XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
Ancheibibliotecarileggono feb2011
1. Antonella
BRUTTE NOTIZIE di Maria Luisa Busi
C'è quella da cartolina, dove si mangia bene e i problemi non esistono o, alla
peggio, si risolvono da soli. E c'è poi un'altra Italia fatta di povertà emergenti o
consolidate, di disoccupazione e precariato, di mercificazione delle donne, di conflitti
d'interesse, di uso politico dei media. In un Paese normale, un giornalista del
servizio pubblico dovrebbe avere il diritto (e il dovere) di raccontare tutto questo.
Ma da noi non funziona più così. Lo dimostra Maria Luisa Busi, volto di punta del
Tg1 delle 20 che, dopo anni di carriera, nel maggio 2010 ha lasciato la conduzione, perché non
condivideva la linea editoriale del nuovo direttore. "Brutte notizie" spiega come il telegiornale
più seguito, quello che per vocazione dovrebbe dare spazio a tutte le voci e le idee, è venuto
meno al suo compito. Facile ottimismo, montaggio delle notizie spesso tendenzioso,
informazione che si snatura in intrattenimento: così, quello che dovrebbe essere lo specchio
fedele di un Paese deforma la realtà quotidiana di un'Italia stretta nella morsa della crisi
economica e sociale. Un libro che è un atto d'accusa dei meccanismi di manipolazione, ma
diventa anche denuncia delle notizie oscurate - dalle condizioni dei terremotati dell'Aquila alla
propaganda mediatica sull'immigrazione, dall'affaire Alitalia alle vite scritte a matita di milioni
di precari e senza lavoro - e restituisce finalmente voce agli invisibili di cui alcuni non vogliono
sentire parlare.
PAZZA E’ LA LUNA di Silvana grasso
Dieci personaggi tanto vivi da balzare fuori dalla pagina, dieci storie di una Sicilia
senza tempo, insieme mitica e reale. Angiolina la cappellaia, nata con difetto, ha
lavorato tutta la vita per dimostrare di essere migliore degli altri: la manina di
ferro come un'insegna di guerra, "il sangue ci aveva messo in quel negozio". Non
lascerà certo che suo figlio, Fortunato di nome e di fatto, metta a repentaglio
"L'Altamoda del cappello". "Per non perdersi la luna", Ninofocu dorme all'aperto
anche d'inverno. Se le nuvole sono basse accende un fiammifero dopo l'altro, cosi
la luna può ritrovare la rotta... Angelo figlio della Madonna, "un Aiace in panni da pescatore",
non lascia mai il lago, che un novembre di tanto tempo prima ha inghiottito il suo amore
impossibile. Là, da sessant'anni, aspetta Aurora, che forse arriverà di notte camminando
sull'acqua. Dieci piccoli racconti, una scrittura che travolge il lettore illuminando sentimenti
struggenti e disamori, sfide senza limite, volontà di riscatto dalla "natura matrigna" e
dall'infinita aridità del potere e del denaro. Dieci storie che rappresentano l'intemperante
esuberanza della vita non senza amarezza, ma con uno sguardo che sorridendo giudica e
commuove.
2. Daniela B.
INFEDELE di Hirsi Ayaan
"Sono cresciuta tra la Somalia, l'Arabia Saudita, l'Etiopia e il Kenya. Sono arrivata
in Europa nel 1992, a ventidue anni, e vi ho trovato una nuova casa. Ho girato un
film con Theo Van Gogh che per questo è stato ucciso a sangue freddo da un
estremista islamico, e da allora vivo tra guardie del corpo e automobili blindate.
Poi un tribunale olandese ha ordinato che lasciassi la mia casa: il giudice ha dato
ragione ai miei vicini nel ritenere pericolosa la mia presenza nel quartiere. Per
questo me ne sono andata." Con queste parole Ayaan Hirsi Ali apre uno squarcio
nel racconto drammatico della propria vita, dall'infanzia, trascorsa con la nonna matriarca,
custode tirannica delle leggi del clan e dell'islam, alla tortura della mutilazione genitale,
dall'esilio cui fu costretta dall'opposizione del padre alla dittatura di Siad Barre, al rifiuto di un
matrimonio imposto con la forza. Fino alla fuga dall'islam, all'approdo in Olanda e infine negli
Stati Uniti.
