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SAGGISTICA
                DAI DIAMANTI NON NASCE NIENTE di Serena Dandini
                Cos'hanno in comune la regina Maria Antonietta, Vandana Shiva, Peter Sellers,
                Fabrizio De André, Virginia Woolf e George Harrison? La risposta è nel libro che
                avete tra le mani: il racconto di una passione che si intreccia, inestricabile come
                un gelsomino rampicante, con amori letterari, pittorici e cinematografici, ricordi
                di viaggi, aneddoti di vita giardiniera e riflessioni sulle sfide e le frontiere della
                felicità sostenibile. Serena Dandini ci conduce in una passeggiata sentimentale
                alla ricerca della bellezza che potrà salvarci, con un libro dedicato "a chi voleva
cambiare il mondo e invece dopo un po' si è accorto che è stato il mondo a cambiargli i
connotati". Viaggiando tra parchi incantati e vivai sconosciuti, imbarcandoci sulle navi di
cacciatori di piante d'altri tempi, sbirciando gli amori romantici per un raffinato musicista o per
un carico di concime, scopriamo insieme con lei che non è mai troppo tardi per mettere dei
fiori nei nostri cannoni e bombardare almeno il perimetro del balconcino di casa. Perché, come
recita un antico proverbio cinese, chi pianta un giardino semina la felicità.

              CAMBIARE LA FABBRICA PER CAMBIARE IL MONDO di Maurizio Landini
              Un libro in "presa diretta", che ripercorre cosa è accaduto prima e cosa ha
              significato poi il 14 gennaio 2011, giorno del referendum di Mirafiori che ha
              sancito la vittoria della Fiat di Marchionne e la "sconfitta di grande successo"
              della Fiom di Maurizio Landini. 5431 operai e impiegati sui quali si è appuntata
              l'attenzione di tutto il paese. Operai e impiegati di uno stabilimento speciale -
              quello di Mirafiori - di una fabbrica speciale: la Fiat. "Ciò che va bene per la Fiat,
              va bene per l'Italia", si diceva una volta. Ma non è detto che sia ancora così.
Questo è il racconto dei ventidue giorni più lunghi del sindacato, quelli che vanno dall'accordo
separato di fine dicembre su Mirafiori fino al 14 gennaio, giorno del referendum. Ma è anche
molto di più: è la presa di posizione di un sindacalista contro l'assenza della sinistra, del
Governo, a favore del diritto al lavoro.

               LA CLASSE NON E’ ACQUA di Antonio Caprarica
               Un'incontenibile passione per i cavalli e i cani, una vena di follia nei cromosomi,
               un patrimonio famigliare che include diverse migliaia di ettari di terra e alcuni
               manieri, un corso di studi a Eton. Ecco le prerogative dell'aristocrazia terriera,
               una classe sopravvissuta solo in Gran Bretagna, che continua a dominare le
               fantasie e le aspirazioni non soltanto dei connazionali ma anche di milioni di
               italiani appassionati di matrimoni reali e bisticci di Corte. Nell'isola d'Oltremanica,
               una schiera di milleduecento famiglie di sangue blu possiede un terzo del
territorio, più o meno l'equivalente dell'Italia del Nord. Benché spogliata da Tony Blair del
diritto ereditario di sedere nella Camera dei Lord, la nobiltà non ha perso né il suo fascino né le
sue ricchezze, né l'eccentricità, che consegna figure memorabili alla storia universale della
dissipazione. E anche se le meno facoltose delle landed families, per poter mantenere le loro
magioni, hanno dovuto trasformarle in bed & breakfast, l'immagine del gentiluomo di
campagna che vive, con decine di servitori, in un castello circondato da boschi non è affatto
tramontata. Chi sono e come vivono i discendenti di quei duchi, marchesi e conti i cui nomi
sono disseminati nelle pagine più importanti della storia inglese? Antonio Caprarica li ha seguiti
nei loro uffici nella City, nei club più esclusivi, nei secolari appuntamenti delle corse dei cavalli
ad Ascot e della caccia alla volpe a Badminton...

             BUONO, PLITO E GIUSTO di Carlo Petrini
             C'è chi ancora pensa ai gastronomi come a una cricca di mangioni egoisti,
             incuranti di ciò che sta loro attorno. Certo, il cibo può e dovrebbe essere un
             piacere, ma mangiare, ci fa riflettere Carlo Petrini, è anche "un atto agricolo":
             selezionando cibi prodotti con criteri che rispettino l'ambiente e le tradizioni,
favoriamo la biodiversità e un'agricoltura equa e sostenibile. Di conseguenza, se nutrirsi è un
"atto agricolo", produrre dev'essere un "atto gastronomico" conforme ad almeno tre criteri
essenziali: buono, pulito e giusto. Attraverso frammenti autobiografici intercalati a meditate
riflessioni, cifre e proposte concrete, l'autore ci fa comprendere quanto è ampia oggi la
galassia delle discipline che gravitano intorno al cibo.

             COME SONO GUARITO DALLA PSORIASI di Massimo Bianchissi
             La psoriasi è una malattia infiammatoria della pelle, non infettiva, che può essere
             molto invalidante. In Italia ne sono colpite circa tre milioni di persone, anche di
             giovane età. Per la medicina tradizionale la psoriasi ha un'origine sconosciuta e a
             oggi non esiste una cura risolutiva. Per la naturopatia, invece, è la manifestazione
             di uno squilibrio generale dell'organismo, che può essere curato in modo efficace,
             naturale ed economico. In questo libro Massimo Bianchessi racconta la sua
             esperienza, che, proprio grazie alla naturopatia, si è conclusa positivamente.
Dopo un inquadramento generale della patologia e dei diversi trattamenti convenzionali,
Bianchessi ricostruisce il proprio percorso di guarigione, fondato sul Metodo Kousmine che si
basa su quattro pilastri fondamentali: una sana alimentazione; l'uso di vitamine e
oligoelementi; l'igiene intestinale; il controllo del pH fisiologico - e sul Metodo Pagano, che
prevede l'esercizio quotidiano delle tecniche del pensiero positivo.

            LO STATO SIAMO NOI di Piero Calamanbrei
            "Chiamare i deputati e i senatori "rappresentanti del popolo" non vuol dire oggi
            quello che voleva dire in altri tempi: si dovrebbero chiamare "impiegati del loro
            partito""




               INSIDE JOB di Charles Ferguson
               Una cronaca del crudo risveglio di un sistema che si credeva invincibile, capace
               di convertire tutto e tutti alla religione del profitto senza freni, il racconto, come
               se fosse un giallo, dell'assassinio dell'economia mondiale. E l'elenco dei colpevoli
               è lungo e doloroso, così come la lista dei politici e dei manager che, in ossequio
               alle leggi di Wall Street, si sono rifiutati di rispondere alle domande del regista.
               Nel libro, a cura di A. Bignami, una guida per gli insegnanti che vogliano
               mostrare il film nelle scuole: per spiegare alle nuove generazioni come evitare
che la Grande Crisi si ripeta. I profili dei protagonisti della crisi. Un glossario della finanza.
Inoltre: saggi politico-economici di D. Harvey, N. Roubini, S. Mihm e contributi critici di P.
Mereghetti, G.A. Nazzaro, V. De Cecco e R. Cremona. Il DVD è arricchito dalle scene eliminate
dal film; dal racconto della realizzazione di Inside Job e da un commento del regista Charles
Ferguson e della produttrice Audrey Marrs.

              IL MATRIMONIO D’AMORE HA FALLITO di Pascal Bruckner
              In Occidente il matrimonio è in crisi: aumentano i divorzi, sempre più persone
              scelgono di vivere da sole e le famiglie sono spesso monoparentali. Ma qual è il
              motivo? Al riguardo Pascal Bruckner ha un'opinione ben precisa: non sarà proprio
              l'amore, eletto a ideale assoluto e totalizzante, e commercializzato come modello
              massimo di realizzazione personale, a minare dal di dentro la stabilità della
              coppia? Nella seconda metà del Novecento il matrimonio ha subito una grande
              trasformazione, da istituzione borghese che condannava le passioni e privilegiava
gli interessi famigliari è diventato un simbolo di emancipazione degli affetti, che devono essere
posti al di sopra di ogni cosa. Non ci si sposa più per calcolo o perché la famiglia lo impone, ma
"semplicemente" perché si è innamorati e si può scegliere in piena autonomia la persona con
cui si vuole passare il resto della vita. Conquistata a caro prezzo, questa libertà non ha però
portato più armonia, ma più discordia all'interno della coppia, proprio perché l'amore
idealizzato finisce presto per metterci davanti ai nostri e agli altrui limiti. Da qui la tesi
provocatoria di Bruckner: siamo sicuri che il matrimonio d'interesse non debba essere
rivalutato? Che un'unione in cui la razionalità abbia una parte più importante rispetto ai
sentimenti sia davvero da buttare? Forse è proprio questa la strada: provare a superare con la
ragione i limiti dell'amore, per renderlo meno volubile e più resistente alle difficoltà.

           POLONIA
           Rimarginate le ferite di una storia lunga e spesso dolorosa, oggi la Polonia sta
           cambiando pelle e lo dimostra nella cura attiva del suo ricco patrimonio
           architettonico, culturale, naturalistico. Alle città d'arte si affiancano celebri luoghi di
           fede e pellegrinaggi, siti della memoria ma anche mete emergenti nella provincia
           rurale - il Baltico con le sue ventose primavere, i monti Tatra dagli autunni dorati -
           e città postindustriali vivaci e alla moda. Nell'allegata guida alle informazioni
           pratiche, un'ampia selezione di indirizzi aggiornati: hotel e ristoranti, proposte per
lo shopping e il tempo libero, segnalazione di eventi e manifestazioni da non perdere.

               SAPERBERE di Fulvio Piccinino




                ALLA MIA SINISTRA di Federico Rampini
                "Avevo il dovere di scrivere questo libro. Perché ho due figli ventenni che
                affrontano, come tutti i loro coetanei, il mercato del lavoro più difficile dai tempi
                della Grande Depressione. Perché devo rispondere delle mie responsabilità:
                appartengo a una certa generazione della sinistra occidentale che ha creduto di
                poter migliorare la società usando il mercato e la globalizzazione. Ho voluto
                sfogliare il mio album di famiglia, la storia che ho vissuto con un pezzo della
                sinistra italiana, per capire le ragioni delle nostre sconfitte, quindi aprire una
pagina nuova. Plutocrazia, tecnocrazia, populismo, autoritarismo sono i mali che minacciano le
nostre democrazie. L'Italia è un piccolo laboratorio mostruoso di queste patologie. Avendo
vissuto un'esperienza pluridecennale da nomade della globalizzazione - in Europa, in America,
in Asia - ho il dovere di dire ciò che è accaduto all'immagine del nostro paese nel mondo. Devo
raccontare dal mio osservatorio attuale nell'Estremo Occidente" quali sono i costi dell'era
Berlusconi, e anche le radici profonde del berlusconismo, che gli sopravvivranno, i vizi di
un'Italia "volgare e gaudente" con cui dovremo fare i conti anche dopo. Che cosa farà questa
Italia "da grande"? C'è ancora speranza? Alla sinistra indico le possibili vie d'uscita attingendo
alle mie esperienze nelle nazioni emergenti, dall'Asia al Brasile: perché non possiamo farci
risucchiare in una sindrome del declino tutta interna all'Occidente."

                LA MAFIA FA SCHIFO di Nicola Gratteri
                Lo conoscono, loro, quel male. Lo conoscono da dentro. E adesso di mafia, di
                camorra, di 'ndrangheta vogliono parlare, o meglio vogliono scrivere. Sono gli
                studenti e i ragazzi che alzano la mano, in classe come in famiglia. Si chiedono
                perché i mafiosi opprimono le persone che lavorano onestamente e come
                riescono a dormire tranquilli, sapendo di fare del male a tanta gente. Come
                hanno potuto le mafie diventare così potenti, al Sud e al Nord, tanto che oggi
                pochi sembrano in grado di fare a meno dei loro soldi e dei loro voti. Se c'è un
pezzo di Stato dietro le morti di Falcone e Borsellino, o perché la Chiesa non insiste su questi
temi con la stessa veemenza con cui si scaglia contro il divorzio e l'aborto. Il magistrato Nicola
Gratteri e il giornalista Antonio Nicaso, da sempre impegnati nella lotta alla mafia, hanno
raccolto le lettere di questi ragazzi e adolescenti dalle quali emergono paura, rabbia, desiderio
di rivalsa e ribellione contro l'illegalità, e solo raramente sconforto e rassegnazione. Per tutti
loro la mafia non è più un tabù da rispettare in silenzio per quieto vivere o vigliaccheria, ma
"un letto pulcioso" che infesta il Paese, un "tanfo di stalla" che ammorba l'aria e che "si
arrimina nella pancia come un animale inferocito". È un segnale confortante quello lanciato da
questi ragazzi con la loro scelta di non tacere, perché, come diceva Paolo Borsellino, "se la
gioventù le negherà il consenso, anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un
incubo".

