Intervento di Sabrina Franceschini, responsabile dei progetti di e-democracy della Regione Emilia-Romagna per presentare il concorso di idee “Ideamocracy” nell’ambito dell’iniziativa “Idee in circolo: i media sociali per la promozione della partecipazione e dei territori” [Bologna, 17 giugno 2011].
I progetti di e-democracy della Regione Emilia-RomagnaIo Partecipo
Intervento di Sabrina Franceschini, responsabile dei progetti di e-democracy della Regione Emilia-Romagna, in occasione della conferenza “E-democracy 2.0. Istituzioni, cittadini, nuove reti: un lessico possibile” [Bologna, 8 aprile 2009].
intervento nell'ambito di E-democracy 2.0
L’8 aprile 2009, la Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con il network europeo Pep-Net (Pan European eParticipation Network), al quale aderisce, ha promosso a Bologna il seminario internazionale “E-democracy 2.0 - Istituzioni, cittadini, nuove reti: un lessico possibile”.
Esiste un nuovo modo di fare politiche pubbliche con
le città bene comune e piattaforma che abilita le forme di attivismo e innnovazione. Le città e le sue comunità sono al centro tra persone, risorse, conflitti
La cittadinanza nel tempo del web 2.0: uno studio sul contesto della città di...Michele d'Alena
La ricerca su 6.892 utenti twitter, realizzata da un gruppo di studenti del corso di laurea magistrale in Mass Media e Politica dell’Università di Bologna, "Sede di Forli'”
con il coordinamento scientifico di Cristian Vaccari e Augusto Valeriani e la direzione di Maria Laura Lanzillo e con il supporto e finanziamento dell'Agenda Digitale del Comune di Bologna
Piattaforma di relazioni: la Pubblica Amministrazione al tempo della sharing ...Michele d'Alena
Come deve evolvere la PA al tempo della sharing economy? Cosa può fare la Pubblica Amministrazione per favorire la collaborazione? Molti territori, con le città in prima fila, vedono fiorire movimenti collaborativi con impatti di diverso tipo: i cittadini, da passivi destinatari di politiche, diventano fonti di idee, energie, competenze e progetti mentre le imprese creano servizi innovativi attraverso la gestione di relazioni. Presentazione nell'ambito della sharing school, gennaio 2015, Matera. http://www.sharingschool.it/
Intervento di Sabrina Franceschini, responsabile dei progetti di e-democracy della Regione Emilia-Romagna per presentare il concorso di idee “Ideamocracy” nell’ambito dell’iniziativa “Idee in circolo: i media sociali per la promozione della partecipazione e dei territori” [Bologna, 17 giugno 2011].
I progetti di e-democracy della Regione Emilia-RomagnaIo Partecipo
Intervento di Sabrina Franceschini, responsabile dei progetti di e-democracy della Regione Emilia-Romagna, in occasione della conferenza “E-democracy 2.0. Istituzioni, cittadini, nuove reti: un lessico possibile” [Bologna, 8 aprile 2009].
intervento nell'ambito di E-democracy 2.0
L’8 aprile 2009, la Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con il network europeo Pep-Net (Pan European eParticipation Network), al quale aderisce, ha promosso a Bologna il seminario internazionale “E-democracy 2.0 - Istituzioni, cittadini, nuove reti: un lessico possibile”.
