Il punto di vista di anziani e dei loro nuclei di riferimento: storie quotidiane italiane di vecchiaia fragile. Presentazione di Maria Giulia Marini. Milano 26 ottobre 2012
L'assistenza domiciliare comunale (SAD) per anziani in ItaliaFranco Pesaresi
L'articolo descrive l'organizzazione, il costo e gli utenti del servizio di assistenza domiciliare sociale (SAD) erogato dai comuni italiani agli anziani.
Il punto di vista di anziani e dei loro nuclei di riferimento: storie quotidiane italiane di vecchiaia fragile. Presentazione di Maria Giulia Marini. Milano 26 ottobre 2012
L'assistenza domiciliare comunale (SAD) per anziani in ItaliaFranco Pesaresi
L'articolo descrive l'organizzazione, il costo e gli utenti del servizio di assistenza domiciliare sociale (SAD) erogato dai comuni italiani agli anziani.
documento premio_pa-sostenibile-2018 Reti cliniche integrate e strutturateagneverzuri
Presa in carico delle persone affette da malattie croniche
e degli non autosufficienti
Il modello della USL Toscana Sud Est "Le reti cliniche integrate e strutturate"
Seminario di Primavera CSeRMEG 8 aprile 2017
IL CENTRO STUDI e LA MEDICINA GENERALE DEL FUTURO: progetti in corso, analisi, aspettative e proposte
www.csermeg.it
Daiichi sankyo convegno anziani, supporto ai caregiver per la qol degli anzianiMedia For Health, Milano
Roma, 30 settembre 2019 – Invecchiamento attivo, sicurezza delle nuove terapie anticoagulanti per i pazienti anziani, tecnologie digitali a supporto della gestione delle cronicità, e infine il prezioso e difficile ruolo del caregiver in un’Italia che conta sempre più anziani e necessita di migliori servizi sanitari e assistenziali. Sono questi i temi del convegno “Presa in carico assistenziale e terapeutica del paziente anziano”, l’evento organizzato da Onda – Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere e Daiichi Sankyo Italia, che oggi mette a confronto esperti del settore, classe medica e istituzioni.
Il rapporto medico di famiglia-cittadino tra prevenzione e spending reviewElisaTese1974
La medicina generale di famiglia rappresenta la maggior risorsa del cambiamento, facendosi parte attiva nell’adeguare competenze e modalità operative in continua evoluzione, filtrando i bisogni espressi dagli assistiti e cogliendo anche quelli inespressi.
Relazione presentata al Convegno nazionale "Donne in Neuroscienze" Palermo 24/25/26 settembre 2015
Seminario di Primavera CSeRMEG 8 aprile 2017
IL CENTRO STUDI e LA MEDICINA GENERALE DEL FUTURO: progetti in corso, analisi, aspettative e proposte
www.csermeg.it
International eHealth Workshop 2017 - Mauro MoruzziCUP 2000 S.c.p.A.
La relazione di apertura di Mauro Moruzzi alla seconda edizione dell'International eHealth Workshop - "Personal Health Record and Big Data / Citizen Empowerment".
L'evento ha avuto luogo presso CUP 2000 il 19/6/2017
Marcella Marletta - Congresso Nazionale della Corte di Giustizia Popolare per...Marcella Marletta
Le linee guida del discorso tenuto dalla dottoressa Marcella Marletta in occasione del Congresso Nazionale della Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute.
Le ipotesi di riforma nazionale e le leggi regionali approvate per il sostegno dell'attività dei caregiver familiari. Il lavoro è inserito (cap. 7) all'interno del volume "L'assistenza agli anziani non autosufficienti in Italia" a cura di NNA, Maggioli Editore, 2021.
L'assistenza della persona anziana. Di Federico Pennestrì per il corso "Longevità e innovazione responsabile" di Fondazione Bassetti e Fondazione Ravasi-Garzanti per la Scuola del design del Politecnico di Milano. 2021.
A questo link presentazione e podcast: https://www.fondazionebassetti.org/en/focus/2021/05/longevita_e_innovazione_respon.html
documento premio_pa-sostenibile-2018 Reti cliniche integrate e strutturateagneverzuri
Presa in carico delle persone affette da malattie croniche
e degli non autosufficienti
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Seminario di Primavera CSeRMEG 8 aprile 2017
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Roma, 30 settembre 2019 – Invecchiamento attivo, sicurezza delle nuove terapie anticoagulanti per i pazienti anziani, tecnologie digitali a supporto della gestione delle cronicità, e infine il prezioso e difficile ruolo del caregiver in un’Italia che conta sempre più anziani e necessita di migliori servizi sanitari e assistenziali. Sono questi i temi del convegno “Presa in carico assistenziale e terapeutica del paziente anziano”, l’evento organizzato da Onda – Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere e Daiichi Sankyo Italia, che oggi mette a confronto esperti del settore, classe medica e istituzioni.
