1. Lavorare in rete:
dal Personal Branding alla Community di Manager ed Imprenditori. Il ruolo
della tecnologia nel nuovo modo di presentare se stessi e lavorare in team
Trieste 18 giugno 2015Piano Formativo Fondirigenti
Avviso 2/2015
2. Fama (dal latino fari che significa parlare), personificazione della voce
pubblica nella mitologia romana, era una divinità allegorica.
Della sua personificazione ne parla Virgilio immaginandola creata dalla Terra
dopo Ceo ed Encelado.
La si immaginava come un mostro alato gigantesco capace di spostarsi con
grande velocità, coperto di piume sotto le quali si aprivano tantissimi occhi per
vedere; per ascoltare, usava un numero iperbolico di orecchie e diffondeva le
voci facendo risuonare infinite bocche nelle quali si agitavano altrettante
lingue.
Questo mostro alato rappresentava allegoricamente le dicerie che nascono, si
diffondono, acquistano credibilità, non fanno distinzione tra vero e falso,
amplificano e distorcono a piacimento i fatti.
Anche Ovidio ne dà un'ampia descrizione nel libro XII delle Metamorfosi,
collocandola ai confini della terra, all'interno di un edificio bronzeo, con un
numero elevatissimo di entrate, nelle quali riecheggiavano tutti i vocaboli,
anche quelli appena bisbigliati.
8. il lavoro: crisi o trasformazione ?
(perché oggi si lavora in rete nelle aziende, nelle
community, come liberi professionisti…)
9. il lavoro: crisi o trasformazione ?
(perché oggi si lavora in rete nelle aziende, nelle
community, come liberi professionisti…)
i paradigmi del lavorare in rete sono gli stessi
10. 2012 CEB Senior Executive Survey: http://www.executiveboard.com/exbd-resources/pdf/executive-guidance/eg2013-annual-final.pdf
il lavoro: crisi o trasformazione ?
8.625 aziende di 93 paesi con fatturato superiore a 500 milioni di $
11. 2012 CEB Senior Executive Survey: http://www.executiveboard.com/exbd-resources/pdf/executive-guidance/eg2013-annual-final.pdf
il lavoro: crisi o trasformazione ?
1.500 senior executives…
12. Trend
31%
16%
14%
Frequenti cambiamenti
organizzativi
Incertezza finanziaria
Downsizing organizzativo
Cambiamento frequente
27%
21%
18%
15%
Gruppi di lavoro cross funzionali
o dipartimentali
Organizzazione a matrice
Dispersione geografica
Lavoro in team
Maggiore interdipendenza tra le attività
27%
17%
15%
Nuove tecnologie ICT
Aumento del lavoro non di
routine
Disponibilità di maggiori q.tà di
informazioni
Aumento del "knowledge work"
2012 CEB Senior Executive Survey: http://www.executiveboard.com/exbd-resources/pdf/executive-guidance/eg2013-annual-final.pdf
Cambiamento
frequente
Aumento del
"knowledge
Work"
Maggiore
interdipendenza
tra le attività
il lavoro: crisi o trasformazione, per voi cos'è cambiato ?
1.630 senior executives: 10 trend in tre categorie
13. 2012 CEB Senior Executive Survey: http://www.executiveboard.com/exbd-resources/pdf/executive-guidance/eg2013-annual-final.pdf
Per me ultimamente sono aumentati significativamente :
• le attività che richiedono collaborazione attiva 67 %
• il numero di persone coinvolte nel prendere le decisioni 50 %
• il numero di colleghi di altre sedi geografiche con cui
collaborare
57 %
Collaboro quotidianamente con 10 o più persone (metà
afferma di lavorare con più di 20 persone)
60 %
Devo gestire stakeholders esterni all'azienda per fare il mio
lavoro
65 %
il lavoro: crisi o trasformazione, per voi cos'è cambiato ?
Intervista a 23.000 dipendenti…
14. il lavoro: crisi o trasformazione ?
• Il 60% dei lavori negli USA comporta attività non di routine (+40% rispetto al 1975).
• Tra il 2002 e il 2012 l'importanza delle attività di gruppo è passata dal 20% al 50%.
Gartner Insight (settembre 2014)
link: http://www.mckinsey.com/insights/high_tech_telecoms_internet/the_social_economy
72
79
63
77
64
69
57
66
Interaction + Transaction
"KNOWLEDGE
ECONOMY"
25. Autori vari, "Slicing up global value chains", Journal of Economic Perspectives, Spring 2014
il lavoro: crisi o trasformazione ?
26. Autori vari, "Slicing up global value chains", Journal of Economic Perspectives, Spring 2014
il lavoro: crisi o trasformazione ?
27. Trend
31%
16%
14%
Frequenti cambiamenti
organizzativi
Incertezza finanziaria
Downsizing organizzativo
Cambiamento frequente
27%
21%
18%
15%
Gruppi di lavoro cross funzionali
o dipartimentali
Organizzazione a matrice
Dispersione geografica
Lavoro in team
Maggiore interdipendenza tra le attività
27%
17%
15%
Nuove tecnologie ICT
Aumento del lavoro non di
routine
Disponibilità di maggiori q.tà di
informazioni
Aumento del "knowledge work"
2012 CEB Senior Executive Survey: http://www.executiveboard.com/exbd-resources/pdf/executive-guidance/eg2013-annual-final.pdf
il lavoro: crisi o trasformazione ?
