Dalla lettera ai social network. Tanti modi per comunicare scuola primaria s...ziobio
Un percorso di 19 pagine sulla comunicazione con giochi ed esercizi.
La lettera formale e la lettera confidenziale: stili a confronto.
L'email
Gli S.M.S. e Whatsapp (Il cyberbullismo)
Facebook e i Social Network
I pericoli di Facebook e il cyberbullismo.
Scaricabile gratuitamente sul gruppo Facebook di giochiecolori
https://www.facebook.com/groups/schededidattiche/?fref=ts
Dal 15 marzo in poi sul sito: www.giochiecolori.it
I principali tipi di rocce, la loro origine, il loro aspetto, descritti da un giovanissimo appassionato scalatore. Le foto sono dell'autore, Elio C., 1^ liceo musicale, anno scolastico 2014/15.
Videolezione DaD Dalla frazione all'intero.
Istituto Comprensivo San Paolo Bel Sito- Casamarciano-Liveri Classe IV A di Scuola Primaria
Recorded with https://screencast-o-matic.com.
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Innovazione didattica: collaborative learning
Materiale prodotto dai ragazzi della classe 3° indirizzo classico del Liceo Statale Vincenzo Monti.
A.s. 2016-2017, prof Gino
3. Il sistema nervoso è la sede dell'assunzione, elaborazione e trasmissione delle informazioni
relative a tutto il corpo umano, in altre parole è il sistema di regolazione delle funzioni corporee. Il
sistema nervoso comprende tutto il tessuto nervoso del nostro organismo. Il tessuto nervoso
trasporta informazioni ed istruzioni da una regione del corpo ad un'altra.
Le funzioni del sistema nervoso comprendono:
fornire sensazioni sull'ambiente interno ed esterno;
integrare le informazioni sensoriali;
coordinare le attività volontarie e involontarie;
regolare e controllare le strutture e gli apparati periferici;
Il sistema nervoso negli esseri umani può essere anatomicamente suddiviso in sistema nervoso
centrale (SNC) e sistema nervoso periferico (SNP).
4. Sistema nervoso centrale
Il sistema nervoso centrale (SNC) è costituito dall'encefalo, racchiuso nella scatola cranica, e
dal midollo spinale, contenuto invece nel canale vertebrale. Ogni singolo segmento midollare
ha la capacità di controllare autonomamente funzioni motorie specifiche (riflessi). Il SNC è
responsabile dell'integrazione, analisi e coordinazione dei dati sensoriali e dei comandi
motori. E' anche la sede di funzioni più importanti quali l'intelligenza, la memoria,
l'apprendimento e le emozioni. A differenza del sistema nervoso periferico, il SNC non è solo
in grado di raccogliere e trasmettere informazioni, ma anche di integrarle .
Il SNC è protetto dal cranio e dalla colonna vertebrale e inoltre da membrane di tessuto
connettivo dette meningi. Dalla più esterna le meningi sono:
Dura madre;
Aracnoide;
Pia madre.
5. Midollo spinale
Il midollo spinale, con l'encefalo, forma il sistema nervoso centrale; ha forma cilindrica, larghezza
media di 8-10 mm e spessore di 5-7 mm.
Il midollo spinale è molto più breve della colonna vertebrale, ma è costituito da tanti segmenti
quanti sono i corpi vertebrali. Se si seziona una porzione qualsiasi del SNC, si nota in primo luogo
che vi sono territori ben delimitati in rapporto fra loro, rispettivamente la sostanza grigia e la
sostanza bianca.
6. La sostanza grigia
La sostanza grigia del midollo spinale è situata centralmente ed è quindi compresa all'interno
della sostanza bianca. Il termine sostanza grigia deriva dalla colorazione grigia degli ammassi
cellulari encefalici, midollari e gangliari.
In sezione trasversa essa ha una forma che ricorda quella di una farfalla: le due corna anteriori,
sono relativamente tozze e sono interamente circondate da sostanza bianca, inoltre contengono
dei neuroni motori dai quali si originano le radici ventrali dei nervi spinali ; le corna posteriori,
che sono più sottili, si estendono fino ai limiti del midollo spinale, dove giungono le fibre nervose
che raccolgono, grazie ai neuroni, le informazioni della sensibilità della cute e delle mucose e
trasmettono le sensazioni di tatto, pressione, temperatura, vibrazione e dolore.
