IL BATTITO OSCURO DEL MONDO | Intervista a Luca QuarinItaliandirectory
Trama e ordito de Il battito oscuro del mondo si intrecciano a formare un tessuto narrativo che ricorda un bukhara, tappeto turkemeno riconoscibile per il classico disegno a pianta ottagonale, che si ripete con regolarità su tutto il campo, linee orizzontali e verticali racchiuse da una cornice ricca di bordure su sfondo bordeaux. Il romanzo di Luca Quarin è ben rappresentato da questo drappo intessuto, oltre che per l’intreccio delle storie soprattutto per il loro ripetersi, una reiterazione a più livelli: nelle storie personali e familiari e nei temi che la narrazione va a scandagliare.
Locke
dalla sceneggiatura di Steven Knight
traduzione e adattamento di Filippo Dini
uno spettacolo diretto e interpretato da Filippo Dini
e le voci al telefono sono di (in ordine di apparizione):
interpreti – personaggi
Sara Bertelà – Bethan
Eva Cambiale – Moglie di Gareth
Alberto Astorri – Donal
Emilia Piz – Lisa
Iacopo Ferro – Sean
Mattia Fabris – Gareth
Mariangela Granelli – Katrina
Valentina Cenni – Sorella Margareth
Carlo Orlando – Davids
Giampiero Rappa – Dottor Gullu
Fabrizio Coniglio – Cassidy
IL BATTITO OSCURO DEL MONDO | Intervista a Luca QuarinItaliandirectory
Trama e ordito de Il battito oscuro del mondo si intrecciano a formare un tessuto narrativo che ricorda un bukhara, tappeto turkemeno riconoscibile per il classico disegno a pianta ottagonale, che si ripete con regolarità su tutto il campo, linee orizzontali e verticali racchiuse da una cornice ricca di bordure su sfondo bordeaux. Il romanzo di Luca Quarin è ben rappresentato da questo drappo intessuto, oltre che per l’intreccio delle storie soprattutto per il loro ripetersi, una reiterazione a più livelli: nelle storie personali e familiari e nei temi che la narrazione va a scandagliare.
Locke
dalla sceneggiatura di Steven Knight
traduzione e adattamento di Filippo Dini
uno spettacolo diretto e interpretato da Filippo Dini
e le voci al telefono sono di (in ordine di apparizione):
interpreti – personaggi
Sara Bertelà – Bethan
Eva Cambiale – Moglie di Gareth
Alberto Astorri – Donal
Emilia Piz – Lisa
Iacopo Ferro – Sean
Mattia Fabris – Gareth
Mariangela Granelli – Katrina
Valentina Cenni – Sorella Margareth
Carlo Orlando – Davids
Giampiero Rappa – Dottor Gullu
Fabrizio Coniglio – Cassidy
Travelling in literature. Different ways of travelling (Marco Polo vs Cristoforo Colombo), different visions about travellers (Homero's vision of Ulysses vs Dante's vision), different approach to travelling (Romance vs Rationalism). A talk with Armando Finodi, expert of travel literature
1. SAGGISTICA
LA RESTITUZIONE di Francesco Stoppa
"Le persone della mia generazione vivono nell'inconscia convinzione che il mondo
finirà con loro": da qui prende il via un'originale lettura dell'infanzia e
dell'adolescenza, delle contraddizioni degli adulti d'oggi e del disagio moderno.
Qual è il prezzo di essere figli in una società immobilizzata nel suo eterno
presente, a contatto con genitori tanto premurosi quanto distratti e per nulla
disposti a farsi da parte? Ma non è un bollettino delle catastrofi: lungo vie
marginali, invisibili allo sguardo scettico degli adulti, una nuova generazione sta
già tracciando inediti sentieri di rivitalizzazione del mondo e di restituzione dell'eredità
ricevuta.
MANUALE DEL BUON SONNO di Wilfred R. Pigeon
Avere difficoltà ad addormentarsi o soffrire di insonnia è un problema sempre
più diffuso, che si può affrontare seguendo i consigli pratici racchiusi in questo
manuale. Il libro è diviso in due sezioni. Nella prima si analizza il sonno,
imparando perché è necessario per il benessere complessivo dell'organismo e
cosa succede al corpo mentre dorme. Si analizzano poi i disturbi legati al
sonno, all'insonnia e i suoi effetti. La seconda sezione insegna invece a dormire
bene, partendo dalla valutazione del problema fino agli esercizi, ai rimedi
naturali e agli interventi medici che possono garantire notti di completo riposo.
PREPARIAMOCI di Luca Mercalli
Mai tante crisi tutte insieme: clima, ambiente, energia, risorse naturali, cibo,
rifiuti, economia. Eppure la minaccia della catastrofe non fa paura a nessuno.
