Restituzione dei focus group sulle 5 missioni dell'Agenda digitale dell'Umbria tenuti nel mese di marzo 2015.
a cura di Stefano Epifani, Università La Sapienza di Roma
(Seminario a SMAU Milano 2012, 18 ottobre 2012). Il 2012 è l'anno dell'agenda digitale, pensata sia come strumento di sviluppo economico che come strumento di alfabetizzazione dei cittadini alle nuove tecnologie. All'interno delle attività della cabina di regia del governo italiano un apposito gruppo "Competenze digitali" ha predisposto una serie di proposte di cui alcune sono poi diventate parte del decreto sviluppo II (Digitalia). All'interno del seminario saranno analizzate le iniziative proposte, quelle già avviate e quelle in fase di avvio, interagendo con il pubblico per discutere eventuali necessità non previste in "agenda".
Intervento di Sabrina Franceschini, responsabile dei progetti di e-democracy della Regione Emilia-Romagna per presentare il concorso di idee “Ideamocracy” nell’ambito dell’iniziativa “Idee in circolo: i media sociali per la promozione della partecipazione e dei territori” [Bologna, 17 giugno 2011].
intervento nell'ambito di E-democracy 2.0
L’8 aprile 2009, la Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con il network europeo Pep-Net (Pan European eParticipation Network), al quale aderisce, ha promosso a Bologna il seminario internazionale “E-democracy 2.0 - Istituzioni, cittadini, nuove reti: un lessico possibile”.
Open data: politiche e territorio in ottica di genere e generazioniRegioneLazio
La presentazione di Flavia Marzano sulle politiche territoriali e gli open data in chiave di genere, in occasione del seminario formativo di Accademia Open Data Lazio del 29 ottobre 2015.
Milano: Informazione, IG e qualità delle politiche giovanile. Palazzo delle S...Giovanni Campagnoli
ANCITEL LOMBARDIA
Fondo Sociale Europeo
INFORMAZIONE E QUALITA’ NELLE POLITICHE GIOVANILI
Milano, Palazzo delle Stelline, 2 FEBBRAIO ‘06
Prof. Giovanni Campagnoli
Vedogiovane – politiche giovanili.it
Scuola + impresa - Informatica Solidale per il supporto alla Disabilita'Claudio Tancini
Il progetto “Scuola + Impresa” di Informatica Solidale e Anilda si propone di creare opportunità di crescita professionale e di emancipazione per giovani con disabilità così da facilitarne l’inserimento nel mercato del lavoro, affiancando un’attività formativa personalizzata seguita ad un successivo stage presso aziende in ambito informatico.
Una sintetica presentazione del framework DIGCOMP in lingua italiana. DIGCOMP fornisce una definizione dinamica della competenza digitale che non guarda all’uso di strumenti specifici, ma ai bisogni di cui ogni cittadino della società dell’informazione e comunicazione è portatore: bisogno di essere informato, bisogno di interagire, bisogno di esprimersi, bisogno di protezione, bisogno di gestire situazioni problematiche connesse agli strumenti tecnologici ed ambienti digitali. Il framework risulta in questo modo impiegabile per tutti i cittadini.
