2020cityplus è un network multidisciplinare che nasce con l’idea di proporre progetti basati sui criteri dello sviluppo intelligente e sostenibile, che riduce al massimo l’impatto sull’ambiente, favorisce lo sviluppo economico, la qualità di vita, la mixité e l’integrazione/inclusione sociale.
Il Gruppo è gestito da un Network Manager che coordina una Rete di cinque Società aventi sedi a Bologna, Barcellona, Ancona e Ravenna.
2020cityplus si avvale di un’organizzazione ad elevata funzionalità e flessibilità che può seguire in ogni momento la vita di un progetto, sia dalla fase di start up a quella di implementazione attraverso la capacità di ricercare fondi di finanziamento e partner strategici a livello regionale, nazionale ed europeo.
Intervento Adriana Agrimi – Dirigente Servizio Ricerca Industriale e Innovazione Regione Puglia
"Banda ultra larga in puglia: cosa ci faccio?"
Bari -16 febbraio 2015
Open Data e Crescita Indicazioni strategiche e potenziali ricadutedatitrentinoit
Corso di Formazione per gli enti del sistema provinciale trentino: Innovazione, Open Data, cambiamento organizzativo, cambiamento sociale (Modulo Base)
In collaborazione con la Trentino School of Management http://www.tsm.tn.it/interne/interna2.aspx?ID=23892 aprile maggio 2014
2020cityplus è un network multidisciplinare che nasce con l’idea di proporre progetti basati sui criteri dello sviluppo intelligente e sostenibile, che riduce al massimo l’impatto sull’ambiente, favorisce lo sviluppo economico, la qualità di vita, la mixité e l’integrazione/inclusione sociale.
Il Gruppo è gestito da un Network Manager che coordina una Rete di cinque Società aventi sedi a Bologna, Barcellona, Ancona e Ravenna.
2020cityplus si avvale di un’organizzazione ad elevata funzionalità e flessibilità che può seguire in ogni momento la vita di un progetto, sia dalla fase di start up a quella di implementazione attraverso la capacità di ricercare fondi di finanziamento e partner strategici a livello regionale, nazionale ed europeo.
Intervento Adriana Agrimi – Dirigente Servizio Ricerca Industriale e Innovazione Regione Puglia
"Banda ultra larga in puglia: cosa ci faccio?"
Bari -16 febbraio 2015
Open Data e Crescita Indicazioni strategiche e potenziali ricadutedatitrentinoit
Corso di Formazione per gli enti del sistema provinciale trentino: Innovazione, Open Data, cambiamento organizzativo, cambiamento sociale (Modulo Base)
In collaborazione con la Trentino School of Management http://www.tsm.tn.it/interne/interna2.aspx?ID=23892 aprile maggio 2014
Smart City Exhibition 2014 Piano strategico delle città metropolitane fra inn...Marzia Vaccari Serra
Percorsi Partecipativi ed Electronic Town Meetings: dallo Statuto per la convivenza e la democrazia deliberativa al Piano strategico metropolitano di Bologna
Presentazione di Adriana Agrimi, Dirigente del Servizio Ricerca Industriale e Innovazione della Regione Puglia al workshop "SmartCities&Communities: I patti per le Città" organizzato dal progetto Capacity SUD a Bari il 20 settembre 2014.
Presentazione dell'Agenda digitale del POR FESR 2014-2020 della Regione Sardegna illustrata durante l'evento del PON Città Metropolitane 2014-2020 di Cagliari del 14-14 dicembre 2016
Presentazione dell'Agenda Digitale Urbana del Comune di Cagliari illustrata durante l'evento del PON Città Metropolitane 2014-2020 di Cagliari del 14-14 dicembre 2016
Una regione al 100% digitale, dove le persone vivono, studiano e lavorano utilizzando le tecnologie, internet e il digitale in genere, senza che tutto ciò rappresenti un’eccezionalità.