Come fare? Ci vuole una nuova intelligenza collettiva. Stop a dibattiti tra politici
disinformati o in conflitto d'interessi. Se aspettiamo loro sarà troppo tardi, se ci
arrangiamo da soli sarà troppo poco, ma se lavoriamo insieme possiamo davvero
cambiare. L'autore racconta il suo percorso verso la resilienza, ovvero la capacità
di affrontare serenamente un futuro più incerto, e indica il programma politico che
voterebbe. Il cambiamento deve partire dalle nostre case (più coibentate), dalle nostre
abitudini, più sane ed economiche (dal consumo d'acqua ai trasporti, dai rifiuti alle energie
rinnovabili, dall'orto all'impegno civile). Oggi non possiamo più aspettarci soluzioni
miracolistiche: meglio dunque tenere il cervello sempre acceso, le luci solo quando servono.
COLAZIONE CON AUDREY di Sam Wasson
Alle 5 del mattino del 2 ottobre 1960, Holly Golightly cammina per la Quinta
Strada in una New York deserta, con gli occhiali da sole scuri e un abito di
Givenchy destinato a diventare leggendario: è così che inizia Colazione da Tiffany
ed è con questa scena che si apre una nuova era per la società americana. Sam
Wasson racconta la nascita, la realizzazione e le conseguenze film. Svela le
avventure rocambolesche che sceneggiatore, regista, attori e produttori hanno
dovuto affrontare per portare a termine una lavorazione piena di imprevisti; i
trucchi messi in atto per passare illesi tra le maglie della censura e le intuizioni geniali che
hanno permesso al film di superare un'accoglienza diffidente, di fare breccia nei cuori degli
spettatori e di diventare un vero classico. Tutto parte dalla storia di una giovane comparsa che
diventa un'icona di stile: Audrey Hepburn, con la sua grazia, riesce a guadagnarsi la fiducia di
un pubblico eterogeneo e a conquistare mariti, mogli, genitori e figli. Nel momento in cui la
società si sente soffocata nei vecchi panni del primo dopoguerra e scalpita aspettando un
cambiamento, Audrey e Colazione da Tiffany propongono un cinema diverso, una moda nuova
e uno stile di vita libero da polverosi moralismi. L'autore ripercorre la storia del film, i
retroscena più significativi ma anche le sfumature più segrete.
SIENA E LE TERRE SENESI
2. Tra una città affascinante come poche - Siena dal cuore medievale ancora vivo e pulsante - e
un vino tra i più noti al mondo - il Chianti - si snoda un territorio ondulato di colline e borghi
intatti, un paesaggio naturale, fertile e sereno che da sempre ha affascinato pittori e artisti,
poeti e viaggiatori. Un viaggio nel cuore della storia, del paesaggio e della buona tavola.
LANGHE E ROERO
Due editori leader nei settori del turismo e dell'enogastronomia si uniscono per
dare vita a una nuova collana di guide, dedicate a tutti coloro che pensano che
l'arte, la cultura, il paesaggio e la buona tavola siano aspetti differenti ma
ugualmente importanti, che solo visti e vissuti insieme rivelano l'anima più
autentica di un territorio. Ricche di informazioni, tascabili e maneggevoli, curate
nella grafica e complete di foto e cartine, le nuove guide "Itinerari" portano il
lettore alla scoperta anche di territori piccoli ma dalla spiccata personalità, di
forte valenza turistica ed enogastronomica. Un territorio ad alta densità di capolavori:
innanzitutto enologici, dato che siamo nella patria di Barolo, Dolcetto e Nebbiolo... ma anche
gastronomici: formaggi, tartufi e nocciole pregiate; ma non mancano nemmeno quelli artistici
e letterari. Mille i motivi per scoprire queste terre ricche di bontà ma anche di tante altre
bellezze, dalle grandiose chiese parrocchiali alla straordinaria rete di castelli.
PENSARE L’ITALIA di Ernesto Galli della Loggia e Aldo Schiamone
Due intellettuali, diversi per formazione, studi e storie culturali, ma uniti dalla
volontà di capire, in un dialogo sul loro Paese. Ora che l'ondata di celebrazioni per
l'anniversario dell'Unità italiana sta per concludersi, si avverte la necessità di un
bilancio: dove siamo esattamente, e in che modo e perché ci siamo arrivati? Solo
così potremo renderci conto di come sia forte e realistico il rischio di un declino già
altre volte sperimentato nella nostra storia, e quanto sia ancora possibile
mantenere aperte le porte del nostro futuro.
PER ELISA di Gildo Claps
Il 12 settembre 1993, a Potenza, scompare Elisa Claps, 16 anni. Alla sua amica
Eliana ha detto di doversi allontanare solo pochi minuti per incontrare alla chiesa
della SS. Trinità Danilo Restivo, un ragazzo un po' strano, poco più grande di lei,
che da tempo la corteggia. Da allora, più nulla. Per diciassette lunghi anni i
familiari si sono battuti per la verità, fino al 17 marzo 2O1O, quando il cadavere
della ragazza viene ritrovato proprio nel sottotetto della chiesa in cui era sparita.
Possibile che nessuno abbia mai perquisito quei locali? E perché il principale
indiziato è entrato nel registro degli indagati solo dopo essere stato fermato dalla polizia
inglese nel 2OO2 con l'accusa di omicidio volontario di Heather Barnett? Leggerezze nelle
indagini o tentativi di coprire? Come mai anche il Sisde si è occupato del caso? Chi aveva
interesse a nascondere la verità?
