[Conferenza ASITA 2013] INFRASTRUTTURE DI DATI TERRITORIALI INNOVATIVE PER CI...Eugenio Minucci
Conferenza ASITA 2013, 5-7 novembre 2013 - Presentazione delle relazioni del panel "Infrastrutture di Dati Territoriali Innovative per Città Intelligenti Spatially Enabled. Sessione Plenaria a cura del Consiglio Scientifico di Asita e di Stati Generali dell'Innovazione
[Conferenza ASITA 2013] INFRASTRUTTURE DI DATI TERRITORIALI INNOVATIVE PER CI...Eugenio Minucci
Conferenza ASITA 2013, 5-7 novembre 2013 - Presentazione delle relazioni del panel "Infrastrutture di Dati Territoriali Innovative per Città Intelligenti Spatially Enabled. Sessione Plenaria a cura del Consiglio Scientifico di Asita e di Stati Generali dell'Innovazione
PROEIS - Presentazione Progetto OPSA "Osservatorio sulla Pianificazione Strat...Sara Frau
Evento di presentazione del Progetto OPSA "Osservatorio sulla Pianificazione Strategica in Aree Urbane" - realizzato dall'Associazione PROEIS (Promozione e indagini Sociali) il 25 Luglio 2014 alle ore 16.30 presso la Sala Search del Municipio di Cagliari, Largo Carlo Felice n.2.
Intervento di Adriana Agrimi Sezione Ricerca Innovazione e Capacità Istituzionale, - Regione Puglia al convegno "Sanità digitale - La Puglia si confronta con le altre Regioni: esperienze ed evoluzioni" Bari 13/09/2016
FORUM PA 2016: anteprima del Programma congressualeFPA
FORUM PA 2016 si terrà dal 24 al 26 maggio al Palazzo dei Congressi di Roma. Questa un'anteprima del Programma congressuale, il programma dettagliato e costantemente aggiornato è on line sul sito www.forumpa.it
P. D'Andrea, M. Mazzoni, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La sostenibilità ambientale e territoriale: misure statistiche per l’Agenda 2030
Titolo: Il quadro conoscitivo per le agende locali di sviluppo sostenibile a partire dalle misure del BES a livello provinciale e metropolitano
Smart City: i temi e le idee per la città del futuro Etna Hitech_corso ISVI 2...Etna Hitech
Le smart cities sono al centro della programmazione europea 2014-2020. E’ nella città, infatti che nasce la democrazia, si concentra il 70% della popolazione europea e viene prodotto il 75% del PIL dell’Unione. Allo stesso tempo il contesto urbano intensifica la generazione di un maggior numero di casi di povertà, esclusione sociale, difficoltà di accesso ai servizi pubblici e fenomeni di congestione e inquinamento che incidono negativamente sulla qualità della vita.
La strategia Europe 2020 per lo sviluppo di progetti intelligenti nelle città del continente identifica le aree di intervento prioritarie, che abbracciano i 3 grandi obiettivi di sviluppo: economico, ambientale e sociale. Smart Urbs e-Government Platform realizzata nell’ambito del progetto MIUR Smart Cities PRISMA e in fase di sperimentazione presso il Comune di Catania, è un esempio virtuoso di applicazione di soluzioni di intervento per la realizzazione di una città intelligente. Smart Urbs infatti abbraccia con applicazioni innovative i temi del decoro urbano, della mobilità e dei servizi sociali.
Per poter funzionare in modo efficiente e partecipativo le soluzioni smart promosse a livello europeo necessitano dell’ottimizzazione dell’utilizzo dei dati pubblici. Siamo circondati da dati e informazioni che spesso non sono accessibili a chiunque, ma solo alle amministrazioni e agli enti che le ricevono e archiviano, anche se appartengono a tutti. L’efficiente utilizzo del paradigma Open Data prevede una ristrutturazione dei processi di condivisione dei dati tra amministrazioni ed enti, in modo tale che possa essere possibile, non solo avere accesso a questi dati ma anche rielaborarli ed analizzarli. Attività queste che possono generare nuove applicazioni pratiche, stimolare l’innovazione, gli investimenti e di conseguenza nuovi posti di lavoro e benessere sociale.
