Contesto di riferimento e obiettivi del documento
Misure a sostegno delle PMI nel contesto Covid-19
Impatti sulle principali voci di bilancio
Processo di stima degli impatti Covid-19 su PMI
Conclusioni
Corso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativo
GLI IMPATTI DEL LOCKDOWN COVID-19 SULLE METRICHE DI VALUTAZIONE DELLE PMI PW - IPE 2020
1. GLI IMPATTI DEL LOCKDOWN COVID-19 SULLE
METRICHE DI VALUTAZIONE DELLE PMI
MFA - MASTER IN FINANZA AVANZATA, RISK, FINTECH & BIG DATA
Adriano Abete
Francesco Caruso
Angelo Cioffi
Alessandra D’Ambrosio
Vittorio Romano
Lorenzo Sansone
2. Logo azienda
Agenda
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Contesto di riferimento e obiettivi del documento
Misure a sostegno delle PMI nel contesto Covid-19
Impatti sulle principali voci di bilancio
Processo di stima degli impatti Covid-19 su PMI
Conclusioni
3. Logo azienda
Contesto di riferimento ed obiettivi del documento
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Analisi degli impatti sul merito creditizio di
un ristretto panel di PMI italiane, derivanti
dal contesto economico segnato dalle misure
restrittive poste in essere a fronte
dell’emergenza Covid-19
▪ Lo shutdown delle attività dovuto all’emergenza COVID-19
ha generato un impatto preoccupante sulla situazione
reddituale e di liquidità per le imprese italiane,
soprattutto per le PMI. I governi nazionali ed europei
hanno avviato una serie di interventi al fine di superare
l’emergenza nel breve termine e rilanciare gli investimenti e
l’accesso al capitale nel medio termine
▪ A partire dalla rilevazione della contingenza Covid-19, è
divenuto di rilevante importanza stimare gli impatti
determinati dalla crisi in corso, soprattutto per il settore
delle PMI italiano, che rappresenta il 67% del valore
aggiunto (rispetto al 56% dell’EU) e contribuisce
all’occupazione per il 78% (rispetto al 67% dell’EU),
nonostante rappresenti il settore con più difficoltà
all’accesso al capitale
4. Logo azienda
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Misure a sostegno delle PMI nel contesto Covid-19
Di seguito vengono illustrate le principali misure governative italiane emanate a supporto delle PMI e viene fornita una
panoramica rispetto ad alcuni paesi dell’EU.
Decreti
legge
Italia
Rilancio
D.L.34/2020
Liquidità
D.L.23/2020
Cura
Italia
D.L.18/2020
Liquidità (Garanzia Stato)
Fondo Centrale di Garanzia (FCG)
Moratorie prestiti
Assicurazioni sulle esportazioni
Liquidità FCG-SACE
Proroghe amministrative,
giudiziarie
Ricapitalizzazione patrimonio
Fondo perduto
Proroghe e agevolazioni fiscali
Livello di impatto su PMI
PMI Medie Piccole Micro
Dipendenti < 250 < 50 < 10
Fatturato < 50 mln < 10 mln < 2 mln
Attivo < 43 mln < 10 mln < 2 mln
Le PMI vengono definite come organismi
aziendali che hanno un numero limitato
di dipendenti e che rientrano in
parametri fissati dalla legge, secondo
raccomandazione UE 2003/361/CE
recepita dall’Italia con Decreto
Ministeriale 18 Aprile 2005.
Definizione PMI
5. Logo azienda
STATO PATRIMONIALE
ATTIVO PASSIVO
Liquidità
Immediate
Passività
Correnti
Liquidità
Differite
Passività
Consolidate
Rimanenze
Immobilizzazioni
Finanziarie
Patrimonio
Netto
CONTO ECONOMICO
Valore della produzione
Costi della produzione
Proventi/Oneri gestione extra
caratteristica
Proventi/Oneri finanziari
Proventi/Oneri straordinari
L’arresto della supply chain ed il blocco forzoso della produzione hanno severamente gravato sui bilanci delle PMI italiane. La
produttività e la redditività sono drasticamente calate a seguito del lockdown, determinando una riduzione significativa del
fatturato e dell’EBIT.
I decreti legge Cura Italia e Liquidità cercano
di porre rimedio alla progressiva riduzione
del CCN e all’estensione del ciclo del
circolante, facilitando l’erogazione del
credito, immettendo indirettamente somme
liquide alle PMI per sostenerle negli impegni
a breve termine.
Il decreto legge Rilancio ha posto l’accento
sugli incentivi alla patrimonializzazione
delle PMI, fornendo un’alternativa al ricorso
al capitale di debito.
Ambito Indicatore Impatto d.l.
Indicatori di
Liquidità
Current
Ratio
Indicatori
Finanziari
DSCR
PN/Tot
Debiti
Debiti a
breve/FATT
Indice di
Redditività
Cash
flow/Tot
ATT
Impatti sulle principali voci di bilancio
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6. Logo azienda
Identificazione del
perimetro di analisi
Analisi delle serie
storiche
Stima degli shock futuri
sugli indicatori
Risultati in termini di
Upgrade e Downgrade
Per determinare gli impatti della crisi pandemica sulla situazione economica-patrimoniale delle PMI,
è stata condotta un’analisi su un panel di PMI italiane attraverso un modello di stima articolato in 4
fasi di modellazione e funzionamento dell’ambiente di simulazione.