IL GIOCO DELLE NUVOLE di Pietro Calabrese
Se non avete mai giocato con la forma delle nuvole, vi siete persi un mondo di
delizie. Parlo di quando siete diventati adulti, non di quando eravate bambini. Per
tutta la vita Pietro Calabrese ha fatto il gioco delle nuvole. Un momento di
divertimento puro e fine a se stesso, ma anche di riflessione alta, libera dai
condizionamenti della quotidianità. Cercare di indovinare a quale oggetto,
persona o animale assomigli una nube in cielo è un trampolino che lancia il
pensiero su traiettorie audaci e inesplorate. Insieme è un esercizio della mente
che si abbandona così a ragionare di tutto: di vita, bellezza, equità, umanità (e dei loro
opposti), solo per citare una manciata di spunti possibili. Questo volume, con un brano inedito,
raccoglie pagine che Pietro Calabrese, maestro del giornalismo italiano recentemente
scomparso, ha scritto negli ultimi anni della sua vita. Sono digressioni della mente in ogni
ambito dell'esistenza - dalla A di Amore alla Z di Zoo, passando per la G di Giustizia, la L di
Libri, la P di Politica, la S di Spiritualità... - che ci spingono a ripensare, approfondire,
meditare, magari ribaltando le nostre convinzioni. Come lasciandoci andare a un sognante
3. gioco delle nuvole che, però, può poi offrirci una visione più lucida su ciò che ci circonda.
Prefazione di Giuseppe Tornatore.
VISTI DA LONTANO di Stefano Lorenzetto
È altissimo, esagerato, il prezzo che i personaggi famosi pagano alla vanità.
Stefano Lorenzetto lo ha compreso andando a intervistarli: il musicista Giovanni
Allevi ammette d'aver costruito la propria immagine di genialoide usando il
balsamo Hydra-ricci della Garnier che "rende il riccio definito"; il ministro Mara
Carfagna è contenta delle foto osé scattate quand'era modella perché un giorno
potrà dire ai nipoti "guardate quant'era bella nonna"; il fotografo Fabrizio Corona
si considera "molto sicuro" di se stesso; la conduttrice Ilaria D'Amico punta a
"una vicedirezione reale", magari del Corriere della Sera, in alternativa della Repubblica; la
contessa Marta Marzotto confessa che fin da bambina si spediva lettere poetiche e aspettava
l'arrivo del postino come se gliele avesse scritte un misterioso spasimante; l'onorevole Vittorio
Sgarbi è convinto d'aver propiziato due miracoli, facendo persino uscire dal coma il marito di
una sua ammiratrice. Per non finire come i cosiddetti Vip, l'autore di questo libro - vanitoso al
pari di tutti i giornalisti - s'è dato una regola: vederli da lontano. E ha deciso di seguire una
profilassi che lo porta a evitare il più possibile le liturgie della categoria. Perché L'hybris può
diventare una vera e propria patologia psichiatrica, come attesta lo sbando di una società in
cui per esistere bisogna apparire: nei palazzi del potere, nei salotti, in televisione o, per i meno
fortunati, almeno su Facebook...
LA TUTELA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI UMANI di Salvatore Zappalà
Affermati nel 1945 dalla Dichiarazione universale e difesi dalla Comunità
internazionale i diritti umani sono proclamati e violati, celebrati e calpestati ogni
giorno. Questo libro offre una guida per districarsi tra i meccanismi di garanzia -
dall'Onu alla Corte europea, alla Commissione africana - segnalandone i punti di
forza e le debolezze. Nel Ventesimo secolo sono state gettate le basi normative
per la tutela internazionale dei diritti umani; la sfida del Ventunesimo secolo è
dare più concretezza ai diritti in tutte le regioni del mondo cercando di rendere gli
Stati davvero responsabili della protezione della dignità umana.
ELOGIO DELL’AUTOSTIMA di Daniel Akst
Com'è possibile che negli Stati Uniti e nell'Occidente industrializzato metà della
popolazione muoia perché mangia troppo, fuma troppo, beve troppo, è troppo
sedentaria e cede a tante altre pulsioni, che pure riconosce come molto nocive?
La risposta è semplice: controllarsi costa fatica, in particolare in un'epoca come
quella attuale, quando possiamo avere, basta che lo vogliamo, più calorie, più
sesso, più droghe, più distrazioni, più di tutto. Intanto, mentre le tentazioni si
moltiplicano, mettendo a dura prova la nostra capacità di resistenza, l'allentarsi
dei vincoli sociali - tradizione, famiglia, chiesa, ideologia - spinge gli individui a sentirsi "liberi"
di assecondare i propri appetiti, con risultati spesso catastrofici. Sulla base del principio
strategico secondo cui per sconfiggere il nemico occorre conoscerlo, Daniel Akst traccia una
vivacissima mappa delle infinite vie del desiderio, analizzando gli eccessi ai quali troppo spesso
ci abbandoniamo, e le mille scuse che riusciamo a inventare per assolverci dalle trasgressioni.