L’ULTIMA LETTERA D’AMORE di Pratt James
La protagonista trascorre per cinquant'anni il giorno di San Valentino alla stazione
in cui disse addio allo sposo che si recava in guerra. Solamente dopo aver ricevuto
l'ultima lettera d'amore del marito la donna potrà infine morire in pace. L'autore
s'ispira per il suo primo romanzo alla storia dei propri genitori.
Fabio
VERSI PERVERSI di Roald Dahl
Tu credi veramente che Cenerentola preferisse come marito un Principe crudele
a un tipo qualsiasi, o che Treccedoro potesse dormire senza pericolo nel lettino
dei Tre Orsacchiotti, o che i Tre Porcellini, se avessero chiesto aiuto a
Cappuccetto (che in realtà ha sparato lei al lupo), potessero davvero fidarsi di
lei? Io non dico niente, ma ho visto Cappuccetto passeggiare con una bellissima
borsa di pelle di maiale...
AMORE MIO INFINITO di Aldo Nove
Un'educazione sentimentale dei nostri tempi, che è anche un ritratto amaro,
crudelmente umoristico, dell'Italia dagli anni Sessanta agli Ottanta, quando tutto è
cambiato per sempre. "Amore mio infinito" è composto di cinque storie d'amore,
cinque sequenze narrative, ognuna dotata di una sua tecnica narrativa, che
formano un unico romanzo autobiografico. Un romanzo appassionato e tenero che
è anche il ritratto di un umorismo candido e feroce, dell'Italia dagli anni Settanta ai
Novanta, quando tutto è cambiato per sempre.
3. Giorgia
CASE DI SCRITTORI DEL NEW ENGLAND di Brock Clarke
Immagina di essere un ragazzino. Ma non uno qualsiasi: immagina di essere il
diciottenne che ha dato fuoco alla venerata casa di Emily Dickinson. Immagina di
farti dieci anni di prigione in compagnia di un manipolo di analisti finanziari che
passa il tempo a discutere su come si debba scrivere il "memoir" perfetto.
Immagina poi di uscire di galera (vergine com'eri entrato, per inciso), di scoprire
che i tuoi azzimati genitori letterati si sono trasformati in una coppia di balordi
alcolizzati semi-analfabeti, di laurearti in Scienza del packaging, di trovare una donna che
incredibilmente ti sposa e di mettere su famiglia. Adesso immagina che, proprio quando
pensavi di esserti lasciato tutto alle spalle, ci siano altre case di scrittori del New England che
iniziano misteriosamente a prendere fuoco. Pensa che tutto questo è solo l'inizio. Ora però
immagina un altro libro, un libro che spiega come funzionano le storie, che riflette sul potere
che ha la letteratura di cambiare la vita di chi la legge, sulla fiamma che brucia dentro a ogni
lettore quando è immerso nelle pagine di un romanzo. Pensa a un libro che ti mette di fronte al
rapporto strano che abbiamo con la tradizione e con le eredità, siano esse quelle dei grandi
scrittori o dei nostri genitori. Quello che adesso non riusciresti mai a immaginare è che il primo
e il secondo libro sono in realtà uno solo: Case di scrittori del New England: la guida del
piromane. Buona lettura.
I FIUMI DI PORPORA di J. C. Grangé
Vicino a Grenoble viene rinvenuto un cadavere orrendamente mutilato. Nella vicina
regione del Lot viene profanata la tomba di un bambino di dieci anni scomparso in
circostanze misteriose. I due casi si intrecciano, e così i destini dei due poliziotti
incaricati delle indagini, tra false piste, macabre scoperte, gelosie professionali e
vendette familiari, fino all'orrore che ha dato inizio alla carneficina: un delirio
scientifico che aveva condotto a un folle e crudele esperimento genetico. Un thriller
ambientato nello stupendo scenario dei ghiacciai alpini.
