Le città metropolitane per lo sviluppo strategico del territoriocittametro
Slide presentate da Franco Pizzetti nel corso del webinar "Città metropolitane e Province: ruolo, missione istituzionale, nuove forme di governance", realizzato il 15 settembre 2015 nell'ambito del Progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA
Upi - Unione delle Province d'Italia -
“Delega al Governo per l’istituzione delle città metropolitane, la razionalizzazione delle province, il riordino dell’amministrazione periferica dello Stato e degli enti strumentali”
Roma, 7 febbraio 2012
Slide presentate da Martino Mazzoleni durante il laboratorio "Enti di Area Vasta e ambiti territoriali di riferimento per una nuova governance territoriale" realizzato il 9 e 10 novembre 2015 a Milano nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA.
Le città metropolitane per lo sviluppo strategico del territoriocittametro
Slide presentate da Franco Pizzetti nel corso del webinar "Città metropolitane e Province: ruolo, missione istituzionale, nuove forme di governance", realizzato il 15 settembre 2015 nell'ambito del Progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA
Upi - Unione delle Province d'Italia -
“Delega al Governo per l’istituzione delle città metropolitane, la razionalizzazione delle province, il riordino dell’amministrazione periferica dello Stato e degli enti strumentali”
Roma, 7 febbraio 2012
Slide presentate da Martino Mazzoleni durante il laboratorio "Enti di Area Vasta e ambiti territoriali di riferimento per una nuova governance territoriale" realizzato il 9 e 10 novembre 2015 a Milano nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA.
Testo tratto dalla relazione del professor Pizzetti al convegno "L'iter legislativo dell'istituzione delle Città Metropolitane" del 24 gennaio. Francesco Pizzetti, ordinario di Diritto Costituzionale all'Università di Torino e docente di Diritto costituzionale all'Università Luiss di Roma, è il Consigliere giuridico del Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie.
Il riassetto delle funzioni degli enti di area vastacittametro
Slide presentate da Daniela Bolognino nella seconda giornata del laboratorio "Città Metropolitana di Torino e nuove province del Piemonte - Visione, missione, piani di riassetto organizzativo e implicazioni finanziarie" svoltosi a Torino il 10 e 11 giugno 2015.
Il riassetto delle funzioni degli enti di area vasta: Principi e ipotesi di m...cittametro
Slide presentate da Daniela Bolognino nell'ambito del webinar "La redazione dei Piani di riassetto delle Province e delle Città Metropolitane" realizzato il 22 settembre 2015 dal Progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA
Intervento di Gaetano Palombelli dell'UPI nel corso del ciclo di webinar "Piani di riassetto per le Province:presentazione della struttura e delle linee guida" organizzato da FormezPA nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle città metropolitane e riorganizzazione delle Province"
L'AUTONOMIA COMUNALE A DIFESA DEL TERRITORIO E DEI CITTADINIFranco Brugnola
Potenziare l'autonomia comunale per utilizzare al massimo la potestà regolamentare coinvolgendo i cittadini nella fase di predisposizione degli stessi e facendoli partecipare alla valutazione della qualità dei servizi pubblici e dei dirigenti.
Le nuove funzoni delle province al servizio dei comuni orlandocittametro
Slide presentate da Marco Orlando nella seconda giornata del laboratorio "Città Metropolitana di Torino e nuove province del Piemonte - Visione, missione, piani di riassetto organizzativo e implicazioni finanziarie" svoltosi a Torino il 10 e 11 giugno 2015.
La riforma dei livelli di governo nella Regione Sicilian:temi di intervento, ...cittametro
Slide dell'avv. Daniela Bolognino presentate in occasione dei due seminari “Città metropolitane, liberi Consorzi di Comuni. La riforma siciliana: autonomie locali a confronto” (Palermo 18/07/2014, Catania 25/07/2014) organizzati nell'ambito del progetto " Verso la costituzione delle aree metropolitane e la riorganizzazione delle Province"
Lezione n. 07 - Diritto degli Enti Locali e TUEL: La disciplina del Comune fr...Simone Chiarelli
Lezione n. 07 - Diritto degli Enti Locali e TUEL: La disciplina del Comune fra organi politici ed organi tecnici (struttura, competenze e responsabilità); le competenze proprie e delegate; analisi dei principali servizi
COMUNE DI POLLINA (PA)
LA GESTIONE ASSOCIATA OBBLIGATORIA DI FUNZIONI
E SERVIZI COMUNALI
La Convenzione atto organizzativo nel progetto
istituzionale dell’Unione di Comuni Valdemone
Gestione e riscossione dei tributi;
Organizzazione dei servizi pubblici comunali.