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8. Sostanza bianca
Immediatamente adiacenti alla sostanza grigia decorrono brevi fasci di fibre nervose, i cosiddetti
fasci fondamentali. Essi circondano come un sottile mantello l'intera sostanza grigia.
La massa della sostanza bianca è formata invece da lunghi fasci (tratti) ascendenti e
discendenti che collegano fra loro encefalo e midollo spinale. Il colore chiaro della sostanza
bianca è dovuto al rivestimento mielinico delle fibre nervose. Il tessuto è quindi ricco di
membrane cellulari dotate di fosfolipidi (grassi) ed è scarsamente irrorato.
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12. Encefalo
La parte più antica dell'encefalo è il midollo allungato o bulbo, la cui struttura ricorda quella
del midollo spinale. A riposo viene utilizzata fino al 25% dell'energia metabolica per rifornire
l'encefalo.
L’encefalo inoltre è connesso con il cervelletto. Quest’organo, dopo il cosiddetto "cervello", è
la parte che occupa maggiore spazio all'interno della scatola cranica. Il midollo allungato, il
ponte e il cervelletto lavorano in stretta collaborazione e controllano importanti funzioni del
movimento . Il suo peso totale è di circa 1350 grammi nel maschio e 1200 nella femmina.
Quest'organo è responsabile del controllo e della regolazione di tutte le attività e funzioni
del nostro corpo; l'encefalo è il centro delle funzioni mentali superiori, come la memoria ed i
processi di ragionamento.
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15. Telencefalo
E' la parte dell'encefalo che nell'uomo presenta le maggiori dimensioni e insieme al
diencefalo costituisce il cervello.
Il telencefalo ha forma ovoidale ed è suddiviso in due emisferi cerebrali, (destro e sinistro:
l'emisfero destro controlla i movimenti e riceve le sensazioni del lato sinistro del corpo, mentre
per l'altro emisfero riceve le sensazioni dal lato destro).
Gli emisferi cerebrali presentano una superficie percorsa da solchi, che delimitano dei rilievi
dalla forma caratteristica denominati circonvoluzioni.
Alcuni solchi sono più profondi ed evidenti e prendono il nome di scissure, che suddividono
ogni emisfero in 6 lobi: frontale, parietale, temporale, occipitale, limbico, dell'insula.
Tra i due emisferi cerebrali, alla loro base, si trova il corpo calloso, una lamina di sostanza
bianca costituta da diversi milioni di fibre nervose che collegano gli emisferi cerebrali destro e
sinistro.
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17. Diencefalo
Il diencefalo è una porzione dell'encefalo. Assieme al telencefalo (gli emisferi cerebrali più i
nuclei della base) costituisce il cervello.
Ha la forma di piramide tronca, è intercalato tra i centri assiali inferiori (midollo spinale, tronco
encefalico) e quelli superiori (telencefalo). Al suo interno si ritrova la cavità del terzo
ventricolo.
Il diencefalo si trova al centro della scatola cranica, ed è delimitato rispetto al telencefalo
dalla capsula interna. Per la sua descrizione si usa suddividerlo in una faccia dorsale, una
faccia ventrale o ipotalamica, due facce laterali, una faccia anteriore ed una faccia posteriore.
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19. Mesencefalo
Il mesencefalo comprende strutture come i collicoli superiori ed inferiori ed il nucleo rosso.
Rappresenta un'importante tappa intermedia lungo alcuni sistemi sensitivi e motori.
20. Il tronco encefalico
Il tronco encefalico è una parte dell'encefalo, costituita dal mesencefalo e dal romboencefalo,
dal ponte di Varolio e dal midollo allungato.
Il tronco è costituito da strutture molto complesse, deputate a svolgere innumerevoli funzioni e a
regolarne tante altre, tutte fondamentali per l'essere umano.