              STORIA DI CHIARA E FRANCESCO di Chiara Frugoni
              Due ragazzi benestanti, colti, imbevuti di letture - soprattutto lui - di nobili
              cavalieri e amori cortesi. Ma quando un giorno questi due giovani, destinati a
              ereditare gli onori del loro stato sociale, volsero lo sguardo sulle cose degli
              uomini, videro un mondo che tradiva il messaggio del Vangelo e lo rifiutarono.
              Decisero, in momenti diversi, di spogliarsi delle loro ricchezze e, nudi, di
              abbracciare una nuova vita per gli ultimi. Quelle di Chiara e Francesco furono due
              esistenze che si intrecciarono strettamente pur percorrendo, ciascuno dei due
santi, cammini differenti. Lo scopriamo direttamente dalle loro voci, dai loro scritti, a cui Chiara
Frugoni dedica in questo libro uno spazio del tutto nuovo. Facendo parlare direttamente i
protagonisti, la Frugoni fa del lettore un compagno di strada di Chiara e Francesco,
permettendogli di accostarsi al loro generoso progetto e alle resistenze, ai tradimenti, ai
compromessi con cui i due dovettero fare i conti per rendere reale la loro utopia. Del resto è
una storia, quella di Chiara e Francesco, che col passare dei secoli nulla ha perso della sua
travolgente novità. Al contrario, è come se il tempo trascorso non smettesse di sottolinearne la
radicale modernità: il rapporto con i poveri, e quindi col denaro e il potere; il ruolo non
subalterno della donna; la funzione dei laici nell'istituzione religiosa; l'importanza del lavoro
manuale in servizio del prossimo e come garanzia di libertà; la relazione con fedi diverse.

               GUIDA PRATICA ALL’ADOZIONE di Maria Burani
               Malgrado l'elevatissimo numero di bambini di tutto il mondo che sono in attesa di
               una famiglia e la disponibilità di tante coppie, oggi nel nostro paese le adozioni
               internazionali sono ancora molto complicate, e quelle di bambini italiani, ospitati
               in case famiglia o in istituti di accoglienza temporanea, sono quasi impossibili.
               Questo perché la legge italiana sulle adozioni non è aggiornata, e l'iter
               procedurale è troppo lungo e incerto. Cosa fare allora? Come realizzare il sogno
               di tantissimi aspiranti genitori di riuscire a adottare un bambino in tempi
relativamente brevi e certi, con costi sostenibili e, soprattutto, con procedure chiare e
affidabili? Corredato di storie e testimonianze, questo libro offre un valido e pratico sostegno in
tutte le varie fasi del processo adottivo, con la spiegazione di tempi, costi, requisiti necessari,
enti convenzionati. Una guida che vuole incoraggiare e sostenere tutti quei 'genitori nel cuore'
desiderosi di offrire se stessi agli innumerevoli piccoli 'assetati di affetto e di accoglienza, e
capaci di amare a volte anche più di un figlio naturale'. Perché la maternità e la paternità non
sono solo dati biologici, ma sono frutto di amore, di generosità, di rispetto, di una scelta
precisa e responsabile, e, come recita la Convenzione sui Diritti del Fanciullo, 'ogni bambino ha
diritto a una famiglia'.

              IL PERDONO RESPONSABILE di Gherardo Colombo
              La gran parte dei condannati a pene carcerarie torna a delinquere; la maggior
              parte di essi non viene riabilitata, come prescrive la Costituzione, ma
              semplicemente repressa, e privata di elementari diritti sanciti dalla nostra carta
              fondamentale - come ne vengono privati i loro cari; la condizione carceraria, per
              il sovraffollamento, la violenza fisica e psicologica, è di una durezza inconcepibile
              per chi non la viva, e questa durezza incoraggia tutt'altre tendenze che il
              desiderio di riabilitarsi; la cultura della retribuzione costringe le vittime dei crimini
alla semplice ricerca della vendetta, senza potersi giovare di alcuna autentica riparazione, di
alcuna genuina guarigione psicologica. È possibile pensare a forme diverse di sanzione, che
coinvolgano vittime e condannati in un processo di concreta responsabilizzazione? Gherardo
Colombo indaga le basi di un nuovo concetto e di nuove pratiche di giustizia, la cosiddetta
giustizia riparativa, che lentamente emergono negli ordinamenti internazionali e nel nostro.
Pratiche che non riguardano solamente i tribunali e le carceri, ma incoraggiano un sostanziale
rinnovamento nel tessuto profondo della nostra società: riguardano l'essenza stessa della
convivenza civile.
DECAPITATI di Giovanni Floris
              La nostra classe dirigente non ci piace più, e non solo a noi. Sono stati sfiduciati
              dalla stampa mondiale, dal mercato e a guardarli in faccia si nota che sono
              piuttosto sfiduciati loro stessi. Suonano lontane le parole di Alcide De Gasperi:
              "Badate che nella vita pubblica non importerà tanto quello che voi direte, ma
              quello che voi sarete". In questi sessanta anni, chi lo ha ascoltato? In pochi, tra i
              politici di oggi; ed in pochi anche tra noi cittadini, che li abbiamo scelti e tollerati.
              Ora i nostri capi si stanno incamminando sul viale del tramonto ed è una vera e
propria emorragia. Politica, economia, cultura: da dove viene la crisi di leadership che ha
decapitato l'Italia? Alla ricerca di spiegazioni, esempi, idee, Giovanni Floris si imbarca in
un'avventura nella storia della nostra repubblica. Osserva le eterne dicotomie d'Italia,
incarnate tanto da Cavour e Garibaldi quanto da Agnelli e Marchionne, o da Totti e Baggio.
Analizza capi del male come Totò Riina e capi del bene dal carisma universale come Giovanni
Paolo II. Ci ricorda le volte in cui ci siamo affidati (sbagliando) all'Uomo del Destino, e quelle
invece in cui abbiamo messo sul ponte di comando leader normali: i De Gasperi e i Pertini, i
Ciampi e gli Amato che, magari senza emozionarci tanto, hanno saputo tirarci fuori da
momenti di crisi gravissima. Non ci serve un Uomo della Provvidenza, suggerisce Floris, ci
serve una nuova dirigente tutta intera.

               STEVE JOBS di Walter Isaacson
               Più di quaranta colloqui personali con Steve Jobs in oltre due anni, e più di cento
               interviste a familiari, amici, rivali e colleghi, hanno permesso a Walter Isaacson di
               raccontare l'avvincente storia del geniale imprenditore la cui passione per la
               perfezione e il cui carisma feroce hanno rivoluzionato sei settori dell'economia e
               del business: computer, cinema d'animazione, musica, telefonia, tablet, editoria
               elettronica. Mentre tutto il mondo sta cercando un modo per sviluppare
               l'economia dell'era digitale, Jobs spicca come la massima icona dell'inventiva,
perché ha intuito in anticipo che la chiave per creare valore nel ventunesimo secolo è la
combinazione di creatività e tecnologia, e ha costruito un'azienda basata sulla connessione tra
geniali scatti d'immaginazione e riconosciute invenzioni tecnologiche. Nonostante abbia
collaborato in prima persona alla stesura di questo libro, Jobs non ha imposto nessun vincolo
sul testo né ha preteso di leggerlo prima della pubblicazione. E non ha posto alcun filtro,
incoraggiando anzi i suoi conoscenti, familiari e rivali a raccontare onestamente tutta la verità.
Lui stesso parla candidamente, talvolta in maniera brutale, dei colleghi, degli amici e dei
nemici, i quali, a loro volta, ne svelano le passioni, il perfezionismo, la maestria, la magia
diabolica e l'ossessione per il controllo che hanno caratterizzato il suo approccio al business e i
geniali prodotti che ha creato.

              ELOGIO DELL’ERRORE di Tim Harford
              Cosa facciamo quando ci troviamo di fronte a problemi complessi? Di solito
              attendiamo che un leader - sia esso un politico, uno scienziato, un manager ci
              illumini con la sua grande visione, contiamo sul dettagliato piano d'azione messo
              a punto dagli esperti o ci affidiamo alle infallibili intuizioni di un guru. In questo
              libro rivoluzionario Tim Harford dimostra che, nella maggior parte dei casi,
              nessuna di queste strade conduce a una soluzione. Il mondo in cui viviamo è
              tanto complicato e imprevedibile da rendere inutili, o addirittura nocive, le
formule preconfezionate imposte dall'alto o l'expertise dei luminari. Occorre cambiare
radicalmente approccio e ricordare come la natura stessa ha risposto a tutte le sfide: con
l'evoluzione e l'adattamento. Intessendo abilmente psicologia, biologia, antropologia, fisica ed
economia con brillanti resoconti di lezioni "dal basso", l'autore costruisce un appassionato
elogio dell'errore, mostrandoci come i fallimenti nel campo della lotta al terrorismo, dei
cambiamenti climatici, della povertà e delle crisi finanziarie possano ispirare modelli e soluzioni
vincenti. Ci vuole il coraggio, suggerisce Harford, di uscire dal tracciato e introdurre
innovazione e creatività negli affari e nella vita, di improvvisare (adattandosi) anziché
pianificare dall'alto, di agire d'intuito a scapito delle regole. Ci vuole l'impudenza di sbagliare,
consapevoli che il metodo per tentativi ed errori tanto vituperato dai cosiddetti esperti è l'unica
chiave...
MONOLOGHI DEL GIORNO DEL GIUDIZIO di Liu Xiaobo
              Nel 2009 la Corte popolare di Pechino ha processato e condannato alcuni
              intellettuali e giornalisti per aver partecipato alla stesura e alla diffusione di Carta
              08, un manifesto civile volto a promuovere importanti riforme politiche e a
              sostenere la causa della difesa dei diritti umani. Un anno dopo l'ispiratore e primo
              firmatario del documento, Liu Xiaobo, è stato insignito del premio Nobel per la
              pace, ma non ha potuto ritirarlo perché rinchiuso in prigione, dove dovrà
              rimanere per altri dieci anni. Sfidando ancora una volta la censura di Pechino, in
questa raccolta di saggi e poesie Liu Xiaobo ci offre un vasto e sconvolgente spaccato della
Cina di oggi. I cittadini del paese che ambisce al ruolo di prima potenza economica mondiale
vengono descritti, infatti, come cinici, ossessionati dal successo economico e personale, o
come fanatici nazionalisti. Eppure, nonostante l'attuale vittoria delle forze illiberali, agli occhi di
Liu Xiaobo sono evidenti le crepe che faranno implodere il sistema autoritario cinese. Ovunque
nel paese stanno crescendo la disillusione giovanile, lo scollamento tra realtà concreta e
ideologia politica, la rabbia contro la prepotenza dei burocrati. Malgrado la ridotta libertà
d'espressione e l'oppressione del governo sulla società civile, è nel progressivo diffondersi di
questi movimenti dal basso che Liu Xiaobo ripone le sue speranze, o meglio le sue certezze, di
un futuro democratico anche per la Cina. Prefazione di Federico Rampini.

               DIZIONARIO AFFETTIVO di Masal Pea Bagdadi
               Sappiamo che un rapporto affettivo sano è la base perché un bambino diventi un
               adulto equilibrato. Ci sono moltissimi libri sulla prima infanzia, ma quasi nessuno
               spiega come interpretare i comportamenti del nostro bambino, capire i suoi
               bisogni affettivi e come stabilire con lui un legame di fiducia e di amore. Quando
               il pianto non è un capriccio ma una richiesta di affetto? Come incidono le nostre
               ansie sulla crescita di nostro figlio? Quando è il momento di abbracciarlo e
               quando invece di fargli sentire il nostro disappunto? Come educarlo a rispettarci
e ad avere fiducia in sé? Attaccamento, Distacco, Bugie, Coccole, Gelosia, Rabbia, Severità,
Stanchezza: con circa 300 parole-chiave - dalla parte dell'adulto e dalla parte del bambino -, la
psicoterapeuta Masal Pas Bagdadi ci aiuta a guardare le nostre azioni e quelle dei nostri figli
con la lente dell'amore e del piacere, l'unica che sia in grado di renderci vitali e felici.