Smart City Exhibition 2014 Piano strategico delle città metropolitane fra inn...Marzia Vaccari Serra
Percorsi Partecipativi ed Electronic Town Meetings: dallo Statuto per la convivenza e la democrazia deliberativa al Piano strategico metropolitano di Bologna
1- @veronasmartcity #verona2050 http://www.vrsmartcity.it/
2- Linda Comerlati, membro di http://www.vrsmartcity.it/ propone una visione per Verona 2050, guidata dalla creatività urbana @lindacomerlati
3- La progettazione inizia dalla visione allargata della città come rete di relazioni sia a livello fisico che nella cloud. #verona2050
4- I flussi che coinvolgono Verona. #verona2050
5- L'agenda digitale europea come base del progetto intelligente #verona2050
6- I nodi di sviluppo del progetto di Verona smart #verona2050
7 -Quali persone saranno coinvolte nel progetto? Previsioni demografiche: la città futura è inclusiva
8- La mappa della conosenza globale realizzata da johan bollen del los alamos national laboratory: quale settore scientifico per lo sviluppo della verona futura? #verona2050
9- La cloud della conoscenza: la nuova mappa della città #verona2050
10- Mappa della creatività #verona2050
11- Mappa dell'inclusione #verona2050
12- Mappa della sostenibilità #verona2050
13- Mappa della mobilità #verona2050
14- Mappa della connessione virtuale #verona2050
15- Esempi di smart technology per applicazioni urbane #verona2050
16- Rete principale della mobilità veronese #verona2050
17- Il nuovo spazio del lavoro? la parola chiave è serendipity #verona2050
18- Esempi di smart technology per il lavoro creativo #verona2050
19- I nodi di partenza per il progetto di Verona smart #verona2050
20- I Bastioni come attrazioni di percorsi ciclabili o turistici #verona2050
21- Un percorso verde e connesso dalla stazione alla fiera #verona2050
22- Il recupero della ex ZAI #verona2050
23- Riconversione della ZAI in area naturale, quali possibilità? #verona2050
24- Chiudere il ciclo della produzione edilizia #verona2050
25- La visione di un futuro possibile per Verona #verona2050
(Seminario a SMAU Milano 2012, 18 ottobre 2012). Il 2012 è l'anno dell'agenda digitale, pensata sia come strumento di sviluppo economico che come strumento di alfabetizzazione dei cittadini alle nuove tecnologie. All'interno delle attività della cabina di regia del governo italiano un apposito gruppo "Competenze digitali" ha predisposto una serie di proposte di cui alcune sono poi diventate parte del decreto sviluppo II (Digitalia). All'interno del seminario saranno analizzate le iniziative proposte, quelle già avviate e quelle in fase di avvio, interagendo con il pubblico per discutere eventuali necessità non previste in "agenda".
Intervento di Sabrina Franceschini, responsabile dei progetti di e-democracy della Regione Emilia-Romagna per presentare il concorso di idee “Ideamocracy” nell’ambito dell’iniziativa “Idee in circolo: i media sociali per la promozione della partecipazione e dei territori” [Bologna, 17 giugno 2011].
intervento nell'ambito di E-democracy 2.0
L’8 aprile 2009, la Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con il network europeo Pep-Net (Pan European eParticipation Network), al quale aderisce, ha promosso a Bologna il seminario internazionale “E-democracy 2.0 - Istituzioni, cittadini, nuove reti: un lessico possibile”.
Open data: politiche e territorio in ottica di genere e generazioniRegioneLazio
La presentazione di Flavia Marzano sulle politiche territoriali e gli open data in chiave di genere, in occasione del seminario formativo di Accademia Open Data Lazio del 29 ottobre 2015.
Milano: Informazione, IG e qualità delle politiche giovanile. Palazzo delle S...Giovanni Campagnoli
ANCITEL LOMBARDIA
Fondo Sociale Europeo
INFORMAZIONE E QUALITA’ NELLE POLITICHE GIOVANILI
Milano, Palazzo delle Stelline, 2 FEBBRAIO ‘06
Prof. Giovanni Campagnoli
Vedogiovane – politiche giovanili.it
Scuola + impresa - Informatica Solidale per il supporto alla Disabilita'Claudio Tancini
Il progetto “Scuola + Impresa” di Informatica Solidale e Anilda si propone di creare opportunità di crescita professionale e di emancipazione per giovani con disabilità così da facilitarne l’inserimento nel mercato del lavoro, affiancando un’attività formativa personalizzata seguita ad un successivo stage presso aziende in ambito informatico.
Una sintetica presentazione del framework DIGCOMP in lingua italiana. DIGCOMP fornisce una definizione dinamica della competenza digitale che non guarda all’uso di strumenti specifici, ma ai bisogni di cui ogni cittadino della società dell’informazione e comunicazione è portatore: bisogno di essere informato, bisogno di interagire, bisogno di esprimersi, bisogno di protezione, bisogno di gestire situazioni problematiche connesse agli strumenti tecnologici ed ambienti digitali. Il framework risulta in questo modo impiegabile per tutti i cittadini.
