SlideShare a Scribd company logo
1 of 28
Download to read offline
SOCIAL MEDIA B2B

Kipp Bodnar
Marketing strategist , leader nel settore Inbound Mktg
http://www.hubspot.com/what-is-hubspot
Jeffrey L.Cohen
Social strategist presso Radian6, azienda del gruppo Salesforce.com
http://www.youtube.com/watch?v=C9gPA5sUEZQ

INBOUND MKTG = Il termine Inbound marketing indica una modalità
di marketing centrata sull'essere trovati da potenziali clienti (outside-in) in contrasto
alla modalità tradizionale, detta anche outbound marketing (inside-out) che è
imperniata su un messaggio direzionato unkcamente verso il cliente.

venerdì 21 febbraio 2014
PERCHÉ IL B2B RIESCE MEGLIO DEL B2C SUI SOCIAL MEDIA

1

comprensione chiara dei clienti

2

conoscenza approfondita della materia

3

necessità di generare ricavi più alti
con budget di marketing più bassi

4

vendite basate sulle relazioni

5

sanno già come raccontare l’azienda

venerdì 21 febbraio 2014
CASI IN CUI IL SMM NON E’ LA SCELTA ADATTA

1

l’azienda ha meno di 5 potenziali clienti

2

chi decide gli acquisti lavora in
un ambiente protetto da firewall

3

in azienda mancano sostenitori del SMM

4

necessità di generare elevato
numero di vendite in breve termine

5

la vs azienda ha risorse
necessarie x essere vincente?

venerdì 21 febbraio 2014
POCHI MA CHIARI CONCETTI

Il SMM da solo non risolve tutti i problemi del mktg aziendale.
In primis definite gli obiettivi aziendali = parliamo di
LEAD GENERATION, ossia acquisizione di contatti qualificati.

L’integrazione è l’arma vincente : i risultati del SMM si amplificano se
integrati con l’e-mail marketing, gli eventi, la pubblicità pay-per-click ed
altre tattiche di inbound marketing usate per stimolare al massimo
l’acquisizione di lead.

PAROLE CHIAVE
Costruire un team e non aver paura di sbagliare

venerdì 21 febbraio 2014
ACQUISIRE CONTATTI QUALIFICATI TRAMITE I SM

Costruite un’infrastruttura online di Lead generation = presidio SM,
creare offerte, landing page dedicate, CTA legate al prodotto o servizio
Schema di scoperta (gestione) dei contenuti:

venerdì 21 febbraio 2014
DATE IL VIA AI TEST: CHI NON SBAGLIA STA FACENDO UN ERRORE!
Schema di gestione dei test

Definire le azioni
successive all’esperimento

Analizzare il test a posteriori

Definire il metodo per la raccolta dati
che misurano la riuscita del test

Fissare un obiettivo quantitativo

venerdì 21 febbraio 2014
IL ROI DEI SOCIAL MEDIA

ROI = Return On Investment o provocazione Return On Interaction
Fare SMM nel B2B vuol dire generare contatti qualificati e fatturato;
tutto il resto sono benefici collaterali.
Il SMM è MISURABILE: chiaramente si deve avere una propensione
all’analisi dei dati che il web ci offre.
Formula del ROI per i SM =

[TLV – COCA]
COCA

_

TLV (R) = Total Lifetime Value
(valore totale cliente = importo medio fatturato ad un cliente per l’intera durata del rapporto)

COCA (I) = Cost of Customer Acquisition
(costo acquisizione cliente = costi del mktg, team + agenzie esterne, pubblicità a pagamento)
venerdì 21 febbraio 2014
IL MODELLO DI ATTRIBUZIONE
Attribuzione “First Action” o “Last Action”

First action = lead attribuito alla prima attività mktg (Post su Twitter)
Last action = lead attribuito all’ultima attività mktg (Pubblicità PPC)

venerdì 21 febbraio 2014
RACCOGLIERE DATI_RACCOGLIERE DATI_RACCOGLIERE DATI

1

segmentare il traffico del sito web in base ai referrer (referrer =la
fonte dalla quale un utente è venuto a conoscenza della pagina)

2

rilasciare un cookie nel browser utilizzato dal visitatore
(cookie = i cookie HTTP sono righe di testo usate per eseguire
autenticazioni automatiche, tracciatura di sessioni e
memorizzazione di informazioni specifiche riguardanti gli utenti
che accedono al server, come ad esempio siti web preferiti o, in
caso di acquisti via internet, il contenuto dei loro "carrelli della
spesa".

3

Registrare informazioni su contatti qualificati e clienti
(integrazione Sito/CRM)

Integrare i database di marketing e vendite affinchè web analysis, dati sui lead,
dati sulle vendite generano grafici per stabilire le conversioni dei lead in clienti.

venerdì 21 febbraio 2014
IL REACH

Ricetta per ottimizzare il reach :
- contenuti ottimi e sempre con ottica di scambio in abbondanza
- pagare per aver risultati ? VA BENE
- REACH vs TARGET
- organizzare un piano continuativo e calendarizzato per i
contenuti
ALCUNI STRUMENTI
E-BOOK + WEBINAR + VIDEO + YOUTUBE (sitemap video per Google)

SAPERSI RACCONTARE = CONTENUTI INTERESSANTI = un contenuto
per essere interessante deve rispondere SI alla domanda “Io leggerei
o guarderei questa roba???”

venerdì 21 febbraio 2014
LE OFFERTE: TOFU e MOFU

TOFU (Top of the Funnel) = Vuoi uscire con

me? Incentrate sui contenuti comprendono
la realizzazione di strumenti che affrontano problematiche generiche dei potenziali
clienti ed aiutano a conoscere meglio il settore.
- E-book = cugino del white paper, tra le 10 e le 50 pagine, più lungo di un post sul blog
e più corto di un libro; vince sul white paper perché accostato ad immagini e con tono
+ accattivante = INFOTAINMENT
- White paper = Nel marketing indica una pubblicazione scritta da
un professionista esperto di una materia che offre informazioni di qualità e di
interesse ad un pubblico selezionato di utenti. Attività di link baiting.
- Webinar = Il webinar, noto anche come seminario online, è dato dalla fusione dei
termini web e seminar, coniato per identificare sessioni educative o informative la cui
partecipazione in forma remota è possibile tramite una connessione informatica.