È infatti sede:
dei riflessi e del controllo di molti visceri
dei centri che regolano il respiro dove partono i segnali che garantiscono gli automatismi
respiratori
dei centri che regolano la temperatura corporea portando i segnali che la mantengono
costante in modo da permettere tutti i processi biologici e chimici indispensabili per la vita.
21. Talamo, Ipotalamo
Funzioni del Talamo
• Integrazione sensitiva;
• Integrazione motoria,
Funzioni dell’Ipotalamo
• Temperatura corporea;
• Emozioni;
• Fame;
• Sete;
22. Sistema nervoso periferico
Il sistema nervoso periferico si suddivide in due parti principali:
il sistema nervoso somatico, è costituito da fibre nervose periferiche che inviano
informazioni al sistema nervoso centrale;
il sistema nervoso autonomo, è suddiviso in tre parti: l'ortosimpatico (o simpatico), il
parasimpatico e l'enterico. Il sistema nervoso autonomo controlla gli organi interni ;
sistema nervoso enterico;
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25. Differenze tra SNC e SNP
La principale differenza tra il sistema nervoso centrale e il sistema nervoso periferico sta
nell'anatomia: Il primo è formato da encefalo (cervello, tronco cerebrale e cervelletto) e
midollo spinale, il secondo dai neuroni (sensitivi e motori) i cui assoni si estendono fuori dal
sistema nervoso centrale per giungere a tessuti e organi.
Un'ultima grande differenza riguarda i raggruppamenti degli assoni in fasci: Nel SNC
prendono il nome di Tratti, nel SNP prendono il nome di Nervi.
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29. I neuroni
Il cervello umano comprende 10-100 miliardi di neuroni (cellule nervose) e molte più cellule
ausiliarie (glia, ecc.).
I neuroni comunicano tra loro per mezzo dei neurotrasmettitori.
Inoltre i neuroni sono simili alle altre cellule del corpo in quanto:
sono circondati da una membrana.
hanno un nucleo che contiene i geni.
contengono citoplasma, mitocondri ed altri "organuli".
30. I neuroni, però, differiscono dalle altre cellule del corpo, perché:
hanno prolungamenti specializzati che si chiamano dendriti e assoni.
i neuroni comunicano fra di loro grazie a processi elettrochimici.
i neuroni formano contatti specializzati che si chiamano sinapsi e producono speciali
molecole chimiche chiamate neurotrasmettitori che vengono liberate dalle sinapsi.
31.
32.
33. Le sinapsi
I neuroni sono connessi tra loro da sinapsi. Ogni neurone ne ha circa 100.000. Le sinapsi sono i
punti di congiunzione tra i neuroni, e contengono da un lato (neurone trasmettitore) dei canali
attraverso cui passano le molecole dei neurotrasmettitori, dall'altro (neurone ricettore) delle
strutture atte ad riconoscere il neurotrasmettitore.
I neuroni comunicano tra loro per mezzo dei neurotrasmettitori.
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35. I dendriti
I dendriti sono prolungamenti relativamente corti, estremamente ramificati, presenti in gran
numero sul corpo cellulare. La loro funzione è di ricevere gli stimoli provenienti dall'esterno, o
da altri neuroni, e di trasmetterli verso il corpo cellulare; in altre parole, nei dendriti l'impulso
nervoso viaggia in direzione del pirenoforo.
36. Gli assoni
L'assone è invece un filamento di notevoli dimensioni, normalmente molto più lungo dei
dendriti, e ne è presente uno solo per ogni neurone. L'assone ritrasmette l'informazione
nervosa giunta al corpo cellulare verso l'esterno: può essere connesso ai dendriti di altri
neuroni, o alle giunzioni neuromuscolari dei muscoli. Nell'assone, l'impulso nervoso viaggia in
direzione rispetto al pirenoforo.
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39. Le cellule gliali
Le cellule della glia, dette anche cellule gliali, sono cellule che, assieme ai neuroni,
costituiscono il sistema nervoso. Hanno una funzione nutritiva e di sostegno per i neuroni,
assicurano l'isolamento dei tessuti nervosi e la protezione da corpi estranei in caso di lesioni.