Esiste un nuovo modo di fare politiche pubbliche con
le città bene comune e piattaforma che abilita le forme di attivismo e innnovazione. Le città e le sue comunità sono al centro tra persone, risorse, conflitti
La cittadinanza nel tempo del web 2.0: uno studio sul contesto della città di...Michele d'Alena
La ricerca su 6.892 utenti twitter, realizzata da un gruppo di studenti del corso di laurea magistrale in Mass Media e Politica dell’Università di Bologna, "Sede di Forli'”
con il coordinamento scientifico di Cristian Vaccari e Augusto Valeriani e la direzione di Maria Laura Lanzillo e con il supporto e finanziamento dell'Agenda Digitale del Comune di Bologna
Piattaforma di relazioni: la Pubblica Amministrazione al tempo della sharing ...Michele d'Alena
Come deve evolvere la PA al tempo della sharing economy? Cosa può fare la Pubblica Amministrazione per favorire la collaborazione? Molti territori, con le città in prima fila, vedono fiorire movimenti collaborativi con impatti di diverso tipo: i cittadini, da passivi destinatari di politiche, diventano fonti di idee, energie, competenze e progetti mentre le imprese creano servizi innovativi attraverso la gestione di relazioni. Presentazione nell'ambito della sharing school, gennaio 2015, Matera. http://www.sharingschool.it/
Fondi Europei e potenzialità per la Sharing EconomyAndrea Pugliese
La programmazione, gestione, valutazione dei nuovi Fondi Strutturali per il periodo 2014-2020 è intrinsecamente collaborativa e richiede (per Regolamento) una inedita partecipazione di tutte le parti connesse allo sviluppo economico, all'inclusione sociale, alla sostenibilità ambientale.
Lo scenario delle soluzioni idonee a superare la difficile contingenza è molto povero e spesos inadatto alle complessità e ai bisogni. Vi spiccano l'Economia Collaborativa e tutta l'Innovazione Sociale. Ecco dunque come molte Amministrazioni stanno orientando politiche e finanziamenti in tale direzione
Questo avviene in un'ottica di collaborazione pubblico/privato. Già si stanno manifestando le prime forme di ingegneria finanziaria in cui il budget di una attività è composto da Fondi UE+Crowdfunding+ (ad esempio) Sponsor.
Questo è lo scenario di cui verranno esplorate le logiche, gli strumenti e i riferimenti principali
il questionario sulla stato della digitalizzazione del paese, secondo la comu...Michele d'Alena
Mandato a fine luglio a tutto l’indirizzario della comunità dei Digital Champions, il questionario aveva questa intro:
“L’obiettivo è mappare la digitalizzazione e i bisogni, comune per comune, attraverso semplici domande per tutti i Digital Champions".
Connessioni Pubbliche. Un nuovo senso dello Stato per nuovi cittadiniFPA
Il progetto vuole dar vita a seminari da proporre a istituti scolastici secondari, rivolti a studenti delle classi quarte, durante i quali saranno presentati gli strumenti di dialogo e partecipazione adottati da istituzioni, PA, associazioni e istituti di ricerca che offrono al cittadino una fotografia del paese attraverso dati, informazioni ed erogazione di servizi. E’stato presentato nelle Poster Session di FORUM PA 2013.
#AdUmbria2015: Azione e aspettative dell'Agenda digitale dell'UmbriaAgenda digitale Umbria
Restituzione dei focus group sulle 5 missioni dell'Agenda digitale dell'Umbria tenuti nel mese di marzo 2015.
a cura di Stefano Epifani, Università La Sapienza di Roma
Networked Citizens a Cagliari: presentazione libro e open lesson Alessandro Lovari
Presentazione del libro "Networked Citizens. Comunicazione Pubblica e Amministrazioni Digitali", in occasione della giornata "Trasparenza, Partecipazione e Cittadini Connessi", organizzata il 5 aprile dalla Delegazione Sarda dell'Associazione della Comunicazione Pubblica e Istituzionale a Cagliari presso il FormezPA. Oltre alla presentazione le slide si riferiscono alla Open Lesson tenuta per i partecipanti e per gli iscritti on line.
Come coinvolgere cittadini e stakeholder: strumenti ed esperienze della Regio...Sabrina Franceschini
Presentazione di progetti della Regione Emilia-Romagna nell'ambito del convegno promosso dal progetto europeo BUMP "I processi di partecipazione nella pianificazione dei
comuni" Ravenna, 5 febbraio 2015
Fondi Europei e potenzialità per la Sharing EconomyAndrea Pugliese
La programmazione, gestione, valutazione dei nuovi Fondi Strutturali per il periodo 2014-2020 è intrinsecamente collaborativa e richiede (per Regolamento) una inedita partecipazione di tutte le parti connesse allo sviluppo economico, all'inclusione sociale, alla sostenibilità ambientale.
