Spesso l'Internet Marketing viene fatto coincidere con il solo aspetto della promozione/pubblicità in Rete.
L'obiettivo dell'intervento è evidenziare le potenzialità di un approccio maggiormente strategico al marketing in rete.
Un nuovo approccio che affonda le sue radici nel marketing tradizionale facendo proprie terminologie e metodi di analisi e nel contempo rivisitandole alla luce del differente contesto.
Si parlerà pertanto di analisi del mercato e della concorrenza in Rete, di segmentazione dell'utenza, di scelte di posizionamento, etc.
E-commerce B2B: scoprire le aspettative dei clienti, affrontare i conflitti d...KEA s.r.l.
Questo è il secondo post che dedichiamo all’invito alla lettura dell’interessantissimo libro di Brian Beck, Billion Dollar B2B Ecommerce: Seize the Opportunity, Monrovia Media, 2020
Tralasciando temi pur interessanti affrontati da Brian Beck - come la leadership e il decalogo degli standard di fatto dell’e-commerce B2B -, in questo secondo post ci soffermiamo sulla riscoperta delle aspettative degli interlocutori dell’azienda, sulla mitigazione dei conflitti fra canali di vendita e sull’opportunità o meno di essere presenti su Amazon Business.
Basilio Bentivegna: I principali business trends nell’eCommerce per il 2015Meet Magento Italy
Il mercato dell’eCommerce in Italia è in forte e costante crescita negli ultimi anni ma ci sono ancora ampi spazi di innovazione, ottimizzazione e miglioramento del ruolo e dello sviluppo dell’eCommerce all’interno delle aziende in un contesto sia locale che globale.
Durante lo speech verranno analizzati i principali trend internazionali di sviluppo dell’eCommerce che possono essere valutati e integrati nelle strategie operative di chi oggi è impegnato in prima linea nel settore in Italia.
I principali temi toccheranno aree come la strategia ed il business planning, l’evoluzione ed il presidio organizzativo, lo sviluppo della customer base e il marketing integrato online.
Il focus sarà sui fattori critici, quelli che possono determinare basi solide su cui costruire una strategia di medio periodo sostenibile e un eCommerce di successo a lunga durata.
E-commerce B2B: scoprire le aspettative dei clienti, affrontare i conflitti d...KEA s.r.l.
Questo è il secondo post che dedichiamo all’invito alla lettura dell’interessantissimo libro di Brian Beck, Billion Dollar B2B Ecommerce: Seize the Opportunity, Monrovia Media, 2020
Tralasciando temi pur interessanti affrontati da Brian Beck - come la leadership e il decalogo degli standard di fatto dell’e-commerce B2B -, in questo secondo post ci soffermiamo sulla riscoperta delle aspettative degli interlocutori dell’azienda, sulla mitigazione dei conflitti fra canali di vendita e sull’opportunità o meno di essere presenti su Amazon Business.
Basilio Bentivegna: I principali business trends nell’eCommerce per il 2015Meet Magento Italy
Il mercato dell’eCommerce in Italia è in forte e costante crescita negli ultimi anni ma ci sono ancora ampi spazi di innovazione, ottimizzazione e miglioramento del ruolo e dello sviluppo dell’eCommerce all’interno delle aziende in un contesto sia locale che globale.
Durante lo speech verranno analizzati i principali trend internazionali di sviluppo dell’eCommerce che possono essere valutati e integrati nelle strategie operative di chi oggi è impegnato in prima linea nel settore in Italia.
I principali temi toccheranno aree come la strategia ed il business planning, l’evoluzione ed il presidio organizzativo, lo sviluppo della customer base e il marketing integrato online.
Il focus sarà sui fattori critici, quelli che possono determinare basi solide su cui costruire una strategia di medio periodo sostenibile e un eCommerce di successo a lunga durata.
Digital transformation war: retailer tradizionali vs giganti dell'e-commerce ...Alessandro Sisti
Sebbene l’e-commerce rappresenti oggi solo il 7% delle vendite complessive del commercio al dettaglio globale, le aziende tradizionali del retail subiscono l’aggressione dei giganti dell’e-commerce. Walmart, Tesco, Carrefour, Esselunga,
che per anni hanno avuto il monopolio sul cliente finale grazie ad una capillare rete vendita di migliaia di negozi, sono sfidati apertamente dai giganti dell’e-commerce (Amazon, Ebay, Alibaba) con big data, algoritmi e droni, alla conquista definitiva del cliente omnicanale. Sopravvive chi rimane in piedi per ultimo.