Una regione che presenta “zero differenze” tra luoghi, cittadini, imprese e città in forza di un “ecosistema digitale” adeguato per tutti. Così sarà l’Emilia-Romagna nel 2025, secondo gli obiettivi fissati a livello europeo e condivisi dalla Regione.
Sulla situazione attuale, sulle modalità e gli strumenti per raggiungere questo traguardo si è discusso in occasione dell’incontro di avvio della fase “costituente” dell’Agenda digitale dell’Emilia-Romagna.
Smart City Exhibition 2014 Piano strategico delle città metropolitane fra inn...Marzia Vaccari Serra
Percorsi Partecipativi ed Electronic Town Meetings: dallo Statuto per la convivenza e la democrazia deliberativa al Piano strategico metropolitano di Bologna
Presentazione di Adriana Agrimi, Dirigente del Servizio Ricerca Industriale e Innovazione della Regione Puglia al workshop "SmartCities&Communities: I patti per le Città" organizzato dal progetto Capacity SUD a Bari il 20 settembre 2014.
Presentazione dell'Agenda digitale del POR FESR 2014-2020 della Regione Sardegna illustrata durante l'evento del PON Città Metropolitane 2014-2020 di Cagliari del 14-14 dicembre 2016
Presentazione dell'Agenda Digitale Urbana del Comune di Cagliari illustrata durante l'evento del PON Città Metropolitane 2014-2020 di Cagliari del 14-14 dicembre 2016
Una regione al 100% digitale, dove le persone vivono, studiano e lavorano utilizzando le tecnologie, internet e il digitale in genere, senza che tutto ciò rappresenti un’eccezionalità.
Una regione che presenta “zero differenze” tra luoghi, cittadini, imprese e città in forza di un “ecosistema digitale” adeguato per tutti. Così sarà l’Emilia-Romagna nel 2025, secondo gli obiettivi fissati a livello europeo e condivisi dalla Regione.
Sulla situazione attuale, sulle modalità e gli strumenti per raggiungere questo traguardo si è discusso in occasione dell’incontro di avvio della fase “costituente” dell’Agenda digitale dell’Emilia-Romagna.
La disponibilità dei servizi di e-government a livello localeLuigi Reggi
Presentazione del rapporto CRC-CNIPA-DIT "La disponibilità dei servizi di e-government a livello locale" al Convegno "L’innovazione nei territori", Forum PA, 13 maggio 09
Patterns of public eService development across European citiesLuigi Reggi
1) There is significant heterogeneity in public e-service development across EU15 nations and cities. While some countries and cities are front-runners with development above the EU average across multiple service categories, others are only above average in one or two categories.
2) Sweden, Denmark, the UK, Luxembourg, and the Netherlands tend to be front-runners. Germany and Ireland are considered good performers with one or two services above the EU average.
3) An analysis of 229 cities across 15 EU countries finds patterns of public e-service development are highly heterogeneous both across countries and cities. City characteristics like "smartness" may influence levels of development.
The document summarizes three studies on the use of online audio conferencing, comparing online and in-class engineering courses, and the role of community in online learning success. The studies found that students value online audio conferencing in communication courses, online engineering students had higher knowledge increases than in-class students, and positive correlations between students' sense of community, participation, and perceived learning.
L'Agenda Digitale del Lazio e gli open data: lavori in corsoRegioneLazio
Luisa Romano ha presentato a Cassino (FR), nel corso della tappa territoriale del DataLab Lazio Tour, lo stato di avanzamento dei lavori dell'Agenda Digitale regionale, all'interno della quale si inserisce il progetto Open Data Lazio.
Il resoconto-racconto del lavoro portato avanti da InnovaPuglia negli anni 2014-2018 insieme ai colleghi dell’amministrazione regionale, con cui si è mantenuto sempre un rapporto di collaborazione e sinergia interorganica.