Smart City Exhibition 2014 Piano strategico delle città metropolitane fra inn...Marzia Vaccari Serra
Percorsi Partecipativi ed Electronic Town Meetings: dallo Statuto per la convivenza e la democrazia deliberativa al Piano strategico metropolitano di Bologna
1- @veronasmartcity #verona2050 http://www.vrsmartcity.it/
2- Linda Comerlati, membro di http://www.vrsmartcity.it/ propone una visione per Verona 2050, guidata dalla creatività urbana @lindacomerlati
3- La progettazione inizia dalla visione allargata della città come rete di relazioni sia a livello fisico che nella cloud. #verona2050
4- I flussi che coinvolgono Verona. #verona2050
5- L'agenda digitale europea come base del progetto intelligente #verona2050
6- I nodi di sviluppo del progetto di Verona smart #verona2050
7 -Quali persone saranno coinvolte nel progetto? Previsioni demografiche: la città futura è inclusiva
8- La mappa della conosenza globale realizzata da johan bollen del los alamos national laboratory: quale settore scientifico per lo sviluppo della verona futura? #verona2050
9- La cloud della conoscenza: la nuova mappa della città #verona2050
10- Mappa della creatività #verona2050
11- Mappa dell'inclusione #verona2050
12- Mappa della sostenibilità #verona2050
13- Mappa della mobilità #verona2050
14- Mappa della connessione virtuale #verona2050
15- Esempi di smart technology per applicazioni urbane #verona2050
16- Rete principale della mobilità veronese #verona2050
17- Il nuovo spazio del lavoro? la parola chiave è serendipity #verona2050
18- Esempi di smart technology per il lavoro creativo #verona2050
19- I nodi di partenza per il progetto di Verona smart #verona2050
20- I Bastioni come attrazioni di percorsi ciclabili o turistici #verona2050
21- Un percorso verde e connesso dalla stazione alla fiera #verona2050
22- Il recupero della ex ZAI #verona2050
23- Riconversione della ZAI in area naturale, quali possibilità? #verona2050
24- Chiudere il ciclo della produzione edilizia #verona2050
25- La visione di un futuro possibile per Verona #verona2050
Smartcities&communities: L'impegno di Formez pa per gli Open days local eventsFormezPA - Capacity SUD
Presentazione di Anna Claudia Abis, Responsabile della Regione Puglia al workshop "SmartCities&Communities: I patti per le Città" organizzato dal progetto Capacity SUD a Bari il 20 settembre 2014.
Le città sono i luoghi privilegiati dell’innovazione, della creatività, della cultura e del “capitale umano”, i driver su cui l’Europa intende costruire il proprio futuro.
Al convegno organizzato dai Comuni di Cortona e Foiano della Chiana (AR) il 14 marzo 2015, durante la seconda giornata dedicata alla trasparenza amministrativa e alla prevenzione della corruzione, ho parlato di agenda digitale. A tre anni dalla sua istituzione, l'Agenda Digitale ha gia' raggiunto numerosi degli obiettivi iniziali e ha innescato un processo irreversibile di cambiamento, ma restano sfide ancora aperte e difficolta' tecnologiche di tipo infrastrutturale per il paese Italia.
Seminario “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le indu...Felicetto Massa
Atti del Seminario “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” - L’Unione Europea investirà nei prossimi anni ingenti risorse per progetti e programmi che stimolino e realizzino l’idea di Smart City. Il seminario si propone di stimolare le figure professionali per rispondere alla sfida. In particolare si rivolge a tutti coloro che sono interessati a lavorare su un tema di rilievo e complessità ed offrendo l’opportunità di apprendere, nello stesso tempo, le competenze specifiche e le visioni di assieme necessarie e costruire soluzioni complete ed operative per rendere migliori le nostre città.
L’attuazione del CAD nel sistema di conservazione - Enrica Massella Ducci, Ag...Sergio Primo Del Bello
Intervento della dr.ssa Enrica Massella Ducci, Agenzia per l’Itali Digitale, al workshop sulla "Conservazione sostitutiva" organizzato dalla Provincia di Bergamo e ANAI Lombardia.