Per oltre un secolo, si credeva che non avessero alcun ruolo nella trasmissione dei segnali
elettrici.
La riproduzione delle cellule della glia avviene molto frequentemente per mitosi,
contrariamente ai neuroni che non si riproducono.
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43. Malattie del sistema nervoso centrale
Il sistema nervoso è la sede dell'assunzione, elaborazione e trasmissione delle informazioni
relative a tutto il corpo umano, ovvero è il sistema di regolazione delle funzioni corporee. Esso
comprende tutto il tessuto nervoso dell'organismo che trasporta informazioni ed istruzioni da
una regione del corpo ad un'altra. Se un individuo viene colpito da una malattia del sistema
nervoso, sia centrale che periferico, può presentare in molti casi delle disabilità permanenti. In
altri casi, vi è la possibilità di un recupero, anche se parziale.
44. 1. L’idrocefalo ostruttivo
L’idrocefalo è causato dalla presenza di un accumulo di liquido cefalo-rachidiano (liquor),
all’interno delle cavità di ventricoli cerebrali, che determina un incremento della pressione
all’interno del cranio.
Il suo scopo principale è quello di mantenere il cervello e il midollo spinale in un ambiente
protettivo.
Le cause
La causa principale dell’idrocefalo risiede nell’incremento esagerato della pressione intracranica,
che favorisce l’accumulo di liquor in sede cerebrale. A sua volta, l’ipertensione intracranica può
essere indotta da: encefalocee, spina bifida, ematoma
cerebrale, encefalite, meningite, malformazioni, tumore cerebrale.
45. Come si riconosce
Qualunque sia la causa, i segni e i sintomi sono peculiari e differiscono a seconda dell’età in
cui si manifesta il problema.
Nel neonato si verifica un anomalo incremento della circonferenza cranica (macrocrania),
con prominenza e tensione della fontanella anteriore, congestione del reticolo venoso
epicranico, letargia o irritabilità.
Nel bambino dopo l’anno, in cui si sia verificata la fusione delle suture craniche, compaiono
invece:
vomito ripetuto;
cefalea;
tendenza al sopore;
disturbi visivi;
talora crisi epilettiche.
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47. 2. Atrofia Muscolare Spinale
L'Atrofia Muscolare Spinale (SMA) è una malattia delle cellule nervose delle corna anteriori del
midollo spinale. Da queste cellule (motoneuroni) partono i nervi diretti ai muscoli, principalmente
quelli più vicini al tronco. La SMA, quindi, limita o impedisce attività quali andare a carponi
("gattonare"), camminare, controllare il collo e la testa e deglutire.
La debolezza nelle gambe è generalmente maggiore della debolezza nelle braccia. Nonostante la
malattia, le persone che sono affette da SMA sono insolitamente intelligenti e socievoli.
L'Atrofia muscolare spinale è una malattia autosomica recessiva, ovvero si manifesta solo se
entrambi i genitori sono portatori del gene responsabile della malattia.
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50. 3. Sindrome di Brown-Sequard
La sindrome di Brown-Séquard, anche nota come emiplegia di Brown-Séquard o paralisi di
Brown-Séquard, è una sindrome neurologica caratterizzata dalla perdita permanente delle
funzioni sensitive e motorie (anestesia permanente, atassia e paralisi) causata da una lesione di
una sola metà del midollo spinale. In particolare si osserva la perdita della sensibilità tattile fine e
la perdita della sensibilità termica e dolorifica del lato sano.
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52. 4. La malattia del Parkinson
La Malattia di Parkinson – detta anche Morbo di Parkinson - è una malattia degenerativa del
sistema nervoso centrale. Il termine “degenerativo” si riferisce a una perdita, lenta ma progressiva,
di cellule nervose o neuroni in varie parti del cervello tra cui, in modo costante, nella sostanza
grigia.
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56. Strumenti per/ contro le malattie
Gli esami più indicati per scoprire la presenza di una malattia nel sistema nervoso sono quattro:
• la tomografia assiale computerizzata ( TAC);
• la tomografia a emissione di fotone singolo (SPECT);
• la tomografia a emissione di positroni (PET);
• la risonanza magnetica nucleare (RMN).