arch. Simonetta Daffarra
Correlatrice: Arch. Christina Conti
Collaborazione: Sara Stefanuto
Anno 2015
Migliorare la vivibilità e la qualità
degli spazi delle periferie residenziali
rappresenta una delle maggiori sfide
della società contemporanea. Si
affronta l’attuale problema dello stato
di degrado sia fisico che sociale di
molti quartieri di edilizia residenziale
pubblica, in particolare il P.E.E.P. Ovest
Nord di Udine.
La tesi verte sullo sviluppo delle
strategie di riuso e rigenerazione
sia urbana che architettonica con
lo scopo di fornire un modello di
intervento utile anche per altri quartieri
di edilizia economica e popolare
con simili caratteristiche. L’intervento
mira a fornire una nuova identità al
quartiere dotando di un disegno e
di un progetto tutti gli spazi verdi e a
relazionarlo con il contesto attraverso
nuove connessioni e nuove funzioni
che diventino un’attrattiva per
nuovi utenti. In seguito ad un’analisi
tecnologica dell’esistente, si propone
una strategia di riqualificazione
degli edifici che attraverso
un’operazione di cladding vedono
il miglioramento delle loro qualità
estetiche, prestazionali e funzionali.
Lo scopo principale della tesi è quello
di rispettare gli edifici presenti sul
territorio e di svolgere azioni evolutive
nell’ambito dell’efficienza energetica,
con la possibilità di applicare tale
intervento anche ad altri edifici di
simile fattura.
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03. LAVORI ACCADEMICI:
CENTRO MEDITATIVO E CULTURALE A
BERLINO
Docenti: Paola S. Gennaro / Mauro
Bertagnin
Tutor: Moreno Baccichet / Andrea
Pozzatello
Anno 2014
Il progetto del centro culturale e
meditativo si sviluppa a Berlino nella
Petriplatz, sopra a scavi archeologici
di chiese risalenti al XII secolo.
L’intento è quello di ripristinare
l’importanza simbolica di questo
luogo come luogo tradizionale
di interazione tra la vita religiosa
e civile, pur tenendo conto delle
mutate circostanze del nostro tempo.
L’idea progettuale, quindi consiste
in un centro aperto principalmente
alle 3 religioni monoteiste (ebraica,
musulmana, cristiana), oltre a un luogo
di insegnamento interdisciplinare.
L’architettura dell’edificio si sviluppa
secondo l’asse principale dell’ultima
chiesa, adattandosi alla forma
odierna della piazza. In altezza
la torre, posta nello stesso punto
del precedente campanile, vuole
indicare sacralità e trascendenza,
oltre ad essere un belvedere. Luce e
simbolismo accompagnano tutti gli
elementi dell’architettura sacra. La
piazza esterna è ribassata rispetto alla
quota stradale, da intendersi come
luogo di aggregazione multiculturale
favorendone l’integrazione ed il
dialogo. Inoltre è possibile osservare
meglio gli scavi archeologici
attraverso una passerella di
collegamento. Aree verdi si sviluppano
dal piano stradale fino in copertura
creando un percorso naturale che
accompagna verso momenti di riposo
e di pace interiore e religiosa.
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03. LAVORI ACCADEMICI:
NUOVA PIAZZA MERCATO DI
MONFALCONE
Docente: Piotr B. Barbarewicz
Tutor: Matteo Zambon / Alice Covatta
Anno 2013
Il progetto è stato sviluppato
all’interno di una complessa situazione
a Monfalcone a cavallo tra il porto
commerciale e il centro cittadino.
L’ intervento si propone di innescare
effetti positivi sulle aree adiacenti
verso le quali si rapporta in totale
continuità. Si intende, quindi unire la
realtà navale incisiva in tale città con
la vita quotidiana in terra ferma.
Il progetto, che determina una nuova
scansione del profilo cittadino, è
strutturato come un nuovo asse in
grado di accentrare e sviluppare
funzioni esistenti dislocate in diversi
punti della città. Si tratta di un nuovo
mercato sviluppato su i due piani
della struttura, interagendo appieno
all’esistente mercato del pesce posto
sulla banchina. Inoltre sono state
sviluppate aree verdi in continuità con
la passeggiata esistente proveniente
dal centro cittadino e aree di attività
ludica e musicale per ravvivare la
zona anche nelle ore notturne.