                L’ARTE DI RICORDARE TUTTO di Joshua Foer
                Quaranta giorni. È il tempo che ciascuno di noi spreca in media ogni anno per
                rimediare a ciò che dimentica: per andare a recuperare il cellulare lasciato chissà
                dove, per cercare le chiavi di casa o per rintracciare informazioni importanti.
                Joshua Foer rientrava a pieno titolo in questa media, ma dopo un anno di
                allenamento si è ritrovato alla finale del Campionato statunitense della memoria.
                Dunque la memoria si può davvero migliorare, chiunque può riuscire a imparare
                1528 numeri a caso in un'ora e ricordarseli tutti, come il pluricampione del
mondo Ben Pridmore. Ripercorrendo la storia della mnemotecnica dall'antica Grecia ai giorni
nostri e illustrando metodi concreti grazie ai quali possiamo tenere a mente le informazioni che
ci interessano, Joshua Foer ci dimostra che "in ognuno di noi si nasconde un piccolo Rain Man".
Che la memoria è un dono che tutti possediamo ma di cui spessissimo ignoriamo le
potenzialità. "Che cosa ha significato per l'individuo e per la società" si chiede Foer "il
passaggio da una cultura fondata sulla memoria interna a una cultura basata sulle memorie
immagazzinate al di fuori del cervello? Tutto questo per noi è stato senz'altro un guadagno, ma
con che cosa l'abbiamo barattato? Come affrontiamo il fatto di aver perso la memoria?" A
queste e a molte altre domande cerca di rispondere il saggio di Joshua Foer, che ha suscitato
un grande interesse nella stampa e nel pubblico degli Stati Uniti.

              INTERPRETI DI VITE di Javier Marias
              L'universo creato da Javier Marías per accogliere le vicende del suo narrare, in
              particolare del recente e fondamentale romanzo in tre volumi "li tuo volto
              domani", ospita spesso le attività di servizi segreti, la cui peculiarità più
              inquietante è saper interpretare le vite dei soggetti che ricadono sotto la loro
              attenzione, famosi o sconosciuti che siano. Qui sono riuniti tre di quei ritratti, che
              consentono di cogliere come le tecniche d'interpretazione siano diverse, ma lo
scopo finale - conoscere, giudicare, prevedere per controllare e semmai coartare - sia pur
sempre unico: un esercizio di stile che fa cogliere grandezze e miserie di tre personaggi molto
noti come Silvio Berlusconi, Michael Caine e Lady Diana.

              IN GIUSTIZIA Giancarlo De Cataldo
              "Questo è il libro che ho cullato per trent'anni, è la storia di un giudice che crede
              ancora nella giustizia. È il libro della mia vita da magistrato e di un po' di storia
              d'Italia vissuta da dentro i tribunali, raccontata attraverso le vicende esemplari di
              chi ha sbagliato, di chi ha lottato, di chi si è difeso e di chi è stato condannato. E
              di chi tutti costoro ha dovuto giudicare. Non è un libro sulla giustizia ma di
              giustizia, per capirla e cercare di salvarla raccontando come stanno le cose al di
              là delle isterie della politica e della cronaca. La giustizia è un'aspirazione, una
conquista quotidiana. Non si può mai darla per scontata. Bisogna lottare di continuo per
realizzarla, specialmente in questo momento in cui troppi sembrano volerne fare a meno."
Ginacarlo De Cataldo

                COSA RESTA DA SCOPRIRE di Giovanni F. Bignami
                Pochi avrebbero previsto che nel ventesimo secolo l'uomo avrebbe scoperto la
                bomba atomica, l'informatica, la nucleosintesi stellare e sarebbe andato nello
                spazio e sulla Luna. Secondo l'astrofisico Giovanni Bignami, ci saranno nei
                prossimi anni scoperte sensazionali che cambieranno la nostra visione del
                mondo, dello spazio e della nostra stessa vita. Come la comprensione della
                "materia oscura" dell'universo, tema su cui, forse, avremo una risposta nel 2062
                al passaggio della cometa di Halley, quando l'astrofisica ci dirà qualcosa di più
anche sull'esistenza di altri sistemi di vita nell'universo. O come, ancora, la messa a punto di
"un'energia globale" che ci permetterebbe di non dipendere da risorse finite. Con stile brillante
e grazie alla riconosciuta autorevolezza in materia, Giovanni Bignami ci guida alla frontiera
delle possibili, stupefacenti scoperte dei prossimi tempi: consapevole che quello che pensiamo
di scoprire oggi avrà poco in comune con quello che scopriremo, traccia un percorso sul confine
sottile e affascinante tra scienza e immaginazione, un filo rosso dal centro della Terra allo
spazio che ci svela perché l'uomo è solo all'inizio della esplorazione del mondo, del cosmo e di
se stesso.

              IMPRESE DA FAVOLA di Angela Padrone
              Incredibile ma vero: l'Italia è il paese delle donne imprenditrici. Proprio laddove è
              più difficile per una donna trovare un impiego, sono tante quelle che non si
              arrendono e un lavoro se lo inventano. Sono 1 milione e 400 mila le attività
              fondate o guidate da donne. Un boom di piccole e piccolissime imprese femminili
              che non riguarda specifiche realtà territoriali, ma accomuna l'intera penisola, da
              Nord a Sud. Angela Padrone ha analizzato da vicino il fenomeno, incontrando molte
              di queste donne e raccogliendo le loro storie. Quello che descrive è un universo
incredibilmente ricco. Sono tante, infatti, le tipologie di 'selfmade woman': chi non è nata
imprenditrice, ma si è scoperta tale in un momento delicato della propria vita; chi ha avuto il
coraggio di cimentarsi con lavori tradizionalmente ritenuti "da maschi"; chi ha ereditato
l'attività di famiglia, ma ha dovuto scontrarsi con i pregiudizi e superare mille difficoltà; chi ha
saputo trovare soluzioni originali alle sfide lanciate dalla globalizzazione e dal confronto con i
mercati stranieri; chi, infine, dopo la realizzazione personale, punta a un obiettivo più
ambizioso: creare alleanze tra le imprenditrici, fare rete, gruppo, per rendere migliore questo
paese. Mentre i governi stendono analisi e programmi per superare la crisi, le donne si
muovono e lo fanno in grande stile.

             RICUCIRE LA VITA di Ugo Ricciarelli
             All'inizio Ugo Riccarelli non avrebbe voluto scrivere questo libro, un libro che in
             qualche modo lo porta a rivivere la sua condizione di trapiantato e a ripercorrere i
             meandri inconsci, un po' scomodi e spesso insicuri, di quel territorio dai confini
             incerti che, soprattutto nei casi come il suo, sta tra la malattia e la guarigione. Poi
             l'incontro con un centro d'eccellenza, l'ISMETT di Palermo, e la scoperta che anche
             da noi, all'interno della nostra controversa sanità, è possibile trovare quello che
una volta esisteva solo all'estero, l'hanno convinto a ridare voce alle molte storie che gravitano
attorno a una condizione estrema come quella dei trapianti. Le vicende legate ai trapianti sono
testimonianze incredibili di vita, un affascinante intreccio di sofferenza e allegria, di speranza e
delusione, di fortuna e volontà, di molta di quella sostanza complessa che, come si può intuire,
compone la materia di cui è fatta la vita degli uomini. Ma sono anche un territorio poco
esplorato, e forse la premessa indispensabile per percorrerlo è capire che cos'è un trapianto:
non il frutto del lavoro di un chirurgo, ma una storia complessa in cui converge un'incredibile
quantità di conoscenze, di variabili, di opportunità, di organizzazione, della quale l'operazione
chirurgica è solo l'atto finale. Tutto questo ci racconta Ugo Riccarelli in "Ricucire la vita", in cui
e le storie dei singoli si intrecciano in un'unica grande storia che esplora il senso della vita
stessa.

               SILLIBARIO GOLOSO di Laura Grandi
               Come prima colazione c'è chi si prepara rognoni di castrato alla griglia, giusto
               per il piacere avventuroso di avvertire al palato "un fine gusto d'urina
               leggermente aromatica". È il caso di Leopold Bloom nell'"Ulisse" di Joyce. Altri,
               meno temerari, non riescono a rinunciare alle dolcezze di brioche, cornetti, miele
               e marmellate e quanto ricordi la sensualità appagante del latte materno descritta
               da Maupassant in "Idillio". Il cibo è fra gli argomenti più frequentati nella
               letteratura di ogni tempo, anzi, i curatori di questo "Sillabario" si spingono a
sostenere che non esista romanzo senza qualcuno che, prima o poi, mangi o beva qualcosa, e
comunque concordano con Aldo Buzzi quando sentenzia: "lo scrittore che non parla mai di
mangiare, di appetito, di fame, di cibo, di cuochi, di pranzi mi ispira diffidenza, come se
mancasse di qualcosa di essenziale". In questo libro gli autori con passione, ma senza
prendersi mai troppo sul serio, compongono un menu di piatti e letture che attraversa l'arco
della giornata, dal primo bicchiere d'acqua del mattino fino alle ostriche e allo champagne delle
notti da 'ons vivants'. Sapori, ricette, curiosità, consigli, piluccando qua e là fra le voci del
Sillabario o sbafandosele una dopo l'altra, si compie un viaggio concreto e fantastico e si
scopre, con emozione, che per sperimentare piaceri profondi, per nutrirsi e saziarsi, può essere
sufficiente aprire un libro e mettersi a leggerlo.

              TESTA O CROCE di Giorgio Ruffolo
              Cos'è il denaro? A cosa serve e come funziona? È il denaro che appartiene agli
              uomini o sono gli uomini ad appartenere al denaro? Domande semplici come
              quelle che potrebbe fare un bambino, ma che pure, una volta adulti,
              dimentichiamo forse perché spaventati da risposte che crediamo troppo astruse.
              Così si finisce per dare il denaro per scontato, uno strumento "trasparente", quasi
              una legge di natura. Giorgio Ruffolo, con la chiarezza e lo stile che l'hanno reso
              popolare, ne traccia una storia molto diversa, ricca di scoperte sorprendenti e
clamorose smentite del senso comune. E lo fa raccontando le vicende degli uomini che per la
passione, la necessità o il desiderio di denaro, hanno plasmato il mondo. Simbolo del valore
materiale, il denaro ha una natura ideale: contrariamente a quello che si potrebbe pensare,
infatti, "non è l'oro che da valore al denaro, ma il contrario". La storia del denaro, allora, è
anche una storia di smaterializzazione e fiducia. Volatilità perché si passa dalle sonanti monete
in oro e argento a pezzi di carta altrettanto preziosi, fino alle carte di credito o agli scambi via
internet in cui il denaro diventa puro dato digitale. Fiducia perché accettare soldi in cambio di
merce significa credere sulla parola che un giorno ci verrà restituito ciò che ci spetta. Cosa
succede quando tale fiducia (o tale fede...) comincia a incrinarsi l'abbiamo scoperto a nostre
spese proprio durante la recente crisi finanziaria globale.

                    IN CUCINA CON I BAMBINI di Annie Rigg
                    Più di 60 ricette per coinvolgere i vostri bambini in cucina nella creazione di
                    dolci, decorazioni commestibili e regali per ogni occasione.
LA CARTOGRAFIA: DALL’ANTICHITA’ FINO AL XVIII SECOLO di Carlo Monti
                Questo primo volume, riguarda la cartografia nel suo percorso dalle origini al
                XVIII secolo. Le carte, intese come rappresentazione dei luoghi, hanno
                progredito nella rappresentazione sia in seguito alle scoperte via via più vaste
                grazie agli spostamenti dei popoli, sia alle scoperte scientifiche e intuizioni
                avvenute nei tempi antichi, arricchite successivamente dai commerci e dalle
                esplorazioni di terre lontane. Anche l'arte rappresentativa passa dalla mera e
                schematica rappresentazione dei luoghi a forme cosmografiche nel medio evo,
pratiche nel basso medio evo e nel periodo umanistico, quali le carte portolaniche, per passare
poi con la riscoperta delle carte tolemaiche a una forma di cognizione scientifica, le proiezioni
sul piano, nel rinascimento. Le grandi scoperte fatte da Colombo e dai suoi contemporanei e
successori estenderanno gli spazi rappresentati. La nascita degli Atlanti sarà un avvenimento
fondamentale nella conoscenza cartografica. Quanto qui verrà trattato vedrà il succedersi e gli
sviluppi delle carte nel periodo anzidetto, affrontando anche particolari tematiche quali quelle
delle carte a volo d'uccello, forme artistiche che uniscono arte e rappresentazione, nonché
infine l'impostazione cartografica rigorosa nel corso del XVIII sec.