MOFU (Middle of the Funnel) = Vieni a vivere con

me? Incentrate sui prodotti/servizi,
aiutano gli acquirenti a progredire nel ciclo di acquisto.
-

Consulenze gratuite
Dimostrazioni di prodotti/servizi
Prove gratuite
Contenuti riservati su approfondimenti del prodotto/servizio che viene venduto

venerdì 21 febbraio 2014
BLOG

Non avete intenzione di aprire un blog? Chiudete il libro : tra noi è finita.
Per un’azienda B2B il BLOG è il fulcro della propria presenza sui SM.
IMPOSTARE IL BLOG:
- Definire la CONTENT STRATEGY sul target da colpire per tipologia di post
- Il Blog DEVE generare contatti qualificati, ogni POST la sua CTA
- PIANO EDITORIALE CALENDARIZZATO (non si vive d’improvvisazione)
- La quantità: dipende dal team = minimo 1 fino a 3 post settimanali
- Stabilire una frequenza che si riesce a rispettare: REGOLARITA’
DETTAGLI PRATICI:
- blog/dominio aziendale: blog.nomeazienda.com o nomeazienda.com/blog
- Autori si firmano con loro foto (stessa di Twitter, Linkedin, Facebook)
- Articoli del blog ben presenti anche nel vs. sito istituzionale

venerdì 21 febbraio 2014
COSE DA FARE
1) Creare contenuti SCRITTI convincenti = tutto parte da un TITOLO che
convince gli utenti a cliccare sul risultato proposto da un motore di ricerca, su
un link di Twitter, su un aggiornamento di Facebook; arrivati al POST del blog
ed “assaggiato” il contenuto, il passo successivo per gli utenti è compiere
un’azione = condividere il contenuto via social network, via mail ai colleghi di
lavoro, lasciare un commento o cliccare sulla CTA proposta alla fine
dell’articolo.
L’articolo letto sul blog serve per dare un assaggio della pietanza e se questo è
convincente, porterà l’utente a proseguire nell’approfondimento della tematica
proponendo di scaricare un e-book (CTA) previa registrazione (LG).
Come fare? Chiedersi quali sono i problemi degli attuali o potenziali clienti,
quali i punti deboli, quali i bisogni, in che modo il vostro prodotto/servizio può
dare una soluzione.
NON SCRIVETE CHE IL VOSTRO PRODOTTO RISOLVE TUTTI I PROBLEMI
DELL’UMANITA’ (non è una brochure….) ma piuttosto condividete 10 consigli
per risolvere una questione e al punto 8 magari inserite un esempio in cui il
vostro prodotto ha risolto una determinata situazione….

venerdì 21 febbraio 2014
COSE DA FARE

2)

Creare contenuti AUDIO convincenti

3)

Creare contenuti VIDEO convincenti

4)

Creare contenuti VISUAL convincenti = INFOGRAFICHE

5)

Creare contenuti MOBILE convincenti

6)

Raccogliere contenuti = postare materiale preso da altri blog
(citando sempre le fonti)

7)

Postare regolarmente = curare un blog non è un’attività da fare nel breve

8)

Diventare una risorsa per il settore = Opinion Leader

9)

Inserite le Call-to-Action = lead, lead, lead

10) Misurate i progressi ed ottimizzate i contenuti vincenti

venerdì 21 febbraio 2014
LINKEDIN

Ampliare la propria rete Linkedin:
- Dopo aver conosciuto qualcuno di persona, mandategli un invito Linkedin
- Date seguito alle telefonate, mandando inviti Linkedin
- Dopo una conversazione su G+ o Twitter, mandate un invito Linkedin
- Contestualizzare l’invito, mai generico
- Creare Gruppi su Linkedin
- Condividere i post del blog
LinkedIn è il miglior social network dal punto di vista della lead generation

venerdì 21 febbraio 2014
TWITTER

Tattica del 10-4-1
ogni 10 tweet che linkano ad articoli di fonti esterne, prevedere 4 tweet
con aggiornamenti aziendali ed 1 tweet che porta ad una landing page
- Twittare i post del blog
- Chiedete il “Like”:interagite tra i SM per attirare utenti da ambo le parti
- Promuovere la newsletter
- Condividere articoli altrui
- Indirizzare un follower ad una Landing Page
- Condividere video
- Ottimizzare i tweet in base alle parole chiave utili alla vs. azienda
- Organizzate e veicolate concorsi
- Condividete un e-book o white paper
- Promuovere e presentare un webinar
- Rispondere a chi menziona il vs. brand
- Captare le parole usate nel settore

venerdì 21 febbraio 2014
FACEBOOK
Nella massa di utenti attivi su Facebook c’è certamente una grossa percentuale di persone in affari

EDGERANK = l’algoritmo del coinvolgimento_FB si basa su Edgerank per
stabilire i contenuti da veicolare nella Newsfeed di un fan.
Cosa infuenza l’EdgeRank?
- Ogni aggiornamento (testo,foto o video) viene detto “OGGETTO”
- Quando un FAN interagisce con un OGGETTO,questo trae un vantaggio (EDGE)
- L’algoritmo che definisce il posizionamento in classifica (RANK) dell’OGGETTO è
determinato da 3 fattori = AFFINITA’, PESO e TEMPO.
AFFINITA’ = modo in cui un fan si relaziona con Pagina aziendale; mettere “mi
piace”, lasciare commenti ed interagire con i contenuti porta un’alta affinità
(nota : un commento vale più di un “mi piace”, perché indica un coinvolgimento
maggiore).
PESO è determinato dal tipo di contenuti : foto e video hanno peso più alto,
seguiti da link e aggiornamenti di stato e dai “mi piace”.
TEMPO: i contenuti più vecchi hanno minori possibilità di comparire nella
newsfeed del fan; pubblicare almeno 1 volta al giorno.
venerdì 21 febbraio 2014
FACEBOOK LEAD GENERATION
- WELCOME PAGE
- TAB x accedere a contenuti riservati (tipo e-book, webinar, etc,)
N.B.: le TAB hanno url univoci
- TAB x iscrizione newsletter
- Contenuti proposti in maniera accattivante (il 90% dei fan vi legge sulla loro
newsfeed e non sulla vostra pagina aziendale – farsi notare)
N.B: pubblicare automaticamente sui SM usando tool come Hootsuite o
Tweetdeck porta FB ad assegnare a quei post un ranking inferiore.
- Il POTERE delle IMMAGINI
- Pubblicità PPC (Pay per Click)
- Notizie sponsorizzate = Il sistema crea automaticamente gli annunci a
seconda delle azioni svolte dagli utenti: dare il “mi piace” alla pagina;
interagire con una pagina; dare un “mi piace” ad un post della pagina,
utilizzare un ‘App, condividere un’App, fare check-in, condividere contenuti di
un sito.
venerdì 21 febbraio 2014
FACEBOOK LEAD GENERATION
Esaminiamo le azioni che interessano le aziende B2B:
- “Page Like story” annuncio che viene mostrato agli utenti quando uno dei loro
amici dà il “Mi piace” alla vs. pagina aziendale; da usare quando si ha una
buona fan base.
News Feed Desktop