Il rapporto medico di famiglia-cittadino tra prevenzione e spending reviewElisaTese1974
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Marcella Marletta - Congresso Nazionale della Corte di Giustizia Popolare per...Marcella Marletta
Le linee guida del discorso tenuto dalla dottoressa Marcella Marletta in occasione del Congresso Nazionale della Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute.
Le ipotesi di riforma nazionale e le leggi regionali approvate per il sostegno dell'attività dei caregiver familiari. Il lavoro è inserito (cap. 7) all'interno del volume "L'assistenza agli anziani non autosufficienti in Italia" a cura di NNA, Maggioli Editore, 2021.
L'assistenza della persona anziana. Di Federico Pennestrì per il corso "Longevità e innovazione responsabile" di Fondazione Bassetti e Fondazione Ravasi-Garzanti per la Scuola del design del Politecnico di Milano. 2021.
A questo link presentazione e podcast: https://www.fondazionebassetti.org/en/focus/2021/05/longevita_e_innovazione_respon.html
Il rapporto di fiducia che unisce il medico di famiglia al paziente è fondamentale nell'orientare le cure mettendo al centro di ogni processo il malato
La normativa nazionale sulle prestazioni sociosanitarie. La gestione dell'integrazione sociosanitaria . Le regole per farla funzionare. Chi non riuscisse a scaricare il file, in subordine, può scaricarlo quì: https://mega.nz/fm/hzA2XICK
L’Italia è notoriamente diventato uno dei Paesi a più elevato invecchiamento nel mondo.
Il tema della non autosufficienza legata all’età avanzata delle persone sta diventando sempre più oggetto di attenzione.
Come è noto, infatti, l’allungarsi della vita non va sempre, purtroppo, di pari passo con il mantenimento di buone condizioni di salute o di condizioni sufficientemente compatibili con una gestione di vita autonoma.
L’assistenza ad un ospite anziano e/o disabile, all’interno di una comunità residenziale a carattere socio-assistenziale e sanitario, non consiste in un insieme di prestazioni tecniche, ma ha come supporto una relazione che rispetti e valorizzi la sua personalità.
Entrare nel suo mondo significa non limitare il proprio lavoro all’aiuto materiale, ma instaurare un rapporto di reciprocità e coinvolgimento negli atti quotidiani.
l progetto PICASSO nasce dalla esigenza di dare una risposta innovativa in termini organizzativi e professionali ai bisogni dei pazienti anziani e fragili partendo dalle soluzioni individuate a livello regionale.
Preparazione automatizzata farmaci in Rsa - Jvm in Fondazione Santa TeclaUneba
Ecco come avvengono prescrizione, produzione delle bustine e somministrazione: garanzie di sicurezza, precisione, igiene, velocità nella preparazione della terapia per gli anziani. Info: www.santateclaeste.it
Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, spiegato beneUneba
Slide di Uneba (www.uneba.org) Popolamento iniziale Odv e Aps - Iscrizione al Registro Unico del Terzo Settore - Iscrizione degli enti privi di personalità giuridica e di quanti intendono acquisirla
Registro Unico Nazionale del Terzo Settore: te lo spiega UnebaUneba
Popolamento iniziale Odv e Aps - Iscrizione al Registro Unico del Terzo Settore - Iscrizione degli enti privi di personalità giuridica e di quanti intendono acquisirla
Proposte di FORUM DEL TERZO SETTORE - SPI CGIL - FNP CISL – ACLI APS
Legacoop - Confcooperative – Federsolidarietà - AUSER - ANTEAS
Ordine degli assistenti sociali - CISL Medici - UNEBA - Centri di servizio per il volontariato (CSV)
Uneba e le dgr 6164 e 6551 della Regione Lombardia
1. Prendersi cura delle persone anziane. Il punto di
vista delle realtà socio-sanitarie sulle DGR
6164/2017 e 6551/2017
Fabrizio Giunco, Commissione anziani, UNEBA Lombardia
DGR Cronicità e nuove unità d’offerta.
