Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
CAMBIAMENTI CLIMATICI E VITA QUOTIDIANA
1. Documentazione dell'Unità di competenza:
Cambiamenti climatici e vita quotidiana
ACQUA CHE SCORRE
STORIA DI UNA MELA
COMUNE DI LUCCA
Istituto scolastico: I. C. LUCCA 2
Destinatari:
CLASSE 1 I - SCUOLA SEC 1° GRADO
CLASSE 2 I - SCUOLA SEC 1° GRADO
Ore dedicate al percorso:
ACQUA CHE SCORRE 1 I: 14 ORE
STORIA DI UNA MELA 2 I: 14 ORE
2. 2
Descrizione della genesi del percorso didattico
Il progetto ha coinvolto le classi di due istituti comprensivi
diversi dell’immediata periferia di Lucca: Lucca 2 e Lucca 6.
E’ stato di stimolo per avviare una collaborazione tra queste
istituzioni scolastiche che potrà portare ad altre iniziative
comuni.
Gli insegnanti responsabili del progetto, pur dello stesso
ambito disciplinare (insegnano entrambi matematica e
scienze), hanno seguito due percorsi di studio diversi (una è
laureata in biologia, l’altro in geologia) e questo ha permesso
un approccio più ampio alle tematiche affrontate.
3. Descrizione della genesi del percorso didattico
Il progetto si articola in due unità distinte destinate alle classi
prima e seconda della scuola secondaria di 1° grado.
La prima unità, ACQUA CHE SCORRE, effettuata nelle
classi di prima media, è stata una riflessione sull'impatto del
cambiamento del regime pluviometrico, conseguenza dei
cambiamenti climatici, sulla vita del fiume e, in ultima analisi,
sulla vita di tutti noi.
L’attività si è articolata in alcune lezioni, tenute dagli
insegnanti, sulle dinamiche dell’atmosfera, e altre, tenute da
una guida ambientale sull’ecosistema del fiume nei suoi
aspetti fisici e biologici
A conclusione dell'attività è stata effettuata un'uscita sul
fiume Serchio.
4. 4
Descrizione della genesi del percorso didattico
La seconda unità, STORIA DI UNA MELA, svolta nelle
seconde, ha fatto riflettere i ragazzi sull'impatto ambientale
dei loro consumi alimentari, con particolare riferimento alla
frutta e alla verdura provenienti da molto lontano.
Il percorso ha visto la partecipazione di un esperto che ha
guidato i ragazzi in un laboratorio dedicato alla
panificazione.
Al termine del progetto è stata effettuata una visita
all’azienda agricola biologica “Floriddia”, che oltre al
recupero di antiche varietà di grano, ha al suo interno tutto il
ciclo di produzione dei cereali e dei loro derivati.
5. 5
Descrizione della genesi del percorso didattico
Il progetto ha inoltre coinvolto, nella fase di realizzazione in
classe, gli insegnanti di geografia, per il percorso della prima,
e di tecnologia, per quello della seconda.
L’approccio multidisciplinare ha consentito ai ragazzi di
superare le barriere delle discipline approcciandosi ad una
visione unitaria del sapere.
6. 6
ACQUA CHE SCORRE
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Lo scopo dell'U.d.C. è far scoprire ai ragazzi il collegamento tra
il cambiamento del regime pluviometrico e le dinamiche fluviali,
con particolare riferimento alle piene e alle magre.
La prima parte dell'U.d.C. è stata centrata sulla differenza tra
meteo e clima, sull’atmosfera, le sue dinamiche e le relazioni tra
meteo percepito e meteo reale (dati meteorologici).
La seconda parte, con l’intervento di un’esperta
dell’associazione “Il Tuffetto”, ha preso in esame l’ecosistema
fiume, le sue dinamiche, le relazioni con gli eventi atmosferici.
Al termine dell’unità è stata effettuata un'uscita sul corso del
fiume Serchio.
7. 7
COMPETENZE TRASVERSALI:
Imparare ad imparare
Comunicare
Collaborare e partecipare
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare le informazioni
ACQUA CHE SCORRE
8. 8
ACQUA CHE SCORRE
OBIETTIVI
Conoscere le dinamiche dell’atmosfera;
Conoscere i concetti di pressione e temperatura applicati
all’atmosfera;
Conoscere il ciclo dell’acqua;
Conoscere i principali elementi della meteorologia e della
climatologia;
Conoscere il fiume, le sue parti, le sue dinamiche;
Conoscere le interazioni tra l’uomo e il fiume.