ANALISI PRELIMINARE DI FATTIBILITÀ
ISTITUZIONALE E POLITICA
La città metropolitana di Roma Capitale: la gestione delle funzioni fondamentali tra area centrale, hinterland e comuni della cerchia periferica, programmazione urbanistica, mobilità e servizi. La partecipazione dei cittadini.
Intesa politica analisi preliminare di fattibilità
5. funzioni da associare
1. Il Comune viene considerato Ente a fini generali, al quale spettano tutte le funzioni amministrative riguardanti la popolazione ed il territorio comunale (Funzioni Proprie)
I Comuni possono gestire in forma associata sia le funzioni fondamentali che quelle non fondamentali e tutte le altre funzioni di competenza degli Enti locali, sia proprie che delegate dalle Regioni
Le Funzioni da Associare
Disciplina: Art. 30 TUEL
2. Riordino Funzionale: Quali funzioni devono svolgere?
Riordino Territoriale: Dove si svolgono tali funzioni?
riordino istituzionale: Quale Governance per svolgere le funzioni?
Ambito territoriale dei Comuni:
•Ambito territoriale comunale
•Ambito territoriale della forma associata
Ambito della Circoscrizione provinciale
Ambito della Città metropolitana
Le declinazioni del Riordino delle Autonomie Locali
Le Funzioni da Associare
Le diverse geometrie di Ambito
3. I Comuni con popolazione fino a 5000 abitanti e quelli che appartengono o sono appartenuti a Comunità montane fino a 3000 abitanti devono obbligatoriamente gestire in forma associata, tramite Unione o Convenzione, le seguenti FUNZIONI FONDAMENTALI:
organizzazione generale dell’amministrazione, gestione finanziaria e contabile e controllo;
organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito comunale, ivi compresi i servizi di trasporto pubblico comunale;
Art. 14, comma 28, D.L. 78/2010
Le Funzioni da Associare
Gli obblighi associativi: le funzioni fondamentali (1)
4. catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute dallo Stato dalla normativa vigente;
la pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito comunale nonché la partecipazione alla pianificazione territoriale di livello sovra comunale;
attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi;
Le Funzioni da Associare
Gli obblighi associativi: le funzioni fondamentali (2)
5. l’organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi
progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini, secondo quanto previsto dall’articolo 118, 4 comma, della Costituzione;
Le Funzioni da Associare
Gli obblighi associativi: le funzioni fondamentali (3)
6. edilizia scolastica (per la parte non attribuita alle competenze della Provincia);
polizia municipale e polizia amministrativa locale;
tenuta dei registri di stato civile e di popolazione e compiti in materia di servizi anagrafici e servizi elettorali nell’esercizio delle funzioni di competenza statale (FUNZIONE CHE SI PUO’ ASSOCIARE)
servizi statistici
Le Funzioni da Associare
Gli obblighi associativi: le funzioni fondamentali (4)
7. Sono escluse dall’obbligo di conferimento in forma associata le seguenti funzioni non fondamentali:
a)Cultura
b)Sport e tempo libero
c)Turismo
d)Viabilità
e)Servizi cimiteriali
f)Sviluppo economico
g)Servizi produttivi
Le Funzioni da Associare
Le funzioni non fondamentali
8. Gli Enti sotto la soglia fissata con Legge dello Stato devono associare le funzioni fondamentali e possono associare le altre
Gli Enti sopra soglia sono liberi di associare tutte le loro funzioni, fondamentali o meno
Tutti gli Enti devono adempiere agli obblighi eventualmente stabiliti dalla Regione
Le Funzioni da Associare
Riepilogo (1)
9. RIDUZIONE DELLA SPESA
EFFICACIA
EFFICIENZA
ECONOMICITA’
Le Funzioni da Associare
Riepilogo (2)
I Comuni devono delineare la nuova organizzazione delle funzioni,
partendo dalle attività sinora svolte con il fine di perseguire al
meglio gli obiettivi di:
10. E’ obbligo esercitare in ambito associato le prime nove funzioni fondamentali dei comuni;
E’ facoltativo conferire, da parte dei comuni, alla forma associata la funzione dei servizi demografici e statistici;
E’ possibile esercitare in ambito associato le funzioni che lo Stato, la Regione e la Città metropolitana conferiscono con norme proprie;
Per i Comuni fino a 5.000 abitanti (3.000 per la montagna)
Le Funzioni da Associare
Riepilogo (2)
11. E’ possibile gestire in forma associata tutte le 11 funzioni fondamentali comunali e quelle che Stato, Regione e Città metropolitana conferiscono ai Comuni con leggi proprie indicando la possibilità (o l’obbligo) di esercizio in forma associata.
Le Funzioni da Associare
Riepilogo (2)
Per i Comuni sopra i 5.000 abitanti (3.000 per la montagna)