E-commerce, social network, promozioni digitali e telefonia mobile stanno cambiando la società dei consumi. Come i retailer fisici possono integrare il punto di vendita nel customer journey multicanale?
Come generare Profitti con il Web Marketing ed il Software Gestionale AgilisPierluigi Pizzo
Il Web Marketing ed il Software Gestionale Agilis aiutano a generare profitti
Con le grandi trasformazioni del mercato e del comportamento dei consumatori, il web marketing, l’ERP e l'e-commerce creano numerosi vantaggi competitivi:
Aiutano a creare profitti;
Consentono di raggiungere nuovi mercati, anche internazionali, con investimenti limitati;
Riducono la filiera ed i costi;
Aiutano a migliorare i processi e l'organizzazione aziendale;
Per far in modo che ciò sia possibile è necessario avere un modello di integrazione ben strutturato, con pochi interlocutori per ridurre rischi e costi.
Un maggior slancio comunicativo e informativo può essere supportato da strumenti CMS integrati a Sistemi Gestionali ERP, che consentono la distribuzione su diverse piattaforme e dispositivi.
Con il diffondersi dell'e-commerce, dei social networks e la navigazione attraverso dispositivi mobili, il web ha assunto sempre più le caratteristiche di un dialogo fra utenti che costituiscono il mercato e le aziende che vi operano.
Pertanto la “presenza online” è diventata una questione che va ben oltre l'aspetto “istituzionale”, richiedendo l'integrazione fra i differenti canali frequentati dagli utenti alla ricerca di informazioni su prodotti (info-commerce), specie in fase di acquisto.
In questo scenario il sito web assume la funzione di un HUB, un aeroporto dal quale gli utenti decollano e atterrano nel corso di un viaggio finalizzato all'ottenimento di informazioni, servizi. e prodotti
Il catalogo prodotti è anche un hub verso tutti gli altri punti di contatto f...KEA s.r.l.
La sezione Contatti dei cataloghi prodotto sembra un’area semplicissima da realizzare. I volantini della grande distribuzione ce ne svelano la rilevanza strategica, la complessità e la ricchezza, insegnandoci a fare sì, che ogni pubblicazione sia una porta aperta su altre porte aperte
Coinvolgere il cliente in tutti i modi, con tutti i mezzi disponibili: è il tipo di “rivoluzione” che si impone al commercio a fronte dello sviluppo on line.
Digital Transformation War: retailer tradizionali vs giganti dell'e-commerce ...Alessandro Sisti
Sebbene l’e-commerce rappresenti oggi solo il 7% delle vendite complessive del commercio al dettaglio globale, le aziende tradizionali del retail subiscono l’aggressione dei giganti dell’e-commerce. Walmart, Tesco, Carrefour, Esselunga,
che per anni hanno avuto il monopolio sul cliente finale grazie ad una capillare rete vendita di migliaia di negozi, sono sfidati apertamente dai giganti dell’e-commerce (Amazon, Ebay, Alibaba) con big data, algoritmi e droni, alla conquista definitiva del cliente omnicanale. Sopravvive chi rimane in piedi per ultimo
Nuove frontiere della competizione nel settore dei beni di largo consumo. Il digitale che sovverte le regole e dona forza alle aziende che per prime sapranno adottare strategie e prassi competitive adeguate
Social Commerce - Nuove frontiere del commercio sui social mediaFrancesco Triffiletti
Si tratta di una modalità con cui brand e aziende possono vendere i propri prodotti direttamente
sui social media: l’intera esperienza di shopping, dalla scoperta di un nuovo prodotto fino
all’ultimo step di acquisto, avviene all’interno della social media app, senza che l’utente debba
abbandonarla per visitare un sito web di terze parti, quale potrebbe essere l’eCommerce
dell’azienda che sta vendendo tale prodotto.
Web Marketing per startup // Tips and tricks per Unipol IdeasDanilo di Capua
Workshop del 30 Ottobre 2014 presso Unipol Ideas, incubatore d'impresa per l'innovazione sociale del Gruppo Unipol. Impostazione di una strategia di web marketing per le piccole imprese.