Right side of FB

venerdì 21 febbraio 2014

News Feed Mobile
FACEBOOK LEAD GENERATION
- “Page Post Like Story” annuncio che viene mostrato agli utenti quando uno
dei loro amici dà il “Mi piace” ad uno specifico Post della vs. pagina aziendale;
da usare quando si ha una buona fan base.

News Feed Desktop

News Feed Mobile
Right side of FB

venerdì 21 febbraio 2014
FACEBOOK LEAD GENERATION
- “Page Post Story” = annunci che appaiono ai Fan della pagina aziendale ogni
volta che viene postato un aggiornamento in bacheca. I migliori per generare
contatti qualificati e tra i + economici.

News Feed Desktop

News Feed Mobile
Right side of FB

venerdì 21 febbraio 2014
FACEBOOK LEAD GENERATION

- Concorsi = contestualizzati in base al prodotto/servizio e veicolati tramite App
- Streaming in diretta di eventi tramite l’app Livestream
- Stimolare le referenze con incentivi offrendo un servizio customizzato (tempi
di attesa accorciati, assistenza diretta, entrare a far parte di un comitato
clienti selezionati)
- Su FB non si deve cercare di vendere, ma offrire un valore aggiunto, rispondere
a domande risolvendo dubbi = il coinvolgimenti è sinonimo di contatti
qualificati

venerdì 21 febbraio 2014
FACEBOOK ADS

- Clicks to Website: Get people to visit your website.
- Website Conversions: Promote specific conversions for your website.
You'll need a conversion pixel for your website before you can create
this ad.
- Page Post Engagement: Promote your Page posts.
- Page Likes: Get Page likes to grow your audience and build your brand.
- App Installs: Get people to install your mobile or desktop app.
- App Engagement: Get people to use your desktop app.
- Offer Claims: Create offers for people to redeem in your store.
- Event Responses: Increase attendance at your event.

ADROLL = RETARGETING
http://www.adroll.com/retargeting

venerdì 21 febbraio 2014
L’E-MAIL E’ SOCIAL
L’invito all’iscrizione newsletter per ricevere un’e-mail periodica (CTA) è diffuso
nel mondo B2B perché crea meno attrito della compilazione di un form di 10
campi su una Landing Page; il potenziale cliente darà l’adesione (OPT-IN) a
ricevere la mail senza riserve se è ben specificato la frequenza con cui verrà
inviata la mail ed il suo contenuto.
OPT-IN (option-in)
la comunicazione commerciale può essere indirizzata soltanto a chi abbia preventivamente manifestato il
consenso a riceverla.
Il metodo opt-in si contrappone alla comunicazione spam che, al contrario, è inviata ai destinatari senza alcun
consenso preventivo.
In Italia e in Europa l'Opt-In è obbligatorio anche in base alle normative sulla privacy, il cui fine consiste nel
garantire agli utenti un lecito trattamento dei propri dati riservati.

OPT-OUT (option out)
ci si riferisce ad un concetto della comunicazione commerciale diretta, secondo cui il destinatario della
comunicazione commerciale non desiderata ha la possibilità di opporsi ad ulteriori invii per il futuro

Come sempre è il contenuto che rende la strategia vincente =
se non avete cose interessanti da dire, nessuno leggerà le vostre mail.
venerdì 21 febbraio 2014
12 MODI per OTTIMIZZARE la LEAD GENERATION con l’E-MAIL

. Mittente con nome di persona
. Oggetto = chiaro ed invitante
“La nostra newsletter settimanale” non va bene; usate “5 modi per migliorare il vostro…”
. Le e-mail che convertono meglio contengono un’offerta allettante ed una chiara CTA.
. Ogni clic sulla CTA dell’offerta deve portare ad una chiara e semplice Landing Page.
. Più link sono presenti nella mail e più link vengono cliccati
. Le e-mail devono interessare, altrimenti non si convertono in contatti qualificati
. Segmentate il database per ottimizzare l’invio di mail a persone interessate
. Coltivare i contatti: quando un utente diventa un contatto qualificato il marketing passa la
palla al dipartimento vendite che seguirà il contatto nel percorso di finalizzazione della
vendita.
. Provare, provare, provare…….e monitorare le performance.
. Formato delle mail = solo testo o mail graficate; fate i vostri test per capirlo.
. Tutti leggono la posta sul posto = mobile: massima attenzione per far si che i contenuti della
vostra mail con annessi pulsanti CTA e pure le landing page di atterraggio siano visibili in
maniera chiara da questi device.
. Spesso ma non troppo= calcolate la frequenza di invio in base al vs. target.