Facendo appello alla storia, alla filosofia, alla psicologia e all'economia, ma anche alla
letteratura, al cinema e al teatro, Akst non si limita a descrivere le conseguenze -
invariabilmente negative - dell'incapacità di darsi una disciplina, ma prova a fornirci gli
strumenti necessari ad "allenare" e potenziare, proprio come fosse un muscolo, la nostra
volontà.
NOI DUE SCONOSCIUTI di Gianna Schelotto
4. "Si può vivere legati l'uno all'altro nella buona e nella cattiva sorte e scoprire a un certo punto
che esiste un mondo parallelo, in cui il partner conduce, silenziosa e segreta, un'altra vita. In
quel mondo la persona che si pensava di conoscere in ogni piega dell'anima interpreta ruoli
inediti, lontanissimi da ciò che credevamo noto e indiscutibile. "Eppure, a chi è capace di
guardare dentro se stesso con lucidità e con un po' di spietatezza accade quasi sempre di
scoprire, isolando indizi lungamente trascurati, che molto di ciò che appare improvviso e nuovo
era presente fin dall'inizio. Certe laceranti sorprese non arrivano a tradimento da un altrove
sconosciuto; ignorate (ma spesso oscuramente intuite), costituiscono sin dall'inizio il retroterra
della maggior parte dei rapporti che legano tra loro gli uomini e le donne, i genitori e i figli, gli
amici e i nemici." Ci piaccia o no, ogni relazione (coniugale, familiare, amicale...) presenta lati
oscuri, segreti e ambivalenze. E sono proprio queste stanze segrete dell'amore che Gianna
Schelotto ci fa esplorare in questo suo nuovo saggio. Con una sensibilità psicologica e un'abilità
di scrittura capaci di insinuarsi nell'animo di chi legge, proprio come si insinuano i dubbi.
ASTRONOMIA di Riezzo Vittorio
Il volume offre un quadro d'insieme delle principali conoscenze astronomiche,
rigoroso ma di agevole comprensione, dalle osservazioni delle culture più antiche
alle nuove frontiere della scienza contemporanea. Per conoscere le basi e le
teorie fondamentali di una disciplina antichissima, ma in costante ricerca ed
evoluzione.
INTERVISTA CON ORIANA
A partire dal 1960 - quando, giovane e risoluta, raccontava il suo "Sesso inutile"
a Ugo Zatterin, negli studi Rai di "Controfagotto" - passando per i fotogrammi
che la ritraggono in ospedale dopo il massacro messicano di Tlatelolco nel 1968,
poi ad Atene nel 1976, fino all'ultima intervista sul cancro nella sua casa
americana, in un giorno del 1993, lo straordinario percorso di vita di Oriana
Fallaci non si è mai negato all'obiettivo della videocamera, che ne ha registrato
numerose tracce. E da quelle tracce è nato il documentario curato da Giosuè
Boetto Cohen, "Oriana Fallaci, oltre la rabbia e l'orgoglio", che BUR propone in dvd insieme alla
versione integrale di 6 filmati che ritraggono Oriana in alcuni momenti salienti della sua
carriera. Il volume allegato al dvd ripropone i contributi scritti in memoria di Oriana da penne
d'eccezione come Ferruccio de Bortoli, Magdi Allam, Furio Colombo, Christiane Amanpour,
François Pelou e Isabella Rossellini.
QUELLI CHE CAMMINANO di Alex Schwazer
In Italia ci sono milioni di persone che camminano. Questo è un libro
motivazionale in cui il campione olimpico italiano dei 50 km di marcia racconta
come un'attività banale e quotidiana quale il camminare può trasformarsi in una
efficace attività di wellness, modificando in meglio la qualità della vita. Oltre
all'aspetto motivazionale, il libro è un manuale che affronta tutti i temi pratici
connessi all'attività fisica (dalla scelta delle scarpe all'alimentazione). Contiene
anche un inserto fotografico che illustra una serie di esercizi utili.
IL CONTO DELL’ULTIMA CENA di Moni Ovaia
Tra Vecchio e Nuovo Testamento, regole kasher, insegnamenti rabbinici, storielle
ebraiche e ricette che contengono un antico sapere, il viaggio di Ovadia alla
ricerca di un'etica del cibo. Un omaggio alla memoria e all'accettazione dell'Altro,
ultimo antidoto slow all'intolleranza e al tempo frenetico di oggi. La tradizione
ebraica della kasherut indica i cibi che si possono consumare perché conformi alle
regole della Torah. Ma oltre a questo, il cibo ebraico ha prodotto un'enorme mole
di storielle, divieti, ricette e prescrizioni che Ovadia ripercorre con la consueta
miscela di umorismo e santità: cullandoci tra pasti e digiuni, tra falafel, molokheya, hommus e
altre leccornie, tra antiche osterie e contaminazioni culinarie, e una musica che accompagna
l'ospite a tavola, con l'ironia tipica dell'ebreo errante. Per un viaggio che guarda al cielo con il
5. gusto della terra. Un viaggio dalla manna del deserto, il cosiddetto "pane degli angeli", fino a
Pesakh, la Pasqua, dove un Gesù ebreo mangia agnello, pane azzimo, erbe amare e dessert.
