intervento nell'ambito di E-democracy 2.0
L’8 aprile 2009, la Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con il network europeo Pep-Net (Pan European eParticipation Network), al quale aderisce, ha promosso a Bologna il seminario internazionale “E-democracy 2.0 - Istituzioni, cittadini, nuove reti: un lessico possibile”.
I progetti di e-democracy della Regione Emilia-RomagnaIo Partecipo
Intervento di Sabrina Franceschini, responsabile dei progetti di e-democracy della Regione Emilia-Romagna, in occasione della conferenza “E-democracy 2.0. Istituzioni, cittadini, nuove reti: un lessico possibile” [Bologna, 8 aprile 2009].
Come coinvolgere cittadini e stakeholder: strumenti ed esperienze della Regio...Io Partecipo
Presentazione effettuata durante un seminario a Ravenna, “I PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELLA PIANIFICAZIONE DEI COMUNI" 5 febbraio 2015 nell'ambito del progetto europeo BUMP
Come coinvolgere cittadini e stakeholder: strumenti ed esperienze della Regio...Sabrina Franceschini
Presentazione di progetti della Regione Emilia-Romagna nell'ambito del convegno promosso dal progetto europeo BUMP "I processi di partecipazione nella pianificazione dei
comuni" Ravenna, 5 febbraio 2015
Intervento di Sabrina Franceschini, responsabile dei progetti di e-democracy della Regione Emilia-Romagna per presentare il concorso di idee “Ideamocracy” nell’ambito dell’iniziativa “Idee in circolo: i media sociali per la promozione della partecipazione e dei territori” [Bologna, 17 giugno 2011].
La Partecipazione della Regione Emilia-Romagna. Leggi, progetti, attivitàSabrina Franceschini
presentazione nell'ambito dell'incontro: "Pratiche socio-culturali e rigenerazione urbana. Esperienze di partecipazione e innovazione"- Bologna, 26 giugno 2018
I progetti di e-democracy della Regione Emilia-RomagnaIo Partecipo
Intervento di Sabrina Franceschini, responsabile dei progetti di e-democracy della Regione Emilia-Romagna, in occasione della conferenza “E-democracy 2.0. Istituzioni, cittadini, nuove reti: un lessico possibile” [Bologna, 8 aprile 2009].
Come coinvolgere cittadini e stakeholder: strumenti ed esperienze della Regio...Io Partecipo
Presentazione effettuata durante un seminario a Ravenna, “I PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELLA PIANIFICAZIONE DEI COMUNI" 5 febbraio 2015 nell'ambito del progetto europeo BUMP
Come coinvolgere cittadini e stakeholder: strumenti ed esperienze della Regio...Sabrina Franceschini
Presentazione di progetti della Regione Emilia-Romagna nell'ambito del convegno promosso dal progetto europeo BUMP "I processi di partecipazione nella pianificazione dei
comuni" Ravenna, 5 febbraio 2015
Intervento di Sabrina Franceschini, responsabile dei progetti di e-democracy della Regione Emilia-Romagna per presentare il concorso di idee “Ideamocracy” nell’ambito dell’iniziativa “Idee in circolo: i media sociali per la promozione della partecipazione e dei territori” [Bologna, 17 giugno 2011].
La Partecipazione della Regione Emilia-Romagna. Leggi, progetti, attivitàSabrina Franceschini
presentazione nell'ambito dell'incontro: "Pratiche socio-culturali e rigenerazione urbana. Esperienze di partecipazione e innovazione"- Bologna, 26 giugno 2018
Piattaforma di relazioni: la Pubblica Amministrazione al tempo della sharing ...Michele d'Alena
Come deve evolvere la PA al tempo della sharing economy? Cosa può fare la Pubblica Amministrazione per favorire la collaborazione? Molti territori, con le città in prima fila, vedono fiorire movimenti collaborativi con impatti di diverso tipo: i cittadini, da passivi destinatari di politiche, diventano fonti di idee, energie, competenze e progetti mentre le imprese creano servizi innovativi attraverso la gestione di relazioni. Presentazione nell'ambito della sharing school, gennaio 2015, Matera. http://www.sharingschool.it/
Fondi Europei e potenzialità per la Sharing EconomyAndrea Pugliese
La programmazione, gestione, valutazione dei nuovi Fondi Strutturali per il periodo 2014-2020 è intrinsecamente collaborativa e richiede (per Regolamento) una inedita partecipazione di tutte le parti connesse allo sviluppo economico, all'inclusione sociale, alla sostenibilità ambientale.