Per favorire l’accesso e l’utilizzo dei dati è quindi necessaria una riorganizzazione dei processi secondo lo standard di Business Process Management.
Agenda nazionale per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico [2...AmmLibera AL
L'Agenda 2014 affronta in maniera complessiva la tematica di valorizzazione dei dati della pubblica amministrazione, contemplando azioni riferibili alle basi di dati di interesse nazionale, alla fruibilità dei dati nell'ambito della PA attraverso il sistema delle convenzioni e ampliando l'area di interesse sul tema degli open data. Viene inoltre introdotta una prima attenzione alla domanda di dati aperti, in linea con i principi contemplati dalla norma di riferimento, volti appunto ad orientare le scelte della pubblica amministrazione verso la produzione e il rilascio di dati di tipo aperto.
In ottemperanza a quanto previsto dall'articolo 52 del Codice dell'Amministrazione Digitale l'Agenzia ha condiviso con la Presidenza del Consiglio dei Ministri i contenuti dell'Agenda che va così a delineare la strategia nazionale per il 2014 ai fini della valorizzazione del patrimonio informativo pubblico, attraverso la concreta attuazione degli obiettivi fissati dall'Agenda stessa.
Entro maggio 2014 saranno pubblicate le Linee guida 2014 con le quali sono fornite le opportune indicazioni operative per l'attuazione dell'Agenda. Le linee guida saranno rese disponibili in consultazione pubblica prima della loro adozione definitiva da parte dell'Agenzia.
A fine 2014 sarà dato avvio alle attività finalizzate alla predisposizione del Rapporto annuale con il quale viene monitorato, come previsto dalla norma, lo stato di attuazione del processo di valorizzazione definito attraverso l'Agenda. A tal fine, nei mesi immediatamente precedenti, anche attraverso consultazione pubblica e interazione diretta con gli stakeholders, saranno definiti i necessari indicatori e i relativi criteri di rilevamento.
Alessandra Benvenuti, Open Data e beni culturali: un’opportunità per lo svilu...Patrimonio culturale FVG
Slide dell'intervento realizzato da Alessandra Benvenuti, INSIEL Valorizzazione del patrimonio informativo, nell'ambito del convegno "Patrimoni culturali, sistemi informativi e open data: accesso libero ai beni comuni?" (Trieste, 28-29 gennaio 2016), promosso da IPAC - Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia.
PROEIS - Presentazione Progetto OPSA "Osservatorio sulla Pianificazione Strat...Sara Frau
Evento di presentazione del Progetto OPSA "Osservatorio sulla Pianificazione Strategica in Aree Urbane" - realizzato dall'Associazione PROEIS (Promozione e indagini Sociali) il 25 Luglio 2014 alle ore 16.30 presso la Sala Search del Municipio di Cagliari, Largo Carlo Felice n.2.
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FORUM PA 2016: anteprima del Programma congressualeFPA
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P. D'Andrea, M. Mazzoni, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
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Titolo: Il quadro conoscitivo per le agende locali di sviluppo sostenibile a partire dalle misure del BES a livello provinciale e metropolitano
Smart City: i temi e le idee per la città del futuro Etna Hitech_corso ISVI 2...Etna Hitech
Le smart cities sono al centro della programmazione europea 2014-2020. E’ nella città, infatti che nasce la democrazia, si concentra il 70% della popolazione europea e viene prodotto il 75% del PIL dell’Unione. Allo stesso tempo il contesto urbano intensifica la generazione di un maggior numero di casi di povertà, esclusione sociale, difficoltà di accesso ai servizi pubblici e fenomeni di congestione e inquinamento che incidono negativamente sulla qualità della vita.
La strategia Europe 2020 per lo sviluppo di progetti intelligenti nelle città del continente identifica le aree di intervento prioritarie, che abbracciano i 3 grandi obiettivi di sviluppo: economico, ambientale e sociale. Smart Urbs e-Government Platform realizzata nell’ambito del progetto MIUR Smart Cities PRISMA e in fase di sperimentazione presso il Comune di Catania, è un esempio virtuoso di applicazione di soluzioni di intervento per la realizzazione di una città intelligente. Smart Urbs infatti abbraccia con applicazioni innovative i temi del decoro urbano, della mobilità e dei servizi sociali.