Lo scenario delle soluzioni idonee a superare la difficile contingenza è molto povero e spesos inadatto alle complessità e ai bisogni. Vi spiccano l'Economia Collaborativa e tutta l'Innovazione Sociale. Ecco dunque come molte Amministrazioni stanno orientando politiche e finanziamenti in tale direzione
Questo avviene in un'ottica di collaborazione pubblico/privato. Già si stanno manifestando le prime forme di ingegneria finanziaria in cui il budget di una attività è composto da Fondi UE+Crowdfunding+ (ad esempio) Sponsor.
Questo è lo scenario di cui verranno esplorate le logiche, gli strumenti e i riferimenti principali
il questionario sulla stato della digitalizzazione del paese, secondo la comu...Michele d'Alena
Mandato a fine luglio a tutto l’indirizzario della comunità dei Digital Champions, il questionario aveva questa intro:
“L’obiettivo è mappare la digitalizzazione e i bisogni, comune per comune, attraverso semplici domande per tutti i Digital Champions".
Connessioni Pubbliche. Un nuovo senso dello Stato per nuovi cittadiniFPA
Il progetto vuole dar vita a seminari da proporre a istituti scolastici secondari, rivolti a studenti delle classi quarte, durante i quali saranno presentati gli strumenti di dialogo e partecipazione adottati da istituzioni, PA, associazioni e istituti di ricerca che offrono al cittadino una fotografia del paese attraverso dati, informazioni ed erogazione di servizi. E’stato presentato nelle Poster Session di FORUM PA 2013.
#AdUmbria2015: Azione e aspettative dell'Agenda digitale dell'UmbriaAgenda digitale Umbria
Restituzione dei focus group sulle 5 missioni dell'Agenda digitale dell'Umbria tenuti nel mese di marzo 2015.
a cura di Stefano Epifani, Università La Sapienza di Roma
Networked Citizens a Cagliari: presentazione libro e open lesson Alessandro Lovari
Presentazione del libro "Networked Citizens. Comunicazione Pubblica e Amministrazioni Digitali", in occasione della giornata "Trasparenza, Partecipazione e Cittadini Connessi", organizzata il 5 aprile dalla Delegazione Sarda dell'Associazione della Comunicazione Pubblica e Istituzionale a Cagliari presso il FormezPA. Oltre alla presentazione le slide si riferiscono alla Open Lesson tenuta per i partecipanti e per gli iscritti on line.
Come coinvolgere cittadini e stakeholder: strumenti ed esperienze della Regio...Sabrina Franceschini
Presentazione di progetti della Regione Emilia-Romagna nell'ambito del convegno promosso dal progetto europeo BUMP "I processi di partecipazione nella pianificazione dei
comuni" Ravenna, 5 febbraio 2015
Progetto "Seinonda": la partecipazione per costruire il Piano di Gestione del...Sabrina Franceschini
Patrizia Ercoli e Sabrina Franceschini Coordinatrici Cabina di Regia progetto SEINONDA Regione Emilia-Romagna«Cambiamenti climatici: Emergenza alluvioni e calore Danni e rimedi» Bologna, 18 ottobre 2015 Palazzo d'Accursio - Sala Tassinari
Cross platform apps bouwen met visual studio online build vNextDelta-N
In deze sessie gaan we dieper op dit systeem in en laten we zien hoe op eenvoudige wijze een cross-platform applicatie gebouwd kan worden met Build vNext.
High Tech Infosystems (HTI) Stands for " One stop Solution" for Software developemnt and services as a fast growing IT solution provider of central India.We design, transform, and run intelligent business operations including those
that are complex and specific to a set of chosen industries.High Tech Infosystems si established in Dec, 1999.
