2. • F- 12 anni
• Lussazione femoro-rotulea DX 4 giorni prima del
ricovero, per caduta accidentale durante attività sportive
a scuola
• Autoridottasi
• 1 pregresso episodio, 2aa prima, occorso durante una
corsa, trattato con immobilizzazione, crioterapia, e
successivamente adozione di centratore rotuleo
3. • Alla presentazione in PS: artrocentesi di emartro,
circa 55cc, con micelle adipose. Tutore in
estensione, ghiaccio, RX e TC, e rinvio a ricovero
• Al ricovero: genu varum, cute integra, A/PROM
algolimitati ai primissimi gradi di movimento,
ballottamento +++, patellar glide +, Fairbanks ++,
digitopressione ++ al margine rotuleo mediale
4.
5.
6.
7.
8. DISTACCO OSTEOCONDRALE
IN LUSSAZIONE DI ROTULA DX
• Lx FR: 20-40% della
traumatologia di
ginocchio
• 2° patologia causa di
emartro
• 54% F 46% M
• 61% sport
• 15-44% recidive
Harilainen A et al (1988) The significance of arthroscopy
and examination under anaesthesia in the diagnosis of
fresh
injury haemarthrosis of the knee joint. Injury 19(1):21–24
Fithian D, Neyret P, Servien E (2007) Patellar instability:
the
Lyon experience. Tech Knee Surg 6(2):112–123
Justin J. Gent and Donald C. Fithian Natural History of
Patellofemoral Dislocations 2012
White BJ, Sherman OH (2009) Patellofemoral instability.
Bull NYU Hosp Joint Deas 67:22–29
Stefancin JJ, Parker RD (2007) First-time traumatic
patellar dislocation: a systematic review. Clin Orthop
Relat Res 455:93–10
9. DEJOUR H. 1987:
- Instabilità potenziale: almeno 1 di 4
fattori anatomici predisponenti; 0
lussazioni
- Instabilità oggettiva: almeno 1 di 4
fattori anatomici predisponenti;
almeno 1 lussazione
- Dolore femoro-rotuleo
DISTACCO OSTEOCONDRALE IN LUSSAZIONE DI ROTULA DX
CON MALALLINEAMENTO FEMORO-ROTULEO
1. Displasia trocleare
2. TTTG eccessivo
3. Patella alta
4. Tilt patologico
• Eccessiva antiversione femorale
• Eccessiva extrarotazione tibiale
• Recurvato
• Valgo
12. 3. Tilt patologico
Classificazione di Fulkerson, 1990
Tipo I Rotula
lateralizzata
Tipo II Lateralizzata e
inclinata
Tipo III Inclinata
Tipo IV Normale
Tipo I Tipo II
Tipo III Tipo IV
Tipo II
13. Indicazioni chirurgiche assolute:
- Associazione con fratture e/o distacchi
osteocondrali
- Corpi mobili
- Lussazioni recidivanti
Criticità maggiori
1. Difetto condrale
2. Lesione legamentosa
3. PFM
4. Tanner III
1
• Rimozione
frammento e
trattamento del
difetto
• Riduzione e sintesi
2
• Plastica capsulare
• Ricostruzione con
ST
3
• Remplissage «All-
Inside»
• LR/PM
• Trasposizione ATA
• Trocleoplastica
• HTO
14.
15. Artroscopia di ginocchio
Evacuare completamente
l’ematoma
Artroscopia di ginocchio
Evacuare completamente
l’ematoma
Valutare frammento, difetto e
lesioni associate
Artroscopia di ginocchio
Evacuare completamente
l’ematoma
Valutare frammento, difetto e
lesioni associate
Riduzione o escissione
16. Artrotomia con miniaccesso
pararotuleo mediale
Identificazione dei monconi
di LPFM leso
Riduzione e sintesi del
frammento osteocondrale
con 2 viti di Herbert da
12mm
Capsuloplastica mediale
17. o Frammento tecnicamente non riducibile e
sintetizzabile
o Dimensioni troppo grandi per la sola escissione
o Capsuloplastica open più efficace
o Tempo unico artroscopico
Schöttle PB, Scheffler SU,
Schwarck A, Weiler A (2006)
Arthroscopic medial
retinacular repair after
patellar dislocation
Arthroscopy 22:1192–1198
o Ricostruzione legamentosa
o Riparazione > ricostruzione
o Fissazione graft in prossimià delle fisi
(epifisiodesi iatrogena)
o Donor Site Comorbidity
Muneta T et al (1999) A
technique for reconstruction
of themedial patellofemoral
ligament. Clin Orthop
359:151–155
18. o 12aa, Tanner III
o Danneggiamento delle fisi con rischio di
sviluppare vizi angolari, rotazionali o di
lunghezza iatrogeni
o Correzioni ossee
o TTT
o Trocleoplastica
o HTO
o Trattamento conservativo
o Presenza di corpo mobile intrarticolare
o Alto tasso di recidiva, ad aumento
esponenziale dopo ogni nuova lussazione
o Non correttivo della problematica di base