Idee di monitoraggio online per mantenere il controllo della situazione senza fare il "cane da guardia" .
Come si comportano i tuoi concorrenti? Su cosa spingono particolarmente e su cosa sono molto forti? Ancora: qualcuno parla di noi, ci cita, cita delle nostre frasi? E' possibile monitorare tutto ciò? E' possibile monitorare particolari keyphrase come fase d'ascolto, per poi trasformare tutto in strategia SEO?
Slide seminario per Semrush
Digital transformation war: retailer tradizionali vs giganti dell'e-commerce ...Alessandro Sisti
Sebbene l’e-commerce rappresenti oggi solo il 7% delle vendite complessive del commercio al dettaglio globale, le aziende tradizionali del retail subiscono l’aggressione dei giganti dell’e-commerce. Walmart, Tesco, Carrefour, Esselunga,
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Come generare Profitti con il Web Marketing ed il Software Gestionale AgilisPierluigi Pizzo
Il Web Marketing ed il Software Gestionale Agilis aiutano a generare profitti
Con le grandi trasformazioni del mercato e del comportamento dei consumatori, il web marketing, l’ERP e l'e-commerce creano numerosi vantaggi competitivi:
Aiutano a creare profitti;
Consentono di raggiungere nuovi mercati, anche internazionali, con investimenti limitati;
Riducono la filiera ed i costi;
Aiutano a migliorare i processi e l'organizzazione aziendale;
Per far in modo che ciò sia possibile è necessario avere un modello di integrazione ben strutturato, con pochi interlocutori per ridurre rischi e costi.
Un maggior slancio comunicativo e informativo può essere supportato da strumenti CMS integrati a Sistemi Gestionali ERP, che consentono la distribuzione su diverse piattaforme e dispositivi.
Con il diffondersi dell'e-commerce, dei social networks e la navigazione attraverso dispositivi mobili, il web ha assunto sempre più le caratteristiche di un dialogo fra utenti che costituiscono il mercato e le aziende che vi operano.
Pertanto la “presenza online” è diventata una questione che va ben oltre l'aspetto “istituzionale”, richiedendo l'integrazione fra i differenti canali frequentati dagli utenti alla ricerca di informazioni su prodotti (info-commerce), specie in fase di acquisto.
In questo scenario il sito web assume la funzione di un HUB, un aeroporto dal quale gli utenti decollano e atterrano nel corso di un viaggio finalizzato all'ottenimento di informazioni, servizi. e prodotti
Il catalogo prodotti è anche un hub verso tutti gli altri punti di contatto f...KEA s.r.l.
La sezione Contatti dei cataloghi prodotto sembra un’area semplicissima da realizzare. I volantini della grande distribuzione ce ne svelano la rilevanza strategica, la complessità e la ricchezza, insegnandoci a fare sì, che ogni pubblicazione sia una porta aperta su altre porte aperte
Coinvolgere il cliente in tutti i modi, con tutti i mezzi disponibili: è il tipo di “rivoluzione” che si impone al commercio a fronte dello sviluppo on line.
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Si tratta di una modalità con cui brand e aziende possono vendere i propri prodotti direttamente
sui social media: l’intera esperienza di shopping, dalla scoperta di un nuovo prodotto fino
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abbandonarla per visitare un sito web di terze parti, quale potrebbe essere l’eCommerce
dell’azienda che sta vendendo tale prodotto.
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Workshop del 30 Ottobre 2014 presso Unipol Ideas, incubatore d'impresa per l'innovazione sociale del Gruppo Unipol. Impostazione di una strategia di web marketing per le piccole imprese.
Idee di monitoraggio online per mantenere il controllo della situazione senza fare il "cane da guardia" .
Come si comportano i tuoi concorrenti? Su cosa spingono particolarmente e su cosa sono molto forti? Ancora: qualcuno parla di noi, ci cita, cita delle nostre frasi? E' possibile monitorare tutto ciò? E' possibile monitorare particolari keyphrase come fase d'ascolto, per poi trasformare tutto in strategia SEO?
Slide seminario per Semrush
SEMrush, il miglior amico del content marketingSemrush
Il 19 febbraio 2016 Kate Makulova del marketing di SEMrush ha partecipato all’evento SEO&LOVE a Verona, dove ha presentato una sbirciatina tra le funzioni di SEMrush che aiutano a rendere la vita di chi si occupa di content marketing più bella e ricca di successi nei risultati di Google.