Lo scenario delle soluzioni idonee a superare la difficile contingenza è molto povero e spesos inadatto alle complessità e ai bisogni. Vi spiccano l'Economia Collaborativa e tutta l'Innovazione Sociale. Ecco dunque come molte Amministrazioni stanno orientando politiche e finanziamenti in tale direzione
Questo avviene in un'ottica di collaborazione pubblico/privato. Già si stanno manifestando le prime forme di ingegneria finanziaria in cui il budget di una attività è composto da Fondi UE+Crowdfunding+ (ad esempio) Sponsor.
Questo è lo scenario di cui verranno esplorate le logiche, gli strumenti e i riferimenti principali
La partecipazione mira a fornire ai cittadini e alle organizzazioni non governative l’opportunità di prendere parte all’adozione delle decisioni che li interessano, la eParticipation è un mezzo e un’opportunità per farlo con l’aiuto della tecnologia
#AdUmbria2015: Azione e aspettative dell'Agenda digitale dell'UmbriaAgenda digitale Umbria
Restituzione dei focus group sulle 5 missioni dell'Agenda digitale dell'Umbria tenuti nel mese di marzo 2015.
a cura di Stefano Epifani, Università La Sapienza di Roma
I Media Civici in ambito parlamentare. Strumenti disponibili e possibili scen...AmmLibera AL
Il servizio informatico del Senato ha pubblicato il dossier “I media civici in Ambito Parlamentare. Strumenti disponibili e possibili scenari d’uso”. Una guida alla e-democracy per i lavori parlamentari con un'analisi dei rischi e delle opportunità offerte dal web alla nuova richiesta di partecipazione dei cittadini.
Lo studio è stato realizzato per il Parlamento, il luogo per eccellenza dell’esercizio della democrazia rappresentativa, e “non propone alcuna modifica di questo impianto, non vuole e non ha alcun titolo per farlo”, ma attraverso lo studio dei “Media Civici”, vuole individuare nuove modalità di potenziamento della attività parlamentare, “con particolare riferimento alle opportunità di coinvolgimento del più largo numero di cittadini, ed alla rimozione dei tradizionali vincoli di tempo e di spazio che hanno limitato fino ad oggi questa possibilità.”
Lo studio si sviluppa su tre direttrici:
a) il censimento e l’analisi dei principali strumenti tecnologici classificabili come “Media Civici”;
b) l’analisi e l’approfondimento degli utilizzi possibili dei Media Civici nelle attività dei singoli parlamentari e dei relativi Gruppi, delle Commissioni, e negli istituti referendari;
c) il confronto diretto con alcuni attori significativi per competenza ed esperienza diretta delle piattaforme tecnologiche e del loro effettivo utilizzo per evidenziarne caratteristiche tecniche e organizzative
ed ha l’obiettivo di produrre uno know how istituzionale al servizio di un uso certificato e democratico delle piattaforme online sia per la consultazione che, eventualmente, per la deliberazione democratica.
Io Partecipo. Una nuova opportunità per i cittadini dell'Emilia-RomagnaIo Partecipo
Presentazione del progetto Io Partecipo a cura di Sabrina Franceschini - Regione Emilia-Romagna - in occasione dell’iniziativa “Un nuovo modo di comunicare. Percorsi, progetti e azioni di comunicazione integrata” [Bologna, 2 luglio 2009].
Tecnologie e pratiche per la partecipazione e l'ascolto dei cittadiniLaura Manconi
Excerpt from chapter 9 "Social media and civic participation" of "Social media and PA, from training to advice on use" published by Formez PA. The volume contains a list of interventions from a cycle of webinars organized by Formez PA in collaboration with #PAsocial between October 27th, 2016 and February 23rd, 2017.