venerdì 21 febbraio 2014
MOBILE

SMETTETELA DI PREPARARVI AL MOBILE: E’ GIA’ QUI.
Pensate, guardate e modificate i contenuti (sito, mail, landing page, blog. etc.)
per ottimizzare la disposizione su mobile.
Create un foglio di stile (css) specifico per i dispositivi mobili.
Se vi sono problemi tecnici non risolvibili con un css, costruite un sito mobile
(nomeazienda.com/mobile)

venerdì 21 febbraio 2014
ANCHE LE FIERE DIVENTANO SOCIAL
5 passi per rendere le vostre fiere più social:
- Eliminate le brochure: la gente legge ancora i materiali cartacei, ma non ama
portarseli in giro; mettetene una copia in una chiavetta USB e fornite una
versione multimediale del catalogo o del prodotto descritto.
- Reinterpretate lo stand in chiave “inbound”: fiera per marketing e non sales
- Seguite invece di raccogliere
- Personalizzate gli inviti (in prossimità di una fiera, ricercare i contatti che
postano in merito ed inviare loro l’invito; cerco con #)
- Fate crowdsourcing sui contenuti : la gente ama parlare di sé = invitate
influencer del vs. settore a condurre una presentazione nel vs. stand durante
la fiera.
“Le conferenze virtuali sono l’ideale per un pubblico geograficamente sparso e che non può
permettersi di raggiungere un evento fisico. Il vantaggio più grosso delle conferenze virtuali è
che costano poco. Non c’è da offrire rinfreschi, pagare la sala congressi o rimborsare le spese di
viaggio dei relatori, e non ci sono problemi di spazio: le conferenze virtuali sono un’eccellente
alternativa agli eventi fisici.” Micheal Stelzner, fondatore di Social Media Examiner

FARE SOCIAL MEDIA MARKETING significa GENERARE CONTATTI QUALIFICATI
(non perdetevi a misurare parametri inutili)
venerdì 21 febbraio 2014
MATTIA FERRARESSO

grazie

venerdì 21 febbraio 2014

More Related Content

What's hot

What's hot (20)

LE PMI AL TEMPO DEL COVID | digital marketing
LE PMI AL TEMPO DEL COVID | digital marketingLE PMI AL TEMPO DEL COVID | digital marketing
LE PMI AL TEMPO DEL COVID | digital marketing
 
B2b socialmedia marketing
B2b socialmedia marketingB2b socialmedia marketing
B2b socialmedia marketing
 
Email marketing. Principi e risorse utili
Email marketing. Principi e risorse utili Email marketing. Principi e risorse utili
Email marketing. Principi e risorse utili
 
L'impatto del servizio clienti digitale su call-centre e processi aziendali
L'impatto del servizio clienti digitale su call-centre e processi aziendaliL'impatto del servizio clienti digitale su call-centre e processi aziendali
L'impatto del servizio clienti digitale su call-centre e processi aziendali
 
Smau Firenze 2016 - Cristiano Carriero, Hoepli
Smau Firenze 2016 - Cristiano Carriero, HoepliSmau Firenze 2016 - Cristiano Carriero, Hoepli
Smau Firenze 2016 - Cristiano Carriero, Hoepli
 
Le 3 basi del Content Marketing
Le 3 basi del Content MarketingLe 3 basi del Content Marketing
Le 3 basi del Content Marketing
 
Scrivere contenuti per il tuo blog
Scrivere contenuti per il tuo blogScrivere contenuti per il tuo blog
Scrivere contenuti per il tuo blog
 
Lead Generation: Strategie e Strumenti per il tuo Business Online
Lead Generation: Strategie e Strumenti per il tuo Business OnlineLead Generation: Strategie e Strumenti per il tuo Business Online
Lead Generation: Strategie e Strumenti per il tuo Business Online
 
Brochure dei servizi di Chimifailsito.it
Brochure dei servizi di Chimifailsito.itBrochure dei servizi di Chimifailsito.it
Brochure dei servizi di Chimifailsito.it
 
Inbound Marketing - SMAU 2016
Inbound Marketing - SMAU 2016Inbound Marketing - SMAU 2016
Inbound Marketing - SMAU 2016
 
Social media B2B
Social media B2BSocial media B2B
Social media B2B
 
Smau Firenze 2016 - Francesco Antonacci, Hoepli
Smau Firenze 2016 - Francesco Antonacci, HoepliSmau Firenze 2016 - Francesco Antonacci, Hoepli
Smau Firenze 2016 - Francesco Antonacci, Hoepli
 
internet comunication management
internet comunication managementinternet comunication management
internet comunication management
 
SEO e Lead Generation: come generare contatti di potenziali clienti con il po...
SEO e Lead Generation: come generare contatti di potenziali clienti con il po...SEO e Lead Generation: come generare contatti di potenziali clienti con il po...
SEO e Lead Generation: come generare contatti di potenziali clienti con il po...
 
DALLE STALLE ALLE STELLE | digital marketing
DALLE STALLE ALLE STELLE | digital marketingDALLE STALLE ALLE STELLE | digital marketing
DALLE STALLE ALLE STELLE | digital marketing
 
Corso Linkedin - Accademia Consulenza d'Immagine - 17.04.2020
Corso Linkedin - Accademia Consulenza d'Immagine - 17.04.2020Corso Linkedin - Accademia Consulenza d'Immagine - 17.04.2020
Corso Linkedin - Accademia Consulenza d'Immagine - 17.04.2020
 
CONTENT MARKETING, SOCIAL SELLING E SOCIAL CUSTOMER CARE
CONTENT MARKETING, SOCIAL SELLING E SOCIAL CUSTOMER CARECONTENT MARKETING, SOCIAL SELLING E SOCIAL CUSTOMER CARE
CONTENT MARKETING, SOCIAL SELLING E SOCIAL CUSTOMER CARE
 
WTM | C-Magazine n.10
WTM | C-Magazine n.10WTM | C-Magazine n.10
WTM | C-Magazine n.10
 
Introduzione al web marketing
Introduzione al web marketingIntroduzione al web marketing
Introduzione al web marketing
 
Smau Padova 2018 - Emanuele Chiericato
Smau Padova 2018 - Emanuele ChiericatoSmau Padova 2018 - Emanuele Chiericato
Smau Padova 2018 - Emanuele Chiericato
 

Viewers also liked (9)

Lighting designers
Lighting designersLighting designers
Lighting designers
 
What we like and what we don´t like
What we like and what we don´t likeWhat we like and what we don´t like
What we like and what we don´t like
 