Social Media per fare analisi della concorrenzaRoberto Marmo
Alcuni suggerimenti su come analizzare la presenza su Facebook e Twitter della concorrenza. Materiale presentato a Codemotion Roma il 20 maggio 2016 dedicato al Data Driven Innovation. Il riassunto della giornata si trova su http://www.dailyonline.it/social-datadriven2016/. Hashtag #DataDriven16 sito web http://datadriveninnovation.org/conferenza-20-maggio/
Come scoprire dove i nostri competitor stanno investendo e come stanno ottenendo traffico organico. La vera competizione non è una semplice lotta a chi riesce ad ottenere ranking migliori su determinate keyword, la vera differenza viene fatta dalla strategia, dalla scelta di parole chiave che i competitor ignorano. Scopriamo come individuare le opportunità per i nostri progetti di posizionamento su Google.
Estrarre informazioni da pagina Facebook SMAU Milano 2016Roberto Marmo
Presentazione libro "Social Media Mining" scritto da Roberto Marmo con editore Hoepli presso Fiera SMAU Milano 27 ottobre 2016. Tecniche per estrarre informazioni da una pagina Facebook, tramite: interfaccia grafica, Graph API, Microsoft Excel, servizi vari. Informazioni che non si leggono facilmente dalla tipica interfaccia grafica.
C-Direct Consulting - Elisa Fontana. Costruire una strategia di Web Marketing in ottica CRM, per generare opportunità di vendita (leads) e arricchire il proprio database
I fondamenti di una strategia di Internet marketing; il processo per la creazione di un piano di internet marketing: gli obiettivi, la definizione della target audience, i principali modelli di business, l'analisi del micro ambiente e della domanda online, le metriche ed i KPI principali. La 2° parte è de dedicata alla impostazione di un piano di comunicazione online
Profilazione e segmentazione dell'utenza: conoscere i visitatori per soddisfarli
Competizione sfrenata, nuovi attori economici, riduzione dei consumi: questo è il panorama con cui si deve quotidianamente confrontare l'Impresa.
Come uscire vincitori da una situazione così delicata?
Una risposta può essere quella di capire la propria utenza (reale e potenziale) e di soddisfarne le esigenze (attuali e future).
Comunicare per vendere - strumenti di web marketing per operatori turisticiaria_bis
Internet ha cambiato le regole del gioco aprendo nuove possibilità di contatto e acquisizione di clienti. I budget investiti sono stati elevatissimi, spesso però i risultati non sono stati quelli attesi. Nel seminario si vedranno le motivazioni che hanno portato al fallimento di progetti importanti e al successo di altri in cui, invece, gli investimenti sono stati marginali.
project managent - metodologie e tecniche per la gestione dei progettiaria_bis
Nei prossimi anni le aziende dovranno affrontare sfide sempre più complesse: aumenti degli stipendi e dei costi delle materie prime, accorciamento continuo del time to market, pressioni sempre più forti da parte della concorrenza internazionale. Queste condizioni sono sempre esistite, ma la globalizzazione e la crisi di molti mercati stanno esasperandole sempre più. Anche le Pubbliche Amministrazioni si trovano a dover gestire vincoli di budget e di tempi sempre più stringenti garantendo, al contempo, servizi sempre più complessi e di alto livello.
Quasi tutti sono oggi concordi sul fatto che la soluzione alla maggior parte dei problemi aziendali coinvolge il raggiungimento di un migliore controllo e utilizzo delle risorse esistenti, siano esse economiche, temporali o umane. Il Project Management è lo strumento principale per ottenere questi risultati.