Annalisa
L’ALTRA DONNA DEL RE di Philippa Gregory
Maria Bolena, la sorella più piccola e meno famosa della sfortunata Anna, racconta
quindici anni della sua vita alla corte di Enrico VIII d'Inghilterra. Moglie a dodici
anni, a quattordici diventa l'amante del re, sposato alla cattolica Caterina
d'Aragona, e gli dà subito due figli, una femmina e un maschio. Intanto, dietro le
quinte, ci sono gli intrighi di palazzo e i giochi senza scrupoli del padre, del fratello
George che costringeranno Maria a mettersi da parte e cedere ad Anna il posto nel
cuore del re. E per la Storia sarà solo la secondogenita, l'altra Bolena.
REQUIEM PER UNA PORNOSTAR di Jeffery Deaver
Un'esplosione improvvisa e fortissima sventra un palazzo nel cuore di Manhattan: al
posto del Velvet Venus, vecchio cinema a luci rosse, ora ci sono solo pezzi di sedili e
vetri infranti. Qui, il detective Sam Healy della Squadra Artificieri s'imbatte in Rune,
4. aspirante regista appassionata di crimini: l'esplosione sembra un segno del destino per lei, che
decide di raccontare nel suo primo documentario proprio il mondo luccicante e crudele dei blue
movie, scegliendo per protagonista l'attrice in cartellone al Velvet quel giorno, Shelly Lowe. Ma
Rune non sa che la splendida e sfortunata Shelly sta per essere messa a tacere per sempre da
una seconda esplosione, e che il suo stesso debutto nella regia è a rischio: qualcuno vuole
impedire a Rune di girare il suo film, per tenere lontano da sguardi troppo scomodi l'universo
segreto della pornografia, e insabbiare la verità sugli attentati. Verità su cui Rune comincia
coraggiosamente a indagare, addentrandosi nei luoghi più sordidi e impenetrabili di New York,
tra le luci e le ombre di un mondo, quello del porno, fatto di loschi produttori, attori con troppi
segreti e compromessi inconfessabili.
Daniela C.
LA LETTRICE BUGIARDA di Brunonia Barry
È estate e l'oceano ruggisce al largo della città di Salem. Towner Whitney è
tornata dove tutto è cominciato. La grande casa segnata dalla salsedine è avvolta
dal silenzio. Eppure a Towner sembra ancora di vedere la sua gemella Lindley
mentre, con lei, ride e legge il futuro secondo un'antica arte trasmessa di madre
in figlia tra le strane donne della famiglia Whitney. Towner era fuggita da tutto
ciò, prigioniera del senso di colpa e della follia. Perché l'ultima volta che aveva
previsto il futuro, Lindley era morta. Quindici anni dopo, la scomparsa dell'amata zia Eva la
costringe a fare ritorno. Per ritrovarla, Towner non ha altra scelta: deve affrontare il segreto
che la lega indissolubilmente a Lindley. Un segreto che affonda le radici in un passato
inconfessabile che molti, nel clan Whitney e nella chiusa comunità di Salem, hanno cercato di
rimuovere. Dalla madre di Towner, May, una donna dura e solitaria, che vive su un'isola
sperduta, alla fragile Emma, marchiata da una ferita indelebile, fino a Cal, un ambiguo
predicatore. Quando il corpo di Eva viene restituito dalle onde e un'altra ragazza scompare,
Towner capisce di essere precipitata di nuovo nell'incubo di quella calda estate di quindici anni
prima. Circondata dalle chiacchiere e dai sospetti, non può fare affidamento che su sé stessa. È
questa l'eredità che Eva le ha lasciato: scrutare il futuro e distinguere vero e falso, odio e
amore, realtà e sogno. Solo allora il velo che offusca il suo destino si solleverà.