Properl
ProperlProperl
Properl
 
Ynih presentation one spark
Ynih presentation one sparkYnih presentation one spark
Ynih presentation one spark
 
Contaowebdesign.pdf
Contaowebdesign.pdfContaowebdesign.pdf
Contaowebdesign.pdf
 
SNGCE MBA Innovador: Emerald
SNGCE MBA Innovador: EmeraldSNGCE MBA Innovador: Emerald
SNGCE MBA Innovador: Emerald
 
Christmas in spain
Christmas in spainChristmas in spain
Christmas in spain
 
One day in our life
One day in our lifeOne day in our life
One day in our life
 
Sterling farm research and services
Sterling farm research and servicesSterling farm research and services
Sterling farm research and services
 

Similar to Social media B2B

Link Popularity: costruire un Network per aumentare i backlink spontaneamente
Link Popularity: costruire un Network per aumentare i backlink spontaneamenteLink Popularity: costruire un Network per aumentare i backlink spontaneamente
Link Popularity: costruire un Network per aumentare i backlink spontaneamente
Giorgio Taverniti
 
Social Media Marketing Advanced
Social Media Marketing AdvancedSocial Media Marketing Advanced
Social Media Marketing Advanced
Alessandro Ceccarelli
 

Similar to Social media B2B (20)

Web marketing 2013
Web marketing 2013Web marketing 2013
Web marketing 2013
 
PRESIDIARE IL MERCATO SU INTERNET - Costruire un piano di web marketing - Ale...
PRESIDIARE IL MERCATO SU INTERNET - Costruire un piano di web marketing - Ale...PRESIDIARE IL MERCATO SU INTERNET - Costruire un piano di web marketing - Ale...
PRESIDIARE IL MERCATO SU INTERNET - Costruire un piano di web marketing - Ale...
 
L'Inbound Marketing, la strada per il tuo successo online.
L'Inbound Marketing, la strada per il tuo successo online. L'Inbound Marketing, la strada per il tuo successo online.
L'Inbound Marketing, la strada per il tuo successo online.
 
Creare relazioni con i visitatori del tuo sito Web con Intercom - Carlotta Gu...
Creare relazioni con i visitatori del tuo sito Web con Intercom - Carlotta Gu...Creare relazioni con i visitatori del tuo sito Web con Intercom - Carlotta Gu...
Creare relazioni con i visitatori del tuo sito Web con Intercom - Carlotta Gu...
 
Flaviana
FlavianaFlaviana
Flaviana
 
Web marketing - Parte 1
Web marketing - Parte 1Web marketing - Parte 1
Web marketing - Parte 1
 
Come calcolare il Social Media ROI
Come calcolare il Social Media ROICome calcolare il Social Media ROI
Come calcolare il Social Media ROI
 
Mktg In Rete
Mktg In ReteMktg In Rete
Mktg In Rete
 
Social media strategy - #Includi
Social media strategy - #IncludiSocial media strategy - #Includi
Social media strategy - #Includi
 
Link Popularity: costruire un Network per aumentare i backlink spontaneamente
Link Popularity: costruire un Network per aumentare i backlink spontaneamenteLink Popularity: costruire un Network per aumentare i backlink spontaneamente
Link Popularity: costruire un Network per aumentare i backlink spontaneamente
 
SEO SEM: creatività e landing pages
SEO SEM: creatività e landing pagesSEO SEM: creatività e landing pages
SEO SEM: creatività e landing pages
 
Facebook: cos'è e come funziona
Facebook: cos'è e come funzionaFacebook: cos'è e come funziona
Facebook: cos'è e come funziona
 
Facebook marketing 2018
Facebook marketing 2018Facebook marketing 2018
Facebook marketing 2018
 
Social Media Marketing Advanced
Social Media Marketing AdvancedSocial Media Marketing Advanced
Social Media Marketing Advanced
 
Definire le priorità del Digital Marketing
Definire le priorità del Digital MarketingDefinire le priorità del Digital Marketing
Definire le priorità del Digital Marketing
 
Crea, lancia e genera vendite con il tuo sito web - ChatWith.io
Crea, lancia e genera vendite con il tuo sito web - ChatWith.ioCrea, lancia e genera vendite con il tuo sito web - ChatWith.io
Crea, lancia e genera vendite con il tuo sito web - ChatWith.io
 
Piano di inbound marketing
Piano di inbound marketingPiano di inbound marketing
Piano di inbound marketing
 
Introduzione al Web Marketing Strategico e Analitico
Introduzione al Web Marketing Strategico e AnaliticoIntroduzione al Web Marketing Strategico e Analitico
Introduzione al Web Marketing Strategico e Analitico
 
Slide convegno Social Media per Aziende B2B
Slide convegno Social Media per Aziende B2BSlide convegno Social Media per Aziende B2B
Slide convegno Social Media per Aziende B2B
 
20 tips - Marketing e Generazione nuovi contatti
20 tips - Marketing e Generazione nuovi contatti20 tips - Marketing e Generazione nuovi contatti
20 tips - Marketing e Generazione nuovi contatti
 

