La comunicazione 2.0 per il Business To Business (BtB)
1. Social network per la comunicazione b2bSocial network per la comunicazione b2b
A cura di Claudia Zarabara – scrivi@claudiazarabara.it
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19 Giugno 2014
2. Dal Web 1.0 al Web 2.0Dal Web 1.0 al Web 2.0
“Col termine Web 2.0 generalmente ci si riferisce ad una seconda generazione
di servizi disponibili sul WWW che consentono di collaborare e condividere
informazioni online” tratto daWikipedia.com
WEB 1.0
USO LA RETE
WEB 2.0
SONO IN RETE
WEB 2.0
SIAMO IN RETE
WEB 2.0
SIAMO LA RETE
3. LL’’evoluzione dellevoluzione dell’’informazioneinformazione
• Web 1.0: sono pagine create
“istituzionalmente” per fornire
informazioni
• Web 2.0: fornisce le
informazioni in modo tale che
gli utenti le possano prendere
e modificare. L’informazione
viaggia in modo destrutturato.
• User generated data: le
informazioni sono create,
rimaneggiate, condivise,
distribuite dagli utenti.
4. • Alcuni segnali da considerare:
– I Social Network sono i siti più visti al mondo
– Il loro utilizzo è sempre più ampio, sia a livello di età che di sesso
• Gli over 50, nel corso dell’ultimo anno sono passati dal 22 al 42%
– Facebook negli Usa ha superato Google per numero di connessioni: la
gente usa Facebook anche per fare ricerche!
• Facebook negli USA rappresenta il 25% del traffico web (21/11/2010)
• Nel 2009 in un mese gli ultra 46enni sono cresciuti del 51%.
– Il sistema di posta interno a questi strumenti è preferito rispetto alle mail
tradizionali:
• i giovani ritengono la mail un mezzo obsoleto
• la newsletter è meno letta rispetta agli alert di Facebook
• Dulcis in fundo: tutte le risorse business per le aziende offerte dai Social
Network sono gratuite!
PerchPerchéé utilizzare ilutilizzare il
Web 2.0Web 2.0
5. PerchPerchéé utilizzare ilutilizzare il
Web 2.0Web 2.0
• In generale:
– Non sempre porta visitatori diretti al sito che si intende
promuovere, ma crea eco
– Rafforza il brand
– Instaura un dialogo informale con l’utente
– Raccoglie informazioni sull’utente (opinioni, sondaggi etc.) in
modo nuovo
– In generale migliora il ranking (indice di Google per misurare la
popolarità del sito) del sito. Per Google più un sito è linkato in
siti noti, popolari e visitati, migliore è il suo posizionamento.
– Di conseguenza migliora il posizionamento del sito da
promuovere all’interno dei motori di ricerca.
– Rende più rintracciabile la vostra struttura e il vostro sito
– Genera meccanismi di viral marketing attraverso i quali
l’utente diffonde in rete il messaggio/contenuti aziendali
6. Come vede ed usa il webCome vede ed usa il web
ll’’utente?utente?
Sposare il “modo di vedere digitale” del consumatore, dando ascolto
alla sua voce, alle sue necessità, al suo modo di concepire il web
Il sistema digitale dell’azienda Quello del consumatore
7. Social Media MarketingSocial Media Marketing
• Fare leva sul sociale usando i suoi media (comunicazioni e
strumenti) per fare marketing.
• La sua leva principale è la comunicazione che assume
un’accezione particolare quella di conversazione = dialogo a
due vie
• Processo che mette in grado di promuovere i propri siti
attraverso canali sociali online e di comunicare con una
community molto più ampia di quella raggiungibile con i
tradizionali canali pubblicitari
– E’ davvero SOLO QUESTO quello che vogliamo?
– Ma soprattutto: l’utente cosa vuole?
L’utente vuole trasparenza, dialogo, commenti
peer to peer, ascolto…
8. Un nuovo modo di pensareUn nuovo modo di pensare
http://youtu.be/qiP79vYsfbo
9. Dove parla la gente oggi?Dove parla la gente oggi?
• Parla in rete!
– Chiacchiera
– Condivide
– Cerca/offre assistenza
– Chiede informazioni
– Fornisce informazioni
– Pubblica foto
– Etc.
La gente oggi parla sui Social Network, su Facebook
prima di tutto!
10. Quindi?Quindi?
• Nel Social Network bisogna
esserci
• Occorre scegliere quelli giusti
• Occorre gestire la comunicazione
guidando e valorizzando l’utente
• Occorre sentirsi parte del network
e partecipare
• Bisogna gestire i contenuti
ottimizzando anche per i motori di
ricerca
• Occorre saper gestire la critica!
