2. Il filo rosso del corso è stata la riflessione sull’architettura quale arte funzionale
e l'esame delle tipologie e degli elementi architettonici, nonché delle diverse
tecniche costruttive utilizzate nell'ultimo secolo.
E con la Fondazione Pirelli di Milano è stato trattato il tema della comunicazione
pubblicitaria, partendo dal percorso storico sulle idee sottese ad una
campagna pubblicitaria, nonché sulle strategie comunicative in essa contenute.
Concludendo con un laboratorio finalizzato alla realizzazione di un breve video
pubblicitario.
DEDALO. Il mestiere dell'architetto
3. Inoltre, sono state raccontate delle
esperienze razionaliste ed espressioniste
sul tema dell'existenzminimum, ovvero
riflessione sul cambiamento delle forme
dell'abitare nell'ultimo secolo. Argomento
intorno al quale si sviluppa il tema
progettuale: “Il mio luogo dell'anima” in
tempo di pandemia (uno spazio di
dimensioni convenute, nel quale bisogni
dell'abitare e benessere psico-fisico trovino
il giusto equilibrio). Successivamente, è
stato realizzato un modellino 3D o in
cartoncino di una casa, progettata dallo
studente, seguendo le indicazioni del tema.
DEDALO. Il mestiere dell'architetto
4. L'architettura è probabilmente una delle professioni più antiche. Essa
combina svariati principi e concetti di ingegneria con la creatività
dell'espressione artistica. Il lavoro principale di un Architetto è quello di
creare, pianificare e progettare edifici a scopo residenziale, commerciale,
industriale o urbano.
In Italia il settore della costruzione è in crescita, con 21.314 contratti nuovi
a fronte dei 14.448 del 2021. Fuori dall'Italia, le offerte di lavoro per
architetti sono numerose soprattutto nei paesi in crescita, che stanno
sperimentando uno sviluppo economico e/o urbanistico importanti. E
anche nelle nazioni più innovative, dove ci sono grandi investimenti e
dove, magari, si stanno diffondendo tendenze interessanti. Tra i paesi più
promettenti per gli architetti ci sono: Norvegia, Panama, Svizzera, Brasile,
India, Arabia Saudita, Australia e Cina.
Parlando di architettura...
Mercato di lavoro nel settore dell'architettura
5. Se consideriamo un neolaureato, o di un architetto alle prime armi,
possiamo stimare in circa Eur 600,00 lo stipendio mensile di partenza. Con
un’ evoluzione temporale, già si può notare una salita degli stipendi fino a
Eur 1200,00 mese. Invece, guardando ad un architetto che decide di
intraprendere la libera professione, e non quindi da dipendente,
possiamo trovare cifre mensili che oscillano tra le poche migliaia di euro,
fino ad oltre Eur 5000,00 mensili.
Quando si parla di grandi opere , per esempio, verrà impiegato un intero
studio di architetti , con contratti da centinaia di migliaia di euro.
Le cifre non sono affatto negative, ma incombono i rischi della libera
professione, tra cui l’ aspetto della tassazione in Italia: principio dettato
nella Costituzione secondo il quale pagare le tasse: si tratta di un dovere
di solidarietà, in quanto il pagamento dei tributi è indispensabile per
rendere effettive le protezioni sociali.
Parlando di architettura...
Quanto guadagna oggi un architetto in Italia?
6. Ci sono molti tipi di tasse in Italia, che si dividono in: tasse
su imprese e associazioni, tasse su persone fisiche e
consumi, imposte su immobili, tasse su auto e mezzi di
trasporto, ecc.
La forma del libero professionista o della ditta individuale
deve pagare l'IRPEF o Imposta Reddito Persone
Fisiche rivolta a tutti coloro che hanno un reddito. L’IRPEF è
un’imposta progressiva, questo vuol dire che l’importo da
pagare aumenta man mano che aumenta il proprio reddito.
Questa tassa è divisa in 5 scaglioni in funzione del proprio
reddito, dal 23% al 43%. Ad esempio, un architetto che
guadagni da 15.000 a 28.000 euro all'anno, ha un'aliquota
del 25% per cui l'imposta dovuta è di 3.450€ + 25% sulla
parte eccedente i 15.000€.
Le tasse su persone fisiche e consumi sono le tasse in Italia
che maggiormente influiscono sull’economia della
popolazione, tanto che solo da IRPEF e IVA proviene più del
55% dei versamenti tributari.
Quanto guadagna oggi un architetto in Italia?
7. Chi si sottrae al pagamento delle tasse, versando
meno del dovuto o non versando per nulla, viene
chiamato evasore fiscale. L’evasione fiscale, riduce il
gettito tributario, spingendo l’amministrazione
finanziaria ad aumentare il carico fiscale gravante sui
cittadini corretti e mina la libera concorrenza tra le
imprese, creando distorsioni nel mercato e
indebolendo gli imprenditori virtuosi.
A febbraio del 2021, la Guardia di Finanza di Savona
hanno dato esecuzione ad un Decreto di sequestro
preventivo, finalizzato alla confisca per equivalente di
beni mobili ed immobili per un importo pari a 1,2
milioni di euro nei confronti di 4 soggetti giuridici,
tutti operanti nel settore edile. Da una verifica fiscale,
la polizia giudiziaria e tributaria ha portato alla luce
un sistema fraudolento di emissione e utilizzo di
fatture per operazioni inesistenti, per quasi 3 milioni
di euro.
Evasione fiscale e abuso edilizio
8. Nell'abuso edilizio, l'illecito si verifica quando si realizza un'opera edilizia,
che può essere sia una costruzione su suolo non edificabile, ma senza
approvazione, o un ampliamento del volume o della superficie, o qualsiasi
modifica alla sagoma di un edificio preesistente in assenza di completa
autorizzazione amministrativa.
la responsabilità della conformità delle opere alla normativa urbanistica e
alle previsioni di piano spetta congiuntamente al titolare del permesso di
costruire, al committente e al costruttore. Tali soggetti sono responsabili,
insieme al direttore dei lavori, anche della conformità delle opere alle
previsioni del permesso e alle modalità esecutive da questo stabilite.
I predetti soggetti, poi, sono chiamati a pagare le sanzioni pecuniarie e a
farsi carico in solido delle spese per l'esecuzione in danno, in caso di
demolizione di opere realizzate abusivamente. Resta ferma, chiaramente,
la possibilità di dimostrare di non essere responsabili dell'abuso.
Evasione fiscale e abuso edilizio