Enterprises in India and Abroad.We remain loyal to our heritage of operational excellence as an extension of our clients’ business – reflected by what we believe are the best client satisfaction scores in the industry.
Our belief in Trust, Transparency and Flexibility drives us to step into our customers' business reality, guaranteeing outcomes with great enthusiasm.
To elevate our client's business performance and its employess lives to a level beyond their
expectations. To that end, we will commit our time ,our energy, our thought, and our experience until we suceed together.
To acquire and maintain global leadership position in chosen area of businesses
To continuously create new opportunities for growth in our strategic business eds
Tecnologie e pratiche per la partecipazione e l'ascolto dei cittadiniLaura Manconi
Excerpt from chapter 9 "Social media and civic participation" of "Social media and PA, from training to advice on use" published by Formez PA. The volume contains a list of interventions from a cycle of webinars organized by Formez PA in collaboration with #PAsocial between October 27th, 2016 and February 23rd, 2017.
Io Partecipo. Una nuova opportunità per i cittadini dell'Emilia-RomagnaIo Partecipo
Presentazione del progetto Io Partecipo a cura di Sabrina Franceschini - Regione Emilia-Romagna - in occasione dell’iniziativa “Un nuovo modo di comunicare. Percorsi, progetti e azioni di comunicazione integrata” [Bologna, 2 luglio 2009].
Open data: politiche e territorio in ottica di genere e generazioniRegioneLazio
La presentazione di Flavia Marzano sulle politiche territoriali e gli open data in chiave di genere, in occasione del seminario formativo di Accademia Open Data Lazio del 29 ottobre 2015.
Come coinvolgere cittadini e stakeholder: strumenti ed esperienze della Regio...Io Partecipo
Presentazione effettuata durante un seminario a Ravenna, “I PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELLA PIANIFICAZIONE DEI COMUNI" 5 febbraio 2015 nell'ambito del progetto europeo BUMP
Quale cooperazione nel futuro? Ong 2.0 e Pillole di open developmentOng 2.0
Presentazione realizzata in occasione del workshop sulle ICT4D organizzato dalla Fondazione Think nel quadro dell'Osservatorio sulle ICT per il Non Profit
'idea è quella di dar vita a dei seminari da proporre a istituti scolastici secondari, rivolti a studenti delle classi quarte, durante i quali saranno presentati i nuovi strumenti di informazione, dialogo e partecipazione adottati da istituzioni, PA, associazioni e istituti di ricerca che offrono al cittadino una fotografia del paese attraverso dati, informazioni ed erogazione di servizi.
La missione di " Alfabetizzazione civica" è quella di formare nuovi cittadini che non solo conoscano realmente l’architettura istituzionale del proprio Paese ma che siano capaci di utilizzare in maniera pro-attiva gli strumenti che i soggetti pubblici, politici e le associazioni, mettono loro a disposizione per informarsi, comprendere e partecipare consapevolmente alla vita pubblica.
I nuovi strumenti di dialogo e controllo sono spesso più affini alle generazioni dei nativi digitali ma la non conoscenza di questi e la difficoltà a raggiungerli, porta i giovani cittadini al disinteresse verso quello spazio ideale che viene ancora percepito come “altro”.
Non si fa che chiedere a gran voce un Paese trasparente, aperto ed efficiente, un'amministrazione trasparente, aperta ed efficiente, un sistema politico trasparente, aperto ed efficiente ma non si investe sulla formazione civica di quelle generazioni che potrebbero sfruttare a pieno le potenzialità del nuovo abito con il quale si cerca di vestire il sistema pubblico di questo Paese.
Crediamo che sia necessario fornire alle nuove generazioni una “cassetta degli attrezzi digitali” che permetta loro di analizzare la società di oggi, rapportarsi con quella di ieri per costruire quella di domani.