Puglia Digitale - Presentazione del Direttore Dipartimento Sviluppo economico - 11 Luglio 2019 | 09:00 - 13:00 Il Cloud regionale: nuove opportunità per gli Enti Locali - Aula Consiliare Consiglio Regionale della Puglia, via Gentile, 52 Bari -
Le azioni del CSI per l'Agenda Digitale - intervento di Ennio Caggiati, CSI Piemonte, al Lunch Seminar "Agenda Digitale del Piemonte" del 13 luglio 2015, organizzato dal CSI-Piemonte
Presentazione di Ciro Spataro di iniziativa di innovazione sociale al Focus tematico per l'innovazione sociale nella strategia di specializzazione intelligente della Regione Siciliana 2014-2020, tenutasi al Dipartimento di Programmazione, Palermo, il 22.05.2013.
Il progetto Open Data e l'Agenda Digitale regionaleRegioneLazio
Il processo di sviluppo e valorizzazione degli open data ha bisogno di un ecosistema abilitante. Nel corso del DataLab Lazio Tour, tappa di Albano Laziale, Luisa Romano, Programmazione strategica, armonizzazione delle basi dati e agenda digitale Regione Lazio, delinea il quadro strategico e le iniziative dell'Agenda digitale regionale.
Open Data Lazio: un patrimonio comune per il territorio regionaleRegioneLazio
Antonella Pizzaleo Responsabile Agenda Digitale e Internet Governance Regione Lazio presenta il progetto Open Data Lazio, in occasione del lancio del portale regionale dati.lazio.it. Parole chiave: formazione e coinvolgimento del territorio.
Il progetto Open Data della Regione Lazio nel contesto dell’Agenda DigitaleRegioneLazio
Antonella Pizzaleo, responsabile Agenda Digitale Regione Lazio descrive Open Data Lazio, il percorso di liberazione e valorizzazione dei dati pubblici del territorio regionale, promosso da Regione Lazio e presentato in webinar il 16 febbraio 2015.
Smart City: i temi e le idee per la città del futuro Etna Hitech_corso ISVI 2...Etna Hitech
Le smart cities sono al centro della programmazione europea 2014-2020. E’ nella città, infatti che nasce la democrazia, si concentra il 70% della popolazione europea e viene prodotto il 75% del PIL dell’Unione. Allo stesso tempo il contesto urbano intensifica la generazione di un maggior numero di casi di povertà, esclusione sociale, difficoltà di accesso ai servizi pubblici e fenomeni di congestione e inquinamento che incidono negativamente sulla qualità della vita.
La strategia Europe 2020 per lo sviluppo di progetti intelligenti nelle città del continente identifica le aree di intervento prioritarie, che abbracciano i 3 grandi obiettivi di sviluppo: economico, ambientale e sociale. Smart Urbs e-Government Platform realizzata nell’ambito del progetto MIUR Smart Cities PRISMA e in fase di sperimentazione presso il Comune di Catania, è un esempio virtuoso di applicazione di soluzioni di intervento per la realizzazione di una città intelligente. Smart Urbs infatti abbraccia con applicazioni innovative i temi del decoro urbano, della mobilità e dei servizi sociali.
Per poter funzionare in modo efficiente e partecipativo le soluzioni smart promosse a livello europeo necessitano dell’ottimizzazione dell’utilizzo dei dati pubblici. Siamo circondati da dati e informazioni che spesso non sono accessibili a chiunque, ma solo alle amministrazioni e agli enti che le ricevono e archiviano, anche se appartengono a tutti. L’efficiente utilizzo del paradigma Open Data prevede una ristrutturazione dei processi di condivisione dei dati tra amministrazioni ed enti, in modo tale che possa essere possibile, non solo avere accesso a questi dati ma anche rielaborarli ed analizzarli. Attività queste che possono generare nuove applicazioni pratiche, stimolare l’innovazione, gli investimenti e di conseguenza nuovi posti di lavoro e benessere sociale.
Per favorire l’accesso e l’utilizzo dei dati è quindi necessaria una riorganizzazione dei processi secondo lo standard di Business Process Management.