Per poter funzionare in modo efficiente e partecipativo le soluzioni smart promosse a livello europeo necessitano dell’ottimizzazione dell’utilizzo dei dati pubblici. Siamo circondati da dati e informazioni che spesso non sono accessibili a chiunque, ma solo alle amministrazioni e agli enti che le ricevono e archiviano, anche se appartengono a tutti. L’efficiente utilizzo del paradigma Open Data prevede una ristrutturazione dei processi di condivisione dei dati tra amministrazioni ed enti, in modo tale che possa essere possibile, non solo avere accesso a questi dati ma anche rielaborarli ed analizzarli. Attività queste che possono generare nuove applicazioni pratiche, stimolare l’innovazione, gli investimenti e di conseguenza nuovi posti di lavoro e benessere sociale.
Per favorire l’accesso e l’utilizzo dei dati è quindi necessaria una riorganizzazione dei processi secondo lo standard di Business Process Management.
Agenda nazionale per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico [2...AmmLibera AL
L'Agenda 2014 affronta in maniera complessiva la tematica di valorizzazione dei dati della pubblica amministrazione, contemplando azioni riferibili alle basi di dati di interesse nazionale, alla fruibilità dei dati nell'ambito della PA attraverso il sistema delle convenzioni e ampliando l'area di interesse sul tema degli open data. Viene inoltre introdotta una prima attenzione alla domanda di dati aperti, in linea con i principi contemplati dalla norma di riferimento, volti appunto ad orientare le scelte della pubblica amministrazione verso la produzione e il rilascio di dati di tipo aperto.
In ottemperanza a quanto previsto dall'articolo 52 del Codice dell'Amministrazione Digitale l'Agenzia ha condiviso con la Presidenza del Consiglio dei Ministri i contenuti dell'Agenda che va così a delineare la strategia nazionale per il 2014 ai fini della valorizzazione del patrimonio informativo pubblico, attraverso la concreta attuazione degli obiettivi fissati dall'Agenda stessa.
Entro maggio 2014 saranno pubblicate le Linee guida 2014 con le quali sono fornite le opportune indicazioni operative per l'attuazione dell'Agenda. Le linee guida saranno rese disponibili in consultazione pubblica prima della loro adozione definitiva da parte dell'Agenzia.
A fine 2014 sarà dato avvio alle attività finalizzate alla predisposizione del Rapporto annuale con il quale viene monitorato, come previsto dalla norma, lo stato di attuazione del processo di valorizzazione definito attraverso l'Agenda. A tal fine, nei mesi immediatamente precedenti, anche attraverso consultazione pubblica e interazione diretta con gli stakeholders, saranno definiti i necessari indicatori e i relativi criteri di rilevamento.
Alessandra Benvenuti, Open Data e beni culturali: un’opportunità per lo svilu...Patrimonio culturale FVG
Slide dell'intervento realizzato da Alessandra Benvenuti, INSIEL Valorizzazione del patrimonio informativo, nell'ambito del convegno "Patrimoni culturali, sistemi informativi e open data: accesso libero ai beni comuni?" (Trieste, 28-29 gennaio 2016), promosso da IPAC - Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia.
Realizzazione di uno spazio virtuale e reale di collaborazione permanente e di condivisione di conoscenze, strumenti e "buone prassi"al fine di accrescere le competenze e realizzare un sistema efficace di gestione dei rischi in materia di anticorruzione e trasparenza, protezione civile, ambiente, viabilità, appalti o altri campi comuni.
ProCivibus: la protezione civile partecipata nel Web2.0 - Roma 27 Maggio 2011Marco Palazzo
Presentazione del Progetto ProCivibus
Working Seminar "Protezione Civile e Partecipazione"
c/o Dipartimento Protezione Civile
Via Vitorchiano, 4 - Roma
27 Maggio 2011
UrBes: indicatori di benessere equo e sostenibile nella programmazione strate...Iris Network
Workshop sull’impresa sociale
15-16 settembre 2016, Riva del Garda TN
Marco Palamenghi | Comune di Brescia
UrBes - indicatori di benessere equo e sostenibile nella programmazione strategica dei comuni
SESSIONE PARALLELA | venerdì 16|09 | ore 9
Gli indicatori sociali: quali implicazioni per la programmazione strategica delle imprese sociali?
