Presentazione di approfondimento sull'uso della droga tra i giovani e sul problema della droga in generale realizzata da Federico Biferi, Tommaso Mancini e Lorenzo Ricci della classe IIIA Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II Affile (Rm)
Presentazione di approfondimento sulla diffusione di alcol e fumo tra i giovani e sulla pericolosità di queste sostanze
realizzata da Claudia Taloni, Mariangela Cianfriglia e Matteo Lauri della classe IIIA Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II Affile (Rm)
Presentazione di approfondimento sull'uso della droga tra i giovani e sul problema della droga in generale realizzata da Federico Biferi, Tommaso Mancini e Lorenzo Ricci della classe IIIA Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II Affile (Rm)
Presentazione di approfondimento sulla diffusione di alcol e fumo tra i giovani e sulla pericolosità di queste sostanze
realizzata da Claudia Taloni, Mariangela Cianfriglia e Matteo Lauri della classe IIIA Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II Affile (Rm)
Materiali didattici interattivi creati dagli studenti del terzo anno dell'ITC Tosi edestinati agli studenti delle scuole secondarie di primo grado sulle dipendenze
Le dipendenze comportamentali. AP incontra del 28_4_15Sonia Bertinat
Le dipendenze comportamentali sono un fenomeno che sempre più sta affiancando, se non superando, le dipendenze “classiche” con sostanza.
Durate l’incontro sarà possibile conoscere il nuovo panorama delle dipendenze senza sostanza:
- Internet e device addiction
- Dipendenze affettive
- Shopping o accumulo compulsivo
- Workaholism
- Sex addiction
Cosa hanno in comune con le dipendenze “classiche”? Perché sono considerate dipendenze? Quali sono gli strumenti psicologici per affrontarle?
Progetto Telemouse: Dipendenze patologiche di ieri e oggi [Sibilla Aleramo]Fondazione Mondo Digitale
Le slide sono state prodotte nell'ambito dei corsi di informatica per la terza età "Telemouse" presso l'I.I.S. Sibilla Aleramo (Roma)
http://www.mondodigitale.org
Materiali didattici interattivi creati dagli studenti del terzo anno dell'ITC Tosi edestinati agli studenti delle scuole secondarie di primo grado sulle dipendenze
Le dipendenze comportamentali. AP incontra del 28_4_15Sonia Bertinat
Le dipendenze comportamentali sono un fenomeno che sempre più sta affiancando, se non superando, le dipendenze “classiche” con sostanza.
Durate l’incontro sarà possibile conoscere il nuovo panorama delle dipendenze senza sostanza:
- Internet e device addiction
- Dipendenze affettive
- Shopping o accumulo compulsivo
- Workaholism
- Sex addiction
Cosa hanno in comune con le dipendenze “classiche”? Perché sono considerate dipendenze? Quali sono gli strumenti psicologici per affrontarle?
Progetto Telemouse: Dipendenze patologiche di ieri e oggi [Sibilla Aleramo]Fondazione Mondo Digitale
Le slide sono state prodotte nell'ambito dei corsi di informatica per la terza età "Telemouse" presso l'I.I.S. Sibilla Aleramo (Roma)
http://www.mondodigitale.org
Droghe acquistate attraverso Internet. Un nuovo fenomeno fuori controllo?Manuela Pasinetti
Diapositive presentate nell’ambito del ReDNet Research Project durante il seminario “Droghe acquistate attraverso Internet: un nuovo fenomeno fuori controllo?“, tenutosi presso l’Istituto A.T.Beck di Roma nel giugno 2010, in cui sono state illustrate le più nuove e comuni droghe sintetiche allora sul mercato britannico e nord-europeo, in rapida diffusione a livello mondiale grazie alla peculiarità di essere disponibili e acquistabili in rete.
Candace Pert ci spiega come il corpo produce delle molecole come le endorfine, ci illustra le interrelazioni fra sistema nervoso autonomo, sistema endocrino e immunitario PNEI dimostrando come non esista la dualità mente corpo. Viene data importanza alle catecolamine, risposta agli eventi stressanti, la doppia funzione dell'organismo: prima deputata alla conservazione (osmosi) dell'organismo e la seconda alla crescita (evoluzione) della persona.
Droghe, Contesti, Terapie Sistemiche e TerapistiGianpaolo Bocci
Presentazione del seminario sulle addiction legate a sostanze psicoattive e comportamentali, alla scuola di specializzazione in psicoterapia IEFCos del 12 febbraio 2022.
1. LE DIPENDENZE
Le sostanze legali sono
innumerevoli e stanno
raggiungendo una
massima divulgazione tra
le nuove generazioni in
quanto riconosciute come
lecite e sono usate
quotidianamente.