Per voi cos'è cambiato: 1.630 senior executives: 10 trend in tre categorie
29. Deepak Krishnamurthy
Senior Vice President & Head of Corporate Strategy, SAP AG
SAP Executive Summit (Cernobbio 14-15 Marzo 2014 )
http://www.sapexecutivesummit.com/
Le "Customer Networks" e le "Employee Networks" sono "Social networks"…
31. Complessità e complicazione
1955 2010
Indice di complessità
(requisiti aziendali)
6 X
fonte: Boston Consulting Group "High Performance Culture" e "How to respond to an ever increasing complexity"
(Boston Consulting Group – Indice di Complessità)
Global scale
Local
responsiveness
Custo-
mization
Standar-
dization
Growth
Current
performance
Efficiency
Innovation
Power
Performance
Reliability
Simplicity
Choice
Green
32. Complessità e complicazione
1955 2010
Indice di complessità
(requisiti aziendali)
6 X
(Boston Consulting Group – Indice di complicazione)
Complicatedness Components
Complicatedness in organizations' structure
• # of evaluators
• # of people giving tasks / goals
• # of interface roles interacting with
• Evolution of number of specialized positions in unit
• Evolution of number of specialized positions in company
• # of dimensions in the most complex matrix
• # of layers in longest hierarchical line (unit)
• # of layers in longest hierarchical line (company)
Complicatedness in organizations' processes &
procedures
• # meetings per week
• Evolution of number of committees
• # of daily emails received
• # of recipients in emails
• # of approvals necessary for important decisions
• # of people involved in the decision process
• Evolution of number of documented procedures in unit
• # of KPIs used to monitor activity
• # of criteria used in evaluation
1. Answers are used to calculate composite index of complicatedness with Partial Least Square Path Modeling (PLS-PM), an algorithm that combines principal component analysis (PCA) and
regression analysis
Source: Y. Morieux (2011), "To Boost Productivity, Try Smart Simplicity", BCG.Perspectives
Indice di complicazione
(complicazione organizzativa)
35 X
Complicatedness Effects
Effects of complicatedness on organizations
• # weekly working hours
• # weekly hours spent in meetings
• % of non useful time spent in meetings
• # monthly hours spent in reporting
• % of non useful emails received
• % of non useful approvals needed
• Time to take a decision
• # of non useful interface roles interacting with
33. Complessità e complicazione
1955 2010
Indice di complessità
(requisiti aziendali)
6 X
Source: Y. Morieux (2011), "To Boost Productivity, Try Smart Simplicity", BCG.Perspectives
Indice di complicazione
(complicazione organizzativa)
35 X
Nel primo 20% delle aziende più
complicate:
il management passa il proprio tempo:
per il 40% a scrivere report
dal 30% al 60% in riunioni di
coordinamento
i team spendono dal 40% all' 80% del
tempo in attività non collegate alla
produzione (generazione di valore).
In media:
il 40% della popolazione passa più di 14 ore
alla settimana in riunioni (2X)
il tempo speso a scrivere report è cresciuto
del 40%
il numero delle mail giornaliere è triplicato
il numero dei ruoli di interfaccia considerati
inutili è duplicato.
(Boston Consulting Group – Indice di complicazione)
35. "…the key to managing complexity is the
combination of autonomy and cooperation…"
Y. Morieux, P. Tollman (2014), "Six Simple Rules", Harvard Business Review Press
"Non dite mai alle persone come fare le
cose. Ditegli solo cosa fare e vi
sorprenderanno con la loro ingegnosità."
George Smith Patton
Come uscirne ?
PERCHE' ?
36. "…the key to managing complexity is the
combination of autonomy and cooperation…"
Y. Morieux, P. Tollman (2014), "Six Simple Rules", Harvard Business Review Press
"Non dite mai alle persone come fare le
cose. Ditegli solo cosa fare e vi
sorprenderanno con la loro ingegnosità."
George Smith Patton
Come uscirne ?
…perché le strutture sociali che si generano
autonomamente tra soggetti che cooperano
sono più efficienti…
(i.e. reagiscono prima alle sollecitazioni dell'ambiente)
41. COMPLESSO
Le proprietà del sistema non sono
riconducibili alle proprietà delle parti
(proprietà emergenti).
Se si elimina un componente il
sistema non ne risente.
Esempi
Internet (router)
Sistema nervoso
Strutture sociali
Sistemi economici
Traffico
…
COMPLICATO
Le proprietà del sistema derivano
e possono essere previste a
partire dalle proprietà delle parti.
Se si elimina un componente il
sistema ne risente
Esempi
Progetti
Manufatti (tecnologici e non)
Strutture organizzative
…
Il funzionamento di un sistema complesso
"emerge" dal modo in cui sono collegati
gli elementi che lo compongono.
Gli elementi della maggior parte dei
sistemi complessi sono connessi con un
modello di rete definito "piccolo mondo".
NB sono tutte "reti" di elementi
42. RETI "PICCOLO MONDO"
I sistemi complessi, indipendentemente dalle caratteristiche e dal
numero degli elementi che li compongono, tendono ad avere
caratteristiche simili e apparentemente contraddittorie:
basso grado di connessione: la maggior parte degli elementi è
connessa con pochi altri, solo pochi (hub) sono connessi con molti
altri elementi (ci sono pochi archi).
alto livello di aggregazione: gli elementi connessi allo stesso
elemento tendono ad essere connessi tra di loro (triangoli).
basso grado di separazione: ogni elemento è connesso tramite pochi
intermediari con qualsiasi altro elemento della rete.
Grado medio di connessione = 3.834
Livello medio di aggregazione = 0.522
Grado medio di separazione = 1.803
In media due nodi non sono collegati,
ma la loro "distanza" è molto breve.
La distanza tra due nodi qualsiasi cresce
con il logaritmo del numero dei nodi.
43. 292 nodi
Distanza massima = 3
Distanza media = 1,90
I MERCATI SONO COMPLESSI
Facebook: Fan Page SMART
Utenti che hanno commentato lo stesso post,
post tra il 15 e il 31 gennaio 2015
tante comunità interconnesse
moltiplicazione requisiti
(simultanei !)