Uneba si interroga sui significativi percorsi di
cambiamento dei servizi rivolti a anziani e disabili
Palazzo delle Stelline, lunedì 10 giugno 2017, Milano
UNEBA Federazione Regionale Lombardia – Piazza Fontana 2 20122 MILANO
Tel. 02 72002018 FAX 02 8556361 email uneba.milano@tin.it
2. «L’Italia deve, infatti, confrontarsi con un crescente invecchiamento della
popolazione ed un aumentato carico delle patologie croniche, che
probabilmente si tradurranno in aumentati costi dell’assistenza ed ulteriore
pressione sul settore delle cure primarie. Tuttavia il progresso verso un
modello di sistema sanitario in cui la prevenzione e la gestione di tali
patologie siano in primo piano è piuttosto lento e i servizi per l’assistenza
di comunità, a lungo termine e di prevenzione sono poco sviluppati
rispetto agli altri Paesi Ocse. A testimonianza di ciò il fatto che l’Italia spende
meno di un decimo di quanto spendono Olanda e Germania per la prevenzione e
che presenta la più bassa percentuale di operatori per l’assistenza a lungo
termine osservabile nei Paesi dell’Ocse, in rapporto alla popolazione con 65 anni
di età e oltre»
«Lo studio, presentato oggi a Roma alla presenza del Ministro Beatrice Lorenzin,
mette subito in evidenza quelli che sono gli aspetti positivi del Ssn individuati nel
documento. Emergono in primis gli indicatori di esito, qualità ed efficienza che
risultano uniformemente notevoli. L’aspettativa di vita, 82.3 anni, è la quinta più
alta tra i Paesi Ocse. I tassi di ricovero per asma, malattie polmonari croniche e
diabete (indicatori di qualità delle cure primarie) sono tra i migliori e quelli di
mortalità a seguito di ictus o infarto (indicatori di qualità dell’assistenza
ospedaliera) sono ben al di sotto della media. L’assistenza è buona ed è
erogata ad un prezzo contenuto, pari a 3.027 dollari pro capite. L’Italia
spende, infatti, molto meno dei Paesi limitrofi quali Austria (4.593), Francia (4.121)
e Germania (4.650). Il sistema delle cure primarie ha tradizionalmente fornito
un’assistenza primaria di alta qualità, i livelli di soddisfazione del paziente
sono anch’essi alti. L’Italia ha compiuto, sottolinea lo studio, un passo importante
verso il maggiore coordinamento e l’integrazione dell’assistenza con la Legge
Balduzzi (n.189/2012), che incoraggia la creazione di reti di assistenza territoriale.
E il personale sanitario offre, nel complesso, un’assistenza di alta qualità»
3. Who Cares?
Care coordination and cooperation
to enhance quality in elderly care
in the European Union
Prof. Dr. Bernd Marin
Conference on Healthy and Dignified Ageing
Swedish Presidency of the EU
15-16 September 2009
4. OECD, 2009: relazione fra sistemi residenziali e
domiciliari
Huber et al. (2009 forthcoming). Own calculations based on OECD, NOSOSCO , WHO, Eurostat and national sources.
5.
6.
7.
8.
9.
10. Domestici
Ausiliari privati
Operatori extra-comunitari
Anagrafe
Assistente sociale
Assistente domiciliare comunale
Sostegno economico
Pasti a domicilio
Telesoccorso
Soggiorno climatico
Permesso per parcheggio
Prefettura
INPS
Patronato
Giudice tutelare
Notaio
Ufficio del registro
Posta
Banca
Catasto
Infermieri privati
Fisioterapisti privati
Specialisti privati
Case di cura
Cliniche private
Commissione invalidi civili
Ufficio protesi ed ausili
Ufficio esenzione ticket
Registro USL
Rinnovo esenzione
Medico di famiglia
118
Guardia medica
Unità di valutazione geriatrica (UVG)
Assistenza domiciliare integrata (ADI)
Infermiere pubblico
Fisioterapista pubblico
Casa di riposo – domanda di ricovero
Casa di riposo - ingresso
Centro diurno
Centro diurno integrato
Comunità alloggio
Case albergo
Residence
MMG
Ass. Soc.
PUA
Farmacie
Erogatori
CeAD
Medicina di gruppo
Persona Taxi
Trasporto assistito
Ambulanza
Auto di altri
Telefonia
Ospedale
Ricovero convenzionato
Ricovero riabilitativo convenzionato
Specialisti pubblici
Esami del sangue
Radiografie
€?
11. Un sistema a responsabilità divergenti e criteri di
presa in carico molteplici
• Medicina specialistica/ospedaliera/ADI: SSN/SSR:
Inclusione per diagnosi o necessità di prestazione
sanitaria. Limite di budget per alcuni servizi
• Cure primarie: diritto soggettivo, titolarità personale
• Contributi, misure, previdenze, FNA: inclusione per
condizione, stato, funzionalità, reddito. Possibile limite di
budget, possibile influenza ISEE
• Servizi municipali: inclusione per criteri economici
(ISEE) e per area/tipologia di bisogno
12.
13.