Le più diffuse sono:
● L'alcool
● Il tabacco
2. L'ALCOOL
Oggi l'alcool è sempre più
usufruito da ragazzi con un'età
compresa tra i 14 e i 25 anni
Ma la cosa inquietante è
che i ragazzi sono
inconsci degli effetti
negativi che l'alcool
stesso può produrre.
3. IL TABACCO
CHE COSA E’? Il tabacco (nicotina tabacum)è una pianta della
famiglia delle Solanacee presente nel mondo intero. Esistono un
gran numero di varietà che si trasformano, in funzione del tipo di
foglie e dei metodi di fabbricazione, in tabacco biondo e bruno.
QUALI SONO I SUOI EFFETTI? In caso di stanchezza una
sigaretta può dare la carica, può far sparire le piccole paure e le
tensioni; il tabacco agisce quindi sia come calmante che come
stimolante. Chi fuma va incontro ad un maggior rischio di malattie
dell’apparato respiratorio, dell’apparato circolatorio e di quello
digestivo
5. L'IPOCRISIA DELLO STATO
Dietro il tabacco si cela uno dei più evidenti conflitti di interesse nello Stato italiano che
guadagna dalle imposte sul tabacco il 74 per cento del costo del pacchetto. Inoltre lo Stato
italiano incassa anche la percentuale destinata al produttore (16 per cento) nel caso in cui la
sigaretta venduta è quella prodotta dal Monopolio di Stato.
Grazie alle tasse delle sigarette nel 1999 sono entrati nelle casse dell'erario 17 mila miliardi.
Il Monopolio di Stato da pochi mesi si è trasformato in Ente Tabacchi Italiani (ETI), sempre
statale ma che ha avviato alla privatizzazione la struttura della manifattura di Stato.
A proposito di sprechi: per rendere competitiva la struttura aziendale l'ETI ha dovuto fare
numerose potature al personale chiudendo alcune manifatture. Come dichiarato dagli stessi
dirigenti dell'ETI in Italia 14 stabilimenti producevano tanto quanto viene prodotto in un solo
stabilimento della Philip Morris in Olanda. Ora gli stabilimenti sono quasi dimezzati e gli
addetti in esubero spostati altrove. Spesso si sente dire da parte degli operatori del settore che
il tabacco crea lavoro.
La ragione è economica: il tabacco infatti è una delle colture che gode dei più alti contributi
dell'union
6. Sicuramente il fumo è il male
minore ma allo stesso tempo è
l'anticamera del mondo delle
sostanze stupefacenti.
La sigaretta, in sè per sè, è
solo un cilindro di 10
centimetri venduto come un
bene comune ma contiene al
suo interno l'elemento base di
tutte le droghe e forme di
dipendenza; di conseguenza,
dalla sigaretta, si può passare
a ben altro...
7. I CANNABINOIDI
Il principio attivo o la Cannabis vengono usate come "droga"¹. La marijuana è costituita
da foglie e fiori essiccati e triturati. L'hashish si prepara dalle infiorescenze della pianta
femmina, le parti più ricche di principi attivi. I derivati della Cannabis sono usati da tempo
immemorabile e le sue proprietà sono citate in testi cinesi e indiani che risalgono al III
millennio a.C. Fino a qualche decennio fa, l'estratto fluido di C. indica era utilizzato in
medicina come sedativo e analgesico
La Cannabis (principalmente, ma forse non solo, grazie al THC) ha interessanti proprietà
farmacologiche che dovrebbero esser meglio sfruttate in medicina: abbassa la pressione
intraoculare, combatte la nausea e il vomito indotti da certi farmaci, riduce la spasticità
dei muscoli, ha una certa azione analgesica, stimola l'appetito, e in generale migliora
l'umore e genera una sensazione di maggior benessere. La rivalutazione medica della
Cannabis è in corso da anni fra mille difficoltà dovute al suo status di droga illegale,
attualmente esclusa da tutte le farmacopee ufficiali. Recentemente, negli Stati Uniti, la
coltivazione e l'uso per scopi medici della Cannabis - in deroga alle draconiane leggi
"anti-droga" - è stato approvato in diversi stati con referendum popolare.
9. L'EROINA
Cosa c'è nell' eroina che si compra dallo
spacciatore ?
L’ eroina che si acquista nel mercato
illecito è una polvere fine oppure in piccoli
granuli , di colore dal bianco al marrone
chiaro , di odore leggermente pungente e
dal sapore amaro , costituita in realtà da
una miscela di sostanze la cui composizione
è molto variabile ..
Proprio a causa della notevole variabilità
della percentuale di eroina che si può
trovare nella "bustina" , il consumatore
non ha alcun modo di sapere la quantità di
eroina pura che sta per assumere
10. Questi sono tutti problemi a cui devi
pensare quando hai una sana ed onesta
tossicodipendenza
11. LA COCAINA
La cocaina , come produce i suoi effetti ?