LA TERRA E LA LUNA di Piero Camporesi
Dalle campagne e dalle mense contadine alle tavole borghesi, con le loro diverse
liturgie, all'attuale contaminazione universale di modelli gastronomici. Dal paiolo
che bolliva appeso alle catene del camino al focolare televisivo, dalle mitologie
lunari e dal decollo della scienza galileiana all'attuale scenario postagrario e
postindustriale, "La terra e la luna" esplora zone ed epoche cruciali della storia
alimentare. Raccontandoci di pane, vino, formaggi, ma anche di grassi e olii,
delle cucine regionali e delle tecniche industriali di conservazione, per arrivare a
paninoteche, insalatone e spezzatini di soia, Piero Camporesi ripercorre dall'Alto medioevo a
oggi l'evoluzione dei rapporti della società con il cibo per individuare, nell'incessante
interazione tra la concreta materialità dei processi fisiologici e la dimensione simbolica e
culturale, le continuità e le fratture nel costume e nelle abitudini quotidiane degli italiani.
COSA MANGIAMO di Nicola Sorrentino
Un libro "non di cucina" ma dedicato al lettore curioso: di cucina, naturalmente.
E attento al proprio benessere. Da tenere sempre sotto mano, in bella vista,
perché racconta tutti i segreti degli alimenti che compongono la nostra dieta,
illustrati, proposti in ordine alfabetico e spiegati in modo semplice: dall'A alla
Zeta, acciughe, banane, fagioli... yogurt, zucche e zucchero rivelano
caratteristiche, composizione chimica, dimensioni, ma anche curiosità, modalità
di scelta e di acquisto nei banchi del mercato o negli scaffali del supermercato.
Strumento di conoscenza delle peculiarità dei prodotti che mangiamo, il libro, realizzato a
quattro mani da Allan Bay e Nicola Sorrentino, "guru" rispettivamente della gastronomia e
della nutrizione, si arricchisce di 50 ricette "che piacciono agli autori", pensate per far
conoscere meglio gli ingredienti senza rinunciare ai sapori più accattivanti e rispettando i
principi nutrizionali fondamentali per il nostro benessere. Spezzatino di ossobuco o riso alla
paesana, insalata di rinforzo o budino di fragole: dall'antipasto al dolce, un menù "ideale" facile
da realizzare, buono per la salute.
IL SUONO DI UNA SOLA MANO di Maddalena Ristagno
Passeggiate tra cuscini, amache e altalene, nelle stanze del più grande centro
sociale italiano, Macondo, alla fine degli anni settanta, a Milano. Attraversate
Pune, in India, per ascoltare Osho, e osservate, mentre si alza il sole, tre
elefanti passare con i baldacchini sulla schiena. Arrivate a Trapani, punta
estrema d'occidente d'Italia, a due passi dall'Africa, in una piccola frazione di
campagna, e trasformate un vecchio baglio nel più laico e libertario centro di
recupero per tossicodipendenti, la comunità Saman. Immaginate di essere
Mauro Rostagno - leader del Sessantotto, amante della vita e della libertà - e di lavorare in una
piccola televisione locale, Rtc. Immaginate di sfidare ogni giorno, dagli schermi di Rtc, la più
grande organizzazione criminale d'Italia: Cosa Nostra. Ora immaginate di essere Maddalena
Rostagno, figlia di Mauro. Maddalena e Milano e l'India e Trapani, Maddalena che guarda in tv
suo padre, Maddalena che la sera del 26 settembre 1988 sente dei colpi di pistola, a pochi
passi da casa. Maddalena, che otto anni dopo vede sua madre in carcere, arrestata con
l'accusa di favoreggiamento per l'omicidio di Mauro, colpita dalla macchina del fango.
Maddalena che cresce, che riapre i cassetti, che legge le carte giudiziarie, che scongela il
dolore. Maddalena che aspetta per anni che vengano trovati i veri assassini di suo padre. Fino
all'apertura del processo, nel 2011, ben ventitré anni dopo quella sera di autunno... Prefazione
di Michele Serra.
VITA IMPERFETTA di Carmen Llera Moravia
"Vita imperfetta" è il racconto in prima persona di una donna che sette anni
prima ha perso il grande amore della sua vita, ma non per questo sente di aver
interrotto il rapporto che la legava a lui. Si trova quindi a vivere in un assurdo
presente, imprigionata da ricordi che le impediscono di guardare con fiducia al
futuro. Il distacco dagli amici più stretti e il pericoloso pensiero di porre fine alle
6. sofferenze sembrano insuperabili, ma un nuovo anno porterà una rinnovata vitalità nella vita
della protagonista.