• Occorre monitore ciò che si dice
di noi (e-reputation). La rete offre
strumenti ad hoc anche per
questo!
11. Un modo nuovo di ragionareUn modo nuovo di ragionare
• Il Social Media Marketing permette di dare voce al
consumatore. Questo significa:
– ascoltarlo
– dare delle risposte
– monitorarlo (controllarlo è impossibile, occorre
accettare il rischio!)
• Il consumatore apprezza trasparenza, chiarezza e, in
generale, delle risposte (magari in tempi utili)!
• Occorre partecipare in modo nuovo: “Partecipare è
marketing” (C.Heuer) “Se tentate di vendere qualcosa
alla community, e questa è la ragione per cui siete qui,
questo sarà chiaro a tutti e non otterrete il successo
sperato. Se invece partecipate perché volete
veramente dare un contributo alla community, perché
volete condividere ciò che sapete, perché volete
veramente essere a servizio della community e dei suoi
membri riuscirete a vendere alle persone giuste GRAZIE
alla vostra sincerità ed onestà”
• E’ rischioso! Cosa dicono gli altri di noi? Come gestire le
critiche? Come controllare il messaggio?
12. Il segreto della comunicazioneIl segreto della comunicazione
nei Social Networknei Social Network
14. Una piccola panoramica suUna piccola panoramica su
alcuni strumenti:alcuni strumenti:
Facebook, Linkedin, TwitterFacebook, Linkedin, Twitter
15. FaceBookFaceBook
• E’, attualmente, il Social Network più usato al mondo, con
una crescita continua e sempre più eterogenea
• Secondo sito per visite al mondo dopo Google
• Nel mondo 1.200.000.000 persone registrate, circa 700.000
accedono via mobile
• In Italia: (http://www.vincos.it/osservatorio-facebook) oltre 24
milioni di utenti registrati:
– uomini 53% - Donne 47
– Fascia d’età più ampia: 19 – 24; a seguire
Rif. Gennaio 2014 - Vincos
16. PerchPerchéé FacebookFacebook
• Perché Facebook:
• Economico
• Universale
• Internazionale
• Facile da utilizzare
• Facile da aggiornare
• Indicizzato da Google
• Diffuso sui dispositivi mobili
• Ideale per raccontare una storia
18. Prima di cominciare:Prima di cominciare:
• Alcuni errori tipici delle aziende:
– Attivarsi su Facebook senza avere una strategia da seguire!
– Non monitorare se già si parla di loro su Facebook
– Aprire il profilo e non la pagina aziendale
– Mescolare pubblico e privato
– Non rispettare le regole di Facebook (immagine di
copertina ad esempio)
– Non dare un URL definitivo alla pagina Facebook
19. La parte piLa parte piùù difficile:difficile:
comunicarecomunicare
• Vale il solito criterio della trasparenza, chiarezza, del rapporto
diretto che crei con i tuoi fai
• Ricorda che la vendita è secondaria ed è conseguenza di
come gestirai la pagina
• Dunque, come gestirai la pagina?
– NO messaggi smaccatamente commerciali
– SI informazioni sul tuo tema, su iniziative varie etc.
– SI risposte tempestive ai tuoi fan
– SI iniziative per i fan
– SI attività per ravvivare l’ambiente (es. sondaggi)
• ATTENZIONE! Le varie applicazioni di Facebook richiedono a
chi le vuole utilizzare di condividere i propri dati personali.
Questa cosa non e’ sempre gradita…Ad esempio, se vuoi
lanciare un sondaggio cerca siti esterni (es.
www.surveymonkey.com free) e lancia il sondaggio da
Facebook.
20. LinkedinLinkedin
• E’ il social network dei professional: www.linkedin.com
• Dice Linkedin che “Non si può più definire LinkedIn come uno
strumento di nicchia in quanto i suoi utenti coprono un ampio range
di età, settori, livelli di reddito e di istruzione e che le motivazioni che
spingono li ad usarlo sono molto diverse: alcuni cercano lavoro, altri
social networking più interessante di quanto si può trovare su
Myspace o Facebook, ma c’è anche chi lo usa semplicemente per
restare in contatto con i vecchi colleghi”
• Conta attualmente oltre 150 milioni di professional registrati:
– Ricevi informazioni sui tuoi contatti e sul tuo settore
– Trova le persone e le competenze di cui hai bisogno per
raggiungere i risultati che desideri
– Controlla la tua identità professionale online
21. Linkedin lato utenteLinkedin lato utente
• Le parti principali:
– Home/stato
– Profilo
– Rete di connessioni
– Gruppi
– Aziende
– Mail interna
– (Risposte)
22. I gruppiI gruppi
• Cosa sono e come trovare i gruppi
• Quali tipi di gruppi ci sono
– Segreti
– Moderati
– Aperti
Attenzione: continuano a
cambiare!