                  COGITO ERGO SOFFRO di Giorgio Nardone
                  Tracciare un bilancio dell'avventura intellettuale dell'uomo in Occidente
                  equivale a ripercorrere lo sviluppo della razionalità tramite l'esercizio del
                  dubbio: filosofia, scienza, psicologia, tutte si sono avvalse del dubbio e del
                  suo superamento come strumento d'indagine e metodologico privilegiato. Ma
                  cosa accade quando cerchiamo di applicare il "cogitocentrismo" nella pratica,
                  nella vita di tutti i giorni, di fronte a scelte e situazioni di per sé irriducibili alla
                  logica e al più ferreo raziocinio? Cadiamo in una trappola, in un autoinganno,
                  in una vera e propria "psicopatologia della vita quotidiana": ci illudiamo di
                  poter risolvere una crisi amorosa, un dubbio amletico, una decisione cruciale
affidandoci al nitore rassicurante del sillogismo, oppure, all'estremo opposto, cerchiamo la
certezza nelle "verità rivelate", religiose, scientifiche o ideologiche. Da strumento infallibile il
cogito si trasforma così in un ostacolo insormontabile, fonte di incertezza se non addirittura di
sofferenza psicologica, fino ad assumere forme patologiche. In queste pagine Giorgio Nardone
affianca i presupposti teorici all'indagine clinica, proponendo soluzioni terapeutiche "calzate sul
problema" e ispirate al modello strategico. Sulla scia di Kant, è necessario "riorientare"
strategicamente il pensiero per riscoprirne le potenzialità: anziché ostinarci a cercare le
risposte, dovremmo preoccuparci di formulare meglio le domande.

               LA RABBIA DELLE MAMME di Alba Marcoli
               Da tempo Alba Marcoli conduce gruppi di lavoro con genitori ed educatori.
               Dall'esperienza del più longevo di questi gruppi, attivo da ben quattordici anni,
               nasce "La rabbia delle mamme", quasi una summa della sua esperienza, che ha
               finalmente il coraggio di affrontare il grande tabù della maternità: non sempre
               tutto è rose e fiori. Sentirsi di tanto in tanto stanche, depresse, incomprese,
               deluse, non all'altezza, e soprattutto arrabbiate, è normale. Proprio come una
               seduta di terapia di gruppo, la lettura di questo libro aiuterà tutte le mamme in
crisi a guardare con occhi nuovi, con ottimismo, forza e fiducia, le difficoltà che sembrano
insormontabili. Aiuta coloro che sono vicini alle mamme - compagni, amici, nonni, insegnanti...
- a comprendere i loro contrastanti sentimenti. E insegna a tutti che essere arrabbiate non
significa essere cattive madri.

               GRAZIE ALLA VITA di Magdi Cristiano Allam
               C'è Alessia, che affronta la leucemia con l'aiuto di un angelo protettore; c'è don
               Giordano, che pedala per oltre 4000 chilometri per raggiungere Gerusalemme; c'è
               Debora, che sceglie di non affrontare le terapie che potrebbero uccidere la vita
               che porta in grembo e si sacrifica per la sua piccola Alice; c'è Tatiana che, sospesa
               su un ponte decisa a farla finita, viene trattenuta da una forza misteriosa che le
               ridona la speranza. E ci sono tante altre storie di quelli che non vanno sui giornali,
               quelli che non fanno notizia, uomini e donne comuni. Che sono però il tessuto vivo
dell'altra Italia, quella che non si arrende alla crisi - di valori, prima che economica - e continua
a lottare e a sognare un domani migliore. Guardando a se stessi, intrecciando le proprie
esperienze, Magdi Cristiano Allam e Rita Coruzzi innalzano un cantico di ringraziamento alla
vita e prendono per mano chiunque voglia unirsi a loro per ritrovare quella speranza che aiuta
ad affrontare ogni giorno.

             I TEMPLARI di Franco Cardini
             In questo libro di Franco Cardini la storia delle gesta dei Templari, i mitici cavalieri
             che hanno combattuto per la conquista del Santo Sepolcro e della Terrasanta.




              LA SOCIETA’ TRASPARENTE di Gianni Vattimo
              Nella società postmoderna i media esercitano un ruolo determinante. La loro
              diffusione e la loro velocità di riproduzione del reale hanno trasformato lo scenario
              sociale: lo hanno reso più "caotico" ma hanno anche offerto nuove speranze di
              emancipazione. Sono cambiati i concetti di democrazia e di verità, mentre la
              nostra esperienza quotidiana assume caratteri più fluidi e acquisisce i tratti
              dell'oscillazione e dello spaesamento. Il saggio offre una chiara e acuta riflessione
              su queste tendenze, che negli ultimi anni si sono ulteriormente accelerate: basti
pensare all'avvento della rete e della comunicazione globale, al dominio apparentemente senza
contrasti del mercato, all'estetizzazione dell'esistenza, all'allargarsi della sfera ludica.

              LA FINE DELLA MODERNITA’ di Gianni Vattimo
              Il pensiero di Gianni Vattimo ha accompagnato, indagandolo nella maniera più
              radicale, il passaggio dalla modernità alla postmodernità. Partendo dai presupposti
              filosofici di questo cambiamento, ritrovati soprattutto in Nietzsche e Heidegger, ne
              ha anticipato le conseguenze, che investono la società, la politica, l'economia, la
              religione, le arti e la comunicazione, ma soprattutto il nostro rapporto con la
              realtà. "La fine della modernità", saggio-manifesto pubblicato originariamente nel
              1985, esplora per la prima volta in maniera unitaria il concetto di postmoderno,
uno stile che ha abbandonato gli ideali dominanti della modernità: quello di progresso e di
superamento critico; e nelle arti la poetica e la pratica dell'avanguardia. Attraverso l'esame di
alcuni aspetti del pensiero contemporaneo (l'ermeneutica, il pragmatismo, le varie tendenze
nichilistiche), Vattimo delinea così le caratteristiche fondamentali di una cultura postmoderna.

                L’INTELLIGENZA DEL FUOCO del Richard Wrangham
               Il mistero della nascita dell'uomo viene dibattuto da oltre centocinquant'anni.
               Cos'è che ha scatenato quell'insieme di cambiamenti morfologici, sociali e
               psicologici che hanno fatto sì che una popolazione di animali dalle fattezze
               scimmiesche evolvesse in una forma di vita inedita, che noi chiamiamo Homo?
               Dov'è avvenuto il passaggio? Quando e, soprattutto, come? Cosa ci ha resi quel
               che siamo? A questo "mistero dei misteri" si sono applicati naturalisti,
               antropologi, filosofi e paleontologi. L'ingresso nel dibattito di un primatologo
porta una teoria nuova, che si basa su dati solidi e anni di ricerche. Secondo Richard
Wrangham l'idea apparentemente innocua di cuocere il cibo ha cambiato tutto. Da qualche
parte in Africa, intorno ai due milioni di anni fa, una piccola popolazione di animali ha iniziato
per la prima volta - e lei sola - a mettere la carne al fuoco. Erano probabilmente degli Homo
habilis, creature dall'aspetto ancora scimmiesco, con denti ben sviluppati e un grado di
socialità neppure paragonabile al nostro. Poco dopo fece la sua comparsa Homo erectus, molto
differente, con denti più piccoli e una struttura sociale decisamente più sviluppata. Se le cose
stanno così, causa ed effetto si invertono: non bisogna più cercare un proto-uomo
culturalmente avanzato che inventa il rito della buona tavola, ma una scimmia che incappa in
un comportamento nuovo, che apre improvvisamente la strada all'evoluzione dell'uomo.
LA CARITA’ UCCIDE di Dambisa Moyo
                 Il 13 luglio 1985 va in scena il concerto "Live Aid", con un miliardo e mezzo di
                spettatori in diretta: l'apice glamour del programma di aiuti dei Paesi occidentali
                benestanti alle disastrate economie dell'Africa subsahariana, oltre mille miliardi di
                dollari elargiti a partire dagli anni Cinquanta. Venticinque anni dopo, la situazione
                è ancora rovinosa: cosa impedisce al continente di affrancarsi da una condizione
                di povertà cronica? Secondo l'economista africana Dambisa Moyo, la colpa è
                proprio degli aiuti, un'elemosina che, nella migliore delle ipotesi, costringe l'Africa
a una perenne adolescenza economica, rendendola dipendente come da una droga. E nella
peggiore, contribuisce a diffondere le pestilenze della corruzione e del peculato, grazie a
massicce iniezioni di credito nelle vene di Paesi privi di una governance solida e trasparente, e
di un ceto medio capace di potersi reinventare in chiave imprenditoriale. L'alternativa è chiara:
seguire la Cina, che negli ultimi anni ha sviluppato una partnership efficiente con molti Paesi
della zona subsahariana. Definita l'anti-Bono per lo spietato pragmatismo delle sue posizioni, in
questo libro Dambisa Moyo pone l'Occidente intero di fronte ai pregiudizi intrisi di sensi di colpa
che sono alla base delle sue "buone azioni", e lo invita a liberarsene. Allo stesso tempo invita
l'Africa a liberarsi dell'Occidente, e del paradosso dei suoi cosiddetti "aiuti" che costituiscono il
virus di una malattia curabile: la povertà.

               RICERCHE BIBLIOGRAFICHE di Andrea Capaccioni
               Saper utilizzare Google non basta. In presenza di una crescita potenzialmente
              infinita di contenuti online, la sfida consiste, nell'università come nel mondo del
              lavoro, nella capacità di individuare, valutare e utilizzare efficacemente
              l'informazione necessaria. Parte strutturata di questa informazione è consultabile
              grazie al nuovo universo bibliografico disponibile in Internet. Questo volume si
              propone come una guida affidabile per migliorare le nostre abilità di ricerca.
              Tenendo presente in modo particolare il panorama delle biblioteche universitarie,
vengono messi a confronto i motori di ricerca e i cataloghi online delle biblioteche (OPAC,
online public access catalogue) e ne sono analizzate caratteristiche e differenze. Il lettore viene
poi introdotto alla conoscenza dei repertori bibliografici, delle banche dati e dei periodici
elettronici e all'uso di questi strumenti. Vengono fornite indicazioni sul funzionamento e il
miglior uso delle banche dati, soprattutto di area umanistica, e degli OPAC, con esempi pratici
accompagnati da schermate esplicative. Sono infine esplorate le potenzialità di uno dei più noti
programmi online dedicati alla gestione delle bibliografie personali (EndNote Web).

               LO SPECCHIO OSCURO di Javier Sierra
               È un cammino affascinante e ricco di mistero quello di chi percorre le pagine
               della Storia concentrando l'attenzione sulle pieghe nascoste, sui punti non
               segnalati sulle mappe. E sono proprio le "pieghe" della Storia, i suoi più grandi
               enigmi, l'oggetto d'indagine di questo libro. Possibile, ad esempio, che
               l'interpretazione di capolavori artistici come l'lliade e Las Meninas di Velazquez
               vada rivista in chiave astronomica? O che la figura di Gesù di Nazareth, così
               come ci è stata tramandata dal Nuovo Testamento, abbia tanti punti in comune
con gli antichi testi egizi sul culto di Osiride? E quali misteri nascondono le piramidi azteche, le
città sotterranee della Cappadocia, la cattedrale di Chartres? Qual è il significato dei simboli
massonici impliciti nell'architettura di Washington o del Vaticano? La storia delle apparizioni di
Fatima e del terzo segreto è stata raccontata fino in fondo? Muovendosi tra mito e realtà,
religione e scienza, letteratura e archeologia, Javier Sierra ci regala il diario di un'avventura
verso le radici perdute della nostra identità.

              VERSO LA SCELTA VEGETARIANA di Umberto Veronesi
              Oggi l'alimentazione vegetariana è una scelta che tutti dovrebbero considerare,
              un cambiamento in primo luogo per la propria salute, ma anche per la difesa del
              nostro pianeta e per evitare le sofferenze cui vengono sottoposti molti animali.
              Partendo dalla sua esperienza di vita e dalle sue ricerche di oncologo di
              grandissima fama, Umberto Veronesi espone in questo libro le ragioni legate
              all'etica, alla sostenibilità e alla salute per cui dovremmo diventare vegetariani.
              Mario Pappagallo spiega le basi scientifiche secondo le quali una buona
alimentazione è fondamentale per vivere in salute, al punto che il cibo diventa un elemento
essenziale per la prevenzione di numerose malattie, tra cui anche molti tipi di tumore. Nella
seconda parte del libro Carla Marchetti propone oltre 200 ricette, originali e facili da realizzare,
per chi è già vegetariano e per chi vuole avvicinarsi alla scelta vegetariana senza rinunciare al
piacere del gusto. I proventi del professor Veronesi derivanti dalla vendita di questo libro
verranno devoluti ai progetti di sostegno dei giovani ricercatori della Fondazione Umberto
Veronesi, il cui intento è quello di sostenere la ricerca scientifica e promuoverne la divulgazione
affinché i risultati della scienza diventino patrimonio di tutti.