Nembro, 14 maggio 2013
Elearning per lo sviluppo delle e-skills e della formazione continua: il punt...Matilde Fontanin
E-skills are necessary to understand information organisation and become active citizens. This implies a long-life effort to truly understand information patterns, and is mandatory for university library users, who are going to be tomorrow's researchers and managers.
Automation is going to replace most routine competencies in the next two decades, but creative thinking and digital making will be sought after by the job market.
Universities, besides, need to train their staff becoming information-aware, in order to enhance the quality of the service and become more attractive for prospective students.
Alessandro Zucchini - Regione Emilia Romagna
Accesso Unico ai servizi delle P.A. dell'Umbria.
Integrazione tra le istituzioni per il ridisegno dei servizi.
Workshop #ADUMBRIA2018 #4 | Perugia – Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica Villa Umbra | lunedì 26 novembre 2018
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Antonello Pellegrino - Regione Sardegna
Accesso Unico ai servizi delle P.A. dell'Umbria.
Integrazione tra le istituzioni per il ridisegno dei servizi.
Workshop #ADUMBRIA2018 #4 | Perugia – Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica Villa Umbra | lunedì 26 novembre 2018
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Serenella Carota - Giunta Regione Marche
Accesso Unico ai servizi delle P.A. dell'Umbria.
Integrazione tra le istituzioni per il ridisegno dei servizi.
Workshop #ADUMBRIA2018 #4 | Perugia – Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica Villa Umbra | lunedì 26 novembre 2018
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Semplificare attraverso le reti: dal Gruppo Tecnico SUAP al Centro di Compete...Agenda digitale Umbria
Monica Feletig - Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Accesso Unico ai servizi delle P.A. dell'Umbria.
Integrazione tra le istituzioni per il ridisegno dei servizi.
Workshop #ADUMBRIA2018 #4 | Perugia – Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica Villa Umbra | lunedì 26 novembre 2018
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
I servizi finanziari dei Comuni fra dematerializzazione e logica dell'adempim...Agenda digitale Umbria
Gianpiero Zaffi Borgetti, IFEL Fondazione ANCI
Accesso Unico ai servizi delle P.A. dell'Umbria.
Integrazione tra le istituzioni per il ridisegno dei servizi.
Workshop #ADUMBRIA2018 #4 | Perugia – Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica Villa Umbra | lunedì 26 novembre 2018
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Guido Pera - Agid
Accesso Unico ai servizi delle P.A. dell'Umbria.
Integrazione tra le istituzioni per il ridisegno dei servizi.
Workshop #ADUMBRIA2018 #4 | Perugia – Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica Villa Umbra | lunedì 26 novembre 2018
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Francesca Ferrara - Formez PA
Accesso Unico ai servizi delle P.A. dell'Umbria.
Integrazione tra le istituzioni per il ridisegno dei servizi.
Workshop #ADUMBRIA2018 #4 | Perugia – Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica Villa Umbra | lunedì 26 novembre 2018
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Francesco Palenga - Responsabile Area EELL Umbria Digitale Scarl
Accesso Unico ai servizi delle P.A. dell'Umbria.
Integrazione tra le istituzioni per il ridisegno dei servizi.
Workshop #ADUMBRIA2018 #4 | Perugia – Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica Villa Umbra | lunedì 26 novembre 2018
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Aurora Lonigro - Regione Umbria
Accesso Unico ai servizi delle P.A. dell'Umbria.
Integrazione tra le istituzioni per il ridisegno dei servizi.
Workshop #ADUMBRIA2018 #4 | Perugia – Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica Villa Umbra | lunedì 26 novembre 2018
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
La digitalizzazione dei piani regolatori. Il punto di vista dei comuni - Comu...Agenda digitale Umbria
Alessandra Trionfetti - Comune di Narni
Accesso Unico ai servizi delle P.A. dell'Umbria.
Integrazione tra le istituzioni per il ridisegno dei servizi.
Workshop #ADUMBRIA2018 #4 | Perugia – Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica Villa Umbra | lunedì 26 novembre 2018
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Orietta Niciarelli - Regione Umbria
Accesso Unico ai servizi delle P.A. dell'Umbria.