Il seminario presenterà gli aspetti teorici e pratici del Project Management:
• Gestione del Progetto (WBS, diagrammi reticolari…)
• Gestione del Tempo (CPM, Gantt, Pert…)
• Gestione del Team (Leadership, Motivazione e Gestione dei conflitti)
• Gestione dei Costi (cash flow, calcoli previsionali e scostamenti)
2. Obiettivo del marketing è il conseguimento di
un vantaggio competitivo attraverso il
perseguimento della soddisfazione del cliente.
d.ssa Barbara Bonaventura
barbara.bonaventura@mentis.it
3. FASE OPERATIVA
- Prodotto/Contenuto del Sito
- Prezzo
- Distribuzione
- Comunicazione
- Comunità degli utenti
d.ssa Barbara Bonaventura
barbara.bonaventura@mentis.it
4. FASE STRATEGICA
- Segmentazione della domanda
- Targeting
- Posizionamento
d.ssa Barbara Bonaventura
barbara.bonaventura@mentis.it
5. FASE DI ANALISI
- Analisi della concorrenza
- Analisi della domanda
d.ssa Barbara Bonaventura
barbara.bonaventura@mentis.it
8. ANALISI DELLA CONCORRENZA
La concorrenza si basa sull’informazione
d.ssa Barbara Bonaventura
barbara.bonaventura@mentis.it
In Internet la transazione non deve essere messa al centro della
relazione col cliente : quello che invece alimenta l’interazione
continua è il contenuto informativo e relazionale legato al prodotto.
Se la costruzione del sito gravita intorno alle sole opportunità
commerciali, non vi sarà la possibilità di sviluppare la struttura
relazionale e le occasioni di visita.
Se, al contrario, il sito viene costruito intorno all’erogazione di
contenuti informativi il sito andrà a costituire uno strumento utile
per il cliente che tornerà spesso e in questo modo ci saranno
maggiori opportunità di costruire una relazione di lunga durata.
9. ANALISI DELLA CONCORRENZA
La concorrenza si basa sull’informazione
d.ssa Barbara Bonaventura
barbara.bonaventura@mentis.it
Quindi l’obiettivo deve essere quello di offrire il maggior numero di
contenuti coerenti con il proprio target per accrescere le probabilità
di interazione con il singolo cliente.
Inoltre non si deve sottovalutare l’opportunità di arricchire
ulteriormente l’informazione offerta grazie all’intervento attivo
dell’utenza attraverso forum, chat, etc.
In sostanza le relazioni tra impresa e cliente in Rete sono guidate
dall’informazione e non semplicemente dalle transazioni.
10. ANALISI DELLA CONCORRENZA
La concorrenza in internet è trasversale
d.ssa Barbara Bonaventura
barbara.bonaventura@mentis.it
Il mondo fisico dei prodotti crea barriere all’entrata che riducono la
spinta competitiva tra imprese appartenenti a settori diversi.
La separazione dei flussi logistici da quelli informativi rende Internet
un ambiente in cui l’informazione e, quindi, la concorrenza
divengono più trasversali.
La concorrenza information-based, è per definizione, trasversale e in
Rete gli operatori puntano a catturare l’attenzione del cliente
gestendo nel migliore dei modi le informazioni che si addicono
prioritariamente al target di riferimento.
11. ANALISI DELLA CONCORRENZA
La concorrenza in internet è basata sull’innovazione continua
d.ssa Barbara Bonaventura
barbara.bonaventura@mentis.it
Il pattern dell’innovazione continua sta divenendo centrale per sostenere il
vantaggio competitivo.
Innovare con continuità non significa, necessariamente, introdurre nel
mercato innovazioni radicali che risultino complesse e costose nel processo
di sviluppo.
Innovazione continua significa invece cadenzare in modo dinamico molteplici
innovazioni progressive, cui, una tantum, si combinano innovazioni radicali.
In sintesi, innovare con continuità significa stimolare continuamente la visita
al sito per la ricerca di elementi di novità in esso presenti, siano essi
elementi afferenti a beni o servizi venduti, siano essi elementi informativi
legati più in generale all’offerta presente nel sito.
12. ANALISI DELLA CONCORRENZA
La concorrenza in internet richiede cooperazione
d.ssa Barbara Bonaventura
barbara.bonaventura@mentis.it
La concorrenza sul web è sempre più veloce, trasversale e basata
sull’informazione e sull’innovazione continua.
Per sopperire a tutto ciò si sta assistendo all’emergere del fenomeno di una
progressiva apertura a forme di collaborazione con attori esterni, in grado di
fornire le competenze complementari a sostenere il vantaggio competitivo.
Quindi ci si trova di fronte alla concorrenza attraverso la collaborazione: la
creazione di valore deve sempre tenere in considerazione in modo
sostanziale i produttori di prodotti e servizi complementari.