44. COMPLESSOCOMPLICATO
Struttura sociale
Rob Cross et al. "Knowing What We Know: Supporting Knowledge Creation and Sharing in Social Networks", Organizational Dynamics 2001
20 nodi
Distanza massima = 6
Distanza media = 3,37
292 nodi
Distanza massima = 3
Distanza media = 1,90
Struttura gerarchica
QUAL'E' PIU' EFFICIENTE ?
45. Perché la macchina del caffè funziona meglio
della comunicazione istituzionale…
La probabilità che un'informazione "attraversi" l'organizzazione se due elementi
distanti D comunicano con probabilità P è uguale a PD
0%
25%
50%
75%
100%
100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10%
Probabilità di attraversamento
2 3 4 5 6 7
2 3 4 5 6 7
100% 100% 100% 100% 100% 100% 100%
90% 81% 73% 66% 59% 53% 48%
80% 64% 51% 41% 33% 26% 21%
70% 49% 34% 24% 17% 12% 8%
60% 36% 22% 13% 8% 5% 3%
50% 25% 13% 6% 3% 2% 1%
40% 16% 6% 3% 1% 0% 0%
30% 9% 3% 1% 0% 0% 0%
20% 4% 1% 0% 0% 0% 0%
10% 1% 0% 0% 0% 0% 0%
P=probabilitàdicomunicazione
D = distanza tra gli elementi
In più in una rete "piccolo mondo" la distanza tra due nodi qualsiasi cresce con
il logaritmo del numero dei nodi !
46. FINE DELLA PARENTESI
TEORICA:
COMPLICATO vs. COMPLESSO
Per saperne di più:
http://www.amazon.it/Nexus-societ%C3%A0-leconomia-comunicazione-funzionano/dp/8804533331/
48. COMPLESSOCOMPLICATO
Struttura sociale
Rob Cross et al. "Knowing What We Know: Supporting Knowledge Creation and Sharing in Social Networks", Organizational Dynamics 2001
20 nodi
Distanza massima = 6
Distanza media = 3,37
20 nodi
Distanza massima = 5
Distanza media = 2,37
Struttura gerarchica
IN AZIENDA CONVIVONO DUE STRUTTURE
52. QUESTO E'
UN SOCIAL NETWORK !
(e le relazioni tra di loro)
Le persone che io seguo su LinkedIn
53. Una rete sociale (social network) consiste di un
qualsiasi gruppo di individui connessi tra loro da
un qualche legame sociale.
54. Una rete sociale (social network) consiste di un
qualsiasi gruppo di individui connessi tra loro da
un qualche legame sociale.
Per gli esseri umani i legami vanno dalla
conoscenza casuale, ai rapporti di lavoro, ai
vincoli familiari.
La rappresentazione e l'analisi delle reti sociali,
si fa con la (social) network analysis.
56. partecipanti + relazioni (lavorative) = struttura (rete) sociale aziendale
Dir.gen.
Produzione
Prod. 1
….
Prod. n
Vendite
Area 1
….
Area m
Amm.ne
Organizzazione
Team di Progetto
Processi
Comunità
professionali
Le relazioni sociali (lavorative) tra le persone sono generate dalle
attività di comunicazione riguardanti le attività lavorative
Come nascono i legami sociali in azienda
57. Dir.gen.
Produzione
Prod. 1
….
Prod. n
Vendite
Area 1
….
Area m
Amm.ne
Organizzazione
Team di Progetto
Processi
Comunità
professionali
attenzione ai "legami forti"! le persone che hanno legami forti
tra di loro tendono a vedere le cose nello stesso modo…
legami forti silos organizzativi
Come nascono i legami sociali in azienda
59. Comunicazione verticale
Comunicazione orizzontale
Comunicazione diagonale
Rob Cross, Andrew Parker "The Hidden Power of Social Networks: Understanding How Work Really Gets Done in Organizations"
Harvard Business Press 2004
Dall'organigramma alla rete sociale
60. …IN UNA RETE SOCIALE
QUANDO EMERGONO
COMPORTAMENTI COLLABORATIVI
TRA LE PERSONE ?
68. "…the key to managing complexity is the
combination of autonomy and cooperation…"
Y. Morieux, P. Tollman (2014), "Six Simple Rules", Harvard Business Review Press
"Non dite mai alle persone come fare le
cose. Ditegli solo cosa fare e vi
sorprenderanno con la loro ingegnosità."
George Smith Patton
Come uscirne ?
COME ?
70. Performance as a by-product
Mindset, informal group
Ripensare l'approccio organizzativo…
Hard
Organization = (Structure + Procedures) x Motivation ($)
Soft
Organization = (Feelings + Relationships) x Leadership style
72. Le performance aziendali sono un risultato diretto del comportamento
delle persone: di quello che fanno, di come interagiscono, delle
decisioni che prendono.
Il comportamento delle persone è razionale:
Il modo di (re)agire delle persone è una risposta razionale al contesto in cui
operano; c'è sempre una "buona ragione" per il loro comportamento
Le "regole" (strutture, processi, incentivi) influenzano i comportamenti solo
indirettamente
Detto in altro modo, le persone oppongono resistenza ad andare
contro quelli che pensano essere i propri interessi
Ripensare l'approccio organizzativo…
73. Leve Organizzative
Strutture - Processi – Procedure – Metriche – Incentivi –
Sistemi Informativi – Formazione – Comunicazione …
Risultati per l'organizzazione
Performance e soddisfazione nel lavoro
Persone
Compiti /
problemi
Vincoli
Comportamenti/
interazioni
Risorse
fonte: Yves Morieux, Peter Tollman, 'Six Simple Rules: How to Manage Complexity Without Getting Complicated', Harvard Business Review Press, 2014
?contesto
Compiti /
problemi
Risorse Vincoli
Ripensare l'approccio organizzativo…
74. Ripensare l'approccio organizzativo…
Mindsets
Feelings
Values…
Behaviors
Context
• e.g., trust
The assumed theory
• e.g.,
cooperation
Mindsets
Feelings
Values…
Behaviors
Context
• e.g., trust
What is actually happening
'Desired behaviors spontaneously emerge
when you adequately change the context.