                   MATEMATICATERAPIA di Ennio Peres
                   Chi l'avrebbe mai detto che anche dalla Matematica si possono trarre preziosi
                   benefici utili per la vita di tutti i giorni? Con questo libro Ennio Peres
                   dimostra che la Matematica, considerata da molti una materia impossibile,
                   non crea solo problemi ma è in grado, invece, di fornire tante soluzioni
                   necessarie per semplificarci la vita. Ecco alcuni esempi: tonifica la mente
                   attraverso i metodi mnemonici; lenisce l'ansia delle decisioni importanti con
                   lo studio delle strategie ottimali; stimola la logica e il divertimento grazie ai
giochi enigmistici. La Matematica svela, inoltre, le leggi del mondo in cui viviamo, da quelle
della Natura a quelle dell'Arte e della Musica, e può darci maggiore sicurezza e serenità nel
rapporto con tutto ciò che ci circonda proprio perché "è la stessa in ogni parte della Terra".
Dall'autore del "L'elmo della mente", una terapia matematica, senza controindicazioni!

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  • 1. SAGGISTICA DAI DIAMANTI NON NASCE NIENTE di Serena Dandini Cos'hanno in comune la regina Maria Antonietta, Vandana Shiva, Peter Sellers, Fabrizio De André, Virginia Woolf e George Harrison? La risposta è nel libro che avete tra le mani: il racconto di una passione che si intreccia, inestricabile come un gelsomino rampicante, con amori letterari, pittorici e cinematografici, ricordi di viaggi, aneddoti di vita giardiniera e riflessioni sulle sfide e le frontiere della felicità sostenibile. Serena Dandini ci conduce in una passeggiata sentimentale alla ricerca della bellezza che potrà salvarci, con un libro dedicato "a chi voleva cambiare il mondo e invece dopo un po' si è accorto che è stato il mondo a cambiargli i connotati". Viaggiando tra parchi incantati e vivai sconosciuti, imbarcandoci sulle navi di cacciatori di piante d'altri tempi, sbirciando gli amori romantici per un raffinato musicista o per un carico di concime, scopriamo insieme con lei che non è mai troppo tardi per mettere dei fiori nei nostri cannoni e bombardare almeno il perimetro del balconcino di casa. Perché, come recita un antico proverbio cinese, chi pianta un giardino semina la felicità. CAMBIARE LA FABBRICA PER CAMBIARE IL MONDO di Maurizio Landini Un libro in "presa diretta", che ripercorre cosa è accaduto prima e cosa ha significato poi il 14 gennaio 2011, giorno del referendum di Mirafiori che ha sancito la vittoria della Fiat di Marchionne e la "sconfitta di grande successo" della Fiom di Maurizio Landini. 5431 operai e impiegati sui quali si è appuntata l'attenzione di tutto il paese. Operai e impiegati di uno stabilimento speciale - quello di Mirafiori - di una fabbrica speciale: la Fiat. "Ciò che va bene per la Fiat, va bene per l'Italia", si diceva una volta. Ma non è detto che sia ancora così. Questo è il racconto dei ventidue giorni più lunghi del sindacato, quelli che vanno dall'accordo separato di fine dicembre su Mirafiori fino al 14 gennaio, giorno del referendum. Ma è anche molto di più: è la presa di posizione di un sindacalista contro l'assenza della sinistra, del Governo, a favore del diritto al lavoro. LA CLASSE NON E’ ACQUA di Antonio Caprarica Un'incontenibile passione per i cavalli e i cani, una vena di follia nei cromosomi, un patrimonio famigliare che include diverse migliaia di ettari di terra e alcuni manieri, un corso di studi a Eton. Ecco le prerogative dell'aristocrazia terriera, una classe sopravvissuta solo in Gran Bretagna, che continua a dominare le fantasie e le aspirazioni non soltanto dei connazionali ma anche di milioni di italiani appassionati di matrimoni reali e bisticci di Corte. Nell'isola d'Oltremanica, una schiera di milleduecento famiglie di sangue blu possiede un terzo del territorio, più o meno l'equivalente dell'Italia del Nord. Benché spogliata da Tony Blair del diritto ereditario di sedere nella Camera dei Lord, la nobiltà non ha perso né il suo fascino né le sue ricchezze, né l'eccentricità, che consegna figure memorabili alla storia universale della dissipazione. E anche se le meno facoltose delle landed families, per poter mantenere le loro magioni, hanno dovuto trasformarle in bed & breakfast, l'immagine del gentiluomo di campagna che vive, con decine di servitori, in un castello circondato da boschi non è affatto tramontata. Chi sono e come vivono i discendenti di quei duchi, marchesi e conti i cui nomi sono disseminati nelle pagine più importanti della storia inglese? Antonio Caprarica li ha seguiti nei loro uffici nella City, nei club più esclusivi, nei secolari appuntamenti delle corse dei cavalli ad Ascot e della caccia alla volpe a Badminton... BUONO, PLITO E GIUSTO di Carlo Petrini C'è chi ancora pensa ai gastronomi come a una cricca di mangioni egoisti, incuranti di ciò che sta loro attorno. Certo, il cibo può e dovrebbe essere un piacere, ma mangiare, ci fa riflettere Carlo Petrini, è anche "un atto agricolo": selezionando cibi prodotti con criteri che rispettino l'ambiente e le tradizioni,
  • 2. favoriamo la biodiversità e un'agricoltura equa e sostenibile. Di conseguenza, se nutrirsi è un "atto agricolo", produrre dev'essere un "atto gastronomico" conforme ad almeno tre criteri essenziali: buono, pulito e giusto. Attraverso frammenti autobiografici intercalati a meditate riflessioni, cifre e proposte concrete, l'autore ci fa comprendere quanto è ampia oggi la galassia delle discipline che gravitano intorno al cibo. COME SONO GUARITO DALLA PSORIASI di Massimo Bianchissi La psoriasi è una malattia infiammatoria della pelle, non infettiva, che può essere molto invalidante. In Italia ne sono colpite circa tre milioni di persone, anche di giovane età. Per la medicina tradizionale la psoriasi ha un'origine sconosciuta e a oggi non esiste una cura risolutiva. Per la naturopatia, invece, è la manifestazione di uno squilibrio generale dell'organismo, che può essere curato in modo efficace, naturale ed economico. In questo libro Massimo Bianchessi racconta la sua esperienza, che, proprio grazie alla naturopatia, si è conclusa positivamente. Dopo un inquadramento generale della patologia e dei diversi trattamenti convenzionali, Bianchessi ricostruisce il proprio percorso di guarigione, fondato sul Metodo Kousmine che si basa su quattro pilastri fondamentali: una sana alimentazione; l'uso di vitamine e oligoelementi; l'igiene intestinale; il controllo del pH fisiologico - e sul Metodo Pagano, che prevede l'esercizio quotidiano delle tecniche del pensiero positivo. LO STATO SIAMO NOI di Piero Calamanbrei "Chiamare i deputati e i senatori "rappresentanti del popolo" non vuol dire oggi quello che voleva dire in altri tempi: si dovrebbero chiamare "impiegati del loro partito"" INSIDE JOB di Charles Ferguson Una cronaca del crudo risveglio di un sistema che si credeva invincibile, capace di convertire tutto e tutti alla religione del profitto senza freni, il racconto, come se fosse un giallo, dell'assassinio dell'economia mondiale. E l'elenco dei colpevoli è lungo e doloroso, così come la lista dei politici e dei manager che, in ossequio alle leggi di Wall Street, si sono rifiutati di rispondere alle domande del regista. Nel libro, a cura di A. Bignami, una guida per gli insegnanti che vogliano mostrare il film nelle scuole: per spiegare alle nuove generazioni come evitare che la Grande Crisi si ripeta. I profili dei protagonisti della crisi. Un glossario della finanza. Inoltre: saggi politico-economici di D. Harvey, N. Roubini, S. Mihm e contributi critici di P. Mereghetti, G.A. Nazzaro, V. De Cecco e R. Cremona. Il DVD è arricchito dalle scene eliminate dal film; dal racconto della realizzazione di Inside Job e da un commento del regista Charles Ferguson e della produttrice Audrey Marrs. IL MATRIMONIO D’AMORE HA FALLITO di Pascal Bruckner In Occidente il matrimonio è in crisi: aumentano i divorzi, sempre più persone scelgono di vivere da sole e le famiglie sono spesso monoparentali. Ma qual è il motivo? Al riguardo Pascal Bruckner ha un'opinione ben precisa: non sarà proprio l'amore, eletto a ideale assoluto e totalizzante, e commercializzato come modello massimo di realizzazione personale, a minare dal di dentro la stabilità della coppia? Nella seconda metà del Novecento il matrimonio ha subito una grande trasformazione, da istituzione borghese che condannava le passioni e privilegiava gli interessi famigliari è diventato un simbolo di emancipazione degli affetti, che devono essere posti al di sopra di ogni cosa. Non ci si sposa più per calcolo o perché la famiglia lo impone, ma "semplicemente" perché si è innamorati e si può scegliere in piena autonomia la persona con cui si vuole passare il resto della vita. Conquistata a caro prezzo, questa libertà non ha però portato più armonia, ma più discordia all'interno della coppia, proprio perché l'amore idealizzato finisce presto per metterci davanti ai nostri e agli altrui limiti. Da qui la tesi provocatoria di Bruckner: siamo sicuri che il matrimonio d'interesse non debba essere rivalutato? Che un'unione in cui la razionalità abbia una parte più importante rispetto ai
  • 3. sentimenti sia davvero da buttare? Forse è proprio questa la strada: provare a superare con la ragione i limiti dell'amore, per renderlo meno volubile e più resistente alle difficoltà. POLONIA Rimarginate le ferite di una storia lunga e spesso dolorosa, oggi la Polonia sta cambiando pelle e lo dimostra nella cura attiva del suo ricco patrimonio architettonico, culturale, naturalistico. Alle città d'arte si affiancano celebri luoghi di fede e pellegrinaggi, siti della memoria ma anche mete emergenti nella provincia rurale - il Baltico con le sue ventose primavere, i monti Tatra dagli autunni dorati - e città postindustriali vivaci e alla moda. Nell'allegata guida alle informazioni pratiche, un'ampia selezione di indirizzi aggiornati: hotel e ristoranti, proposte per lo shopping e il tempo libero, segnalazione di eventi e manifestazioni da non perdere. SAPERBERE di Fulvio Piccinino ALLA MIA SINISTRA di Federico Rampini "Avevo il dovere di scrivere questo libro. Perché ho due figli ventenni che affrontano, come tutti i loro coetanei, il mercato del lavoro più difficile dai tempi della Grande Depressione. Perché devo rispondere delle mie responsabilità: appartengo a una certa generazione della sinistra occidentale che ha creduto di poter migliorare la società usando il mercato e la globalizzazione. Ho voluto sfogliare il mio album di famiglia, la storia che ho vissuto con un pezzo della sinistra italiana, per capire le ragioni delle nostre sconfitte, quindi aprire una pagina nuova. Plutocrazia, tecnocrazia, populismo, autoritarismo sono i mali che minacciano le nostre democrazie. L'Italia è un piccolo laboratorio mostruoso di queste patologie. Avendo vissuto un'esperienza pluridecennale da nomade della globalizzazione - in Europa, in America, in Asia - ho il dovere di dire ciò che è accaduto all'immagine del nostro paese nel mondo. Devo raccontare dal mio osservatorio attuale nell'Estremo Occidente" quali sono i costi dell'era Berlusconi, e anche le radici profonde del berlusconismo, che gli sopravvivranno, i vizi di un'Italia "volgare e gaudente" con cui dovremo fare i conti anche dopo. Che cosa farà questa Italia "da grande"? C'è ancora speranza? Alla sinistra indico le possibili vie d'uscita attingendo alle mie esperienze nelle nazioni emergenti, dall'Asia al Brasile: perché non possiamo farci risucchiare in una sindrome del declino tutta interna all'Occidente." LA MAFIA FA SCHIFO di Nicola Gratteri Lo conoscono, loro, quel male. Lo conoscono da dentro. E adesso di mafia, di camorra, di 'ndrangheta vogliono parlare, o meglio vogliono scrivere. Sono gli studenti e i ragazzi che alzano la mano, in classe come in famiglia. Si chiedono perché i mafiosi opprimono le persone che lavorano onestamente e come riescono a dormire tranquilli, sapendo di fare del male a tanta gente. Come hanno potuto le mafie diventare così potenti, al Sud e al Nord, tanto che oggi pochi sembrano in grado di fare a meno dei loro soldi e dei loro voti. Se c'è un pezzo di Stato dietro le morti di Falcone e Borsellino, o perché la Chiesa non insiste su questi temi con la stessa veemenza con cui si scaglia contro il divorzio e l'aborto. Il magistrato Nicola Gratteri e il giornalista Antonio Nicaso, da sempre impegnati nella lotta alla mafia, hanno raccolto le lettere di questi ragazzi e adolescenti dalle quali emergono paura, rabbia, desiderio di rivalsa e ribellione contro l'illegalità, e solo raramente sconforto e rassegnazione. Per tutti loro la mafia non è più un tabù da rispettare in silenzio per quieto vivere o vigliaccheria, ma "un letto pulcioso" che infesta il Paese, un "tanfo di stalla" che ammorba l'aria e che "si arrimina nella pancia come un animale inferocito". È un segnale confortante quello lanciato da questi ragazzi con la loro scelta di non tacere, perché, come diceva Paolo Borsellino, "se la