A cura di Andrea Bassi (Università di Bologna)
Intervengono:
– Roberta Fogli | Girotondo, Comacchio FE
– Simone Marzocchi | For.B, Forlì FC
– Marco Palamenghi | Comune di Brescia
http://workshop.irisnetwork.it/wis16-sessione-parallela-indicatori-sociali-bes-programmazione-strategica/
OpenCoesione: l’iniziativa di open government sulle politiche di coesioneLuigi Reggi
di Carlo Amati, Simona De Luca, Luigi Reggi Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica
Riunione dei Centri di informazione Europe Direct
Roma, 4-5 giugno 2014
Intesa politica analisi preliminare di fattibilità
Slide Inps giovani
1. INPS OPEN DATA
28 Gennaio 2013
L’INPS protagonista di un Progetto avanzato che, attraverso la gestione innovativa degli Open Data set, “restituisce” alle Istituzioni e alla Comunità la conoscenza utile per supportare i processi di Crescita economica e Sviluppo Equo e Sostenibile
2. INPS OPEN DATA
Il ruolo emergente della Conoscenza nei Processi di Crescita e Sviluppo
L’UE con il Programma Europa 2020 si propone di promuovere nuove strategie di sviluppo dal basso (Place Based), con un ruolo emergente degli attori territoriali chiamati a fare Sistema dietro la spinta riformatrice del riassetto del territorio a cui sono chiamate le Amminstrazioni locali
E’ obiettivo strategico delle Amministrazioni Comunali di medio – piccole dimensioni guardare a Sistemi Territoriali di area vasta, interpretando il processo di riordino territoriale come una opportunità per aumentare la capacità competitiva dei loro territori e delle imprese che in essi operano.
La Gestione della Conoscenza del Posizionamento competitivo dei Sistemi Territoriali e del contesto esterno con cui si devono confrontare è un Fattore Strategico per la Crescita e lo Sviluppo
3. INPS OPEN DATA
L’innovazione dei servizi per la Crescita e lo Sviluppo
E’ fortemente avvertita l’esigenza di basare questo nuovo ciclo di sviluppo locale su servizi che supportino la conoscenza di situazioni, criticità e opportunità, confrontando la dimensione locale e le sue peculiarità con il contesto esterno caratterizzato dal processo di globalizzazione e internazionalizzazione
Il confronto delle Amministrazioni Comunali con cittadini e imprese si sta gradualmente spostando dai servizi tradizionali, in gran parte risolti come livello di disponibilità (e che comunque non rappresentano un problema per i Comuni di dimensioni medio – piccole), a nuovi servizi finalizzati a coinvolgere cittadini e operatori locali nei processi di crescita e sviluppo. In questa direzione vanno le iniziative delle Istituzioni locali per promuovere la concertazione con la Comunità sugli aspetti fondamentali che determinano la qualità della vita e la sostenibilità economica per la popolazione
4. INPS OPEN DATA
Lo Sviluppo dal basso e il Benessere Equo e Sostenibile
L’UE all’interno della strategia Place Based si propone di privilegiare nella assegnazione dei fondi strutturali progetti sostenibili e compatibili con vocazioni, situazioni, esigenze e specificità dei Sistemi Territoriali.
In questo scenario assume un ruolo fondamentale la Gestione della Conoscenza socio-economica dei Sistemi Territoriali e del contesto esterno a supporto di strategie e scelte condivise per lo Sviluppo.
L’ISTAT ha definito a fine Giugno, in linea con quanto già formulato dall’UE e dall’OCSE, il modello di indicatori del BES (Benessere Equo e Sostenibile) per misurare lo stato di salute del Paese e delle Regioni.
Il BES applicato al livello Territoriale rappresenta uno strumento strategico per promuovere la partecipazione di cittadini, imprese e portatori di interesse al processo di concertazione e di condivisione delle decisioni in tema di strategie di Crescita e Sviluppo.