Mindsets, feelings and values follow'.
'To change what people do, change their
mindsets, feelings and values'
Change
levers
Change
levers
fonte: Boston Consulting Group "High Performance Culture" e "How to respond to an ever increasing complexity"
Smart
working
Working
Context
75. Il ruolo della tecnologia…
dal digital workplace
allo smart working
76.
77. Il ruolo della tecnologia…
dal digital workplace
allo smart working
78. perché il lavoro è un posto ?perché il lavoro è un posto ?
"vado al lavoro…"
79. il "knowledge work" può essere
svolto ovunque sia disponibile
un posto di lavoro digitale:
connessione di rete (Internet)
accesso alle applicazioni (cloud)
postazione di lavoro (laptop, tablet,…)
strumenti di comunicazione (smartphone)
Digital workplace
80. il "knowledge work" può essere
svolto ovunque sia disponibile
un posto di lavoro digitale:
connessione di rete (Internet)
accesso alle applicazioni (cloud)
postazione di lavoro (laptop, tablet,…)
strumenti di comunicazione (smartphone)
Digital workplace
82. collaborazione
emergente
Contenuti aziendali:
• Trouble tickets
• Specifiche
• Piani di lavoro
• ….
Obiettivi reali delle persone
Strutt. Organizzativa:
• Formale
• Informale
• Processi
il posto di lavoro "digitale"
spazi di lavoro, riunioni
e-mail, telefono, passa-parola
piattaforme enterprise 2.0
Obiettivi
Comuni
Social
Objects
Strumenti
condivisione
Relazione
Sociale
Digital workplace
83. Stesso luogo Luoghi diversi
Spazio
Sincrono
Tempo
Asincrono
Digital workplace
84. Stesso luogo Luoghi diversi
Spazio
Sincrono
Tempo
Asincrono
Digital workplace: la mail come prosecuzione della conversazione…
87. Stesso luogo Luoghi diversi
Spazio
Sincrono
Tempo
Asincrono
Digital workplace
88. Stesso luogo Luoghi diversi
Spazio
Sincrono
Tempo
Asincrono
I canali:
informazioni create e
distribuite da tutti
bassa visibilità e
condivisione
Le piattaforme:
contenuto creato e
gestito da pochi
alta visibilità e
condivisione
Digital workplace: piattaforme e canali di comunicazione
89. * …secondo i profili utente assegnati ad ognuno…
Stesso luogo Luoghi diversi
Spazio
Sincrono
Tempo
Asincrono
I canali:
informazioni create e
distribuite da tutti
bassa visibilità e
condivisione
Le piattaforme:
contenuto creato e
gestito da pochi
alta visibilità e
condivisione
Le piattaforme 2.0:
contenuto creato e
gestito da tutti *
alta visibilità e
condivisione
Digital workplace: piattaforme e canali di comunicazione
90. canale di comunicazione
A B
Avrei la richiesta x*.
A chi mi rivolgo ?
C
v. 1.0v. 1.0v. 2.0
Ti mando una mail
Ho una richiesta x*.
So che B mi può aiutare
Avrei la richiesta x*,
mi puoi aiutare ?
* Richiesta di un documento, soluzione a un
problema, nome di un contatto,…
Digital workplace: piattaforme e canali di comunicazione
91. Piattaforma
canale di comunicazione
B
Avrei la richiesta x*.
A chi mi rivolgo ?
C
v. 1.0v. 2.0
Vai sull'intranet
A
Ho una richiesta x*.
So che B mi può aiutare
Avrei la richiesta x*,
mi puoi aiutare ?
v. 1.0
alert
* Richiesta di un documento, soluzione a un
problema, nome di un contatto,…
v. 2.0B
1. A viene aggiornato sulle nuove versioni;
2. C non ha bisogno di sapere chi lo può aiutare;
3. C conosce chi lo può aiutare;
4. C riceve l’informazione aggiornata.
Digital workplace: piattaforme e canali di comunicazione
93. Digital workplace: comunicazione "social" e condivisione delle conoscenze…
Enterprise
Social Network
ACTIVITY STREAM
?
Seguire persone /
contenuti
94.
95. Cultura
manageriale
Ambiente di
lavoro
High
performance
work practices Tecnologia
Smart
working
"Smart working - How smart is UK PLC? " - Chartered Institute of Personnel and Development (CIPD)
Smart
working
…ma la tecnologia (ovviamente) è solo un
aspetto, e neanche il più importante, per un
nuovo modo di lavorare: lo Smart Working…
96. …ma la tecnologia (ovviamente) è solo un
aspetto, e neanche il più importante, per un
nuovo modo di lavorare: lo Smart Working…
Cultura
manageriale
Ambiente di
lavoro
High
performance
work practices Tecnologia
Smart
working
"Smart working - How smart is UK PLC? " - Chartered Institute of Personnel and Development (CIPD)
Smart
working
97. gli strumenti "social" favoriscono la
comunicazione e l'interazione…
…anche con clienti e fornitori
99. Mondo esterno Azienda
n° verde
rete / negozio
sito aziendale
…..
…prima dei social network
Partecipante esterno
Partecipante aziendale
100. Azienda
n° verde
rete / negozio
sito aziendale
…..
Social network internet
(twitter, youtube, linkedin,...)
