Presentazione in 34 slides della storia della Spagna sotto il regno di Filippo II. Contiene: testo, link, immagini, carte geografiche, mappe, etc. Utile per un utilizzo didattico
Presentazione in 34 slides della storia della Spagna sotto il regno di Filippo II. Contiene: testo, link, immagini, carte geografiche, mappe, etc. Utile per un utilizzo didattico
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stati protestanti
- principi riformati tedeschi
- Svezia di re Gustavo Adolfo
- Province unite olandesi
Conflitto su scala
europea tra
potenze cattoliche
- Asburgo d’Austria (Obiettivo:
imporre la propria egemonia
su tutto l’impero germanico)
- Spagna
Dal 1635: si aggiunge a
questo fronte anche la
Francia cattolica per motivi
politici (contrasto alla
potenza asburgica;
conflitto Francia/Spagna)
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Ricorda:
1555
Pace di Augusta tra l’imperatore Carlo V e
i principi tedeschi
Si impone il principio «Cuius regio eius
religio» (la religione di ogni stato è quella
abbracciata da colui che vi esercita la
sovranità); fanno eccezione solo i principati
ecclesiastici, in cui il vescovo-principe non
può abbracciare la fede luterana; i calvinisti
vengono esclusi dall’accordo
1598
Editto di Nantes con cui Enrico IV
concede agli ugonotti gli stessi diritti
politici dei cattolici e la libertà di culto
laddove vi era una riconosciuta presenza di
comunità ugonotte
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Protestanti e cattolici in Germania
La Germania
Reazione dei calvinisti ungheresi
che nel 1606 ottengono la libertà di
culto
Reazione della Boemia* che
ottiene dall’imperatore Rodolfo II,
con la Lettera di maestà (1609),
la libertà di culto
Frammentazione politica e religiosa
(dalla Pace di Augusta)
Alcuni principi (tra cui quello del
Palatinato, nella Germania nord-
occidentale) passano al calvinismo
Asburgo
Opera di
ricattolicizzazione
* In Boemia erano radicati gli utraquisti
hussiti che assumevano il sacramento
dell’eucarestia sotto entrambe le forme (del
pane e del vino)
Dal 1600 intraprendono una
campagna di riconversione
forzata al cattolicesimo nei
territori sottoposti al loro dominio
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La defenestrazione di Praga
Ferdinando II d’Asburgo
(dal 1617 re di Boemia e
dal 1618 re di Ungheria)
diventa imperatore
La nobiltà boema dichiara decaduto dal
trono di Boemia Ferdinando e proclama re
il calvinista Federico V, elettore del
Palatinato
Abolisce la Lettera di
maestà
Impone alla Boemia
un Consiglio di
reggenza composto
in gran parte da
cattolici
Esclude i non cattolici
dalle cariche
pubbliche
23 Maggio 1618: gli esponenti
degli stati generali della regione a
capo di una folla tumultuosa
entrano nel palazzo reale e
gettano dalla finestra due dei
rappresentanti imperiali
1619
• Ricattolicizzazione
• Tedeschizzazione
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Gli schieramenti
Capo della Lega cattolica, sostenuta
dalla Spagna di Filippo III
Federico V
calvinista
Capo dell’Unione evangelica che
riunisce i principi tedeschi protestanti
Duca Massimiliano
di Baviera
cattolico
Esercito imperiale e Lega cattolica sconfiggono l’esercito
boemo-palatino nella battaglia della Montagna bianca
(presso Praga)
Federico V (il «re di un inverno») fugge e in Boemia
prende avvio un’azione capillare di sradicamento
dell’eresia; molti boemi per non sottomettersi al
cattolicesimo abbandonano il paese
Fase boemo-palatina (1618-1622)
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Fase danese (1623-1629)
Cristiano IV, re
di Danimarca
Interviene per paura che il suo regno
venga assorbito da un impero troppo forte
L’impresa viene finanziata da inglesi,
olandesi e francesi
Viene sconfitto dall’esercito della Lega
cattolica (guidato dal generali Tilly) e
dall’esercito imperiale (guidato da
Albrecht von Wallestein)
1629: Pace di Lubecca con cui
Cristiano IV si impegna a tenere la
Danimarca al di fuori delle vicende
tedesche
Wallenstein: nobile
boemo che mette insieme
un enorme patrimonio
acquistando a prezzi
bassissimi le terre
confiscate ai ribelli boemi.