  • 4. gioventù le negherà il consenso, anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo". STORIA DI CHIARA E FRANCESCO di Chiara Frugoni Due ragazzi benestanti, colti, imbevuti di letture - soprattutto lui - di nobili cavalieri e amori cortesi. Ma quando un giorno questi due giovani, destinati a ereditare gli onori del loro stato sociale, volsero lo sguardo sulle cose degli uomini, videro un mondo che tradiva il messaggio del Vangelo e lo rifiutarono. Decisero, in momenti diversi, di spogliarsi delle loro ricchezze e, nudi, di abbracciare una nuova vita per gli ultimi. Quelle di Chiara e Francesco furono due esistenze che si intrecciarono strettamente pur percorrendo, ciascuno dei due santi, cammini differenti. Lo scopriamo direttamente dalle loro voci, dai loro scritti, a cui Chiara Frugoni dedica in questo libro uno spazio del tutto nuovo. Facendo parlare direttamente i protagonisti, la Frugoni fa del lettore un compagno di strada di Chiara e Francesco, permettendogli di accostarsi al loro generoso progetto e alle resistenze, ai tradimenti, ai compromessi con cui i due dovettero fare i conti per rendere reale la loro utopia. Del resto è una storia, quella di Chiara e Francesco, che col passare dei secoli nulla ha perso della sua travolgente novità. Al contrario, è come se il tempo trascorso non smettesse di sottolinearne la radicale modernità: il rapporto con i poveri, e quindi col denaro e il potere; il ruolo non subalterno della donna; la funzione dei laici nell'istituzione religiosa; l'importanza del lavoro manuale in servizio del prossimo e come garanzia di libertà; la relazione con fedi diverse. GUIDA PRATICA ALL’ADOZIONE di Maria Burani Malgrado l'elevatissimo numero di bambini di tutto il mondo che sono in attesa di una famiglia e la disponibilità di tante coppie, oggi nel nostro paese le adozioni internazionali sono ancora molto complicate, e quelle di bambini italiani, ospitati in case famiglia o in istituti di accoglienza temporanea, sono quasi impossibili. Questo perché la legge italiana sulle adozioni non è aggiornata, e l'iter procedurale è troppo lungo e incerto. Cosa fare allora? Come realizzare il sogno di tantissimi aspiranti genitori di riuscire a adottare un bambino in tempi relativamente brevi e certi, con costi sostenibili e, soprattutto, con procedure chiare e affidabili? Corredato di storie e testimonianze, questo libro offre un valido e pratico sostegno in tutte le varie fasi del processo adottivo, con la spiegazione di tempi, costi, requisiti necessari, enti convenzionati. Una guida che vuole incoraggiare e sostenere tutti quei 'genitori nel cuore' desiderosi di offrire se stessi agli innumerevoli piccoli 'assetati di affetto e di accoglienza, e capaci di amare a volte anche più di un figlio naturale'. Perché la maternità e la paternità non sono solo dati biologici, ma sono frutto di amore, di generosità, di rispetto, di una scelta precisa e responsabile, e, come recita la Convenzione sui Diritti del Fanciullo, 'ogni bambino ha diritto a una famiglia'. IL PERDONO RESPONSABILE di Gherardo Colombo La gran parte dei condannati a pene carcerarie torna a delinquere; la maggior parte di essi non viene riabilitata, come prescrive la Costituzione, ma semplicemente repressa, e privata di elementari diritti sanciti dalla nostra carta fondamentale - come ne vengono privati i loro cari; la condizione carceraria, per il sovraffollamento, la violenza fisica e psicologica, è di una durezza inconcepibile per chi non la viva, e questa durezza incoraggia tutt'altre tendenze che il desiderio di riabilitarsi; la cultura della retribuzione costringe le vittime dei crimini alla semplice ricerca della vendetta, senza potersi giovare di alcuna autentica riparazione, di alcuna genuina guarigione psicologica. È possibile pensare a forme diverse di sanzione, che coinvolgano vittime e condannati in un processo di concreta responsabilizzazione? Gherardo Colombo indaga le basi di un nuovo concetto e di nuove pratiche di giustizia, la cosiddetta giustizia riparativa, che lentamente emergono negli ordinamenti internazionali e nel nostro. Pratiche che non riguardano solamente i tribunali e le carceri, ma incoraggiano un sostanziale rinnovamento nel tessuto profondo della nostra società: riguardano l'essenza stessa della convivenza civile.
  • 5. DECAPITATI di Giovanni Floris La nostra classe dirigente non ci piace più, e non solo a noi. Sono stati sfiduciati dalla stampa mondiale, dal mercato e a guardarli in faccia si nota che sono piuttosto sfiduciati loro stessi. Suonano lontane le parole di Alcide De Gasperi: "Badate che nella vita pubblica non importerà tanto quello che voi direte, ma quello che voi sarete". In questi sessanta anni, chi lo ha ascoltato? In pochi, tra i politici di oggi; ed in pochi anche tra noi cittadini, che li abbiamo scelti e tollerati. Ora i nostri capi si stanno incamminando sul viale del tramonto ed è una vera e propria emorragia. Politica, economia, cultura: da dove viene la crisi di leadership che ha decapitato l'Italia? Alla ricerca di spiegazioni, esempi, idee, Giovanni Floris si imbarca in un'avventura nella storia della nostra repubblica. Osserva le eterne dicotomie d'Italia, incarnate tanto da Cavour e Garibaldi quanto da Agnelli e Marchionne, o da Totti e Baggio. Analizza capi del male come Totò Riina e capi del bene dal carisma universale come Giovanni Paolo II. Ci ricorda le volte in cui ci siamo affidati (sbagliando) all'Uomo del Destino, e quelle invece in cui abbiamo messo sul ponte di comando leader normali: i De Gasperi e i Pertini, i Ciampi e gli Amato che, magari senza emozionarci tanto, hanno saputo tirarci fuori da momenti di crisi gravissima. Non ci serve un Uomo della Provvidenza, suggerisce Floris, ci serve una nuova dirigente tutta intera. STEVE JOBS di Walter Isaacson Più di quaranta colloqui personali con Steve Jobs in oltre due anni, e più di cento interviste a familiari, amici, rivali e colleghi, hanno permesso a Walter Isaacson di raccontare l'avvincente storia del geniale imprenditore la cui passione per la perfezione e il cui carisma feroce hanno rivoluzionato sei settori dell'economia e del business: computer, cinema d'animazione, musica, telefonia, tablet, editoria elettronica. Mentre tutto il mondo sta cercando un modo per sviluppare l'economia dell'era digitale, Jobs spicca come la massima icona dell'inventiva, perché ha intuito in anticipo che la chiave per creare valore nel ventunesimo secolo è la combinazione di creatività e tecnologia, e ha costruito un'azienda basata sulla connessione tra geniali scatti d'immaginazione e riconosciute invenzioni tecnologiche. Nonostante abbia collaborato in prima persona alla stesura di questo libro, Jobs non ha imposto nessun vincolo sul testo né ha preteso di leggerlo prima della pubblicazione. E non ha posto alcun filtro, incoraggiando anzi i suoi conoscenti, familiari e rivali a raccontare onestamente tutta la verità. Lui stesso parla candidamente, talvolta in maniera brutale, dei colleghi, degli amici e dei nemici, i quali, a loro volta, ne svelano le passioni, il perfezionismo, la maestria, la magia diabolica e l'ossessione per il controllo che hanno caratterizzato il suo approccio al business e i geniali prodotti che ha creato. ELOGIO DELL’ERRORE di Tim Harford Cosa facciamo quando ci troviamo di fronte a problemi complessi? Di solito attendiamo che un leader - sia esso un politico, uno scienziato, un manager ci illumini con la sua grande visione, contiamo sul dettagliato piano d'azione messo a punto dagli esperti o ci affidiamo alle infallibili intuizioni di un guru. In questo libro rivoluzionario Tim Harford dimostra che, nella maggior parte dei casi, nessuna di queste strade conduce a una soluzione. Il mondo in cui viviamo è tanto complicato e imprevedibile da rendere inutili, o addirittura nocive, le formule preconfezionate imposte dall'alto o l'expertise dei luminari. Occorre cambiare radicalmente approccio e ricordare come la natura stessa ha risposto a tutte le sfide: con l'evoluzione e l'adattamento. Intessendo abilmente psicologia, biologia, antropologia, fisica ed economia con brillanti resoconti di lezioni "dal basso", l'autore costruisce un appassionato elogio dell'errore, mostrandoci come i fallimenti nel campo della lotta al terrorismo, dei cambiamenti climatici, della povertà e delle crisi finanziarie possano ispirare modelli e soluzioni vincenti. Ci vuole il coraggio, suggerisce Harford, di uscire dal tracciato e introdurre innovazione e creatività negli affari e nella vita, di improvvisare (adattandosi) anziché pianificare dall'alto, di agire d'intuito a scapito delle regole. Ci vuole l'impudenza di sbagliare, consapevoli che il metodo per tentativi ed errori tanto vituperato dai cosiddetti esperti è l'unica chiave...
  • 6. MONOLOGHI DEL GIORNO DEL GIUDIZIO di Liu Xiaobo Nel 2009 la Corte popolare di Pechino ha processato e condannato alcuni intellettuali e giornalisti per aver partecipato alla stesura e alla diffusione di Carta 08, un manifesto civile volto a promuovere importanti riforme politiche e a sostenere la causa della difesa dei diritti umani. Un anno dopo l'ispiratore e primo firmatario del documento, Liu Xiaobo, è stato insignito del premio Nobel per la pace, ma non ha potuto ritirarlo perché rinchiuso in prigione, dove dovrà rimanere per altri dieci anni. Sfidando ancora una volta la censura di Pechino, in questa raccolta di saggi e poesie Liu Xiaobo ci offre un vasto e sconvolgente spaccato della Cina di oggi. I cittadini del paese che ambisce al ruolo di prima potenza economica mondiale vengono descritti, infatti, come cinici, ossessionati dal successo economico e personale, o come fanatici nazionalisti. Eppure, nonostante l'attuale vittoria delle forze illiberali, agli occhi di Liu Xiaobo sono evidenti le crepe che faranno implodere il sistema autoritario cinese. Ovunque nel paese stanno crescendo la disillusione giovanile, lo scollamento tra realtà concreta e ideologia politica, la rabbia contro la prepotenza dei burocrati. Malgrado la ridotta libertà d'espressione e l'oppressione del governo sulla società civile, è nel progressivo diffondersi di questi movimenti dal basso che Liu Xiaobo ripone le sue speranze, o meglio le sue certezze, di un futuro democratico anche per la Cina. Prefazione di Federico Rampini. DIZIONARIO AFFETTIVO di Masal Pea Bagdadi Sappiamo che un rapporto affettivo sano è la base perché un bambino diventi un adulto equilibrato. Ci sono moltissimi libri sulla prima infanzia, ma quasi nessuno spiega come interpretare i comportamenti del nostro bambino, capire i suoi bisogni affettivi e come stabilire con lui un legame di fiducia e di amore. Quando il pianto non è un capriccio ma una richiesta di affetto? Come incidono le nostre ansie sulla crescita di nostro figlio? Quando è il momento di abbracciarlo e quando invece di fargli sentire il nostro disappunto? Come educarlo a rispettarci e ad avere fiducia in sé? Attaccamento, Distacco, Bugie, Coccole, Gelosia, Rabbia, Severità, Stanchezza: con circa 300 parole-chiave - dalla parte dell'adulto e dalla parte del bambino -, la psicoterapeuta Masal Pas Bagdadi ci aiuta a guardare le nostre azioni e quelle dei nostri figli con la lente dell'amore e del piacere, l'unica che sia in grado di renderci vitali e felici. L’ARTE DI RICORDARE TUTTO di Joshua Foer Quaranta giorni. È il tempo che ciascuno di noi spreca in media ogni anno per rimediare a ciò che dimentica: per andare a recuperare il cellulare lasciato chissà dove, per cercare le chiavi di casa o per rintracciare informazioni importanti. Joshua Foer rientrava a pieno titolo in questa media, ma dopo un anno di allenamento si è ritrovato alla finale del Campionato statunitense della memoria. Dunque la memoria si può davvero migliorare, chiunque può riuscire a imparare 1528 numeri a caso in un'ora e ricordarseli tutti, come il pluricampione del mondo Ben Pridmore. Ripercorrendo la storia della mnemotecnica dall'antica Grecia ai giorni nostri e illustrando metodi concreti grazie ai quali possiamo tenere a mente le informazioni che ci interessano, Joshua Foer ci dimostra che "in ognuno di noi si nasconde un piccolo Rain Man". Che la memoria è un dono che tutti possediamo ma di cui spessissimo ignoriamo le potenzialità. "Che cosa ha significato per l'individuo e per la società" si chiede Foer "il passaggio da una cultura fondata sulla memoria interna a una cultura basata sulle memorie immagazzinate al di fuori del cervello? Tutto questo per noi è stato senz'altro un guadagno, ma con che cosa l'abbiamo barattato? Come affrontiamo il fatto di aver perso la memoria?" A queste e a molte altre domande cerca di rispondere il saggio di Joshua Foer, che ha suscitato un grande interesse nella stampa e nel pubblico degli Stati Uniti. INTERPRETI DI VITE di Javier Marias L'universo creato da Javier Marías per accogliere le vicende del suo narrare, in particolare del recente e fondamentale romanzo in tre volumi "li tuo volto domani", ospita spesso le attività di servizi segreti, la cui peculiarità più inquietante è saper interpretare le vite dei soggetti che ricadono sotto la loro attenzione, famosi o sconosciuti che siano. Qui sono riuniti tre di quei ritratti, che consentono di cogliere come le tecniche d'interpretazione siano diverse, ma lo