La logica della complementarietà è probabilmente quella più coerente per
garantire l’affermazione del vantaggio competitivo in ottica win-win.
13. I CONCORRENTI IN INTERNET
La concorrenza allargata
d.ssa Barbara Bonaventura
barbara.bonaventura@mentis.it
I RIVALI
- Internet riduce il livello di differenziazione poichè le offerte sono
sempre meno diffendibili
- Sposta anche la concorrenza sul prezzo
- Amplia i mercati geografici
- Riduce proporzionalmente i costi fissi e genera pressioni per sconti
14. I CONCORRENTI IN INTERNET
La concorrenza allargata
d.ssa Barbara Bonaventura
barbara.bonaventura@mentis.it
NUOVI
+ Internet accresce l’ampiezza del mercato
- La proliferazione di approcci all’infomediazione accresce le
minacce alla sostituzione
15. I CONCORRENTI IN INTERNET
La concorrenza allargata
d.ssa Barbara Bonaventura
barbara.bonaventura@mentis.it
FORNITORI
+/- L’opportunità di utilizzare Internet da un lato consente di attingere a più
fornitori; dall’altra consente ai fornitori stessi di avere più clienti.
- Internet offre un canale diretto ai fornitori per contattare gli end user.
- I marketplace digitali tendono ad attribuire a tutte le imprese uguale
accesso ai fornitori e portano a ridurre il livello di differenziazione
16. I CONCORRENTI IN INTERNET
La concorrenza allargata
d.ssa Barbara Bonaventura
barbara.bonaventura@mentis.it
CLIENTI
- Internet permette di bypassare i canali più potenti o comunque
accresce il potere contrattuale su di essi
17. I CONCORRENTI IN INTERNET
La concorrenza allargata
d.ssa Barbara Bonaventura
barbara.bonaventura@mentis.it
Per procedere ad uno studio dei rivali, ci si può basare su due diversi
momenti di analisi:
1. inquadramento della situazione competitiva rispetto all’intero
mercato:
-analisi dell’ambito di azione dei concorrenti (online –
offline);
-vicinanza dei prodotti in termini di sostituibilità
(concorrenza diretta – indiretta)
18. I CONCORRENTI IN INTERNET
La concorrenza allargata
d.ssa Barbara Bonaventura
barbara.bonaventura@mentis.it
2. analisi più approfondita dei rivali di maggior interesse:
- in termini di REACH: ampiezza del mercato raggiunto
- in termini di RICHNESS: ricchezza dell’informazione erogata
19. ANALISI DELLA DOMANDA
d.ssa Barbara Bonaventura
barbara.bonaventura@mentis.it
La DOMANDA esprime l’insieme di beni/servizi richiesti in un
determinato periodo dall’insieme di individui, famiglie e
aziende presenti nell’ambito di un certo mercato.
20. ANALISI DELLA DOMANDA
d.ssa Barbara Bonaventura
barbara.bonaventura@mentis.it
La nozione di domanda varia molto a seconda degli obiettivi
dell’analisi.
Ad esempio:
- Numero di accessi al sito
- Numero utenti registrati
- Numero degli acquirenti effettivi
21. ANALISI DELLA DOMANDA
Quantitativa
d.ssa Barbara Bonaventura
barbara.bonaventura@mentis.it
Analisi del potenziale
Per un sito di e-commerce il potenziale di mercato può essere
definito come la massima quantità di prodotti che possono venir
venduti online nell’ambito di una specifica area di business in una
determinata unità di tempo.
Questa risulta determinante per:
-Definire gli obiettivi di crescita e i risultati attesi;
-Quantificare le risorse da investire;
-Assumere decisioni adeguate in termini di logistica
-Guidare nuove attività, ad esempio il lancio di nuovi prodotti.
22. ANALISI DELLA DOMANDA
Quantitativa
d.ssa Barbara Bonaventura
barbara.bonaventura@mentis.it
Gap potenziale:
•Non utilizzatori del servizio online potenzialmente interessati;
•Utilizzatori del servizio online offerto da siti concorrenti;
•Utilizzatori leggeri del servizio online:
•Utilizzato solo in alcune occasioni d’uso (utenti offline per le
rimanenti occasioni);
•Utilizzatori sistematici ma solo di alcune tipologie di servizi.