• Come usare i gruppi da utente
(netiquette)
23. SSìì, ma come si usa?, ma come si usa?
Ovvero, una strategia di utilizzo…
• Ricordiamo che è un social network
• …e ricordiamo che è un social network professionale
• Dimostriamo chi siamo e cosa sappiamo / di cosa ci
occupiamo / cosa facciamo
• Occorre guadagnare Leadership senza fare SPAM
• Cosa postare
• E’ possibile fare promozione/pubblicità?
• Ogni quanto postare?
• Ognuno ha il proprio stile: discreto o “commerciale”, formale o
informale…
24. Linkedin per lLinkedin per l’’aziendaazienda
• Esistono le “Company pages” .
• Si tratta di pagine statiche con logo, link al sito e breve
presentazione dell’azienda. Automaticamente Linkedin
collega alla pagina aziendale tutti i professional registrati a
Linkedin che dichiarano di lavorare per quell’azienda.
Includono anche:
– Pagina aziendale
– Il valore di queste pagine sono le segnalazioni dei prodotti da
parte degli utilizzatori
– Ottimo per trovare nuovi fornitori/clienti
• La pagina interpreta a livello statistico i cv degli utenti
fornendo dei dati collegati alla pagina. Sono questi dati a
dare “autorevolezza” all’azienda!
25. Twitter: il micro bloggingTwitter: il micro blogging
• Lo usano per lo più le donne (55% contro
45%)
• Età: 18-34 anni: 45%
• Etnie: caucasica il 69%
• Giorno più trafficato: mercoledi’ e giovedi
• Iscrizione gratuita:
– Attenzione alla scelta dello user secondo
la logica www.twitter.com/nomeutente
– personalizzazione della pagina user (foto,
biografia, sfondo)
Twitter è una piattaforma di comunicazione che aiuta le aziende
a rimanere in contatto con i loro clienti. Come azienda, puoi
utilizzarlo per condividere rapidamente informazioni con utenti
interessati alla tua azienda, raccogliere informazioni sul
mercato e feedback in tempo reale, e costruire relazioni con
clienti, partner e altre persone alle quali la tua azienda sta a
cuore. Come utente individuale, puoi utilizzare Twitter per dire
a un'azienda (o a chiunque altro) che con loro hai avuto una
esperienza fantastica o deludente, per offrire idee sui prodotti,
e apprendere dell'esistenza di grandi offerte. (Fonte Twitter)
26. Anatomia di unAnatomia di un tweettweet
Parte il corso per diventare cuoco professionista! #vicenza
#formazione #cucina http://bit.ly/pD5ldF
Parole chiavi attraverso le quali un utente può
rintracciare il tweet
Link corto, cliccando sul quale si arriva alla pagina di
che intendiamo promuovere (corso cuochi). Serve
a monitorare i click sul link. www.bit.ly
27. ## HashtagHashtag = Strategia= Strategia
• Serve ad etichettare e rendere
rintracciabili i Tweet da chi si abbona ad
un Hashtag
– Usato per twittare in diretta un evento
(livetwitting)
– Nella stessa ottica è usatissimo in
campagna elettorale e per eventi di
vario tipo.
– Trovare l’# giusto ci permette di
etichettare meglio i nostri Tweet.
– Stabiliscono il trend del momento…ossia
l’# più utilizzato nel periodo che
consideriamo
28. AlcuniAlcuni usiusi……
• Dell: codici Twitter per effettuare acquisti online
• KLM: sintassi Twitter per poter chiedere info via
Twitter
• KLM: marketing (KLM surprise)
• Amazon: acquisti via Twitter
• Negli USA: ordini di pizza, caffe’ etc. via Twitter
• Compagnie telefoniche: assistenza via Twitter
• Atac (Roma): segnalazioni su linee deviate, guasti,
traffico, viabilità e non solo…
29. Fonti e bibliografiaFonti e bibliografia
• SlideShare.net
• YouTube.com
• Wikipedia
• Il marketing nel Social Web – di T. Weinmberg (TecnicheNuove)
• Ma soprattutto