Si arricchisce con prestiti,
speculazioni e soprattutto
con la guerra, visto che
dispone di un esercito
gigantesco le cui
prestazioni vende
all’imperatore. Per
mantenere l’esercito
impone tributi alla
popolazione che subisce,
inoltre, saccheggi e
devastazioni per opera dei
soldati.
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La fase svedese (1630-1635)
Con il suo potente e moderno esercito
(truppe regolari a lunga ferma) sconfigge
gli imperiali
a Breitenfeld (1631)
A Lützen (1632), dove, però, muore sul
campo
Politica di
potenza di
Ferdinando II
Reazione del luterano Gustavo II
Adolfo, re di Svezia (Stato protestante)
1635: Pace di Praga
L’applicazione dell’Editto di
restituzione* viene limitata al
Palatinato e alla Boemia
1634: gli svedesi
vengono sconfitti a
Nordlingen
Editto di restituzione: imposto da
Ferdinando II, prevede la restituzione
delle terre sottratte alla chiesa
cattolica come effetto della Pace di
Augusta e dichiara illegale il calvinismo
su tutto il territorio dell’impero
9. 9
La fase francese (1635-1648)
Il cardinale Richelieu, primo ministro
francese (del re Luigi XIII) diventa il
principale rivale dell’imperatore e del
re di Spagna (Filippo IV) , paladini della
Controriforma
Minaccia per i
paesi europei
Trasformazione dell’impero in una
compagine unitaria, forte e accentrata
L’esercito del
nuovo imperatore
(Ferdinando III)
viene sconfitto a
Lipsia (1642) e a
Jankov (1645)
Massimiliano di
Baviera viene
sconfitto a
Alerheim (1645)
L’esercito
spagnolo viene
sconfitto a Rocroi
(1643)
I successi francesi
allarmano le
Province Unite,
che preferivano
avere uno stato-
cuscinetto fra loro
e la potente
Francia (i Paesi
Bassi spagnoli)
Pace separata
spagnoli/olandesi
a Münster (1648)
La Spagna riconosce
ufficialmente
l’indipendenza delle
Province Unite
(sorte nel 1581)
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La pace di Westfalia
Pace di
Westfalia
Consta di due trattati:
Di Münster tra Francia e Impero e tra
Spagna e Province Unite
Di Osnabrück, tra Svezia e Impero
Sancisce il fallimento del progetto di egemonia asburgica sul
continente e di unità cattolica nell’impero
Ferdinando III deve accettare il pluralismo religioso e concedere la
libertà di culto a luterani e calvinisti
L’impero risulta costituito da una miriade di Stati autonomi, dotati di
propria sovranità
Gli asburgo detengono sull’impero un’autorità solo formale, mentre
continuano ad esercitare una vera sovranità sui loro domini diretti
(Boemia, Ungheria e Austria)
Stati vincitori risultano la Svezia e la Francia
1648
11. La pace di Westfalia: Francia e Svezia
Francia: acquisisce le città di
Metz, Toul e Verdun in Lorena
e gran parte dell’Alsazia
Svezia: ottiene importanti regioni
costiere e porti della Germania
settentrionale; la Pomerania
occidentale
1659: Pace dei Pirenei tra Francia
e Spagna
Dominio dell’area del
Baltico
Riesce a indebolire gli
asburgo (nell’impero e
in Spagna)
emerge come prima
potenza europea
La Spagna di Filippo IV
d’Asburgo deve cedere
alla Francia il Rossiglione
La pace viene suggellata
dal matrimonio tra
Maria Teresa (figlia di
Filippo IV di Spagna) e
Luigi XIV, re di Francia
Un bilancio:
Termina l’età delle guerre di religione
La politica diventa europea, ovvero le
vicende di uno Stato hanno ripercussioni su
tutti gli altri
Ricerca dell’equilibrio: obiettivo della
politica internazionale dei decenni successivi