Il mondo esterno
parla dell’azienda e
dei suoi prodotti …
Partecipante esterno
Partecipante aziendale
…con i social network
101. Azienda
n° verde
rete / negozio
sito aziendale
…..
Social network internet
(twitter, youtube, linkedin,...)
Presidio commerciale
diretto o in outsourcing
Partecipante esterno
Partecipante aziendale
…il presidio dei social network
102. n° verde
rete / negozio
sito aziendale
…..
Social network internet
(twitter, youtube, linkedin,...)
Social network intranet
?
Creazione del Social
Network Interno
Partecipante esterno
Partecipante aziendale
…il social network interno
103. Social network internet
(twitter, youtube, linkedin,...)
Social network intranet
Servizio clienti
Esperto
Esperto
Questo è da
risolvere…
La risposta va
bene…
Si deve fare
così…
Ho questo
problema…
Io ho lo stesso
problema…
Partecipante esterno
Partecipante aziendale
…i social network estesi
104. Social network internet
(twitter, youtube, linkedin,...)
Social network intranet
Servizio clienti
Esperto
Esperto
Questo è da
risolvere…
La risposta va
bene…
Si deve fare
così…
Ho questo
problema…
Io ho lo stesso
problema…
Partecipante esterno
Partecipante aziendale
…i social network estesi
comunità e
processi interni
customer
engagement
Customer feedback
Customer experience Idee di miglioramento
Miglior prodotto/servizio
105. …ok, ma come posso
usare queste idee nel
fuori dall'azienda ?
106. Grande Azienda Piccola Impresa Professionista
…questo approccio è applicabile a tutte le attività professionali
indipendentemente dal contesto…
107. Grande Azienda Piccola Impresa Professionista
…questo approccio è applicabile a tutte le attività professionali
indipendentemente dal contesto…
108. Grande Azienda Piccola Impresa Professionista
…questo approccio è applicabile a tutte le attività professionali
indipendentemente dal contesto…
113. Social network internet
(twitter, youtube, linkedin,...)
Social network intranet
Servizio clienti
Esperto
Esperto
Questo è da
risolvere…
La risposta va
bene…
Si deve fare
così…
Ho questo
problema…
Io ho lo stesso
problema…
Partecipante esterno
Partecipante aziendale
…i social network estesi
comunità e
processi interni
customer
engagement
Customer feedback
Customer experience Idee di miglioramento
Miglior prodotto/servizio
114. Social network internet
(twitter, youtube, linkedin,...)
Social network intranet
Servizio clienti
Esperto
Esperto
Questo è da
risolvere…
La risposta va
bene…
Si deve fare
così…
Ho questo
problema…
Io ho lo stesso
problema…
Partecipante esterno
Partecipante aziendale
Customer experience Idee di miglioramento
Customer feedback
spazio di lavoro
privato
professional
branding
Miglior prodotto/servizio
115. Social network internet
(twitter, youtube, linkedin,...)
Social network intranet
Servizio clienti
Esperto
Esperto
Questo è da
risolvere…
La risposta va
bene…
Si deve fare
così…
Ho questo
problema…
Io ho lo stesso
problema…
Partecipante esterno
Partecipante aziendale
Customer feedback
Customer experience Idee di miglioramento
Miglior prodotto/servizio
spazio di lavoro
privato
professional
branding
116. Perché il professional branding?
quando incontrate qualcuno
(per lavoro o meno), di solito:
lo cercate sulla
rete ?
conoscete già il perchè:
basta pensare che anche gli altri
fanno lo stesso con voi…
non avete bisogno di un
professional branding:
probabilmente non ne percepite i
benefici…
si no
CONTINUA STOP
117. Due tipi di branding…
PERSONAL PROFESSIONAL
Mi presento come individuo Mi presento per le mie capacità
professionali
…non sono alternativi, ma possono convivere…
118. Due tipi di branding…
PERSONAL PROFESSIONAL
Mi presento come individuo Mi presento per le mie capacità
professionali
Alcuni riferimenti:
Guida LinkedIn al Professional Branding
About careers: How to Create a Professional Brand
About careers: How to Build Your Personal Brand
119. Due tipi di branding…
PERSONAL PROFESSIONAL
Mi presento come individuo Mi presento per le mie capacità
professionali
Perché dovrei scegliere te ?
Conta di più essere bravo o
comunicare quanto sei bravo ?
121. …quello che raccontiamo di noi…
vs.
quello che la rete racconta di noi…
è coerente
non è coerente
dà una cattiva
immagine
B. sulla rete c'è qualcosa e, rispetto
a quello che raccontiamo:
A. sulla rete non c'è niente
122. conoscere se stessi e le proprie capacità / potenzialità
trovare contenuti / esperienze da comunicare
costruire relazioni online e offline
utilizzare le relazioni per valorizzare contenuti ed
esperienze e viceversa
NB scrivere cose che ci vengono riconosciute dalle
persone che già ci conoscono !
123.
124. Rete Sociale vs Servizio di Social Network
“Una rete sociale (social network) è una struttura sociale fatta di
individui (o organizzazioni) che sono collegati (connessi) da uno o
più tipi di legame o interdipendenza quali: amicizia, parentela,
interesse comune, rapporto finanziario, antipatia, rapporti sessuali,
credenze, conoscenza o stima.”
“Un servizio di social network è un servizio, una piattaforma o un sito
che ha per obiettivo costruire o supportare delle reti sociali o delle
relazioni sociali tra persone che condividono interessi o attività.”
(wikipedia)
125. Cosa vuol dire essere in un social network
Avere qualcosa in comune con le persone o le organizzazioni
della rete sociale di cui si vuole essere parte;
Avere un "presence plan" e renderlo operativo pubblicando
regolarmente dei contenuti di interesse per la vostra rete su
uno o più servizi di social networking;
Monitorare gli accessi delle persone della vostra rete ai vostri
contenuti e riposizionarsi se necessario.