Similar to Agenda digitale 2014 2020 - il metodo nazionale (20)
Engage with citizens about Cohesion Policy: the case of MonithonLuigi Reggi
Citizens can engage with and monitor Cohesion Policy, the EU's strategy to promote development, through a civic initiative called Monithon. Monithon allows citizens to monitor publicly funded projects and report their findings online through their website monithon.eu. This civic monitoring aims to create more transparency around Cohesion Policy and provide reports to policymakers that can influence policymaking decisions. The goal is to strengthen connections between citizens, governments, and organizations through open participation in oversight of public policies and their outcomes.
Come stiamo spendendo i fondi della coesione territoriale per la digitalizzaz...Luigi Reggi
Analisi dei pagamenti monitorati dal sistema nazionale di monitoraggio dei progetti per la digitalizzazione finanziati dalle politiche di coesione 2014-2020 in Italia.
European Policies from Open Data to Civic EngagementLuigi Reggi
The document discusses European Union policies and funding programs, specifically the Structural and Investment Funds (ESIFs) which allocate 466 billion euros between 2014-2020, about 43% of the EU's total budget. It outlines three problems with the current system: 1) low efficiency due to poor absorption of allocated funds, 2) difficulty measuring effectiveness due to weak policy indicators and data quality issues, and 3) weak social accountability and stakeholder engagement in monitoring. The document proposes that high-quality open government data on funded projects could enable new forms of citizen monitoring, participation, and feedback to improve policy-making effectiveness and efficiency. It presents a model for an open data ecosystem focused on public policy with four steps: internal data
Accountability e monitoraggio civico della politica regionale europeaLuigi Reggi
Intervento al seminario del corso di Economia Urbana e Regionale alla Scuola di Economia e Studi Aziendali, Università degli Studi Roma 3, 15 Maggio 2017.
This document summarizes research analyzing bias in eBay's online feedback system. The research uses a dataset of 51,052 rare coin auctions from 2002. Two models are presented: 1) a simultaneous equations model estimating the probabilities of different transaction outcomes and feedback patterns, and 2) adding feedback timing information. Both models estimate lower positive transaction outcomes than positive feedback posted, indicating bias. The research also finds evidence of reciprocity in feedback between buyers and sellers. In conclusions, the research presents a methodology for extracting information from silent transactions and analyzing how reciprocity impacts negative and positive feedback reporting behavior.
Open Government Data Ecosystems: Linking Transparency for Innovation with Tra...Luigi Reggi
Presentation at IFIP EGOV 2016 Conference. September 5, 2016.
Abstract. The rhetoric of open government data (OGD) promises that data transparency will lead to multiple public benefits: economic and social innovation, civic participation, public-private collaboration, and public accountability. In reality much less has been accomplished in practice than advocates have hoped. OGD research to address this gap tends to fall into two streams – one that focuses on data publication and re-use for purposes of innovation, and one that views publication as a stimulus for civic participation and government accountability - with little attention to whether or how these two views interact. In this paper we use an ecosystem perspective to explore this question. Through an exploratory case study we show how two related cycles of influences can flow from open data publication. The first addresses transparency for innovation goals, the second addresses larger issues of data use for public engagement and greater government accountability. Together they help explain the potential and also the barriers to reaching both kinds of goals.