  • 7. scopo finale - conoscere, giudicare, prevedere per controllare e semmai coartare - sia pur sempre unico: un esercizio di stile che fa cogliere grandezze e miserie di tre personaggi molto noti come Silvio Berlusconi, Michael Caine e Lady Diana. IN GIUSTIZIA Giancarlo De Cataldo "Questo è il libro che ho cullato per trent'anni, è la storia di un giudice che crede ancora nella giustizia. È il libro della mia vita da magistrato e di un po' di storia d'Italia vissuta da dentro i tribunali, raccontata attraverso le vicende esemplari di chi ha sbagliato, di chi ha lottato, di chi si è difeso e di chi è stato condannato. E di chi tutti costoro ha dovuto giudicare. Non è un libro sulla giustizia ma di giustizia, per capirla e cercare di salvarla raccontando come stanno le cose al di là delle isterie della politica e della cronaca. La giustizia è un'aspirazione, una conquista quotidiana. Non si può mai darla per scontata. Bisogna lottare di continuo per realizzarla, specialmente in questo momento in cui troppi sembrano volerne fare a meno." Ginacarlo De Cataldo COSA RESTA DA SCOPRIRE di Giovanni F. Bignami Pochi avrebbero previsto che nel ventesimo secolo l'uomo avrebbe scoperto la bomba atomica, l'informatica, la nucleosintesi stellare e sarebbe andato nello spazio e sulla Luna. Secondo l'astrofisico Giovanni Bignami, ci saranno nei prossimi anni scoperte sensazionali che cambieranno la nostra visione del mondo, dello spazio e della nostra stessa vita. Come la comprensione della "materia oscura" dell'universo, tema su cui, forse, avremo una risposta nel 2062 al passaggio della cometa di Halley, quando l'astrofisica ci dirà qualcosa di più anche sull'esistenza di altri sistemi di vita nell'universo. O come, ancora, la messa a punto di "un'energia globale" che ci permetterebbe di non dipendere da risorse finite. Con stile brillante e grazie alla riconosciuta autorevolezza in materia, Giovanni Bignami ci guida alla frontiera delle possibili, stupefacenti scoperte dei prossimi tempi: consapevole che quello che pensiamo di scoprire oggi avrà poco in comune con quello che scopriremo, traccia un percorso sul confine sottile e affascinante tra scienza e immaginazione, un filo rosso dal centro della Terra allo spazio che ci svela perché l'uomo è solo all'inizio della esplorazione del mondo, del cosmo e di se stesso. IMPRESE DA FAVOLA di Angela Padrone Incredibile ma vero: l'Italia è il paese delle donne imprenditrici. Proprio laddove è più difficile per una donna trovare un impiego, sono tante quelle che non si arrendono e un lavoro se lo inventano. Sono 1 milione e 400 mila le attività fondate o guidate da donne. Un boom di piccole e piccolissime imprese femminili che non riguarda specifiche realtà territoriali, ma accomuna l'intera penisola, da Nord a Sud. Angela Padrone ha analizzato da vicino il fenomeno, incontrando molte di queste donne e raccogliendo le loro storie. Quello che descrive è un universo incredibilmente ricco. Sono tante, infatti, le tipologie di 'selfmade woman': chi non è nata imprenditrice, ma si è scoperta tale in un momento delicato della propria vita; chi ha avuto il coraggio di cimentarsi con lavori tradizionalmente ritenuti "da maschi"; chi ha ereditato l'attività di famiglia, ma ha dovuto scontrarsi con i pregiudizi e superare mille difficoltà; chi ha saputo trovare soluzioni originali alle sfide lanciate dalla globalizzazione e dal confronto con i mercati stranieri; chi, infine, dopo la realizzazione personale, punta a un obiettivo più ambizioso: creare alleanze tra le imprenditrici, fare rete, gruppo, per rendere migliore questo paese. Mentre i governi stendono analisi e programmi per superare la crisi, le donne si muovono e lo fanno in grande stile. RICUCIRE LA VITA di Ugo Ricciarelli All'inizio Ugo Riccarelli non avrebbe voluto scrivere questo libro, un libro che in qualche modo lo porta a rivivere la sua condizione di trapiantato e a ripercorrere i meandri inconsci, un po' scomodi e spesso insicuri, di quel territorio dai confini incerti che, soprattutto nei casi come il suo, sta tra la malattia e la guarigione. Poi l'incontro con un centro d'eccellenza, l'ISMETT di Palermo, e la scoperta che anche da noi, all'interno della nostra controversa sanità, è possibile trovare quello che
  • 8. una volta esisteva solo all'estero, l'hanno convinto a ridare voce alle molte storie che gravitano attorno a una condizione estrema come quella dei trapianti. Le vicende legate ai trapianti sono testimonianze incredibili di vita, un affascinante intreccio di sofferenza e allegria, di speranza e delusione, di fortuna e volontà, di molta di quella sostanza complessa che, come si può intuire, compone la materia di cui è fatta la vita degli uomini. Ma sono anche un territorio poco esplorato, e forse la premessa indispensabile per percorrerlo è capire che cos'è un trapianto: non il frutto del lavoro di un chirurgo, ma una storia complessa in cui converge un'incredibile quantità di conoscenze, di variabili, di opportunità, di organizzazione, della quale l'operazione chirurgica è solo l'atto finale. Tutto questo ci racconta Ugo Riccarelli in "Ricucire la vita", in cui e le storie dei singoli si intrecciano in un'unica grande storia che esplora il senso della vita stessa. SILLIBARIO GOLOSO di Laura Grandi Come prima colazione c'è chi si prepara rognoni di castrato alla griglia, giusto per il piacere avventuroso di avvertire al palato "un fine gusto d'urina leggermente aromatica". È il caso di Leopold Bloom nell'"Ulisse" di Joyce. Altri, meno temerari, non riescono a rinunciare alle dolcezze di brioche, cornetti, miele e marmellate e quanto ricordi la sensualità appagante del latte materno descritta da Maupassant in "Idillio". Il cibo è fra gli argomenti più frequentati nella letteratura di ogni tempo, anzi, i curatori di questo "Sillabario" si spingono a sostenere che non esista romanzo senza qualcuno che, prima o poi, mangi o beva qualcosa, e comunque concordano con Aldo Buzzi quando sentenzia: "lo scrittore che non parla mai di mangiare, di appetito, di fame, di cibo, di cuochi, di pranzi mi ispira diffidenza, come se mancasse di qualcosa di essenziale". In questo libro gli autori con passione, ma senza prendersi mai troppo sul serio, compongono un menu di piatti e letture che attraversa l'arco della giornata, dal primo bicchiere d'acqua del mattino fino alle ostriche e allo champagne delle notti da 'ons vivants'. Sapori, ricette, curiosità, consigli, piluccando qua e là fra le voci del Sillabario o sbafandosele una dopo l'altra, si compie un viaggio concreto e fantastico e si scopre, con emozione, che per sperimentare piaceri profondi, per nutrirsi e saziarsi, può essere sufficiente aprire un libro e mettersi a leggerlo. TESTA O CROCE di Giorgio Ruffolo Cos'è il denaro? A cosa serve e come funziona? È il denaro che appartiene agli uomini o sono gli uomini ad appartenere al denaro? Domande semplici come quelle che potrebbe fare un bambino, ma che pure, una volta adulti, dimentichiamo forse perché spaventati da risposte che crediamo troppo astruse. Così si finisce per dare il denaro per scontato, uno strumento "trasparente", quasi una legge di natura. Giorgio Ruffolo, con la chiarezza e lo stile che l'hanno reso popolare, ne traccia una storia molto diversa, ricca di scoperte sorprendenti e clamorose smentite del senso comune. E lo fa raccontando le vicende degli uomini che per la passione, la necessità o il desiderio di denaro, hanno plasmato il mondo. Simbolo del valore materiale, il denaro ha una natura ideale: contrariamente a quello che si potrebbe pensare, infatti, "non è l'oro che da valore al denaro, ma il contrario". La storia del denaro, allora, è anche una storia di smaterializzazione e fiducia. Volatilità perché si passa dalle sonanti monete in oro e argento a pezzi di carta altrettanto preziosi, fino alle carte di credito o agli scambi via internet in cui il denaro diventa puro dato digitale. Fiducia perché accettare soldi in cambio di merce significa credere sulla parola che un giorno ci verrà restituito ciò che ci spetta. Cosa succede quando tale fiducia (o tale fede...) comincia a incrinarsi l'abbiamo scoperto a nostre spese proprio durante la recente crisi finanziaria globale. IN CUCINA CON I BAMBINI di Annie Rigg Più di 60 ricette per coinvolgere i vostri bambini in cucina nella creazione di dolci, decorazioni commestibili e regali per ogni occasione.
  • 9. LA CARTOGRAFIA: DALL’ANTICHITA’ FINO AL XVIII SECOLO di Carlo Monti Questo primo volume, riguarda la cartografia nel suo percorso dalle origini al XVIII secolo. Le carte, intese come rappresentazione dei luoghi, hanno progredito nella rappresentazione sia in seguito alle scoperte via via più vaste grazie agli spostamenti dei popoli, sia alle scoperte scientifiche e intuizioni avvenute nei tempi antichi, arricchite successivamente dai commerci e dalle esplorazioni di terre lontane. Anche l'arte rappresentativa passa dalla mera e schematica rappresentazione dei luoghi a forme cosmografiche nel medio evo, pratiche nel basso medio evo e nel periodo umanistico, quali le carte portolaniche, per passare poi con la riscoperta delle carte tolemaiche a una forma di cognizione scientifica, le proiezioni sul piano, nel rinascimento. Le grandi scoperte fatte da Colombo e dai suoi contemporanei e successori estenderanno gli spazi rappresentati. La nascita degli Atlanti sarà un avvenimento fondamentale nella conoscenza cartografica. Quanto qui verrà trattato vedrà il succedersi e gli sviluppi delle carte nel periodo anzidetto, affrontando anche particolari tematiche quali quelle delle carte a volo d'uccello, forme artistiche che uniscono arte e rappresentazione, nonché infine l'impostazione cartografica rigorosa nel corso del XVIII sec. COGITO ERGO SOFFRO di Giorgio Nardone Tracciare un bilancio dell'avventura intellettuale dell'uomo in Occidente equivale a ripercorrere lo sviluppo della razionalità tramite l'esercizio del dubbio: filosofia, scienza, psicologia, tutte si sono avvalse del dubbio e del suo superamento come strumento d'indagine e metodologico privilegiato. Ma cosa accade quando cerchiamo di applicare il "cogitocentrismo" nella pratica, nella vita di tutti i giorni, di fronte a scelte e situazioni di per sé irriducibili alla logica e al più ferreo raziocinio? Cadiamo in una trappola, in un autoinganno, in una vera e propria "psicopatologia della vita quotidiana": ci illudiamo di poter risolvere una crisi amorosa, un dubbio amletico, una decisione cruciale affidandoci al