126. Cosa vuol dire essere in un social network
Avere qualcosa in comune con le persone o le organizzazioni
della rete sociale di cui si vuole essere parte;
Avere un "presence plan" e renderlo operativo pubblicando
regolarmente dei contenuti di interesse per la vostra rete su
uno o più servizi di social networking;
Monitorare gli accessi delle persone della vostra rete ai vostri
contenuti e riposizionarsi se necessario.
127. Il "presence plan"
1. Definire gli obiettivi:
– Farsi conoscere da potenziali clienti:
• Per attività estemporanee (contratti / commesse)
• Per attività continuative (datori di lavoro)
– Restare aggiornati
– …
2. Identificare il target della comunicazione (…serve anche per la lingua)
3. Avere una massa critica di materiali per avviare il processo
4. Identificare gli argomenti della comunicazione (tags)
5. Attivare i servizi Internet di condivisione e comunicazione prescelti
6. Pianificare la comunicazione (cosa pubblicare, quando e con quali servizi…) in funzione della
propria disponibilità (tempo x produrre contenuti, materiali pregressi,…)
7. Produrre e/o raccogliere dalla rete, sistematicamente contenuti (argomenti x target): pagine web,
links, documenti, video / audio, immagini.
8. Pubblicare contenuti sistematicamente usando gli strumenti di condivisione adeguati
9. Interagire con il target
10. Rivedere periodicamente il piano di comunicazione
128.
129. Il "presence plan"
1. Definire gli obiettivi:
– Farsi conoscere da potenziali clienti:
• Per attività estemporanee (contratti / commesse)
• Per attività continuative (datori di lavoro)
– Restare aggiornati
– …
2. Identificare il target della comunicazione (…serve anche per la lingua)
3. Avere una massa critica di materiali per avviare il processo
4. Identificare gli argomenti della comunicazione (tags)
5. Attivare i servizi Internet di condivisione e comunicazione prescelti
6. Pianificare la comunicazione (cosa pubblicare, quando e con quali servizi…) in funzione della
propria disponibilità (tempo x produrre contenuti, materiali pregressi,…)
7. Produrre e/o raccogliere dalla rete, sistematicamente contenuti (argomenti x target): pagine web,
links, documenti, video / audio, immagini.
8. Pubblicare contenuti sistematicamente usando gli strumenti di condivisione adeguati
9. Interagire con il target
10. Rivedere periodicamente il piano di comunicazione
130. Il "presence plan": la pianificazione
1. Definire gli obiettivi:
– Farsi conoscere da potenziali clienti:
• Per attività estemporanee (contratti / commesse)
• Per attività continuative (datori di lavoro)
– Restare aggiornati
– …
2. Identificare il target della comunicazione (…serve anche per la lingua)
3. Avere una massa critica di materiali per avviare il processo
4. Identificare gli argomenti della comunicazione (tags)
5. Attivare i servizi Internet di condivisione e comunicazione prescelti
6. Pianificare la comunicazione (cosa pubblicare, quando e con quali servizi…) in funzione della
propria disponibilità (tempo x produrre contenuti, materiali pregressi,…)
7. Produrre e/o raccogliere dalla rete, sistematicamente contenuti (argomenti x target): pagine web,
links, documenti, video / audio, immagini.
8. Pubblicare contenuti sistematicamente usando gli strumenti di condivisione adeguati
9. Interagire con il target
10. Rivedere periodicamente il piano di comunicazione
131. Il "presence plan": la pianificazione
1. Definire gli obiettivi:
– Farsi conoscere da potenziali clienti:
• Per attività estemporanee (contratti / commesse)
• Per attività continuative (datori di lavoro)
– Restare aggiornati
– …
2. Identificare il target della comunicazione (…serve anche per la lingua)
3. Avere una massa critica di materiali per avviare il processo
4. Identificare gli argomenti della comunicazione (tags)
5. Attivare i servizi Internet di condivisione e comunicazione prescelti
6. Pianificare la comunicazione (cosa pubblicare, quando e con quali servizi…) in funzione della
propria disponibilità (tempo x produrre contenuti, materiali pregressi,…)
7. Produrre e/o raccogliere dalla rete, sistematicamente contenuti (argomenti x target): pagine web,
links, documenti, video / audio, immagini.
8. Pubblicare contenuti sistematicamente usando gli strumenti di condivisione adeguati
9. Interagire con il target
10. Rivedere periodicamente il piano di comunicazione
132. …i miei argomenti (tag)
sono cercati sulla rete ?
Il "presence plan": la pianificazione
134. Il "presence plan": la pianificazione
1. Definire gli obiettivi:
– Farsi conoscere da potenziali clienti:
• Per attività estemporanee (contratti / commesse)
• Per attività continuative (datori di lavoro)
– Restare aggiornati
– …
2. Identificare il target della comunicazione (…serve anche per la lingua)
3. Avere una massa critica di materiali per avviare il processo
4. Identificare gli argomenti della comunicazione (tags)
5. Attivare i servizi Internet di condivisione e comunicazione prescelti
6. Pianificare la comunicazione (cosa pubblicare, quando e con quali servizi…) in funzione della
propria disponibilità (tempo x produrre contenuti, materiali pregressi,…)
7. Produrre e/o raccogliere dalla rete, sistematicamente contenuti (argomenti x target): pagine web,
links, documenti, video / audio, immagini.