Social media B2B

  • 1. SOCIAL MEDIA B2B Kipp Bodnar Marketing strategist , leader nel settore Inbound Mktg http://www.hubspot.com/what-is-hubspot Jeffrey L.Cohen Social strategist presso Radian6, azienda del gruppo Salesforce.com http://www.youtube.com/watch?v=C9gPA5sUEZQ INBOUND MKTG = Il termine Inbound marketing indica una modalità di marketing centrata sull'essere trovati da potenziali clienti (outside-in) in contrasto alla modalità tradizionale, detta anche outbound marketing (inside-out) che è imperniata su un messaggio direzionato unkcamente verso il cliente. venerdì 21 febbraio 2014
  • 2. PERCHÉ IL B2B RIESCE MEGLIO DEL B2C SUI SOCIAL MEDIA 1 comprensione chiara dei clienti 2 conoscenza approfondita della materia 3 necessità di generare ricavi più alti con budget di marketing più bassi 4 vendite basate sulle relazioni 5 sanno già come raccontare l’azienda venerdì 21 febbraio 2014
  • 3. CASI IN CUI IL SMM NON E’ LA SCELTA ADATTA 1 l’azienda ha meno di 5 potenziali clienti 2 chi decide gli acquisti lavora in un ambiente protetto da firewall 3 in azienda mancano sostenitori del SMM 4 necessità di generare elevato numero di vendite in breve termine 5 la vs azienda ha risorse necessarie x essere vincente? venerdì 21 febbraio 2014
  • 4. POCHI MA CHIARI CONCETTI Il SMM da solo non risolve tutti i problemi del mktg aziendale. In primis definite gli obiettivi aziendali = parliamo di LEAD GENERATION, ossia acquisizione di contatti qualificati. L’integrazione è l’arma vincente : i risultati del SMM si amplificano se integrati con l’e-mail marketing, gli eventi, la pubblicità pay-per-click ed altre tattiche di inbound marketing usate per stimolare al massimo l’acquisizione di lead. PAROLE CHIAVE Costruire un team e non aver paura di sbagliare venerdì 21 febbraio 2014
  • 5. ACQUISIRE CONTATTI QUALIFICATI TRAMITE I SM Costruite un’infrastruttura online di Lead generation = presidio SM, creare offerte, landing page dedicate, CTA legate al prodotto o servizio Schema di scoperta (gestione) dei contenuti: venerdì 21 febbraio 2014
  • 6. DATE IL VIA AI TEST: CHI NON SBAGLIA STA FACENDO UN ERRORE! Schema di gestione dei test Definire le azioni successive all’esperimento Analizzare il test a posteriori Definire il metodo per la raccolta dati che misurano la riuscita del test Fissare un obiettivo quantitativo venerdì 21 febbraio 2014
  • 7. IL ROI DEI SOCIAL MEDIA ROI = Return On Investment o provocazione Return On Interaction Fare SMM nel B2B vuol dire generare contatti qualificati e fatturato; tutto il resto sono benefici collaterali. Il SMM è MISURABILE: chiaramente si deve avere una propensione all’analisi dei dati che il web ci offre. Formula del ROI per i SM = [TLV – COCA] COCA _ TLV (R) = Total Lifetime Value (valore totale cliente = importo medio fatturato ad un cliente per l’intera durata del rapporto) COCA (I) = Cost of Customer Acquisition (costo acquisizione cliente = costi del mktg, team + agenzie esterne, pubblicità a pagamento) venerdì 21 febbraio 2014
  • 8. IL MODELLO DI ATTRIBUZIONE Attribuzione “First Action” o “Last Action” First action = lead attribuito alla prima attività mktg (Post su Twitter) Last action = lead attribuito all’ultima attività mktg (Pubblicità PPC) venerdì 21 febbraio 2014
  • 9. RACCOGLIERE DATI_RACCOGLIERE DATI_RACCOGLIERE DATI 1 segmentare il traffico del sito web in base ai referrer (referrer =la fonte dalla quale un utente è venuto a conoscenza della pagina) 2 rilasciare un cookie nel browser utilizzato dal visitatore (cookie = i cookie HTTP sono righe di testo usate per eseguire autenticazioni automatiche, tracciatura di sessioni e memorizzazione di informazioni specifiche riguardanti gli utenti che accedono al server, come ad esempio siti web preferiti o, in caso di acquisti via internet, il contenuto dei loro "carrelli della spesa". 3 Registrare informazioni su contatti qualificati e clienti (integrazione Sito/CRM) Integrare i database di marketing e vendite affinchè web analysis, dati sui lead, dati sulle vendite generano grafici per stabilire le conversioni dei lead in clienti. venerdì 21 febbraio 2014
  • 10. IL REACH Ricetta per ottimizzare il reach : - contenuti ottimi e sempre con ottica di scambio in abbondanza - pagare per aver risultati ? VA BENE - REACH vs TARGET - organizzare un piano continuativo e calendarizzato per i contenuti ALCUNI STRUMENTI E-BOOK + WEBINAR + VIDEO + YOUTUBE (sitemap video per Google) SAPERSI RACCONTARE = CONTENUTI INTERESSANTI = un contenuto per essere interessante deve rispondere SI alla domanda “Io leggerei o guarderei questa roba???” venerdì 21 febbraio 2014
  • 11. LE OFFERTE: TOFU e MOFU TOFU (Top of the Funnel) = Vuoi uscire con me? Incentrate sui contenuti comprendono la realizzazione di strumenti che affrontano problematiche generiche dei potenziali clienti ed aiutano a conoscere meglio il settore. - E-book = cugino del white paper, tra le 10 e le 50 pagine, più lungo di un post sul blog e più corto di un libro; vince sul white paper perché accostato ad immagini e con tono + accattivante = INFOTAINMENT - White paper = Nel marketing indica una pubblicazione scritta da un professionista esperto di una materia che offre informazioni di qualità e di interesse ad un pubblico selezionato di utenti. Attività di link baiting. - Webinar = Il webinar, noto anche come seminario online, è dato dalla fusione dei termini web e seminar, coniato per identificare sessioni educative o informative la cui partecipazione in forma remota è possibile tramite una connessione informatica. MOFU (Middle of the Funnel) = Vieni a vivere con me? Incentrate sui prodotti/servizi, aiutano gli acquirenti a progredire nel ciclo di acquisto. - Consulenze gratuite Dimostrazioni di prodotti/servizi Prove gratuite Contenuti riservati su approfondimenti del prodotto/servizio che viene venduto venerdì 21 febbraio 2014