A cosa mira il nostro impegno? Ad un Paese capace di crescere attraverso un sano trasferimento di conoscenze e competenze, un Paese che accompagna i propri ragazzi verso la strada della consapevolezza e che quando trova delle deviazioni non si limita a vietarne l’accesso, ma ne spiega le ragioni. Un Paese nel quale dubbi, problemi e idee diventino lo stimolo per dar vita ad un rinnovato rapporto che leghi indissolubilmente Istituzioni, politica e società facendo leva sull'innovazione tecnologica.
Alfabetizzazione civica è un progetto che nasce per coinvolgere i ragazzi nella vita pubblica del proprio Paese, sia a livello locale che nazionale, mettendoli nelle condizioni di fruire criticamente degli strumenti utilizzati dallo Stato, passando dal concetto di “procedura” a quello di “processo” nel quale sentirsi attori.
L'idea è quella di dar vita a dei seminari da proporre a istituti scolastici secondari, rivolti a studenti delle classi quarte, durante i quali saranno presentati i nuovi strumenti di informazione, dialogo e partecipazione adottati da istituzioni, PA, associazioni e istituti di ricerca che offrono al cittadino una fotografia del paese attraverso dati, informazioni ed erogazione di servizi.
La missione di " Alfabetizzazione civica" è quella di formare nuovi cittadini che non solo conoscano realmente l’architettura istituzionale del proprio Paese ma che siano capaci di utilizzare in maniera pro-attiva gli strumenti che i soggetti pubblici, politici e le associazioni, mettono loro a disposizione per informarsi, comprendere e partecipare consapevolmente alla vita pubblica.
I nuovi strumenti di dialogo e controllo sono spesso più affini alle generazioni dei nativi digitali ma la non conoscenza di questi e la difficoltà a raggiungerli, porta i giovani cittadini al disinteresse verso quello spazio ideale che viene ancora percepito come “altro”.
Non si fa che chiedere a gran voce un Paese trasparente, aperto ed efficiente, un'amministrazione trasparente, aperta ed efficiente, un sistema politico trasparente, aperto ed efficiente ma non si investe sulla formazione civica di quelle generazioni che potrebbero sfruttare a pieno le potenzialità del nuovo abito con il quale si cerca di vestire il sistema pubblico di questo Paese.
Crediamo che sia necessario fornire alle nuove generazioni una “cassetta degli attrezzi digitali” che permetta loro di analizzare la società di oggi, rapportarsi con quella di ieri per costruire quella di domani.
A cosa mira il nostro impegno? Ad un Paese capace di crescere attraverso un sano trasferimento di conoscenze e competenze, un Paese che accompagna i propri ragazzi verso la strada della consapevolezza e che quando trova delle deviazioni non si limita a vietarne l’accesso, ma ne spiega le ragioni. Un Paese nel quale dubbi, problemi e idee diventino lo stimolo per dar vita ad un rinnovato rapporto che leghi indissolubilmente Istituzioni, politica e società facendo leva sull'innovazione tecnologica.
Alfabetizzazione civica è un progetto che nasce per coinvolgere i ragazzi nella vita pubblica del proprio Paese, sia a livello locale che nazionale, mettendoli nelle condizioni di fruire criticamente degli strumenti utilizzati dallo Stato, passando dal concetto di “procedura” a quello di “processo” nel quale sentirsi attori.
DDAY2014 - Rete civica in Drupal: un bene comune digitale da costruire assiem...DrupalDay
Speaker: Pina Civitella
Area: PA
Il Comune di Bologna sta per rilasciare una rinnovata versione della rete civica, frutto di un persorso di co-design all’interno del percorso di definizione dell’Agenda Digitale, che ha visto partecipi diversi settori dell’Amministrazione, cittadini, associazioni e imprese.
Project work presentato all'esame del corso di Social Media Web Smart Apps tenuto dal professore Gianluigi Cogo presso l'Università di Informatica Ca' Foscari di Venezia
PROGETTO AMMINISTRAZIONE 2.0 E COMUNICAZIONE TURISTICA CENTOLA-PALINURO 2012 ...Alfredo Capurso
e-Governamento & e-Democracy per un'amministrazione pubblica votata all'innovazione. Un progetto di sviluppo dal basso per Centola-Palinuro destinazione turistica...