8. Pubblicare contenuti sistematicamente usando gli strumenti di condivisione adeguati
9. Interagire con il target
10. Rivedere periodicamente il piano di comunicazione
135. Il "presence plan": la pianificazione
1. Definire gli obiettivi:
– Farsi conoscere da potenziali clienti:
• Per attività estemporanee (contratti / commesse)
• Per attività continuative (datori di lavoro)
– Restare aggiornati
– …
2. Identificare il target della comunicazione (…serve anche per la lingua)
3. Avere una massa critica di materiali per avviare il processo
4. Identificare gli argomenti della comunicazione (tags)
5. Attivare i servizi Internet di condivisione e comunicazione prescelti
6. Pianificare la comunicazione (cosa pubblicare, quando e con quali servizi…) in funzione della
propria disponibilità (tempo x produrre contenuti, materiali pregressi,…)
7. Produrre e/o raccogliere dalla rete, sistematicamente contenuti (argomenti x target): pagine web,
links, documenti, video / audio, immagini.
8. Pubblicare contenuti sistematicamente usando gli strumenti di condivisione adeguati
9. Interagire con il target
10. Rivedere periodicamente il piano di comunicazione
136. Il "presence plan": 3. attivare i servizi di comunicazione e condivisione
pagine
Web (post)
linksfiles
(MS Office, pdf,..)
video
audio
immagini
documenti multimedia riferimentiCONTENUTI
SUPPORTO
CANALE DI
DISTRIBUZIONE
PUBBLICO
blog
social
bookmarking
file
hosting
video
sharing
image
hosting
SERVIZI DI
SOCIAL
NETWORKING
business
oriented
microblogging
consumer
oriented
social objects
strumenti di condivisione
strumenti di comunicazione
137. Il "presence plan": 3. attivare i servizi di comunicazione e condivisione
pagine
Web (post)
linksfiles
(MS Office, pdf,..)
video
audio
immagini
documenti multimedia riferimentiCONTENUTI
SUPPORTO
CANALE DI
DISTRIBUZIONE
PUBBLICO Slideshare
SERVIZI DI
SOCIAL
NETWORKING
138. Il "presence plan": 3. attivare i servizi di comunicazione e condivisione
pagine
Web (post)
linksfiles
(MS Office, pdf,..)
video
audio
immagini
documenti multimedia riferimentiCONTENUTI
SUPPORTO
CANALE DI
DISTRIBUZIONE
PUBBLICO Slideshare
SERVIZI DI
SOCIAL
NETWORKING
139. Il "presence plan": la pianificazione
1. Definire gli obiettivi:
– Farsi conoscere da potenziali clienti:
• Per attività estemporanee (contratti / commesse)
• Per attività continuative (datori di lavoro)
– Restare aggiornati
– …
2. Identificare il target della comunicazione (…serve anche per la lingua)
3. Avere una massa critica di materiali per avviare il processo
4. Identificare gli argomenti della comunicazione (tags)
5. Attivare i servizi Internet di condivisione e comunicazione prescelti
6. Pianificare la comunicazione (cosa pubblicare, quando e con quali servizi…) in funzione della
propria disponibilità (tempo x produrre contenuti, materiali pregressi,…)
7. Produrre e/o raccogliere dalla rete, sistematicamente contenuti (argomenti x target): pagine web,
links, documenti, video / audio, immagini.
8. Pubblicare contenuti sistematicamente usando gli strumenti di condivisione adeguati
9. Interagire con il target
10. Rivedere periodicamente il piano di comunicazione
140. Il "presence plan": l'esecuzione
1. Definire gli obiettivi:
– Farsi conoscere da potenziali clienti:
• Per attività estemporanee (contratti / commesse)
• Per attività continuative (datori di lavoro)
– Restare aggiornati
– …
2. Identificare il target della comunicazione (…serve anche per la lingua)
3. Avere una massa critica di materiali per avviare il processo
4. Identificare gli argomenti della comunicazione (tags)
5. Attivare i servizi Internet di condivisione e comunicazione prescelti
6. Pianificare la comunicazione (cosa pubblicare, quando e con quali servizi…) in funzione della
propria disponibilità (tempo x produrre contenuti, materiali pregressi,…)
7. Produrre e/o raccogliere dalla rete, sistematicamente contenuti (argomenti x target): pagine web,
links, documenti, video / audio, immagini.
8. Pubblicare contenuti sistematicamente usando gli strumenti di condivisione adeguati
9. Interagire con il target
10. Rivedere periodicamente il piano di comunicazione
141. Il "presence plan": l'esecuzione
1. Definire gli obiettivi:
– Farsi conoscere da potenziali clienti:
• Per attività estemporanee (contratti / commesse)
• Per attività continuative (datori di lavoro)
– Restare aggiornati
– …
2. Identificare il target della comunicazione (…serve anche per la lingua)
3. Avere una massa critica di materiali per avviare il processo
4. Identificare gli argomenti della comunicazione (tags)
5. Attivare i servizi Internet di condivisione e comunicazione prescelti
6. Pianificare la comunicazione (cosa pubblicare, quando e con quali servizi…) in funzione della
propria disponibilità (tempo x produrre contenuti, materiali pregressi,…)
7. Produrre e/o raccogliere dalla rete, sistematicamente contenuti (argomenti x target): pagine web,
links, documenti, video / audio, immagini.