23. ANALISI DELLA DOMANDA
Qualitativa
d.ssa Barbara Bonaventura
barbara.bonaventura@mentis.it
Come cambia il consumatore online
Le principali fonti di cambiamento sono legate alla maggiore
disponibilità di informazioni.
Vi è pertanto uno stravolgimento delle assimetrie informative tra
domanda e offerta.
Vi sono opportunità crescenti di interazione sia con l’azienda, sia con
gli altri consumatori.
24. ANALISI DELLA DOMANDA
Qualitativa
d.ssa Barbara Bonaventura
barbara.bonaventura@mentis.it
I nuovi consumatori sono più abili e potenti che mai.
Il web è uno strumento che rafforza la loro intelligenza negli acquisti.
Le regole:
- Non fatemi perdere tempo;
- Datemi ciò che voglio quando voglio;
- Datemi contenuti, non delle sciocchezze;
- Non mi sfruttate;
- Non mi deludete.
25. LA SEGMENTAZIONE
d.ssa Barbara Bonaventura
barbara.bonaventura@mentis.it
La segmentazione mira alla definizione per uno stesso sito, o
prodotto/servizio, di gruppi omogenei di utenti/consumatori che
presentino delle caratteristiche comuni interessanti ai fini
dell’offerta/vendita.
In altri termini la segmentazione della domanda di un determinato
sito/prodotto si concretizza nella comprensione di tre aspetti:
-Chi è il consumatore;
-Come si comporta;
-Perchè agisce il tale modo, quali sono le motivazioni che possono
spiegare il suo comportamento
26. LA SEGMENTAZIONE
d.ssa Barbara Bonaventura
barbara.bonaventura@mentis.it
GLI OBIETTIVI:
-Massimizzazione del profitto;
-Ottimizzazione della distribuzione delle risorse;
-Razionalizzazione del portafoglio prodotti;
-Valorizzazione delle opportunità di differenziazione del prodotto.
27. LA SEGMENTAZIONE
d.ssa Barbara Bonaventura
barbara.bonaventura@mentis.it
Esempio 1: Segmentazione tradizionale
E-Sperti:
23% pionieri, connessi prima del ’99
Fanno e-shopping e utilizzano servizi
online, fruiscono di news online,
frequentano newsgroup e comunità.
E-fficenti:
20% connessione nel ’98/’99
Accedono alla Rete dal lavoro per scopi
professionali/informativi. Sono abbonati a
mailing list e seguono siti specializzati.
E-donisti:
30% connessi nel 2000/01, donne
Accedono da casa, non utilizzano
particolari servizi, neppure la e-mail.
E-stroversi:
27% connessione dal 2000,donne
Accedono anche da posti pubblici,
scarso utilizzo di servizi online. Attiva
partecipazione a comunità e discussioni
online
28. LA SEGMENTAZIONE
d.ssa Barbara Bonaventura
barbara.bonaventura@mentis.it
Esempio 2: Segmentazione per benefici
•Acquirenti per comodità;
•Acquirenti alla ricerca del prezzo migliore;
•Acquirenti alla ricerca del prodotto migliore;
•Acquirenti fedeli;
•Acquirenti selettivi;
•Acquirenti avversi al punto vendita.
29. IL TARGETTING
d.ssa Barbara Bonaventura
barbara.bonaventura@mentis.it
Principi guida:
-EFFICIENZA,rapporto tra risorse impiegate e risultati conseguiti.
Valutabile attraverso:
* misurabilità dei segmenti;
* quantità di servizi/prodotti domandati;
* accessibilità dei segmenti
30. IL TARGETTING
d.ssa Barbara Bonaventura
barbara.bonaventura@mentis.it
Principi guida:
-EFFICACIA, rapporto tra obiettivi e risultati.
Funzione di:
* grado di omogeneità interna del segmento e di
differenziazione esterna;
* pertinenza della base di segmentazione rispetto agli
obiettivi stabiliti.
31. IL POSIZIONAMENTO
d.ssa Barbara Bonaventura
barbara.bonaventura@mentis.it
Il termine posizionamento si riferisce all’idea di collocare il prodotto
in un definito ‘spazio’ percettivo dei clienti.
In Rete si deve ipotizzare una strategia che preveda un
posizionamento dinamico pronto ad interagire con le mutevoli
richieste e tendenze degli utenti.