  • 12. BLOG Non avete intenzione di aprire un blog? Chiudete il libro : tra noi è finita. Per un’azienda B2B il BLOG è il fulcro della propria presenza sui SM. IMPOSTARE IL BLOG: - Definire la CONTENT STRATEGY sul target da colpire per tipologia di post - Il Blog DEVE generare contatti qualificati, ogni POST la sua CTA - PIANO EDITORIALE CALENDARIZZATO (non si vive d’improvvisazione) - La quantità: dipende dal team = minimo 1 fino a 3 post settimanali - Stabilire una frequenza che si riesce a rispettare: REGOLARITA’ DETTAGLI PRATICI: - blog/dominio aziendale: blog.nomeazienda.com o nomeazienda.com/blog - Autori si firmano con loro foto (stessa di Twitter, Linkedin, Facebook) - Articoli del blog ben presenti anche nel vs. sito istituzionale venerdì 21 febbraio 2014
  • 13. COSE DA FARE 1) Creare contenuti SCRITTI convincenti = tutto parte da un TITOLO che convince gli utenti a cliccare sul risultato proposto da un motore di ricerca, su un link di Twitter, su un aggiornamento di Facebook; arrivati al POST del blog ed “assaggiato” il contenuto, il passo successivo per gli utenti è compiere un’azione = condividere il contenuto via social network, via mail ai colleghi di lavoro, lasciare un commento o cliccare sulla CTA proposta alla fine dell’articolo. L’articolo letto sul blog serve per dare un assaggio della pietanza e se questo è convincente, porterà l’utente a proseguire nell’approfondimento della tematica proponendo di scaricare un e-book (CTA) previa registrazione (LG). Come fare? Chiedersi quali sono i problemi degli attuali o potenziali clienti, quali i punti deboli, quali i bisogni, in che modo il vostro prodotto/servizio può dare una soluzione. NON SCRIVETE CHE IL VOSTRO PRODOTTO RISOLVE TUTTI I PROBLEMI DELL’UMANITA’ (non è una brochure….) ma piuttosto condividete 10 consigli per risolvere una questione e al punto 8 magari inserite un esempio in cui il vostro prodotto ha risolto una determinata situazione…. venerdì 21 febbraio 2014
  • 14. COSE DA FARE 2) Creare contenuti AUDIO convincenti 3) Creare contenuti VIDEO convincenti 4) Creare contenuti VISUAL convincenti = INFOGRAFICHE 5) Creare contenuti MOBILE convincenti 6) Raccogliere contenuti = postare materiale preso da altri blog (citando sempre le fonti) 7) Postare regolarmente = curare un blog non è un’attività da fare nel breve 8) Diventare una risorsa per il settore = Opinion Leader 9) Inserite le Call-to-Action = lead, lead, lead 10) Misurate i progressi ed ottimizzate i contenuti vincenti venerdì 21 febbraio 2014
  • 15. LINKEDIN Ampliare la propria rete Linkedin: - Dopo aver conosciuto qualcuno di persona, mandategli un invito Linkedin - Date seguito alle telefonate, mandando inviti Linkedin - Dopo una conversazione su G+ o Twitter, mandate un invito Linkedin - Contestualizzare l’invito, mai generico - Creare Gruppi su Linkedin - Condividere i post del blog LinkedIn è il miglior social network dal punto di vista della lead generation venerdì 21 febbraio 2014
  • 16. TWITTER Tattica del 10-4-1 ogni 10 tweet che linkano ad articoli di fonti esterne, prevedere 4 tweet con aggiornamenti aziendali ed 1 tweet che porta ad una landing page - Twittare i post del blog - Chiedete il “Like”:interagite tra i SM per attirare utenti da ambo le parti - Promuovere la newsletter - Condividere articoli altrui - Indirizzare un follower ad una Landing Page - Condividere video - Ottimizzare i tweet in base alle parole chiave utili alla vs. azienda - Organizzate e veicolate concorsi - Condividete un e-book o white paper - Promuovere e presentare un webinar - Rispondere a chi menziona il vs. brand - Captare le parole usate nel settore venerdì 21 febbraio 2014
  • 17. FACEBOOK Nella massa di utenti attivi su Facebook c’è certamente una grossa percentuale di persone in affari EDGERANK = l’algoritmo del coinvolgimento_FB si basa su Edgerank per stabilire i contenuti da veicolare nella Newsfeed di un fan. Cosa infuenza l’EdgeRank? - Ogni aggiornamento (testo,foto o video) viene detto “OGGETTO” - Quando un FAN interagisce con un OGGETTO,questo trae un vantaggio (EDGE) - L’algoritmo che definisce il posizionamento in classifica (RANK) dell’OGGETTO è determinato da 3 fattori = AFFINITA’, PESO e TEMPO. AFFINITA’ = modo in cui un fan si relaziona con Pagina aziendale; mettere “mi piace”, lasciare commenti ed interagire con i contenuti porta un’alta affinità (nota : un commento vale più di un “mi piace”, perché indica un coinvolgimento maggiore). PESO è determinato dal tipo di contenuti : foto e video hanno peso più alto, seguiti da link e aggiornamenti di stato e dai “mi piace”. TEMPO: i contenuti più vecchi hanno minori possibilità di comparire nella newsfeed del fan; pubblicare almeno 1 volta al giorno. venerdì 21 febbraio 2014
  • 18. FACEBOOK LEAD GENERATION - WELCOME PAGE - TAB x accedere a contenuti riservati (tipo e-book, webinar, etc,) N.B.: le TAB hanno url univoci - TAB x iscrizione newsletter - Contenuti proposti in maniera accattivante (il 90% dei fan vi legge sulla loro newsfeed e non sulla vostra pagina aziendale – farsi notare) N.B: pubblicare automaticamente sui SM usando tool come Hootsuite o Tweetdeck porta FB ad assegnare a quei post un ranking inferiore. - Il POTERE delle IMMAGINI - Pubblicità PPC (Pay per Click) - Notizie sponsorizzate = Il sistema crea automaticamente gli annunci a seconda delle azioni svolte dagli utenti: dare il “mi piace” alla pagina; interagire con una pagina; dare un “mi piace” ad un post della pagina, utilizzare un ‘App, condividere un’App, fare check-in, condividere contenuti di un sito. venerdì 21 febbraio 2014
  • 19. FACEBOOK LEAD GENERATION Esaminiamo le azioni che interessano le aziende B2B: - “Page Like story” annuncio che viene mostrato agli utenti quando uno dei loro amici dà il “Mi piace” alla vs. pagina aziendale; da usare quando si ha una buona fan base. News Feed Desktop Right side of FB venerdì 21 febbraio 2014 News Feed Mobile