OpenCoesione - The Italian open government strategy on cohesion policyLuigi Reggi
Carlo Amati – Simona De Luca – Luigi Reggi
OpenCoesione Steering Committee
European Commission Webinar: Cohesion policy national portals 2014-2020
Discover different approaches to the creation of the national Cohesion policy portal from France, Italy and Poland
6 February 2015
DG Regional Policy, Brussels
Civic Monitoring - the example of the Italian open finance platforms OpenCoes...Luigi Reggi
Presentation at the Workshop on Open Finance and Participatory Budgeting. University of Bern,
Haus der Universität Bern, Schlösslistrasse 5, Bern, Switzerland, 21 Jan 2015
http://www.iwi.unibe.ch/content/digitale_nachhaltigkeit/veranstaltungen/workshop_on_open_finance_and_participatory_budgeting/index_ger.html
OpenCoesione Promoting transparency and civic monitoring on Cohesion PolicyLuigi Reggi
OpenCoesione
Promoting transparency and civic monitoring on Cohesion Policy
Carlo Amati, Simona De Luca, Aline Pennisi, Luigi Reggi
Center for Technology in Government State University of New York at Albany 23rd September 2014
OpenCoesione: l’iniziativa di open government sulle politiche di coesioneLuigi Reggi
di Carlo Amati, Simona De Luca, Luigi Reggi Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica
Riunione dei Centri di informazione Europe Direct
Roma, 4-5 giugno 2014
Forum pa14 collaborazione e partecipazione da opencoesione a monithonLuigi Reggi
Presentazione a Forum PA 2014: spunti da lezioni apprese su partecipazione e collaborazione dopo quasi 2 anni di OpenCoesione e qualche mese di Monithon.it
Structural Funds for regional ICT: Reality and future programming period 2014...Luigi Reggi
This document summarizes structural funds provided by the EU for regional ICT development from 1994 to the present and outlines plans for the 2014-2020 period. It notes that funding increased from over €5.5 billion for 2000-2006 to over €15.3 billion for 2007-2013. Analysis found that 2007-2013 regional ICT strategies were not always evidence-based and balanced, focusing more on existing strengths than weaknesses. The 2014-2020 period will see ICT and digital growth as a thematic objective and investments must include a strategic policy framework, needs assessment, and plans for next-generation infrastructure. Open data on funded projects will also now be required.
Telling stories with data the experience of open coesioneLuigi Reggi
The document discusses citizen monitoring of EU-funded projects in Italy through the website opencoesione.gov.it. It presents summaries of three case studies: environmental projects near an ILVA steel plant, combating organized crime through reusing confiscated assets in Ottaviano, and local transportation in Sassari. All projects were financed by EU regional policy and involve citizens telling the story of the projects and analyzing data. The website uses a shared toolkit to facilitate citizen monitoring and evaluation of how funds are used. Active involvement of local groups is important to track project results and provide feedback.
Open coesione towards better use of development resources find out, follow,...Luigi Reggi
The document discusses Italy's OpenCoesione initiative which aims to increase transparency and citizen engagement around development funds. OpenCoesione created a website and monitoring platform to allow citizens to track funding from various Italian ministries and regional administrations for development projects. The initiative seeks to promote better use of development resources through open data and enabling citizens to follow project progress and provide feedback.
OpenCoesione: come partecipano cittadini, amministratori, media?
Agenda digitale 2014 2020 - il metodo nazionale
1. Questo lavoro è pubblicato sotto licenza
Creative Commons “Attribuzione 3.0 Italia” (CC BY).