Sono state realizzate molte ricerche per
studiare il modo in cui la cocaina produce le cellule nervose partono dalla Avt si
i suoi effetti “piacevoli” e la ragione per estendono alla regione conosciuta
cui provoca dipendenza . Ciò avviene , come “Nucleus accumbens”, una delle
probabilmente , attraverso il suo effetto aree chiave del piacere nel cervello . In
sulle strutture profonde del cervello . Gli studi su animali , ad esempio , tutto ciò
scienziati hanno scoperto che quando che produce piacere , dal bere al
vengono stimolate alcune zone del mangiare , dal sesso a molte droghe ,
cervello si produce una sensazione di aumenta l'attività del “nucleus
piacere . Uno dei sistemi neurali che accumbens” .
sembra siano più interessati dalla cocaina continua dei neuroni è all'origine
trova origine in una regione molto dell'euforia riferita dai consumatori
profonda del cervello chiamata “area
ventrale del tegmento” (Avt)
12. Le droghe possono interferire proprio con questo
processo . La cocaina , ad esempio , blocca l'eliminazione
della dopamina dalla sinapsi provocandone l'accumulo .
La conseguente stimolazione continua dei neuroni è
all'origine dell'euforia riferita dai consumatori .
L'uso continuo di cocaina crea tolleranza . Ciò significa che la persona che la
assume ha bisogno di dosi sempre maggiori e frequenti per ottenere lo stesso effetto .
Secondo recenti ricerche , durante il periodo di astinenza dall'uso di questa droga
il ricordo dell'euforia associata al consumo
o soltanto alla stessa può causare il desiderio
incontrollabile di assumerla anche dopo
lunghi periodi in cui non è stata consumata .
15. L'ANFETAMINA
Ogni epoca ha le sue droghe e quella del
Duemila ha un nome affascinante,
suggestivo: ecstasy
16. L'anfetamina è una droga sintetica originariamente studiata (ed ancora
usata) come soppressore dell'appetito.
È inoltre usata come stupefacente e per l'aumento di prestazioni fisiche
(doping). Questi usi sono illegali nella maggior parte dei paesi. È una
droga comunemente abusata.
Una prima fattispecie di effetti collaterali, comune ad altri farmaci
stimolanti, opera a livello cerebrale nella regione detta del ganglio
basale con nausea, cefalea, disforia, iper-sudorazione. Altri effetti sono:
disturbi cardiaci (tachicardia, battito cardiaco irregolare), perdita di
appetito, ipertensione, allucinazioni, insonnia e psicosi paranoide
perduranti per giorni.Dosi eccessive portano a convulsioni, blocco
respiratorio, emorragia cerebrale o infarto.
18. GLI ALLUCINOGENI
Sostanze che hanno effetti simili tesi a dilatare le percezioni dell'individuo portando a sentire,
vedere ed ascoltare cose che appartengono solo alla propria immaginazione arrivando a produrre
vere e proprie allucinazioni. Gli allucinogeni sono utilizzati da millenni nei riti sciamanici per
entrare in contatto con le divinità e dagli anni'60 alcuni di essi sono stati introdotti in occidente,
tra questi i più diffusi sono:
LSD, dietilamide dell'acido lisergico, potente allucinogeno derivato dalla segale cornuta
(parassita dei cereali). E' sintetico e non si sa mai realmente cosa contiene e soprattutto in che
quantità: dai 25 microgrammi (gia sufficienti a indurre effetti psicotropi) ai 400 di LSD. Si trova
dentro francobolli, in pillole o in micropunte (simili a piccole mine di matita).
I funghetti sono particolari specie di funghi della famiglia
psilocibe e panaeolus contenenti psilocina e psilocibina,
sostanze che intervengono anch'esse sulle percezioni, ma
essendo queste sostanze naturali, non è mai valutabile a
priori la quantità di principio attivo presente.
19. L'effetto sale dopo 30 minuti/un'ora ma a
volte può ritardare ed è perciò importante
aspettare almeno un paio d'ore prima di
pensare che sia un pacco.
L'esperienza si protrae poi dalle 5 alle 12 ore e può proseguire più a lungo
dando un forte senso di stanchezza, nonostante il quale è difficile prendere
sonno. Gli allucinogeni trasformano il mondo che si ha davanti in modo
molto personale, ogni esperienza è diversa da quella degli altri.
Le intense modificazioni sensoriali allontanano
dalla realtà circostante e la rendono
irriconoscibile, e come questo rimescolamento
di sensazioni può essere molto piacevole, allo
stesso modo può trasformarsi in un incubo con
paranoie e attacchi di panico che possono
indurre al bad trip (brutto viaggio)