Stakeholder involvement for local Action Plans definition: approach, methods ...Sabrina Franceschini
CO-EVOLVE4BG Co-evolution of coastal human activities & Med natural systems for sustainable tourism & Blue Growth in the Mediterranean
kick-off Meeting 19th September 2019 – Gammarth (Tunisia)
La Partecipazione della Regione Emilia-Romagna. Leggi, progetti, attivitàSabrina Franceschini
presentazione nell'ambito dell'incontro: "Pratiche socio-culturali e rigenerazione urbana. Esperienze di partecipazione e innovazione"- Bologna, 26 giugno 2018
"Piattaforme online per la partecipazione: ioPartecipo+" nell'ambito di: Settimana dell'Amministrazione Aperta, Come condurre una consultazione pubblica
Webinar Formez 10 Marzo 2017
Case Study: ioPartecipo+ Participatory policymaking platform in the region ...Sabrina Franceschini
Analysis of the Value of New Generation of eGovernment Services and How Can the Public Sector Become an Agent of Innovation Through ICT
Brussels
31 May 2016
CASE HISTORYSEINONDA THE PARTICIPATION PROCESS FOR FLOOD RISK MANAGEMENT PLA...Sabrina Franceschini
Presentation for the 13° EUROPEAN YOUTH PARLIAMENT FOR WATER
March 16°, 2016 - BURIER
Patrizia Ercoli
Regional Department for Soil and Coast Protection and Drainage System
Sabrina Franceschini
Regional Department for Communication, training and participation tools
Workshop SEINONDA: new perspective and ideas from european young people INSTA...Sabrina Franceschini
Results of the workshop managed by
Sabrina Franceschini
Regional Department for Communication, training and participation tools and Patrizia Ercoli
Regional Department for Soil and Coast Protection and Drainage System
13°EUROPEAN YOUTH PARLIAMENT FOR WATER
March 16°, 2016 -BURIER
Verso il Piano di gestione del rischio di alluvioni:il processo di partecipaz...Sabrina Franceschini
La Regione ha avviato la progettazione di un percorso di partecipazione che, come previsto dalla norma, ha (tra l’altro) come obiettivi:
Mettere a disposizione del pubblico i risultati delle varie azioni previste ( mappe e piano gestione)
Assicurare e incoraggiare il coinvolgimento dei pubblici in tutte le fasi
Raccogliere indicazioni per possibili azioni di mitigazione del rischio nell’elaborazione del Piano di Gestione
1. Servizio Comunicazione, Educazione
alla Sostenibilità
Presentazione del
concorso
Sabrina Franceschini
Responsabile dei progetti di e-democracy
Regione Emilia-Romagna
2. Il contesto
Da oltre 10 anni, la Regione Emilia-Romagna
promuove progetti e sperimentazioni sulle
potenzialità e le opportunità di utilizzo delle reti
digitali per accrescere la partecipazione dei cittadini.
Il primo progetto è stato Partecipa.net, avviato nel
2004 e promosso assieme a 20 enti del territorio. Nel
2009, il progetto Io Partecipo, vero e proprio spin off
della precedente esperienza con la creazione
del portale regionale della partecipazione e
l’attivazione di canali di informazione,
ascolto e partecipazione.
3. Il contesto
L’obiettivo di una crescita quantitativa e
qualitativa della partecipazione può ancora
essere perseguito attraverso approcci di tipo
top-down, ossia su impulso e iniziativa diretta
delle istituzioni? Quale contributo può
provenire da approcci di tipo bottom-up,
ovvero che valorizzino maggiormente le
iniziative promosse dalla società civile e dalle
associazioni? Ancora, è possibile e in che
condizioni un’integrazione fra le due modalità?
Quanto, e in che condizioni, le nuove
tecnologie digitali e le reti possono contribuire
a far crescere e qualificare la partecipazione
dei cittadini nella vita pubblica e istituzionale?