E’ stato sviluppato quindi un nesso tra
l’acqua e la terra in maniera tale da
sopperire alla discontinuità che si crea
generalmente nell’ambito dei porti
navali delle città.
.
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03. LAVORI ACCADEMICI:
NUOVA SEDE MUNICIPALE E SERVIZI
COLLETTIVI CENATE SOPRA
Docente: Maria Letizia Gagliardi / Ivan
Vergendo
Tutor: Ivo Boscariol / Diego Ersetig
Anno 2012
Il progetto pone una particolare
attenzione all’accessibilità degli
spazi ed in particolare è rivolto ai
fruitori con disabilità visiva come per
esempio le persone ipovedenti. Gli
spazi sono fruibili anche dalle persone
con difficoltà motorie, infatti tutti gli
ambienti sono facilmente raggiungibili
e percorribili in maniera agevolata.
Sono stati inseriti numerosi ausili per un
maggiore e chiara fruizione degli spazi
La rampa è l’elemento dominante
del progetto, basata su un principio
di orientamento spaziale ed è
posta infatti in un punto nodale
dell’ambiente. Si aggancia sempre
ad un muro da un lato, dall’altra
parte invece è rivolta verso il cavedio
centrale, in modo da aiutare nella
percezione dello spazio le persone non
vedenti e ipovedenti che sfruttano
il ritorno della voce e dei suoni per
orientarsi. Se fosse collocata in mezzo
al vuoto ciò non sarebbe possibile.
Il progetto si propone di tener conto
delle esigenze quali l’ipovisione cioè
la possibilità di vedere la sagoma
degli oggetti o delle persone, ma non
cogliere i dettagli ed i rispettivi colori.
Quindi sono state fatte delle scelte
cromatiche per contrasti. Al tempo
stesso sono stati inseriti elementi
che consentano un’agevolazione
nell’utilizzo dei diversi ambienti, come
lavandini con una doppia inclinazione
favorendo anche i bambini. Il
corrimano guida nella percezione
dello spazio e funge da sostegno.
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03. LAVORI ACCADEMICI:
RECUPERO DELLA SEDE DEL
CONSERVATORIO DI UDINE
Docente: Alessandra Biasi / Margherita
Pauletta
Tutor: Elena Frattolin / Abdul Kader
Moussalli
Anno 2012
Il progetto prevede il recupero e il riuso
di un’ala del conservatorio di Udine,
in disuso e a uno stadio avanzato di
degrado.
La struttura, principalmente in pietra
e in laterizio per le murature e in
legno per i solai e copertura, è già
stata parzialmente ristrutturata in
precedenza. Si è svolta l’analisi dei
degradi, dissesti e dei materiali su
tutte le facciate. Si è potuto, quindi,
analizzare quali operazioni e interventi
porre sulla struttura. Si tratta di una
generale pulizia delle superfici da
elementi vegetali e da deposito
superficiale, oltre a un consolidamento
murario e di fondazione per diverse
fessurazioni presenti su tutta la
struttura.
Data la destinazione d’uso già
definita (conservatorio musicale), si è
voluto inserire un ambito nella stessa
tematica, ovvero uno specifico spazio
per la musicoterapia per tutte le età.
Vengono suddivise le diverse attività
in ambienti per singole lezioni e per
lavori di gruppo in maniera tale da
coinvolgere tutti gli studenti.
Sono stati migliorati i servizi di
elevazione verticale grazie
all’inserimento di scale e ascensore
sul quale sono stati fatti gli adeguati
accertamenti strutturali.
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04. LAVORI EXTRA:
CONCORSO DI IDEE PER LA
RIQUALIFICAZIONE DEL POLO
SCIENTIFICO DELL’UNIVERSITÀ DI UDINE
AI RIZZI
U_BI_CYCLE / U_BI_SQUARE
Docente: Simonetta Daffarra
Anno 2012
Il progetto affronta il tema della
connettività tra la città consolidata
e la periferia ovest di Udine la quale
comprende numerosi poli d’interesse
sociale come il polo universitario
dei Rizzi, il polo delle scuole in Viale
Nogara e i convitti limitrofi, l’ospedale
Santa Maria della Misericordia, lo
Stadio Friuli, il centro commerciale
“CittàFiera” e la fiera; inoltre nell’area
sono presenti poli di tipo naturalistico
come il parco del Cormor e il giardino
piazza per il Peep ovest di G. Polesello.
