1. La tecnologia una risorsa aggiuntiva in classe
Nella società attuale la tecnologia è diventata ormai parte
integrante diogni aspetto della nostra vita: in casa, al lavoro, nel
gioco, nello studio. Anche a scuola, e in particolare anche nella
scuola primaria, la tecnologia infatti puòrivelarsi in grado di
supportare e aiutare ibambini nello studio e nell’apprendimento. La
tecnologia puòrappresentare una risorsaaggiuntivainclasse,in grado
disupportareeaiutareglialunni nello studio, integrando nel progetto
educativo e formativo di una persona quanto una volta era
rappresentato dal semplice spazio e dai materiali utilizzati nel
gioco scolastico.
2. Pensiamo anche soltanto a quanto
possa risultare utile un computer o un
tablet per un bambino con disturbi
specifici di apprendimento (DSA),
quando un software può trasformare
un lungo testo da leggere in una sintesi
vocale da ascoltare, piuttosto che un
discorso frontale del docente in una
mappa concettuale o in una infografica,
ovvero una immagine evocativa da
condividere con gli alunni che possono
utilizzarla anche a casa per studiare.
3. Lenuovetecnologie in
classe
Le nuove tecnologie in classe permettono di realizzare simulazioni, di viaggiare e
orientarsi, di reperire informazioni da fonti diverse e di confrontarle tra loro, di scrivere
testi a più mani in modo cooperativo, di guardare video tutorial e svolgere esercizi interattivi,
ovvero ci consentono di sperimentare compiti autentici e dinamici, esperienze che
prevedono uncoinvolgimentoattivo da parte degli alunni utilizzando strumenti a loro familiari.
La tecnologia impiegata nello studio di alcune discipline è dunque in grado di integrare
l'esperienza dell'apprendimento scolastico e offrire un blocco di partenza per arrivare
alla conoscenza significativa.
4. Certamente la tecnologia è in grado di migliorare l'apprendimento soltanto se
viene in aiuto a strategie di insegnamento efficaci, ovvero quando permette di
aumentare il tempo dedicato all'apprendimento e all'esercizio, quando
sostiene la collaborazione o quando compensa difficoltà specifiche di
apprendimento. Stiamo parlando, naturalmente, di uno strumento tra tanti ed
essa non deve diventare l'unico strumento utilizzato per sviluppare abilità,
atteggiamento collaborativo e conoscenza.
5. Aree di intervento nell’autismo con l’uso della tecnologia
Letecnologie usate con metodo per ibambini con autismo possono intervenire
positivamente su più aree:
● area affettivo emozionale
● area cognitiva
● area didattica e metodo di studio
● area delle autonomie
● area della comunicazione e linguaggio
● area social
6. Gli strumenti ad alta tecnologia sono gli strumenti informatici che “permettono di
compensare difficoltà di esecuzione dicompiti automatici derivanti da una disabilità
specifica mettendo ilsoggetto in condizioni di operare più agevolmente”
( Stella, G., 2001).