Piattaforma di relazioni: la Pubblica Amministrazione al tempo della sharing ...Michele d'Alena
Come deve evolvere la PA al tempo della sharing economy? Cosa può fare la Pubblica Amministrazione per favorire la collaborazione? Molti territori, con le città in prima fila, vedono fiorire movimenti collaborativi con impatti di diverso tipo: i cittadini, da passivi destinatari di politiche, diventano fonti di idee, energie, competenze e progetti mentre le imprese creano servizi innovativi attraverso la gestione di relazioni. Presentazione nell'ambito della sharing school, gennaio 2015, Matera. http://www.sharingschool.it/
Fondi Europei e potenzialità per la Sharing EconomyAndrea Pugliese
La programmazione, gestione, valutazione dei nuovi Fondi Strutturali per il periodo 2014-2020 è intrinsecamente collaborativa e richiede (per Regolamento) una inedita partecipazione di tutte le parti connesse allo sviluppo economico, all'inclusione sociale, alla sostenibilità ambientale.
Lo scenario delle soluzioni idonee a superare la difficile contingenza è molto povero e spesos inadatto alle complessità e ai bisogni. Vi spiccano l'Economia Collaborativa e tutta l'Innovazione Sociale. Ecco dunque come molte Amministrazioni stanno orientando politiche e finanziamenti in tale direzione
Questo avviene in un'ottica di collaborazione pubblico/privato. Già si stanno manifestando le prime forme di ingegneria finanziaria in cui il budget di una attività è composto da Fondi UE+Crowdfunding+ (ad esempio) Sponsor.
Questo è lo scenario di cui verranno esplorate le logiche, gli strumenti e i riferimenti principali
La partecipazione mira a fornire ai cittadini e alle organizzazioni non governative l’opportunità di prendere parte all’adozione delle decisioni che li interessano, la eParticipation è un mezzo e un’opportunità per farlo con l’aiuto della tecnologia
#AdUmbria2015: Azione e aspettative dell'Agenda digitale dell'UmbriaAgenda digitale Umbria
Restituzione dei focus group sulle 5 missioni dell'Agenda digitale dell'Umbria tenuti nel mese di marzo 2015.
a cura di Stefano Epifani, Università La Sapienza di Roma
I Media Civici in ambito parlamentare. Strumenti disponibili e possibili scen...AmmLibera AL
Il servizio informatico del Senato ha pubblicato il dossier “I media civici in Ambito Parlamentare. Strumenti disponibili e possibili scenari d’uso”. Una guida alla e-democracy per i lavori parlamentari con un'analisi dei rischi e delle opportunità offerte dal web alla nuova richiesta di partecipazione dei cittadini.
Lo studio è stato realizzato per il Parlamento, il luogo per eccellenza dell’esercizio della democrazia rappresentativa, e “non propone alcuna modifica di questo impianto, non vuole e non ha alcun titolo per farlo”, ma attraverso lo studio dei “Media Civici”, vuole individuare nuove modalità di potenziamento della attività parlamentare, “con particolare riferimento alle opportunità di coinvolgimento del più largo numero di cittadini, ed alla rimozione dei tradizionali vincoli di tempo e di spazio che hanno limitato fino ad oggi questa possibilità.”
Lo studio si sviluppa su tre direttrici:
a) il censimento e l’analisi dei principali strumenti tecnologici classificabili come “Media Civici”;
b) l’analisi e l’approfondimento degli utilizzi possibili dei Media Civici nelle attività dei singoli parlamentari e dei relativi Gruppi, delle Commissioni, e negli istituti referendari;
c) il confronto diretto con alcuni attori significativi per competenza ed esperienza diretta delle piattaforme tecnologiche e del loro effettivo utilizzo per evidenziarne caratteristiche tecniche e organizzative
ed ha l’obiettivo di produrre uno know how istituzionale al servizio di un uso certificato e democratico delle piattaforme online sia per la consultazione che, eventualmente, per la deliberazione democratica.
Io Partecipo. Una nuova opportunità per i cittadini dell'Emilia-RomagnaIo Partecipo
Presentazione del progetto Io Partecipo a cura di Sabrina Franceschini - Regione Emilia-Romagna - in occasione dell’iniziativa “Un nuovo modo di comunicare. Percorsi, progetti e azioni di comunicazione integrata” [Bologna, 2 luglio 2009].