▪ PMI operanti in Italia
con un subset di codici
ATECO
▪ Selezione mista tra
società che hanno tratto
benefici o subito
perdite rispetto al
proprio settore
economico
▪ Selezione del dataset in
linea con lo scenario
stressed causato dal
lockdown definito da
Cerved rispetto alle
stime sul fatturato delle
PMI
▪ Per ciascuna PMI,
oggetto di valutazione,
analisi delle serie
storiche dal 2015 al
2018 delle principali
componenti di bilancio
e calcolo dei relativi
indicatori
▪ Sulla base delle stime
del fatturato, calcolo
delle variazioni dei vari
indici selezionati, ed
identificazione dei vari
shock futuri
▪ Costruzione di una
matrici di migrazione
aggregata, e connessa
evidenza della
variazione dello score
finanziario Codice Crisi
d’Impresa della società
Processo di stima degli impatti Covid-19 su PMI
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7. Logo azienda
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ATECO Descrizione ATECO #Società Macro area
21
Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e
preparati farmaceutici
175 UP
30.1 Costruzioni navali ed imbarcazioni 71 UP
96.01 Lavanderia e pulitura articoli tessili e pelliccia 98 UP
55.1 Settore alberghiero e strutture simili 780 DOWN
82.3 Organizzazione fiere e convegni 48 DOWN
Indice No Warning Lieve Grave Molto Grave
Current Ratio ≥1,2 0,8≤ratio<1,2 0,6≤ratio<0,8 <0,6
PN/Tot Debiti >0,4 - 0,286<ratio<0,4 <0,286
Cash Flow/Tot Attivo >0,045 0,035<ratio<0,045 0,025<ratio<0,035 <0,025
Debiti a breve/Fatturato <0,5 0,5<ratio<0,75 0,75<ratio<1 >1
DSCR ≥2 1,5≤ratio<2 1≤ratio<1,5 <1
Al fine di identificare un perimetro di PMI significativo sono stati individuati due driver di clusterizzazione: codice ATECO e
disponibilità del bilancio pubblico per la serie storica 2015-2018.
1. Identificazione del perimetro d’analisi
▪ In base all’analisi svolta da Cerved sulle
stime del fatturato delle PMI, è stata
effettuata una suddivisione delle società in
due macro aree: settori economici “up”, che
hanno tratto benefici dalle misure
restrittive, e settori “down”, i quali hanno
subito forti perdite derivanti dalla chiusura
della propria attività
▪ Il campione è formato per la maggior parte
(64%) da osservazioni relative a
controparti operanti nel Nord Italia
▪ Il campione è formato per la maggior parte
(45%) da Piccole Imprese (Fatturato tra 2 e
10 Mln)
▪ Il merito creditizio delle società
pre e post Covid è delineato da
una serie di indicatori per i quali
sono previste delle soglie di
valutazione.
▪ Tra i più rilevanti vi è il DSCR,
calcolato come rapporto tra
EBITDA e saldo proventi ed oneri
finanziari
1.172
Gli indicatori sono quelli previsti per il Codice crisi d’impresa, salvo Debiti a breve/Fatturato
8. Logo azienda
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2. Analisi delle serie storiche
▪ Settori Up: tra gli Ateco per i quali è
prevista una crescita a seguito
dell’emergenza Covid, per il 30.1 e il
96.01 si evidenzia un calo del Current
Ratio medio dal 2015 al 2018
▪ Settori Down: tra gli Ateco per i quali
è previsto un calo a seguito
dell’emergenza Covid, per l’82.3 si
evidenzia una crescita del Current
Ratio medio dal 2015 al 2018
* Si riporta a titolo esemplificativo l’analisi svolta per l’indicatore Current Ratio
Codice
Ateco
Macro
area
Current Ratio
Tasso di
crescita medio
2015 2016 2017 2018
21 Up 1,70 2,12 2,24 2,37 12%
30.1 Up 1,68 1,28 1,47 1,32 -6%
96.01 Up 1,54 1,25 1,24 1,34 -4%
55.1 Down 1,35 1,17 1,25 1,21 -3%
82.3 Down 0,93 1,34 1,22 1,50 19%
Profondità storica → sulla base dei dati di bilancio disponibili per le PMI selezionate nel campione, l’analisi è stata svolta
sull’orizzonte temporale 2015-2018
Valore medio indicatori 2015-2018→ calcolo year over year del valore medio di ciascun indicatore per ciascun codice
Ateco
Crescita media 2015-2018 → calcolo del tasso di crescita medio registrato dal 2015 al 2018 di ciascun indicatore per
ciascun codice Ateco
1
2
3
9. Logo azienda
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▪ Settori Up: gli ATECO che hanno tratto
benefici dal Covid subiranno lievi
variazioni degli indicatori considerati,
essendo in grado di ripagare i propri
debiti a breve e far fronte alla propria
gestione caratteristica
▪ Settori Down: per tali settori si è
verificata una sostanziale riduzione
dell’attivo, le imprese hanno dovuto
incrementare la propria posizione
debitoria per adempiere agli impegni
assunti
Codice
Ateco
Macro
area
Current
Ratio
Cash