8. Pubblicare contenuti sistematicamente usando gli strumenti di condivisione adeguati
9. Interagire con il target
10. Rivedere periodicamente il piano di comunicazione
142. Il "presence plan": 7. Pubblicare i contenuti…
pagine
Web (post)
linksfiles
(MS Office, pdf,..)
video
audio
immagini
documenti multimedia riferimentiCONTENUTI
SUPPORTO
CANALE DI
DISTRIBUZIONE
PUBBLICO Slideshare
SERVIZI DI
SOCIAL
NETWORKING
Pubblicare in un solo posto
(linkedin) video, documenti,
immagini, links
143. Il "presence plan": 7. Pubblicare i contenuti…
…un documento presente sul PC
Scrivere un post (testo lungo) su linkedin
Caricare una presentazione su slideshare (scaricabile e non):
– Come ppt
– Come pdf
…un contenuto presente su Internet
Inserire un contenuto youtube o slideshare in un post linkedin
Pubblicare direttamente dal browser su linkedin
144. Il "presence plan": l'esecuzione
1. Definire gli obiettivi:
– Farsi conoscere da potenziali clienti:
• Per attività estemporanee (contratti / commesse)
• Per attività continuative (datori di lavoro)
– Restare aggiornati
– …
2. Identificare il target della comunicazione (…serve anche per la lingua)
3. Avere una massa critica di materiali per avviare il processo
4. Identificare gli argomenti della comunicazione (tags)
5. Attivare i servizi Internet di condivisione e comunicazione prescelti
6. Pianificare la comunicazione (cosa pubblicare, quando e con quali servizi…) in funzione della
propria disponibilità (tempo x produrre contenuti, materiali pregressi,…)
7. Produrre e/o raccogliere dalla rete, sistematicamente contenuti (argomenti x target): pagine web,
links, documenti, video / audio, immagini.
8. Pubblicare contenuti sistematicamente usando gli strumenti di condivisione adeguati
9. Interagire con il target
10. Rivedere periodicamente il piano di comunicazione
145. Il "presence plan": l'esecuzione
1. Definire gli obiettivi:
– Farsi conoscere da potenziali clienti:
• Per attività estemporanee (contratti / commesse)
• Per attività continuative (datori di lavoro)
– Restare aggiornati
– …
2. Identificare il target della comunicazione (…serve anche per la lingua)
3. Avere una massa critica di materiali per avviare il processo
4. Identificare gli argomenti della comunicazione (tags)
5. Attivare i servizi Internet di condivisione e comunicazione prescelti
6. Pianificare la comunicazione (cosa pubblicare, quando e con quali servizi…) in funzione della
propria disponibilità (tempo x produrre contenuti, materiali pregressi,…)
7. Produrre e/o raccogliere dalla rete, sistematicamente contenuti (argomenti x target): pagine web,
links, documenti, video / audio, immagini.
8. Pubblicare contenuti sistematicamente usando gli strumenti di condivisione adeguati
9. Interagire con il target
10. Rivedere periodicamente il piano di comunicazione
146. Il "presence plan": 8. interagire con il target
pagine
Web (post)
linksfiles
(MS Office, pdf,..)
video
audio
immagini
documenti multimedia riferimentiCONTENUTI
SUPPORTO
CANALE DI
DISTRIBUZIONE
PUBBLICO Slideshare
SERVIZI DI
SOCIAL
NETWORKING
Pubblicare in un solo posto
(linkedin) video, documeni,
immagini, links
Collegare un post linkedin
ai social network
147. Social network internet
(twitter, youtube, linkedin,...)
Social network intranet
Servizio clienti
Esperto
Esperto
Questo è da
risolvere…
La risposta va
bene…
Si deve fare
così…
Ho questo
problema…
Io ho lo stesso
problema…
Partecipante esterno
Partecipante aziendale
Customer feedback
Customer experience Idee di miglioramento
Miglior prodotto/servizio
spazio di lavoro
privato
professional
branding
148. Social network internet
(twitter, youtube, linkedin,...)
Social network intranet
Servizio clienti
Esperto
Esperto
Questo è da
risolvere…
La risposta va
bene…
Si deve fare
così…
Ho questo
problema…
Io ho lo stesso
problema…
Partecipante esterno
Partecipante aziendale
Customer experience Idee di miglioramento
spazio di lavoro
privato
professional
branding
Customer feedback Miglior prodotto/servizio
149.
150. Social network internet
(twitter, youtube, linkedin,...)
Social network intranet
Servizio clienti
Esperto
Esperto
Questo è da
risolvere…
La risposta va
bene…
Si deve fare
così…
Ho questo
problema…
Io ho lo stesso
problema…
Partecipante esterno
Partecipante aziendale
Customer experience Idee di miglioramento
spazio di lavoro
privato
professional
branding
Customer feedback Miglior prodotto/servizio
151. Yammer è un social network chiuso (à la Facebook, LinkedIn) destinato agli utenti
all'interno delle imprese, non è indicizzato dai motori di ricerca, non è accessibile a
chi non sia espressamente invitato.
Può essere utilizzato per scambiare informazioni, condividere documenti, seguire
colleghi, lasciare che gli altri sappiano su cosa si sta lavorando e commentare i
contributi di altri colleghi.
Gli utenti possono scegliere quali e di chi sono le informazioni che vogliono vedere, e
selezionare gli argomenti e le persone che desiderano.
È usato, per esempio, anche al MIT (vedere qui il loro utilizzo…)
Documentazione:
• http://about.yammer.com/yammer-blog/getting-started-with-yammer-the-basics-and-beyond/
• http://about.yammer.com/success/wp-content/uploads/2013/07/Getting-Started-Training-
Guide-.pptx
NB ne esiste una versione gratuita che però richiede un account di mail privato
(i.e. diverso da gmail, yahoo,… es. mario.rossi@mrossi.it )
152. NB ne esiste una versione gratuita che però richiede un account di mail
privato (i.e. diverso da gmail, yahoo,… es. mario.rossi@mrossi.it )
rete mrossi.it rete acme.com
153. Social network internet
(twitter, youtube, linkedin,...)
Social network intranet
Servizio clienti
Esperto
Esperto
Questo è da
risolvere…
La risposta va
bene…
Si deve fare
così…
Ho questo
problema…
Io ho lo stesso
problema…
Partecipante esterno
Partecipante aziendale
Customer experience Idee di miglioramento
spazio di lavoro
privato
professional
branding
Customer feedback Miglior prodotto/servizio