Tecnologie e pratiche per la partecipazione e l'ascolto dei cittadiniLaura Manconi
Excerpt from chapter 9 "Social media and civic participation" of "Social media and PA, from training to advice on use" published by Formez PA. The volume contains a list of interventions from a cycle of webinars organized by Formez PA in collaboration with #PAsocial between October 27th, 2016 and February 23rd, 2017.
Coinvolgere i cittadini nel processo decisionale -Presentazione al convegno e...Io Partecipo
"Coinvolgere i cittadini nel processo decisionale: la piattaforma della Regione Emilia-Romagna per la partecipazione on line" presentazione di Sabrina Franceschini - Bologna, 13 ottobre 2014 nell'ambito del convegno conclusivo del progetto europeo ePolicy
Quale genere di comunicazione istituzionale? - Leda GuidiSUPERA project
Presentation held by Leda Guidi (University of Bologna) during the online event "Quale genere di comunicazione istituzionale?", organised by University of Cagliari on 2 December 2021.
La presentazione esposta durante gli incontri organizzati dal Municipio Centro Est nelle diverse unità urbanistiche.
Durante l'incontro i rappresentanti delle istituzioni hanno spiegato del Bando Partecip@, dei 28 mila euro messi a disposizione in conto capitale e del contributo di Open Genova sull’introduzione delle Politiche Pubbliche Collaborative Mediate dalla Rete da parte del Municipio Centro Est nell’ambito del Progetto.
Unità urbanistiche del Municipio:
• Lagaccio
• Oregina
• Castelletto - Carmine
• Pré – Molo – Maddalena
• Portoria – Carignano
Linee guida per la promozione della cittadinanza digitale - E-democracyAmmLibera AL
Il volume si rivolge a tutti i decisori pubblici e agli amministratori locali che vogliono avviare progetti intesi a promuovere la partecipazione dei cittadini alle attività della Pubblica Amministrazione e ai loro processi decisionali, attraverso l’utilizzo delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT).
Il testo, dopo una prima parte rivolta a definire e inquadrare il concetto di E-democracy, fornendo anche alcuni riferimenti internazionali sul tema, approfondisce, sia dal punto di vista metodologicoorganizzativo che tecnologico, gli elementi essenziali per la progettazione, realizzazione e gestione di un progetto di partecipazione che preveda l’utilizzo delle ICT.
Stakeholder involvement for local Action Plans definition: approach, methods ...Sabrina Franceschini
CO-EVOLVE4BG Co-evolution of coastal human activities & Med natural systems for sustainable tourism & Blue Growth in the Mediterranean
kick-off Meeting 19th September 2019 – Gammarth (Tunisia)
"Piattaforme online per la partecipazione: ioPartecipo+" nell'ambito di: Settimana dell'Amministrazione Aperta, Come condurre una consultazione pubblica
Webinar Formez 10 Marzo 2017
Case Study: ioPartecipo+ Participatory policymaking platform in the region ...Sabrina Franceschini
Analysis of the Value of New Generation of eGovernment Services and How Can the Public Sector Become an Agent of Innovation Through ICT
Brussels
31 May 2016
CASE HISTORYSEINONDA THE PARTICIPATION PROCESS FOR FLOOD RISK MANAGEMENT PLA...Sabrina Franceschini
Presentation for the 13° EUROPEAN YOUTH PARLIAMENT FOR WATER
March 16°, 2016 - BURIER
Patrizia Ercoli
Regional Department for Soil and Coast Protection and Drainage System
Sabrina Franceschini
Regional Department for Communication, training and participation tools
Workshop SEINONDA: new perspective and ideas from european young people INSTA...Sabrina Franceschini
Results of the workshop managed by
Sabrina Franceschini
Regional Department for Communication, training and participation tools and Patrizia Ercoli
Regional Department for Soil and Coast Protection and Drainage System
13°EUROPEAN YOUTH PARLIAMENT FOR WATER
March 16°, 2016 -BURIER
Progetto "Seinonda": la partecipazione per costruire il Piano di Gestione del...Sabrina Franceschini
Patrizia Ercoli e Sabrina Franceschini Coordinatrici Cabina di Regia progetto SEINONDA Regione Emilia-Romagna«Cambiamenti climatici: Emergenza alluvioni e calore Danni e rimedi» Bologna, 18 ottobre 2015 Palazzo d'Accursio - Sala Tassinari
Verso il Piano di gestione del rischio di alluvioni:il processo di partecipaz...Sabrina Franceschini
La Regione ha avviato la progettazione di un percorso di partecipazione che, come previsto dalla norma, ha (tra l’altro) come obiettivi:
Mettere a disposizione del pubblico i risultati delle varie azioni previste ( mappe e piano gestione)
Assicurare e incoraggiare il coinvolgimento dei pubblici in tutte le fasi
Raccogliere indicazioni per possibili azioni di mitigazione del rischio nell’elaborazione del Piano di Gestione
I progetti di e-democracy della Regione Emilia-Romagna
1. I progetti di e-democracy
della Regione Emilia-Romagna
Sabrina Franceschini
Bologna - 8 aprile 2009
2. Background
Le esperienze:
Le Agende 21 locali, piani della salute, progetti di urbanistica
partecipata, programmi e strutture per l’Educazione ambientale, il
marketing per la salute…
La policy:
Piter 2007-2009 il Piano Telematico dell’Emilia-Romagna.