9. 9
ACQUA CHE SCORRE
ATTIVITA’ 1:
Riflessione sul tempo meteorologico e sul clima
Richiesta: scrivi quello che ti ricordi del tempo meteorologico nei tempi passati …
10. 10
ACQUA CHE SCORRE
ATTIVITA’ 2:
Riflessione sulle stagioni, cosa sono e come sono cambiate nel tempo
Prendendo spunto da un compagno che aveva detto che sono cambiate anche le stagioni …
Richiesta: quali sono le stagioni?
13. 13
ACQUA CHE SCORRE
Introduzione al concetto di pressione atmosferica
Domanda: Che cos’è la pressione atmosferica?
Michele: è il peso dell’aria
Luca: è la forza di gravità che spinge verso il basso
Diego: è la forza di gravità
Matteo: è la forza che ti pressa verso la terra, che ti tiene
C’è un po’ di confusione ……. Facciamo un esempio:
Se sei sulla neve …..
con gli scarponi affondi con le ciaspole no
Quindi ………
ATTIVITA’ 4:
L’ACQUA DAL CIELO ALLA TERRA
14. 14
ACQUA CHE SCORRE
Introduzione al concetto di pressione atmosferica
LA PRESSIONE ATMOSFERICA E’ IL PESO DELL’ARIA ESERCITATO SU DI
UNA SUPERFICIE
ATTIVITA’ 4:
L’ACQUA DAL CIELO ALLA TERRA
16. 16
ACQUA CHE SCORRE
ATTIVITA’ 6:
IL FIUME E LE SUE DINAMICHE
Intervento dell’Associazione “Il Tuffetto”
Il fiume che cos’è, sue caratteristiche principali
17. 17
ACQUA CHE SCORRE
ATTIVITA’ 6:
IL FIUME E LE SUE DINAMICHE
Intervento dell’Associazione “Il Tuffetto”
Il fiume che cos’è, sue caratteristiche principali
18. 18
ACQUA CHE SCORRE
ATTIVITA’ 6:
IL FIUME E LE SUE DINAMICHE
Intervento dell’Associazione “Il Tuffetto”
Il fiume Serchio
19. 19
ACQUA CHE SCORRE
ATTIVITA’ 6:
IL FIUME E LE SUE DINAMICHE
Intervento dell’Associazione “Il Tuffetto”
Il fiume Serchio: flora e fauna …
20. 20
ACQUA CHE SCORRE
ATTIVITA’ 6:
IL FIUME E LE SUE DINAMICHE
Intervento dell’Associazione “Il Tuffetto”
Uscita sul fiume Serchio
21. Risultati ottenuti
I ragazzi hanno compreso la struttura dell’atmosfera e i processi che portano agli
eventi meteorologici, attraverso anche l’introduzione dei concetti di pressione,
temperatura e umidità; hanno riflettuto e imparato a distinguere la meteorologia
dalla climatologia e questo ha avuto come conseguenza una riflessione sulla
scala temporale dei fenomeni atmosferici. Sono divenuti consapevoli degli
elementi essenziali del clima e sono stati in grado di leggere i report del LaMMA.
I ragazzi hanno inoltre iniziato a vedere il fiume come un’identità vivente, in
relazione a ciò che lo circonda: l’atmosfera, l’ambiente circostante, l’uomo.
Hanno riflettuto sui cambiamenti avvenuti nell’ecosistema-fiume Serchio negli
ultimi anni in relazione al mutato regime delle piogge.
L’intervento dell’esperta dell’Associazione “Il Tuffetto” ha raggiunto i risultati
previsti attirando l’attenzione dei ragazzi sui vari aspetti della conformazione del
fiume e dei suoi “abitanti”.
ACQUA CHE SCORRE
22. 22
STORIA DI UNA MELA
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Lo scopo dell'U.d.C. è far scoprire agli alunni l'impatto ambientale del
trasporto di verdura e frutta tramite il confronto tra prodotti che
provengono da paesi lontani e prodotti locali.
La prima parte dell'U.d.C. è stata centrata su questa valutazione,
mentre la seconda parte è stata una riflessione sulle scelte del
consumatore consapevole.