Integrazione tra le istituzioni per il ridisegno dei servizi.
Workshop #ADUMBRIA2018 #4 | Perugia – Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica Villa Umbra | lunedì 26 novembre 2018
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Linee guida per la costruzione di una infrastruttura geografica di servizio p...Agenda digitale Umbria
Alessandro Bruni Istituto Nazionale di Urbanistica, Sezione Umbria
Accesso Unico ai servizi delle P.A. dell'Umbria.
Integrazione tra le istituzioni per il ridisegno dei servizi.
Workshop #ADUMBRIA2018 #4 | Perugia – Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica Villa Umbra | lunedì 26 novembre 2018
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Lucia Pannuti - Regione Umbria
Accesso Unico ai servizi delle P.A. dell'Umbria.
Integrazione tra le istituzioni per il ridisegno dei servizi.
Workshop #ADUMBRIA2018 #4 | Perugia – Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica Villa Umbra | lunedì 26 novembre 2018
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Giovanni Gentili - Regione Umbria
Accesso Unico ai servizi delle P.A. dell'Umbria.
Integrazione tra le istituzioni per il ridisegno dei servizi.
Workshop #ADUMBRIA2018 #4 | Perugia – Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica Villa Umbra | lunedì 26 novembre 2018
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Graziano Antonielli, Giuliano Antonielli - Regione Umbria
Prospettive dell’Agenda Digitale dell’Umbria - Roadmap
Stato dell'arte e iniziative 2019-2010 | Workshop #ADUMBRIA2018 #3
Chiesa di Sant'Agostino, Città della Pieve 16 novembre 2018.
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Daniela Maria Intravaia – Agenzia per l’Italia Digitale
Prospettive dell’Agenda Digitale dell’Umbria - Roadmap
Stato dell'arte e iniziative 2019-2010 | Workshop #ADUMBRIA2018 #3
Chiesa di Sant'Agostino, Città della Pieve 16 novembre 2018.
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Ing. Sergio Falchetti | Ordine Ingegneri PG
Prospettive dell’Agenda Digitale dell’Umbria - Roadmap
Stato dell'arte e iniziative 2019-2010 | Workshop #ADUMBRIA2018 #3
Chiesa di Sant'Agostino, Città della Pieve 16 novembre 2018.
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
La digital trasformation nel mondo dei servizi, turismo e commercioAgenda digitale Umbria
Roberto Palazzetti - Assintel - Confcommercio
Prospettive dell’Agenda Digitale dell’Umbria - Roadmap
Stato dell'arte e iniziative 2019-2010 | Workshop #ADUMBRIA2018 #3
Chiesa di Sant'Agostino, Città della Pieve 16 novembre 2018.
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Alfredo Milani - Università degli studio di Perugia
Prospettive dell’Agenda Digitale dell’Umbria - Roadmap
Stato dell'arte e iniziative 2019-2010 | Workshop #ADUMBRIA2018 #3
Chiesa di Sant'Agostino, Città della Pieve 16 novembre 2018.
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
#AdUmbria2015: Azione e aspettative dell'Agenda digitale dell'Umbria
1.
2. Azioni ed Aspettative dell’Agenda
digitale dell’Umbria
Restituzione dei focus group sulle 5 missioni
Prof. Stefano Epifani
Sapienza, Università di Roma
5. Le tappe
Competenze
digitali ed e-
Inclusion
• Orvieto
• 10 marzo 2015
• 22 partecipanti
Qualità della
vita e salute
• Foligno
• 11 marzo 2015
• 18 partecipanti
Infrastrutture
tecnologiche
digitali
• Città di Castello
• 13 marzo 2015
• 26 partecipanti
Cittadinanza e
diritti esigibili
• Perugia
• 17 marzo 2015
• 23 partecipanti
Sviluppo per la
competitività
• Terni
• 18 marzo 2015
• 23 partecipanti
6. Le modalità operativeLostrumento
• Focus group
guidato
Gliattori
• Il moderatore
• L’esperto
• La società
civile
• La task force
regionale
9. Banda larga ed ultra-larga,
connettività diffusa
• Strumento di inclusione
digitale;
• Supporto
all’erogazione dei
servizi delle
Amministrazioni sul
territorio;
• Leva di sviluppo
economico;
• Canale per esercitare i
propri diritti.