Servizi a cittadini ed imprese – dispiegamento di tutti gli strumenti
necessari a garantire il pieno accesso ai servizi da parte dei cittadini
ed imprese nonché l’utilizzo di strumenti di partecipazione (e-
democracy).
L’organizzazione:
Servizio Comunicazione; Educazione alla sostenibilità
“Promuove l’informazione e la sensibilizzazione sui temi della
cittadinanza attiva e della partecipazione…con particolare attenzione
agli strumenti innovativi: forum civici, bilanci partecipativi, istruttorie
pubbliche, arene deliberative, consulte di settore, e-democracy, ecc.”
3. Partecipa.net (1)
Un progetto di e-democracy co-finanziato dal Cnipa nell’ambito della
call del 2004.
Questi, in estrema sintesi, i principali risultati quantitativi:
durata progetto: 1 settembre 2005 - 31 ottobre 2007
enti coinvolti: 22
associazioni coinvolte: 9
sperimentazioni realizzate: 6
riconoscimenti conseguiti: finalista in due premi internazionali
(UNPAN Onu, IBM Awards Harvard University)
costo complessivo: 730.700 euro (Regione Emilia-Romagna ed Enti
locali)
dei quali co-finanziamento Cnipa: 300.000 euro
Le sperimentazioni degli enti aderenti al progetto hanno visto il
coinvolgimento dei cittadini attraverso le nuove tecnologie
dell’informazione e della comunicazione in diversi processi, come ad
esempio la redazione del bilancio partecipativo a Modena o del Piano
Strutturale Comunale nel ferrarese.
4.
5. Partecipa.net (2)
L’iniziativa ha preso avvio da un’opportunità di finanziamento (Cnipa)
per la realizzazione di progetti per lo sviluppo della cittadinanza
digitale, si è colta quindi l’occasione per avviare sperimentazioni nel
campo della democrazia elettronica anche a partire dalla messa a
valore di alcune esperienze di successo già attive sul territorio.
Il progetto è nato con l’obiettivo generale di costruire un sistema
forte di relazioni tra amministratori e cittadini. Il percorso
operativo si snodava su tre sotto-obiettivi:
definire e realizzare in modo integrato processi di partecipazione
promuovere la partecipazione dentro e fuori le amministrazioni e
rimuovere gli ostacoli
definire, sperimentare e disseminare una metodologia
6. Partecipa.net (3)
Fasi progettuali ed output di progetto:
Realizzazione del Kit di e-democracy ed adozione nelle PA partner
Realizzazione del portale della partecipazione: www.partecipa.net
Realizzazione dei processi pilota di partecipazione
Promozione del progetto: cittadini, altre PA
Rendicontazione e valutazione del progetto
Il “Kit dell’e-democracy” è un insieme di applicativi software open
source che prevede l’utilizzo di diversi strumenti basati sulle nuove
tecnologie dell’informazione e della comunicazione per:
l’informazione > newsletter a tema
il dialogo > consulenze personalizzate e forum on-line
la consultazione > sondaggi
in tutte le sue componenti sia informatiche – i requisiti hardware,
software, le specifiche funzionali, di usabilità ed accessibilità, di
sicurezza – sia metodologiche, con la pubblicazione della
manualistica per la realizzazione delle sperimentazioni
7. Criticità
Il progetto Partecipa.net è stato implementato in tutte le sue parti e
non ha rivelato criticità nel piano delle attività tali da impedirne lo
svolgimento, si è concluso, con approvazione formale del Cnipa, nel
dicembre 2007.