Due anni fa in questa sala esperti italiani ed europei
si confrontavano sulle nuove frontiere della eParticipation, cercando di dare
risposta a queste domande:
4. Il concorso
•Ideamocracy è una delle risposte della Regione, un progetto
che prosegue questo percorso puntando sugli strumenti e i
principi del web 2.0 e sull’idea che gli aspetti ludici e i
meccanismi di incentivazione del coinvolgimento, come quelli
innescati dai concorsi e dalle competizioni, possono essere una
leva per accrescere e arricchire la partecipazione e il dialogo
tra istituzioni e cittadini.
•Il contest si rivolgeva a sviluppatori, programmatori ma anche
semplici cittadini interessati a presentare un’idea per il
possibile sviluppo futuro da parte della Regione di una
nuova iniziativa di e-democracy
• la proposta poteva riguardare ad esempio un gioco
per i social network, o una applicazione interattiva e
multimediale per smartphone o tablet.
5. Il concorso
La Giuria:
Carlo Ratti, direttore del Senseable City Lab del MIT
Riccardo Luna, direttore di Wired Italia
Gianluca Dettori, fondatore di dPixel
Linnea Passaler, fondatrice di Pazienti.org
Augusto Pirovano, ideatore di CriticalCity
I criteri di valutazione:
•grado di maturità dell’idea e fattibilità
•originalità ed innovazione dell’idea rispetto
al contesto italiano
•potenziale impatto nel coinvolgere larghi strati
della popolazione
6. La promozione
• Il concorso è stato promosso utilizzando canali
di comunicazione già esistenti istituzionali, sia
creando spazi e relazioni ad hoc
• Il sito web www.ideamocracy.it: sia come
luogo di informazione che di raccolta delle
idee
• I social: per comunicare, condividere,
confrontarsi..
• Il direct mail: per informare i pubblici
istituzionali ( inviati 5 comunicati ad un
indirizzario di quasi 4000 e-mail tra i quali siti
internet, urp, operatori pa, cittadini, ecc.)
10. Le fasi e i risultati
Alcuni dati:
Lancio: 18/04/2011
Fase raccolta idee: 18/04-23/05
Proposte ricevute: 62
Finalisti: 14 progetti
Progetti premiati: 5
17. Possibili risposte…
• Quale ruolo per la PA?
da ideamocracy 62 progetti raccolti dalla Regione ma rilasciati con licenza
libera
• Quale ruolo per i cittadini?
i progetti nascono con processi “bottom-up” o meglio “grass-roots”
• Quali luoghi per la partecipazione elettronica?
la community che si è formata attorno al concorso poggia soprattutto su social
network e reti non istituzionali
• Quali obiettivi raggiungibili nel breve-medio periodo?
se ipotizizziamo che le proposte esprimano un bisogno, allora quello che i
cittadini richiedono maggiormente sono informazione,trasparenza,
dialogo…
• Quali modelli decisionali?
….ma tutti ovviamente valorizzano il contributo che può arrivare
dalla società civile nel costruire e valutare i servizi/le politiche
• Quali attenzioni?
l’equilibrio giusto tra opportunità e rischi in termini di privacy è
ancora da verificare (es. geolocalizzazioni…)
18. Ed ora?
• La Regione intende utilizzare le idee proposte, la
prima occasione potrebbe essere un progetto
europeo che prevede un’attività di eParticipation
legata al Piano Energetico regionale
• Tutti i progetti sono rilasciati con licenza creative
common quindi riutilizzabili liberamente a scopi
non commerciali
19. Grazie
Sabrina Franceschini
Serv. Comunicazione, educazione alla sostenibilità
Regione Emilia-Romagna
sfranceschini@regione.emilia-romagna.it
Web: www.iopartecipo.net
www.partecipa.net
www.regionedigitale.net
Facebook: Io Partecipo
RER Emilia-Romagna digitale
Twitter: E-R Digitale