10. Competenze digitali
• Per avere
consapevolezza ed
acquisire una visione
delle opportunità offerte
dal digitale (e sfruttarle);
• Per supportare
l’inclusione (digitale e
non);
• Per promuovere lo
sviluppo ed essere
competitivi nello scenario
nazionale ed
internazionale.
11. Dati aperti
• Per supportare lo
sviluppo di servizi da
parte delle imprese;
• Per incrementare il
livello di trasparenza ed
accountability
dell’amministrazione;
• Per promuovere il
coinvolgimento dei
cittadini.
12. Software libero
• Per far risparmiare
risorse alla
collettività;
• Per ottimizzare gli
investimenti in IT;
• Per “restituire”
valore al territorio
promuovendo
standardizzazione e
riuso.
13. Collaborazione
Tanto tra centro e periferia
che tra l’Amministrazione
ed i suoi Stakeholder, per:
• Abbattere il rischio di
autoreferenzialità;
• Aumentare il livello di
sinergia;
• Garantire concretezza
alle azioni progettuali;
• Rispondere alle esigenze
del territorio.
15. Luoghi di condivisione
• Per portare il digitale
nei territori;
• Per sviluppare momenti
di confronto e di
crescita;
• Per ibridare le
esperienze;
• Per far conoscere e
condividere le buone
pratiche.
18. Infrastrutture tecnologiche e digitali (1/3)
Attivazione della fibra ottica
“Purtroppo non possiamo aspettare. Da anni ci muoviamo in
accordo e con il supporto della Regione, oggi abbiamo bisogno
di vera banda larga”
Massimo Belardinelli, Dirigente scolastico
“Il problema non è solo se nel 2020 avremo il 100% degli utenti
che avranno i 100 megabit. È importante usare bene quella che
è già stata posata!”
Alfiero Ortali, Dirigente Provincia di Perugia
19. Infrastrutture tecnologiche e digitali (2/3)
Consolidamento applicativo
“Questo incontro ci insegna che c’è già un alto livello di sinergia,
ma talvolta la cooperazione applicativa tra enti potrebbe essere
aumentata e migliorata. Al cittadino non importa dove sta il
datacenter del CUP. Al cittadino importa cosa può fare
concretamente”
Alfiero Ortali, Dirigente Provincia di Perugia
“L’informatizzazione ha raggiunto il suo obiettivo se non devo
andare in 10 uffici per completare un processo: posso anche
presentare un foglio di carta, ma l’intero processo deve risolversi
in due giorni. In questo senso l’interoperabilità è fondamentale”
Angelo Larotonda, Umbria Digitale
20. Infrastrutture tecnologiche e digitali (3/3)
Coordinamento strategico
“Troviamo il modo di strutturare e dare continuità a una
comunità di competenze distribuite nella pubblica
amministrazione (ma non solo), per avviare un dialogo
permanente a supporto dello sviluppo”
Stefano Moretti, Umbria Digitale
“C’è bisogno di una regia unica che possa dare chiarezza,
perché la chiarezza permette alla PA e al privato di lavorare
insieme al meglio”
Alfiero Ortali, Provincia di Perugia
21. Cittadinanza e diritti esigibili
Missione B
Riconoscere la
cittadinanza digitale
e rendere esigibili i
diritti con il digitale
Perugia, 17 marzo
22. Cittadinanza e diritti esigibili (1/2)
Momenti di incontro e confronto
“Servono tavoli di coordinamento: gli stakeholder da coinvolgere all’inizio
servono per avere il quadro della situazione e per definire le strategie. Poi la
cabina di regia avrà il compito di articolare le linee d’azione”
Ernesto Rossi, Forum delle Associazioni Familiari dell’Umbria
“Servono momenti di confronto come questo, aperti ai cittadini, anche per la
programmazione dei servizi. Se vogliamo porci nell’ottica dell’erogazione di
servizi a categorie diverse, quando un comune vuole sviluppare un programma
per automatizzare la ragioneria, per esempio, non può rivolgersi solo ai funzionari
interni, deve rapportarsi con il territorio!”