Le principali criticità riscontrate dal progetto sono state relative a:
regole della partecipazione
inclusività ampia ( digital-divide, knowledge-divide)
coinvolgimento dei decisori all’interno del processo partecipativo
capacità di produrre degli impatti
scarsa cultura della partecipazione dentro e fuori le
amministrazioni
integrazione interna ( sindrome NIMO “Not in my office”)
A partire dal 2008, si è aperta una nuova fase che ha come obiettivo
prioritario la “manutenzione” e diffusione degli strumenti e il
supporto agli enti per il loro utilizzo.
8. Io partecipo (1)
Io partecipo è il nuovo progetto della Regione Emilia-Romagna per
fornire ai cittadini servizi informativi, canali di ascolto e per
promuoverne la partecipazione alla vita pubblica.
Il canale principale di acceso è l’area web www.iopartecipo.net
che utilizza il kit dell’e-democracy sviluppato e utilizzato nell’ambito
del progetto Partecipa.net.
per la pubblica amministrazione è un’occasione per erogare servizi
e politiche vicini alle reali esigenze dei cittadini
Per i cittadini un “luogo” dove trovare un “menù” di informazioni e
servizi trasversali, tra i quali scegliere, anche ed in particolare
rispetto ai temi, servizi, politiche, sui quali si attiveranno processi di
ascolto e coinvolgimento.
9.
10. Io partecipo (2)
Alcuni primi dati:
On line da marzo 2009
Argomenti attivati, sia newsletter che consulenze 17
Totale iscritti alle newsletter: 908
Utenti singoli iscritti: 171
Riprese stampa/web notizia progetto: 30 uscite
Promozione: presentazioni pubbliche marzo-maggio 5, cartoline
promozionali distribuite 1.000
Sinergie: progetto eCitizen, 1.200 cittadini coinvolti in corsi di
formazione tra aprile e settembre
11. Lezioni apprese
Occorre essere consapevoli che è un approccio, quello della
comunicazione di cittadinanza, educativo e partecipativo, molto
impegnativo ( risorse, tempo)
che dà risultati non immediati ma nel medio periodo perché non
incide solo sulle conoscenze, ma sui valori e sulle azioni ( approccio
step by step)
la comunicazione prima/durante/dopo il processo è fondamentale
laddove l’investimento partecipativo è serio da parte della PA i
risultati si vedono ( “decisioni migliori, migliori relazioni”)
C’è una parte di cittadini che non è interessata/intenzionata a
partecipare a processi promossi dalla PA ( sfiducia)
MA
C’è una rinnovata spinta “dal basso” per partecipare alle scelte in
un’ottica di “democrazia continua”
La comunicazione, grazie alla rete, si sposta sempre più su una
dimensione orizzontale (web 2.0)
12. Domande aperte…possibili risposte…
Quale ruolo per la PA?
⇒ da provider a enabler
Quale ruolo per i cittadini?
⇒ da destinatari ad attori
Quali luoghi per la partecipazione elettronica?
⇒ da i siti istituzionali ai social network (sfera pubblica
vs sfera privata )
Quali obiettivi raggiungibili nel breve-medio periodo?
⇒ da deliberazione a informazione e trasparenza
Quali modelli decisionali?
⇒ da piramidali a rete
Quali attenzioni?
⇒ da “tecnologie del controllo” a “tecnologie della libertà”
13. Le vostre domande...le vostre risposte…
Sabrina Franceschini
Responsabile di progetto
Servizio Comunicazione, Educazione alla Sostenibilità
Direzione Centrale Organizzazione, Personale,Sistemi Informativi e
Telematica - Regione Emilia-Romagna
sfranceschini@regione.emilia-romagna.it
www.partecipa.net
www.iopartecipo.net