L’obiettivo preposto è quello di
integrare l’area dell’università di Udine
all’interno del tessuto urbano esistente
permettendo una miglior fruibilità
dell’area stessa sia agli studenti che
hai cittadini, ma anche una miglior
connessione fra gli spazi urbani, i poli
d’interesse presenti e il centro di Udine.
In particolare nell’elaborato si
propone la riqualificazione del Canale
Ledra, il quale rappresenta un asse
forte di collegamento fra il centro
storico di Udine, il polo universitario dei
Rizzi e il parco del Cormor, viene quindi
ipotizzata una pista ciclo-pedonale
lungo il fiume in modo da fornire una
connessione fra l’area dell’università e
il parco, costeggiandovia Sondrio.
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04. LAVORI EXTRA:
WORKSHOP 01 - PROGETTARE CON I
CRITERI DEL GREEN DESIGN
HUNG BIN - CESTINI
MULTIFUNZIONALI
Tutor: Bernardino Pittino
Anno 2013
Il cestino volante è stato pensato
come parte integran- te di un
arredamento d’interni dalle linee
essenziali e semplici. Non è il classico
cestino ma è stato studiato per essere
appeso alla scrivania, appoggiato
a terra oppure fissato alla parete.
L’oggetto è composto da una parte
portante in lamiera d’acciaio pre-
verniciata forata con un’aletta
nella quale vanno ad incastrarsi i
vari moduli in plastica di canapa.
Quest’ultimi sono stati pensati per
rendere l’oggetto piú versatile possibi-
le e possono assumere la funzione
di cestino, porta documenti e porta
oggetti. Inoltre ogni modulo è dotato
di un sistema a incastro maschio
femmina che rende possibile un
affiancamento stabile degli oggetti.
Per facilitare il packaging e il trasporto,
tutte le sue parti sono state pensate
per essere impilate grazie alla loro
ergonomia. I materiali sono stati
scelti per la loro funzione estetica e
per il lavoro che devono svolgere,
ma soprattutto per la loro facile
riciclabilità.
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04. LAVORI EXTRA:
CONCORSO: RIQUALIFICAZIONE
PIAZZA LUCA DA PENNE A PENNE
Studio Associato Michieletto e Morelli
Anno 2011
La ricomposizione dell’area di “Piazza
Luca da Penne” prevede il ripristino
dell’integrità della Piazza, che
corrisponde al centro dell’antica Pinna
Vestinorum, oggi spazio frammentato
e adibito unicamente a passaggio
carrabile e parcheggio. Si vuole
ripristinare l’importanza dello spazio
antistante l’antico portico accanto
la chiesa di S.Domenico e ricostituire
l’asse mediano nord-sud, segnato
nella pavimentazione da un antico
canale di scolo.
Il progetto prevede inoltre l’uso di
materiali locali quali il cotto e la
pietra chiara Perlatino di Pacentro,
per rispettare la tradizione costruttiva
tipica di Penne (conosciuta per
l’appunto come “città del mattone”).
Il progetto si sviluppa dunque lungo
questo antico asse, che diviene
matrice ordinatore dei nuovi spazi
che si scandiscono lungo il naturale
declivio. La geometria del progetto
scaturisce dalla cadenza delle
forometrie degli edifici esistenti e
segnando gli ingressi principali degli
edifici.
La fontana principale in Perlatino
(riferendosi all’originale fontana già
presente nella piazza nel XIX sec.)
diviene nuovo elemento di fulcro e di
protezione per la parte della piazza
adibita alla sosta pedonale. Il centro
piazza, prevede il suo utilizzo per il
mercato, con stalli congruenti ai
moduli di pavimentazione e banchi
coordinati all’arredo fisso; per gli
spettacoli all’aperto, diurni e serali,
con sedie e corridoi per gli spettatori;
per le manifestazioni pubbliche, come
comizi, esposizioni etc.