Francesco Mosiello, Comune di Terni
“Dobbiamo costruire ‘comunità’ attorno ai temi del digitale, per far
comprendere a cosa serva il digitale alle categorie professionali. Servono incontri
periodici con gli imprenditori, con le categorie professionali”
Roberto Palazzetti, Rappresentante Assintel
23. Cittadinanza e diritti esigibili (2/2)
Semplicità
“Il problema è anche come far incontrare domanda e offerta.
Le Associazioni lavorano sui loro focus d’attività, ma a volte è
difficile estrapolare quelle informazioni che servono a
determinate categorie d’utenza, che sono distribuite su più siti
della PA”
Ernesto Rossi, Forum delle Associazioni Familiari dell’Umbria
“Come associazione abbiamo esigenza di un linguaggio
semplice. Abbiamo commercianti, attori della comunicazione e
imprenditori che hanno bisogno di riposte veloci e concrete”
Roberto Palazzetti, Rappresentante Assintel
24. Competenze digitali ed
e-inclusion
Missione C
Sviluppare le
competenze digitali
del capitale umano e
rinforzare i processi di
inclusione nella
società digitale
Orvieto, 10 marzo
25. Competenze digitali ed e-inclusion (1/3)
Sapere di non sapere
“Le fasce colpite oggi dal digital divide sono popolate da
coloro che non sanno di non sapere. Tantissimi anziani, ma
anche giovani e persone di 30 o 40 anni, che hanno quasi un
‘blocco’ verso la tecnologia. Un blocco che dipende dal fatto
che non sanno nemmeno che l’Information Technology
potrebbe essergli utile”
Giuseppe Greco, Unione Nazionale lotta analfabetismo
“Non c’è formazione di base. E vale non solo per il pubblico ma
anche per il privato: le piccole aziende non hanno
consapevolezza di come e a cosa serva gestire, ad esempio, i
social network, o un sito di e-commerce”
Laura Ricci, Italian Webmaster Association
26. Competenze digitali ed e-inclusion (2/3)
Nuove modalità per la formazione
“La formazione in aula non ha più un gran senso da sola: la
formazione oggi è stimolare la necessità dell’uso del digitale;
facciamo capire quante opportunità ci sono nella rete, solo così
si formerà educazione spontanea”
Caterina Moscetti, Coder Dojo
“E’ importante trovare strumenti e modelli che permettano a
scuole ed università, di creare laboratori digitali aperti alla
società, anche agli artigiani. Dove operatori turistici e
commercianti, possano, ad esempio capire l’importanza per il
loro lavoro del digitale e dei suoi strumenti”
Osvaldo Gervasi, Università di Perugia – Associazione LibreItalia
27. Competenze digitali ed e-inclusion (3/3)
Supportare il software libero
“Puntiamo sull’open source in prospettiva continuativa e non
dimentichiamo di lavorare su attività digitali open anche sui libri
di testo. Ci sarebbe un risparmio enorme per le famiglie”
Maria Paola Sebastiani, Dirigente Liceo Marconi di Foligno
“L’esperienza fatta con la Provincia di Perugia con LibreOffice
ha portato vantaggi enormi: le persone formate all’uso di
strumenti di base come LibreOffice, per esempio, vivranno la loro
esperienza lavorativa in un modo nuovo, creativo e in linea con
le aspettative del futuro”
Osvaldo Gervasi, Università di Perugia – Associazione LibreItalia
28. Sviluppo per la competitività
Missione D
Innovare con il
digitale mercati,
prodotti e processi
per la competitività
Terni, 18 marzo
29. Sviluppo per la competitività (1/2)
Piattaforme e circolarità dell’informazione
“La disponibilità di dati aggiornati sul territorio – ad esempio sugli
eventi dei singoli Comuni – è di grande aiuto per albergatori e
commercianti, che possono basarsi su queste informazioni per
sviluppare offerte ad-hoc”
Enrico Valentini, Confcommercio - Federalberghi
“Non solo la disponibilità di dati aperti, ma anche la loro
organizzazione in un contesto ove sono attivi molteplici attori
differenti è fondamentale per supportare la promozione del