Il percorso si conclude con un laboratorio dedicato all'introduzione alla
biodiversità coltivata e alla panificazione, tenuto da un esperto
dell’associazione "Rete semi rurali" di Scandicci che è anche stato la
nostra guida all’azienda agricola “Floriddia” di Peccioli, che coltiva con
metodi biologici cereali e legumi.
23. 23
STORIA DI UNA MELA
COMPETENZE TRASVERSALI:
Imparare ad imparare
Comunicare
Collaborare e partecipare
Risolvere problemi
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare l'informazione
24. 24
STORIA DI UNA MELA
OBIETTIVI
Identificare e valutare l'impatto ambientale di una mela coltivata
nelle vicinanze e di una mela proveniente da paesi lontani
Prendere coscienza dei comportamenti di un consumatore accorto
Conoscere la stagionalità della frutta e verdura
Conoscere il concetto di "biodiversità coltivata”
Conoscere i luoghi dove si può trovare verdura e frutta a km 0.
Conoscere gli obiettivi e i metodi di un’azienda che coltiva cereali
di varietà diverse e tipiche della zona.
25. 25
STORIA DI UNA MELA
ATTIVITA’ 0
Introduzione ai cambiamenti climatici
Cosa sono e da cosa sono causati - L’effetto serra
26. 26
STORIA DI UNA MELA
ATTIVITA’ 1
VALUTAZIONE DELL’IMPATTO AMBIENTALE DI UNA MELA
I ragazzi hanno avuto sul banco una mela “Melinda” ed una proveniente dal “mercato
contadino” (prodotta a km 0).
Ho chiesto di rispondere alle seguenti domande:
Da dove vengono queste mele?
Come si fa a sapere da dove vengono?
Qual è il viaggio che fa la mela dall’albero alla tua tavola? Descrivilo.
C’è qualche differenza? Quali sono gli effetti sull’ambiente? Concentriamoci sugli
effetti del trasporto (i gas serra)
28. 28
STORIA DI UNA MELA
ATTIVITA’ 2
CALCOLO DEL
PERCORSO
DELLE MELE E
L’ IMPATTO
AMBIENTALE
…
UTILIZZANDO
LA
MATEMATICA
…
… e anche visitando il sito
qizz.ademe.fr/eco-deplacement/comparateur
per il calcolo dell’impatto ambientale
29. 29
STORIA DI UNA MELA
ATTIVITA’ 3
QUALI POSSONO ESSERE I NOSTRI COMPORTAMENTI VIRTUOSI?
… comprare alimenti a km 0 …
30. 30
STORIA DI UNA MELA
ATTIVITA’ 3
QUALI POSSONO ESSERE I NOSTRI COMPORTAMENTI VIRTUOSI?
… e … frutta e verdura di stagione …
31. 31
STORIA DI UNA MELA
ATTIVITA’ 4
INTRODUZIONE ALLA BIODIVERSITA’ COLTIVATA E ALLA PANIFICAZIONE:
INTERVENTO DELL’ASSOCIAZIONE “RETE SEMI RURALI”.
32. 32
STORIA DI UNA MELA
ATTIVITA’ 5
USCITA ALL’AZIENDA AGRICOLA “LA FLORIDDIA”
… i campi coltivati a grani antichi … e
… il mulino …
33. 33
STORIA DI UNA MELA
ATTIVITA’ 5
USCITA ALL’AZIENDA AGRICOLA “LA FLORIDDIA”
… dai quaderni dei ragazzi …
34. 34
STORIA DI UNA MELA
Risultati ottenuti
I ragazzi hanno riflettuto su come la variazione della temperatura della Terra sia
un aspetto di un processo più grande che rientra nei cosiddetti “cambiamenti
climatici”.
Hanno inoltre compreso il concetto di “impatto ambientale” attraverso la
riflessione su situazioni reali e l’importanza dei comportamenti di ciascuno di noi
e la loro incidenza nella vita di tutti i giorni.
Hanno poi riflettuto sulla stagionalità dei prodotti della terra che si era
completamente persa negli ultimi anni.
Il laboratorio di panificazione e la visita all’azienda agricola sono stati momenti
importanti per vivere i concetti appresi in precedenza.
La vicinanza tra i campi coltivati, il mulino e il laboratorio di trasformazione della
farina ha reso reale il concetto di filiera corta.