10. I 3 lotti che compongono
M9 sono stati acquistati da
Polymnia Venezia s.r.l.
11. Acquisito da:
Ministero della Difesa
Costo:
5.000.000 €
(+ oneri e spese)
Compreso
nell’Accordo di
Programma
Data di acquisto: 13 febbraio 2007
Superficie area: 3.255 mq
12.
13.
14.
15.
16. Acquisito da:
Provincia di Venezia
Costo:
5.000.000 €
(+ oneri e spese)
Compreso
nell’Accordo di
Programma
Data di acquisto: 13 giugno 2007
Superficie area: 3.280 mq
20. 27 agosto 2010 / Proclamazione del vincitore e inaugurazione della mostra
15 febbraio 2010 / Avvio del Concorso a inviti
21. Nuova edificazione
Ristrutturazione
ex Caserma Matter
Volume totale ca. 40.000 mc f.t.
Numero piani 4 f.t. + 1 interrato
Max altezza 30 m
Area max inviluppo ca. 3.200 mq
S.l.p. totale ca. 8.000 mq f.t.
+ ca. 3.200 mq interrati
22. 15 febbraio - 15 giugno 2010
Progetto preliminare per la costruzione del nuovo edificio museale
Progetto preliminare per la ristrutturazione a fini commerciali dell’ex Caserma
Matter
Riprogettazione degli assetti dell’intera area
Concorrenti
Agence Pierre-louis Faloci (Francia)
Carmassi Studio dDi Architettura (Italia)
David Chipperfield Architects (Regno Unito | Italia)
Mansilla+Tuñón Arquitectos (Spagna)
Sauerbruch Hutton (Germania)
Souto Moura Arquitectos (Portogallo)
23. Studio vincitore
Sauerbruch Hutton
fondato a Berlino nel 1989
da Matthias Sauerbruch (1955)
e Louisa Hutton (1957), dal 2008
docenti presso la Graduate
School of Design di Harvard
Matthias Sauerbruch e Louisa Hutton
▪ tra i massimi esperti mondiali di architettura sostenibile
▪ capaci di inserire nuove architetture in contesti storici talvolta degradati
▪ attenti al comfort, alle performance energetiche e alla minimizzazione dei consumi
▪ sensibili alla lettura urbanistica, ai nuovi materiali e alle cromie degli edifici
26. COLORI E CITTÀ | MUSEO
Inserimento dei nuovi volumi
museali di M9 come landmark
policromo nel tessuto urbano:
➢ Colore come strumento
d’integrazione attraverso
citazione della policromia del
contesto urbano.
➢Colore come strumento di
rifrazione della volumetria
(mediazione tra volumi) in un
contesto eterogeneo e storico
con strutture di piccola
dimensione.
ARCHITETTURA | MUSEO
27. INVOLUCRO | MUSEO
Sono impiegati due materiali
diversi per le facciate opache
del museo.
FACCIATE IN C.A. FACCIA-
VISTA:
Queste superfici presentate
nella materialità originaria ed
essenziale della struttura (cfr.
mattone / convento) si trovano
soprattutto nelle parti arretrate
della facciata – volumi ricavati
nelle zone d’ingresso a piano
terra – dove il materiale trova
la sua continuazione nello
spazio interno in cui la
struttura portante è altrettanto
esposta nella sua materialità
originaria.
28. La stratigrafia delle pareti esterne consiste in
c.a. in opera a due strati con anima d’isolante.
Sia la struttura interna che quella esterna
rimangono in condizioni uniformi, l’una perché
interamente protetta da isolamento termico a
cappotto, l’altra grazie all’assenza di
collegamenti con la struttura interna (ponti
termici vengono evitati tramite sistemi di
fissaggio “isokorb”).
29. L’impiego di tecnologie avanzate e collaudate
nella produzione e realizzazione del cemento
armato come sistemi di casseratura altamente
specializzati tipo PERI e DOKA, additivi e
miscele per calcestruzzi che favoriscono la
lavorabilità e il risultato estetico con aditivi
fluidificanti, controllori del ritiro e, in taluni
casi, auto-espansivi, ovvero l’impiego di
armature zincate, garantisce l’ottenimento di
superfici perfettamente monolitiche e
omogenee, contemporaneamente resistenti ad
agenti atmosferici o aggressioni ambientali.
La capacità del materiale di immagazzinare
energia termica incide in modo positivo sul
bilancio energetico dell’edificio e sul comfort
degli ambienti.
30. FACCIATA IN CERAMICA:
Il volume “rustico” sarà
rivestito da una “pelle di
pregio” che consiste in una
facciata ventilata di ceramica
policroma.
31. COLORI E CITTÀ |
CONVENTO
La scelta dei colori per gli
intonaci del convento (facciate
via Poerio e corte interna) si
basa sul gamma di colori
storico di Venezia.