ULTIME NOTIZIE DAL SUD di Luis Sepulveda
Nel 1996, a Parigi, due amici seduti davanti a un "mate" progettano un libro sul
Sud del mondo. Sono uno scrittore e un fotografo, girano per il pianeta e lo
ritraggono per quello che è: uno strano miscuglio di crudeltà e tenerezza, di verità
e leggenda. Muovendosi nella steppa patagonica, "dove si sta tra la terra e il
cielo", armati di una Moleskine e di una Leica, i due amici vanno a caccia di storie
da ultima frontiera. Forse le ultime storie di frontiera: Le ultime notizie dal Sud.
Laggiù, lungo strade spazzate dal vento, capita di incontrare un virtuoso liutaio
che si aggira in cerca del legno più adatto per costruire un violino. In un bar di San Carlos de
Bariloche si può far amicizia con un ubriaco che afferma di essere il discendente di Davy
Crockett. E nella pampa brulla, una vecchietta con il dono di rendere fertile tutto ciò che tocca
diviene il simbolo del legame con una terra su cui troppi vorrebbero allungare le mani. Il tempo
passa, alle storie si aggiungono altre storie, e il libro vede la luce anni dopo, quando le cose
che voleva raccontare hanno acquisito "il sapore dell'inesorabilmente perduto". Questo perché
il Sud del mondo è una regione minacciata dall'avidità di predatori potenti, ma anche un luogo
popolato di fantasmi, dove ancora echeggiano le gesta di Butch Cassidy e gli spari dello sceriffo
Martin Sheffields; magicamente abitato da sedicenti folletti con un passato misterioso, e
attraversato da un treno mitico, il Patagonia Express.
MAMMA CHE DENTI! Di Guido Benedetti
Troppo spesso ci ricordiamo dei denti dei bambini (e dei nostri...) solo quando
creano problemi. Invece bastano poche buone abitudini per evitare guai futuri.
«La buona notizia è che possiamo prevenire le malattie dei denti. Avere denti
sani, infatti, non è solo questione di fortuna»: parola di dentista! Il segreto è
tutto lì: prevenzione, ovvero pulizia accurata e regolare e visite periodiche dallo
specialista. E non dimenticare di dare il buon esempio. In questo libro genitori e
nonni troveranno preziosi consigli pratici: per una corretta igiene orale a tutte le
età, certo, ma anche sull'alimentazione e sulla gestione del rapporto non sempre facile tra i
piccoli pazienti e il loro dentista. In più, con l'ausilio di alcune tavole, l'autore spiega in un
linguaggio semplice ma sempre preciso come è fatta la bocca, come e quando crescono i denti,
come e perché nascono le carie e insorge la placca; infine fornisce suggerimenti utili per
districarsi tra le varie figure professionali e nella giungla della pubblicità.
DISTILLATI E LIQUORI
INTRODUZIONE A BOURDIEU di Gabriella Paolucci
Filosofo per formazione e sociologo 'per conversione', Pierre Bourdieu (1930-
2002) ha prodotto studi e ricerche di rara sofisticazione teorica. Nei quasi
quaranta libri che ha pubblicato e negli innumerevoli saggi che ha disseminato in
riviste e volumi nell'arco di quattro decenni, Bourdieu ha affrontato una quantità
incredibile di temi, spaziando dallo studio della società algerina all'analisi dei
sistemi educativi, dalla critica delle teorie estetiche in letteratura e nelle arti
figurative all'indagine sulle pratiche di produzione e consumo culturale, dalla
ricostruzione delle dinamiche del mercato immobiliare allo studio della struttura di genere della
società, fino alla disamina della marginalità sociale nelle periferie urbane. La notorietà
internazionale di Bourdieu è attestata dalle numerose traduzioni in molte lingue, anche le più
marginali, e dalla vastissima letteratura critica consacrata alla sua opera. Eppure, il nostro
paese è fra quelli che si sono dimostrati più refrattari all'opera del sociologo francese. Con
questo volume Gabriella Paolucci si propone di colmare questo vuoto, presentando al pubblico
7. italiano una ricostruzione sintetica del progetto scientifico del sociologo, delle questioni più
significative che ha affrontato nel corso della sua carriera e dei concetti fondamentali che
distinguono la sua opera.
PRIMA LEZIONE DI TEOLOGIA di Giuseppe Ruggieri
"La teologia, come viene qui intesa, è semplicemente il 'discorso su Dio' che gli
uomini non riescono a evitare, la cui presenza si riscontra quindi in tutte le culture
umane. Tutti gli uomini sono 'teologi', parlano cioè di Dio sia affermandolo e
pregandolo, ma anche negandolo o dubitando di lui. Ma questo discorso su Dio
nella storia degli uomini tutti ha suscitato anche dei discorsi che hanno la
caratteristica di essere funzionali, secondari. Nella storia dell'Occidente (ma non
solo in essa) al discorso su Dio che si ritrova nel linguaggio comune si è infatti
aggiunto un discorso sul discorso che ha avuto sempre una duplice motivazione: la prima,
piuttosto critica e negativa, che rende attenti a non trasferire in Dio i sentimenti dell'uomo che
spesso sono discutibili e pericolosi; la seconda (che è poi il risvolto della prima), piuttosto
positiva, che tende a dare rigore al discorso a partire da ciò che è specifico di Dio in qualunque
modo lo si concepisca. E anche questo discorso sul discorso su Dio si chiama teologia":
Giuseppe Ruggieri introduce alla disciplina che studia Dio, prendendo in esame l'esperienza
religiosa cristiana nella sua dimensione dottrinale e di riflessione intellettuale.