territorio attraverso l’Information Technology in una logica di
piattaforma”
Federico Allegretti, Linux User Group - Terni
30. Sviluppo per la competitività (2/2)
Open Source come risorsa della collettività
“Se i bandi pubblici favorissero gli attori che ricorrono a
software libero o che utilizzano dataset messi a disposizione
dalla Regione promuoveremmo l’attivazione di un circolo
virtuoso che alimenta il territorio attraverso risorse che
tornano ad esso e possono essere riutilizzate
efficacemente”
Federico Allegretti, Linux User Group – Terni
“Favorire il ricorso ai formati aperti per software e dati e
promuovere processi di standardizzazione facilita lo
sviluppo di soluzioni create con una logica di piattaforma”
Gabriele Ponzo, Linux User Group - Terni
31. Qualità della vita e salute
Missione E
Accrescere la qualità
della vita, il benessere
e la salute dei
cittadini con il digitale
Foligno, 11 marzo
32. Qualità della vita e salute (1/4)
Semplificazione
“I cittadini chiedono processi e servizi semplici. Più sono facili, più
vengono capiti ed usati. E lo stesso vale per i medici: sono un nodo
centrale nella gestione del problema. Anche per loro l’esigenza di
semplicità è prioritaria. Altrimenti è difficile portarli ad usare i servizi
offerti”
Basilio Passamonti, USL Umbria 1
“Dobbiamo ripensare il fasciolo sanitario elettronico – pur in compliance
con la normativa nazionale – perché serva davvero ai medici ed alle
strutture sanitarie. Una struttura troppo complessa non è utile, servono
soluzioni agili, semplici e realmente efficaci, con una struttura pensata
per valorizzare al meglio gli investimenti già fatti dalla Regione”
Barbara Gamboni, USL Umbria 1
33. Qualità della vita e salute (2/4)
Strategia e tattica
“Si deve contemperare l’esigenza di perseguire obiettivi a lungo termine, che
sono propri dei progetti complessi come il Fascicolo Sanitario Elettronico, con
quella di garantire l’operatività immediata delle strutture e la funzionalità dei
servizi”
Barbara Gamboni, USL Umbria 1
“Se aspettiamo il software perfetto non passeremo mai davvero al digitale.
Aggreghiamo le esperienze esistenti, seppure disomogenee, identifichiamone i
punti di forza e quando saranno pronte le soluzioni definitive facciamo confluire
quanto fatto verso di esse”
Mauro Zampolini, USL Umbria 2
“Non possiamo aspettare che si sblocchino i fondi, o che si avviino eventuali piani
straordinari, il mio problema è che non ho il laboratorio analisi che parla con il
pronto soccorso, non ho tempo! Dobbiamo identificare dei ‘workaround’ in
attesa delle soluzioni definitive”
Basilio Passamonti, USL Umbria 1
34. Qualità della vita e salute (3/4)
Key Performance Indicator
“Si deve porre grande attenzione alle modalità usate per
misurare i risultati degli investimenti fatti. Non tanto per questioni
di trasparenza o di rendicontazione, quanto piuttosto per
rispondere a domande che sono per noi fondamentali: quali
benefici ha portato ogni progetto? Come sono quantificabili? In
che termini? I Key Performance Indicator sono utili per capire
come agire in futuro e sfruttare al meglio le risorse”
Barbara Gamboni, USL Umbria 1
35. Qualità della vita e salute (4/4)
Il ruolo dei dati
“Dati, e quindi informazioni e conoscenza sono fondamentali per
affrontare e risolvere problemi pratici del territorio. In questo senso
servono standard definiti e condivisi per rispondere alle esigenze di
interoperabilità”
Antonio Natale, imprenditore
“La sanità ha dati puntuali di tantissimi tipi ma nessuno li ha mai
analizzati. Diamoli alle università!”
Barbara Gamboni, USL Umbria 1
“è importante passare da un concetto di open data ad un concetto di
open geo data: ossia georeferenziare i dati prodotti per poter
sviluppare servizi più avanzati”
Antonio Natale, imprenditore