Sono previsti intonaci, malte e
tinteggiature appositamente
studiate per essere applicate
nell’ambito del restauro del
tipo Fassa Bortolo linea
Restauro.
ARCHITETTURA |
CONVENTO
32. INVOLUCRO | CONVENTO
FACCIATE:
Mentre i fronti che affacciano via Poerio e la
corte interna saranno intonacati, rimarranno
in muratura faccia-vista i lati sud ed est
verso il nuovo complesso del museo. Il
ripristino delle superfici avviene con la
rimozione degli intonaci esistenti, la
ricucitura e la stilatura della muratura
esistente.
Le nuove aperture nella facciata storica, in
linea con i principi impostati dalla
sovrintendenza, si distinguono chiaramente
dall’esistente. I ritagli sono incorniciati da
piatti d’acciaio affiancati alle strutture
murarie.
I fronti di vetrina sono continui e privi
d’interruzioni, le singole vetrine
raggiungono la massima ampiezza possibile.
Ciò significa l’uso di serramenti isolanti di
tipo vetro-camera nelle loro dimensioni
massime di produzione.
33. COPERTURA DELLA CORTE INTERNA:
Le caratteristiche della struttura sono state studiate perseguendo
obiettivi di comfort acustico, luce, leggerezza. Si tratta di una struttura
in carpenteria metallica per l’impiego di un’architettura tessile
(membrane) indipendente da quella dell’edificio storico.
34. MATERIALI | CONVENTO
FINITURE E INTERNI:
La scelta di esporre le superfici a vista nella loro
materialità originaria avviene in analogia alle linee
guida applicate dalla sovrintendenza per l’impiego
dei materiali per la ristrutturazione dell’edificio
storico:
➢ Uso di pietra naturale (Trachite) per le
pavimentazioni degli spazi comuni (corte, piano
terra e spazi circolazione comune).
Ripristino delle murature in faccia-vista sia delle
pareti esterne (facciate sud ed est) sia delle pareti
(divisorie) interne esponendo il materiale della
struttura.
➢ Uso del legno per la struttura dei solai con travi di
recupero e doppio tavolato a vista; pavimentazioni
spazi commerciali piani 1° e 2° in legno (ad onere
gestore).
51. Conservazione
edifici storici
Recupero acque piovane
Riciclo materiali
Ridotto uso materiali ad
alto contenuto energia
grigia
Fotovoltaico
Ventilazione naturale
corte convento
Ventilazione naturale
aree pubbliche e di
servizio
Attivazione di massa
Geotermia Uso luce naturale Copertura a verde/riflettente
Facciata ventilata
Ombreggiatura
naturale
Isolamento termico
Volumi compatti
Concept energetici ad
hoc
Layout flessibili
Piano terra con più
utilizzi
Creazione spazi
pubblici
Valorizzazione
percorsi pedonali
Lampade LED
53. M900, la mostra permanente
Il Novecento come
non è mai stato raccontato
2
5
54. Il Novecento in 8 sezioni
Società
Consumi e stili di vita
Scienze e tecnologie
Economia
Città e paesaggio
Politica
Identità
Cultura e media
2
6
55. P1 - black box P2 - black box
5
5
M900 Layout allestitivo
Scienze e
tecnologie
Economia
Società
Consumi e stili di vita Politica
Identità Cultura
e media
Città e Paesaggio
56. • ESSENZIALITÀ DEGLI ELEMENTI SCENOGRAFICI
• UNITÀ CROMATICA
• PERMEABILITÀ VISIVA
• PERCORSI SUGGERITI non obbligatori
57. Sezione 1 Società
Sezione 2 Consumi e stili di vita
Sezione 3 Scienze e tecnologie
Sezione 4 Economia
Il progetto scenografico
58. Sezione 5 Città e paesaggio
Sezione 6 Politica
Sezione 7 Cultura e Media
Sezione 8 Identità
SEZIONI SECONDO PIANO
59. • EMOZIONALE
• NARRATIVO
• INFORMATIVO
dati e informazioni accessibili su
richiesta. Monitor touch o video-
animazioni (visione passiva)
narrazione di eventi e storie specifiche.
Rielaborazioni video e immagini,
interazione, manipolazione
effetto WOW coinvolgere, stupire,
evocare, emozionare, giocare.
Tecnologie più innovative
LIVELLI INTERPRETATIVI, INGAGGIO, TECNOLOGIE
60. Digital signage Motion Detection and Tracking
L’innovazione tecnologica
per la narrazione del Novecento
Navigazione in ambienti 3D
Display digitali
Elaborazioni in 3D da materiale 2D
Installazioni interattive
Percorsi immersivi e interattivi, contenuti digitali
Focalizzazione del suono
2
8