PRIMA LEZIONE DI RETORICA di Bice Mortara Garavelli
Alla domanda di base "che cosa intendiamo per retorica?" Bice Mortara Garavelli
risponde distinguendo due aspetti fondamentali: la facoltà di sviluppare un
ragionamento atto a persuadere chi ascolta o legge, di esprimersi in modo
efficace, appropriato alla situazione; e l'elaborazione concettuale di principi e
mezzi per attuare al meglio le facoltà naturali del comunicare: cioè l'insieme delle
dottrine, delle tecniche e delle precettistiche frutto di riflessioni e di tradizioni
secolari. Questa Prima lezione mette in evidenza, con chiarezza e brevità, alcune
tappe salienti nello sviluppo plurisecolare della disciplina e si concentra poi prevalentemente
sulle caratteristiche dottrinali e pratiche dei diversi sistemi: a cominciare dal sistema classico,
su cui si sono modellate importanti applicazioni, fino alle innovazioni apportate dalle 'Nuove
retoriche'. I capitoli conclusivi sono dedicati alla presentazione di pagine esemplari, che
mostrano come la retorica si sia incarnata in stili e in campi del sapere differenti. Nella scelta
dei testi esemplari, l'autrice ha scelto uno stile chiaro e divulgativo, senza tecnicismi inutili e
con spiegazioni elementari ove fosse necessario introdurre nozioni specialistiche.
UN MONDO DI MODE di Simona Segre Reinach
Un viaggio nei luoghi della moda, vecchi, nuovi o immaginari, e negli stereotipi
che ne influenzano le immagini, partendo dal centro d'Europa per arrivare fino
all'attuale configurazione policentrica e sbilanciata verso l'Asia. Simona Segre
Reinach individua nella sua ricerca due direttrici spaziali e concettuali: l'asse
oriente-occidente e il rapporto tra nord e sud del mondo. Quella che era
considerata solo come 'emancipazione da Parigi', cioè un aggiungersi di diverse
città alla lista tradizionale Parigi-New York-Londra-Tokyo-Milano, riflette più
precisamente gli equilibri e le tensioni tra i paesi, tra i creativi, tra i modi di consumo. È la
moda stessa, con le idee, i prodotti e le sue immagini, a parlarci di questi cambiamenti e delle
antiche visioni che convivono con nuove configurazioni che emergono.
LO CHALET DELLA MEMORIA di Tony Judt
"Tutti questi scritti si basano quasi esclusivamente sulle visite notturne al mio
chalet della memoria e sul lavoro di recupero del contenuto di tali visite. Alcune
sono introspettive, e cominciano da una casa, da un autobus o da un uomo; altre
sono rivolte all'esterno, e abbracciano decenni di osservazione e impegno politici
e continenti in cui ho viaggiato, insegnato, scritto." Questa è un'autobiografia
insolita che racconta scorci di mondo appena passato. L'amore giovanile per
Londra è lo spunto per Judt per parlare di educazione civica e urbanistica, a
cavallo delle due guerre; i ricordi sulle rivolte dei giovani parigini nel 1968 divagano sulle
differenti politiche sessuali in Europa per arrivare a concludere che quella fu una generazione
8. di rivoluzionari che dimenticò la rivoluzione; i lunghi viaggi attraverso l'America sono un modo
per acquisire piena cittadinanza di quel paese; cibi, treni, profumi conservano l'aroma nel
tempo: tutto è degno di attenzione per Tony Judt. Tutto, soprattutto, è così semplicemente e
meravigliosamente scritto che seguirlo nelle sue memorie diventa, per ogni lettore,
un'occasione per conoscersi.
NOTTURNO ITALIANO Lucio Villari
Il tempo dei forti sentimenti, degli ideali certi, dei sicuri orizzonti da raggiungere
entra nell'ultimo decennio dell'Ottocento nello spazio inedito e difficile di una
modernità improvvisa. Il passaggio al secolo successivo non sarà una pacifica
transizione, ma il tramonto di un'epoca di cui il Novecento e il 'novecentismo' si
approprieranno totalmente. Grazie alla tecnica, alla scienza, alla filosofia, ai più
liberi comportamenti individuali e collettivi. In Italia come in Europa. In "Notturno
italiano" Lucio Villari suggerisce una lettura attenta di vent'anni della nostra
storia, trascurati e soffocati da eventi, idee, miti precedenti e successivi e che invece sono
all'origine di una modernità energica e inarrestabile, della vitalità della materia e della
spiritualità del corpo, del turbamento del futuro, del rifiuto della subordinazione economica e
sociale, di una diversa percezione dell'incanto e del disincanto, fino alle ombre di una guerra
che fu l'ultima estate dell'Europa. Il 'notturno' è qui evocazione di atmosfere e di sentimenti
inediti e attuali.
