1. Vulnerabilità
“vulnerabile” :
dal latino “vulnerare”= colpire, ferire.
vulnerabile quindi significa letteralmente
“che può essere ferito, attaccato, danneggiato”.
2. vulnerabilità all’addiction
Condizione dell’individuo
per la quale vi è un maggior rischio,
rischio
in presenza di disponibilità di sostanze d’abuso,
ad esprimere un comportamento
d’assunzione reiterato
con sviluppo di dipendenza/addiction.
La vulnerabilità può avere basi congenite ed acquisite
(Ensminger, 1982)
4. Determinanti lo stato di vulnerabilità
BIOLOGICI:
Caratteristiche biologiche dell’individuo
Particolari genotipi che condizionano lo sviluppo di sistemi neurobiolocici
più sensibili alle sostanze o esprimenti stati psichici in grado di attivare
comportamenti (per la ricerca di compenso) a rischio.
PSICHICI:
Caratteristiche psichiche dell’individuo.
Particolari temperamenti, es: novelty seeker che ricercano e ricorrono più
spesso all’uso di droga.
Stati di disagio derivanti da cause intrinseche (es. psicopatologie
Stati di disagio derivanti da stress ambientale esterno.
SOCIO-AMBIENTALI:
Caratteristiche esterne all’individuo.
Particolarmente stressanti e/o alta disponibilità della sostanza e/o
pressione sociale del gruppo pro uso di sostanze.
Da: Serpelloni G., Gerra G.:”Vulnerabilità all’addiction” , 2002
6. FATTORI BIOLOGICI:
I soggetti con genotipo a rischio e con
vulnerabilità intrinseca fanno ricorso più
precocemente alla seconda somministrazione di
sostanze stupefacenti
(Tomidaka, 1999).
Nel genotipo a rischio questo effetto è più
marcato rispetto a quello percepito dai soggetti
non a rischio
(Rowe, 1999).
7.
8. Fattori che rendono vulnerabile
(fattori di rischio - FR)
Fattori che rendono resistente
(fattori di protezione – FP)
(Kellam, 1999)
Antonio Mosti
9. La vulnerabilità all’addiction è una condizione
dinamica creata dal rapporto tra fattori di rischio
e fattori di protezione
(Ensminger, 1970)
10. PRINCIPALI MARKERS DI
VULNERABILITA’
Biogenetici
“I comportamenti d’abuso e dipendenza hanno una forte
componente ereditaria che è stata studiata utilizzando
osservazioni soprattutto su popolazioni gemellari”
(Goodwin, 1977)
Psichici
Vi sono dei disturbi dell’infanzia che possono essere
considerati condizioni di rischio per lo sviluppo delle
dipendenze.
11. Psichici:
Disturbo della condotta
Comportamento aggressivo
Disturbo dell’attenzione con iperattività (ADHD)
Aggressività, rischio e differenze di genere
Timidezza eccessiva, isolamento, maladattamento allo stress
L’assetto temperamentale: la ricerca della novità
Incapacità a rimandare la fruizione delle gratificazioni
12. Socioambientali
crescere in una famiglia in cui si usano sostanze o vi sono
gravi malattie mentali
mancanza di interesse e di coinvolgimento dei genitori
nella vita dei figli
far parte di un gruppo che enfatizza il bere o l’uso di droghe
per ragioni sociali o come standard di identità personale
scarso adattamento psicosociale e mancanza di risorse
psicologiche
ambiente che considera accettabile e normativo l’abuso di
sostanze come mezzo di fronteggiamento dello stress
14. (Lamborn,1991).
Gerra G., Zaimovic A.“VULNERABILITÁ PER LA TOSSICODIPENDENZA:
FATTORI DI RISCHIO E FATTORI PROTETTIVI
Antonio Mosti
In: Serpelloni G., Gerra G.:”Vulnerabilità all’addiction” , 2002