5. INPS OPEN DATA
Il Bes Territoriale (BEST)
Il BEST va inteso come vero e proprio nuovo paradigma di gestione e valutazione della conoscenza socio-economica del Sistema Territoriale e del contesto esterno per supportare strategie di recupero di competitività, di Crescita e Sviluppo nell’era digitale e della rete
E’ sotto questa luce che deve essere letta l’importanza del BES Territoriale, in quanto le aree interessate dal BES sono molteplici (12) e consentono una lettura a 360° della realtà, attraverso l’analisi e la valutazione di un numero significativo di indicatori
Il BEST è in grado di generare riflessi positivi sull’intera Comunità, aiutandola a diventare più “Intelligente” e quindi più attrezzata per promuovere processi di Crescita e Sviluppo vissuti in maniera consapevole, partecipata e responsabile
6. INPS OPEN DATA
Il BEST integrato con gli Open Data
La realizzazione del BEST implica di dover affrontare difficoltà non trascurabili sia sul piano del reperimento dei dati (numerosi e multifonte), sia su quello della definizione dei modelli statistici, dell’elaborazione dei dati, dell’analisi dei risultati e, infine, della loro presentazione
Si rende necessaria un’azione di razionalizzazione, organizzazione e semplificazione delle modalità di accesso alle informazioni da parte degli utenti, e nella fattispecie quelli territoriali, promuovendo, valorizzando e “umanizzando” l’istituto dell’Open Data
L’idea forza è che le Amministrazioni Centrali e le Regioni promuovano, attraverso gli Open Data, la diffusione di informazioni utili a supportare i processi di Crescita e Sviluppo (Sociale, Salute, Ambiente, Economia, Istruzione, Lavoro, Occupazione, …..) mettendole a disposizione dei Sistemi Territoriali e dei loro cittadini/imprese in maniera facilmente accessibile ed utilizzabile
7. INPS OPEN DATA
Perché il Progetto pilota con INPS
La ricchezza del patrimonio di dati su temi di rilevante interesse ( Lavoro, Occupazione, Mobilità, Cassa Integrazione, …..)
La consolidata esperienza e l’eccellenza sui servizi in rete
L’attenzione al tema dell’Open Data
L’autorvolezza della referenza
La capacità tecnica e organizzativa del settore informatico
8. INPS OPEN DATA
Risultati del Progetto
Governance multilivello e interculturale attraverso il BES
Interoperabilità dei dati
Uso dei social media
Multimedialita
Multicanalità
Risultati immediati
Servizi a Istituzioni, imprese e cittadini
Riduzione del “digital-divide” relativo alla "conoscenza”
Sviluppi potenziali
9. INPS OPEN DATA
Soggetti attuatori:
INPS
Forum PA
IBM
Obiettivo del Progetto:
Realizzare un ambiente evoluto in INPS di Open Data Management System (ODMS)
Risultati operativi:
Creazione e pubblicazione di Open Data set con i dati posseduti dall’INPS organizzati e strutturati per la gestione della conoscenza
Realizzazione di servizi innovativi e di facile utilizzo su analisi di interesse per la Crescita e lo Sviluppo
Promozione dell’uso degli Open Data set e dei servizi
10. INPS OPEN DATA
Proposta economica:
Attività di Sviluppo 390.000 euro esclusa IVA
Durata del progetto:
Il progetto sarà completato entro 6 mesi, ma i primi risultati saranno disponibili già a partitr da 3° mese. Il lavoro si concluderà con il rilascio dell’ODMS personalizzato per l’INPS, completo dei 3 casi di moduli applicativi (Reprt, Studio, Viste). La formazione potrà esere svolta, a discrezione dell’INPS, anche successivamente alla conclusione del Progetto
Modalità:
Team di lavoro coordinato da un referente INPS
Fatturazione e Pagamenti:
30% all’ordine
Licenza illimitata 96.000 euro/anno esclusa IVA
40% all’ attivazione della piattaforma ODMS
30% alla conclusione del Progetto
Le fatture saranno saldate a vista