1. Idee
Eventi
Strategie
Comunicazione
L’arte del coaching “In generale, si definisce coaching il processo attraverso il quale si
aiutano individui e gruppi di persone a raggiungere il massimo livello
delle proprie capacità di performance” (Robert Dilts-Il manuale del
coach)
Il termine coach deriva dall’inglese “coche” che corrisponde al
moderno “wagon” (carro) o “carriage” (carrozza), quindi allude all’idea
di trasporto.
Il coach è dunque un veicolo di cambiamento, di crescita: trasporta
una o più persone da uno stato di partenza alla meta desiderata (la
vittoria nel caso sportivo, il raggiungimento di determinati obiettivi,
come trovare lavoro o acquisire nuove quote di mercato, nel caso del
coaching personale o aziendale).
Si è soliti pensare al coach come all’allenatore sportivo ed in effetti il
coach allena le menti dei clienti (coachees) a divenire più consapevoli
e quindi sviluppare le proprie potenzialità in vista del miglioramento
delle performance.
In tal senso il coach è stato definito anche come un “facilitatore del
cambiamento”. Attraverso un’attività di osservazione, ascolto, feed
back e stimoli precisi il coach aiuta un individuo o una squadra a
realizzare i propri progetti, contribuendo, in tal modo, alla crescita dei
soggetti.
Cenni storici Il coaching nasce in America negli anni ’80 e successivamente
si diffonde in Europa soprattutto nelle sedi delle multinazionali
americane. Negli anni ’90 anche le società europee, soprattutto quelle
di orientamento commerciale ricorrono al coaching, per motivare la
propria struttura di vendita in periodo di recessione. Negli ultimi anni
si è via via sviluppata una maggiore sensibilità nei confronti di questo
servizio, che viene considerato uno dei migliori investimenti nel campo
delle risorse umane, poiché offre maggiori garanzie d’efficacia rispetto
alla formazione classica.
Giorgio Grippa
Formazione e Marketing
2. Idee
Eventi
Strategie
Comunicazione
Tipologie Esistono diverse forme di coaching Personal o life coaching: è un
rapporto one to one, in cui il coach sostiene un individuo nella propria
crescita personale, attraverso la definizione e realizzazione di progetti
di tipo personale o professionale. Sport coaching : il coach collabora
con lo staff tecnico e gli atleti, occupandosi essenzialmente della
preparazione mentale di questi ultimi al fine di predisporli ad affrontare
al meglio la competizione sportiva. Business coaching: è rivolto al
conseguimento di obiettivi professionali sia individuali che di gruppo
(corporate coaching).
Qualunque sia il suo obiettivo finale, elevare le performance
(lavorative-sportive) del singolo o di un gruppo, creare un team
solidale e vincente, facilitare l’assunzione di un nuovo ruolo ecc.,
l’obiettivo principale del coaching è promuovere lo sviluppo della
leadership personale del coachee. Ciò è infatti preliminare al
conseguimento di qualsiasi altro obiettivo; in altre parole, il coach
promuove in primo luogo la crescita della persona per favorire poi
quella del professionista. A tal proposito Robert Dilts distingue un
coaching con la C maiuscola (quello che lavora sull’identità) da quello
con la c minuscola, ovvero quello che si concentra esclusivamente sul
comportamento per promuovere performance più elevate.
Finalità del coaching Uno dei presupposti del coaching è che il successo in ogni attività è
dato per l’80% dalla psicologia e per il 20% dalla tecnica. Per questo
motivo durante tale percorso l’attenzione è rivolta a valori, credenze
ed regole di vita del soggetto, con l’intento di renderlo maggiormente
consapevole di quali siano i fattori che limitano le proprie performance
e su quali far leva per innescare un processo di miglioramento.
Giorgio Grippa
Formazione e Marketing