IL MONDO DI ATENE di Luciano Canfora
Da oltre duemila anni, Atene rappresenta molto più che una città
nell'immaginario occidentale. Il secolo compreso tra le riforme di distene (508) e
la morte di Socrate (399) è diventato modello universale, insieme politico e
culturale. Politico perché si ritiene che ad Atene sia stata inventata la
democrazia, cioè il regime istituzionale e di governo oggi più diffuso nel mondo.
Culturale perché ad Atene fiorirono filosofia, storia, teatro, letteratura, arte e
architettura che ancora oggi consideriamo riferimenti obbligati. "Il mondo di
Atene" riporta la città alla sua storia, incrinando la sua immagine idealizzata e restituendocela
così come emerge dalla ricchezza delle fonti contemporanee. Luciano Canfora smonta la
macchina retorica su Atene, dimostrando che i critici più radicali del sistema furono proprio gli
intellettuali ateniesi. Eventi centrali dell'intera narrazione sono la parabola dell'impero
marittimo ateniese sconfitto da Sparta, la lacerazione che esso determinò nel mondo greco fino
a coinvolgere il regno di Persia, la rinascita dell'impero nella medesima area geo-politica, la
sua crisi e l'esito inedito, rappresentato dal trionfo dell'ideale monarchico realizzato
dall'egemonia macedone.
FIABE UNGHERESI
Le fiabe ungheresi hanno l'ardire di affrontare in campo aperto questioni
pedagogiche di alto profilo. Con una lettura trasversale che coinvolge tutte le
fiabe, si può affermare che il progetto educativo che portano avanti,
unitariamente, è quello per una società democratica che faccia del dialogo la sua
dimensione fondativa. Le fiabe ungheresi spingono verso un'educazione che sia
impegno a elaborare e coltivare una tensione infinita sia verso la realtà esterna
sia verso una realtà interna, verso se stessi alla continua ricerca di significato. E
lo fanno preparando alla vita i piccoli lettori attraverso mille temi, svariati personaggi, infinite
avventure, multiformi situazioni.
ASTROLABIO di Paolo Trento
Nella tradizione iconografica della miniatura medievale, quando si vuole rendere
immediatamente percepibile al lettore del codice che il personaggio raffigurato
è insieme un sapiente e uno scienziato, lo si rappresenta mentre maneggia un
astrolabio, che compare anche in alcune immagini divine. Questo strumento,
risalente ai primi secoli dell'era volgare, simbolo del sapere scientifico per tutto
il Medioevo orientale e occidentale e per la prima Età moderna, ebbe florida vita
per oltre un millennio con una lunga, complessa e continua evoluzione che lo portò, attraverso
modifiche e perfezionamenti, dal l'unica iniziale funzione astronomica a una incredibile e duttile
9. potenzialità di impieghi. Da un lato quelli connessi con la sua configurazione che ne fa una
perfetta riproduzione analogica del sistema cosmologico geocentrico, tale da permettere la
soluzione dei molti problemi - di astronomia, di astrologia, di orientamento, di misura del
tempo... - da sempre relativi ai fenomeni celesti; dall'altro, quelli che sfruttano la sua forma
geometrica di calcolatore meccanico per la soluzione dei problemi più elementari di
trigonometria. Presentazione di Carlo Maccagni.
LE MANI SULLA CITTA’ di Gianni Barbacetto
Milano-Italia. "Abbiamo fatto una città!" Lo dicono loro: centinaia di uomini della
'ndrangheta che vìvono tra noi. Frequentano gli stessi bar, e probabilmente il
supermercato dove facciamo la spesa l'hanno costruito loro. Ma noi continuiamo
a ignorarlo. Quello che stupisce è lo stile di vita. Vite da ricchi, condotte nella più
totale normalità. Auto da centomila euro e vestiti firmati. Imprenditori dalla
faccia pulita come copertura. Avvocati un tempo insospettabili. Giovani ragazzi
milanesi che diventano corrieri della droga. Storie straordinarie e incredibili,
tutte raccontate con nomi e cognomi. Succede a Milano, oggi: una città che ha toccato il fondo.
È questa la sfida a cui sono chiamati il sindaco Giuliano Pisapia e la nuova amministrazione. La
borghesia milanese vive tranquilla, intanto i boss sono proprietari di decine di locali, ristoranti
e discoteche alla moda. Veri e propri uomini d'affari, che all'occasione sono pronti a
trasformarsi in spietati criminali. La città è cosa loro, guai a ostacolarli. In questo libro per la
prima volta li vediamo muoversi per le vie del centro, andare allo stadio, cenare insieme e
trattare partite di cocaina, costruire palazzi e centri commerciali, celebrare matrimoni a due
passi dal Duomo. Ma anche intimidire, minacciare e uccidere, quando serve. E stringere
rapporti con la politica, eleggere i propri candidati nelle istituzioni. Molti boss adesso sono in
carcere, ma hanno passato il bastone del comando ai figli.