nitore rassicurante del sillogismo, oppure, all'estremo opposto, cerchiamo la certezza nelle "verità rivelate", religiose, scientifiche o ideologiche. Da strumento infallibile il cogito si trasforma così in un ostacolo insormontabile, fonte di incertezza se non addirittura di sofferenza psicologica, fino ad assumere forme patologiche. In queste pagine Giorgio Nardone affianca i presupposti teorici all'indagine clinica, proponendo soluzioni terapeutiche "calzate sul problema" e ispirate al modello strategico. Sulla scia di Kant, è necessario "riorientare" strategicamente il pensiero per riscoprirne le potenzialità: anziché ostinarci a cercare le risposte, dovremmo preoccuparci di formulare meglio le domande. LA RABBIA DELLE MAMME di Alba Marcoli Da tempo Alba Marcoli conduce gruppi di lavoro con genitori ed educatori. Dall'esperienza del più longevo di questi gruppi, attivo da ben quattordici anni, nasce "La rabbia delle mamme", quasi una summa della sua esperienza, che ha finalmente il coraggio di affrontare il grande tabù della maternità: non sempre tutto è rose e fiori. Sentirsi di tanto in tanto stanche, depresse, incomprese, deluse, non all'altezza, e soprattutto arrabbiate, è normale. Proprio come una seduta di terapia di gruppo, la lettura di questo libro aiuterà tutte le mamme in crisi a guardare con occhi nuovi, con ottimismo, forza e fiducia, le difficoltà che sembrano insormontabili. Aiuta coloro che sono vicini alle mamme - compagni, amici, nonni, insegnanti... - a comprendere i loro contrastanti sentimenti. E insegna a tutti che essere arrabbiate non significa essere cattive madri. GRAZIE ALLA VITA di Magdi Cristiano Allam C'è Alessia, che affronta la leucemia con l'aiuto di un angelo protettore; c'è don Giordano, che pedala per oltre 4000 chilometri per raggiungere Gerusalemme; c'è Debora, che sceglie di non affrontare le terapie che potrebbero uccidere la vita che porta in grembo e si sacrifica per la sua piccola Alice; c'è Tatiana che, sospesa su un ponte decisa a farla finita, viene trattenuta da una forza misteriosa che le ridona la speranza. E ci sono tante altre storie di quelli che non vanno sui giornali, quelli che non fanno notizia, uomini e donne comuni. Che sono però il tessuto vivo dell'altra Italia, quella che non si arrende alla crisi - di valori, prima che economica - e continua
  • 10. a lottare e a sognare un domani migliore. Guardando a se stessi, intrecciando le proprie esperienze, Magdi Cristiano Allam e Rita Coruzzi innalzano un cantico di ringraziamento alla vita e prendono per mano chiunque voglia unirsi a loro per ritrovare quella speranza che aiuta ad affrontare ogni giorno. I TEMPLARI di Franco Cardini In questo libro di Franco Cardini la storia delle gesta dei Templari, i mitici cavalieri che hanno combattuto per la conquista del Santo Sepolcro e della Terrasanta. LA SOCIETA’ TRASPARENTE di Gianni Vattimo Nella società postmoderna i media esercitano un ruolo determinante. La loro diffusione e la loro velocità di riproduzione del reale hanno trasformato lo scenario sociale: lo hanno reso più "caotico" ma hanno anche offerto nuove speranze di emancipazione. Sono cambiati i concetti di democrazia e di verità, mentre la nostra esperienza quotidiana assume caratteri più fluidi e acquisisce i tratti dell'oscillazione e dello spaesamento. Il saggio offre una chiara e acuta riflessione su queste tendenze, che negli ultimi anni si sono ulteriormente accelerate: basti pensare all'avvento della rete e della comunicazione globale, al dominio apparentemente senza contrasti del mercato, all'estetizzazione dell'esistenza, all'allargarsi della sfera ludica. LA FINE DELLA MODERNITA’ di Gianni Vattimo Il pensiero di Gianni Vattimo ha accompagnato, indagandolo nella maniera più radicale, il passaggio dalla modernità alla postmodernità. Partendo dai presupposti filosofici di questo cambiamento, ritrovati soprattutto in Nietzsche e Heidegger, ne ha anticipato le conseguenze, che investono la società, la politica, l'economia, la religione, le arti e la comunicazione, ma soprattutto il nostro rapporto con la realtà. "La fine della modernità", saggio-manifesto pubblicato originariamente nel 1985, esplora per la prima volta in maniera unitaria il concetto di postmoderno, uno stile che ha abbandonato gli ideali dominanti della modernità: quello di progresso e di superamento critico; e nelle arti la poetica e la pratica dell'avanguardia. Attraverso l'esame di alcuni aspetti del pensiero contemporaneo (l'ermeneutica, il pragmatismo, le varie tendenze nichilistiche), Vattimo delinea così le caratteristiche fondamentali di una cultura postmoderna. L’INTELLIGENZA DEL FUOCO del Richard Wrangham Il mistero della nascita dell'uomo viene dibattuto da oltre centocinquant'anni. Cos'è che ha scatenato quell'insieme di cambiamenti morfologici, sociali e psicologici che hanno fatto sì che una popolazione di animali dalle fattezze scimmiesche evolvesse in una forma di vita inedita, che noi chiamiamo Homo? Dov'è avvenuto il passaggio? Quando e, soprattutto, come? Cosa ci ha resi quel che siamo? A questo "mistero dei misteri" si sono applicati naturalisti, antropologi, filosofi e paleontologi. L'ingresso nel dibattito di un primatologo porta una teoria nuova, che si basa su dati solidi e anni di ricerche. Secondo Richard Wrangham l'idea apparentemente innocua di cuocere il cibo ha cambiato tutto. Da qualche parte in Africa, intorno ai due milioni di anni fa, una piccola popolazione di animali ha iniziato per la prima volta - e lei sola - a mettere la carne al fuoco. Erano probabilmente degli Homo habilis, creature dall'aspetto ancora scimmiesco, con denti ben sviluppati e un grado di socialità neppure paragonabile al nostro. Poco dopo fece la sua comparsa Homo erectus, molto differente, con denti più piccoli e una struttura sociale decisamente più sviluppata. Se le cose stanno così, causa ed effetto si invertono: non bisogna più cercare un proto-uomo culturalmente avanzato che inventa il rito della buona tavola, ma una scimmia che incappa in un comportamento nuovo, che apre improvvisamente la strada all'evoluzione dell'uomo.
  • 11. LA CARITA’ UCCIDE di Dambisa Moyo Il 13 luglio 1985 va in scena il concerto "Live Aid", con un miliardo e mezzo di spettatori in diretta: l'apice glamour del programma di aiuti dei Paesi occidentali benestanti alle disastrate economie dell'Africa subsahariana, oltre mille miliardi di dollari elargiti a partire dagli anni Cinquanta. Venticinque anni dopo, la situazione è ancora rovinosa: cosa impedisce al continente di affrancarsi da una condizione di povertà cronica? Secondo l'economista africana Dambisa Moyo, la colpa è proprio degli aiuti, un'elemosina che, nella migliore delle ipotesi, costringe l'Africa a una perenne adolescenza economica, rendendola dipendente come da una droga. E nella peggiore, contribuisce a diffondere le pestilenze della corruzione e del peculato, grazie a massicce iniezioni di credito nelle vene di Paesi privi di una governance solida e trasparente, e di un ceto medio capace di potersi reinventare in chiave imprenditoriale. L'alternativa è chiara: seguire la Cina, che negli ultimi anni ha sviluppato una partnership efficiente con molti Paesi della zona subsahariana. Definita l'anti-Bono per lo spietato pragmatismo delle sue posizioni, in questo libro Dambisa Moyo pone l'Occidente intero di fronte ai pregiudizi intrisi di sensi di colpa che sono alla base delle sue "buone azioni", e lo invita a liberarsene. Allo stesso tempo invita l'Africa a liberarsi dell'Occidente, e del paradosso dei suoi cosiddetti "aiuti" che costituiscono il virus di una malattia curabile: la povertà. RICERCHE BIBLIOGRAFICHE di Andrea Capaccioni Saper utilizzare Google non basta. In presenza di una crescita potenzialmente infinita di contenuti online, la sfida consiste, nell'università come nel mondo del lavoro, nella capacità di individuare, valutare e utilizzare efficacemente l'informazione necessaria. Parte strutturata di questa informazione è consultabile grazie al nuovo universo bibliografico disponibile in Internet. Questo volume si propone come una guida affidabile per migliorare le nostre abilità di ricerca. Tenendo presente in modo particolare il panorama delle biblioteche universitarie, vengono messi a confronto i motori di ricerca e i cataloghi online delle biblioteche (OPAC, online public access catalogue) e ne sono analizzate caratteristiche e differenze. Il lettore viene poi introdotto alla conoscenza dei repertori bibliografici, delle banche dati e dei periodici elettronici e all'uso di questi strumenti. Vengono fornite indicazioni sul funzionamento e il miglior uso delle banche dati, soprattutto di area umanistica, e degli OPAC, con esempi pratici accompagnati da schermate esplicative. Sono infine esplorate le potenzialità di uno dei più noti programmi online dedicati alla gestione delle bibliografie personali (EndNote Web). LO SPECCHIO OSCURO di Javier Sierra È un cammino affascinante e ricco di mistero quello di chi percorre le pagine della Storia concentrando l'attenzione sulle pieghe nascoste, sui punti non segnalati sulle mappe. E sono proprio le "pieghe" della Storia, i suoi più grandi enigmi, l'oggetto d'indagine di questo libro. Possibile, ad esempio, che l'interpretazione di capolavori artistici come l'lliade e Las Meninas di Velazquez vada rivista in chiave astronomica? O che la figura di Gesù di Nazareth, così come ci è stata tramandata dal Nuovo Testamento, abbia tanti punti in comune con gli antichi testi egizi sul culto di Osiride? E quali misteri nascondono le piramidi azteche, le città sotterranee della Cappadocia, la cattedrale di Chartres? Qual è il significato dei simboli massonici impliciti nell'architettura di Washington o del Vaticano? La storia delle apparizioni di Fatima e del terzo segreto è stata raccontata fino in fondo? Muovendosi tra mito e realtà, religione e scienza, letteratura e archeologia, Javier Sierra ci regala il diario di un'avventura verso le radici perdute della nostra identità. VERSO LA SCELTA VEGETARIANA di Umberto Veronesi Oggi l'alimentazione vegetariana è una scelta che tutti dovrebbero considerare, un cambiamento in primo luogo per la propria salute, ma anche per la difesa del nostro pianeta e per evitare le sofferenze cui vengono sottoposti molti animali. Partendo dalla sua esperienza di vita e dalle sue ricerche di oncologo di grandissima fama, Umberto Veronesi espone in questo libro le ragioni legate all'etica, alla sostenibilità e alla salute per cui dovremmo diventare vegetariani. Mario Pappagallo spiega le basi scientifiche secondo le quali una buona
  • 12. alimentazione è fondamentale per vivere in salute, al punto che il cibo diventa un elemento essenziale per la prevenzione di numerose malattie, tra cui anche molti tipi di tumore. Nella seconda parte del libro Carla Marchetti propone oltre 200 ricette, originali e facili da realizzare, per chi è già vegetariano e per chi vuole avvicinarsi alla scelta vegetariana senza rinunciare al piacere del gusto. I proventi del professor Veronesi derivanti dalla vendita di questo libro verranno devoluti ai progetti di sostegno dei giovani ricercatori della Fondazione Umberto Veronesi, il cui intento è quello di sostenere la ricerca scientifica e promuoverne la divulgazione affinché i risultati della scienza diventino patrimonio di tutti. MATEMATICATERAPIA di Ennio Peres Chi l'avrebbe mai detto che anche dalla Matematica si possono trarre preziosi benefici utili per la vita di tutti i giorni? Con questo libro Ennio Peres dimostra che la Matematica, considerata da molti una materia impossibile, non crea solo problemi ma è in grado, invece, di fornire tante soluzioni necessarie per semplificarci la vita. Ecco alcuni esempi: tonifica la mente attraverso i metodi mnemonici; lenisce l'ansia delle decisioni importanti con lo studio delle strategie ottimali; stimola la logica e il divertimento grazie ai giochi enigmistici. La Matematica svela, inoltre, le leggi del mondo in cui viviamo, da quelle della Natura a quelle dell'Arte e della Musica, e può darci maggiore sicurezza e serenità nel rapporto con tutto ciò che ci circonda proprio perché "è la stessa in ogni parte della Terra". Dall'autore del "L'elmo della mente", una terapia matematica, senza controindicazioni!