  • 20. FACEBOOK LEAD GENERATION - “Page Post Like Story” annuncio che viene mostrato agli utenti quando uno dei loro amici dà il “Mi piace” ad uno specifico Post della vs. pagina aziendale; da usare quando si ha una buona fan base. News Feed Desktop News Feed Mobile Right side of FB venerdì 21 febbraio 2014
  • 21. FACEBOOK LEAD GENERATION - “Page Post Story” = annunci che appaiono ai Fan della pagina aziendale ogni volta che viene postato un aggiornamento in bacheca. I migliori per generare contatti qualificati e tra i + economici. News Feed Desktop News Feed Mobile Right side of FB venerdì 21 febbraio 2014
  • 22. FACEBOOK LEAD GENERATION - Concorsi = contestualizzati in base al prodotto/servizio e veicolati tramite App - Streaming in diretta di eventi tramite l’app Livestream - Stimolare le referenze con incentivi offrendo un servizio customizzato (tempi di attesa accorciati, assistenza diretta, entrare a far parte di un comitato clienti selezionati) - Su FB non si deve cercare di vendere, ma offrire un valore aggiunto, rispondere a domande risolvendo dubbi = il coinvolgimenti è sinonimo di contatti qualificati venerdì 21 febbraio 2014
  • 23. FACEBOOK ADS - Clicks to Website: Get people to visit your website. - Website Conversions: Promote specific conversions for your website. You'll need a conversion pixel for your website before you can create this ad. - Page Post Engagement: Promote your Page posts. - Page Likes: Get Page likes to grow your audience and build your brand. - App Installs: Get people to install your mobile or desktop app. - App Engagement: Get people to use your desktop app. - Offer Claims: Create offers for people to redeem in your store. - Event Responses: Increase attendance at your event. ADROLL = RETARGETING http://www.adroll.com/retargeting venerdì 21 febbraio 2014
  • 24. L’E-MAIL E’ SOCIAL L’invito all’iscrizione newsletter per ricevere un’e-mail periodica (CTA) è diffuso nel mondo B2B perché crea meno attrito della compilazione di un form di 10 campi su una Landing Page; il potenziale cliente darà l’adesione (OPT-IN) a ricevere la mail senza riserve se è ben specificato la frequenza con cui verrà inviata la mail ed il suo contenuto. OPT-IN (option-in) la comunicazione commerciale può essere indirizzata soltanto a chi abbia preventivamente manifestato il consenso a riceverla. Il metodo opt-in si contrappone alla comunicazione spam che, al contrario, è inviata ai destinatari senza alcun consenso preventivo. In Italia e in Europa l'Opt-In è obbligatorio anche in base alle normative sulla privacy, il cui fine consiste nel garantire agli utenti un lecito trattamento dei propri dati riservati. OPT-OUT (option out) ci si riferisce ad un concetto della comunicazione commerciale diretta, secondo cui il destinatario della comunicazione commerciale non desiderata ha la possibilità di opporsi ad ulteriori invii per il futuro Come sempre è il contenuto che rende la strategia vincente = se non avete cose interessanti da dire, nessuno leggerà le vostre mail. venerdì 21 febbraio 2014
  • 25. 12 MODI per OTTIMIZZARE la LEAD GENERATION con l’E-MAIL . Mittente con nome di persona . Oggetto = chiaro ed invitante “La nostra newsletter settimanale” non va bene; usate “5 modi per migliorare il vostro…” . Le e-mail che convertono meglio contengono un’offerta allettante ed una chiara CTA. . Ogni clic sulla CTA dell’offerta deve portare ad una chiara e semplice Landing Page. . Più link sono presenti nella mail e più link vengono cliccati . Le e-mail devono interessare, altrimenti non si convertono in contatti qualificati . Segmentate il database per ottimizzare l’invio di mail a persone interessate . Coltivare i contatti: quando un utente diventa un contatto qualificato il marketing passa la palla al dipartimento vendite che seguirà il contatto nel percorso di finalizzazione della vendita. . Provare, provare, provare…….e monitorare le performance. . Formato delle mail = solo testo o mail graficate; fate i vostri test per capirlo. . Tutti leggono la posta sul posto = mobile: massima attenzione per far si che i contenuti della vostra mail con annessi pulsanti CTA e pure le landing page di atterraggio siano visibili in maniera chiara da questi device. . Spesso ma non troppo= calcolate la frequenza di invio in base al vs. target. venerdì 21 febbraio 2014
  • 26. MOBILE SMETTETELA DI PREPARARVI AL MOBILE: E’ GIA’ QUI. Pensate, guardate e modificate i contenuti (sito, mail, landing page, blog. etc.) per ottimizzare la disposizione su mobile. Create un foglio di stile (css) specifico per i dispositivi mobili. Se vi sono problemi tecnici non risolvibili con un css, costruite un sito mobile (nomeazienda.com/mobile) venerdì 21 febbraio 2014
  • 27. ANCHE LE FIERE DIVENTANO SOCIAL 5 passi per rendere le vostre fiere più social: - Eliminate le brochure: la gente legge ancora i materiali cartacei, ma non ama portarseli in giro; mettetene una copia in una chiavetta USB e fornite una versione multimediale del catalogo o del prodotto descritto. - Reinterpretate lo stand in chiave “inbound”: fiera per marketing e non sales - Seguite invece di raccogliere - Personalizzate gli inviti (in prossimità di una fiera, ricercare i contatti che postano in merito ed inviare loro l’invito; cerco con #) - Fate crowdsourcing sui contenuti : la gente ama parlare di sé = invitate influencer del vs. settore a condurre una presentazione nel vs. stand durante la fiera. “Le conferenze virtuali sono l’ideale per un pubblico geograficamente sparso e che non può permettersi di raggiungere un evento fisico. Il vantaggio più grosso delle conferenze virtuali è che costano poco. Non c’è da offrire rinfreschi, pagare la sala congressi o rimborsare le spese di viaggio dei relatori, e non ci sono problemi di spazio: le conferenze virtuali sono un’eccellente alternativa agli eventi fisici.” Micheal Stelzner, fondatore di Social Media Examiner FARE SOCIAL MEDIA MARKETING significa GENERARE CONTATTI QUALIFICATI (non perdetevi a misurare parametri inutili) venerdì 21 febbraio 2014