Per visualizzare una copia della licenza visitare il sito:
http://creative commons.org/licenses/by/3.0/it/
#umbriadigitale
L’Agenda digitale
2014-2020: il metodo
nazionale
Luigi Reggi
DPS - Dipartimento per lo Sviluppo e la
Coesione Economica
15-16 aprile 2013 Perugia
www.umbriadigitale.it
www.agendadigitale.regione.umbria.it
2. #umbriadigitale
Verso l’Accordo di Parternariato
• Strategia italiana per impiego dei fondi
comunitari per il periodo 2014-2020
• Confronto tecnico-istituzionale sviluppato da 4
Tavoli tecnici su 4 ambiti tematici:
A. “Lavoro, Competitività dei sistemi produttivi e
innovazione”
B. “Valorizzazione, gestione e tutela dell’ambiente”
C. “Qualità della vita e inclusione sociale”
D. “Istruzione, formazione e competenze”
• Processo in corso
15-16 aprile 2013
Perugia
2L’Agenda Digitale 2014-2020: il metodo nazionale
3. #umbriadigitale
7 innovazioni di metodo
Le innovazioni incluse nel documento “Metodi e obiettivi per
un uso efficace dei fondi comunitari 2014-20”
15-16 aprile 2013 3L’Agenda Digitale 2014-2020: il metodo nazionale
RISULTATI ATTESIRISULTATI ATTESI
1
AZIONIAZIONI
2
TEMPITEMPI
3
PARTENARIATOPARTENARIATO
4
TRASPARENZATRASPARENZA
5
VALUTAZIONEVALUTAZIONE
6
PRESIDIO NAZIONALEPRESIDIO NAZIONALE
7
4. #umbriadigitale
Agenda Digitale: la strategia
Scelte di fondo:
Digital Agenda Europea e riduzione dei divari digitali
Contributo dell’ICT all’innovazione nelle imprese e alle strategie di
specializzazione intelligente – integrazione strategica
Sviluppo bilanciato tra
15-16 aprile 2013 4L’Agenda Digitale 2014-2020: il metodo nazionale
2- infrastrutture vs. servizi
Banda larga e BUL,
servizi infrastrutturali…
Servizi digitali,
digitalizzazione dei
processi interni…
1 - offerta vs. domanda di ICT
Infrastrutture, servizi digitali,
tecnologie smart cities…
Inclusione e competenze digitali,
partecipazione, adozione / diffusione
tecnologie…
5. #umbriadigitale
Risultati attesi misurabili
15-16 aprile 2013 5
Banda larga e ultra larga
•Concorrere all’attuazione del «Progetto strategico Agenda digitale per la banda
ultra larga» e di altri interventi programmati nei territori per assicurare una
capacità di connessione ad almeno 30Mbps
•Accelerare il completamento del Piano Nazionale Banda Larga nei territori che,
eventualmente, non avessero ancora una copertura stabile di connettività in
banda larga ad almeno 2Mbps al 2013
Digitalizzazione dei processi amministrativi e
diffusione di servizi digitali della PA
•Servizi di eGovernment interoperabili, integrati, co-progettati con cittadini e
imprese.
•Soluzioni integrate per le smart cities and communities
•Interventi di innovazione tecnologica dei processi della PA in particolare su
scuola, sanità, giustizia
•eProcurement e PCP
RISULTATO 1:
RISULTATO 2:
AZIONI
AZIONI
L’Agenda Digitale 2014-2020: il metodo nazionale
6. #umbriadigitale
Risultati attesi misurabili
15-16 aprile 2013 6
Domanda di ICT: utilizzo servizi on line, inclusione
digitale e partecipazione in rete
• Potenziare la domanda di servizi avanzati e l’alfabetizzazione digitale
(accessibilità, cittadini svantaggiati, etc.)
• Favorire l’empowerment dei cittadini
• Acquisizione di competenze avanzate da parte delle imprese
Open data e riuso
• Favorire lo sviluppo di applicazioni e servizi da parte di imprese, cittadini e
società civile con azioni mirate all’apertura di dati al loro riutilizzo efficace
• Agire su capacità per l’utilizzo di imprese, singoli cittadini e comunità di
interesse
Settore ICT e diffusione ICT nei processi imprese
• Favorire la diffusione delle ICT nei processi produttivi coerentemente con la
strategia di smart specialization
• start up innovative nel settore dell’ICT
• commercio elettronico
RISULTATO 3:
RISULTATO 4:
RISULTATO 5:
AZIONI
AZIONI
AZIONI
L’Agenda Digitale 2014-2020: il metodo nazionale
7. #umbriadigitale
Riferimenti
• Documento “Metodi e obiettivi”
• Sezioni in corso d’opera dell’Accordo di Parternariato
• Rapporto di fine mandato del Ministro Fabrizio Barca
• Presentazione “L’agenda digitale nella programmazione dei
fondi strutturali 2014-2020” del 27/03/2013
luigi.reggi@tesoro.it
@luigireggi
15-16 aprile 2013 7