14. Fonte: Longo F. CERGAS Bocconi. Non autosufficienza e Alzheimer in Italia e In Lombardia. 19 settembre 2014
15. Fonte: Longo F. CERGAS Bocconi. Non autosufficienza e Alzheimer in Italia e In Lombardia. 19 settembre 2014
18. Fonte: elaborazione degli autori su dati Istat (Indagine multiscopo sulle condizioni di salute della popolazione anziana 2004-2005
e demo.istat.it)
19. 19
• 260.000 ultra70enni con disabilità dichiarata (Istat). 400.000 entro il 2051
• 350-530.000 ultra70enni con disabilità misurata (Gill TM, 2010)
• 700.000 ultra70enni con limitazioni nelle IADL (Micheli GA, 2004)
• 325.000 ultra65enni fragili (tre fattori di rischio) e 1.1 milioni pre-fragili (uno o due
fattori di rischio) (Santos-Eggimann, SHARE, 2009)(470.000 e 1.6 mln al 2051)
• 232.000 ultra65enni fragili con disabilità (Santos-Eggimann, SHARE, 2009)
• 140.000 anziani con fragilità elevata e medio-elevata in assenza di reti di sostegno
(Guaita, IReR, 2000)
Sottogruppi di popolazione meritevoli di attenzione (Lombardia,
stime al 2021)
20.
21.
22.
23.
24.
25. Fonte: Barr VJ. The Expanded Chronic Care Model: An Integration of Concepts and Strategies from Population Health
Promotion and the Chronic Care Model . Healthcare Quarterly, 7(1) November 2003: 73-82.doi:10.12927/hcq.2003.16763
26. Alcune parole chiave:
• Malattia/malattie: comorbilità e multimorbilità,
stabilità/instabilità, relazioni con fragilità,
vulnerabilità e funzionalità.
• Funzionalità globale e cognitiva:
(autonomia/dipendenza, AADL, IADL, AIADL,
BADL, FAST, CDR). La disabilità progressiva
in età geriatrica
• Fragilità: rischi e attività orientate verso
sottogruppi; con o senza disabilità
• Vulnerabilità sociale
27. “Most clinical practice guidelines (CPCGs) did not
modify or discuss the applicability of their
recommendation for older patient with multiple
comorbidities. Most also did not comment on burden,
short- and long-term goals, and the quality of the
underlying scientific evidence, nor give guidance for
incorporating patient preferences into treatment
plans. If the relevant CPGs were followed, the
hypotetical patient would be prescribed 12
medications (costing her $406 per month) and a
complicated non pharmacological regimen.
Adverse interaction between drugs and disease could
result … This review suggests that adering to
current CPGs in caring for an older person with
several comorbidities may have undesirable
effects. Basing standards for quality of care and pay
for performance on existing CPGs could lead to
inappropriate judgment of the care provided to older
individuals with complex comorbities and could
create perverse incentives that emphasize the
wrong aspect of care for this population and
diminish the quality of their care”
36. AADL
IADL
BADL
EoL
Vita indipendente Vita assistita Dipendenza
Vulnerabilità Fragilità Disabilità
Autonomia Dipendenza
Autoorganizzazione Utilizzo dei servizi Dipendenza dai servizi
37.
38. • Cure primarie, medicina specialistica. La domanda non è chiara. Ricerca dei motivi del problema/ricerca delle risposte
Sospetto diagnostico
• La domanda si chiarisce. Identificazione del motivo (criteri diagnostici formalizzati o diagnosi inadeguata, imprecisa, non informativa)
Definizione diagnostica e diagnosi
• Ricerca delle risposte terapeutiche e riabilitative. Gestione dei problemi clinici, delle complicazioni, degli incidenti e delle comorbilità
Percorso a prevalenza clinica (PDTAR, PRI)
• Ricerca della soluzioni. Gestione dei problemi di vita, adattamento alla realtà, riorganzzazione personale e familiare, costruzione del
progetto assistenziale locale o affidato/delegato, reperimento delle risorse umane e economiche. Differente equilibrio con le risposte
cliniche, possibile ridefinizione delle relazioni con il sistema sanitario. Utilizzo dei servizi, delega condizionata, shopping around
Prevalenza assistenziale/adattativa (PI/PAI/PEI). Utilizzo/uso dei servizi
• Le soluzioni adottate non sono più adeguate o sono periodicamente rimesse in discussione dalla realtà. Crisi delle risorse personali,
economiche o gestionali
Fallimento secondario del progetto/sistema (Failure)
• Prevalenza assistenziale delegata, reattiva o progettata
Dipendenza dai servizi
• Reattive o Pianificazione anticipata della cure. Luogo, tempi, obiettivi. Decisioni terapeutiche critiche e Terapie di supporto vitale.
Sospensione delle cure o ridefinizione dell’intensità/proporzionalità delle cure. Abbandono terapeutico o desistenza terapeutica. Cure utili,
inutili e futili
Decisioni di fine vita
Cure di fine vita, adeguate o a erogazione occasionale/casuale