Flow/
Attivo
PN/
Debiti
totali
DSCR
Debiti a
breve/
fatturato
2020*
21 Up 4,7% 5,7% 5,1% 7,6% -3,4%
30.1 Up 2,5% 2,1% 1,9% 4,4% -2,3%
96.01 Up 1,4% 1,7% 1,4% 2,0% -1,3%
55.1 Down -16,2% -50,8% -48,1% -33,8% 16,9%
82.3 Down -13,9% -26,1% -24,6% -23,4% 13,0%
3. Stima degli shock sugli indicatori
* Si riportano i risultati delle analisi per lo scenario soft
Metodologia dimensionale → stima delle variazioni degli indicatori selezionati sulla base delle variazioni del fatturato,
rapportando ogni componente dell’indice al fatturato
Progressione lineare → calcolo degli indici al 2019, a seguito dell’ottenimento delle proxy degli shock sui singoli
indicatori e grazie all’utilizzo delle serie storiche nonché sulla base dei tassi di crescita registrati nel periodo 2015-2018
Approssimazione indicatori → applicazione ai valori stimati del 2019 dei tassi di variazione, ottenendo come risultato
una proxy del valore medio di settore degli indicatori post-Covid al 2020
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10. Logo azienda
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▪ Si stima un Downgrade nel 2020 per
circa il 6% delle controparti
▪ Si stima un Upgrade nel 2020 soltanto
per l’1% delle controparti
(appartenenti alla Macro-area Up)
▪ Tra le controparti per le quali è
previsto un Downgrade nel 2020, il
45% presenta un Fatturato compreso
tra 2 e 10 Milioni (Piccole Imprese)
▪ Tra le controparti per le quali è
previsto un Upgrade nel 2020, il 75%
presenta un Fatturato superiore a 10
Milioni (Medie Imprese)
Matrice di transizione → Rispetto alle 370 osservazioni per le quali sono disponibili i dati di bilancio al 2018, è stata
definita una matrice di transizione che permette di individuare le imprese che subiranno un Upgrade o un Downgrade, tra
il 2018 ed il 2020, rispetto allo score finanziario previsto dal Codice Crisi d’Impresa, che potrebbe potenzialmente
generare un miglioramento/peggioramento della valutazione del merito di credito
Driver utilizzati → Per la costruzione della matrice di transizione sono stati utilizzati i seguenti driver:
▪ La matrice di transizione è aggregata sia per codice ATECO che per i 5 indicatori selezionati
▪ Per l’assegnazione del giudizio complessivo è stato attribuito lo stesso peso a ciascun indicatore
▪ Per l’assegnazione del giudizio complessivo è stata applicata una logica di «worst case» (il giudizio complessivo
corrisponde a quello relativo all’indicatore col giudizio peggiore)
1
2
4. Risultati in termini di Upgrade e di Downgrade
2020
2018
No
Warning
Lieve Grave
Molto
Grave
Totale
No
Warning 30 4 5 - 39
Lieve 2 10 3 4 19
Grave 1 1 13 6 21
Molto
Grave - - - 291 291
Totale 33 15 21 301 370
Non migrate Migrate
11. Logo azienda
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Conclusioni
Per l’anno 2020 è stimato un crollo del PIL di circa l’11%, oltre 1 azienda su 3 è a rischio
sopravvivenza e si è registrata una contrazione dei consumi dell’-29,4%. In tale contesto, le
PMI rappresentano i soggetti economici maggiormente colpiti dall’emergenza Covid-19.
Come noto, tutte le metriche di valutazione adottate nelle banche trovano un ancoraggio
rilevante nella valutazione dei dati economico finanziari della controparte e in uno scenario
quale quello attuale, il rinvio dei termini di deposito del bilancio 2019 e dell’entrata in vigore
Codice Crisi d’Impresa (CCI) e non consente alle banche di disporre di informazioni economico
finanziarie che integrino gli impatti COVID-19. In particolare, il Codice Crisi di impresa avrebbe
consentito di poter disporre di informazioni infra annuali su 5 indicatori consentendo un
monitoraggio del merito di credito più tempestivo rispetto al dato contabile annuale.
L’analisi condotta ha quindi simulato la costruzione di un modello Early Warning basato sugli
indicatori CCI considerando due cluster di imprese impattate diversamente dal Lockdown di
marzo 2020 (Scenario UP & DOWN). I risultati dell’analisi confermano l’efficacia e degli
indicatori del Codice Crisi d’Impresa in termini di monitoraggio del merito di credito: in linea
con le attese di scenario, si osserva un miglioramento dello stato finanziario per imprese
appartenenti a settori economici che hanno sofferto in modo limitato del lockdown Covid-19. Al
contrario, si osserva un peggioramento dello score finanziario per imprese down con
fatturato compreso tra i 2 e i 10 Milioni (Piccole Imprese) e localizzate principalmente al Nord.