L’OMBRA DELLA REGINA NERA di Avanzini Monica
Francia, 1566. Notte di Natale. In una abbazia sconsacrata, ai margini della
foresta innevata di Saint-Germain, una sacerdotessa celebra davanti alle sue
adepte un macabro rito nero. Tra i fumi dell'incenso, lentamente, si materializza
il principe del Male... Venezia, oggi. Dopo la morte sospetta di una anziana
contessa nel suo palazzo sul Canal Grande, il contenuto misterioso di una valigia
appartenuta a un poeta esoterico inglese dei primi del Novecento riporta alla luce
un segreto antico e inconfessabile perduto tra le pieghe della Storia. Alvise
Giustinian, antiquario di nobili origini, il suo buffo assistente Bepi Codega e la vecchia
domestica Nina saranno coinvolti, loro malgrado, in un gioco senza esclusione di colpi condotto
da uno spietato serial killer. E il Carnevale, la più tradizionale e sorridente delle feste
veneziane, si tingerà di sangue... Ma chi è la figura misteriosa che si aggira nel magico
labirinto di calli e campielli immersi nella nebbia? Uno dei nipoti della contessa o il libraio
Renier, esperto d'incunaboli? Il marchese François de Valenciennes o forse ancora Samanta, la
bella e appariscente fidanzata di Bepi? Ormai nessuno si fida più di nessuno e tutti si guardano
con sospetto, persino davanti a un cicchetto da Bartolo e Gilda, i camerieri della locanda al
Leon d'oro di proprietà della gentile Felicia.
5. Alessandra
CHIEDI SCUSA CHIEDI SCUSA di Elizabeth Kelly
Una grande casa tra le dune di Martha's Vineyard - il rifugio ideale per le vacanze
estive della upper class del New England. Ma in questa casa non si tengono party
sontuosi, né si scambiano ovattate confidenze: si organizzano semmai meeting di
finanziamento delle più disparate iniziative insurrezionali e si combattono
schermaglie degne di un pub all'ora di chiusura. Già, perché ad abitarla è il clan
dei "fantastici Flanagan", stirpe irlandese emancipata da qualsiasi preoccupazione
economica grazie alle sovvenzioni di un distante e temuto patriarca, magnate dei media.
Circondati da cani di ogni taglia, Charlie Flanagan, donnaiolo seducente e sconsiderato, e la
moglie, bella ereditiera di simpatie sovversive, conducono un ménage insieme crudele ed
esilarante. Di crescere Collie e Bingo, i due figli della coppia, si preoccupa lo zio Toni, il fratello
di Charlie - perlomeno quando non è impegnato nell'addestramento dei colombi o in qualche
concitata rissa verbale. Ma se Bingo, adorabile scavezzacollo, è il degno prodotto di un simile
dressage, Collie, il narratore, è diverso: è serio, sensibile e coscienzioso, e decisamente più
attratto da ciò che il nonno rappresenta. Certo, la fascinazione di Collie per le ville in stile
georgiano, i roseti ben tenuti, i mastini a guardia della proprietà lo espone all'occasionale
biasimo dei più stretti congiunti, ma lo rende anche l'unico plausibile erede dell'impero
familiare. Sennonché, un giorno d'estate, tutto va a pezzi...
ERO JACK MORTIMER di Alexander Fernet
Chi è Jack Mortimer e perché, appena è salito su un taxi alla Westbahnhof di
Vienna, qualcuno gli ha sparato uccidendolo sul colpo? E perché mai doveva salire
proprio sul taxi del giovane Ferdinand Sponer, che ha già parecchi problemi -
soprattutto quello di essersi perdutamente innamorato di una fanciulla troppo bella,
troppo ricca e troppo aristocratica per lui? Anche lei, il giorno prima, era salita sul
suo taxi, ed era stata come un'apparizione: "grandi occhi grigi sotto l'orlo di una
veletta", "le spalle cinte da una stola di volpe" - e per di più, come aveva facilmente scoperto
l'abbagliato tassista dopo averla accompagnata a casa, contessa. Nel corso di una sola notte,
l'ignaro Ferdinand Sponer si trova preso in una girandola di peripezie iperbolicamente
tragicomiche, nel corso delle quali, per liberarsi dell'ingombrante cadavere, sarà costretto ad
assumere lui stesso l'identità del morto e ad affrontare, nella suite di un albergo di lusso, la
donna che è stata la sua amante e il di lei furibondo marito. Ma questo è solo un minuscolo
segmento della incontenibile trama. Rare volte il romanzo novecentesco è stato animato da un
tale strepitoso ritmo, che obbliga il lettore a seguire passo per passo - e quasi attimo per
attimo - una vicenda che è tanto più ossessiva quanto più imprevedibile.